P r o v i n c i a A u t o n o m a d i T r e n t o SESTA RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA MANOVRA ANTICONGIUNTURALE

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1 P r o v i n c i a A u t o n o m a d i T r e n t o SESTA RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA MANOVRA ANTICONGIUNTURALE ai sensi dell art. 74 della legge provinciale 28 marzo 2009, n. 2 Disposizioni per l'assestamento del bilancio annuale 2009 e pluriennale della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria di assestamento 2009)

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3 INDICE 1. PREMESSA LA MANOVRA NEL SUO COMPLESSO IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PUBBLICI... 8 Piano straordinario di recupero del patrimonio edilizio privato... 8 Fondo straordinario per gli interventi anticongiunturali dei comuni... 9 Fondo per gli interventi di manutenzione ambientale IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE I mutui per il riassetto finanziario delle imprese La ricerca INTERVENTI PER LA PRODUTTIVITÀ E LA COMPETITIVITÀ Infrastrutturazione banda larga Gli interventi per incentivare il risparmio energetico Nota sull aggiornamento delle informazioni Tutti i dati presentati si intendono aggiornati al 31 dicembre 2011, salvo diversa esplicita indicazione. 3

4 1. PREMESSA La crisi economico-finanziaria di portata internazionale che ha investito anche la realtà provinciale a partire dagli ultimi mesi del 2008 ha, come noto, manifestato i propri effetti soprattutto nel corso del La Giunta provinciale, pertanto, dopo le prime misure messe in campo verso la fine del 2008 per far fronte all emergenza determinata dalla crisi finanziaria, ha varato una manovra organica e strutturata con l assestamento di bilancio (legge provinciale 28 marzo 2009, n. 2), individuando una serie articolata di interventi finalizzati a contrastare nel breve periodo l impatto della crisi, nell ambito di politiche strutturali di medio-lungo periodo. Le misure anticrisi sono state destinate, in particolare, a garantire il sostegno al reddito e all occupazione delle fasce sociali in difficoltà, a sostenere le imprese, la produttività e la competitività del sistema provinciale, a rafforzare gli investimenti pubblici. La manovra di bilancio ha poi provveduto a completare e rafforzare l azione anticongiunturale definita con l assestamento 2009, individuando allo stesso tempo le strategie e le azioni innovative di natura strutturale atte a consolidare la competitività del sistema produttivo, rafforzare la coesione sociale e accrescere l attrattività territoriale. La legge 2/2009 ha previsto che la Giunta presenti al Consiglio provinciale una relazione periodica semestrale per illustrare lo stato di attuazione della manovra anticrisi. In particolare devono essere fornite informazioni, riferite ai costi complessivi e alle modalità di attuazione, riguardo alle misure adottate nelle diverse macroaree di intervento. In ottemperanza a tale disposizione normativa sono già state finora predisposte cinque relazioni con informazioni aggiornate ogni 6 mesi a decorrere dal 30 giugno Tali rapporti, dopo aver descritto le linee portanti e gli aspetti finanziari della manovra anticrisi con l illustrazione dei sistemi di monitoraggio messi in campo per seguire l attuazione della manovra e per valutare l evolversi della situazione congiunturale in Trentino, descrivevano in quattro capitoli separati quanto attivato per: il sostegno al reddito e all occupazione; il sostegno agli investimenti pubblici; il sostegno alle imprese; gli interventi per la produttività e la competitività. Come risulta dalle ultime Relazioni, la maggior parte degli interventi anticongiunturali poteva essere considerata completata alla data del 31 dicembre 2010 ovvero del 30 giugno Nel presente rapporto, che costituisce anche il resoconto finale a chiusura della manovra, ci si limita pertanto a fornire un informativa in merito alla realizzazione 4

5 delle misure non ancora concluse a metà 2011, oltre ad un aggiornamento dei dati relativi ai pagamenti per tutte le macroaree di intervento. Non sono pervenute dal Consiglio provinciale richieste di chiarimenti ulteriori, di cui dar conto nella presente relazione. 5

