OFFERTA FORMATIVA A.S. 2010/2011

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1 TORTOLI Via S.Chiara s.n.c Tortolì (OG) Tel Fax nuis00800x@istruzione.it OFFERTA FORMATIVA A.S. 010/011 Premessa

2 PREMESSA La scuola secondaria superiore, con la riforma appena approvata, offre oggi un panorama più chiaro e definito di possibilità e un offerta formativa rinnovata e coerente, pensata per rispondere con efficacia alle scelte di ogni studente. La nuova scuola secondaria superiore punta prima di tutto allo sviluppo delle competenze di base (italiano, matematica, scienze e le lingue straniere) per mettere la nostra scuola al passo con gli altri Paesi dell Unione Europea Offre nuovi quadri orario più sostenibili per gli studenti. Tutti i percorsi delle scuole superiori permettono di proseguire gli studi all Università o presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) o d inserirsi nel mondo del lavoro. Materie nuove e un ampliamento della quota di flessibilità permettono alla scuola di adattare l offerta formativa ai bisogni di tuo figlio/a, in collegamento con il territorio e il mercato del lavoro (1) In allegato al POF sono affissi all albo e consultabili negli uffici di segreteria i seguenti documenti: Statuto delle studentesse e degli studenti, Carta dei servizi Patto di corresponsabilità Regolamento d istituto (1) MIUR Brochure nuove superiori: 1. IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Cos è il POF? Il Piano dell'offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale della scuola, che descrive il suo modo di funzionare e rivela la sua idealità e progettualità. L'Istituto Tecnico "A. Gramscii",con sezione associata I.P.S.I.A di Tortolì elabora e realizza un progetto educativo-formativo che comporta delle regole, una tradizione da valorizzare e, quindi, un sistema di controllo e di verifica dei risultati raggiunti nel breve e medio periodo. La scuola promuove, controlla e certifica processi di apprendimento, attiva iniziative per favorire la partecipazione all'offerta formativa dei genitori interessati. Una volta adottato, il POF ha valore vincolante per l'intera comunità scolastica e per le attività programmate dal Collegio dei Docenti, dai Consigli di Classe e dai Dipartimenti. Quali sono gli obiettivi del POF? Il POF, in base ad un attenta lettura della realtà in continua evoluzione - nel mondo culturale (sistemi di riferimento, valori) - nel mondo produttivo (figure professionali, ruoli sociali) - nel mondo scolastico (riforme dei curricoli, degli indirizzi) mira a cogliere i bisogni del presente e anticipare quelli del futuro per identificare e realizzare le finalità dell'istituto; innalzare il tasso di partecipazione all'interno della scuola; ridurre la dispersione scolastica; rendere sempre più spendibile il titolo di studio sul mercato del lavoro e dell istruzione postsecondaria; incentivare la politica di Rete e di Partenariato per progettazioni comuni; realizzare la cultura e la logica della qualità; coniugare serietà negli studi con serenità nella quotidianità della vita scolastica. La finalità è formare uomini e donne con competenze non solo professionali, ma individui capaci di scegliere e svolgere un proprio ruolo nel mondo produttivo e nella società, con spirito di responsabilità, iniziativa e creatività.

3 Il POF è uno strumento dinamico nell interazione docenti, studenti, genitori Il nostro Piano dell'offerta Formativa nasce da un insieme di scelte condivise dalle tre componenti della scuola: allievi, famiglie e docenti. Per favorire la condivisione di tali scelte, l'istituto convoca periodicamente: - il Consiglio d'istituto - il Collegio dei Docenti - i Consigli di Classe. Per arricchire le scelte educative e per risolvere eventuali problematiche che possono sorgere, le tre componenti degli allievi, dei docenti e dei genitori di ciascuna classe o ciclo (biennio, triennio, monoennio) possono tenere riunioni. Per realizzare il principio della trasparenza : I docenti mettono a disposizione di alunni e famiglie: - la programmazione del Consiglio di classe; la programmazione del singolo docente; - il documento di presentazione della classe all'esame di Stato. I docenti comunicano agli alunni: - le date delle prove di verifica e i risultati delle prove orali e scritte; - l'organizzazione dell'attività di recupero e le modalità di svolgimento; - le indicazioni per il superamento delle insufficienze; - le ragioni che hanno portato all'eventuale non promozione. Le famiglie comunicano direttamente con i docenti: - utilizzando i ricevimenti mattutini e quelli pomeridiani (questi ultimi previsti almeno due volte nel corso dell'anno scolastico); - utilizzando il libretto personale dell'allievo per motivare le assenze dalle lezioni o per comunicare ai docenti tutte quelle informazioni utili a realizzare il successo formativo dell'alunno; - contattando il coordinatore di classe in presenza di problemi delicati o relativi a condizioni di grave insuccesso. Gli allievi comunicano ai docenti e al dirigente scolastico: gli argomenti o le tematiche che intendono discutere durante le assemblee di classe, di sezione, d'istituto, impegnandosi a stenderne il verbale. I.T.C.. LE FINALITÀ DELL'ISTITUTO Chi è, oggi, il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing? La figura del ragioniere ha subito una profonda e complessa trasformazione in relazione alle nuove richieste del mondo del lavoro e della società. Oggi l Istituto Tecnico Economico prepara il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing, un professionista capace di operare con competenza all interno del mondo della produzione e del commercio, delle banche, delle assicurazioni, della pubblica amministrazione. Il denominatore comune della sua preparazione è una cultura di base solida, varia, con competenze comunicative, tecniche e gestionali. In particolare il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing che l'istituto vuole preparare è un professionista che possiede una visione integrata della realtà aziendale e ne segue la complessa evoluzione, dimostrando competenza, flessibilità, capacità di partecipazione e di direzione del lavoro organizzato e di gruppo. Tutta l'attività didattico-educativa e tutte le risorse dell Istituto convergono per promuovere negli studenti: la crescita umana, intesa come - scoperta delle proprie

