Rapporto per la Sostenibilità 2008

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1 Rapporto per la Sostenibilità 2008

2 Rapporto per la Sostenibilità

3 Lettera del Presidente pag. 5 1 Identità del Gruppo ATM pag Il Gruppo ATM 1.2 Il sistema dei valori 1.3 Pillole di storia 1.4 Le società del Gruppo ATM 1.5 Le attività del Gruppo ATM 1.6 L assetto istituzionale 1.7 L assetto organizzativo 1.8 Il Piano Strategico 1.9 Il dialogo con gli stakeholder 2 Sostenibilità economica pag. 26 Obiettivi 2.1 Performance economiche 2.2 Gli investimenti 2.3 Prospetto del valore aggiunto 2.4 Il Gruppo ATM e le Istituzioni Pubbliche 2.5 Il Gruppo ATM e i Fornitori 3 Sostenibilità sociale pag. 43 Obiettivi 3.1 Il sistema integrato di ascolto e monitoraggio 3.2 ATM per i clienti 3.3 ATM per il sociale 3.4 ATM per la cultura 3.5 ATM per la scuola e le Università 3.6 ATM per la ricerca e l innovazione 3.7 ATM per la città 4 Sostenibilità ambientale pag. 68 Obiettivi 4.1 Linee politiche in materia ambientale 4.2 Riduzione delle emissioni inquinanti 4.3 Energia 4.4 Rumore 4.5 Altri impatti ambientali 5 Le persone di ATM pag. 91 Obiettivi 5.1 ATM e le sue persone 5.2 Pari opportunità, conciliazione dei tempi lavoro/famiglia e rispetto dei diritti umani 5.3 Comunicazione Interna 5.4 Formazione e valorizzazione delle risorse umane 5.5 Relazioni Industriali 5.6 Sicurezza sul lavoro 5.7 Welfare aziendale Nota metodologica pag

4 Lettera del Presidente Con il Piano di Impresa ci siamo fissati un percorso di trasformazione e degli obiettivi importanti. Per questo il 2008 è stato un anno molto impegnativo: era necessario verificare se la struttura, noi tutti, saremmo stati in grado di rispondere in modo adeguato a questa sfida. Abbiamo chiesto molto alle nostre persone e non solo in termini di impegno lavorativo. È stato chiesto loro di aprirsi al cambiamento, di partecipare alla creazione di una nuova cultura d impresa, di lavorare in squadra per costruire un ATM più forte e più vicina al mercato. Il bilancio è positivo: il quadro finanziario della società e l analisi dello stato di avanzamento dei progetti del Piano Triennale dimostrano che siamo sulla strada giusta. I risultati cominciano ad essere concreti e visibili: in un momento congiunturale difficile, ATM continua ad investire in tecnologia, mezzi, impianti e, naturalmente, nel personale. Il 2008 è servito anche a focalizzare meglio le criticità e a orientare, quindi, gli investimenti, destinando più risorse, ad esempio, alle aree della rete, delle infrastrutture e delle ingegnerie. Sostenibilità ambientale ed energetica, centralità del cliente, integrazione modale e territoriale, innovazione tecnologica: questi i temi forti che guidano il nostro agire in vista del 2015, l anno dell EXPO. Abbiamo preso un impegno con Milano e i suoi cittadini e arriveremo puntuali all appuntamento. Buona lettura, Elio Catania Particolare dell atrio della sede ATM di Foro Buonaparte a Milano 5

5 1 Identità del Gruppo ATM Nicola Spina, in ATM dal 1981 La notte in galleria esclude gli estranei, crea un microcosmo in cui si è solo fra colleghi abituati a lavorare insieme, squadre compatte che si guardano e si capiscono al volo. Fiammella Brusegan, Pasquale Bianco, Flaviano Piras, Giuseppe Scidone, in ATM insieme, di notte. 7

6 1.1 Il Gruppo ATM A technology based mobility company: così oggi si definisce il Gruppo ATM. Una realtà articolata e complessa, il cui knowhow tecnologico è al servizio della mobilità sostenibile, a Milano, nel suo hinterland e, recentemente, in diversi contesti in Italia e all estero. Quasi novemila le persone che ogni giorno lavorano per offrire ai passeggeri un viaggio comodo, sicuro, affidabile. ATM lavora in una realtà complessa, in continua trasformazione; inevitabilmente, i cambiamenti di natura economica e sociale influiscono sulla domanda di mobilità che, nel corso degli ultimi anni, è andata diversificandosi. L obiettivo a cui tendere è cogliere le molteplici esigenze dei diversi pubblici che utilizzano il servizio di trasporto e, per quanto possibile, soddisfarle. Ma non solo. L azienda infatti è anche un partner importante per istituzioni, associazioni, enti attivi in ambito sociale e culturale, rispettando la sua vocazione di impresa attenta al contesto in cui opera e alle ricadute sociali, ambientali ed economiche della sua attività. DIMENSIONI DELL IMPRESA (dati al ) Lunghezza rete* Parco veicoli Età media parco autobus urbano Passeggeri trasportati* Chilometri percorsi* Personale** 1.529,1 km ,5 anni * sono compresi i dati relativi alla rete di trasporto di ATM e NET, alla Funicolare ComoBrunate e al collegamento Cascina GobbaOspedale San Raffaele; ** sono compresi i dipendenti delle controllate NET, Gesam, Perotti, Metro Service e Guidami. Ecobus EEV (12 mt) 9

7 1.3 Pillole di storia 1.2 Il sistema dei valori L ambizione di ATM è essere un impresa ammirata per l eccellenza nei servizi di mobilità al Cliente, per la leadership nella sostenibilità ambientale ed energetica, per la dinamicità del suo modello operativo, per la qualità delle sue risorse professionali e per la sua cultura di innovazione. Dall ambizione discendono i valori in cui il Gruppo si riconosce Nasce l Azienda Tranviaria Municipale quando il Comune di Milano, scaduta la concessione alla società Edison, assume direttamente la gestione delle tranvie cittadine 1931 ATM diventa azienda autonoma e si trasferisce nell attuale sede di Foro Bonaparte Inaugurata la linea 1 della metropolitana 1969 Inaugurata la linea 2 della metropolitana 1971 Inizia la sperimentazione del jumbotram 1990 Inaugurata la linea 3 della metropolitana I VALORI DEL GRUPPO ATM LA QUALITÀ DELLA VITA DELLA COMUNITÀ CRESCITA PROFESSIONALE ETICA, TRASPARENZA E LEALTÀ RICERCA CONTINUA DELL ECCELLENZA Nel nostro agire quotidiano dobbiamo sempre tenere presente l aspirazione al miglioramento della qualità della vita di chi vive e si muove all interno del nostro territorio. Vogliamo che ogni persona all interno della nostra organizzazione abbia la possibilità di realizzare se stessa attraverso un percorso continuo di crescita professionale. Vogliamo improntare la nostra attività interna ed esterna al rispetto dei principi di legalità, trasparenza, correttezza e lealtà. Vogliamo che ognuno di noi sia sempre aperto al cambiamento, sia pronto a mettersi in discussione e guardi sempre oltre, alla ricerca di migliori soluzioni ATM diventa Azienda Speciale e assume la nuova denominazione di Azienda Trasporti Milanesi 2000 Viene presentato il primo Eurotram Entra in servizio il Radiobus, nuovo servizio a chiamata 2001 ATM diventa Società per Azioni Inaugurato il nuovo spazio ATM POINT a Duomo Siglato il contratto di servizio con il Comune di Milano Avvio del processo di certificazione del Sistema Qualità e Ambiente 2002 Presentato il Sirio, tram di ultima generazione Parte il progetto Buon Samaritano 2003 Inaugurazione della stazione M3 di Maciachini e delle nuove Metrotranvie Nord e Sud 2005 ATM viene premiata da Legambiente per l uso esclusivo di autobus euro 2 e euro 3 nel servizio di area urbana Questi valori rappresentano l ossatura del Codice Etico che, dal 2007, defi nisce le linee guida e le modalità di comportamento cui ogni persona che lavora per il Gruppo si deve attenere Costituzione del Gruppo ATM ATM vince il premio Impresa e Ambiente istituito dal Ministero dell Ambiente 2007 Il Gruppo ATM presenta il primo Piano di Impresa 2008 Entrano in servizio gli Ecobus, veicoli a basso impatto ambientale Arriva il primo treno Meneghino Partono i progetti di rinnovo delle stazioni della metropolitana Inaugurata la metrotranvia MilanoCinisello 11

