CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO
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- Gilda Rocco
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1 CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 59 N prot. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO AI SENSI DELL ART.41, COMMA 2, LEGGE 28/12/2001 N.448 E DELL ART.1, COMMA 71, LEGGE 31/12/2004 N EMISSIONE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO. Oggi ventotto del mese di novembre dell anno duemilacinque, alle ore 19:00, su invito del Sindaco contenente l ordine del giorno dell argomento da trattare in adunanza straordinaria, come previsto dall art.11 dello Statuto comunale, si è riunito il Consiglio comunale nelle persone dei seguenti Consiglieri: PRESENTE ASSENTE CIAPPONI GIACOMO Sì == RAPELLA ALBA Sì == MONTI MAURO Sì == BONGIO FRANCESCO Sì == SUTTI LUCA Sì == PANIGA FLAVIO Sì == DEL BARBA MAURO Sì == ANGELINI GIULIO Sì == GAVAZZI ALBERTO Sì == CIAPPONI STEFANO Sì == BERTOLA MAURO Sì == PEYRONEL GIANFRANCO Sì == CAVALLI DANIELA Sì == ORSINGHER ENZO == Sì CAROI GIULIANO Sì == PAROLINI TIZIANA Sì == ROVEDATTI ANGELO Sì == CAMPANELLA EMILIO == Sì LEALI STEFANO Sì == MARCHESINI ENRICO Sì == RUGGERI ANDREA Sì == TOTALI 19 2 E presente l Assessore non facente parte del Consiglio Comunale Cristina Pinciroli, ai sensi dell art.11, 4 comma, dello Statuto. Partecipa il Segretario comunale DOTT. MARTINO DELLA TORRE
2 Il Sig. Sindaco Presidente, constatata la legalità dell adunanza per aver adempiuto a tutte le formalità previste dallo Statuto (art.11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio comunale a trattare la pratica segnata all ordine del giorno. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che l articolo 41 comma 2 della Legge 28 dicembre 2001 n. 448 (Finanziaria 2002) prevede che... gli enti possono provvedere alla conversione dei mutui contratti successivamente al 31 dicembre 1996 [...] in presenza di condizioni di rifinanziamento che consentano una riduzione del valore finanziario delle passività totali... ; PREMESSO inoltre che l Amministrazione Comunale di Morbegno intende perseguire politiche di gestione manageriale ed attiva delle proprie passività finanziarie al fine di contenere le spese correnti per interessi e ricercare una composizione ottimale del proprio portafoglio d'indebitamento; CONSIDERATO che per realizzare tali politiche occorre cogliere le opportunità derivanti dagli attuali favorevoli livelli dei tassi di mercato; VISTI l art. 35 della Legge 724/94 e relativo D.M. di attuazione n. 420/96 e successive modifiche e integrazioni nonchè il suddetto art. 41 della Legge , n. 448, in base ai quali gli enti locali sono autorizzati ad emettere prestiti obbligazionari destinati al finanziamento di spese di investimento ovvero alla conversione di mutui contratti successivamente al 31/12/96, anche mediante il collocamento di prestiti obbligazionari di nuova emissione ovvero mediante rinegoziazione dei mutui stessi anche con altri istituti; VALUTATA la proposta di ristrutturazione del debito (prot. n del 10 novembre 2005) presentata, nell ambito di un indagine di mercato organizzata dal Comune, da Banca OPI - S.p.A., dalla quale, sulla base dell attuale situazione di mercato, risulta economicamente conveniente per questo Ente estinguere anticipatamente i mutui assunti con la Cassa Depositi e Prestiti successivamente al 31/12/96 - analiticamente indicati nell allegato elenco sub A che forma parte integrante e sostanziale della presente delibera rifinanziando gli stessi con i proventi derivanti dall emissione di un prestito obbligazionario Comunale; CONSIDERATO altresì che l importo da corrispondere alla Cassa Depositi e Prestiti per l estinzione anticipata calcolato ai sensi delle disposizioni di cui al D.M. 7/1/98 e successive modificazioni ed integrazioni sarà quantificato sulla base del debito residuo alla data del dei suddetti mutui per complessivi ,04 oltre all indennizzo dovuto per l anticipata estinzione; PRESO ATTO che la quantificazione definitiva delle somme da corrispondere alla Cassa Depositi e Prestiti avverrà sulla base della comunicazione che la stessa Cassa Depositi e Prestiti trasmetterà a quest Amministrazione a seguito dell adozione dei provvedimenti di estinzione anticipata dei citati mutui; TENUTO CONTO che sulla base dei tassi di interesse attualmente praticati dalla Cassa Depositi e Prestiti e dell importo del capitale erogato in conto di ogni mutuo, può essere quantificato fino a un massimo di complessivi ,00 l ammontare delle somme
3 necessarie all estinzione anticipata dei suddetti mutui nonché al completamento degli investimenti a suo tempo finanziati con i mutui oggetto di estinzione anticipata; CONSIDERATO inoltre che: 1. il Comune intende provvedere al reperimento delle risorse finanziarie da destinare alla copertura delle spese di investimento inserite nel bilancio di previsione 2005 e analiticamente indicate nell elenco che si allega sub B ; 2. si è ritenuto opportuno prevedere un quantitativo aggiuntivo di risorse da utilizzarsi qualora entro il 31 dicembre prossimo non siano state ancora perfezionate le richieste di mutuo ad oggi giacenti presso la Cassa DDPP S.p.A.; 3. la somma comunque utilizzabile ai fini di cui ai sub 1 e 2 non può essere superiore ad ,00; TENUTO CONTO che per il finanziamento delle spese di investimento inserite nel Bilancio di Previsione 2005 nonchè della spesa relativa all estinzione anticipata dei mutui in esame il Comune deve provvedere, nel rispetto dei vincoli di cui all art. 35 della Legge 724/94, di quanto stabilito dal relativo D.M. di attuazione n. 420/96 e successive modifiche e integrazioni e dei vincoli posti dall art. 41 della legge 448/2001, al reperimento dei relativi fondi; CONSIDERATO che a tal fine il Comune intende emettere e assegnare entro il 31 del mese di gennaio ai sensi della richiamata normativa - Buoni Ordinari Comunali fino ad un valore nominale massimo di complessivi ,00; TENUTO CONTO che il Comune, con Deliberazione