C O M U N E D I G E L A Provincia di Caltanissetta REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CRITERI PER LA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE

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1 C O M U N E D I G E L A Provincia di Caltanissetta REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CRITERI PER LA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE Approvato con Delibera di G. M. n 309 del

2 MOBILITA INTERNA La mobilità interna è un indispensabile fattore di crescita professionale. Ogni lavoratore, nell ambito della disponibilità dell Amministrazione Comunale, ha il diritto a richiedere il trasferimento ad altro Settore. La mobilità va programmata ed accompagnata alla formazione professionale. L Amministrazione Comunale, oltre al piano delle assunzioni, predispone un piano della mobilità interna, non appena approvato il piano del fabbisogno triennale di personale. Il piano della mobilità è reso pubblico ai dipendenti comunali. I lavoratori interessati ai posti disponibili presentano domanda di trasferimento. Il lavoratore viene trasferito sulla base di criteri inerenti le attitudini professionali specifiche. Le OO.SS. sono informate dei criteri inerenti il trasferimento. ART. 1 PRINCIPIO GENERALE L amministrazione Comunale per la copertura dei posti vacanti esistenti nella dotazione organica, sulla base del piano annuale del fabbisogno, provvede a mezzo di procedure selettive o a mezzo di mobilità del personale. La mobilità interna è attuata nell interesse preminente dell Ente. Non è considerata mobilità interna una diversa collocazione del dipendente nell ambito del Settore di appartenenza. A tal fine, ogni Dirigente è competente a disporre gli spostamenti del personale interno del proprio Settore. ART. 2 FINALITA DEI PROVVEDIMENTI La mobilità definitiva del personale dell Ente è finalizzata: a) alla razionalizzazione dell impiego del personale al fine di raggiungere una migliore utilizzazione delle forze organiche in rapporto alla riorganizzazione dei servizi e alle esigenze emergenti nell attività amministrativa e al più efficace funzionamento dell Ente; b) alla flessibilità degli organici (sia come dotazione quantitativa che come schema funzionale di organizzazione) al fine di adeguare le strutture dell apparato municipale agli obiettivi indicati dall Amministrazione; c) alla valorizzazione della qualità professionale e delle attitudini in relazione alle necessità dell Ente; d) al rinnovamento quantitativo e qualitativo della struttura dell Ente per migliorare la resa dei servizi, unitamente ad un maggiore soddisfacimento dei bisogni della collettività amministrata. ART. 3 MOBILITA INTERNA DEFINITIVA La mobilità interna definitiva consiste nel trasferimento del personale dal posto di organico ad altro posto di organico vacante inserito in un Settore diverso da quello di originaria appartenenza. La mobilità si espleta di norma nella stessa categoria e profilo professionale e non può determinare l acquisizione giuridica ed economica di categorie superiori o inferiori rispetto a quella posseduta dal dipendente. In base ai criteri oggettivi è consentita la mobilità interna definitiva con modifica del profilo professionale del dipendente purché avvenga nell ambito della stessa categoria e siano posseduti e accertati i requisiti professionali necessari per il posto da coprire.

3 ART. 4 PROCEDURE PER LA MOBILITA Quando non ricorrono le fattispecie previste e disciplinate dagli artt. 7, 8, 9, 10 e 11 del presente Regolamento, la mobilità interna definitiva dovrà avvenire con l osservanza delle seguenti procedure. Il Servizio Personale provvederà a fare affiggere all Albo Pretorio e a diffondere un avviso fra i dipendenti con l indicazione della categoria e profilo professionale del posto vacante che si deve coprire. L avviso sarà trasmesso ai Dirigenti di Settore affinché ne assicurino la più ampia conoscenza ai dipendenti interessati. Nell avviso sono indicati i titoli professionali e le abilitazioni necessarie per accedere al posto. I dipendenti che aspirano all assegnazione del posto vacante devono presentare domanda in carta libera, secondo il modello allegato al presente Regolamento, entro quindici giorni dalla data di pubblicazione dell avviso all albo Pretorio, specificando lo stato di servizio, il titolo di studio posseduto ed eventuali corsi di perfezionamento e qualunque titolo di merito che riterranno utile ai fini della graduatoria finale. ART. 5 GRADUATORIA Espletata la procedura per la presentazione delle domande e scaduto il termine previsto dall art. 4, una commissione interna composta da: 1) Direttore Generale, che la presiede; 2) Dirigente del Servizio Personale; 3) Dirigente del Settore interessato; 4) Funzionario del Servizio del Personale, con compiti anche di verbalizzazione eseguirà il controllo sulla conformità delle istanze pervenute e, dopo averne verificato l ammissibilità, formulerà una graduatoria di merito sulla base dei criteri e dei punteggi stabiliti dall art. 6 del presente Regolamento. La graduatoria è compilata in ordine decrescente rispetto al punteggio e l assegnazione avviene a partire dal primo in graduatoria. A parità di punteggio il posto è assegnato al dipendente di minore età anagrafica. La mobilità è disposta con provvedimento (ordine di servizio) del Direttore Generale, sentiti i pareri del Dirigente del Settore di appartenenza del dipendente e del Dirigente del Settore di destinazione del dipendente, fermo restando le priorità definite dalla graduatoria. TITOLI DI SERVIZIO Massimo punti 65,00 ART. 6 PUNTEGGI 1) Servizio di ruolo o non di ruolo prestato presso questa Amministrazione Comunale:

4 per ogni mese intero o frazione superiore a 15 giorni: - in categoria pari o superiore punti 0,30 - in categoria inferiore punti 0,25 Sono valutati al massimo 20 anni. 2) Servizio di ruolo o non di ruolo prestato presso altri Enti di cui all art. 1, comma 2 del D.Lgs. n 165/2001: per ogni mese intero o frazione superiore a 15 giorni: - in categoria pari o superiore punti 0,125 - in categoria inferiore punti 0,10 Sono valutati al massimo 20 anni. TITOLI DI STUDIO Massimo punti 20,00 Il possesso di un titolo di studio pari a quello prescritto per l accesso dall esterno al posto per il quale è avviata la selezione per mobilità interna viene valutato fino ad un massimo di 15 punti da attribuirsi proporzionalmente alla votazione conseguita. Il possesso di un titolo di studio immediatamente superiore a quello prescritto per l accesso dall esterno al posto per il quale è avviata la selezione per mobilità interna viene valutato fino ad un massimo di 5 punti da attribuirsi proporzionalmente alla votazione conseguita. TITOLI VARI Massimo punti 9,00 Profilo motivazionale, professionale, competenze specifiche e curriculum formativo. La valutazione è rimessa alla discrezione della Commissione che la esprime con motivazione sintetica. Dopo la valutazione dei titoli, in caso di parità di punteggio finale verranno valutati: - il carico familiare, debitamente documentato, qualora la mobilità comporti variazioni di orario di lavoro, o avvicinamento a casa oppure, ancora, al servizio sociale utilizzato (punteggio max 5 punti); - gli anni di attesa della domanda di mobilità in riferimento a precedenti avvisi di richiesta di disponibilità, anche se riferiti a diversi profili professionali (0,2 punti per ogni anno decorso fino ad un max di 1 punto). In caso di ulteriore parità di punteggio verrà preferito il concorrente più giovane di età. ART. 7 MOBILITA RECIPROCA Su richiesta congiunta dei due dipendenti interessati, il Direttore Generale, sentiti i rispettivi Dirigenti, valutato l interesse del servizio, può disporre la reciproca mobilità del personale appartenente a Settori diversi nell ambito della stessa categoria e profilo professionale. ART. 8 MOBILITA PROVVISORIA Nei casi in cui l Amministrazione deve provvedere ad assicurare servizi e funzioni con urgenza e, comunque, solo per provvisorie esigenze di servizio, il Direttore Generale, sentiti i Dirigenti