8 1.4 Le società del Gruppo ATM Struttura del Gruppo ATM (al ) Negli ultimi anni, la necessità di strutturarsi in modo più efficiente per rispondere alle sfide del mercato ha profondamente mutato il profilo dell azienda. Oggi, ATM è un Gruppo che sviluppa tecnologia avanzata applicata a sistemi di mobilità sostenibile, declinata in tutte le sue forme: dal trasporto pubblico locale, ai parcheggi, la sosta, il car sharing e il bike sharing, i servizi a chiamata. ATM SERVIZI S.p.A. Gestione Operation TPL 100% ATM S.p.A. 74,5% NUOVI TRASPORTI LOMBARDI S.r.l. Gestione TPL Mantova e Provincia Nel 2008 è proseguito il processo di articolazione dell assetto societario già avviato nel corso del precedente esercizio. In particolare: Costituzione di Movibus Srl ( ), partecipata al 26,18% da ATM SpA, a seguito dell assegnazione da parte della Provincia di Milano del lotto Ovest; Costituzione di Nuovi Trasporti Lombardi Srl ( ), partecipata al 74,50% da ATM SpA; Acquisizione del 100% da parte di ATM SpA della Nord Est Trasporti Srl ( ), attraverso la rilevazione della quota di SAB Autoservizi Srl; Acquisizione del 100% di Metro Service A/S attraverso Inmetro srl ( ); Acquisizione del 100% di Guidami srl (gennaio 2008) da parte di ATM SpA. GESAM S.r.l. Gestione Sinistri Assicurativi NORD EST TRASPORTI S.r.l. Gestione TPL in ambito extraurbano MI PARK S.p.A. Gestione Parcheggi 90% 100% 51% 100% 20% 20% GUIDAMI S.r.l. Car Sharing CO.MO. FUN&BUS s.c.a.r.l. Costruzione Funicolare Como METRO 5 S.p.A. Costruzione nuova linea metro 5 L attività prevalente del Gruppo ATM (trasporto pubblico locale nell area urbana di Milano e nella sua provincia) nonché quella di gestione della sosta e dei parcheggi nel territorio milanese, è svolta dalla capogruppo ATM SpA e dalle controllate ATM Servizi SpA e N.E.T. Srl. Le altre imprese controllate svolgono attività ausiliarie o complementari a quelle della capogruppo, coerentemente con la loro mission e con le logiche per le quali sono state costituite o acquisite, in particolare: Perotti Spa, manutenzione e diagnostica dell armamento tranviario e metropolitano; Mipark Spa, progettazione e costruzione di parcheggi; Gesam Srl, gestione di sinistri assicurativi; Guidami Srl, gestione del car sharing nel territorio del Comune di Milano; Inmetro Srl, gestione della metropolitana di Copenaghen tramite la società Metro Service A/S controllata al 100%; Nuovi Trasporti Lombardi Srl, gestione dei servizi di trasporto pubblico locale nel Comune e nella Provincia di Mantova per mezzo della collegata APAM Esercizio SpA. Nel 2009 il Gruppo ha acquisito tramite NET il ramo d azienda di TPM, che si occupa della gestione del servizio di trasporto pubblico a Monza. PEROTTI S.p.A. Manutenzione Rete e Infrastrutture INTERNATIONAL METRO SERVICE S.r.l. 100% METRO SERVICE A/S Gestione metropolitana di Copenhagen 51% 51% 26,18% MOVIBUS S.r.l. Gestione TPL in ambito extraurbano Società consolidate Società partecipate 13

9 1.5 Le attività del Gruppo ATM IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Il core business del Gruppo ATM, da oltre 75 anni, è il servizio di trasporto pubblico locale (TPL), gestito attraverso 4 modalità di trasporto: autobus, filobus, tram e metropolitana. IL SERVIZIO DI TRASPORTO (ATM E NET dati al ) Numero linee Lunghezza rete RETE METROPOLITANA 3 74,1 km Numero stazioni 88 (di cui 17 in area interurbana) Parco veicoli (motrici e carrozze) 729 RETE AUTOMOBILISTICA ,9 km (di cui 81 Radiobus) RETE TRANVIARIA ,9 km 549 RETE FILOVIARIA 3 41,4 km 155 A questi servizi che si sono venuti ad accostare quello del Radiobus, del mini metrò Cascina Gobba San Raffaele e la gestione, per conto del Comune di Como, di un servizio di grande valenza storica e turistica, la funicolare ComoBrunate. IL MINIMETRÒ (dati al ) LA FUNICOLARE (dati al ) Lunghezza 0,7 km Lunghezza 1,083 km Passeggeri trasportati Passeggeri trasportati Chilometri percorsi Chilometri percorsi Stazione di Abbiategrasso, linea M2 15