4 attitudini; - sviluppo di progettualità; - consapevolezza del proprio ruolo; - capacità di inserimento nel contesto sociale e istituzionale; l autonomia di apprendimento, intesa come acquisizione di una metodologia; abitudine a contestualizzare le problematiche, evidenziando i nessi tra elementi e fattori in gioco; - disposizione ad utilizzare, rivedere ed aggiornare le proprie attitudini. Quali possibilità si aprono al diplomato in Amministrazione, finanza e marketing? Il Diploma, per la completezza e la flessibilità della formazione, consente: di continuare la propria formazione superiore mediante: - accesso ai corsi post-diploma; - accesso a tutti i corsi di laurea, in modo particolare ai corsi delle facoltà di area economica, giuridica, linguistica, di accedere immediatamente al mondo del lavoro, presso: - aziende; - Istituti bancari; - Assicurazioni; - Uffici di Consulenza del Lavoro e Fiscali; Istituzioni Pubbliche.. Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore economico Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l economia, l amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di: - analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; - riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto; - riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; - analizzare, con l ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; - orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; - intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; - utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; - distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; - agire nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; - elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; - analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. 4

5 Nuovo Impianto Formativo per gli Istituti Tecnici (a partire dalle classi prime) SETTORE ECONOMICO L Istituto fa ora parte del settore economico degli istituti tecnici di istruzione secondaria con due indirizzi: Indirizzo Amministrazione e Marketing (ex corso I.G.E.A.) Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali (ex corso Programmatori) RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati (in termini di competenze): Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell espressività corporea e l importanza che riveste la pratica dell attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. 5

6 Strumenti organizzativi e metodologici I percorsi degli istituti tecnici sono caratterizzati da spazi crescenti di flessibilità, dal primo biennio al quinto anno, funzionali agli indirizzi, per corrispondere alle esigenze poste dall innovazione tecnologica e dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, nonché alle vocazioni del territorio. A questo fine, gli istituti tecnici organizzano specifiche attività formative nell ambito della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca e sviluppo in costante raccordo con i sistemi produttivi del territorio. Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Nel Regolamento di istituto e di disciplina sono riassunte le principali norme di comportamento relazionali della vita scolastica. Indirizzi Amministrazione finanza e Marketing PROFILO Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Articolazione Sistemi Informativi Aziendali Nell articolazione Sistemi informativi aziendali, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. 6

7 Quadro Orario Amministrazione, Finanza e Marketing DISCIPLINE 1 Biennio Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Scienze integrate 1^ 1 1 ^ 1 1 ore Biennio 5 anno ^ 1 4^ 1 5^ (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Geografia Informatica Seconda lingua comunitaria Economia aziendale Diritto Economia politica Totale ore annue Quadro Orario Sistemi Informativi Aziendali DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Scienze integrate (Fisica Scienze integrate (Chimica) Geografia Informatica Seconda lingua comunitaria Economia aziendale Diritto Economia politica Totale ore annue 1 Biennio 1^ 1 1 ^ ore Biennio 5 anno ^ 1 4^ 1 5^

8 . Quadro Orario vecchio Ordinamento: I.G.E.A. STRUTTURA DEI CORSI I.G.E.A, PROGRAMMATORI, (Vecchio ordinamento) Il quadro orario del corso Ragioniere amministrativo (IGEA) con riduzione a ore, per la classe seconda, risulta essere il seguente: ANNO DISCIPLINE Ore Settimanali Ore Annuali Lingua e letteratura italiana Storia Prima Lingua Straniera Seconda Lingua Straniera Matematica e laboratorio Scienze della materia e laboratorio Scienze della natura Economia aziendale Diritto ed economia Trattamento testi e dati Educazione fisica Religione /Attività alternativa Totale ore

9 Il corso per le risulta DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Storia Prima Lingua Straniera Seconda Lingua Straniera Matematica e laboratorio Geografia economica Diritto Economia politica Scienze delle finanze Economia aziendale e laboratorio Educazione fisica Religione /Attività alternativa Totale ore ANNO 4 ANNO 5 ANNO 4 quadro orario del Ragioniere amministrativo (IGEA) con riduzione a ore, terze e quarte classi, essere il seguente: Programmatori 9

