La situazione delle quote latte
|
|
- Michelangelo Sasso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SEMINARIO Bologna il 3 dicembre 2012 Quanto costa produrre latte e mais in emilia-romagna? La competitività di queste filiere Maria Cristina Zarri Servizio sviluppo economia ittica e produzioni animali Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A.
2 Il Pacchetto latte è uno degli strumenti per superare l abolizione del regime delle quote latte. Come si presenta il settore dopo 30 anni dalla introduzione del regime?
3 Quadro normativo Andamento quote e produzione Il Prelievo supplementare La riorganizzazione strutturale La campagna in corso Conclusioni
4 Quadro normativo Reg. (CEE) 856/84 - introduzione del regime di prelievo supplementare fino al 31 marzo1993: attribuzione all Italia di una quota pari a t (produzione stimata oltre ai t) Reg. (CEE) 3950/92 - proroga del regime fino al 31 marzo 2000 Legge 468/92 - attuazione del regime in Italia Susseguirsi di normative (34 tra leggi e decreti tra cui L. 46/95: riduzione della quota B, L.5/98: accertamenti della produzione lattiera - Commissioni Regionali) Reg. (CE) 1256/99 - proroga del regime fino al 31 marzo 2008 Legge 119/03 riforma del settore: - regolamentare il sistema: definizione delle competenze fra Stato e Regioni, liberalizzazione del mercato, introduzione del versamento mensile, sostituzione del meccanismo della compensazione con quello della restituzione - fornire una soluzione per il versamento dei prelievi supplementari accumulatosi: rateizzazione in 14 rate
5 Quadro normativo Reg. (CE) 1788/03 avvia la liberalizzazione del settore: - riduzione del sostegno ai prezzi - introduzione degli aiuti diretti al reddito - aumento del 1,5%, - riduzione dell importo del prelievo supplementare (euro 278,3/100 Kg) - proroga del regime fino al 31 marzo 2015 Intesa Stato Regioni 2006: recupero del prelievo mediante compensazione con i premi PAC Reg. (CE) 248/08 aumento del 2% delle quote all Italia Reg. (CE) 72/09 inizio cd atterraggio morbido : - aumento quote 1% per 5 anni dal 1/4/ all Italia attribuzione di tutto l aumento da subito + ulteriore 1% per rettifica grasso Legge 33/09: blocco cartelle esattoriali, assegnazioni di quota ai produttori in esubero, introduzione registro dei debiti, nuova rateizzazione
6 Quadro normativo L. 81/1997: Commissione d indagine governativa Accertare la gestione della normativa ai vari livelli e fare proposte operative L. 5/1998: - Commissione Ministeriale - verificare i contratti di circolazione - Commissioni regionali - istruttoria sui ricorsi di riesame per l attribuzione del quantitativo di riferimento - Commissione di Garanzia - verificare l applicazione dell attività per la determinazione del latte prodotto e commercializzato nel 1995/96 e l attribuzione dei quantitativi di riferimento DPCM 30803/2002: Commissione per la verifica e l accertamento dello stato della commercializzazione del latte DM 6501/2009: Commissione d indagine Amministrativa Accertare la correttezza ai fini della determinazione del contenuto in materia grassa del latte del metodo di calcolo adottato 2010: Relazione del Comando Carabinieri Politiche agricole Approfondimento sui dati utilizzati per il calcolo del prelievo supplementare
7 ITALIA andamento quote e produzioni consegne (rett.) + vendite dirette ITALIA - Quote latte andamento quote e produzioni consegne (rett.) + vendite dirette aumento quota 5% reg. 72/09 migliaia di tonn aumento quota Agenda aumento quota 2% reg. 248/ / / / / / / / / /12 quota (fine periodo) produzione Elaborazioni Serv. Prod. Animali su dati Agea
8 EMILIA-ROMAGNA andamento quote e produzioni consegne (rett.) + vendite dirette m i g l i a i a d i to / / / / / / / / /12 quota (fine periodo) produzione Elaborazioni Serv. Prod. Animali su dati Agea
9 Il Prelievo supplementare dalla campagna 1988/1889 alla 1993/1994: milioni di euro, posti a carico dell erario dalla campagna 1995/1996 alla 2008/2009: milioni di euro di cui milioni imputati a produttori (attivi ) 230 milioni riscossi 424 milioni rateizzati da produttori con la L. 119/ milioni imputati a produttori con la L. 33/2009
10 ITALIA Prelievo supplementare , , , ,00 m ig liaia di euro , , , , , , , , , , , , , ,53 - Piem onte Lom bardia Veneto Em ilia Rom agna Altre da riscuotere riscosso Elaborazioni Serv. Prod. Animali su dati Agea