di Giunta Comunale n.338 del 24/11/2005 ha conferito a Banca OPI - S.p.A. l incarico relativo alla prestazione di tutti i servizi connessi all'emissione, alla sottoscrizione e al collocamento del prestito obbligazionario medesimo; VERIFICATO che il Comune intende pertanto richiedere a Banca OPI - S.p.A., quale intermediario finanziario incaricato, l'assistenza per l'emissione, la sottoscrizione e il collocamento del prestito medesimo, ivi compresa la custodia delle delegazioni di pagamento rilasciate a garanzia del prestito; APPURATO che con il presente provvedimento si ritiene di procedere all emissione dell intero prestito obbligazionario; DATO ATTO che sono state rispettate tutte le condizioni previste dall'art. 35, commi 2 e 3 della Legge 724/94 e dal Regolamento di attuazione di cui al D.M n. 420 e successive modifiche e integrazioni nonchè le condizioni stabilite dall art. 41 della Legge 448/2001; PRECISATO che il prestito sarà così strutturato: Importo. Fino all ammontare massimo di nominali ,00, di cui: - fino a ,00 per l estinzione anticipata e il rifinanziamento dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti successivamente al ; - fino a ,00 destinati al finanziamento di spese di investimento inserite nel Bilancio di previsione 2005; Data di emissione: entro il 31 del mese di gennaio 2006, con un preavviso all intermediario finanziario di almeno 10 giorni lavorativi; Durata: circa 20 anni (scadenza ); Prezzo di emissione: alla pari; Godimento: entro il 31 gennaio 2006;
4 Rimborso del capitale: in n. 40 quote posticipate crescenti tutte semestrali, ad eccezione della prima che all occorrenza potrà avere una durata diversa, secondo quanto riportato per ciascuna obbligazione da Euro 1.000= - nel piano di rimborso finanziario che si allega alla presente deliberazione sotto la lettera D per farne parte integrante e sostanziale; Cedole: posticipate, da corrispondersi periodicamente alle scadenze di rimborso del capitale; Tasso: fisso nominale annuo, pari all Interest Rate Swap lettera euro a 12 anni, rilevato sulla pagina ICAP EURO del circuito Reuters alle ore 11,00 del terzo giorno lavorativo antecedente la data di emissione, maggiorato di uno spread di 0,10 p.p.annui; il tasso così ottenuto sarà arrotondato allo 0,01% più vicino. Gli interessi, come sopra rilevati, saranno calcolati con la regola calcolo giorni 30/360; Rimborso anticipato: non previsto APPURATO che la Banca OPI - S.p.A. si e dichiarata disponibile ad accettare l'incarico nonchè a sottoscrivere "a fermo" l'intero prestito - garantendo così il buon esito dell'operazione - con riserva di collocarlo, successivamente, presso altri investitori professionali; PRECISATO che a compenso dell'incarico di cui sopra il Comune non corrisponderà a Banca OPI - S.p.A. alcuna commissione di collocamento; DATO ATTO che il prestito è disciplinato dal Regolamento, il cui testo si allega sub C alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, unitamente alla tabella del piano finanziario; VERIFICATO che è in corso di stipula apposita convenzione con la Monte Titoli S.p.A. per il deposito accentrato delle obbligazioni, i cui costi eventuali saranno a esclusivo carico di questa Amministrazione. TENUTO CONTO che il perfezionamento della convenzione in parola è elemento essenziale per l emissione in argomento; CONSIDERATO che l intero importo sottoscritto sarà versato sul conto intestato all'ente emittente presso il Tesoriere, attualmente Banca Popolare di Sondrio; EVIDENZIATO che a garanzia del rimborso del prestito obbligazionario e delle relative cedole il Comune rilascerà delegazione di pagamento pro-solvendo e non pro-soluto, sulle entrate comprese nei primi tre titoli di bilancio di esso Comune con le modalità di cui agli artt. 206 e 220 del D.L.vo 267/2000; DATO ATTO che pertanto il Comune notificherà al Tesoriere l atto di delega - non soggetto ad accettazione - per le somme corrispondenti alle rate di ammortamento, per capitale ed interessi, del prestito alle scadenze in esso previste e che in conseguenza di quanto sopra quest ultimo sarà tenuto ad accantonare le somme occorrenti al pagamento degli interessi e delle quote di ammortamento con l'avvertenza che le stesse dovranno essere soddisfatte alle rispettive scadenze come sopra specificato; TENUTO CONTO che la delegazione di pagamento verrà rilasciata alla Banca OPI - S.p.A. in qualità di rappresentante dei possessori dei titoli obbligazionari ;
5 PRECISATO che l emissione obbligazionaria e la copertura dei relativi oneri saranno inserite nel Bilancio di Previsione 2005 e nel Bilancio Pluriennale 2005/2007 e che le rate di ammortamento del prestito, comprensive di capitale e interessi, saranno regolarmente iscritte al passivo del Bilancio di esso Comune per l'intera durata del prestito medesimo; TENUTO CONTO che il Consiglio Comunale ha regolarmente provveduto ad approvare l'ultimo rendiconto di gestione che, corredato dalla relazione di cui all'art. 227 del D.Lgs. 267/2000, è stato certificato dall'organo di revisione; VISTO l art. 42 secondo comma lettera h del D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni. CONSIDERATI i pareri favorevoli previsti dagli articoli 49 e 153 del citato D.Lgs. 267/2000; RITENUTO di dichiarare il presente provvedimento urgente, considerata la necessità di procedere quanto prima alla ristrutturazione dell'esposizione debitoria in essere; UDITI i seguenti interventi: Del Barba: Quella di questa sera sarà molto probabilmente per il nostro comune, almeno per questo mandato, l ultima rinegoziazione dei mutui possibile in quanto le condizioni di mercato non dovrebbero in seguito permettere di trarre beneficio da operazioni di questa natura. Chiariamo subito che si tratta di operazioni sostanzialmente giustificate dall andamento dei tassi di mercato che in regime di ribassi rendono vantaggioso e praticamente inevitabile estinguere debiti contratti in passato a tassi elevati, sostituendoli con nuovi debiti a tassi maggiormente vantaggiosi. Inoltre vorrei ricordare