10 Il Gruppo, dal 1 gennaio 2008, gestisce la metropolitana di Copenhagen, 21 chilometri di linea completamente automatizzata, tra le più avanzate del mondo, premiata nel 2008 come la Migliore metropolitana del mondo e la Migliore metropolitana d Europa. LA METROPOLITANA DI COPENHAGEN (dati al ) Lunghezza 21 km Passeggeri trasportati Chilometri percorsi La S5 A seguito di una gara ad evidenza pubblica, il servizio sulla linea ferroviaria suburbana VaresePioltello (linea S5) è stato aggiudicato all Associazione Temporanea di Imprese (ATI) costituita da Trenitalia, Ferrovie Nord ed ATM che ne eserciterà la gestione per 9 anni, fino al Ad ATM spetta la gestione delle attività di interfaccia con il cliente (comunicazione e informazione, vendita titoli di viaggio, controlloreria, gestione dei reclami). ATM gestisce inoltre, per conto del Comune di Milano, il sistema SostaMilano ( posti auto a pagamento), le cui attività comprendono: la distribuzione e la vendita dei gratta e sosta ; la gestione dei parcometri e di sistemi avanzati di pagamento (SostaMilano SMS, che consente di pagare attraverso l invio di un SMS); le attività di controllo sia sulle zone a pagamento sia in quelle riservate ai residenti, tramite gli ausiliari della sosta. Guidami srl, società controllata da ATM, gestisce il servizio di car sharing che permette di utilizzare un auto su prenotazione, pagando in ragione dell utilizzo. Incentivato e promosso dal Ministero dell Ambiente nell ambito delle politiche a favore della mobilità sostenibile, il car sharing rappresenta una vera e propria sfida. Si tratta infatti di cambiare la modalità di pensare dei cittadini, di far passare in secondo piano il concetto del possesso dell auto a favore di quello del suo utilizzo, del bene di consumo a favore del mezzo di trasporto. E attivo dal 3 dicembre 2008 BikeMi, il nuovo servizio di bike sharing della città di Milano con 90 stazioni nei punti più significativi della città e biciclette a disposizione dei cittadini. Nel corso del 2009 proseguirà l estensione del servizio in altre zone cittadine. Nato per favorire la mobilità dei cittadini, rappresenta un vero e proprio sistema di trasporto pubblico da utilizzare per i brevi spostamenti insieme alla rete di trasporto. LE ATTIVITà COMMERCIALI ALTRI SERVIZI PER LA MOBILITà SOSTENIBILE I parcheggi di corrispondenza, sono strutture poste a ridosso delle fermate della metropolitana e di alcune linee tranviarie di superficie, ai confini della città. Qui, a tariffe contenute e con un ampia copertura di orario, è possibile lasciare l auto e recarsi verso la propria destinazione con il mezzo pubblico. PARCHEGGI DI CORRISPONDENZA (dati al ) Numero parcheggi 19 Numero posti auto Numero ingressi Parallelamente al core businnes, ATM ha sviluppato una serie di attività collaterali, di carattere commerciale, con l obiettivo di valorizzare le strutture e il knowhow aziendale. Rientrano in queste attività: la concessione degli spazi pubblicitari sui mezzi e nelle stazioni; la gestione degli esercizi commerciali in metropolitana (300 negozi); la valorizzazione delle strutture ATM; il noleggio di vetture tranviarie storiche e l offerta delle strutture ATM (depositi, officine, parcheggi) come location per set fotografici, sfilate, serate a tema, eventi; ATMosfera, il tram ristorante; i servizi turistici, grazie ad accordi di partnership con aziende leader del settore; l offerta per i clienti business, come i servizi navetta e gli abbonamenti annuali a prezzi vantaggiosi. 17

11 1.6 L assetto istituzionale ATM SpA, la società Capogruppo del Gruppo ATM, è una Società per Azioni con un unico socio, il Comune di Milano. LE CARICHE SOCIALI Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Elio Catania (Presidente e A.D.) Giuseppe Frattini Piero Ramponi Francesco Tofoni Luciano Valaguzza Angelo Minoia Alessandro Danovi Stefano Sarubbi Nel 2008 il Gruppo ATM ha operato per il consolidamento del nuovo assetto, con il principale scopo di garantire da un lato il pieno controllo delle attività e dall altro la necessaria rapidità decisionale. L attività del Consiglio di Amministrazione della capogruppo ATM SpA è coadiuvata dalla presenza di diversi comitati che consentono il pieno coinvolgimento di quest ultimo nelle scelte e nelle materie che ad esso competono, in piena ottemperanza anche di quanto è previsto dalle normative vigenti: il Comitato per la remunerazione: si occupa di validare le politiche di retribuzione del Gruppo; il Comitato di Audit: esercita la funzione di controllo interno sui processi aziendali; l Organismo di Vigilanza: svolge attività di controllo per il rispetto del Modello Organizzativo 231. Inoltre, il Consiglio si avvale di due Comitati con compiti consultivi e propositivi: il Comitato consultivo personale e il Comitato consultivo operazioni e investimenti. Nel 2008, il Consiglio di Amministrazione si è riunito 12 volte. Interno Ecobus EEV (12 mt) 19

12 1.7 L assetto organizzativo L introduzione di un nuovo modello di team management ha consentito lo sviluppo di meccanismi organizzativi tali da garantire il completo presidio dei diversi processi di business. Una coerente revisione del sistema di deleghe ha inoltre creato i corretti presupposti per permettere ai team di assumere tutte le necessarie iniziative e decisioni, ai vari livelli, senza comprometterne il controllo. La struttura direzionale si basa su un sistema di riunioni di vertice finalizzato al monitoraggio della gestione e volto a favorire maggiore comunicazione all interno del Gruppo: Team Esecutivo supporta l Amministratore Delegato nelle decisioni strategiche ed operative e monitora l andamento complessivo del Gruppo; si riunisce settimanalmente. Team Operativo di Esercizio analizza e risolve le problematiche riguardanti l Esercizio di Superficie e della Metropolitana; coordina le attività delle varie funzioni aziendali che hanno impatto sul funzionamento dell esercizio e sulla soddisfazione del cliente; anticipa costantemente potenziali situazioni critiche con riguardo alla sicurezza e affidabilità di esercizio. Team Operativo Ingegnerie assicura la coerenza dei programmi di ingegneria e manutenzione, verificandone la corretta e coordinata implementazione; garantisce l avanzamento dei progetti di investimento pianificati ed approvati. Inoltre, con carattere informativo e di comunicazione, vengono periodicamente tenuti: Team Operazioni a cadenza trimestrale allinea i responsabili delle funzioni sui principali progetti aziendali, monitora l andamento delle operazioni e verifica lo stato di avanzamento dei progetti di innovazione. Team di Management occasione per condividere e coinvolgere dirigenti, quadri, funzionari e capi intermedi sull andamento del Gruppo e sulle principali tematiche strategiche ed operative. Il team si riunisce su base semestrale. La gestione è supportata da un sistema strutturato di reporting sull andamento del business e sull avanzamento dei progetti fondamentali. Questo consente anche la corretta applicazione dei sistemi di incentivazione per i dirigenti in un ottica di sostegno e valorizzazione del merito e secondo il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche quelli di natura ambientale e sociale. La struttura organizzativa (al ) Risorse Umane e Organizzazione Alessandro Mio Finanza Amministrazione e Controllo Arrigo Giana Marketing e Comunicazione Marco Pavanello Rete Commerciale Alberto Di Luca Sosta e Parcheggi e Supporto Clienti Fabio Mosconi Ingegneria Rotabili Alberto Zorzan Servizi Diversificati Francesco Tofoni Presidente e Amministratore Delegato Elio Catania Servizi Superficie Urbana ed Interurbana Amerigo Del Buono Impianti Fissi e Sistemi Francesco Gilardoni Servizi Metropolitana Ettore Kluzer Affari Legali e Societari Alberto Rho Strategie e Sviluppo d Impresa Ugo Guelfi Processi Industriali Alberto Pianta Audit Sergio Canzano 21