11 RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DEL COMPARTO Riduzione del numero di aziende Aumento della produzione commercializzata Concentrazione produttiva Riduzione ditte prime acquirenti Aumento aziende con vendite dirette
12 Riorganizzazione strutturale del comparto ITALIA NUMERO AZIENDE titolari di quota inizio periodo n aziende ,2% rispetto a 2003/ / / / / / / / / / /13 Elaborazioni Serv. Prod. Animali su dati Agea
13 Riorganizzazione strutturale del comparto Emilia Romagna NUMERO AZIENDE titolari di quota inizio periodo n a z ie n d ,3 % Vend. dir % / / / / / / / / / /13 Elaborazioni Serv. Prod. Animali su dati Agea
14 Riorganizzazione strutturale del comparto Emilia Romagna N aziende per classi di ampiezza (tonn. quota consegne inizio periodo) / / / / / / / / / /13 <100 t t t t. >1000 t. Elaborazioni Serv. Prod. Animali su dati Agea
15 Riorganizzazione strutturale del comparto PRIMI ACQUIRENTI ATTIVI ,9% rispetto a 2003/ ,3% rispetto a 2003/ / / / / / / / / / /13 ITALIA EMILIA-ROMAGNA Elaborazioni Serv. Prod. Animali su dati Agea
16 Campagna in corso ITALIA andamento produttivo quota consegne e produzione rettificata aumento quota 5% migliaia di ton IPOTESI 2012/13 quota = 2011/12 produzione = 2011/12 + 1,95% aumento quota 2% / / / / / /13 quota produzione Elaborazioni Serv. Prod. Animali su dati Agea
17 Campagna in corso Criteri di compensazione/restituzione Il prelievo supplementare imputato e versato in eccesso viene ripartito tra i produttori titolari di quota che hanno versato il prelievo, secondo i seguenti criteri e nell ordine: - alle aziende ubicate in montagna -alle aziende ubicate in zona svantaggiata - alle aziende che non hanno superato il livello produttivo conseguito nel periodo alle aziende che non abbiano superato di oltre il 6 % la propria quota disponibile
18 Conclusioni Il settore ha perseguito una riorganizzazione produttiva Rimane alto il contenzioso per il pagamento del prelievo pregresso Rimane alto il prelievo da pagare L incognita delle ultime campagna lattiere
19 SEMINARIO Bologna il 3 dicembre 2012 Grazie per l attenzione Quanto costa produrre latte e mais in emilia-romagna? La competitività di queste filiere Maria Cristina Zarri Servizio sviluppo economia ittica e produzioni animali Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A.
(in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15)
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 21 ottobre 2015 (in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15) I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE delle
DettagliI N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 15 NOVEMBRE 2012 I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9 CONSEGNE E OPERAZIONI DI
DettagliI N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 13 gennaio 2012 I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9 CONSEGNE E OPERAZIONI DI RESTITUZIONE...
DettagliPRINCIPALI ATTIVITA DEI PRIMI ACQUIRENTI
REGIME QUOTE LATTE Legge 30 maggio 2003, n. 119 PRINCIPALI ATTIVITA DEI PRIMI ACQUIRENTI 1. RICONOSCIMENTO DELLA DITTA PRIMO ACQUIRENTE A) Ditte non ancora riconosciute che intendono richiedere l iscrizione
DettagliZona Svantaggiata Kg. CONSEGNE
Allegato alla Delib.G.R. n. 47/6 del 28.11.2012 Criteri per la riassegnazione ai produttori sardi, dei quantitativi di quota di Kg. 529.244 disponibili per la campagna 2013/2014 derivanti dalla riserva
DettagliLa riforma Fischler per i prodotti lattiero-caseari
La riforma Fischler per i prodotti lattiero-caseari [Basata su una presentazione di Maria Rosaria Pupo D Andrea, (INEA)] PAUE 05/06 / 1 I prodotti lattiero-caseari Il comparto nell UE: 13,7% della produzione
DettagliREGIME QUOTE LATTE L. 119/03
REGIME QUOTE LATTE L. 119/03 PRINCIPALI ATTIVITA DEI SOGGETTI PRIMI ACQUIRENTI RICONOSCIMENTO DELLA DITTA PRIMO ACQUIRENTE Ditte non ancora riconosciute che intendono richiedere l iscrizione all Albo Acquirenti
DettagliPARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI PRODUZIONE LATTIERA E RATEIZZAZIONE DEL DEBITO NEL SETTORE LATTIERO-CASEARIO
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 09/010/SR/C10 PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI PRODUZIONE LATTIERA E RATEIZZAZIONE DEL DEBITO NEL SETTORE LATTIERO-CASEARIO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 febbraio 2013, n. 224
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 febbraio 2013, n. 224 Requisiti e procedure per l assegnazione delle quote latte, ai sensi dell art. 3 della Legge n. 119/2003, con decorrenza dal periodo 2013/2014.
