Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

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1 Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N Circolazione contante: le scritture contabili pericolose nalisi dei principali casi di violazione delle norme in tema di circolazione del contante. Categoria: ntiriciclaggio Sottocategoria: Varie Le disposizioni in tema di circolazione del contante, risultano essere particolarmente insidiose per i professionisti che, nell esecuzione degli incarichi, si confrontano ogni giorno con le più diverse operazioni poste in essere dalle imprese. Nello specifico, destano particolari perplessità le c.d. operazioni frazionate. Se, infatti, è accertato che non possono essere effettuati pagamenti in contanti per importi superiori ad euro 999,99, come comportarsi quando vi sono più versamenti, tutti di importo inferiore al limite previsto? Se finora si è sempre fatto riferimento al termine dei 7 giorni, così come richiamato dalla normativa antiriciclaggio, il Mef nelle recenti risposte alla stampa specializzata ha chiarito che non può essere individuato alcun automatismo. Pertanto dovranno essere oggetto di comunicazione da parte del professionista alla Ragioneria Territoriale dello Stato, tutte quelle operazioni da cui emerga la volontà di eludere le disposizioni in tema di circolazione del contante. Da ciò ne deriva che, anche qualora i singoli trasferimenti siano effettuati in un arco temporale superiore ai 7 giorni, eventuali controlli da parte delle utorità saranno volti a valutare se il frazionamento sia idoneo o meno ad escludere l'unitarietà dell'operazione medesima, ovvero se comporti l'elusione del divieto imposto dalla disposizione. Premessa Come noto, a decorrere dal , non è più possibile effettuare pagamenti tra soggetti diversi in un unica soluzione, in contante di importo pari o superiore a

2 I trasferimenti eccedenti tale limite, devono essere necessariamente eseguiti tramite intermediari abilitati (banche, Poste, ecc.). Il divieto esiste indipendentemente dalla natura (lecita o illecita) dell'operazione alla quale il trasferimento si riferisce, ed è stato introdotto per dirottare transazioni ritenute significative verso gli intermediari abilitati, affinché resti traccia negli archivi. Se quanto appena esposto appare ormai certo, i principali dubbi dei professionisti riguardano i c.d. pagamenti frazionati. Qualora, nel tenere la contabilità di un soggetto, il professionista dovesse notare più pagamenti di importo complessivo superiore ad euro 1.000, quando dovrebbe procedere con la comunicazione? Si ricorda infatti che il comma 1 dell'art. 49, D.Lgs. n. 231/2007 così dispone: è vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto del trasferimento, è complessivamente pari o superiore a euro. Il trasferimento è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiano artificiosamente frazionati. Più precisamente, ai sensi del D.Lgs. 231/2007, è definita operazione frazionata: "operazione unitaria sotto il profilo economico, di valore pari o superiore ai limiti stabiliti dal presente decreto, posta in essere attraverso più operazioni, singolarmente inferiori ai predetti limiti, effettuate in momenti diversi ed in un circoscritto periodo di tempo fissato in sette giorni ferma restando la sussistenza dell'operazione frazionata quando ricorrano elementi per ritenerla tale". Tuttavia, si deve ritenere che i frazionamenti funzionali a prassi o ad accordo fra le parti, sono oggi del tutto ammissibili. 2

3 Pertanto, in linea generale: I trasferimenti di denaro effettuati oltre il limite di sette giorni non sono riferibili alla medesima operazione. Sono, tuttavia, comunque vietate le operazioni singolarmente inferiori alla soglia, ma che siano state artificiosamente suddivise per eludere la norma. Operazioni frazionate: aspetti principali Il limite non si applica per l'acquisto in luoghi diversi di vari beni (cioè la soglia dei 999,99 euro vale per ogni acquisto giornaliero di uno stesso oggetto, non di più d'uno). Sono ammessi frazionamenti previsti da prassi commerciali o frutto della libertà contrattuale delle parti, purché se ne dia prova documentale (è bene pertanto che le parti sottoscrivano un accordo per il pagamento rateale o annotino la modalità di pagamento sulla fattura, e, ad ogni pagamento avvenuto, il creditore rilasci quietanza firmata e datata). llo stesso modo, sono ammessi pagamenti frazionati allorquando il frazionamento sia connaturato all operazione stessa (ad esempio un contratto di somministrazione). Riportiamo nello schema che segue alcuni esempi: L operazione viola le disposizioni in tema di circolazione del contante, se la somma dei molteplici trasferimenti supera le soglie previste? Trasferimenti di denaro effettuati artificiosamente, al fine di eludere le disposizioni in tema di circolazione del contante SI 3