6 2. LA MANOVRA NEL SUO COMPLESSO Con la legge finanziaria di assestamento 2009, la manovra anticrisi è stata inizialmente definita in circa 850 milioni, aumentati, grazie a risorse aggiuntive stanziate sui bilanci ma anche a prelievi dal fondo di riserva nel corso del 2009 e del 2010, fino a raggiungere il valore complessivo di milioni di euro. A tali risorse vanno aggiunti gli ulteriori investimenti effettuati dai privati (circa 250 milioni di euro), destinati al risanamento del patrimonio edilizio e al risparmio energetico. Si ricorda, come meglio illustrato nella quarta Relazione, che al 31 dicembre 2010 risultava impegnato il 97% delle somme stanziate, considerando complessivamente le risorse della manovra anticrisi con riferimento al biennio Il dettaglio sullo stato di attuazione della manovra anticrisi, con l evidenza degli impegni e dei pagamenti per le diverse tipologie di intervento distintamente per il 2009 e per il 2010, è rappresentato nelle tabelle seguenti: Anno 2009 TABELLA 1. DIMENSIONE FINANZIARIA DELLA MANOVRA ANTICRISI PER MACROAREE (in milioni di euro) Sostegno alle fasce sociali in difficoltà Interventi a sostegno delle imprese Azioni per la produttività e la competitività del sistema Investimenti in funzione anticongiunturale compresi quelli delle società di sistema e gli interventi a sostegno dell edilizia privata Fondi di riserva da destinare previsioni iniziali previsioni finali (A) impegni (B) % B/A pagamenti (C) % C/B [*] 54 [**] 59% 50 93% % % % 40 78% % % 47 - Totale % % Investimenti dei comuni % % Totale complessivo % % [*] Comprende 7 M di fondi statali per l integrazione salariale. [**] Esclusi i 7 M di fondi statali per l integrazione salariale. 6

7 Anno 2010 TABELLA 2. DIMENSIONE FINANZIARIA DELLA MANOVRA ANTICRISI PER MACROAREE (in milioni di euro) Sostegno alle fasce sociali in difficoltà Interventi a sostegno delle imprese Azioni per la produttività e la competitività del sistema Investimenti in funzione anticongiunturale compresi quelli delle società di sistema e gli interventi a sostegno dell edilizia privata previsioni iniziali previsioni attuali (A) impegni (B) % B/A pagamenti (C) % C/B % 55 82% % % % 18 51% % % Totale % % In sede di attuazione della manovra anticrisi la Giunta provinciale, con deliberazione n. 810 di data 9 aprile 2009, confermata dalla deliberazione n di data 3 dicembre 2009, ha previsto il termine di 30 giorni per la liquidazione delle somme spettanti sia per le agevolazioni finanziarie sia per i pagamenti di spese dirette, salvo i casi in cui sono necessarie verifiche da parte della struttura competente oppure è necessario acquisire ulteriore documentazione. In attuazione della predetta disposizione, si segnala che l 86% dei pagamenti della Provincia avviene in media entro 10 giorni dal ricevimento della documentazione di spesa. 7

8 3. IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PUBBLICI Piano straordinario di recupero del patrimonio edilizio privato Nella tabella che segue si riporta un aggiornamento dei dati relativi allo stato di avanzamento dell intervento: TABELLA 3. L INTERVENTO STRAORDINARIO DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PRIVATO Domande pervenute Domande finanziate di cui: domande per le quali è stato presentato l inizio lavori di cui: domande per le quali è stata presentata la fine lavori di cui: domande per le quali è stata presentata la rendicontazione prima della fine lavori numero investimenti attivabili dichiarati (M ) , , , , ,8 di cui: domande con lavori da avviare 1 Domande inammissibili, ritirate, decadute, revocate, annullate 365 Totale contributi concessi Totale contributi erogati 76,6 M 63,2 M Le domande ammesse a finanziamento nell ambito del Piano straordinario sono 3.068, per un controvalore di investimenti attivabili per lavori di circa 276,2 milioni di euro e 17,8 milioni di euro di investimenti attivabili per spese tecniche. Al 31 dicembre 2011 sono stati erogati anticipi riferibili a 514 domande ammesse a finanziamento, per un importo complessivo di 5,6 milioni di euro; è da sottolineare che per 465 di queste domande sono stati erogati in un secondo momento anche i relativi saldi. Sempre alla data del 31 dicembre 2011 risultavano erogati saldi riferibili a domande, per una somma totale di 57,6 milioni. 8