DettagliImpatto delle politiche comunitarie sulla filiera del Parmigiano-Reggiano:
Impatto delle politiche comunitarie sulla filiera del : Evoluzione della struttura produttiva e del sistema lattiero-caseario del dopo il 2013 Venerdì simulazione degli effetti nuova PAC 2014-2020 sulle
DettagliCURRICULUM VITAE TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome DELLA PERUTA UMBERTO Data di nascita 17/02/1954 Qualifica Istruttore direttivo Amministrazione Regione Campania Incarico attuale Responsabile Posizione Organizzativa
DettagliLa Politica Agricola Comunitaria (PAC)
La Politica Agricola Comunitaria (PAC) Le giustificazioni originarie Il ruolo strategico dell agricoltura nello scenario internazionale del secondo dopoguerra Il trasferimento di risorse agricoltura industria
DettagliPRINCIPALI ATTIVITA DEI PRIMI ACQUIRENTI ADEMPIMENTI A REGIME (Documento aggiornato al )
PRINCIPALI ATTIVITA DEI PRIMI ACQUIRENTI ADEMPIMENTI A REGIME (Documento aggiornato al 6.10.2003) A. RICONOSCIMENTO DELLA DITTA PRIMO ACQUIRENTE 1) Ditte non ancora riconosciute che intendono richiedere
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA RICHIESTA DI AIUTO ALLA RIDUZIONE TEMPORANEA DELLA PRODUZIONE DI LATTE VACCINO Reg (UE) 1216/2016
Allegato A al Decreto del Direttore di ARTEA n. 89 del 14 settembre 2016 ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA RICHIESTA DI AIUTO ALLA RIDUZIONE TEMPORANEA DELLA PRODUZIONE DI LATTE VACCINO Reg (UE)
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 13 DEL 31 MARZO 2008
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 13 DEL 31 MARZO 2008 NB: gli allegati del presente decreto sono sostituiti dal decreto dirigenziale n. 43 del 26/02/08 pubblicato sul BURC n. 13 del 31/03/08.
DettagliProduzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Felice ADINOLFI Università di Bologna
Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Università di Bologna Lo scenario generale (i fattori di cambiamento) POLITICHE Riforma PAC Innovazione Misure specifiche VINCOLI Terra Acqua
DettagliLa valorizzazione della filiera lattiera piemontese attraverso i controlli della qualità: criticità ed opportunità del progetto Bovilat
Abbasanta, 25 settembre 2015 Pierluigi Bessolo Regione Piemonte Direzione Agricoltura La valorizzazione della filiera lattiera piemontese attraverso i controlli della qualità: criticità ed opportunità
Dettagliart. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune
Obiettivi della PAC Trattato di Roma (1957) art. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune Accrescere la produttività agricola
DettagliDICHIARAZIONE DI ADESIONE DEL PRODUTTORE ALLA ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI AI SENSI DELL'ART. 1 COMMA 8 DEL DM 31/07/03.
