Il disegno di progetto, ha una funzione strettamente comunicativa e pertanto deve essere codificato con un proprio linguaggio,non può pertanto
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- Albina Stella
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1 Tirocinio Formativo Attivo 2014/2015 Disegno tecnico di elementi costruttivi Classi di concorso A016-A071 Prof. Angela g. Leuzzi Il disegno di progetto, ha una funzione strettamente comunicativa e pertanto deve essere codificato con un proprio linguaggio,non può pertanto ammettersi un disegno di progetto che dia luogo a diverse letture.
2 LE NORME La normazione ha origini antichissime: sin dai primordi della civiltà l uomo ha sentito la necessità di consuetudini codificate, di regole a cui attenersi nella sua attività. Possiamo trovare episodi di razionalizzazione, che hanno un vero e proprio carattere normativo, già verso il 1600 a. C., in Egitto, dove vennero stabilite delle precise dimensioni per i mattoni. Nell antica Roma, i monumenti realizzati vedono l impiego di due tipi di mattoni, il bipedalis (59,2 cm x 59,2 cm x 4 cm) ed il sesquipedalis (44,4 cm x 44,4 cm x 4 cm opportunamente combinati, il che costituisce una delle più antiche applicazioni del concetto di intercambiabilità di elementi costruttivi. Ma la normazione, pur ancora priva di basi scientifiche, cominciò ad avere ampie applicazioni con l avvento della rivoluzione industriale, nel XVIII secolo: a partire da allora, infatti, il diffondersi della realizzazione e dell applicazione di macchine, impose da un lato l intercambiabilità dei pezzi, dall altro veri e propri elementi normalizzati. La normazione, legata ormai indissolubilmente all industria, compì progressi talmente rapidi da evidenziare la necessità di norme valide, non più solo nell ambito di alcuni costruttori, ma nell intero ambito nazionale.
3 Nel 1901 infatti venne fondato in Gran Bretagna il primo Ente istituzionalmente preposto all emanazione di norme l Engineering Standards Committee che, dopo una serie di evoluzioni, diede origine nel 1919 al British Standards Institution (BSI). All Ente di Normazione inglese ne seguirono altri, tra cui nel 1921 l UNI. L'UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione è un'associazione, i cui soci sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, realtà della Pubblica Amministrazione. Svolge attività normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario. L'UNI partecipa, in rappresentanza dell'italia, all'attività normativa degli organismi sovranazionali di normazione: ISO (International Organization for Standardization) CEN (Comité Européen de Normalisation).
4 Secondo la Direttiva Europea 98/34/CE del 22 giugno 1998: "norma" è la specifica tecnica approvata da un organismo riconosciuto a svolgere attività normativa per applicazione ripetuta o continua, la cui osservanza non sia obbligatoria e che appartenga ad una delle seguenti categorie: norma internazionale norma europea norma nazionale Le norme, quindi, sono documenti che definiscono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo o servizio, secondo lo stato dell'arte e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo.
5 Le norme, oltre che da numeri, sono identificate da sigle. Dalla sigla si può capire da chi è stata elaborata la norma e qual è il livello di validità. Le principali sigle che caratterizzano le norme sono: UNI: contraddistingue tutte le norme nazionali italiane e nel caso sia l'unica sigla presente significa che la norma è stata elaborata direttamente dalle Commissioni UNI o dagli Enti Federati; EN: identifica le norme elaborate dal CEN (Comité Européen de Normalisation). Le norme EN devono essere obbligatoriamente recepite dai Paesi membri CEN e la loro sigla di riferimento diventa, nel caso dell'italia, UNI EN. Queste norme servono ad uniformare la normativa tecnica in tutta Europa, quindi non è consentita l'esistenza a livello nazionale di norme che non siano in armonia con il loro contenuto; ISO: individua le norme elaborate dall'iso (International Organization for Standardization). Queste norme sono un riferimento applicabile in tutto il mondo. Ogni Paese può decidere se rafforzarne ulteriormente il ruolo adottandole come proprie norme nazionali, nel qual caso in Italia la sigla diventa UNI ISO (o UNI EN ISO se la norma è stata adottata anche a livello europeo).