10 Il quadro orario del corso Programmatori, con riduzione a ore per le terze e quarte classi, risulta essere il seguente: DISCIPLINE ANNO 4 ANNO 5 ANNO Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica applicata e laboratorio Informatica Diritto Economia politica 4(1) 4(1) 5() 5() 4() 6() Scienze delle finanze Economia aziendale e laboratorio Educazione fisica Religione /Attività alternativa Totale ore 6() 8() 9()

11 Il corso serale "SIRIO" dell'itc Il Corso Serale Sirio si propone di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e ai bisogni formativi Calendario scolastico di ciascun allievo, pertanto l organizzazione scolastica dovrà necessariamente essere flessibile e mettere l allievo in condizione di acquisire competenze che lo rendano sempre più autonomo. Il progetto Sirio, per il conseguimento del diploma di ragioniere trova le sue radici nei cambiamenti determinatisi nella società contemporanea che richiedono una struttura flessibile rispondente ai bisogni di utenze particolari come gli adulti che intendono rientrare nel sistema formativo. Tra le sue caratteristiche troviamo, infatti, la riduzione a 5 ore dell orario settimanale delle lezioni, il riconoscimento di specifici crediti formativi, il tutoring, le metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti. Finalità Il progetto SIRIO si propone di: dare una qualifica ai giovani e agli adulti privi di professionalità aggiornata per i quali la licenza media non costituisce più una garanzia dall emarginazione culturale e/o lavorativa; consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che vogliano o debbano ripensare la propria identità professionale. Caratteristiche Area di indirizzo: settore commerciale ragionieri Durata: 5 anni Titolo di studio valido per l ammissione: licenza media Riconoscimento degli studi pregressi comprovati da certificazioni. Il corso Sirio è caratterizzato da: un biennio che prevede 5 ore settimanali distribuite su 5 giorni; un triennio che prevede 5 ore settimanali da distribuire su 5 giorni in modo da lasciare agli studenti la possibilità di partecipare ad attività di recupero; L offerta formativa dell ITC Antonio Gramsci prevede un Monoennio o Biennio Unitario, una sperimentazione che può consentire di abbreviare ad un solo anno la durata del periodo di formazione necessario per conseguire il Biennio dell Istituto Tecnico. Per altro il riconoscimento di crediti formativi certificati e riconosciuti come istituzionalmente previsto dal Progetto Sirio - può ulteriormente ridurre la durata o il carico degli apprendimenti. In ogni caso viene garantita agli alunni la possibilità di frequentare le lezioni per gli anni previsti dalla normativa vigente. Struttura e quadro orario DISCIPLINE BIENNIO Italiano Scienze storico-sociali Lingua inglese I 4 II 4 11

12 Matematica 4 4 Scienze integrate Lingua francese 4 4 Economia aziendale L attività didattica Trattamento testi enell'a.s. dati 010/011 avrà INIZIO il giorno 08 settembre 010 e TERMINE il giorno 10 giugno 011. con la seguente scansione: Riferimento 1 Quadrimestre Quadrimestre Data inizio 08 Settembre 01 Febbraio Data fine 1 Gennaio 10 Giugno Giorni di lezione Le iniziative specifiche di accoglienza per i nuovi iscritti delle classi prime si svolgono prevalentemente nelle due settimane iniziali del primo periodo di attività didattica. Oltre che in corrispondenza delle domeniche, l attività didattica è sospesa: 01 Novembre e 0 Novembre 010 (festa di tutti i Santi) 0 8 Dicembre 010 (festa dell Immacolata concezione) Dal dicembre 010 al 06 gennaio 011 ( festività natalizie), Martedì Febbraio 011 (Martedì grasso), Da Giovedì Aprile a Martedì Aprile 011 (festività pasquali ) 5 Aprile 011 (Festa della liberazione) 8 aprile 011 ( Sa die de sa Sardigna.) 1 Maggio 011 (festa del lavoro) Giugno 010 (festa della Repubblica), il Consiglio di istituto dispone i seguenti giorni di recupero fermo restando lo svolgimento dei canonici 00 giorni effettivi di lezione e il rispetto di quanto richiesto dal calendario scolastico Regionale e Nazionale: 0 ottobre Novembre Marzo Marzo Marzo Aprile Aprile Aprile 011 Programmazione didattica dell intervento Formativo Didattico 1