MOD. PROD_001 DICHIARAZIONE DI ADESIONE DEL PRODUTTORE ALLA ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI AI SENSI DELL'ART. 1 COMMA 8 DEL DM 31/07/03 COG SEZIONE 1 C.U.A.A. ( - Obbligatorio) PARTITA IVA MATRICOLA SIAN
DettagliImpatto della PAC del dopo 2013 sulla redditività dell allevamento di bovini da ingrasso
Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Impatto PAC post 2013 sul settore bovino Italiana Bologna, 2 Dicembre 2011 Impatto della PAC del dopo 2013 sulla redditività dell allevamento di bovini
DettagliI costi di produzione e redditività del latte 2002-2010
Assemblea Aprolav 10 Giugno 2011 I costi di produzione e redditività del latte 2002-2010 Alberto Menghi Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) Reggio Emilia (www.crpa.it) a.menghi@crpa.it Il campione
DettagliDelibera di Giunta Regionale n. 269 del 18/03/2011
REGIONE LIGURIA REPUBBLICA ITALIANA COMMISSIONE EUROPEA Delibera di Giunta Regionale n. 269 del 18/03/2011 Regolamento n. 1698/05, Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013: bando di apertura presentazione
DettagliBioBenessere : UN PROGETTO ITALIANO ED EUROPEO
Talkshow BioBenessere La relazione tra cibo, salute e ambiente: l alimentazione biologica per la prevenzione e lo sviluppo sostenibile BioBenessere : UN PROGETTO ITALIANO ED EUROPEO Paolo Carnemolla Presidente
DettagliCircolare n. 142 del 18 Ottobre 2017
Circolare n. 142 del 18 Ottobre 2017 Credito d imposta amianto 2016: on line le imprese ammesse al beneficio Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il Ministero dell'ambiente e della
DettagliBando pubblico per l assegnazione ai produttori di 278 ha di diritti di nuovo impianto dalla Riserva regionale
Direzione Generale Servizio Produzioni Bando pubblico per l assegnazione ai produttori di 278 ha di diritti di nuovo impianto dalla Riserva regionale Riferimenti normativi: Reg. CE n. 1493/99 relativo
DettagliTorino, 2 marzo 2012 Pierluigi Bessolo Regione Piemonte Direzione Agricoltura. Latte: regime delle quote, produzione e mercato
Torino, 2 marzo 2012 Pierluigi Bessolo Regione Piemonte Direzione Agricoltura Latte: regime delle quote, produzione e mercato La produzione di latte bovino nel mondo dati CLAL Area 2000 2005 2009 Europa
DettagliFocus Sviluppo Rurale. PROGETTAZIONE INTEGRATA: l AGRICOLTURA VENETA FA SISTEMA
Focus Sviluppo Rurale PROGETTAZIONE INTEGRATA: l AGRICOLTURA VENETA FA SISTEMA 10 settembre 2012 La crescita della progettazione integrata Cresce l approccio integrato nell agricoltura veneta grazie al
DettagliFondo europeo agricolo di orientamento e garanzia
Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia Il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEOGA) è lo strumento di bilancio dell UNIONE EUROPEA destinato al finanziamento della POLITICA
DettagliI N D I C E REDAZIONE a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 11 dicembre 2010
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 11 dicembre 21 I N D I C E PREMESSA... 2 L INTERVISTA alla dott.ssa EMMA TEALDO... 3 I PRIMI ACQUIRENTI... 6 LE QUOTE... 8 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 1
DettagliRelatore: SAMUELE TRESTINI docente all Università degli Studi di Padova.
1 ^ R e l a z i o n e Il mercato non riconosce il valore delle produzioni italiane ed la prospettiva di una ulteriore apertura dei mercati espone le produzioni nazionali ai rischi del corso delle quotazioni
DettagliRIFORMA DELL OCM VINO
RIFORMA DELL OCM VINO La posizione di Confagricoltura e Cia sull Ocm del settore vitivinicolo 1 OCM Vino La riforma e le produzioni 2 La rilevanza del comparto in Italia In Italia gli ettari a vigneto
DettagliANALISI ECONOMICA della filiera del latte italiano
LA SFIDA DELLA COMPETITIVITÀ PER IL LATTE ITALIANO ANALISI ECONOMICA della filiera del latte italiano 23 febbraio 2016 Senato della Repubblica Biblioteca "Giovanni Spadolini" - Sala degli Atti parlamentari,
DettagliLEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO-LEGGE 5 maggio 2015, n. 51. Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere
DettagliLegge n 79 del 7 aprile 2000 e. Testo del DL coordinato con la Legge. Recanti
Legge n 79 del 7 aprile 2000 e Testo del DL coordinato con la Legge Recanti "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 febbraio 2000, n. 8, recante disposizioni urgenti per la ripartizione
DettagliRilancio dei settori agricoli in crisi e razionalizzazione delle strutture ministeriali
Documentazione per l esame di Progetti di legge Rilancio dei settori agricoli in crisi e razionalizzazione delle strutture ministeriali D.L. 51/2015 - A.C. 3104 Schede di lettura n. 304 11 maggio 2015
DettagliOGGETTO: Versamento imposte di UNICO PF 2013 e rateizzazioni
Roma,31/07/ Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Versamento imposte di UNICO PF e rateizzazioni Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del
DettagliIL DIRETTORE DEL SERVIZIO. Lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