6 DISEGNO Il formato dei fogli da disegno è precisato dalle norme per il disegno tecnico, tab. UNI 936,931,8187, che fissano la posizione e le dimensioni del riquadro delle iscrizioni, i margini e la squadratura. Per i disegni architettonici si utilizza la serie A, (di circa 1mq il formato A0), e legati fra loro da un rapporto costante di 2=1,414.
7 La realizzazione dei grafici di progetto comporta l utilizzo di una serie di linee diversificate, per spessore e per tratteggio. Questa gerarchia di segni, tabellata anche dalla tab. UNI 3968, definisce i tipi di linee e relativo spessore da utilizzarsi per l esecuzione del disegno tecnico. La dimensione trasversale dei tipi di linee viene definita grossezza(spessore), le linee si dividono in tre differenti categorie: linea a tratto spesso, a tratto medio e tratto sottile.
8 La campitura, può presentarsi, nel disegno architettonico, con una componente iconica che si avvale solitamente di una rappresentazione figurativa, e con una componente simbolica che fornisce informazioni astratte. Così, definita con linee la geometria delle superfici, e campiture intervengono a riempire le zone delimitate da un contorno, tramite l'uso del colore o di retinature, Le convenzioni servono per specificare la natura fisica dell'elemento rappresentato. La NORMA UNI 3972 si limita a dare indicazioni di massima, distintive solo della natura dei materiali.
9 Le quote vengono distinte dalla NORMAUNI4820, con riferimento al disegno meccanico, in tre tipi. -la quota costruttiva, non funzionale, (A) è una misura indispensabile per la realizzazione dell'oggetto rappresentato o di una sua parte;-la quota ausiliaria, (B) solo informativa, è una misura significativa per il controllo e la verifica, sia durante il progetto che nel momento della realizzazione; è deducibile dalla combinazione di altre indicazioni numeriche;-la quota funzionale, (C) è una misura essenziale alla funzione di un elemento odi una sua parte, nei processi di assemblaggio con altri elementi.
10 ELEMENTI COSTRUTTIVI Per elemento costruttivo si intende ogni parte dell organismo edilizio realizzata o montata in cantiere, in grado di fornire prestazioni autonome, ottenute attraverso l impiego dei diversi materiali occorrenti. Sono elementi costruttivi i muri, i solai, gli infissi, etc. Semplificando possiamo dire che l organismo edilizio è costituito da un insieme di elementi costruttivi ciascuno dei quali in grado di fornire determinate prestazioni che gli sono conferite dalle specifiche proprietà dei materiali che lo compongono.
11 ORGANISMO EDILIZIO Insieme strutturato di elementi spaziali e di elementi tecnici, interni ed esterni, pertinenti all edificio, caratterizzati dalle loro funzioni e dalle loro relazioni reciproche. Per SISTEMA EDILIZIO si intende l insieme delle parti che compongono un opera edilizia. È l insieme strutturato di unità ambientali/elementi spaziali (sistema ambientale o sub - sistema ambientale) e di unità tecnologiche/elementi tecnici corrispondenti (sistema tecnologico o sub sistema tecnologico). (Norma UNI10838) Il sistema edilizio può essere scomposto in: -Sistema Ambientale -Sistema Tecnologico SISTEMA EDILIZIO Sistema ambientale Insieme strutturato delle unità ambientali e degli elementi spaziali, definiti nelle loro prestazioni e nelle loro relazioni. Sistema tecnologico Insieme strutturato di unità tecnologiche e/o di elementi tecnici definiti nei loro requisiti tecnologici e nelle loro specificazioni di prestazione tecnologica.