5 interessati, dispone la mobilità interna di personale tra Settori diversi con provvedimento motivato e limitato ad un periodo massimo di sei mesi, eventualmente prorogabile fino ad un massimo di altri sei mesi. Non sono ammesse ulteriori proroghe. Nell ipotesi di proroga del provvedimento di mobilità provvisoria, l Amministrazione è obbligata ad avviare le procedure di cui all art.4 e seguenti del presente Regolamento. ART. 9 MOBILITA PER ECCEZIONALI ED INDEROGABILI ESIGENZE Per far fronte ad improrogabili ed esplicitate esigenze di funzionalità ed efficienza dei servizi o nel caso in cui non venga presentata alcuna domanda di mobilità da parte del personale, il Direttore Generale, acquisito il parere favorevole dei Dirigenti interessati, dispone i movimenti opportuni, rispettate di norma le anzianità di servizio e osservando il pieno rispetto della categoria posseduta dal personale. I provvedimenti dovranno essere ampiamente ed analiticamente motivati sui profili della razionale e logica rispondenza tra le esigenze di servizio emerse e la scelta operata con la mobilità. I suddetti provvedimenti dovranno essere comunicati con congruo anticipo al dipendente interessato (il quale ha facoltà di farsi assistere da un Rappresentante sindacale RSU o da un Rappresentante sindacale territoriale di sua fiducia, qualora non fosse consenziente al trasferimento), ai Dirigenti delle strutture interessate e, per conoscenza, alle Organizzazioni sindacali. ART. 10 MOBILITA PER RISTRUTTURAZIONE DEI SERVIZI Nelle ipotesi in cui a causa di ristrutturazione o soppressione di servizi si renda necessaria e conseguente una riduzione o nuove istituzioni di posti, il Direttore Generale, con le modalità previste dal precedente articolo 8, provvederà alla necessaria mobilità del personale interessato in base alla documentazione acquisita nei fascicoli personali. Qualora, nell ambito della ristrutturazione prevista dal presente articolo, sia necessario procedere alla modifica del profilo professionale per quei dipendenti che siano sprovvisti dei requisiti professionali necessari per il posto da ricoprire, tali requisiti potranno essere acquisiti mediante percorsi di formazione. In caso di mancata attivazione dei percorsi formativi si dovranno attivare le procedure di cui all art.4 del presente Regolamento ed il personale in esubero verrà ricollocato con le procedure di cui all art.9. ART. 11 MOBILITA PER ASSICURARE PARTICOLARI SERVIZI DI STAFF Le assegnazioni di personale agli Uffici di staff del Sindaco e del Presidente del Consiglio saranno disposte al di fuori delle procedure fissate dall accordo, con lettera del Direttore Generale. Le assegnazioni del personale ai suddetti Uffici cessano con il fine mandato del Sindaco e del Presidente del Consiglio.

6 ART. 12 CAMBIO DEL PROFILO PROFESSIONALE SU RICHIESTA In caso di disponibilità di posti vacanti o di nuova istituzione, preliminarmente alle procedure di mobilità esterna, una percentuale del 50% e, comunque, almeno una unità, sarà messa a disposizione per il cambio del profilo professionale interno su richiesta del dipendente. A cadenza biennale sarà pubblicato un bando di selezione interna a cui possono partecipare i dipendenti facenti parte dell Organico dell Amministrazione che risultano in possesso dei requisiti richiesti dal medesimo bando. Chi tra i dipendenti abbia già fruito di tale istituto nell ultimo triennio, salvo casi eccezionali e documentati, sarà comunque posto in coda all eventuale graduatoria. La graduatoria sarà redatta dal Settore Affari del Personale sotto la responsabilità del Capo dell unità organizzativa (Capo Settore). Le istanze verranno valutate in base ai criteri di cui all art.6 del presente Regolamento. ART. 13 CLAUSOLA DI RINVIO Per quanto non previsto dal presente Regolamento si rinvia alle disposizioni del vigente Regolamento degli Uffici e dei Servizi, in quanto compatibili, e, comunque, l avviso dovrà essere disponibile entro il 31 ottobre di ogni anno, al fine di consentire la piena operatività del personale dal 1 gennaio di ogni anno.

7 Modello di domanda di mobilità interna Al sig. Sindaco del Comune di Gela c/o il Settore Personale S E D E Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ) il e residente a in via, n, dipendente a tempo indeterminato di questo Comune, giuridicamente inquadrato/a nella categoria, posizione economica, profilo professionale in atto ricoperto di, in riferimento all avviso di mobilità interna relativa alla copertura di: (si riportano, a titolo meramente semplificativo, n 3 procedure concorsuali) 1) n posti di, categoria ; 2) n posti di, categoria ; 3) n posti di, categoria pubblicato all Albo Pretorio di questo Comune in data C H I E D E di potere partecipare alla procedura selettiva relativa alla copertura di: (indicare i soli profili che interessano) -. All uopo, ai sensi dell art.6 del Regolamento per la disciplina dei criteri per la mobilità interna del personale ed ai fini dell attribuzione del punteggio per la formulazione della graduatoria di merito, dichiara il possesso dei seguenti titoli: Titoli di servizio: Titoli di studio: Titoli vari: Carico familiare: Data Allega fotocopia del documento di identità in corso di validità. Firma (non autenticata)