La bonifica dei materiali con amianto Incontro rivolto ai Tecnici dei Comuni

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1 La bonifica dei materiali con amianto Incontro rivolto ai Tecnici dei Comuni Piacenza, 13 novembre 2014 A cura di Marco De Marzo Dipartimento Sanità Pubblica AUSL di Piacenza

2 La bonifica RIMOZIONE il manufatto contenente amianto è asportato INCAPSULAMENTO il manufatto contenente amianto è trattato con prodotti penetranti o ricoprenti, che impediscono la dispersione di fibre. Obbligo di verifica periodica e di rifacimento se deteriorato CONFINAMENTO il manufatto contenente amianto è separato fisicamente mediante la predisposizione di barriere a tenuta. Qualsiasi intervento deve essere effettuato da impresa specializzata iscritta all albo nazionale. Prima di affidare i lavori, il proprietario o l avente titolo del fabbricato ha l obbligo di verificare l idoneità tecnico-professionale dell impresa, richiedendo quanto previsto dall art. 90, comma 9 del d.lgs. 81/08 e s.m.i. ed il certificato di iscrizione all albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, verificando che la categoria sia congrua ai lavori da effettuare.

3 Rimozione I materiali contenenti amianto devono essere rimossi e smaltiti tramite ditte specializzate iscritte all Albo nazionale gestori ambientali. Informazioni in merito si possono trovare sul relativo sito internet all indirizzo Categorie 10 A e 10 B I rifiuti contenenti amianto devono essere riposti in imballaggi accuratamente sigillati ed etichettati. È opportuno richiedere copia dell iscrizione all Albo nazionale gestori ambientali del trasportatore e del destinatario dei rifiuti (discarica) e verificare che dai documenti risulti la specifica categoria di rifiuto. Durante il trasporto i rifiuti devono essere accompagnati da un formulario d identificazione. Copia del formulario d identificazione, firmata e datata dal destinatario, deve essere conservata dal produttore dei rifiuti come attestazione dell avvenuto smaltimento. Sebbene sia prassi considerare come produttore del rifiuto la ditta che effettua la bonifica è comunque opportuno che il proprietario/responsabile richieda copia del formulario attestante l avvenuto smaltimento dei rifiuti.

4 Incapsulamento Consiste nel trattare il materiale con prodotti penetranti per inglobare le fibre e ripristinare l aderenza al supporto oppure ricoprenti per costituire una pellicola di protezione sulla superficie. È il trattamento consigliato dalla normativa per i materiali poco friabili di tipo cementizio. I tempi dell intervento risultano contenuti. Non richiede l applicazione di materiale sostitutivo e non produce rifiuti. Occorre verificare periodicamente l efficacia dell incapsulamento che, se danneggiato o deteriorato, va ripetuto. L eventuale rimozione di materiale incapsulato è più difficoltosa. Prima di decidere l attuazione di un intervento di incapsulamento, occorre valutare l idoneità del materiale a supportare il peso dell incapsulante.

5 Incapsulamento L intervento di bonifica tramite incapsulamento dei materiali contenenti amianto comporta vantaggi e svantaggi. VANTAGGI - Riduce il rilascio di fibre - Tempi e costi (a breve termine) minori rispetto alla rimozione - Non si producono rifiuti pericolosi - Minor rischio, rispetto alla rimozione, per i lavoratori addetti e per l inquinamento degli ambienti INCONVENIENTI - L amianto rimane e può risultare necessario rimuoverlo in un tempo successivo - Occorre attuare un programma di controllo e manutenzione - Può essere necessario ripetere l intervento a distanza di tempo - Le proprietà termiche, antiacustiche e antincendio possono essere ridotte Materiali friabili - La rimozione dell amianto incapsulato può risultare difficile per la difficolta di bagnare il materiale a causa dell effetto impermeabilizzante del trattamento - Rischio di distacco per aumento di peso del rivestimento e rischio di delaminazione e/o distaccamento del supporto - Scarsa resistenza agli urti INDICAZIONI - Materiali poco deteriorati - Materiali poco friabili - Materiali difficilmente accessibili - Materiali con spessori ridotti CONTROINDICAZIONI - Materiali facilmente accessibili - Materiali molto deteriorati

6 Confinamento Consiste nell'installazione di una barriera solida (per esempio un rivestimento) a tenuta che separi l'amianto dalle aree occupate dell'edificio. Se non viene associato ad un trattamento incapsulante, il rilascio di fibre continua all'interno del confinamento. Rispetto all'incapsulamento, presenta il vantaggio di realizzare una barriera resistente agli urti. È indicato nel caso di materiali facilmente accessibili. Occorre sempre un programma di controllo e manutenzione, in quanto la barriera installata per il confinamento deve essere mantenuta in buone condizioni.

7 Confinamento L intervento di bonifica tramite confinamento dei materiali contenenti amianto comporta vantaggi e svantaggi: VANTAGGI - Protegge gli ambienti senza materiali contenenti amianto dalla fibre rilasciate - Costo minore se non occorre trasferire gli impianti elettici, di ventilazione, ecc. - Non occorre un materiale sostitutivo - Discreta resistenza agli urti - Non si producono rifiuti pericolosi INCONVENIENTI - Verificare se la struttura sopporta il carico permanente costituito dalla nuova copertura - L amianto rimane e può risultare necessario rimuoverlo in un tempo successivo - Occorre attuare un programma di controllo e manutenzione - Rilascio di fibre a secco durante l intervento se non preceduto da fissaggio dei materiali contenenti amianto con l incapsulante - La barriera di confinamento deve essere mantenuta in buone condizioni INDICAZIONI - Materiali facilmente accessibili - Materiali contenenti amianto localizzati in aree circoscritte (tetti, sottotetti, colonne) - Non è necessario accedere alle aree confinate - Tipo e forma degli elementi (es. Soffitto) CONTROINDICAZIONI - Necessità di accedere allo spazio confinato - Infiltrazioni d acqua - Spazio insufficiente (es. soffitti bassi) - Possibile danneggiamento della barriera di confinamento

8 Rimozione Consiste nell eliminazione dei materiali contenenti amianto mediante asportazione e smaltimento. E soggetta a presentazione di Notifica o Piano di lavoro (art. 250 e 256 D.Lgs 81/08) allo SPSAL dell AUSL competente per territorio. E obbligatoria in caso di demolizione di strutture o impianti.