13 1.8 Il Piano Strategico Il Piano d Impresa ATM opera su tre diversi orizzonti di piano: la prospettiva strategica che guarda a sei anni e prefigura le direttrici di lungo periodo dello sviluppo dell azienda, il Piano d Impresa triennale, strumento per una effettiva pianificazione operativa e il budget a dodici mesi, che si traduce in obiettivi ed azioni di breve termine, di massimo dettaglio e regolarmente monitorate. La visione strategica parte dall analisi dello scenario del TPL in Italia, un sistema sottofinanziato, a costi crescenti e con un costante deficit di investimenti che ne limitano, in molti casi, la capacità di garantire gli elevati livelli qualitativi del servizio richiesti. Un sistema, d altro canto, caratterizzato da una domanda di mobilità collettiva in aumento, in tessuti urbani che vanno sempre più integrandosi e da una crescente e diffusa sensibilità agli aspetti ambientali, energetici e di qualità della vita delle città. Tutto ciò in presenza di una apertura dei mercati, di un rapido sviluppo delle tecnologie e soprattutto della grande occasione dell EXPO 2015, opportunità unica e irripetibile per ATM e i suoi stakeholders. Il progetto per portare ATM a quell appuntamento è costruire un azienda leader in Italia, in possesso di un offerta multimodale completa, tecnologicamente innovativa e in grado di confrontarsi sulla qualità con le migliori realtà europee e tutto questo senza mai dimenticare le sue responsabilità sociali. Per orientare e misurare il proprio cammino ATM si è posta ambiziosi obiettivi strategici: superare l 85% di clienti soddisfatti per la qualità dei servizi, incrementare del 50% i passeggeri trasportati in Milano e mantenere l equilibrio economico in ogni esercizio del Piano. La strategia si declina poi in piani strategici settoriali. Il piano strategico della flotta punta ad avere a fine periodo una flotta rinnovata, al 100% ecologica, con presenze importanti delle nuove tecnologie ibride e idrogeno e con un offerta potenziata del 20%. Il piano strategico della rete prevede l estensione di quella metropolitana con due nuove linee, la ristrutturazione di quella di superficie sulla base di concetti nuovi e più funzionali, innovativi impianti di gestione e segnalamento che consentiranno frequenziamenti più spinti. Il piano delle tecnologie, fortemente innovativo, prevede la disponibilità di un Sistema di Infomobilità Milano integrato e dinamico che fornirà informazioni aggiornate e personalizzate per ogni utente sul trasporto pubblico, sui parcheggi e, in generale, sullo stato del traffico, con particolare attenzione al tema dell accessibilità per tutti coloro che hanno mobilità ridotte. Ma, come per ogni strategia di cambiamento, anche per quella di ATM le risorse umane ne sono la leva principale, la garanzia di successo. Su questa tematica si sta operando da tempo con significativi risultati per essere sempre di più un azienda orientata al cliente, basata sul merito e sulle competenze, rapida nel decidere e nell eseguire, che lavora in team e per obiettivi. Il 2008, il primo anno pieno della nuova gestione, è stato per il Gruppo ATM caratterizzato da una forte focalizzazione sugli obiettivi definiti alla fine del 2007 e contenuti nel Piano Triennale Tutte le attività sono state indirizzate verso il comune obiettivo di incrementare il livello di servizio offerto, assicurandone la sostenibilità. Le azioni si sono quindi sviluppate su dimensioni organizzative e operative allo scopo di incrementare l efficacia di ogni singolo processo. In termini di qualità del servizio, la focalizzazione è avvenuta su tutti quei processi che incidono sulle variabili di maggior rilevanza per il cliente: regolarità, sicurezza, comfort e informazione. Il Piano conferma l orientamento strategico alla sostenibilità e le direttrici indicate nel piano precedente ma, sulla base dell esperienza del 2008, ne ridefinisce le priorità. Nel 2008 sono stati raggiunti molti degli obiettivi di miglioramento della qualità del servizio in termini di regolarità, comfort, sicurezza e informazione al cliente, è stato assicurato l equilibrio di bilancio ed è stato sviluppato un volume di investimenti in mezzi e infrastrutture pari a 206 milioni di euro, livello record rispetto all anno precedente. E iniziata, inoltre, una profonda riorganizzazione dei processi amministrativi e industriali e sono stati introdotti strumenti di forte cambiamento nella gestione delle persone quali obiettivi individuali, valutazioni del merito e incentivi. Infine l azienda si è aperta ad un futuro di sviluppo, perseguendo una strategia di alleanze e di partecipazione a gare. Ma il 2008 ha anche evidenziato l urgenza di alcuni problemi: l affidabilità e la difettosità di infrastrutture e mezzi, la qualità dei processi di manutenzione, l aggiornamento delle tecnologie critiche. Il triennio quindi, pur proseguendo lungo le direttrici già indicate, pone gli investimenti per la manutenzione di mezzi e infrastrutture come prioritari e urgenti. La sfida di questo piano sta nella capacità di concentrare nel triennio un tale volume di investimenti garantendone la realizzazione e, al tempo stesso, l equilibrio economicofinanziario. Va ricordato che il Piano non considera una discontinuità potenziale molto forte quale l assegnazione della gara per il servizio di trasporto pubblico di Milano, in corso nel Il governo della sostenibilità La sostenibilità è per ATM una priorità strategica trasversale che coinvolge tutti i comportamenti organizzativi; per questo, il Gruppo ATM non ha ritenuto opportuno identificare un unico riferimento interno in materia di sviluppo sostenibile ma una serie di responsabilità distribuite al fine di mantenere un presidio coerente con i sistemi di gestione esistenti e le funzioni organizzative interessate. 23