del 15.05.2017 Oggetto: Reg. (UE) n. 1305/2013. PSR 2014/2020 Misura 10, Misura 13 e Misura 15. Reg. (UE) n. 2017/807 della Commissione dell 11 maggio 2017. Proroga dei termini per la presentazione delle
DettagliLEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N.12
Tutela delle aree agricole e dei loro paesaggi Orientamenti per la individuazione delle aree destinate all agricoltura Maurizio Castelli, Eugenio Camerlenghi 30 novembre 2006 1 LEGGE REGIONALE 11 MARZO
DettagliDisposizioni organizzative: attribuzione degli incarichi di responsabilità dei. procedimenti ai coordinatori delle unità organizzative -
Oggetto: Disposizioni organizzative: attribuzione degli incarichi di responsabilità dei procedimenti ai coordinatori delle unità organizzative - Sostituzione determinazione 4622 del 19/10/2012 Il Direttore
DettagliIl mercato lattiero-caseario internazionale è in fase di stabilizzazione: terrà il mercato nazionale? Renato Pieri e Daniele Rama
Il mercato lattiero-caseario internazionale è in fase di stabilizzazione: terrà il mercato nazionale? Renato Pieri e Daniele Rama Il Pacchetto Latte Prospettive ed opportunità per il futuro del settore
DettagliAll. Agli. All. All. All. All. All
!"#$" "%"%%$&'"%"%%(( Al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Via XX Settembre, 20 00186 Roma AGEA - Uff. Monocratico - Area Controlli - Area Aut. Pagamenti SEDE Agli Assessorati Regionali Agricoltura
DettagliASPROCARNE PIEMONTE s.c.c.
ASPROCARNE PIEMONTE s.c.c. Via S. Pellico, 10 10022 Carmagnola TO www.asprocarne.com Torino Martedi 16 Giugno 2009 Centro Congressi Torino incontra Sala Sella La Filiera della carne bovina Come collocare
DettagliLa Politica Agricola Comunitaria (PAC)
La Politica Agricola Comunitaria (PAC) Le giustificazioni originarie Il ruolo strategico dell agricoltura nello scenario internazionale del secondo dopoguerra Il trasferimento di risorse agricoltura -
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 1003 del 24/11/2017 BOLOGNA Proposta: DAG/2017/1015 del 23/11/2017 Struttura proponente: SERVIZIO TECNICO
DettagliAREA DI COORDINAMENTO ISTRUTTORIE E ATTIVITA ISPETTIVE ALLEGATO -A- ALLA DETERMINAZIONE N. 64 DEL 14/01/2013
AREA DI COORDINAMENTO ISTRUTTORIE E ATTIVITA ISPETTIVE ALLEGATO -A- ALLA DETERMINAZIONE N. 64 DEL 14/01/2013 Oggetto: Avviso pubblico per la riassegnazione ai produttori sardi, per la campagna di commercializzazione
DettagliN. 75 FISCAL NEWS. Saldo Iva
a cura di Antonio Gigliotti N. 75 FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale Saldo Iva 2009 25.02.2010 Categoria Sottocategoria Entro il prossimo 16.3 i soggetti tenuti alla presentazione
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 499 del 03/07/2017 BOLOGNA Proposta: DAG/2017/504 del 03/07/2017 Struttura proponente: SERVIZIO TECNICO
DettagliInnalzamento delle percentuali di compensazione IVA per alcuni prodotti del settore agricolo
CIRCOLARE A.F. N.60 del 26 Aprile 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Innalzamento delle percentuali di compensazione IVA per alcuni prodotti del settore agricolo Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliAppuntamento con l Esperto MySolution. Unico 2016 Gli effetti della proroga. Di Mauro Nicola
Appuntamento con l Esperto MySolution Unico 2016 Gli effetti della proroga Di Mauro Nicola SALDO 2015 E ACCONTO 2016 IRPEF / IRES / IRAP Società di persone Persone fisiche Società di capitali Enti commerciali
DettagliLa pataticoltura in Italia e in Emilia Romagna: superfici produzioni e consumi
produzioni e IL Centro di Documentazione per la Patata IL - Raccoglie documenti e studi effettuati in Italia e all estero sulla coltura della Patata o altre specie di interesse dell Associazione; - Rileva
DettagliMisura 3 del PSR: aiuti per l adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
Misura 3 del PSR: aiuti per l adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Giovanni Mancinelli Regione del Veneto, Direzione Agroalimentare Quinto di Treviso (TV) 14 dicembre 2016 Struttura
Dettagliagriregionieuropa La spesa per lo sviluppo rurale della Regione Marche Ancona, 6 febbraio 2013 Patrizia Bernacconi
dell Economia e del Lavoro Convegno Agriregionieuropa Agrimarcheuropa Distribuzione e impatto della Spesa PAC nelle Marche La spesa per lo sviluppo rurale della Patrizia Bernacconi Ancona, 6 febbraio 2013
DettagliRegolamento recante ulteriori disposizioni per l'applicazione delle quote latte IL MINISTRO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
D.M. 27 dicembre 1994, n. 762 (1). Regolamento recante ulteriori disposizioni per l'applicazione delle quote latte (G.U.R.I. 13-02-1995, n. 36) IL MINISTRO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 55 09.02.2017 IRPEF ed imposte sostitutive: il nuovo prospetto di rateizzo Categoria: Versamenti Sottocategoria: D imposta A cura di Pirone Pasquale
DettagliComune di Porcari Prov. di Lucca. Regolamento per la disciplina della IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.)