9 Le domande per le quali è stata effettuata e trasmessa la rendicontazione a fine lavori sono Il controvalore degli investimenti effettivamente rendicontati è pari a 142 milioni di euro. In aggiunta a queste occorre tenere in evidenza le 604 domande per le quali è stata effettuata e trasmessa la rendicontazione prima della fine lavori, in quanto le spese rendicontabili avevano già raggiunto l ammontare di quelle ammesse a finanziamento. Il relativo controvalore degli investimenti effettivamente rendicontati è di 90,8 milioni di euro, ma trattandosi di domande per le quali erano in corso lavori aggiuntivi rispetto a quelli finanziati, si può presumere che vi sia stata l attivazione di ulteriori investimenti. La Provincia ha provveduto ad assegnare a Cassa del trentino s.p.a., individuata quale soggetto che provvede alla concessione dei contributi e alla loro gestione, le risorse necessarie per finanziare tutte le domande utilmente collocate in graduatoria, attraverso l istituzione di un fondo destinato a sostenere gli interventi sul patrimonio edilizio abitativo esistente. Pertanto l intervento può considerarsi concluso per la parte di competenza provinciale, considerato che i tempi di erogazione dei contributi sono legati alla presentazione delle rendicontazioni da parte dei beneficiari. Fondo straordinario per gli interventi anticongiunturali dei comuni Gli interventi realizzati con le risorse del Fondo anticongiunturale risultano tutti conclusi, tranne 2 per i quali rimane in atto la sospensione del termine di ultimazione dei lavori. Peraltro, essendo ormai stati rimossi gli ostacoli alla ripresa dei lavori, si può ragionevolmente presumere che anche questi due interventi potranno essere ultimati entro il termine massimo del 30 giugno Risultano totalmente rendicontati gli interventi realizzati da 183 comuni con relativa liquidazione del saldo del finanziamento. 29 sono invece i comuni che hanno rendicontato gli interventi eseguiti dichiarando di voler utilizzare le economie di spesa per ulteriori interventi da rendicontare entro il 30 giugno 2012, possibilità prevista dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 823/ comuni hanno chiesto la proroga del termine di rendicontazione fino al 30 giugno 2012, termine improrogabile, mentre un comune, che ha ultimato i lavori, ripresi dopo la sospensione del termine, dovrà rendicontare l intervento entro il 20 maggio In sintesi: 9

10 interventi totalmente rendicontati 183 interventi rendicontati con richiesta utilizzo economie e spostamento del termine di rendicontazione finale al 30/06/2012 interventi con termine di ultimazione lavori al 30/06/ interventi con proroga termine di rendicontazione al 30/06/ intervento ultimato a seguito sospensione del termine da da rendicontare entro 20 maggio 2012 TOTALE 217 e 29 1 Si evince pertanto che, alla data del 31 dicembre 2011, 212 comuni (97,70%) hanno rendicontato gli interventi inizialmente programmati. L importo dei pagamenti effettuati alla stessa data corrisponde a 107,8 milioni di euro su un totale impegnato di circa 121,5 milioni, di cui 103 finanziati dalla Provincia. Fondo per gli interventi di manutenzione ambientale Sul Fondo di manutenzione ambientale erano stati ammessi a finanziamento per l anno 2010 gli interventi di 20 comuni, impegnando una spesa complessiva di circa 1 milione di euro. Alla scadenza del 31 dicembre 2011 si evidenzia che: - 19 comuni hanno ultimato i lavori e di questi 13 hanno anche inviato la documentazione di rendicontazione con conseguente liquidazione del saldo del finanziamento - 1 comune al quale era stata concessa la sospensione del termine di ultimazione dei lavori a causa delle prescrizioni impartite dal Servizio Foreste e Fauna, successivamente alla ripresa degli stessi ha chiesto la proroga del termine di ultimazione fino al 13/05/2012 evidenziando la difficoltà di proseguire le lavorazioni nel periodo invernale - risulta liquidato un contributo pari a euro. Questi interventi si vanno ad aggiungere a quelli già finanziati nel 2009 secondo i criteri e le modalità definite con la deliberazione della Giunta provinciale n del 30 aprile

