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Gustavo Marinelli
8 anni fa
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1 Dedico questo breve racconto alle mitiche Saab 900 ed anche un po a mio padre che ebbe la fortuna di comprarle quando erano nuove, lasciandomi un ricordo affettuoso che condivido con voi appassionati. Il primo ricordo che ho di una Saab è del lontano 1980, per l esattezza il giorno in cui mio padre mi portò con lui alla concessionaria Assocar di Milano per vendere la sua Bmw 2002 Cabrio Baur ed acquistare una splendida Saab 900 turbo 5 porte, color antracite con interni in velluto rossi. Da allora fino al 1999 in famiglia abbiamo praticamente avuto solo Saab. Me le ricordo ancora tutte. La 900 turbo 5 porte ci accompagnò per quattro anni in tutte le nostre destinazioni. Ricordo ancora quando mio padre montava le gomme chiodate per andare in montagna: la 900 si trasformava in un vero gatto delle nevi che con la sua trazione anteriore, tornante dopo tornante, si arrampicava lasciandosi dietro qualsiasi auto. La prima 900 era veramente una macchina straordinaria, tanto che divenne quasi subito un oggetto di moda: a Milano nei primi anni 80 ne circolavano veramente tante. Come aneddoto interessante ricordo che una gelida notte d inverno da -30 gradi, a Livigno, mio padre lasciò la 900 fuori dal garage dell albergo per tutta la notte per vedere se sarebbe partita il mattino seguente. Ebbene, dopo averla ripulita dal ghiaccio, il potente turbone partì (quasi) subito. La vendemmo nel 1984 per una Bmw 323i 5 porte. Una vettura con un motore fantastico, ma con una tenuta di strada pessima. Nel 1986 era da poco uscita la Saab 9000, una bella berlina, per allora, molto all avanguardia. Mio padre, forse stanco della tenuta di strada leggendaria della 323, la acquistò subito. Mi ricordo che andava veramente forte, tanto che toccava i 250 di tachimetro senza problemi. Tuttavia, la passione per le cabriolet era sempre viva in famiglia e quando nel 1987 uscì la prima 900 cabrio mio padre ne fu letteralmente stregato. La comprò nell Aprile del 1989, verniciata in un bellissimo odoardo grey con interni in pelle beige: una combinazione di colori abbastanza inusuale. Era veramente un auto bellissima ed in totale controtendenza in un mercato dove le vere cabriolet si contavano sulle dita di una mano. La capote a triplo strato era poi straordinariamente ben fatta, tanto che la si poteva usare d inverno senza problemi di infiltrazioni di alcun tipo. Ricordo che mio padre aveva installato l apposito portasci che veniva montato sul baule e quando si andava a sciare in montagna, lo si faceva con la capote abbassata e la punta degli sci sopra la testa! Nel 1992, dopo tre bellissimi anni con la prima cabrio, mio padre decise di comprare una nuova cabrio. Allora le macchine si potevano detrarre quasi per intero dalle tasse e cambiar macchina spesso conveniva. Nei primi anni 90 ricordo che le 900, ormai a fine carriera, avevano guadagnato quasi una seconda giovinezza grazie alla brillante idea dell importatore Saab Sidauto che aveva creato una nuova versione denominata Eco Power che montava un motore con una turbina a bassa pressione. Con 140 cv si aveva una macchina ben più performante della aspirata, ma meno costosa della turbo

acquistare una splendida Saab 900 turbo 5 porte, color antracite con interni in velluto rossi. Da allora fino al 1999 in famiglia abbiamo praticamente avuto solo Saab. Me le ricordo ancora tutte.