13 Per programmazione si intende l elaborazione di un progetto che espliciti con chiarezza le varie fasi del processo educativo, tenendo conto sia delle reali condizioni sociali, culturali e ambientali in cui si opera, sia delle risorse disponibili. La sua pianificazione prevede: l analisi della situazione iniziale la definizione degli obiettivi generali gli obiettivi disciplinari e interdisciplinari la definizione dei contenuti l individuazione delle metodologie e strategie la predisposizione di procedure di osservazione, di valutazione e autovalutazione l individuazione in itinere di momenti di eventuale rimodulazione. Gli insegnanti programmano le attività didattiche ed educative attraverso i piani di lavoro individuali e di classe sulla base delle indicazioni offerte dal collegio dei docenti. Tale programmazione si esplicita nella organizzazione consapevole degli interventi a sostegno di un processo che ha come fine fondamentale la crescita intellettuale e culturale dell allievo. Obiettivi didattici: BIENNIO OBIETTIVI COMPORTAMENTALI DESCRITTORI Partecipare alle attività di classe e di gruppo in modo responsabile e costruttivo. Rispettare le regole concordate. Lo studente interviene in modo pertinente: ascolta, chiede, esprime il proprio pensiero. È puntuale in entrata e al cambio dell ora; è puntuale nel giustificare assenze e ritardi; si attiene all assegnazione dei posti in classe e nei laboratori. Accettare opinioni diverse e confrontarsi con re- Ascolta, problematizza e replica, argomen-tando altà diverse dalle proprie. secondo lo schema causa/effetto. Organizzare il lavoro distribuendo il tempo in Rispetta i tempi di lavoro, le scadenze ed emodo razionale. segue il lavoro domestico con regolarità. Avere cura delle strutture scolastiche in classe, Lascia in ordine la classe, i laboratori, gli spa-zi nei laboratori, negli spazi comuni. comuni; non imbratta, né rovina le strutture; restituisce nei termini indicati e in buone condizioni i materiali presi in prestito dalla biblioteca o ricevuti in comodato dalla scuola. Sviluppare una coscienza civile e sociale. Si pone in relazione con gli altri in una prospettiva di rispetto, tolleranza, responsabilità e solidarietà. OBIETTIVI COGNITIVI Apprendere almeno i contenuti minimi di ogni disciplina ed esporli in modo comprensibile usando il più possibile la terminologia specifica. DESCRITTORI Lo studente dimostra di conoscere i relativi contenuti all interno di un sistema di padronanza concettuale, utilizza il lessico con proprietà, possiede un vocabolario soddisfacente, scrive in maniera ortograficamente corretta. Sviluppare le capacità di apprendere e produr- Pone in relazione elementi, dati e informazioni re in modo autonomo. tra essi apparentemente non connessi; indica problemi connessi; formula ipotesi iniziali e le trasforma sulla base della documentazione raccolta. Sviluppare la propensione e l interesse alla let- Si documenta; ricerca fonti di informazione; tura. frequenta la biblioteca. Sviluppare le capacità di autovalutazione. Chiede spiegazioni sugli errori; esegue l autocorrezione. Giustificare le proprie scelte. Sostiene le affermazioni con adeguate dimo1

14 strazioni e argomentazioni. TRIENNIO OBIETTIVI COMPORTAMENTALI DESCRITTORI Rispettare le regole concordate. Lo studente è puntuale in entrata e al cam-bio dell ora; è puntuale nel giustificare assenze e ritardi. Partecipare al lavoro in modo propositivo. Ascolta, chiede, esprime il proprio pensiero. Mantenere un atteggiamento corretto nei con- Rispetta i ruoli, esprime il proprio pensiero in fronti degli insegnanti e dei compagni. modo argomentativo. Rispettare le scadenze. Si attiene ai tempi di lavoro concordati; non si sottrae alle verifiche. Dimostra autonomia nel lavoro. Utilizza conoscenze, metodi e strumenti funzionali ad una corretta rilevazione dei fenomeni; effettua scelte e prende decisioni dopo aver assunto le opportune informazioni. Essere disponibili al confronto. Ascolta, problematizza e replica secondo lo schema causa/effetto. Portare a termine un compito. È in grado di monitorare lo svolgimento del compito e di modificare adeguatamente i propri comportamenti. Acquisire il senso di appartenenza alla realtà Si pone in relazione con gli altri in una proso-ciale. spettiva di rispetto, tolleranza, responsabilità e solidarietà. OBIETTIVI COGNITIVI DESCRITTORI Apprendere almeno i contenuti minimi di ogni di-sciplina ed esporli in modo corretto e con termi-nologia specifica. Comunicare efficacemente utilizzando appropria-ti linguaggi tecnici. Saper analizzare ed organizzare i diversi contenuti evidenziando i nessi interdisciplinari. Conosce i singoli argomenti e il loro conte-sto; possiede un vocabolario appropriato e si esprime in modo corretto. Utilizza i diversi linguaggi specialistici sia nello scritto che nell orale. Pone in relazione elementi, dati e informazioni e rileva problemi connessi con possibili differenti soluzioni. Saper applicare le conoscenze acquisite in Sceglie e utilizza strumenti adeguati, con-trolla situa-zioni via via più complesse. la concatenazione logica dei diversi passaggi. Risolvere problemi in situazioni note e, Formula ipotesi, le verifica e rappresenta in gradual-mente, non note. modo efficace il processo decisionale. La programmazione individuale e di classe è disponibile per la consultazione presso gli uffici di segreteria. 14