14 Un importante contributo all evoluzione dei meccanismi di governo e controllo della responsabilità d impresa è legato allo sviluppo del Modello Organizzativo di gestione e controllo secondo il D.L. 231/2001 finalizzato alla gestione dei processi sensibili in azienda, potenzialmente a rischio di reati nei rapporti con la pubblica amministrazione, finanziari e societari, in materia di salute e sicurezza. Il Modello è utile anche per la definizione dei comportamenti e il monitoraggio delle attività. Esso prevede l introduzione di un Codice di Comportamento volto ad integrare i valori e le regole contenuti nel Codice Etico. Nel 2008 è stato costituito l apposito Organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sul funzionamento del Modello nonché di curarne l aggiornamento e il Comitato Etico, garante della corretta applicazione del Codice, con compiti consultivi e di indirizzo. 1.9 Il dialogo con gli stakeholder L identificazione dei principali portatori di interesse di ATM segue le indicazioni delle prime fasi dello standard AA1000 SES. Attraverso momenti di confronto e comunicazione, ATM monitora le questioni rilevanti per gli stakeholder, con l obiettivo di identificare le implicazioni e l impatto della sua attività, e di anticipare e gestire problemi di natura ambientale e sociale. Nel 2008, in particolare, sono state poste le basi per un confronto aperto con le Associazioni dei Consumatori, un processo che nel 2009 si è strutturato in veste di incontri periodici. STAKEHOLDER ARGOMENTI CHIAVE DOVE SONO TRATTATI Prevenzione e gestione dei rischi Da gennaio 2009 è stata istituita nella Capogruppo ATM, la nuova Direzione Sistemi Tecnologie Protezione Patrimonio che, tra le altre responsabilità, ha anche quella di studiare, sviluppare ed attuare le strategie, le politiche e i piani operativi volti a prevenire, fronteggiare e superare eventi di natura dolosa e/o colposa e/o accidentale che possono danneggiare le risorse materiali, immateriali, organizzative ed umane di cui il Gruppo ATM dispone. CLIENTI Regolarità e puntualità Sicurezza (safety e security) Comfort Accessibilità Informazione Capitolo 3 Paragrafo 3.2 IL SISTEMA DELLE CERTIFICAZIONI Al fine di rispondere alle esigenze dei clienti e di ridurre al minimo l impatto ambientale, il Gruppo ha adeguato il proprio sistema di gestione aziendale ai migliori standard di qualità. Ha quindi intrapreso un processo di certificazione in virtù del quale è giunto alla definizione del proprio Sistema di Gestione per la Qualità e l ambiente secondo gli standard previsti dalle norme internazionali ISO 9001 e ISO In particolare sono state certificate le attività riguardanti: la progettazione del servizio; l erogazione del servizio e la manutenzione dei mezzi per tutte le modalità di trasporto (metropolitano, automobilistico, tranviario e fi loviario); la manutenzione e la gestione degli impianti e delle infrastrutture necessarie all esercizio del trasporto pubblico locale, compresi i sistemi di sicurezza; la costruzione delle infrastrutture delle linee fi loferrotranviarie e dei sistemi di gestione del traffi co. Anche il Campus ATM, la struttura deputata alla formazione, e gli asili nido aziendali sono stati certificati secondo la norma UNI ENI ISO ISTITUZIONI PERSONALE COLLETTIVITà FORNITORI AMBIENTE Equilibrio economico Qualità del servizio Soddisfazione dei clienti Crescita professionale e sviluppo delle competenze Tutela della salute e sicurezza sul lavoro Welfare aziendale Collaborazione alle iniziative territoriali Sostegno al terzo settore e alla cultura Trasparenza e correttezza Riduzione delle emissioni Risparmio energetico Capitolo 2 Paragrafo 2.1 Capitolo 3 Paragrafo 3.1 Capitolo 5 Paragrafi 5.4, 5.6 e 5.7 Capitolo 3 Paragrafi 3.3, 3.4 e 3.7 Capitolo 2 Paragrafo 2.5 Capitolo 4 Paragrafi 4.2 e

15 2 Sostenibilità economica Tu lavori in ATM! Esclama quello sul sedile del passeggero, aprendo la portiera. Lo so perché mi hai fatto la multa due mesi fa. E se non fosse per l ora si prenderebbero un caffè insieme. Marco Gioia, controllore, in ATM dal 1986, San Babila. Deposito Molise 27

16 Obiettivi CI ERAVAMO POSTI L OBIETTIVO DI: Rispettare il Piano di Impresa e degli investimenti previsti. ABBIAMO FATTO: La valutazione complessiva sui risultati raggiunti a un anno dall avvio del Piano Triennale è stata oggetto di una valutazione professionale di terza parte alla luce della quale emerge un sostanziale allineamento rispetto a quanto pianificato. In taluni casi le azioni volte al consolidamento/miglioramento dei risultati sono già in atto se non addirittura completate, in altri casi risulta necessario aumentare il presidio al fine di garantire i risultati attesi di medio periodo adattando le azioni in base a nuove priorità. Pianificare gli acquisti sui fabbisogni e non sui livelli delle scorte. Nel 2008 questa pianificazione ha trovato piena applicazione per gli acquisti legati a speciali progetti d officina: condizionamento, revamping, revisione assi e carrelli. Parallelamente sono iniziate una serie di attività finalizzate alla previsione dei fabbisogni per il maggior numero possibile di materiali di comune utilizzo nei processi manutentivi. Promuovere un codice eticoambientale presso i fornitori. Il codice etico di ATM trova ormai applicazione in tutti gli acquisti. Effettuare acquisti basati sul life cycle cost, ovvero sul ciclo di vita complessivo, comprensivo dei costi di manutenzione e assistenza. I contratti di acquisto dei nuovi autobus di tipo EEV sono comprensivi di full service per 5 anni. Incrementare le procedure informatizzate (file sharing; trasmissione disegni; gare online, ecc.). Nel 2008 è stata completata la messa a punto del sistema di file sharing e si sono concluse le attività d introduzione e utilizzo alla trasmissione telematica dei documenti per le gare. GLI OBIETTIVI DEL TRIENNIO Conservare l equilibrio economico a fronte di investimenti per circa 740 milioni di euro, dedicati in gran parte dal Piano di Impresa al recupero del gap di affidabilità dei mezzi e degli impianti; implementare il processo degli acquisti secondo i fabbisogni; strutturare i contratti di acquisto dei veicoli ibridi sul life cycle cost; sviluppare progressivamente partnership con fornitori strategici. Sala operativa di superficie 29