che la rinegoziazione è stata raccomandata, praticamente resa obbligatoria, anche dall ultima legge finanziaria. Con questa sera concludiamo la serie delle rinegoziazioni a cui come Amministrazione abbiamo finora partecipato sia perché praticamente terminiamo lo stock di debito da prendere in esame e via via ammesso a rinegoziazione dalle varie opportunità offerte fin qui dalla Cassa DDPP, sia perché si prevedono rialzi dei tassi che andranno ad eliminare il vantaggio offerto da queste operazioni. Rispetto alle analoghe operazioni fin qui compiute vorrei rimarcare che questa sera ci avvaliamo di quanto previsto dall'art. 41 della Legge , n. 448, che autorizza gli enti locali a convertire i mutui contratti successivamente al 31/12/96 anche mediante il collocamento di prestiti obbligazionari di nuova emissione. Finora ci siamo invece avvalsi di rinegoziazioni offerteci dalla stessa Cassa DD.PP., questa sera l operazione tecnicamente è differente, si avvale della finanziaria 2001 per l appunto e ci mette sul mercato. Questo significa che, per ragioni di convenienza che sono state esaminate nel dettaglio dalla commissione consiliare competente - ricordo che la Commissione ha esaminato ogni dettaglio dell operazione che stiamo presentando - non aderiamo alla rinegoziazione proposta dalla Cassa DD.PP., ma operiamo direttamente sul mercato servendoci dello strumento tecnico dell emissione dei BOC, come avevamo anticipato di voler fare in occasione dell ultima rinegoziazione intrapresa proprio quest anno. Allo scopo in data è stata effettuata un indagine di mercato finalizzata all individuazione dell intermediario finanziario al quale affidare i servizi finanziari e le attività di consulenza necessari al perfezionamento di un prestito obbligazionario da destinare all estinzione anticipata di passività contratte con la Cassa Depositi e Prestiti Spa successivamente al , nonché al finanziamento di spese di investimento,. In occasione di questa indagine, sono stati invitati alla presentazione di una propria offerta:
6 - Banca Intesa Spa; - Banca Popolare di Sondrio; - Banca San Paolo Imi Spa, che ha partecipato attraverso Banca Opi Spa, che è una società del Gruppo San Paolo Imi; - Banca di Valle Camonica; - Credito Valtellinese. Senza stare a riepilogare analiticamente i risultati dell offerta, dico semplicemente che tre di questi Istituti ci hanno gentilmente comunicato che non era nelle loro possibilità partecipare ad un operazione di questo tipo. Banca Intesa e Banca San Paolo IMI hanno presentato le offerte dalle quali è risultato che San Paolo IMI ha fatto l offerta complessivamente più vantaggiosa per il nostro ente dando origine a questo tipo di manovra. E stato preso in esame un debito residuo da estinguere con l operazione pari a ,04 riferito ai mutui contratti dal 97 in poi. Questo stock di mutui già contratti dall Amministrazione ha una durata media ponderata di 17 anni e 6 mesi. Il nuovo debito che contrarremo avrà una durata ventennale e dunque una durata di poco superiore alla media del debito precedente, portando ad una modificazione tutto sommato esigua del piano di ammortamento e consentendo invece di conservare i vantaggi finanziari e fiscali insiti nell operazione stessa. Infatti la scelta di utilizzare lo strumento dei BOC, oltre a consentirci di contrarre il nuovo debito al tasso presunto del 3,82% a fronte del tasso medio ora pagato pari al 4,74% consente in aggiunta un vantaggio fiscale del 6,50% sulla ritenuta a cui sono assoggettati gli interessi, il che si riversa in un tasso finale maggiormente vantaggioso. Inoltre il nuovo debito può essere contratto a questo tasso vantaggioso non solo a copertura dei mutui dimessi per l ammontare citato poc anzi, ma anche a copertura di nuovi investimenti per i quali eviteremo di conseguenza l accensione di nuovi mutui. Abbiamo stimato tali opere, come si vedrà anche dal dettaglio che è allegato sia a questa delibera che alla variazione di bilancio, in circa Euro il che, conteggiando anche la penale per l estinzione dei mutui, porta alla proposta di assunzione di un nuovo debito alle condizioni sopra esposte per complessivi 8 milioni di euro circa. Il contratto con San Paolo IMI verrà perfezionato nel corso del mese di dicembre, non appena saranno terminate le progettazioni relative alle nuove opere e dunque determinato con esattezza l ammontare del fabbisogno. Come ho già avuto modo di dire in occasione delle precedenti rinegoziazioni, si tratta di operazioni vantaggiose per l ente nella loro complessità, il che è facilmente dimostrabile sul piano finanziario dal calcolo del valore attuale dei rispettivi debiti, ante e post ristrutturazione. Nel nostro caso si ha un valore attuale della passività originaria pari a Euro e un valore attuale dell emissione obbligazionaria complessiva pari a , il che dà luogo ad una differenza di che misura il vantaggio complessivo dell operazione. In questo caso lo scostamento esiguo della durata del debito rispetto alla durata media ponderata precedente rende meno importante rispetto al passato il vantaggio dovuto alle minori quote di capitale da rimborsare nei primi anni e dunque meno grave il rischio di sostituire grossi vantaggi iniziali con nuovi indebitamenti che poi finirebbero per gravare sul futuro. Ciò non toglie che, come valutato nelle precedenti occasioni di rinegoziazione, riteniamo opportuno che le quote di rimborso del capitale che vengono a liberarsi non siano interamente destinate, nei futuri esercizi, alla copertura di nuovo debito. Detto questo, sono indubbi i vantaggi derivanti dall operazione e sintetizzati nelle cifre sopra riportate. Per fare un ultimo esempio, la quota di soli interessi che si risparmierà sul solo 2006 è di circa euro, liberando in questo modo preziose risorse per la spesa corrente. In conclusione qualche ultimo dato tecnico sulla nuova operazione di prestito: emetteremo delle obbligazioni dal taglio di 1000 euro, le emetteremo alla pari, avranno durata ventennale e saranno rimborsate in 40 rate semestrali.