15 La valutazione: è un aspetto molto importante della vita scolastica, accompagna i processi di insegnamento apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica. Essa sarà rivolta: ai processi compiuti dallo studente nell area cognitiva e pratica; al processo di maturazione della personalità nel comportamento, nella partecipazione, nel senso di responsabilità e nell impegno; alla valorizzazione della personalità e delle potenzialità dello studente la verifica si attua nell ambito di ogni disciplina con indicatori ad essa coerenti in particolare, sarà oggetto di verifica: le conoscenze e le capacità di sviluppare in modo logico e coerente e in forma lineare e corretta un argomento o problema dato; la conoscenza e la padronanza dei concetti fondamentali delle diverse discipline; la proprietà, la correttezza, la fluidità espressiva; la conoscenza, la capacità di rielaborare i contenuti disciplinari in modo, personale, critico, la conoscenza del linguaggio essenziale appropriato in campo scientifico e tecnico per poter esporre correttamente nelle diverse discipline; la conoscenza ed utilizzazione di strumenti informatici e specifici delle diverse discipline. la comprensione dei termini del problema e la capacità di proporre soluzioni motivate. La misurazione avviene attraverso prove oggettive (test a risposta chiusa multipla, quesiti a risposta breve, questionari) che affiancano quelle tradizionali. Il C.D. ritiene congrue almeno due prove per tipologie scritta, orale, grafica e pratica, per quadrimestre in ogni disciplina. In sede di scrutinio finale parallelamente al profitto saranno valutati: attitudine, interesse e partecipazione al dialogo educativo, applicazione. In particolare per le classi prime si attuerà una valutazione finalizzata all individuazione delle difficoltà e dei corsi di recupero ove siano presenti, nonostante varie insufficienze, i requisiti essenziale di attitudine e motivazioni. La valutazione del comportamento: il comportamento è oggetto di valutazione e per dare a questa un valore formativo gli allievi devono essere informati e direttamente coinvolti: ( vedi regolamento d Istituto) 15

16 Voto di condotta La valutazione avverrà secondo la seguente griglia: voto CRITERI 5 Ha subito gravi provvedimenti disciplinari Nonostante i frequenti richiami, le comunicazioni e i colloqui con la famiglia, non ha modificato il suo atteggiamento. Vedi ART.9 e del regolamento Ha commesso infrazioni lievi reiterate o gravi secondo l articolo 8 del regolamento (Ha subito frequenti richiami disciplinari scritti o sanzioni disciplinari, sospensione anche di un giorno) Ha commesso atti di danneggiamento a strutture e spazi comuni o a oggetti di proprietà altrui. Ha partecipato ad assenze collettive ingiustificate Ha partecipato in modo superficiale, alle attività didattico formative ha riportato ritardi e assenze, soprattutto in concomitanza di verifiche o interrogazioni; spesso non ha rispettato le consegne di studio. Ha subito richiami disciplinari scritti non frequenti. Non sempre ha mostrato rispetto di docenti, compagni e del personale della scuola. Ha usato scorrettamente spazi e strutture comuni, con scarso rispetto delle norme della convivenza civile.ha partecipato ad assenze collettive. Lo studente ha compreso le regole di civile convivenza e ha mostrato rispetto verso le figure istituzionali, i compagni e in genere il personale scolastico, ha utilizzato correttamente ambienti e attrezzature scolastiche, ha mostrato generalmente costante interesse per le attività formative e didattiche messe in atto dai docenti, in rare occasioni non ha pienamente rispettato orari, scadenze, consegne di studio; Ha sempre mostrato interesse e impegno per tutte le attività didattiche, puntualità, coerenza di comportamento, rispettando costantemente orari, scadenze, consegne di studio. Ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti di compagni, docenti e del personale della scuola. Ha usato correttamente gli spazi e le attrezzature della scuola e ha sempre rispettato le norme della civile convivenza. Il voto dieci è assegnato quando oltre alle condizioni proprie del voto nove lo studente: ha partecipato attivamente alle lezioni e alla vita della scuola, attraverso contributi personali che hanno consentito di migliorare e rendere più proficue le attività didattico - formative; lo studente ha contribuito a creare un clima di collaborazione e aiuto reciproco all interno della classe (ad es. nei confronti dei compagni più fragili scolasticamente), ha saputo essere elemento di unione e coesione, ha saputo stimolare un proficuo dialogo con i docenti e le figure istituzionali della scuola, ha svolto con competenza e precisione alcuni incarichi (es. di rappresentanza). 16

17 Definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità TABELLA P.O.F. Corrispondenza tra i voti e le abilità specifiche, in termini di Conoscenze-CompetenzeCapacità Conoscenze Competenze - Capacità Conoscenze Competenze Molto negativo : 1- Non riesce ad Nessuna/pochissime applicare le sue conoscenze e commette gravi errori Insufficiente : 4 Riesce ad applicare Frammentarie e piuttosto le conoscenze in superficiali compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell'esecuzione Mediocre : 5 Superficiali e non del tutto Commette qualche complete errore non grave nell'esecuzione di compiti piuttosto semplici Sufficiente : 6 Complete ma non approfondite Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza commettere errori Discreto : 7 Complete ed approfondite Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave Buono : 8 Esegue compiti Complete, approfondite e complessi e sa coordinate applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche imprecisione Ottimo/Eccellente : 9-10 Esegue compiti Complete, approfondite, complessi, applica le coordinate, ampliate e conoscenze e le personalizzate procedure in nuovi contesti e non Capacità Non è capace di effettuare alcuna analisi ed a sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Sollecitato e guidato effettua valutazioni non approfondite Effettua analisi e sintesi ma non complete e approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni Effettua analisi e sintesi complete ma non approfondite. Guidato e sollecitato riesce anche ad esprimere valutazioni anche approfondite Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite con qualche incertezza. Effettua valutazioni autonome parziali e non approfondite Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, 17