17 2.1 Performance economiche Il 2008 è stato per il Gruppo ATM un anno sicuramente positivo. Il Conto Economico consolidato chiude con un Utile Netto di 5,5 milioni di euro, di cui 4,4 milioni di competenza del Gruppo e 1,1 milione di competenza di terzi. Importi in Mln di euro v.a. % Per quanto riguarda il raffronto dei dati con l anno precedente, si ricorda che gli stessi si riferiscono ad aree di consolidamento non omogenee, in quanto solo dal 2008 sono consolidate Metro Service, Guidami (da patrimonio netto a metodo integrale) e NET. La variazione della gestione operativa, +8,1 milioni, è principalmente dovuta all aumento dei ricavi pari a +85,3 milioni (+11,3% rispetto al 2007) contro un incremento dei costi di produzione per 77,2 milioni (+10,2% rispetto al 2007). Pertanto, la crescita dei ricavi ha consentito di compensare l impatto inflattivo che l andamento del prezzo del petrolio ha avuto sui costi energetici e su alcune tipologie di materiali. TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi Trasporto Pubblico Locale Contributi Altri ricavi e proventi TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 841,3 375,2 342,8 123,3 760,6 756,0 313,4 340,9 101,6 686,6 85,3 61,7 1,9 21,6 74,1 11,3 19,7 0,6 21,3 10,8 Come evidenziato nella tabella successiva, la crescita dei ricavi è conseguenza del maggior fatturato inerente all attività di trasporto pubblico +61,3 milioni di euro rispetto al 2007 (+21,5%), di cui 28,2 milioni di euro di maggiori ricavi conseguiti in Italia e 33 milioni conseguiti all estero per effetto del consolidamento della controllata Metro Service A/S. Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Servizi Godimento beni di terzi Personale Variazioni delle rimanenze di magazzino Altri costi operativi 85,3 191,1 39,0 429,1 (3,1) 19,2 79,9 161,3 37,3 396,7 (9,0) 20,4 5,4 29,8 1,8 32,4 5,9 (1,2) 6,7 18,5 4,7 8,2 (65,9) (5,9) Importi in Mln di euro RICAVI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (dati al di ogni anno) TRAFFICO PASSEGGERI Italia Danimarca ,8 312,8 33,0 284,5 284,5 0,0 v.a. % 61,3 28,2 33,0 21,5 9,9 n.a. MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e svalutazioni RISULTATO OPERATIVO 80,6 73,3 7,3 69,4 70,2 (0,8) 11,2 3,1 8,1 16,1 4,4 n.s. SOSTA E PARCHEGGI ALTRI RICAVI TOTALE 24,8 4,5 375,2 23,7 5,2 313,4 1,1 (0,6) 61,7 4,5 (11,8) 19,7 Proventi ed oneri finanziari Proventi ed oneri straordinari RISULTATO ANTE IMPOSTE Imposte sul reddito d esercizio UTILE (PERDITA) DELL ESERCIZIO UTILE (PERDITA) DELL ESERCIZIO DI GRUPPO UTILE (PERDITA) DELL ESERCIZIO DI TERZI 6,5 7,4 21,1 (15,7) 5,5 4,4 1,1 10,5 8,9 18,6 (15,8) 2,8 2,4 0,4 (4,0) (1,6) 2,5 0,2 2,7 2,0 0,7 (38,4) (17,4) 13,4 1,1 94,6 82,7 168,5 Nel 2008, in linea con il trend evidenziato negli anni precedenti, è continuata la crescita della produzione di chilometri per effetto: dell estensione del servizio di punta pomeridianoserale sino alle ore 20:00; del potenziamento delle linee di collegamento tra i comuni di prima fascia dell hinterland del Comune di Milano; dell eliminazione progressiva del 70% dei tram da 35 metri dal centro città, utilizzati sulle linee di forza a maggior domanda di trasporto. 31

18 2.2 Gli investimenti Nel 2008 il Gruppo ha effettuato investimenti per 206 milioni di euro contro i 78.8 milioni di euro del Prospetto del valore aggiunto Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo ATM nel 2008, calcolata come differenza tra il valore della produzione e i costi intermedi di produzione del servizio di trasporto pubblico. Il Valore Aggiunto creato dal Gruppo nel 2008 risulta pari a 523,3 milioni di euro. VALORE DEGLI INVESTIMENTI BASATO SULLE MOVIMENTAZIONI DEI SALDI PATRIMONIALI Fabbricati ed altre infrastrutture Impianti Materiale rotabile TOTALE Importi in Mln di euro ,0 40,0 152,0 206 Gli investimenti dell esercizio sono stati effettuati principalmente dalla Capogruppo ATM SpA. Le altre società hanno, invece, effettuato investimenti di modesta entità, in linea con la politica del Gruppo che vede concentrati in ATM gli investimenti di comune utilizzo. Il valore degli acconti registrati nel 2007 per consegne effettuate nel 2008 è pari a 26 milioni di euro. Gli investimenti 2008 hanno riguardato principalmente materiale rotabile, con l entrata in servizio di 97 nuovi mezzi. Inoltre, con la consegna dei primi esemplari dei nuovi treni metropolitani Meneghino ha preso il via un massiccio piano di rinnovo della flotta che porterà nel prossimo triennio alla sostituzione di più di 400 autobus e all entrata in servizio di 40 nuovi treni metropolitani. Per quanto riguarda gli impianti, va segnalato il completamento del sistema di bigliettazione magneticoelettronica, il rinnovo dell impianto di segnalamento della linea M1, la ristrutturazione della sala operativa di superficie e il suo aggiornamento tecnologico. 7,8 15,1 55,9 78,8 v.a. % 6,2 24,9 96,1 127,2 79,5 164,9 171,9 161,4% Gli investimenti previsti nel triennio Il Gruppo ATM prevede di investire circa 750 milioni di euro nel triennio destinati: all acquisto di 400 nuovi mezzi; agli investimenti su infrastrutture, stazioni della metropolitana e depositi; all aggiornamento tecnologico del sistema di segnalamento e delle sale operative per incrementare gli standard di sicurezza e di regolarità del servizio. PROSPETTO DI PRODUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Ricavi delle vendite e delle prestazioni: da traffico gestione sosta e parcheggi altri Totale Incrementi di immobilizzazioni Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio TOTALE RICAVI Consumi di materiali Manutenzioni e riparazioni Prestazioni di servizi e utenze Godimento beni di terzi Oneri diversi di gestione VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO Gestione Finanziaria Gestione Straordinaria VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Ammortamenti Accantonamenti VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO Costi del personale a) retribuzioni b) oneri sociali c) trattamento fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi RISULTATO OPERATIVO Imposte sul reddito: Correnti Anticipate/Differite UTILE DI PERTINENZA DI TERZI RISULTATO DELL ESERCIZIO 345,8 24,8 4,5 375,2 19,9 103,4 342,8 841,3 ( 82,2 ) ( 56,2 ) ( 134,9 ) ( 39,0 ) ( 5,6 ) 523,3 6,5 7,4 537,1 ( 73,3 ) ( 13,5 ) 450,2 ( 309,6 ) ( 84,0 ) ( 24,9 ) ( 3,2 ) ( 7,3 ) 21,1 ( 15,4 ) ( 0,2 ) 1,1 4,4 284,5 23,7 5,2 313,4 15,9 85,7 340,9 756,0 ( 70,9 ) ( 47,8 ) ( 113,5 ) ( 37,3 ) ( 5,8 ) 480,7 10,5 8,9 500,2 ( 70,2 ) ( 14,6 ) 415,4 ( 283,5 ) ( 78,8 ) ( 26,6 ) ( 1,8 ) ( 6,0 ) 18,6 ( 15,8 ) ( 0,0 ) 0,4 2,4 33