11 Sul Fondo di manutenzione ambientale anno 2009 erano stati ammessi a finanziamento 28 comuni, impegnando una spesa complessiva di 2,5 milioni di euro; successivamente 1 comune aveva rinunciato al finanziamento. Allo stato attuale tutti gli interventi risultano conclusi e rendicontati Con riferimento alla spesa impegnata di 2,5 milioni di euro, risultano liquidati 2,4 milioni. La spesa residua è riferita all intervento non realizzato e ad economie verificatesi in sede di rendicontazione finale. 11

12 4. IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE I mutui per il riassetto finanziario delle imprese La prima fase dell intervento, destinata alle imprese di minore dimensione, era già conclusa alla fine del 2010 e pertanto si rimanda alla precedente relazione per una puntuale disamina dei dati relativi all attuazione. E concluso anche l intervento per il riassetto finanziario delle imprese di mediogrande dimensione, attivato con la deliberazione della Giunta provinciale n. 813 di data 9 aprile 2009, che ha visto l assegnazione dei fondi agli Enti di garanzia collettiva fidi della provincia di Trento sia per l abbattimento del livello di onerosità dei mutui accesi dalle imprese sia per il presidio delle relative garanzie concesse alle medesime imprese dagli stessi Enti. A tal proposito in tabella si riporta la situazione conclusiva: TABELLA 4. MUTUI PER IL RIASSETTO FINANZIARIO DELLE IMPRESE DI MEDIO-GRANDE DIMENSIONE Erogazioni da Rinunce, Richieste Accolte Confidi Banca revoche, ecc. n. M n. M n. M n. M Confidimpresa Trentino , , , ,83 Coop. Art. Garanzia 60 9, , ,19 Cooperfidi 43 29, , ,56 Totale , , , ,83 6,5% INTERVENTO PROVINCIALE 11,3 Gli interventi finanziati attraverso i fondi rischi a destinazione speciale sono stati costituiti presso gli Enti di garanzia collettiva fidi della provincia di Trento con la finalità di rispondere alle esigenze di liquidità del sistema imprenditoriale trentino, facilitando l accesso al credito alle aziende attraverso la concessione di garanzie sulle operazioni bancarie di durata inferiore ai 18 mesi. Nella tabella che segue si riporta la situazione conclusiva relativa a tali interventi: 12

13 TABELLA 5. INTERVENTI FINANZIATI ATTRAVERSO I FONDI RISCHI Erogazioni da Rinunce, Richieste Accolte Confidi Banca revoche, ecc. n. M n. M n. M n. M Confidimpresa Trentino 23 6, ,88 8 2,16 7 1,72 Coop. Art. Garanzia 15 2, ,60 9 0,96 3 0,64 Cooperfidi Totale 38 9, , , ,36 La ricerca La manovra anticrisi nel corso del biennio ha visto impegnate risorse per finanziare progetti di ricerca applicata da parte delle imprese trentine per 100 milioni di euro. Nel corso del 2011 sono state interamente utilizzate le risorse ancora disponibili, pari a 8,2 milioni di euro, con la concessione del relativo contributo a 10 imprese per una spesa ammessa pari a 13,1 milioni. Le domande di agevolazione sono state valutate sotto il profilo scientifico dal Comitato Tecnico Scientifico per la Ricerca e l Innovazione, di cui all art. 23 della legge provinciale n. 14/2005, e sotto il profilo amministrativo ed economico da Unicredit s.p.s. che ha provveduto, in base al vigente contratto di appalto con la Provincia, a disporre la concessione del contributo e la liquidazione del medesimo a titolo di anticipo (per una misura pari al 50% dello stesso) o a titolo di saldo, a seguito della rendicontazione delle spese agevolate. Le risorse sono state interamente impegnate in favore di Cassa del Trentino s.p.a., che ha pertanto garantito e garantisce ad Unicredit s.p.a. la liquidità necessaria per disporre le erogazioni dei contributi concessi. Ai progetti più significativi già evidenziati nella precedente Relazione, se ne aggiungono altri finanziati nel secondo semestre 2011, fra cui spicca quello di COGI s.r.l. (manifattura). Per quanto riguarda, infine, il fabbisogno necessario a soddisfare le 40 istanze di agevolazione in corso di istruttoria alla data del 31 dicembre 2011 e che si stima in circa 33 milioni di euro, si farà fronte al medesimo con le risorse disponibili sul bilancio dell APIAE. Nel complesso, quindi, è possibile affermare che nel corso del periodo di crisi le imprese trentine non hanno cessato di investire in ricerca e sviluppo. 13