18 commette errori complete, approfondite e personali. Elementi comuni per la valutazione delle prove orali Griglia di valutazione per le prove orali CRITERIO DESCRITTORE VOTO Insufficiente gravissimo Insufficiente grave 1 Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Impreparazione totale dichiarata o accertata Ha qualche nozione isolata e priva di significato Resoconto lacunoso e frammentario dei contenuti previsti dall'unità didattica Incapacità di autocorrezione degli eventuali errori e/o imprecisioni Resoconto lacunoso e frammentario di precedenti U.D. Resoconto parzialmente lacunoso dei contenuti previsti dall'unità didattica Episodica autocorrezione degli eventuali errori e/o imprecisioni Resoconto parzialmente lacunoso e frammentario di precedenti U.D. Resoconto aderente ai materiali didattici utilizzati, dei contenuti previsti dall'u.d. Autocorrezione degli eventuali errori e/o imprecisioni Padronanza dei principali concetti oggetto dell'interrogazione o di precedenti U.D. Resoconto dei contenuti previsti dall'unità didattica senza necessità di autocorrezione Padronanza del linguaggio specifico della disciplina Resoconto dei contenuti di precedenti U.D. e loro collegamento, su sollecitazione, con i contenuti più recenti Qualche collegamento con i contenuti di altre discipline Resoconto dei contenuti previsti dall'unità didattica con significativi approfondimenti personali Padronanza assoluta del linguaggio della disciplina Resoconto dei contenuti di precedenti U.D. e loro collegamento spontaneo con i contenuti più recenti Collegamento autonomo con i contenuti di altre discipline Presentazione di diverse prospettive critiche Resoconto dei contenuti previsti dall'unità didattica con significativi approfondimenti personali Padronanza assoluta del linguaggio della disciplina Resoconto dei contenuti di precedenti U.D. e loro collegamento spontaneo con i contenuti più recenti Presentazione di una propria prospettiva critica

19 Griglia di valutazione con raffronto numerico : Descrittori a) gravemente insufficiente b) insufficiente c) mediocre, quasi sufficiente d) sufficiente e) discreto, più che sufficiente f) buono g) ottimo h) eccellente Valutazione 1o o Il voto finale dovrà essere accompagnato da un giudizio sintetico L ammissione alla classe successiva Accedono alla classe successiva gli allievi che hanno riportato nello scrutinio finale una votazione di sei decimi in ciascuna disciplina. Non accedono alla classe successiva gli allievi che hanno riportato tre insufficienze gravissime. (--) Avranno la sospensione del giudizio gli studenti che presentano un quadro di valutazione compreso tra la piena sufficienza in tutte le discipline e un valore minimo su tre materie, (4-4 ). Gli studenti che presentano insufficienze al termine del 1^ quadrimestre sono tenuti alla frequenza delle attività di recupero organizzate dalla scuola. Altresì gli studenti che hanno riportato la sospensione del giudizio al termine delle lezioni del relativo anno scolastico. I Corsi potranno essere organizzati dopo gli scrutini finali secondo un calendario stabilito dalla scuola in base alle esigenze degli Esami di Stato. Le famiglie degli allievi con il giudizio sospeso dovranno confermare per scritto alla scuola la partecipazione degli studenti alle attività di recupero. La mancata restituzione della lettera di conferma/non riconferma sarà considerata rinuncia della famiglia all attività di recupero proposta dalla scuola, e sarà intesa come intenzione della famiglia di farsi carico in proprio di porre in essere interventi idonei al superamento della prova finale. Le attività di recupero disciplinari saranno indirizzate a gruppi di alunni di classi parallele di norma composte da 10 unità, con un numero di ore compatibile con le risorse finanziarie assegnate alla scuola Durante tutto l anno scolastico i docenti potranno effettuare, qualora lo ritenessero opportuno, pause didattiche finalizzate al recupero e a prevenire l insuccesso scolastico. Tali interventi saranno verbalizzati nel registro personale e saranno comprese entro la quota di autonomia ossia il 0% delle ore da effettuarsi nel corso dell anno scolastico. 19