12 SISTEMA TECNOLOGICO UNI 8290 parte 1:1981 Edilizia residenziale. Sistema tecnologico. Classificazione e terminologia La norma permette la scomposizione organica di un sistema edilizio in più livelli, con regole omogenee. La scomposizione del sistema presenta tre livelli: -classi di unità tecnologiche (primo livello) ogni classe di unità tecnologica è scomposta in -unità tecnologiche (secondo livello) ogni unità tecnologica è scomposta in -classi di elementi tecnici (terzo livello) -ogni classe di elementi tecnici è scomposta in elementi tecnici
13 UNI 8290 parte 1:1981 CLASSI DIUNITA TECNOLOGICHE 1. STRUTTURA PORTANTE 2. CHIUSURA 3. PARTIZIONE INTERNA 4. PARTIZIONE ESTERNA 5. IMPIANTO DI FORNITURA SERVIZI 6. IMPIANTO DI SICUREZZA 7. ATTREZZATURA INTERNA 8. ATTREZZATURA ESTERNA
14 STRUTTURA PORTANTE Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti ad sistema edilizio aventi funzione di sostenere i carichi del sistema edilizio stesso e di collegare staticamente le sue parti. Le strutture portanti si suddividono in: Strutture di fondazione Insieme di elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di trasmettere i carichi del sistema edilizio stesso al terreno Strutture di elevazione Insieme di elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di sostenere i carichi verticali e/o orizzontali, trasmettendoli alle strutture di fondazione Strutture di contenimento Insieme degli elementi tecnici funzionalmente connessi con il sistema edilizio aventi funzione di sostenere i carichi derivanti dal terreno
15 CHIUSURA Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di separare e di conformare gli spazi interni del sistema edilizio stesso rispetto all esterno Le chiusure si suddividono in: Chiusura verticale Insieme di elementi tecnici verticali del sistema edilizio aventi funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio stesso rispetto all esterno Chiusura orizzontale inferiore Insieme di elementi tecnici orizzontali del sistema edilizio aventi funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio stesso dal terreno sottostante o dalle strutture di fondazione Chiusura orizzontale su spazi esterni Insieme degli elementi tecnici orizzontali aventi funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio stesso da spazi esterni sottostanti Chiusura superiore Insieme degli elementi tecnici orizzontali o sub orizzontali del sistema edilizio aventi funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio stesso dallo spazio esterno sovrastante
16 PARTIZIONE INTERNA Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di dividere e conformare gli spazi interni del sistema edilizio stesso Le partizioni interne si suddividono in: Partizione interna verticale Insieme di elementi tecnici verticali del sistema edilizio aventi funzione di dividere ed articolare gli spazi interni del sistema edilizio stesso Partizione interna orizzontale Insieme di elementi tecnici orizzontali del sistema edilizio aventi funzione di dividere ed articolare gli spazi interni del sistema edilizio stesso Partizione interna inclinata Insieme di elementi tecnici del sistema edilizio con giacitura prossima all orizzontale aventi funzione di articolare gli spazi interni connessi del sistema edilizio stesso, collegando spazi posti a quote diverse
17 PARTIZIONE ESTERNA Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di dividere e conformare gli spazi esterni del sistema edilizio stesso Le partizioni esterne si suddividono in: Partizione esterna verticale Insieme di elementi tecnici verticali del sistema edilizio aventi funzione di dividere ed articolare gli spazi esterni connessi con il sistema edilizio stesso Partizione esterna orizzontale Insieme di elementi tecnici orizzontali del sistema edilizio aventi funzione di dividere ed articolare gli spazi esterni connessi con il sistema edilizio stesso Partizione esterna inclinata Insieme di elementi tecnici del sistema edilizio con giacitura prossima all orizzontale aventi funzione di articolare gli spazi esterni connessi con il sistema edilizio stesso, collegando spazi posti a quote diverse
18 IMPIANTO DI FORNITURA SERVIZI Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di consentire l utilizzazione di flussi energetici, informativi e materiali richiesti dagli utenti e di consentire il conseguente allontanamento degli eventuali prodotti di scarto Gli impianti di fornitura servizi si suddividono in: Impianto di climatizzazione Impianto idrosanitario Impianto di smaltimento dei liquidi Impianto di smaltimento aeriformi Impianto di smaltimento solidi Impianto di distribuzione gas Impianto elettrico Impianto di telecomunicazioni Impianto fisso di trasporto
19 IMPIANTO DI SICUREZZA Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di tutelare gli utenti e/o il sistema edilizio stesso a fronte di situazioni di pericolo Gli impianti di sicurezza si suddividono in: Impianto antincendio Impianto di messa a terra Impianto parafulmine Impianto antifurti ed antintrusione
20 ATTREZZATURE INTERNA Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici connessi con il sistema edilizio aventi funzione di consentire o facilitare l esercizio di attività degli utenti negli spazi interni del sistema edilizio stesso Le attrezzature interne si suddividono in: Arredo domestico Blocco servizi
21 ATTREZZATURE ESTERNA Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici aventi funzione di consentire o facilitare l esercizio di attività degli utenti negli spazi esterni connessi con il sistema edilizio stesso Le attrezzature esterne si suddividono in: Arredi esterni collettivi Allestimenti esterni
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