Scheda di partecipazione ad INTEGRAZIONE Parte 1. Dati generali 1 Ente/soggetto propone ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 7

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1 Scheda di partecipazione ad INTEGRAZIONE Parte 1. Dati generali 1 Ente/soggetto propone ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 7 2 Recapito Ente/Soggetto proponente: o Indirizzo: Via 4 novembre, 35/1 CAP: o Località/Città: Gardolo - Trento o Comune: TRENTO o Provincia: TN 1 Sito web Ente/Soggetto proponente 1 Sito web dove esiste una descrizione del progetto (se diverso dal precedente) 1 Dati referente dell Ente/Soggetto proponente: o Nome BARBARA o Cognome BARALDI o Funzione figura strumentale alunni emigranti o Telefono (fisso/cellulare) 0461/ o Fax 0461/ o segr.ic.tn7@provincia.scuole.tn.it Parte 2. Dati sul progetto 1 Titolo del Progetto INCONTRI 1 Ente/Soggetto proponente Istituto Comprensivo TN 7 o Dati dell Ente/Soggetto: Indirizzo, CAP, Località/Città, Comune, Provincia Piazz.le Grof GARDOLO TN o Sito web o Referente dell Ente/Soggetto (Nome, Cognome, Funzione, Telefono, Fax, ) Sig. MOSNA o Ente/Soggetto (2) POLO SOCIALE GARDOLO E MEANO - Via S.Anna 5/ GARDOLO TN o Tel. 0461/ o Referente: Sig.ra DANIELA FACCINELLI o Ente/Soggetto (3) MILLEVOCI c/o Scuole elementare Savio Via S.Pio X TRENTO o Referente: attualmente Sig.ra LAURA BAMPI (Inserire i dati richiesti per ogni eventuale partner di progetto) Parte 3. Riassunto del Progetto L Istituto Scolastico Trento 7 ha accolto, nel corso degli ultimi anni, un numero crescente di alunni migranti e ha quindi attivato e moltiplicato iniziative di sostegno all inserimento degli alunni stranieri nel sistema scolastico italiano. L azione di accoglienza si è rivolta però anche alle famiglie con interventi di presentazione dell istituzione e di confronto rispetto ai progetti di vita/orientamento degli alunni. Tale azione, sulla base dei dati del movimento di popolazione residente nel Comune di Trento, si rivela particolarmente

2 interessante e urgente nella Circoscrizione di Gardolo. L esperienza di questi ultimi anni ci induce a porre questo fenomeno in primo piano per la costante crescita e sempre maggiore presenza di bambini inseriti nelle scuole elementari e materne. Buona parte di questo lavoro è stato coordinato da figure interne alle singole scuole e supportato da mediatori culturali e da facilitatori linguistici. Il progetto per rispondere a bisogni espressi, per prevenire e/o modificare le situazioni di rischio evidenziate dalla realtà sociale in cui l istituzione opera si è proposto di coinvolgere i nuclei familiari stranieri, in modo particolare le donne, residenti nella Circoscrizione di Gardolo con i figli in età dell obbligo scolastico. Questa tipologia di interventi vuole permettere una maggiore partecipazione dalla famiglia d origine nei processi di formazione dei giovani in età scolare anche attraverso la conoscenza del territorio e dei servizi disponibili in ambito extra scolastico. Gli alunni migranti presentano ad una scuola attenta e ricettiva, istanze complesse che essa può affrontare più efficacemente se vi è collaborazione con la prima agenzia formativa in ordine gerarchico: la famiglia. Le famiglie degli alunni migranti sono spesso in difficoltà ad interagire in modo efficace con la scuola ma anche con le altre agenzie del territorio. Fattori di esclusione sono frequentemente di tipo linguistico ma spesso l esclusione è determinata da fattori culturali e formativi. Proprio per questo riteniamo che il territorio che rileva questi bisogni debba attivare e sperimentare percorsi atti a implementare il dialogo, l informazione e la partecipazione dei cittadini migranti. Rimuovere le cause che possono generare soggezione di fronte all istituzione/i, consentendo la conoscenza delle stesse e fornendo competenze strumentali per utilizzare canali di comunicazione e informazione, rappresenta un primo passo verso la realizzazione del diritto di cittadinanza e, in questo caso, nella formazione di cittadini nuovi. 1 Obiettivi e finalità (max 2500 caratteri spazi esclusi) La scuola ha inteso promuovere, accanto alla proposta concreta, un azione di sensibilizzazione finalizzata al coinvolgimento delle realtà istituzionali e associative presenti sul territorio della Circoscrizione ( Scuola Secondaria di primo grado, Scuola Primaria, Circoscrizione, Biblioteca e Polo Sociale). Infatti riteniamo determinante il coinvolgimento di queste realtà affinché si attivi una rete territoriale, che è necessario costituire e rafforzare, per affrontare in modo più efficace i bisogni di integrazione delle famiglie migranti. Il percorso realizzato ha quindi riproposto un esperienza più ampia già realizzata in ambito esclusivamente scolastico trovando però l attenzione e il supporto esterno, in particolare della Circoscrizione. Il percorso si è posto particolare i seguenti obiettivi: 1 Sviluppo di una cittadinanza piena in ordine alla conoscenza del sistema scolastico italiano e specificatamente trentino; 2 conoscenza della normativa in tema di obbligo scolastico e formativo e modalità di ottemperamento; 3 conoscenza degli obiettivi che la scuola persegue nella formazione dei