9 Rimozione L intervento di bonifica tramite rimozione dei materiali contenenti amianto comporta molti vantaggi, ma anche degli svantaggi. VANTAGGI - Elimina definitivamente l amianto - Non occorre più un programma di controllo e manutenzione INCONVENIENTI - Rischio di contaminazione (edificio + esterno) se non correttamente eseguita - Alto rischio per i lavoratori addetti - Occorre un materiale sostitutivo di quello rimosso - Produzione di rifiuti pericolosi - Alti costi e tempi lunghi di esecuzione INDICAZIONI - Può essere attuata in quasi tutte le situazioni - E indicata in condizioni di grave ed esteso degrado del materiale - Può essere prescritta qualora necessaria dall Ausl o dal Comune tramite Ordinanza

10 Cosa non si deve fare: La rimozione 1. Utilizzare seghetti, flessibili o mole abrasive ad alta velocità per il taglio del cemento-amianto. In caso di necessità, fai ricorso esclusivamente ad utensili manuali. 2. Trascinare le lastre rimosse 3. Movimentare o manipolare il materiale contaminato prima di averlo bagnato con sostanze incapsulanti; 4. Rimuovere la polvere con la scopa; 5. Usare l idropulitrice con getti ad alta pressione; 6. Irrorare eccessivamente le lastre; 7. Applicare la colla sui tetti ghiacciati o troppo caldi; 8. Usare il flessibile; 9. Rompere le lastre; 10.Lasciare i DPI sul tetto; 11.Disseminare il materiale; 12.Depositare le lastre in luoghi di transito.

11 La rimozione L area di cantiere dovrà essere recintata lungo il perimetro indicato nell allegato elaborato grafico, riportante il lay-out di cantiere. La recinzione dovrà essere solida, di altezza non inferiore a metri 2,00. All entrata dovrà essere riportato un cartello di regolamentazione degli accessi, con divieto assoluto dell ingresso ai non addetti ai lavori, riportante il seguente messaggio: -attenzione - zona ad alto rischio possibile presenza di polvere di amianto in concentrazione superiore ai valori limite di esposizione.

12 La rimozione Le lastre dovranno essere sovrapposte al momento della rimozione, collocate su pallets, avvolte in materiale protettivo plastico e bloccate con successiva raggiatura. Successivamente dovranno essere etichettate secondo la legislazione vigente. I rifiuti così imballati potranno essere temporaneamente ed accumulati in apposita zona nell area di bonifica, distante dai luoghi di transito, sosta e dalle abitazioni, inaccessibile agli estranei, contrassegnata con cartelli indicanti la presenza di rifiuti contenenti amianto. Tale area potrà essere sostituita da apposito container. La durata dell accumulo deve essere strettamente necessaria per organizzare tecnicamente il trasporto.

13 La rimozione Il trasporto dovrà essere compiuto da azienda iscritta all albo nazionale delle imprese esercenti servizi di smaltimento dei rifiuti, previa compilazione di registro di carico e scarico rifiuti, compilazione del formulario di identificazione, riportante nome ed indirizzo del produttore/detentore, origine, tipologia e quantità del rifiuto, impianto di destinazione, data e percorso dell instradamento, nome ed indirizzo del destinatario. La ditta esecutrice e le eventuali ditte subappaltatrici devono, allo scopo, produrre in allegato al piano operativo di sicurezza (piano di lavoro): - copia dell autorizzazione al trasporto del rifiuto contenente amianto; - copia dell'autorizzazione della discarica individuata per il conferimento finale del materiale.

14 Piano di lavoro per bonifica effettuata in proprio da privato cittadino L intervento deve essere fattibile in relazione a quantità, tipo, condizioni del materiale e altezza da terra Effettuato dal proprietario dell edificio da solo senza l aiuto di nessuno La protezione personale (maschera idonea, guanti, tuta) è fortemente consigliata nell interesse della salute di chi sta rimuovendo il materiale I comportamenti corretti da seguire durante la bonifica rappresentano obblighi per tutelare la salute di tutti e non arrecare danni all ambiente.

15 Per rimuovere in proprio: Prodotto pellicolante di tipo D FFP3 Fotografie tratte da:

16 Cosa NON fare in fase di bonifica: NON camminare sulle lastre perché non sono portanti NON effettuare la pulizia preventiva delle lastre NON utilizzare scope o idropulitrice o altre attrezzatura ad alta pressione per distribuire il pellicolante NON applicare il pellicolante su coperture ghiacciate o troppo calde NON irrorare troppo le lastre NON usare attrezzi ad alta velocità: flessibile, trapani, seghetti, mole abrasive NON rompere le lastre

17

18 Ma le grondaie di chi sono??????

19 Analisi del materiale: Se il tubo coibentato con amianto prosegue al piano superiore.

20 Le domande vanno poste prima..

21 Tanto sono in collina chi vuoi che mi veda. NO!!!!!!!! La scopa no..

22 Ahi, ahi, ahi Sono passati i vandali..

23 Dove lo mettiamo: In cantina? No, meglio fargli una bella coppia di scarpe di cemento

24 Il deposito nel parcheggio dei TIR.

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