2 classica. Insomma un compromesso che piaceva a tutti, tranne che a mio padre. Dopo anni con una cabrio da 175 cv, non ne voleva sapere di prendere una versione meno potente. Ebbene, parlando con il concessionario, scoprì che con un ordine speciale era possibile avere una cabrio turbo Aero Sport, ovvero con kit estetico Aero, motore turbo da 185 cv ed assetto sportivo. La ordinò subito. Colore verde scarabeo con interni in pelle beige. Credo che a Milano fosse l unica 185 cv di quel colore. Nel 1995, ormai dopo 15 felici anni di Saab, mio padre comprò a scatola chiusa senza nemmeno provarla la 900 Turbo Cabrio new generation. La tenne fino al 1999, me ne fu talmente deluso che fu l ultima Saab che comprò. Come avete capito, nel bene e nel male, le Saab occupano una parte importante nei ricordi della mia vita, quindi un giorno di due anni fa mi viene in mente una pazzia: perché non regalare a mio padre una Saab 900 cabrio? Dopo aver guardato un po in giro sui siti specializzati, mi rendo conto che sto cercando solo con la speranza di trovare per caso la 900 cabrio verde scarabeo che avevamo. Tra tutte le Saab avute, la turbo S cabrio era la più particolare. Forse non ci crederete, ma avvistammo quella macchina nei primi anni del 2000 per ben due volte in autostrada ancora con la sua targa originale MI. Ero sicuro che doveva esistere ancora e magari con un po di fortuna si trovava ancora a Milano. Faccio una visura della targa all Aci ed ecco che trovo nome e indirizzo del terzo proprietario, anche lui milanese. Con un pizzico di fortuna trovo il numero di telefono sulle pagine bianche e provo a chiamarlo. Giuro che non sapevo cosa dire, come presentarmi. Ebbene, lo chiamo e dico qualcosa tipo: Buongiorno, sono JB il figlio del primo proprietario della sua Saab 900 Cabrio targata MI ******, forse le sembrerò matto, ma mi farebbe un gran piacere rivederla. Attimo di silenzio imbarazzante e dall altra parte sento: Ah ma allora lei è il figlio di GB residente a Milano in Via **? Mi ricordo bene il nome di suo padre perché risulta ancora come il primo proprietario sulla carta di circolazione. Segue qualche risata e ci accordiamo quindi per andarla a vedere. Nel frattempo recupero un faldone, che mio padre custodiva insieme a quello di tutte le altre auto che ha avuto, dove trovo tutta la documentazione originale della Saab verde scarabeo: contratto, fattura di acquisto, brochure dell epoca, copia dei bolli, insomma, tutto! Quando arrivo dal tizio, pensavo tra me e me, devo comprarla. Devo assolutamente comprarla! Scendiamo in box e quando apre la serranda, eccola li! Ancora con la sua targa originale, con la sua Clarion radio/cassette originale, con tutti i libretti di uso e manutenzione, con i tre pezzi che vanno sul vano della capote: mi sembrava ancora il 1992! Quando l ha messa in moto, mi è quasi scesa una lacrima. La prima cosa che ho fatto è stata sedermi sul sedile posteriore destro, che era il mio posto venti anni fa! Che dire: a quel punto avrei fatto di tutto per comprarla, la 900 doveva tornare a casa. Dopo aver parlato dei bei tempi che furono, lancio una frase del tipo e se me la vendesse?. Silenzio di qualche secondo che per me sembrano ore. Il proprietario, risponde: Beh, è una macchina che mia moglie ama molto, ma ormai è una terza macchina e non la uso praticamente più. A te le venderei. Non vi dico quanto l ho pagata, perché sinceramente il prezzo non mi importava. Ci tengo però a precisare che il proprietario avrebbe potuto approfittarsene alla grande, ed invece è stato di una onestà assoluta e me l ha venduta ad un prezzo veramente basso. Ed ora arriva la parte bella: ovviamente, le avevo scattato delle foto. Vado a casa di mio padre e gli annuncio: Sai che ho comprato una 900 cabrio?. E lui: Come? Una Saab cabrio? Ma tu sei matto (per dovere di cronaca a casa mia in Inghilterra ho 25 moto, quindi capite la reazione del babbo ), un altro giocattolo! Ma cosa te ne fai?!. Poi guardando bene le foto, la sua espressione già comincia a cambiare e mi dice: Ah, però, mi sembra verde come quella che avevamo noi. Dove l hai trovata?. Rispondo: Guarda bene la targa: è la nostra pà! Proprio la nostra! L ho ritrovata!. A quel punto, credo che gli sia venuto un colpo. Ha cominciato a ridere, ma soprattutto è voluto venire a vederla il giorno dopo. Ovvio, che anche lui ha riprovato le stesse emozioni di un tempo, anche perché quella macchina piaceva molto a mia madre e lei, purtroppo, non c è più.

La ordinò subito. Colore verde scarabeo con interni in pelle beige. Credo che a Milano fosse l unica 185 cv di quel colore.

3 Che altro dire amici la cabrio era un bel conservato tutto originale ma con km all attivo. Sono entrato in contatto con Emanuele e gli amici del Saab club che sono stati preziosissimi per riportare al suo antico splendore la nostra amata. Se c è una cosa che ho imparato molto bene dopo quasi 15 anni che mi diletto con le moto classiche è la seguente: se non sapete o potete farvi tutti i lavori da voi stessi, non comprate macchine o moto d epoca se non avete al vostro fianco gente competente e che soprattutto condivide la vostra stessa passione! Dopo un veloce ripristino con un tagliando completo, sostituzione della capote (era ancora la sua originale) e revisione completa dell assetto e dell impianto di aria condizionata (ancora oggi molto efficiente), abbiamo percorso quasi felicissimi chilometri. Lo scorso Novembre abbiamo però optato per un, ahimè, costoso restauro completo. La verniciatura e gli interni risentivano dei 20 anni e dei km percorsi con ogni tempo. Anche il motore è stato completamente revisionato e riportato a km zero. Vi lascio gustare le foto del restauro, per il quale, naturalmente, sono stati impiegati solamente ricambi originali e nuovi. Prima del restauro:

Se c è una cosa che ho imparato molto bene dopo quasi 15 anni che mi diletto con le moto classiche è la seguente: se non sapete o potete farvi tutti i lavori da voi stessi, non comprate macchine o

5 Durante il restauro:

11 Dopo il restauro:

16 Ora la Saab dorme in box sotto ad un telo, ma con la bella stagione viene ancora regolarmente usata sulle strade dove la portavamo 20 anni fa. Ancora oggi, molti amici del tempo che se la ricordavano bene, non credono ai loro occhi quando la rivedono. Credo che anche per loro, gente che magari non ha alcun interesse per le Saab o per le auto classiche in genere, la nostra cabrio sia fonte di emozioni molto positive. J.B.

Ancora oggi, molti amici del tempo che se la ricordavano bene, non credono ai loro occhi quando la

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