3 giovani e modalità, luoghi, tempi, attività, compiti, ruoli della scuola dell obbligo 4 sviluppo/consolidamento delle conoscenze delle modalità di relazione scuola/famiglia: 5 partecipazione efficace ai processi formativi cui sono coinvolti i figli 6 competenze di valutazione delle opportunità formative del territorio 7 conoscenza dei servizi presenti sul territorio della Circoscrizione 8 conoscenza dei servizi offerti dalla città 9 alfabetizzazione di base nella lingua italiana 1 Descrizione dell attività (max 2000 caratteri spazi esclusi) L occasione ha consentito di presentare l istituzione scolastica e il territorio della Circoscrizione. La struttura del percorso ha tenuto conto di alcuni fattori contingenti che potevano favorire la massima partecipazione delle donne. In particolare si è puntato sulla realizzazione di un breve corso di alfabetizzazione sollecitati dall osservazione che molte donne di cultura islamica in particolare non hanno l opportunità di frequentare i corsi per adulti attivati in città ( per ragioni culturali ma anche di difficoltà a sostenere gli spostamenti, ad organizzare la custodia dei bimbi più piccoli ). Queste mamme sarebbero rimaste escluse dal progetto più ampio: in questo modo sono state incoraggiate alla partecipazione e anche all incontro con altre donne con cui condividere esperienze e pratiche del quotidiano all interno di uno spazio fisico ( la scuola) verso il quale generalmente le famiglie esprimono fiducia e piacere di conoscenza. L apporto della Circoscrizione ha consentito la realizzazione del corso di alfabetizzazione. Il percorso è stato accompagnato oltre che da operatori dei servizi coinvolti dalla presenza costante di due mediatrici culturali delle culture numericamente più numerose.. Per le mamme provenienti da altri Paesi si è contato sul reciproco aiuto. Alle mamme è stato consentito di portare con sé i figli più piccoli che sono stati accuditi durante le ore del corso dalle sorelle più grandi frequentanti la scuola. MODULO CONTENUTI tempi luoghi 1 Contratto formativo Contatto personale Motivazione e aspettative; scopo dello specifico percorso formativo. 2 Le Istituzioni scolastiche: La Scuola Primaria (finalità e organizzazione) Scuola Elementare Pigarelli La scuola elementare nel quartiere di Gardolo: Organizzazione del tempo, delle discipline, strumenti, spazi, materiali La comunicazione scuolafamiglia Osservazione attività nella scuola elementare Il libretto personale, i materiali personali, il regolamento Partecipazione alle attività L esperienza fondamentale della scuola di base La scuola materna in Trentino e il rapporto con la scuola elementare Indagine,confronto sui problemi più ricorrenti nella gestione dell esperienza scolastica dei figli 3 Le Istituzioni scolastiche: La Scuola Secondaria di primo grado (finalità e organizzazione) Scuola Media Petroli La scuola media di Gardolo: finalità, organizzazione del tempo e delle discipline, regolamenti, strumenti e materiali, spazi. Osservazione e partecipazione alle attività Il libretto personale, i materiali personali, il regolamento La comunicazione scuola-famiglia La formazione post-obbligo: occasioni, scelte, investimento personale Il sistema scolastico in Italia e in Trentino 4 La Bibliteca Sala lettura Organizzazione della biblioteca Modalità di accesso al servizio Servizio prestiti Opportunità richieste testi in lingue stranieri