Comune di Porcari Prov. di Lucca Regolamento per la disciplina della IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) Approvato con delibera del C.C. n. 9 del 29/03/2012 Modificato con delibera del C.C n. 44 del 27/09/2012
DettagliForum Fiscalità - Energie Rinnovabili Il GSE a confronto con l Agenzia delle Entrate
Forum Fiscalità - Energie Rinnovabili Il GSE a confronto con l Agenzia delle Entrate Criticità della Robin Tax: Profili soggettivi; Rapporti con consolidato fiscale e trasparenza; Riporto perdite. Mercoledì,
DettagliSETTORE LATTIERO-CASEARIO
SETTORE LATTIERO-CASEARIO Scheda di settore www.ismea.it www.ismeaservizi.it 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it www.ismeaservizi.it LA RILEVANZA DEL SETTORE L INCIDENZA SULL AGRICOLTURA E
DettagliI cambiamenti strutturali dei caseifici del comprensorio del Parmigiano-Reggiano dal 1993 al 2005
I cambiamenti strutturali dei caseifici del comprensorio del Parmigiano-Reggiano dal 1993 al 2005 Testi a cura di Claudio Montanari e Kees De Roest CRPA S.p.A. Reggio Emilia Negli ultimi decenni la cooperazione
DettagliLe informazioni sul fair value degli strumenti finanziari e sulla gestione dei rischi finanziari (artt bis e 2428 cod. Civ.)
Indice Prefazione 13 Le informazioni sul fair value degli strumenti finanziari e sulla gestione dei rischi finanziari (artt. 2427 bis e 2428 cod. Civ.) 1. Decreto legislativo, 30 dicembre 2003, n. 394.
Dettagli1. DISCIPLINA DEL CONSOLIDATO FISCALE
Sommario 1. DISCIPLINA DEL CONSOLIDATO FISCALE 1.1. Nozione di gruppo... 3 1.1.1. Premessa... 3 1.1.2. La tassazione dei proventi delle partecipazioni nella riforma fiscale... 5 1.1.3. L introduzione della
DettagliLA GESTIONE DEI RISCHI AGRICOLI IN ITALIA
LA GESTIONE DEI RISCHI AGRICOLI IN ITALIA Componenti pubbliche del sistema Fondo di Solidarietà Nazionale Fondo di Riassicurazione dei Rischi Agricoli Banca Dati sui Rischi Agricoli Fondo di Solidarietà
DettagliRapporto sulle entrate Giugno Andamento delle entrate tributarie
Rapporto sulle entrate Giugno 2016 Le entrate tributarie e contributive nel primo semestre del 2016 mostrano nel complesso una crescita di 4.980 milioni di euro (+1,6 per cento) rispetto all analogo periodo
DettagliLA COOPERAZIONE TRA AGRICOLTURA E INDUSTRIA NEL SETTORE DEL RISO. Opportunità & prospettive
LA COOPERAZIONE TRA AGRICOLTURA E INDUSTRIA NEL SETTORE DEL RISO Opportunità & prospettive RISICOLTURA COMPARTO SOLIDO PER IL PAESE ELEMENTO CENTRALE Economico Occupazione Culturale GARANZIA PER LA TUTELA
DettagliProdotti food DOP e IGP: Italia al primo posto per registrazioni. Solo una decina quelli che contano economicamente.
