UTILIZZO DEI FLUSSI PER UNA PREVENZIONE MIRATA ALL'INTERNO DEL SISTEMA INFORMATIVO DI REGIONE LOMBARDIA

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1 UTILIZZO DEI FLUSSI PER UNA PREVENZIONE MIRATA ALL'INTERNO DEL SISTEMA INFORMATIVO DI REGIONE LOMBARDIA

2 I primi tentativi di Regione Lombardia di utilizzo dei «flussi» per la programmazione di attività di prevenzione (DPCM 9 gennaio 1986) 2

3 Molta strada è stata percorsa 3

4 Di cosa parliamo Di un sistema attualmente riservato ad operatori ASL, INAIL e Regioni (accesso attraverso credenziali, differenziato in base ai ruoli) Due modalità: Web Locale (laboratorio) 4

5 Su quali dati si basa Su tre archivi essenzialmente: Aziende ( ) Infortuni ( ) Malattie professionali ( ) 5

6 Prima di cominciare Manuali Chiavi interpretative dei dati e degli indicatori Tabelle di decodifica Guida all utilizzo Esperienze e studi relativi all utilizzo dei flussi 6

7 Cosa si vede: dati aggregati con elaborazioni predefinite Di livello nazionale 7

8 Ad esempio un quadro di insieme 8

9 Fino a livelli locali 9

10 10

11 Possibilità di personalizzare le elaborazioni fino alla scelta delle singole variabili da considerare 11

12 12

13 Informazioni sulle singole aziende 13

14 Indicatori per azienda 14

15 Informazioni sul singolo infortunio 15

16 Informazioni sulla singola malattia professionale 16

17 Da Epiwork a laboratorio

18 Si hanno a disposizione gli archivi originali

19 Integrazione con altri sistemi Infor. Mo 19

20 Confronto con Infor.Mo. 20

21 Integrazione delle informazioni dei due sistemi 21

22 22

23 Integrazione con altri sistemi MalProf 23

24 Integrazione archivio malattie professionali «flussi» e Mal.Prof. 24

25 25

26 Nel caso delle malattie professionali distinguere bene le fonti informative Denuncia Referto Art e art. 10 D.Lgs 38 Mal.Prof. Art. 365 cpp Prevenzione Repressione Certificato Art. 52 art Flussi Informativi Assicurazione

27 Titolo asse Nell archivio malattie professionali sono presenti casi casi di malattia professionali flussi Italia per anno

28 Casi di malattia professionale Regione Lombardia casi di malattia professionale flussi Lombardia per anno

29 Programmazione delle attività utilizzando le informazioni contenute nei flussi Attualmente le proposte si basano sulle informazioni relative agli infortuni Si propongono schede operative automaticamente estraibili dal software 29

30 Scheda sui settori prioritari Basata sulla frequenza e sulla gravità degli infortuni 30

31 Scheda relativa a sottogruppi di popolazione 31

32 Liste di aziende con infortuni gravi 32

33 Liste di aziende con eventi sentinella 33

34 Lista di aziende random 34

35 Schede operative di programmazione basate sulle malattie professionali Gruppo di lavoro nazionale INAIL Regioni che si sta occupando di questo tema: verrà proposto un documento di programmazione analogo a quello sugli infortuni Scelta dei settori prioritari Liste di aziende: Cluster di casi Con eventi sentinella Assenza di denunce di malattia professionale nonostante il profilo di rischio 35

36 AULA INFORMATICA PROGRAMMAZIONE GRADUAZIONE DEI RISCHI BANCHE DATI SISS ( SDO, AMB, Flussi Farmaci, ecc ) Sistema Person@ Sistema MODULO DI DATA WAREHOUSE Modulo gestione Registro Mesoteliomi, NS, Neoplasie Bassa Frazione Eziologica Modulo Gestione Registro Esposti e ex- esposti Modulo Gestione Malattie Professionali e Infortuni ( MAPI ) Modulo Gestione Emersione Casi di Tumore di Origine Professionale OCCAM Banche Dati Esterne INPS INAIL Anagrafe Assistiti MalProf Nazionale Certificati Infortunio INAIL Informo Nazionale Territorio AO (Pronto Soccorso ) MMG

37 Analisi degli infortuni

38 Fenomeno infortunistico nella singola azienda

39

40

41 Conclusioni Disponibilità di molte informazioni che migliorano la conoscenza degli ambienti di lavoro Possibilità di creare profili di rischio di singole aziende Scambio di informazioni su specifici casi di infortunio o malattia professionale Integrazione dei diversi sistemi per la programmazione dell attività Esplorare anche l ignoto: aziende che a parità di rischio non denunciano infortuni e malattie professionali

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