L importanza del monitoraggio energetico per la riduzione dei costi e l efficienza degli impianti. Michele Santovito

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1 L importanza del monitoraggio energetico per la riduzione dei costi e l efficienza degli impianti Michele Santovito

2 Assoege Chi è? Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati ai sensi della UNI CEI da un ente terzo accreditato. Iscritta nell elenco del Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge per le professioni in ordini o collegi professionali e presente nel registo trasparenza del Ministero dello Sviluppo Economico Dal D.Lgs. 115/08 - L Esperto Gestione Energia è una persona che possiede le conoscenze, l esperienza e la capacità necessarie per gestire l uso dell energia in modo efficiente

3 Assoege Obiettivi e storia Principali obiettivi dell Associazione: - Promuovere la figura dell EGE - Creare e mantenere un network tra gli associati - Favorire e diffondere lo sviluppo della cultura dell efficienza energetica - Garantire le regole deontologiche a tutela degli utenti degli EGE 2008: definizione EGE (D.LGs.115/08) gen 2010: primi EGE certificati Luglio 2016: 150 soci 2009: norma tecnica (UNI CEI 11339) nov 2012: nasce Assoege (27 soci)

4 Perchè è importante il monitoraggio energetico? Conoscere prima di agire La gestione dell energia è una materia che deve basarsi su informazioni reali e misurate Maggiore è la precisione dei dati in input e più affidabili saranno i risultati in uscita Si applica a tutte le fasi del processo di efficientamento energetico per: la conoscenza dei flussi energetici la costruzione del modello di consumo energetico l analisi costi benefici degli interventi la decisione degli interventi da effettuare la verifica dei risultati raggiunti

5 Prima e dopo il D.Lgs. 102/14 L importanza del monitoraggio energetico non cambia con l entrata in vigore dell obbligo di diagnosi energetica (art. 8) e di contabilizzazione dei risparmi (art. 7) FASE I (pre 5 dicembre 2016): con l introduzione dell obbligo di diagnosi si spera sia cambiato il livello di attenzione e di consapevolezza, almeno per i soggetti più energivori FASE II (post 5 dicembre 2016): vincolo al monitoraggio dei consumi di energia con ulteriore incremento delle opportunità di miglioramento delle proprie performance energetiche

6 Cosa devo misurare? Non serve misurare fin da subito tutto ciò che consuma energia Come per ogni altro intervento, la miglior scelta passa dall analisi costi benefici conseguente al lavoro di diagnosi energetica Potrebbe rendersi necessaria una campagna con strumentazione portatile, per raggiungere una maggiore precisione utile alla valutazione Se si vuole svolgere una corretta Gestione dell Energia nel proprio stabilimento, l investimento nella rete di monitoraggio deve essere considerato un pre-requisito vincolante

7 E sufficiente la misura? Investire in una rete di monitoraggio pensando solo all acquisto e all installazione degli strumenti di misura e del software SONO SOLDI BUTTATI Per una realtà piccola, il costo iniziale di una rete di monitoraggio composta da qualche strumento può partire da euro Avendo identificato la scelta del numero di strumenti, della marca e modello e dell architettura (basata su opportuni criteri), è necessario ancora definire: Chi è il responsabile dei dati e della loro elaborazione Il tipo di analisi e la frequenza delle informazioni che si vuole ottenere, output differenti in base ai soggetti riceventi (cruscotti) Costi per la manutenzione dell infrastruttura fisica e software

8 Alcune considerazioni aggiuntive Misurare i consumi di energia porterà a dover gestire centinaia di migliaia di dati Se da questa mole di dati si riuscirà ad estrarre informazioni utili allora si potrà dire che è stato fatto un buon lavoro e l investimento sarà ripagato Per fare ciò è indispensabile acquisire competenze in: Data Analytics, Controllo di Processo, Carte di Controllo, Analisi Statistica BENVENUTI NELL ERA DEI BIG DATA E DEL MACHINE LEARNING

9 IPMVP & ISO50006 IPMVP - Protocollo internazionale Misura e Verifica delle Prestazioni, nato negli anni 90. E alla base del processo che usa la misura per determinare in modo affidabile i risparmi effettivi generati attuando un programma di gestione dell energia Si applica contestualmente ai contratti a performance energetica (EPC), ma non solo E prevista una certificazione delle competenze per i professionisti (CMVP) a garanzia della qualità ISO50006:2014 Standard Internazionale per la misura delle performance energetiche usando la baseline energetica e gli indici di performance energetica

10 Non solo energia Soprattutto in ambito industriale e di processo, il consumo di energia è direttamente correlato al funzionamento dei macchinari Conoscere le performance energetiche, attraverso gli indici di prestazione energetici (EnPI) dello stabilimento e dei singoli impianti, permette di mantenerne il controllo, anticipando eventuali derive (al pari dell analisi predittiva) In molte occasioni, per il calcolo degli EnPI, la misura non può essere limitata ai soli consumi di energia ma deve ricomprendere anche i parametri di processo; è possibile realizzare tutto ciò con appositi strumenti (SCADA) che garantiscono il miglior controllo di processo sia in ambito industriale che in quello del terziario avanzato

11 GRAZIE PER L ATTENZIONE Michele Santovito Presidente Assoege