20 Sarà compito del Consiglio di Classe, indicare quali studenti necessitano di interventi di sostegno e recupero organizzati dalla scuola e quali studenti invece potranno raggiungere in modo autonomo gli obiettivi formativi della disciplina attraverso un più approfondito studio individuale. Gli interventi di recupero che si possono realizzare nell Istituto consistono in: attività di sostegno: è rivolta agli studenti in difficoltà o a tutta la classe, viene proposta dal consiglio di classe ed è approvata dal collegio dei docenti; pausa didattica: durante le ore di lezione vengono organizzate delle attività di recupero rivolte a tutta la classe; passerelle: rappresentano delle modalità di recupero che devono essere attuate per permettere il passaggio da un indirizzo all altro della scuola e da una scuola e all altra, nella classe prima e seconda. sportello didattico : può essere visto come attività di tutoring dove lo studente può incontrare il docente in un clima di maggior disponibilità e di apertura. Il Consiglio di classe inoltre in sede di valutazione finale dovrà tener conto, nella attribuzione dei voti negativi che potranno concorrere alla non ammissione alla classe successiva, anche dei seguenti criteri: 1. L alunno non ha partecipato con profitto agli interventi didattico - educativi integrativi messi in atto nell istituto.. L alunno non ha avuto una partecipazione continua al dialogo educativo, anche in rapporto alla frequenza, per cui le gravi carenze ancora presenti sono attribuibili a scarso impegno o demotivazione, nonostante le continue sollecitazioni dei docenti.. L alunno ha presentato un numero di assenze superiore al 5%, non adeguatamente motivate 4. L alunno non è in possesso di abilità fondamentali o non ha colmato le lacune di base evidenziate nella situazione di partenza, per cui non potrebbero con serenità affrontare la classe successiva. 0

21 CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico rappresenta, "il punteggio che il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore" e che "si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove scritte ed orali degli Esami di Stato". Il credito scolastico esprime quindi la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell'anno scolastico in corso. Il credito scolastico viene attribuito sulla base di apposite tabelle predisposte dal Ministero della Pubblica Istruzione. MEDIA DEI VOTI (M) CREDITO SCOLASTICO anno 4 anno 5 anno M= <M <M < M Il C.d.D delibera di attribuire il punto di oscillazione consentito dalla relativa banda quando la media dei voti restituisce come punteggio un valore con primo decimale maggiore o uguale a 5, oppure, il C.d.C. può attribuire il punto se si verificano almeno due delle seguenti condizioni: impegno e partecipazione alle attività integrative complementari previste nel POF eventuali crediti formativi. Credito formativo I crediti formativi, documentati, potranno essere presi in considerazione dai Consigli di classe purché soddisfino almeno una delle seguenti condizioni: Omogeneità con i contenuti del corso; Ampliamento dei contenuti del corso; Il punteggio attribuibile per il credito scolastico non potrà comunque superare 1 punto, fermo restando l impossibilità di attribuire ad un alunno un punteggio complessivo superiore all estremo più elevato della fascia di appartenenza della media dei voti, come individuata dalla tabella allegata al regolamento attuativo sugli Esami di Stato. Il credito aggiuntivo potrà essere assegnato a chi presenta attestati di attività inerenti la formazione dell allievo ognuno della durata minima di 50 ore. Le tipologie ritenute valide per l assegnazione del credito scolastico sono: Formazione professionale Corsi di formazione professionale di almeno 00 ore promosse da Enti e/o associazione ai sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale. Formazione linguistica informatica - professionale - qualità-sicurezza Ottenimento delle certificazioni internazionali e/o nazionali (per la sicurezza) previste. -Stage organizzato dalla scuola, con un numero di ore non inferiore a

22 Attività lavorativa Se lavoro dipendente: durata dell attività almeno semestrale continuativamente; inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa e nel rispetto dei C.C.N.L.. Se lavoro autonomo non occasionalità della prestazione; attestazione della committenza circa l attività svolta o la prestazione resa; indicazione delle disposizioni normative che escludono l obbligo dell adempimento contributivo se non sono stati effettuati e dichiarati versamenti di contributi. Attività sportiva Se sport individuale: partecipazione a campionati non amatoriali di livello regionale con accesso alla fase finale Se sport di squadra: partecipazione a campionati non amatoriali a livello regionale. Attività, ambientali, di volontariato, di solidarietà, cooperativistiche, di formazione culturali in genere e altre Durata di svolgimento dell attività da almeno un anno. Assiduità dell impegno nell attività attestata nella certificazione dell Ente. Descrizione dettagliata delle attività e/o compiti svolti. Il suddetto credito potrà essere assegnato solo agli studenti che non avranno superato, durante l anno scolastico, i 0 giorni di assenza (escluse quelle per malattia certificate). Alle attività integrative approvate dal consiglio di classe non verrà attribuito credito formativo in quanto sono da considerarsi strettamente connesse alla didattica e vanno svolte, di norma, durante le consuete ore di lezione. Esse sono: Conferenze su temi di rilevanza culturale e professionale, Viaggi di istruzione Visite guidate didattico- culturali, Visite ad aziende, Seminari condotti da esperti. recupero di abilità logiche e di tecniche operative recupero di conoscenze di base STRUTTURA ORGANIZZATIVA STAFF DI DIREZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO: Francesco Murreli COLLABORATORE VICARIO: PISCHEDDA M. DOMENICO COORDINATORE ITC CANU BRUNO COORDINATORE SIRIO DUE COLLABORATORI IPSIA BOI PIETRO, VACCARELLA RENATO SEI INSEGNANTI CON FUNZIONI STRUMENTALI: N. 1 DOCENTE