19 Distribuzione del valore aggiunto 2008 PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Ricavi 841,3 756,0 Costi ( 318,0 ) ( 275,3 ) VALORE AGGIUNTO 523,3 480,7 Ripartito tra: A) DIPENDENTI Costo del lavoro ( 429,1 ) ( 396,7 ) B) FINANZIATORI A TITOLO DI CAPITALE PROPRIO O DI CREDITO Saldo interessi v/comune di Milano Saldo altri interessi ( 4,9 ) ( 2,6 ) 82% Dipendenti Risultato d esercizio: utile distribuito C) SISTEMA STATO/U.E. IRAP/FISCALITA GENERALE D) SISTEMA IMPRESA ( 15,7 ) ( 15,8 ) 3% 14,1% Impresa Stato Ammortamenti Accantonamenti ( 73,3 ) ( 13,5 ) ( 70,2 ) ( 14,6 ) 0,9% Finanziatori capitale proprio/di credito Risultato d esercizio:utile a riserva Risultato d esercizio di pertinenza di terzi Costi e ricavi straordinari non classificabili Totale valore aggiunto distribuito ( 4,4 ) ( 1,1 ) 17,8 ( 523,3 ) ( 2,4 ) ( 0,4 ) 21,0 ( 480,7 ) Nel 2008 l 82% del Valore Aggiunto prodotto a livello consolidato risulta distribuito ai dipendenti, a conferma che una parte consistente della ricchezza prodotta dal Gruppo ricade su coloro che contribuiscono attivamente allo sviluppo dei servizi. La parte di valore aggiunto destinato al sistema impresa, pari al 14,1%, è significativa grazie anche all accantonamento a riserve, indice di un importante autofinanziamento per lo sviluppo del Gruppo. La restante parte è per il 3,0% distribuito al sistema della pubblica amministrazione mentre l ammontare di interessi remunerati ai finanziatori è pari allo 0,9%. 35

20 2.4 Il Gruppo ATM e le Istituzioni Pubbliche SOMME RICEVUTE DALLE ISTITUZIONI PUBBLICHE v.a. Il settore del trasporto pubblico ha subito, nel corso degli ultimi anni, una piccola rivoluzione che ne ha profondamente cambiato il profilo. Oggi, gli enti che hanno la responsabilità di garantire il servizio di trasporto pubblico per i territori che amministrano, non possono più affidare in modo diretto le concessioni ma devono passare attraverso procedure di gara. L azienda che si aggiudica il servizio stipula con l ente affidante un Contratto di Servizio, che ha lo scopo di regolare i rapporti tra i due contraenti. In esso, solitamente, vengono fissati i livelli minimi di qualità che il gestore deve garantire. Somme dallo Stato contributi malattia anni precedenti contributi CCNL contributi in conto capitale Somme da Regione Lombardia contributi in conto esercizio contributi in conto esercizio relativi ad anni precedenti contributi in conto capitale Somme da Provincia di Milano contributi CCNL anni precedenti 5,8 49,3 0,0 293,3 0,9 8,6 0,0 5,5 46,3 0,9 294,4 0,5 15,6 0,4 0,3 2,9 (0,9) (1,1) 0,4 (6,9) (0,4) Seguendo le nuove regole, la Provincia di Milano ha effettuato la procedura di gara assegnando i 6 lotti in cui era stato suddiviso il territorio a differenti gestori. ATM, attraverso la controllata NET e la partecipata MOVIBUS, svolge il servizio nei lotti Nord Est e Ovest. Somme da Comune di Milano contributi in conto capitale Totale 40,7 398,7 17,0 380,5 23,7 18,1 Anche per ciò che riguarda il servizio nel territorio comunale di Milano accadrà lo stesso. Nel corso del 2009 verrà espletata la procedura di gara per la gestione del Trasporto Pubblico Locale in area urbana e i servizi accessori (servizi a chiamata, parcheggi, sosta, car sharing) per i prossimi 7 anni. Importi in Mln di euro Va sottolineato che spetta all ente affidante definire le tariffe del trasporto pubblico. Questo evidenzia l importanza di un dialogo costruttivo e continuo con le Istituzioni tale da poter garantire l equilibirio economico e la sostenibilità del Gruppo. Il Gruppo ATM ha, dunque, una relazione del tutto particolare con i soggetti pubblici in quanto principali finanziatori degli investimenti, responsabili nella determinazione delle tariffe e soggetti interessati a garantire la qualità del servizio. La tabella che segue esprime, in sintesi, le somme erogate dallo stato e soprattutto dagli enti locali preposti (Regione, Provincia e Comune) al fine di garantire il servizio sociale di trasporto pubblico a tariffe sostenibili per i clienti. CONTRIBUTI RICEVUTI A FRONTE DI INVESTIMENTI NELL ESERCIZIO 2008 Contributi statali 1,391 Contributi regionali 16,730 Contributi comunali 1,775 Altri 0,086 Totale 19,982 Importi in Mln di euro 37

21 SOMME VERSATE ALLE ISTITUZIONI PUBBLICHE v.a. Stato Imposte sul Reddito Imposta di bollo e registro Tassa di proprietà autoveicoli, prima immatricolazione e revisione 15,4 0,1 0,1 15,7 0,1 0,2 (0,2) (0,0) (0,0) Regione e Comuni imposte e tasse comunali 2,9 2,9 0,0 Totale 18,6 18,8 (0,2) Importi in Mln di euro 2.5 Il Gruppo ATM e i Fornitori I rapporti con i fornitori, per il Gruppo ATM, sono strategici e sono improntati alla massima trasparenza, correttezza e qualità. Molteplici sono le procedure messe a punto a tal fine, sia nella fase iniziale di acquisto che in quella successiva della valutazione delle prestazioni erogate durante la vigenza del contratto. A cominciare dal massiccio ricorso a sistemi aperti di qualificazione per prodotto e dalla possibilità per i fornitori di autopresentarsi mediante la compilazione di un questionario online, allo scopo di verificare il possesso dei requisiti (patrimoniali, economicofinanziari, organizzativi ovvero connessi ad eventuali certificazioni di qualità ed ambientali) necessari alla qualificazione. Inoltre, sono stati introdotti meccanismi premianti nelle procedure di gara (in termini di punteggio) per i fornitori in possesso della Certificazione Ambientale ISO e la Certificazione Sociale SA Ingresso di una Carrelli nel ponte di lavaggio 39