4 5 La Circoscrizione I parte :Scuola Pedrolli II parte: Uffici circoscrizione Illustrazione servizi offerti Presentazione degli sportelli Analisi bisogni - richieste 6 Le Associazioni e i Gruppi per i ragazzi Scuola Presentazione dell offerta sul territorio della Circoscrizione dell offerta sportiva e gruppi di attività per il tempo libero Caratteristiche dell offerta 7 Breve corso di italiano Locali scuola Livello base Livello avanzato 1 Obiettivi conseguiti (max 2000 caratteri spazi esclusi) La partecipazione è stata numerosa e costante, sostenuta certamente dall interesse per il corso di italiano. L alfabetizzazione degli adulti familiari degli alunni si è rivelata da tempo come uno dei bisogni primari. Il coinvolgimento della famiglia è determinante per l efficacia dell azione educativa e didattica della scuola e, seppure possa essere supportata dall impiego di mediatori culturali per gli incontri scolastici, non può ritenersi sufficiente se la famiglia non può relazionarsi con il territorio e la realtà in cui ha iniziato una nuova vita. Sono state raccolte 18 iscrizioni: agli incontri sono state presenti mediamente sempre 14/16 mamme. Come per l esperienza precedente ( FSE 2001 ) buona parte di questo lavoro è stato supportato da mediatori culturali e da facilitatori linguistici. La necessità di sviluppare occasioni di accoglienza / incontro che siano di supporto alla gestione delle problematiche poste dal fenomeno migratorio si è fatta via via più urgente in diversi ambiti sociali. Riteniamo che la realizzazione di questo genere di progetti permetta l aggancio con una parte della popolazione difficilmente raggiungibile e,in ogni caso, ha consentito alla scuola di incontrare soggetti operanti sul territorio della Circoscrizione, in particolare gli operatori del Polo Sociale con i quali si è attivata una prima forma di collaborazione relativa alla presentazione dei progetti e delle risorse che le varie agenzie presenti sul territorio hanno avviato. L ottima relazione stabilita con la conduttrice del corso ha consentito di instaurare delle relazioni improntate da subito ad una cordiale familiarità tale da stupire le stesse partecipanti che in sede di valutazione hanno sottolineato questo aspetto che le ha fatte sentire a loro agio. Sono stati molto apprezzsati gli incontri sul territorio, notevole interesse ha suscitato l analisi dell organizzazione scolastica e disciplinare: le donne hanno manifestato curiosità rispetto alle modalità, ai tempi, alle attività, ai ruoli, ai contenuti hanno inoltre apprezzato la possibilità di esplorare gli spazi e l ambiente scolastico frequentato dai figli. I momenti di confronto hanno consentito la conoscenza delle realtà familiari e la condivisione di osservazioni relative ad esperienze, ai processi formativi e alle problematiche dei figli in una prospettiva che accomunava l esperienza delle insegnanti ( donne italiane ) e delle madri straniere. Sicuramente raggiungere gli obiettivi definiti in questo progetto richiederà tempo e costanza negli interventi che dovranno ripetersi, anche con brevi occasioni di incontro, per sollecitare e rinforzare un rapporto di dialogo e fiducia che si confronta quotidianamente con situazioni di debolezza strumentale ( scarsa conoscenza lingua italiana), o limiti generati da codici di riferimento culturale diversi da quelli della nostra cultura ( paura di affrontare un ambiente nuovo e considerato estraneo, scarsa abitudine alla partecipazione alla vita scolastica dei figli ).

5 Data Il referente f.to prof.ssa BARBARA BARALDI Ai sensi ed in conformità con l art. 13, D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, i dati raccolti con la presente scheda sono destinati ad essere archiviati e trattati nel pieno rispetto dei dettami normativi vigenti. I dati medesimi saranno utilizzati unicamente per gli scopi indicati e non saranno utilizzati per ulteriori comunicazioni o diffusi. Con la sottoscrizione della presente si esprime libero consenso ai trattamenti indicati. Il referente f.to prof.ssa BARBARA BARALDI

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