7 Sindaco: Argomento che so già presentato e discusso durante la Commissione, chiedo ai Consiglieri se ci sono richieste, domande, interventi. Leali: Devo fare un paio di domande, scusate ma non sono un esperto commercialista fiscalista, quindi ci capisco fino ad un certo punto su queste cose. In pratica questi 8 milioni di euro che andremmo a contrarre con questa emissione di Buoni Ordinari Comunali è un debito in più che andiamo ad aggiungere ai debiti che già abbiamo? A parte la rimodulazione, i minori tassi, passiamo dal 4,74 al 3,82 e tutti gli altri discorsi, sono 8 milioni di euro che andiamo ad aggiungere o no? Seconda domanda: questi 8 milioni di euro con i BOC prevedono un investimento di 16 miliardi, parlando in lire grosso modo, che verrebbero acquistati dai cittadini. Li acquisterebbe praticamente in blocco questa Banca? Vedo che già l Assessore mi risponde di sì, quindi per adesso mi fermo a queste domande. Del Barba: Mi scuso se non ho dato tutte le spiegazioni, ma non volevo ripetere interamente la seduta della Commissione consiliare. Sono collocati a fermo, si dice, questi BOC, pertanto li acquisterà la Banca che fa l operazione con noi, non verranno messi sul mercato. Per quanto riguarda il nuovo debito, nella misura di euro si tratta di possibilità di aprire nuovo debito, nella misura di è ristrutturazione di un debito già in essere. In particolare quel euro che va a finanziare, come vedete dall allegato B della delibera Nuove opere, sono opere per cui il finanziamento sarebbe stato previsto con nuovi mutui. Non accenderemo mutui per questa parte di opere, ammesso che i nostri uffici entro fine anno riusciranno ad arrivare a progettazione esecutiva, perché comunque anche per utilizzare la possibilità di debito con il privato dobbiamo finanziare esclusivamente degli investimenti che siano giunti a progettazione esecutiva. Quindi, per tornare alla sua domanda, euro è il nuovo debito che però era già nelle intenzioni dell Amministrazione di finanziare con dei mutui, non ricorreremo più alla Cassa DD.PP. Mentre euro è la sostituzione di mutui già in essere con la Cassa DD.PP. che andiamo ad estinguere e contraiamo quindi questo prestito obbligazionario per questo importo. Leali: Quindi, se ho ben capito, euro non è un nuovo debito ma è una diversa distribuzione del debito che avevamo, quindi non è un aggiunta euro invece potrebbe essere un aumento del debito che abbiamo. Caroi: Con la delibera che l Assessore ha appena finito di illustrare e proposta questa sera al C.C. sembra che finalmente sia terminato per il nostro Comune il tempo per la rinegoziazione dei mutui con la Cassa DD.PP. E storia amministrativa recente e passata che le ultime tre Amministrazioni di questo Comune hanno sempre scelto di cogliere le varie opportunità offerte dalla Cassa DD.PP. di effettuare quella operazione mediante la quale è stata possibile la revisione dei vecchi mutui gravati da tassi fissi, rinegoziandoli a tassi certamente più vantaggiosi, a fronte però di una nuova e più lunga vita residua del mutuo medesimo. Ben tre Assessori comunali al Bilancio, tutti certamente capaci, professionali o addirittura professionisti del settore, hanno cercato, senza peraltro riuscirvi, di sgretolare la mia persistente avversione per il tipo di scelta, avversione basata sulla mia personale convinzione che la rinegoziazione producesse, accanto ad una immediata disponibilità di risorse fresche, da subito collocabili a bilancio, un allungamento esagerato della vita residua del mutuo con la cui pesantezza avrebbero certamente dovuto fare i conti le future Amministrazioni.