4 NO Trasferimenti di denaro effettuati oltre il limite di sette giorni È comunque necessario verificare che le operazioni non siano state artificiosamente suddivise per eludere la norma! cquisto in luoghi diversi di vari beni Frazionamenti previsti da prassi commerciali o frutto della libertà contrattuale delle parti, purché se ne possa dare prova documentale Frazionamento connaturato all operazione stessa NO NO NO Rientra comunque nel potere discrezionale dell mministrazione Finanziaria valutare, caso per caso, se il frazionamento è stato realizzato con lo specifico scopo di eludere il divieto imposto dalla disposizione. Si ricorda, in ogni caso, che l art. 58 del decreto 231/2007 stabilisce l applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie sia in capo al professionista che non effettua la comunicazione alle Ragionerie Territoriali dello Stato, che in capo al cliente che non rispetta le limitazioni previste in tema di circolazione del contante. SNZIONI MMINISTRTIVE PPLICBILI TUTTI I SOGGETTI Violazione Trasferimento di denaro contante, libretti di deposito o titoli al portatore per un valore pari o superiore a euro (art. 49, comma1) Emissione di assegni bancari e postali emessi per importi pari o superiori a euro, senza indicazione del beneficiario o della clausola di non trasferibilità (art. 49, comma 5) Sanzione Sanzione pecuniaria: - Dall 1% al 40% dell importo trasferito, se inferiore ad , con un minimo di 3.000; - Dal 5% al 40% dell importo trasferito, se superiore ad , 4

5 Violazione dell obbligo di girare per l incasso a una banca o a Poste italiane S.p.a. gli assegni bancari e postali emessi all ordine del traente (art. 49, comma 6) Emissione di assegni circolari, vaglia postali e cambiari senza indicazione del beneficiario o della clausola di non trasferibilità (49, comma 7) Utilizzo di libretti di depositi bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a euro (art. 49, comma 12) Mancata tempestiva estinzione o riduzione del saldo di libretti di deposito bancari o postali al portatore eccedente il valore di euro (art. 49, comma 13) Mancata tempestiva comunicazione alla banca o a Poste italiane S.p.a. dei dati identificativi del cessionario e la data del trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore (art. 49, comma 14) pertura di conti o libretti di risparmio in forma anonima o con intestazione fittizia (art. 50, comma 1) Utilizzo di conti o libretti di risparmio o in forma anonima o con intestazione fittizia aperti presso Stati esteri (art. 50, comma 2) con un minimo di ; Nel caso di trasferimenti in contanti, la sanzione è applicabile non solo al soggetto che ha effettuato il trasferimento, ma anche a colui che ha ricevuto la somma. Sanzione pecuniaria dal 30% al 40% del saldo. Se superiore a euro sanzioni minime e massime aumentate del 50% (art. 58, comma 2). Sanzione pecuniaria dal 30% al 40% del saldo del libretto al portatore. Se superiore a euro sanzioni minime e massime aumentate del 50% (art. 58, comma 3) Sanzione pecuniaria dal 20% al 40% del saldo (art. 58, comma 5) Sanzione pecuniaria dal 10% al 40% del saldo (art. 58, comma 6) SNZIONI MMINISTRTIVE PPLICBILI L PROFESSIONIST Violazione Omessa comunicazione al MEF delle infrazioni delle limitazioni all uso del contante e di altri strumenti di pagamento Sanzione Sanzione pecuniaria dal 3% al 30% dell importo dell operazione, con un minimo di euro 5

