La medicazione delle ferite chirurgiche
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1 Università degli studi di Roma Tor Vergata FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in Infermieristica La medicazione delle ferite chirurgiche Anita GIORGI Barbara FRANCIOSI Maria Grazia OCCHIOLINI 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 1
2 Introduzione Nella giornata odierna verranno ripetute le nozioni teoriche e verrà eseguita la dimostrazione pratica di come eseguire una corretta medicazione della ferita chirurgica in base alla tipologia della stessa. 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 2
3 Obiettivo della giornata Al termine dell incontro i discenti dovranno essere in grado di porre correttamente in atto tutte le azioni necessarie per favorire la cicatrizzazione della ferita chirurgica ed evitare che la stessa possa essere oggetto di processi infettivi 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 3
4 Programma Ripasso delle nozioni teoriche relative alle ferite, alle ferite chirurgiche ed alle medicazioni Esposizione delle corrette procedure per l esecuzione delle medicazioni di ferite chirurgiche Dimostrazione pratica Esercitazione pratica in cui i discenti dovranno dimostrare di aver appreso i concetti e le procedure sopra indicati 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 4
5 Definizione Lesione Qualsiasi modificazione in senso patologico della struttura e della funzione di un tessuto o di un organo Ferita La ferita è una soluzione di continuo della cute e delle parti molli prodotta da un agente meccanico. 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 5
6 Classificazione delle ferite Strato interessato - Superficiali Agente eziologico - Da agente meccanico Contaminazione -Infette - Profonde - Da agente fisico -Non infette - Penetranti - Da agente chimico - Interne - Da agente termico 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 6
7 Classificazione delle ferite (2) In base al grado di contaminazione Non infette Infette 0 = nessun segno di flogosi 1= eritema, infiltrazione, dolore 2= come 1+raccolta di siero 3=presenza di una sacca di raccolta di materiale francamente purulento riguardante metà ferita 4=presenza di una sacca di raccolta di materiale francamente purulento riguardante oltre la metà della ferita 5=deiscenza sospetta dei piani profondi 6=deiscenza certa dei piani profondi. 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 7
8 Definizione di ferita chirurgica La ferita chirurgica è una lesione definita di continuo prodotta artificialmente da un tagliente a scopo terapeutico. 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 8
9 Il processo di guarigione La cicatrizzazione è l insieme dei fenomeni biologici che porta alla riparazione della ferita che può avvenire in due modi: 1) rapidamente senza essudazione (prima intenzione) 2) lentamente con evidenti fenomeni essudativi o suppurativi (seconda intenzione). 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 9
10 Il processo di guarigione E l insieme dei fenomeni biologici che portano alla riparazione della ferita, influenzato da: Fattori locali Caratteristiche della lesione (tipo, profondità, estensione, localizzazione, irregolarità della superficie) Inadeguato apporto ematico Presenza di necrosi e corpi estranei Movimento a cui può essere esposta l area lesa esposizione a radiazioni ionizzanti Fattori sistemici Infezioni sistemiche (es: tbc, sifilide) Condizioni del sistema circolatorio (es: aterosclerosi) Disordini ematologici (es: anemie) Alterazione dello stato nutrizionale Stati dismetabolici Assunzione di corticosteroidi 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 10
11 Guarigione di prima intenzione Le ferite i cui lembi sono accostati l uno all altro, non sono presenti secrezioni e non sono stati posizionati drenaggi. Guariscono rapidamente lasciando una cicatrice lineare spesso poco visibile. Su queste ferite vengono praticate medicazioni semplici 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 11
12 Guarigione di seconda intenzione Le ferite i cui lembi non sono ben accostati tra loro a causa di una perdita di sostanza spesso dovuta ad infezione; La guarigione è lenta e lascia una cicatrice di dimensioni variabili; per favorire la guarigione vengono spesso posizionati dei drenaggi. Su queste ferite vengono praticate medicazioni complesse anche più volte al giorno 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 12