8 Forse qualcuno degli amministratori passati, o anche presenti, in buona fede ha creduto di risolvere con la rinegoziazione non solo il problema strettamente presente in quel momento ma anche radicalmente il problema delle passività finanziarie comunali, ma non è così se a breve spazio di tempo dall ultima rinegoziazione questa Amministrazione vede e sente la necessità di una diversa e forse più moderna politica di gestione, vede e sente il bisogno di ricercare una diversa e più ottimale composizione del proprio portafoglio di indebitamento. Sana finanza e buona amministrazione sono da sempre concetti intimamente legati. Il nostro Comune non è sicuramente da considerarsi fra quelli che giacciono in un grave dissesto finanziario, anche se sta per perdere quella virtuosità, sancita dal Patto di stabilità, della quale per anni si sono fatti lustro i suoi predecessori, Signor Assessore al Bilancio. D altra parte l Amministrazione è impegnata ad onorare il mandato avuto dagli elettori anche attraverso l attuazione del programma e delle linee di governo che abbiamo sentito relazionare al precedente punto dell o.d.g. Probabilmente basterebbero soltanto queste due semplici considerazioni per capire la scelta di voler ristrutturare e non rinegoziare il debito afferente ai mutui assunti con la Cassa DD.PP. successivamente, come dice la legge, al 31/12/96. Quei mutui mai rinegoziati estinguerli anticipatamente, anche pagando la penale, ricollocarli sul mercato e rifinanziare gli stessi mutui con i proventi derivanti dall emissione di un prestito obbligazionario comunale. Capire la scelta non vuol dire certamente condividerla in termini assoluti, né certamente vuol dire venire meno al proprio ruolo di Consigliere di minoranza, ruolo già dichiarato questa sera per l ennesima volta di controllo e di stimolo della maggioranza, ma vuole anche dire avere la capacità di registrare un contesto attuale di difficile congiuntura economica in cui versano le autonomie territoriali. Sarebbe disonesto intellettualmente e politicamente non accorgersi di ciò e far finta di niente, arroccarsi a sostenere posizioni certamente difficilmente sostenibili. Il processo di risanamento finanziario e le regole del Patto di stabilità esterno e interno hanno richiesto un crescente contributo per il perseguimento di questi obiettivi fissati a livello europeo, a fronte di una espansione dei compiti dal governo centrale agli enti locali. La riduzione dei trasferimenti, iniziata con il governo di centro-sinistra e proseguita con il governo di centro-destra, la maggiore rigidità di bilancio causata anche dagli adeguamenti contrattuali del personale dipendente, l incremento dei costi dei servizi e la conseguente crisi di liquidità impongono la ricerca di una nuova risorsa per il finanziamento degli investimenti, una sorta di finanza innovativa individuata attraverso l emissione dei Buoni Obbligazionari Comunali. A questo punto si impone, dopo la scelta che questa sera l Amministrazione farà e sta facendo una corretta e completa informazione al cittadino morbegnese, una corretta e completa informazione che parte stasera attraverso la trasmissione radiofonica di questo C.C., deve proseguire attraverso gli organi di stampa e soprattutto attraverso il Bollettino Comunale. L informazione della necessità dell operazione che si va a proporre ed approvare perchè un serio, pacato e leale ragionamento, come quello fin qui sostenuto, e la forza dei numeri che l Assessore ha elencato, sono fondamentali ai fini dell attendibilità delle argomentazioni e di pari passo l etica amministrativa impone nei confronti del cittadino la maggior chiarezza possibile, senza ingenerare possibili confusioni o cattive interpretazioni. Dico questo perché sia chiaro che l emissione di titoli è sempre e comunque una forma di indebitamento e non di un trasferimento, come qualcun altro aveva diversamente capito. Un indebitamento al pari dell assunzione di mutui e come tale deve essere considerato nell ambito della gestione finanziaria dell ente. Sono le possibilità offerte dal mercato, l atteggiamento dei cittadini nei confronti dei propri amministratori, la natura delle opere che si intendono finanziare a suggerire le scelte e la soluzione tecnicamente ed economicamente più favorevole.
9 E cambiato un po il sistema del finanziamento anche da parte dei Comuni, un accesso ai finanziamenti di tipo diverso. Dopo quanto esposto finora, sembra chiara la posizione del gruppo consiliare Morbegno e dintorni, vivi che nel richiedere ulteriori chiarimenti dell utilizzazione delle somme riportate dal prospetto obbligazionario, ritenendo troppo generica la voce al n 6 dell elenco in Allegato B, vista la rilevanza dell importo, si parla di euro non ben collocabili e non ben indirizzati, capisce le ragioni politico-amministrative della scelta che farà la maggioranza e in parte le condivide, quindi con un voto di astensione alla proposta di questa delibera. Stefano Ciapponi: Mi premeva sottolineare che è grazie all attenta analisi della gestione del bilancio nella continua ricerca da un lato di sopperire alle notevoli riduzioni dei trasferimenti statali presenti e futuri e dall altra nel voler sempre mettere a disposizione delle scelte politiche e amministrative le risorse necessarie al fine di raggiungere le mete prefissate, ciò ha determinato la ricerca di un ulteriore possibilità dalla quale, grazie anche agli andamenti finanziari attuali, ne è nata un opportunità. Il riscontro attivo in termini assoluti dell operazione consente nell immediatezza un buon risparmio e considerato il breve prolungamento della dilazione temporale sul quale vengono spalmati i pagamenti, non inficerà in alcun modo le gestioni finanziarie delle future Amministrazioni. Pertanto il riscontro positivo, grazie anche ad un attenta istruttoria di questa operazione, non può far altro che trovarci favorevoli a questa deliberazione. Sindaco: Solo per una precisazione su quanto diceva il Cons. Caroi, su quella cifra posta sull elenco n 6 Somme da utilizzarsi per eventuali finanziamento di lavori pubblici : l obiettivo primo di questa cifra, salvo poi come diceva l Assessore la definizione della fase progettuale entro dicembre, è quello di utilizzarla sul lotto della famosa strada che va dal Polo Fieristico alla via Forestale. Questa