Prodotti food DOP e IGP: Italia al primo posto per registrazioni. Solo una decina quelli che contano economicamente. 1. Lo scenario internazionale L Italia è il primo paese dell Unione Europea per numero
Dettagli1. DESTINATARI Possono chiedere l'assegnazione del contributo assistenziale i farmacisti:
E.N.P.A.F. - Regolamento per l assegnazione del contributo una tantum per gli iscritti titolari o soci di farmacie rurali - anno 2016 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Dettagli` Ç áàxüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx
Prot. n. 2009/21731/giochi/Ena ` Ç áàxüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato IL DIRETTORE GENERALE Misure per la regolamentazione dei flussi finanziari connessi
DettagliOrtofrutta fresca e trasformata
PAUE 05/06 / 1 Ortofrutta fresca e trasformata [Basata su una presentazione di Maria Rosaria Pupo D Andrea, (INEA)] Ortofrutta fresca UE 2 produttore mondiale (circa il 9% del totale) dopo la Cina Produzione
DettagliL Operazione si pone l obiettivo di favorire l accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo e il ricambio generazionale.
La Regione Lombardia ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione le domande relative all Operazione 6.1.01 Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori
DettagliREGIME PICCOLI AGRICOLTORI. Disposizioni procedurali riguardanti. adesione volontaria adesione automatica revoca delle adesioni al regime
REGIME PICCOLI AGRICOLTORI Disposizioni procedurali riguardanti adesione volontaria adesione automatica revoca delle adesioni al regime Indice 1. RIFERIMENTI NORMATIVI..pag 3 2. PREMESSA...pag 4 3. ELEMENTI
DettagliIl futuro delle politiche di sviluppo rurale
Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Regione Liguria Settore Politiche Agricole Genova, 30 Novembre 2005 Piano regionale di Sviluppo Rurale per il periodo 2000-2006 2006 risultati conseguiti nell
DettagliQuella delle quote latte si configura come una delle gestioni più fallimentari del nostro Paese nei confronti dell Unione europea.
La vicenda delle quote latte Introduzione e sintesi Quella delle quote latte si configura come una delle gestioni più fallimentari del nostro Paese nei confronti dell Unione europea. Il regime delle quote
DettagliPolitica agraria comunitaria
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina Veterinaria Scuola di specializzazione in Alimentazione animale Politica agraria comunitaria Dott. Rossella Ugati Argomenti della lezione
Dettaglid iniziativa dei senatori Giovanni MAURO, Mario FERRARA, BILARDI, COMPAGNONE e SCAVONE
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 554 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori Giovanni MAURO, Mario FERRARA, BILARDI, COMPAGNONE e SCAVONE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 APRILE 2013 Disposizioni
Dettaglialla L. 604/1954 / D. Lgs. 99/2004, art. 1, comma 4; Il sottoscritto nato a Il / / residente in comune di Via (Codice Fiscale ) (telefono /
Prot. (Modello istanza persona fisica) ALLA PROVINCIA DI PARMA Servizio Agricoltura Alimentazione Sviluppo Rurale Montagna Forestazione P.le Barezzi, 3 43100 PARMA OGGETTO: Richiesta della certificazione
DettagliINDICE. CAPITOLO PRIMO IL CONTRATTO DI AFFITTO DI FONDI RUSTICI Alberto Germanò ed Eva Rook Basile
INDICE INTRODUZIONE I CONTRATTI AGRARI TRA CONTRATTI COSTITUTIVI DELL IMPRESA AGRICOLA E CONTRATTI PER L ESERCIZIO DELL IMPRESA AGRICOLA 1. La formula contratti agrari....» 3 2. La formula contratti d
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 31 OTTOBRE 2005
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 31 OTTOBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 7 ottobre 2005 - Deliberazione N. 1291 - Area Generale di Coordinamento N. 11 -
DettagliMinistero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ufficio SACO X - Agricoltura Biologica La nuova normativa per il settore Biologico: Reg. (CE) n. 834/2007 e regolamenti di applicazione Decreto
DettagliCosti di produzione e redditività del mais
SEMINARIO Bologna il 3 dicembre 2012 Costi di produzione e redditività del mais Quanto costa produrre latte e mais in emilia-romagna? La competitività di queste filiere Renato Canestrale, Valeria Altamura
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2007
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2007 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia
DettagliReddito d impresa: risultato della gestione (operazioni aziendali) in cui confluiscono forze personali, mezzi ed organizzazione.