6 I versamenti dell imprenditore individuale Un imprenditore individuale, in contabilità ordinaria, durante l anno ha, in diverse occasioni, presentato un saldo di cassa negativo. Si presenta uno stralcio della stampa del mastrino SCHEDE CONTBILI Movimenti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 MRIO ROSSI P. IV: Indirizzo: VI PIETRO MICC, 14 ROM GERRCHI: TTIVO: 140 DISPONIBILIT FINNZIRIE / CSS CSS - CSS Ripresa saldo: 0,00 Data Descrizione Dare vere Progressivo 21/03/2013 Incasso clienti per cassa mediante rimessa diretta 280,00 0,00 280,00 25/03/2013 Pagamento fornitori per cassa 00,00 965,00 685,00 26/03/2013 Pagamento fornitori per cassa 00,00 65,00 750,00 27/03/2013 Pagamento fornitori per cassa 00,00 901, ,99 02/04/2013 Pagamento fornitori per cassa 00,99 220, ,99 03/04/2013 Pagamento fornitori per cassa 00,00 900, ,99 Lo stesso imprenditore ha tuttavia chiarito di aver fronteggiato alcune spese con dei propri versamenti. Possiamo fare una scrittura al di euro 2.771,99 per il versamento in cassa del denaro contante necessario per fronteggiare le spese? Si, e nel caso specifico non è necessario effettuare una comunicazione in quanto manca uno dei presupposti essenziali affinché vi sia una violazione in tema di circolazione del contante: il trasferimento tra soggetti diversi. Si ricorda però che, qualora vi dovessero essere degli accertamenti tributari, i continui versamenti del titolare e la cassa negativa, non renderebbero semplice la posizione del contribuente. Inoltre, si ricorda che lo studio può sempre effettuare una segnalazione di operazione sospetta (che è cosa ben diversa dalla comunicazione relativa alle infrazioni in tema di circolazione del contante), qualora insorga il dubbio che dietro ai continui apporti del titolare vi possano essere delle operazioni di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo. In data a pporto titolare 2.771,99 NON E STT VIOLT L DISCIPLIN IN TEM DI CIRCOLZIONE DEL CONTNTE La cassa negativa, però, sicuramente non agevolerà l imprenditore in caso di eventuali controlli fiscali. Inoltre, è da inviare una segnalazione di operazione sospetta, se dietro ai continui versamenti dell imprenditore possono celarsi operazioni di riciclaggio. 6

7 Finanziamento soci La lfa Srl ha problemi di liquidità, per cui i 2 soci decidono di apportare 800 euro ognuno per far fronte alle esigenze di cassa, nel mese di ottobre, novembre e dicembre Vengono pertanto rilevate le seguenti scritture: In data Socio Rossi c/finanziamento Socio Verdi c/finanziamento In data Socio Rossi c/finanziamento Socio Verdi c/finanziamento In data Socio Rossi c/finanziamento Socio Verdi c/finanziamento PUO RITENERSI VIOLT L DISCIPLIN IN TEM DI CIRCOLZIONE DEL CONTNTE, IN QUNTO I VERSMENTI POTREBBERO PPRIRE RTIFICIOSMENTE FRZIONTI. Cosa si sarebbe potuta evitare ogni possibile contestazione? Per dimostrare che le operazioni non rappresentano una forma di frazionamento in elusione alla disciplina in tema di circolazione del contante, sicuramente la soluzione migliore sarebbe stata la formalizzazione della necessità degli apporti in contante in un apposita delibera assembleare. Nella stessa, oltre ad esporre i motivi dei versamenti, andrebbero definite le modalità e andrebbe altresì sottolineato il fatto che trattasi di versamenti infruttiferi. 7

8 LF SRL con sede in Torino capitale sociale ,00 (diecimila euro / 00) i.v. cod. fiscale P. Iva e n. Reg. Impr. di Torino R.E.. c/o CCI di TO: ***** VERBLE DELL SSEMBLE TOTLITRI del L'anno 2013 il giorno 15 del mese di ottobre alle ore 15.30, presso la sede della società in Torino, Via Dante lighieri, 8, si è regolarmente riunita, in forma totalitaria, l'assemblea dei soci, della società LF S.R.L., per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO Richiesta finanziamento dei soci alla società Varie ed eventuali ssume la Presidenza, il Presidente del Consiglio di mministrazione Sig. Rossi Franco, in conformità delle norme di statuto. Viene chiamato a fungere da segretario il Sign. Verdi Giuseppe, che accetta. Il Presidente: CONSTTTO - che sono presenti tutti i soci rappresentanti il 100% del capitale sociale e precisamente: Rossi Franco, Verdi Giuseppe, - che è presente l organo amministrativo nella persona dei Sign.ri Rossi Franco e Verdi Giuseppe; - che la società non dispone del Collegio Sindacale; DICHIR: - l assemblea regolarmente costituita, - di avere verificato la regolarità della costituzione e di essersi accertato della identità e legittimazione dei presenti. 1) Richiesta finanziamento dei soci alla società; Il Presidente prende la parola illustrando ai presenti la necessità per la società di ricorrere ad un finanziamento esterno, per poter accedere alla liquidità necessaria per la gestione corrente. Il ricorso a finanziamenti esterni di natura bancaria è, allo stato attuale, estremamente difficoltoso. Inoltre, sarebbe necessario sostenere ulteriori costi in termini di maggiori oneri finanziari. Per gli anzidetti motivi, si ritiene di dover chiedere ai soci la disponibilità ad effettuare finanziamenti alla società fino alla concorrenza della somma di euro 4. (quattromilaottocento euro/00). I versamenti potranno essere effettuati dai singoli soci, anche in contanti, nel rispetto della disciplina vigente. In ogni caso, i finanziamenti saranno da considerarsi gratuiti ed infruttiferi. Dopo ampia discussione l assemblea, all unanimità, DELIBER: 1) di approvare la richiesta di finanziamenti Soci a favore della società, fino alla concorrenza della somma di 4. (quattromilaottocento euro/00); 8