è la prima definizione, in quanto riteniamo importante che anche l Amministrazione possa fare la sua parte, come abbiamo sempre detto. Tra le altre cose ne approfitto, anche perché le notizie domani saranno sul giornale, quindi credo che sia corretto che anche il C.C. lo sappia, che proprio stamattina abbiamo saputo che c è stata la prima definizione del TAR ed è stata respinta la richiesta dei ricorrenti che chiedevano la sospensiva sulla delibera della famosa strada. E stata respinta in quanto c è una motivazione agli atti, quindi ne prendiamo atto con tranquillità rispetto all operato, proseguiamo sempre su quella strada che abbiamo definito già pubblicamente anche in questa sede con i proprietari delle aree. Ora l obiettivo è, quando sarà chiarito il finanziamento sulla Statale 38, i famosi 280 milioni, quindi quando sarà definito lo stralcio per Morbegno, essere in grado di prendere le definitive scelte su quel tracciato, come abbiamo sempre detto, anche perché se siamo preoccupati del loro utilizzo, abbiamo sempre detto che una strada in quel percorso via Forestale/Polo Fieristico, che serve alla città, serve al Mandamento e serve comunque alla Provincia riteniamo sempre strada assolutamente da realizzare, come tra le altre cose abbiamo discusso qua nel mese di giugno, se non ricordo male. Quindi è questa la prima destinazione di questo finanziamento. Ruggeri: Pur condividendo parte delle valutazioni espresse dal Cons. Caroi, avrei da porre innanzi tutto una domanda al Sig. Sindaco: volevamo capire ulteriormente questa famosa voce n 6 dell Allegato B. Il Sindaco ha detto che sarebbero eventualmente da destinarsi nella prosecuzione della bretella che dal Polo Fieristico va verso la Forestale. Questo è un impegno di che carattere? E una enunciazione oppure un impegno? Una volta reperiti questi fondi, è un impegno a destinarli in quella direzione? Sindaco: Lo riconfermo, ma non pensavo che destasse tanta novità questa notizia. Quando abbiamo parlato nel mese di giugno che è stato approvato in questa sede il progetto
10 presentato dal Consorzio per il lotto di prosecuzione via Castagna/Via Forestale sappiamo che quella strada trovava un finanziamento pubblico sulla Legge regionale n 35 superiore agli 800 e qualche altro migliaio di euro. Contemporaneamente però doveva essere previsto un impegno, il 50% dei soldi mancanti da parte dell Amministrazione comunale. Allora non era ancora stato definito il canale di finanziamento, quello che è stato fatto con questa manovra è di andare ad appostare questo indirizzo. Sull utilizzo ripeto le stesse cose che abbiamo sempre detto fin qui: qual è la funzione di quella strada per quanto riguarda l Amministrazione ma anche, in una modalità di responsabilità da sempre adottata, condivisa in questo caso all interno del Consorzio in quanto il titolare del finanziamento regionale è il Consorzio dell Area Industriale, condiviso dallo stesso Presidente della Comunità Montana Passamonti, che in questa fase appariva opportuno aspettare le definizioni della superstrada 38 non, come si diceva prima, per far passare dentro lì la tangenziale, ma perché la scelta del progetto definitivo finanziato e realizzato negli anni, e noi continuiamo ad augurarci che sia la galleria, che porti via il traffico da Morbegno permette anche la realizzazione di una strada con determinate caratteristiche tipologiche, per cui abbiamo rinviato in fase di progettazione esecutiva le modalità. Tanto è vero che oggi stesso abbiamo riconfermato la nostra posizione che è quella di, non appena chiarito questi finanziamenti, andare a valutare il progetto, che è in fase definitiva in questo momento, nel momento in cui si passerà all esecutività del progetto alla valutazione più precisa della tipologia di strada rispetto alla funzione, rispetto al suo utilizzo. Questo è il finanziamento, quindi vede e prevede il collocamento di questa cifra per quest opera. Ruggeri: Chiedo formalmente una parte di emendamento a questo punto n 6. Del Barba: Chiedo scusa al Cons. Ruggeri se l ho prevenuto, ma è solo per evitare fraintendimenti. Con l atto di ristrutturazione dei mutui non stiamo mettendo mano al bilancio di previsione, non c è dentro questo atto la destinazione di fondi ad un opera piuttosto che ad un altra. La destinazione ufficiale dei fondi sulle opere è quella che attiene al bilancio di previsione così come l abbiamo approvato a settembre, così come lo rivediamo al prossimo punto all o.d.g. Questo elenco che è stato messo lì per chiarezza, per vedere come teoricamente questo nuovo di debito va a sostituire previsti mutui, in realtà mi rendo conto che sta creando più confusione che altro. Quindi io proporrei semplicemente di restare ai fatti formali: con questa delibera stiamo semplicemente mettendo i nostri uffici nelle condizioni di poter verso fine dicembre, oltre che estinguere questi di mutui già contratti, finanziare fino a di nuovo debito che attualmente nel nostro bilancio è finanziato tramite la previsione di accensione di mutui. Di volta in volta si deciderà accendiamo un mutuo alla Cassa DD.PP., come attualmente è previsto dal bilancio di previsione piuttosto che lo finanziamo con questo nuovo strumento di debito. Anche per chiarire rispetto al Cons. Leali la domanda di prima, questo milione e mezzo è sì un nuovo debito nel momento in cui verrà contratto ma non è una nuova previsione di debito nel bilancio, cioè il bilancio nelle sue previsioni è già costruito, la strada è già inserita, l abbiamo inserita l altra volta, è previsto che venga coperta con mutui. Approvando questa delibera, a seconda dei progetti che l Ufficio Tecnico riuscirà a portare nella fase esecutiva quando faremo il contratto con la San Paolo IMI, si sceglierà quali opere finanziare con mutuo e quali opere finanziare con il nuovo strumento finanziario, ma non si faranno delle scelte su quali opere finanziare, si sceglierà quale dei due debiti utilizzare. Quindi questa sera non stiamo facendo delle scelte sulle opere, se volete questo foglio qui poteva tranquillamente essere non allegato alla delibera, che forse era anche più chiaro, perché semplicemente al momento rappresenta una sorta di possibilità per gli uffici di passare da previsioni di accensioni di mutui ad una nuova forma di debito da contrarre nel mese di dicembre.