13 La medicazione La medicazione è una tecnica atta a curare, proteggere una ferita, allo scopo di favorirne la riparazione e ricondurla ad uno stato di normalità. Si possono distinguere in Medicazioni semplici Medicazioni complesse 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 13
14 Tipologia di medicazione Medicazioni semplici Sono medicazioni che vengono eseguite su ferite pulite successive a incisioni chirurgiche con secrezione minima, senza perdita di sostanza, solitamente guariscono per prima intenzione Medicazioni complesse Sono medicazioni che vengono eseguite sulle ferite croniche successive a incisioni chirurgiche destinate a guarire per seconda intenzione 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 14
15 Obiettivi delle medicazioni - prevenire le infezioni delle ferite mantenendo l asepsi durante il cambio della medicazione; - favorire la guarigione delle ferite, sia infette che non infette, utilizzando trattamenti scaturiti dall evidenza scientifica. 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 15
16 Le medicazioni delle ferite chirurgiche La medicazione di una ferita chirurgica pulita va effettuata dopo 24/48h dall intervento, una volta al giorno o a intervalli più lunghi. Se la medicazione risulta sporca o bagnata va sostituita, in quanto l umidità e le secrezioni favoriscono la crescita batterica La medicazione di una ferita chirurgica infetta va effettuata anche più volte al giorno 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 16
17 Procedura: Preparazione dell ambiente Eseguire la medicazione in un ambiente adeguato, il più possibile a carica microbica controllata attraverso un corretto programma di sanificazione e sanitizzazione ambientale Medicare tutti i pazienti in sala medicazione evitando l esecuzione di tale procedura nella stanza di degenza Qualora ciò non fosse possibile, prima della medicazione effettuare il cambio della biancheria del letto Se la medicazione è eseguita in stanza di degenza porre in essere le iniziative necessarie per garantire la privacy del paziente 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 17
18 Procedura: Preparazione del paziente Informarlo sulla tecnica che si andrà ad eseguire Fargli assumere una posizione confortevole Garantire una buona esposizione della ferita senza scoprire le parti non interessate 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 18
19 Procedura: Preparazione materiale Approvvigionare tutto il materiale necessario per effettuare la medicazione. A tale proposito la sala di medicazione deve essere fornita di: - Carrello per medicazioni adeguatamente assemblato; - Lavabo con rubinetto a gomito - Dispenser per sapone antisettico, sapone liquido e salviette monouso - Contenitori per lo smaltimento dei rifiuti vari (rifiuti urbani, rischio biologico, taglienti) - Armadi contenenti il materiale 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 19
20 Procedura: Preparazione del carrello Pacchetto medicazione con involucro in TNT (pinza anatomica, pinza chirurgica, pinza Kelly o Kocher, forbice, coppetta metallica) DPI (guanti sterili, guanti non sterili, mascherine, cuffie) Antisettico (iodopovidone, clorexidina) Soluzione fisiologica sterile Garze sterili Cerotti medicati varie misure Cerotti in TNT Reniformi Contenitore per taglienti Contenitore per ROT Acqua ossigenata Tamponi per prelievi colturali 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 20
21 Procedura: Preparazione dell infermiere L infermiere che esegue la medicazione portare anelli e bracciali indossare camice e divisa pulita NON DEVE DEVE avere un copricapo monouso che raccolga tutti i capelli e mascherina. avere la conoscenza e la capacità di esecuzione della corretta tecnica di medicazione 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 21
22 Procedura: Esecuzione della medicazione (1) Nelle medicazioni è auspicabile che l infermiere sia coadiuvato da una seconda unità infermieristica o altra persona di supporto che provvede all apertura del materiale sterile ed a manipolare il materiale non sterile. Durante l esecuzione di medicazioni complesse sarà presente anche il medico qualora servisse effettuare la cruentazione della ferita e altre manovre di pulizia, drenaggio, zaffo ecc Nelle slides seguenti la procedura descritta è effettuata da un singolo operatore 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 22