23 Area 1 Gestione del piano dell offerta formativa *Aggiornamento del POF e dei documenti d istituto *Valutazione delle attività del POF N. DOCENTI Area Sostegno al lavoro dei docenti N. 1 DOCENTE Area - Interventi e servizi per studenti N. 1 DOCENTE Area 4 Realizzazione di progetti formativi d intesa con enti e istituzioni esterni. N. 1 DOCENTE Area 4 Realizzazione di progetti formativi d intesa con enti e istituzioni esterni. * Supporto di informazione e formazione in merito al riordino delle scuole superiori * coordinamento e gestione delle attività di continuità, di orientamento e tutoraggio *Coordinamento dei rapporti con enti pubblici d intesa con enti e istituzioni esterni o Aziende anche per la realizzazione di stage formativi *Coordinamento delle attività di scuola-lavoro e di stage formativi *Gestione progetto Comenius d intesa con enti e istituzioni esterni DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI: PINTORE PINA IL CONSIGLIO DI ISTITUTO È composto dal Dirigente Scolastico, otto docenti, quattro genitori, quattro studenti. È presieduto da un genitore, eletto a maggioranza assoluta dei suoi membri. Al Consiglio di Istituto spettano le competenze in materia di indirizzi generali ed educa-tivi e di programmazione economico finanziaria. Definisce in particolare gli indirizzi ge-nerali per le attività della scuola. Adotta il piano dell offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti. Determina i criteri per l utilizzazione delle risorse finanziarie. Elegge nel suo seno la Giunta Esecutiva composta da un docente, un genitore, uno studente. Ne fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico che la presiede e il Direttore dei Servizi Generali amministrativi. Giunta e Consiglio di Istituto restano in carica tre anni. IL COLLEGIO DOCENTI È presieduto dal Dirigente Scolastico. È composto da tutti i docenti in servizio. Stabilisce i criteri generali della programmazione educativa e didattica annuale e pluriennale e ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico, di scelte culturali e didattiche, di programmazione e di valutazione. Delibera l adozione dei libri di testo. Individua le Funzioni Strumentali e designa i docenti incaricati. CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO PER MATERIE AFFINI

24 È costituito dai docenti di aree disciplinari affini che definiscono la programmazione disci-plinare curricolare, elaborano proposte, progetti specifici e scelgono i libri di testo. Concorre all organizzazione delle attività di sostegno e di recupero. All interno dei docenti viene designato il Coordinatore di Materia. COMMISSIONI Le Commissioni che operano nell Istituto sono diverse: Commissione P.O.F., Carta dei servizi, regolamento interno e patto di corresponsabilità. Commissione orario, Commissione formazione classi, Commissione Elettorale, Commissione Sicurezza, Commissione Orientamento in entrata e in uscita, Commissione esame idoneità, Commissione di valutazione; ognuna incaricata di svolgere compiti specifici riguardanti i vari aspetti dell organizzazione didattica e logistica dell Istituto. IL COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI È formato dal Dirigente Scolastico e da quattro docenti, di cui due supplenti, eletti dal Collegio Docenti. Valuta il servizio didattico di docenti (es. anno di formazione), previa relazione del Diri-gente Scolastico e di un docente tutor. ORGANO DI GARANZIA È composto dal Dirigente scolastico, un rappresentante dei docenti, un rappresentante dei genitori, un rappresentante degli studenti. È previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti per eventuali ricorsi contro le sanzioni disciplinari. CONSIGLIO DI CLASSE È composto dai docenti della classe, dal Dirigente Scolastico, da due rappresentanti dei genitori e da due rappresentanti degli studenti. Ha il compito di elaborare la programmazione didattica ed educativa e di effettuare la verifica e la valutazione dei processi di apprendimento. Si riunisce con la sola presenza dei docenti e dal Dirigente Scolastico per le valutazioni periodiche e finali e per il coordinamento didattico. Il docente Coordinatore del Consiglio di classe, designato da D.S. presiede le riunioni in caso di delega del Dirigente Scolastico; cura la compilazione della scheda di programmazione didattica e disciplinare; coordina il lavoro del Consiglio di Classe, controllandone l effettiva e costante coerenza con quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare; si adopera per garantire una proficua collaborazione fra i docenti componenti del Consiglio di Classe; prende gli opportuni con-tatti con i rappresentanti dei genitori e degli studenti per le eventuali problematiche della classe; in occasione delle sedute del Consiglio di classe espone la sintesi della programmazione e/o dell andamento didatticodisciplinare; rileva eventuali casi evidenti di assenza o ritardi degli alunni segnalando in Presidenza l anomalia e contattando la famiglia. STAFF DI SEGRETERIA DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI: Pintore Pina Ufficio Amministrativo suddiviso in: 4

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