11 Ne approfitto allora per rispondere sulla chiarezza dell informazione: certamente nel momento in cui sarà determinato quali opere finanziare con mutuo e quali rispetto alle previsioni di bilancio non finanziare più con mutuo ma con questo strumento, daremo alla Commissione competente l elenco preciso e puntuale. Però ci tengo a dire che non stiamo facendo scelte rispetto a nuove opere da finanziare o quali opere finanziare in questo momento, dopo di chè vi ricedo la parola. Ruggeri: Ringrazio l Assessore Del Barba per avermi dipanato questo dubbio. Caroi: Convengo con quanto esposto adesso dall Ass. Del Barba, rimane comunque preciso e deve essere chiaro un fatto: che al momento dell emissione di di BOC devono essere finalizzati a qualche cosa, non possono essere emessi in forma generica perché l Istituto di credito non li accetta, uguale identico come se fosse un mutuo, non si può fare un mutuo per non so che cosa, lo si fa per una strada, lo si fa per la palestra. Quindi in forma un po diversa ma avevate ragione tutti e due, l importante è capirsi e chiarire il problema, ma importante ancora di più è che lo capisca chi ci ascolta e il cittadino che lo deve sapere. Del Barba: Non avevo risposto completamente al Cons. Caroi. Rispetto a quest ultima precisazione sono completamente d accordo con lei, lo ricordavo anche nell introduzione, è per questo motivo che ricordo che i mutui per essere accesi necessitano di essere riferiti ad opere di cui sia stato approvato il progetto esecutivo e che siano inserite nel Piano Opere e che siano state inserite nel bilancio di previsione naturalmente. Quindi anche per questo tipo di prestito dovremo seguire esattamente le stesse regole, ha perfettamente ragione. L unica risposta che volevo darle sull intervento di prima: ormai ce la rimpalliamo ad ogni rinegoziazione e ripetiamo questo schema. Tra l altro io non sono un estensore di lodi per le rinegoziazioni nel senso che sono degli strumenti finanziari utili, hanno degli indubbi vantaggi, dopo di chè sono delle tecniche che quindi per i miei gusti personali non mi entusiasmano. Mi piace far risparmiare dei soldi all ente, per questo motivo abbiamo questa volta indicato anche il valore attuale dei due rispettivi debiti dimostrando con la matematica finanziaria che l operazione è vantaggiosa, quindi questo è l unico motivo per cui ci prendiamo la briga di mettere in piedi tutti questi meccanismi, capisco talvolta anche un po farraginosi, difficili da comprendere e che potrebbero addirittura far nascere qualche confusione o richiedere delle necessità di spiegazioni puntuali. Però mi dia atto che abbiamo cercato di fornirle in tutte le forme, nella Commissione e questa sera in Consiglio, le forniremo sicuramente quando l operazione verrà perfezionata, la direzione del Bollettino valuterà in quale forma fornirle anche attraverso il Bollettino, perché bisogna stare attenti a non riempire di cifre che potrebbero risultare sterili ai lettori, troveranno loro la formula migliore per spiegare le necessità di queste operazioni ma soprattutto per dimostrare il vantaggio finanziario che è indubbio di queste operazioni. Riguardo invece a quella che lei pone sempre come una critica e che io in genere condivido, questa volta non posso condividerla pienamente, vale a dire l allungamento della vita residua del mutuo. Non posso condividerla pienamente in quanto questa volta siamo di fronte a mutui che andiamo ad estinguere, dalla vita media residua di 17 anni e mezzo e passiamo ad un nuovo debito di 20 anni, quindi questo effetto che poteva essere l unica critica delle operazioni passate, una critica che però non va a togliere nulla al vantaggio delle operazioni dal punto di vista finanziario, questa volta non è nemmeno presente, è presente in maniera molto attenuata su questa operazione. Quindi, ripetendo quello che lei ha detto a me e al Cons. Ruggeri prima, siamo anche abbastanza d accordo, si tratta solo di intendersi. Caroi: Probabilmente non mi sono spiegato fino in fondo, ma anche soltanto la mia dichiarazione di voto fa pensare e presupporre che è abbastanza diversa la ristrutturazione di un debito
12 rispetto alla rinegoziazione di un mutuo. Devo dare atto alle sue spiegazioni, devo dare atto soprattutto alla spiegazione tecnica illustrata in modo pregevole dal Responsabile dell Area Economico-finanziaria che in Commissione è venuto a fare tutti i passaggi tecnicamente di sua competenza. Il fatto che io questa sera non voti contro, come ho sempre votato contro le rinegoziazioni, è sintomo che ho colto la diversità del modo di procedere in questa occasione e il discorso dell allungamento della vita residua era riferito a quello prodotto dalle rinegoziazioni e non dalla ristrutturazione del debito, è un altra cosa, probabilmente mi ero espresso male, ma comunque penso che ci troviamo abbastanza d accordo sul fatto. Con voti favorevoli n 13, contrari n 0, astenuti n 6 (Caroi, Rovedatti, Ruggeri, Marchesini, Parolini, Leali), espressi per alzata di mano dai n 19 Consiglieri presenti e votanti, mentre l Assessore non facente parte del Consiglio Comunale Cristina Pinciroli non partecipa alla votazione ai sensi dell art.11, 4 comma, del vigente Statuto comunale: DELIBERA 1. di estinguere anticipatamente i mutui assunti con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. analiticamente indicati nell elenco allegato sotto la lettera A che forma parte integrante e sostanziale della presente delibera; 2. di impegnarsi a corrispondere alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., per l importo ed entro il termine che saranno da quest ultima comunicati, le somme dovute per l operazione di estinzione anticipata, la cui quantificazione avverrà sulla base delle condizioni stabilite dal richiamato D.M. 7/1/98 e successive modificazioni ed integrazioni; 3. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per il finanziamento delle spese di investimento inserite nel Bilancio di previsione 2005 nonchè per l operazione di estinzione anticipata saranno reperite mediante il collocamento di titoli obbligazionari di nuova emissione da perfezionarsi nel rispetto delle disposizioni normative di cui in premessa; 4. di dare conseguentemente corso all'emissione del prestito obbligazionario Comune di Morbegno (SO) - Tasso Fisso fino all importo nominale massimo di complessivi ,00 in premessa precisato, perfezionabile anche in più tranches, il cui collocamento sarà garantito da Banca OPI - S.p.A; 5. di approvare lo schema del relativo Regolamento allegato sotto la lettera C, schema che si considera come parte integrante della presente deliberazione unitamente alla tabella del piano finanziario - pure allegata sotto la lettera D - del prestito medesimo; 6. di dare mandato al dott. Scortaioli Mauro in qualità di Responsabile Area Economico Finanziaria di compiere tutti gli atti utili e/o necessari al perfezionamento dell emissione obbligazionaria e in particolare: - di provvedere, sulla base dei conteggi che saranno forniti dalla Cassa Depositi e Prestiti, alla quantificazione definitiva dell intera emissione obbligazionaria entro l importo massimo autorizzato di ,00; - di provvedere all approvazione di tutta la documentazione legale e contrattuale necessaria al perfezionamento dell operazione assumendo tutte le obbligazioni comunque derivanti dal prestito stesso e con facoltà di apportare allo schema di regolamento e agli atti conseguenti, quelle eventuali precisazioni e/o
13 modificazioni che risultassero necessarie o anche solo utili ai fini del buon esito dell'emissione; - di consentire - ai sensi degli artt. 206 e 220 del D.Lgs. 267/ il rilascio, a garanzia del rimborso del prestito obbligazionario e delle relative cedole, di delegazione di pagamento, pro solvendo e non pro-soluto, sulle entrate comprese nei primi tre titoli del bilancio del Comune per gli importi e con le modalità precisate nell'allegato Regolamento, 7. di inserire in ogni eventuale successivo contratto di Tesoreria che dovesse essere stipulato nel periodo di durata del presente prestito l obbligo per il nuovo tesoriere di effettuare, alle scadenze previste nel piano di ammortamento, i pagamenti di cui al precedente punto 5) con le modalità nel regolamento previste; 8. di corrispondere a Banca OPI - S.p.A. il rimborso di eventuali spese di gestione del prestito, nonché ogni altra spesa eventualmente anticipata alla Monte Titoli S.p.A. in nome e per conto del Comune, precisando che allo stato Monte Titoli non richiede alcun compenso per la gestione accentrata di titoli obbligazionari emessi da enti locali; 9. di indicare quale Ufficio Comunale incaricato per l assegnazione dei titoli l Ufficio Ragioneria; 10. di prendere atto che il ricavato del prestito dovrà essere versato al Tesoriere Comunale alla data prevista per il regolamento dei titoli; 11. di prendere atto che, ai sensi della normativa vigente, il Comune sarà tenuto a versare all entrata statale, con imputazione al Capo X, capitolo 3350 entro i 30 giorni successivi al versamento presso il tesoriere Comunale dell importo del prestito sottoscritto un contributo una tantum dello 0,10% calcolato sull ammontare nominale del prestito obbligazionario sottoscritto e che tale contributo troverà copertura al Titolo III, Funzione I, Servizio 3, Intervento 3 Capitolo 9920 del bilancio di previsione 2005; INDI Con voti favorevoli n 13, contrari n 0, astenuti n 6 (Caroi, Rovedatti, Ruggeri, Marchesini, Parolini, Leali), espressi per alzata di mano dai n 19 Consiglieri presenti e votanti, mentre l Assessore non facente parte del Consiglio Comunale Cristina Pinciroli non partecipa alla votazione ai sensi dell art.11, 4 comma, del vigente Statuto comunale: DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del Decreto Legislativo 267/2000.
14 Deliberazione C.C. n 59 del Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to Giacomo Ciapponi IL CONSIGLIERE ANZIANO f.to Alba Rapella IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Martino Della Torre Si dichiara che copia della presente deliberazione verrà pubblicata all albo pretorio del Comune il giorno per rimanervi affissa 15 gg. consecutivi. Morbegno, lì IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Martino Della Torre CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva: per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità. per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D. Lgs. n 267/2000). Morbegno, IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Martino Della Torre Copia conforme all originale, in carta libera, ad uso amministrativo. Lì IL SEGRETARIO COMUNALE Pubblicata all Albo Pretorio il Reg. N... IL MESSO COMUNALE
Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;
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