9 2) che i versamenti dovranno essere effettuati nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2013; 3) e che i finanziamenti saranno effettuati in misura proporzionale al capitale sociale, ferme le seguenti condizioni: a) il versamento delle somme avverrà a titolo di finanziamento con diritto del socio alla restituzione entro il 31/12/2014; b) i finanziamenti saranno a titolo gratuito e pertanto infruttiferi; c) la richiesta di restituzione sarà avanzata dal socio alla società tramite richiesta scritta da inviarsi almeno 90 (novanta) giorni prima della scadenza sopra indicata e delle scadenze successive; se ciò non avverrà, la scadenza per il rimborso del finanziamento s intenderà prorogata di anno in anno, fino a quando non ne verrà richiesta la restituzione; d) il rimborso sarà comunque effettuato nel rispetto delle condizioni previste dall art c.c.; e) tali versamenti non si considerano «raccolta di risparmio presso i soci», data la mancanza del carattere di sistematicità e generica natura di raccolta fondi, così come definiti dal T.U. della legge bancaria e creditizia. lle varie ed eventuali nessuno chiedendo la parola e non essendovi altro su cui deliberare, l'ssemblea viene tolta alle ore previa stesura, lettura ed approvazione del presente verbale. IL PRESIDENTE Franco Rossi IL SEGRETRIO Giuseppe Verdi Il pagamento delle fatture La società lfa Srl ha acquistato merce in data per euro 2.000,00. È stato concordato un pagamento in contanti a 30,60 e 90 giorni, e l accordo è stato riportato in fattura. Pertanto vengono effettuati i seguenti pagamenti: = euro 666,67 in contanti = euro 666,67 in contanti = euro 666,67 in contanti ,67 Debiti v/fornitori a Debiti v/fornitori a 666, Debiti v/fornitori a 666,67 9

10 NON SONO VIOLTE LE NORME IN TEM DI CIRCOLZIONE DEL CONTNTE È possibile, infatti, dire che le operazioni frazionate sono ammesse ove siano connaturate all operazione stessa, ovvero previamente concordati tra le parti. Rimane tuttavia in capo all amministrazione, il potere di qualificare l operazione come artificiosamente frazionata, al fine di poter eludere le disposizioni in tema di circolazione del contante. Nel caso di specie, l accordo tra le parti emerge direttamente in fattura, in quanto nella stessa sono riportate le forme di pagamento. Il pagamento degli stipendi La Società lfa Srl ha una dipendente, che provvede a pagare ogni giorno 15 del mese successivo a mezzo bonifico. Nel mese di gennaio 2014, la dipendente ha maturato un compenso netto di euro La società, essendo in possesso delle necessarie disponibilità liquide (pagamento da parte di un cliente in contanti), decide di corrispondere 500 euro in contanti il e le residue 600 euro in contanti il Sono quindi rilevate le seguenti scritture contabili: nticipi dipendenti 500,00 500, Diversi 1.100,00 Dipendenti c/retribuzione a nticipi 500,00 dipendenti 600,00 10

11 SONO VIOLTE LE DISPOSIZIONI IN TEM DI CIRCOLZIONE DEL CONTNTE! OBBLIGO DI COMUNICZIONE! tal proposito, si richiama quanto di recente chiarito dal MEF in tema di corresponsione degli stipendi ai dipendenti. È ammissibile da parte del datore di lavoro pagare uno stipendio di euro in tre rate in contanti a distanza di 10 giorni l'una dall'altra? R. Per intuibili esigenze di prevenzione di fattispecie di illecito, anche fiscale, la rateizzazione dello stipendio in tranches, ciascuna inferiore alla soglia di legge, non è ammissibile, salvo che dall'accordo scritto delle parti, a fortiori se conforme a quanto stabilito dalla contrattazione collettiva, nazionale e integrativa di categoria risulti che, l'elargizione dello stipendio in ratei rappresenti una modalità tipica di adempimento della prestazione gravante sul datore di lavoro. - Riproduzione riservata - 11

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