Reddito d impresa: risultato della gestione (operazioni aziendali) in cui confluiscono forze personali, mezzi ed organizzazione. I processi tecnici e amministrativi (funzionamento) Acquisizione dei fattori
DettagliLA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA
LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta
DettagliOrganizzazione dei produttori e concentrazione dell offerta agricola Situazione attuale in Italia. Situazione attuale in Italia
Organizzazione dei produttori e concentrazione dell offerta agricola Situazione attuale in Italia Situazione attuale in Italia Work in progress raccordo tra la normativa Ue e quella nazionale sulle organizzazioni
DettagliTariffario per il controllo della denominazione di origine protetta dell Olio extravergine di oliva Bruzio
TARIFFARIO PER IL CONTROLLO DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA BRUZIO Pag. 1 di 5 Premessa. I prezzi riportati nel presente Tariffario sono riferiti alle attività indicate
DettagliSEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI Determinazione e relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA (AGEA) 2014 2015 Determinazione
DettagliRELAZIONE CONCLUSIVA
Pagina 1 di 85 Commissione di indagine amministrativa istituita con Decreto ministeriale 25 giugno 2009 n. 6501 per l accertamento, ai fini della determinazione del contenuto di materia grassa del latte
DettagliProduzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori
Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola
DettagliNOTE ESPLICATIVE PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DI COMUNICAZIONE DI VENDITA O AFFITTO DI SOLA QUOTA
NOTE ESPLICATIVE PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO DI COMUNICAZIONE DI VENDITA O AFFITTO DI SOLA QUOTA I produttori contraenti devono compilare il modulo in ogni parte, in stampatello, allegando la relativa
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA
Ufficio COMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N.
DettagliRISOLUZIONE N. 193/E
Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti RISOLUZIONE N. 193/E Roma, 27 luglio 2009 OGGETTO: Istituzione dei codici tributo per il versamento di somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi
DettagliPAC post 2013: Le attese della produzione organizzata e il negoziato in corso
PAC post 2013: Le attese della produzione organizzata e il negoziato in corso Università di Bologna 21 maggio, 2013 L iter di riforma della PAC: un percorso tortuoso e irto di ostacoli Novembre 2010: la
DettagliOggetto: EQUITALIA Polis SpA. Direttiva interna per dilazione debiti fiscali e contributivi.
Prot. n. 154/AP Napoli, 3 Maggio 2011 A tutti i Centri Associati ASPAT Campania Loro Sedi Oggetto: EQUITALIA Polis SpA. Direttiva interna per dilazione debiti fiscali e contributivi. Egregi Associati,
DettagliVERSAMENTO del SALDO IVA RELATIVO al 2010
Circolare informativa per la clientela n. 7/2011 del 24 febbraio 2011 VERSAMENTO del SALDO IVA RELATIVO al 2010 In questa Circolare 1. Versamento del saldo Iva 2010 Modalità 2. Differimento del versamento
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
Comune di Campagnola Emilia Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Anno 2012 Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. del In vigore dal INDICE
Dettagli72 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Venerdì 14 luglio 2017
72 Bollettino Ufficiale Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in
DettagliLa crisi del settore delle costruzioni: i riflessi sulla filiera del calcestruzzo. aprile
La crisi del settore delle costruzioni: i riflessi sulla filiera del calcestruzzo aprile 2012 1 Il settore delle costruzioni nell Unione Europea Nel 2011 nei Paesi dell Unione Europea il settore delle
DettagliSETTORE CASEARIO
SETTORE CASEARIO Pianificazione economico - finanziaria (tabelle) 2012-2015 1 INDICE 1. Pianificazione economico-finanziaria... 3 a. Conto economico... 3 Ricavi... 3 Costi... 4 b. Stato Patrimoniale...
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ALIMENTAZIONE 11 dicembre 2014, n. 148 Reg. (UE) n. 1308/2013, Decreto Legislativo 27 maggio 2005 n.
DettagliVisto il regolamento CE n. 1227/2000 della Commissione del 31 maggio 2000 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n.
Disposizioni inerenti la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome delle risorse finanziarie e degli ettari oggetto del regime di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna di
DettagliRiforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n.
N.4/2008 Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n. 60 del 15/5/2008 Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta
DettagliLa riforma della Pac
La riforma della Pac 2014-2020 Pino Cornacchia Dipartimento Sviluppo agroalimentare e Territorio Sassari, 17 maggio 2013 1 Gli Obiettivi dichiarati Garantire redditi stabili agli agricoltori e difenderli
Dettagli