22 Il codice etico nei contratti Nel corso del 2008 è stato completata la revisione dei documenti interni al fine di aggiornare tutti gli atti contrattuali con una clausola specifica sulla conoscenza del Codice Etico e Codice di Comportamento 231: L Impresa si impegna a prendere visione sul sito delle norme del Codice Etico e del Codice di Comportamento 231 e a riconoscerle come parte integrante delle presenti condizioni di fornitura ed inoltre, nel puntuale rispetto delle stesse, si impegna a non effettuare alcun comportamento in contrasto con le suddette norme. Il mancato rispetto di tale impegno darà ad ATM S.p.A. il diritto di risolvere, con decorrenza immediata, l ordine di acquisto, fatto salvo il diritto di rivalersi sul fornitore per eventuali danni conseguenti. Il Gruppo ATM effettua una serie di controlli sui fornitori e sulle procedure da loro seguite mediante l inserimento di clausole contrattuali e l effettuazione di audit presso le imprese per verificare il rispetto delle norme vigenti in materia di lavoro, sicurezza e ambiente. Inoltre, a seconda del materiale acquistato, vengono applicate le norme ambientali relative (smaltimento rifiuti, rottame, contributo RAEE, COBAT, obblighi di riforestazione). Nei contratti di appalto e servizi effettuati presso le sedi ATM (come quelli relativi ai servizi di pulizia e di manutenzione), è prevista una clausola che impone all appaltatore di applicare nei confronti dei lavoratori il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente e, in generale, il rispetto delle norme in tema di salute, sicurezza e igiene del lavoro, gli obblighi retributivi, contributivi e assicurativi. LOCALIZZAZIONE DEI FORNITORI I fornitori di ATM nel 2008 risultano essere prevalentemente italiani con una significativa presenza nel territorio lombardo. La tabella che segue mostra, in termini percentuali, la distribuzione per fatturato (su un totale di 558 milioni di euro circa) e per numero dei fornitori (2.260). DISTRIBUZIONE DEI FORNITORI Percentuale per fatturato Percentuale per numero Italia 96,75% 96,92% di cui Lombardia 36,60% 75,94% VALUTAZIONE FORNITORI (dati al di ogni anno) 2007 N. % 2008 N. % di cui altre regioni Resto del mondo 60,15% 3,25% 20,98% 3,08% Fornitori valutati positivamente Ottimi ,66% 34,58% ,82% 40,31% NB: i dati si riferiscono al Gruppo ATM con l esclusione di Metro Service Buoni ,17% ,99% Sufficienti ,91% ,53% Fornitori valutati negativamente per Ritardi nelle consegne Qualità prodotto/consegne Totale fornitori valutati ,34% 20,04% 0,29% ,18% 16,64% 0,53% I fornitori locali risultano essere molto più numerosi per tipologie di servizi e beni ma risultano di portata inferiore in termini economici. Questo è dovuto alla specificità delle forniture: i mezzi e l energia sono le più consistenti, solitamente forniti da aziende che operano a livello nazionale e non hanno necessariamente la sede legale in Lombardia. 41

23 3 Sostenibilità sociale Massimo Scurati, in ATM dal 1994 e Maurizio La Russa, in ATM dal 1982 La cosa che ti colpisce di più è quanto e come se li coccolano, i genitori, questi loro bimbi sfortunati. A fi ne giornata, quando glieli riportiamo, sono già pronti sulla porta, e vedi nei loro occhi un amore senza confi ni. Pietro Silighini, in ATM dal 1985, autista dello scuolabus dei bimbi con problemi. 43

24 Obiettivi CI ERAVAMO POSTI L OBIETTIVO DI: ABBIAMO FATTO: INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE pensiline con display a messaggio variabile fermate di superficie dotate di pannelli informativi con tempi di attesa al Rinnovo della comunicazione alle fermate di superficie (mappe e orari). Installazione del sistema di videocomunicazione su 500 autobus. Nuovo sito web. 7 nuovi ATM POINT e restyling di quelli esistenti. Rinnovo della segnaletica nelle stazioni della metropolitana. PUNTUALITÀ Completata. Completata. Avviato il progetto. Realizzato l ATM POINT della stazione Garibaldi FS. Studio preliminare per la definizione di un apposito manuale per la segnaletica. CI ERAVAMO POSTI L OBIETTIVO DI: ABBIAMO FATTO: Incrementare le strutture per garantire una maggiore accessibilità quali: mezzi a pianale ribassato con la postazione riservata ai disabili ascensori e montascale pavimenti sensibili in metropolitana display con l annuncio di prossima fermata nei mezzi di superficie. ACCESSIBILITÀ Servizio di superficie: mezzi con pianale ribassato dotati di postazione riservata ai disabili al : 97,5% degli autobus, 26,7% dei tram, 11,9% dei filobus; mezzi dotati di monitor/display con visualizzazione della prossima fermata al : 73,9% degli autobus, 26,7% dei tram, 11,9% dei filobus; annuncio di prossima fermata su tutte le vetture, con attivazione progressiva nel Servizio metropolitano: 49 le stazioni accessibili al In costruzione gli ascensori nella stazione di Cologno Nord; 56 stazioni con pavimento sensibile in corrispondenza della linea gialla ; in tutte le stazioni (tranne che per i capilinea) è annunciato in banchina il nome della fermata all arrivo dei treni. Miglioramento della puntualità in fermata, sia per le linee di superficie che per le linee metropolitane. Prolungamento, di sabato sera, del servizio delle 3 linee metropolitane sino all Dal 65% del 2007 al 77% del Attuato. GLI OBIETTIVI DEL TRIENNIO Potenziamento dei controlli sulle linee che presentano maggiori problemi di sicurezza per i clienti, con la creazione di squadre di sorveglianza e aumento del numero di controllori telecamere in metropolitana e upgrade del sistema di videosorveglianza. Estensione della copertura GSM/UMTS a tutta la rete metropolitana. Aumento dei mezzi condizionati nel triennio: 95% degli autobus 60% dei tram 100% delle vetture della linea M1. Rinnovo del parco mezzi: acquisto di 450 Ecobus; 90 Radiobus; 57 tram; 60 filobus e 36 treni nel triennio. 15 stazioni rinnovate nel triennio. SICUREZZA COMFORT Il personale di controllo è passato da 100 a 180 unità, consentendo una maggiore presenza sulla rete di superficie e metropolitana. Installate 150 nuove telecamere e avviato l upgrade del sistema di videosorveglianza. Al coperte 32 stazioni. Al : 86,3% degli autobus 38,1% dei tram 50% vetture linea M1. Nel 2008 la flotta si è ampliata con 105 nuovi mezzi. Terminato il rinnovo della stazione di Garibaldi FS, iniziato quello di Loreto. Gli obiettivi verso i clienti restano focalizzati sulle componenti della qualità del servizio percepite come prioritarie dai clienti stessi: informazione, sicurezza, regolarità, comfort e accessibilità. In particolare: nuovo sito on line; miglioramento della comunicazione in metropolitana, sia fissa (mappe, segnaletica), sia in tempo reale (installazione di monitor su alcuni mezzanini in metropolitana); pubblicazione e distribuzione di brochure informative tematiche; ristrutturazione degli ATM POINT delle stazioni di Loreto, Romolo e Centrale; posa della nuova segnaletica in 14 stazioni; potenziamento delle unità dedicate al controllo (da 180 a 200); conclusione del processo di upgrade del sistema di videosorveglianza e installazione di telecamere; estensione a tutta la rete metropolitana della copertura per la telefonia mobile; miglioramento della puntualità in fermata: obiettivo 85%; ampliamento delle modalità di acquisto degli abbonamenti (on line; tramite telefonia mobile); estensione dell utilizzo della tessera elettronica per i biglietti urbani; aumento delle vetture dotate di aria condizionata; rinnovo del parco mezzi; rinnovo delle stazioni: il progetto è stato ridimensionato nel Piano di Impresa Sono comunque previsti nel triennio una serie di interventi conservativi su alcune delle stazioni più importanti; implementazione delle attività di pulizia sui mezzi e nelle stazioni; miglioramento dell accessibilità delle stazioni e dei mezzi di superficie; estensione dei sistemi sonori e visivi di annuncio di prossima fermata. 45

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