23 Procedura: Esecuzione della medicazione (2) - Effettuare il lavaggio antisettico delle mani e indossare guanti monouso non sterili - Togliere i cerotti delicatamente, eventualmente inumidendoli con soluzione fisiologica sterile, con strappi brevi e rapidi - Rimuovere la medicazione sporca, se aderente alla ferita, bagnarla con fisiologica sterile 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 23
24 Procedura: Esecuzione della medicazione (3) - Smaltire la medicazione contaminata e i guanti nell apposito contenitore - Aprire il pacchetto per le medicazioni e versare iodopovidone nella capsula - Lavaggio antisettico delle mani - Indossare guanti sterili - Osservare la ferita e valutare il suo stato attribuire il punteggio di classificazione Non infetta Infetta 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 24
25 Procedura: Esecuzione della medicazione (4) DETERSIONE Medicazioni semplici Medicazioni complesse Prendere con la pinza un batuffolo di garza sterile imbevuto di soluzione fisiologica sterile (o acqua ossigenata se presenti consistenti residui ematici). Pulire la ferita procedendo dal centro verso l esterno della sutura, senza mai tornare verso la sutura stessa. Prendere con la pinza un batuffolo di garza sterile imbevuto di soluzione fisiologica sterile (o acqua ossigenata se presenti consistenti residui ematici). Passare il batuffolo sulla ferita iniziando dal margine esterno verso l interno con movimenti circolari Ripetere la manovra con un altro batuffolo di garza sterile per trattare l altro lato della sutura. 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 25
26 Medicazioni semplici Procedura: Esecuzione della medicazione (5) Prendere con la pinza un batuffolo di garza sterile imbevuto con l antisettico (iodopovidone o clorexidina ) DISINFEZIONE Medicazioni complesse Prendere con la pinza un batuffolo di garza sterile imbevuto con l antisettico (iodopovidone o clorexidina) Passare il batuffolo sulla ferita dal centro verso l esterno della sutura, senza mai tornare verso la sutura stessa Passare il batuffolo sulla ferita dall esterno verso l interno, con movimenti circolari 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 26
27 Procedura: Esecuzione della medicazione (6) MEDICAZIONE a piatto utilizzando cerotti già pronti, oppure in alternativa posizionare garze sterili da fissare con cerotto in TNT. 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 27
28 Procedura: Esecuzione della medicazione (7) Eseguita la medicazione l infermiere provvederà : - ad aiutare il paziente a rivestirsi e lo ricondurrà in stanza - alla decontaminazione dei ferri chirurgici utilizzati - allo smaltimento dei rifiuti - alla rimozione dei guanti e esecuzione del lavaggio sociale delle mani - a ripristinare il materiale e riordinare il carrello - a registrare la procedura, la classificazione della ferita, data, ora, firma ed eventuali osservazioni. 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 28
29 Esecuzione del tampone (solo per le medicazioni complesse) L infermiere, se richiesto, esegue un tampone colturale per identificare eventuali microrganismi L esecuzione del tampone deve avvenire prima delle fasi di detersione e disinfezione Prima di eseguire il tampone colturale rimuovere le secrezioni con garza asciutta e sterile Il tampone deve essere premuto sulla ferita per raccogliere le secrezioni dei tessuti 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 29
30 Progressione delle medicazioni nello stesso paziente Nel caso di pazienti con ferite multiple sarà necessario procedere dall alto verso il basso oppure dalla ferita più infetta a quella meno infetta /04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 30
31 Il pericolo delle infezioni Ogni ferita deve essere considerata come una porta di ingresso per i microrganismi Un procedimento asettico attuato durante la medicazione è la premessa indispensabile per prevenire infezioni e favorire la cicatrizzazione della ferita Al fine di prevenire infezioni è buona norma programmare l attività di medicazione prevedendo di iniziare con le medicazioni di pazienti con ferite asettiche per proseguire poi con quelli con ferite infette o sospette 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 31
32 Grazie per l attenzione Anita, Barbara, Maria Grazia 27/04/2010 Corso di Laurea in Infermieristica 32
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