14 La manovra anticrisi le ha accompagnate con adeguate risorse finanziarie ed è risultata, in questa sua particolare declinazione, efficace nel promuovere investimenti virtuosi in grado di accrescere la competitività del sistema delle imprese trentine sui mercati nazionali e internazionali con nuovi prodotti o con processi innovativi, garantendo al contempo produzione e occupazione sul territorio provinciale. Nella tabella che segue si riassumono i principali dati riferiti ai progetti di ricerca: TABELLA 6. PROGETTI DI RICERCA ANNI 2009 E Risorse impegnate 40,0 M 60,0 M Domande agevolate Spesa ammessa 72,0 M 109,0 M Contributo concesso da Unicredit 40,0 M 60,0 M 14

15 5. INTERVENTI PER LA PRODUTTIVITÀ E LA COMPETITIVITÀ Infrastrutturazione banda larga Alla data del 31 dicembre 2011 gli interventi previsti nell ambito dell infrastrutturazione della banda larga si possono ormai considerare conclusi per quanto di competenza della Provincia. Le attività che ancora rimangono da espletare, anche attraverso le società di sistema (in particolare Trentino Network), riguardano interventi atti a garantire la continuità operativa fino al totale completamento del progetto. Nello specifico, in merito alla realizzazione dell infrastruttura di dorsale, è stata realizzata la quasi totalità dei 750 km programmati. Sono stati aggiudicati 33 appalti, di cui 8 cottimi fiduciari per un impegno di 4,2 milioni di euro (aggiudicati per 2,5 milioni di euro), una convenzione per l importo di 0,8 milioni di euro, due licitazioni per un impegno di 6,5 milioni di euro (aggiudicate per 4,1 milioni di euro) e 22 procedure negoziate per un impegno di 25 milioni di euro (aggiudicate per 15,4 milioni di euro). Si è conclusa la posa della fibra sulle tratte Trento-Riva, Trento-Rovereto e Trento-Pergine, con un impegno di spesa di 1,3 milioni di euro. Inoltre, sono in corso i lavori relativi all appalto per l infilaggio della fibra ottica per un valore complessivo di 7,7 milioni di euro, con la previsione di completamento dei lavori entro la fine del Degli 82 nodi di rete finanziati, 31 sono stati realizzati, 23 parzialmente realizzati ed i restanti sono in fase di completamento. La parte civile riguardante gli shelter è stata appaltata con un impegno di spesa di 1,6 milioni di euro, mentre l allestimento dei nodi previsti all interno di edifici esistenti è stata appaltata con un impegno di spesa di 4,3 milioni di euro. Entro il 2012 si stima di completare circa 70 nodi, ivi compreso il nodo principale a ponte San Giorgio, appaltato separatamente per un importo di poco inferiore a 5 milioni di euro. La realizzazione della rete di dorsale vede poi il suo completamento con l appalto per la fornitura degli apparati di rete, aggiudicato per un importo complessivo di 7,5 milioni di euro. Nel corso del 2012 è previsto l operativo alloggiamento degli apparati nei 70 nodi completati. Ulteriori importanti interventi, strettamente connessi con l infrastrutturazione della larga banda sul territorio anche se realizzati al di fuori della manovra anticrisi, si stanno attuando con il coinvolgimento di soggetti esterni e tramite le società di sistema. Una delle iniziative più significative riguarda un programma di investimenti per la diffusione di servizi di connettività avanzata nelle aree non raggiunte o non adeguatamente raggiunte dal servizio di connettività a causa del fallimento di mercato (aiuto di Stato N 305/2010). L intervento mira ad elevare le velocità delle singole connessioni di utenti privati e pubblici fino a 20 Mbps in tutto il territorio provinciale, in attesa dell evoluzione verso la fibra ottica (c.d. FTTH). Per tale 15

16 intervento è stato aggiudicato il contratto, in esito a gara, a Telecom Italia. Con la stessa è stato definito un piano operativo di lavoro, che ha già portato alla fine del 2011 all attivazione delle prime 55 centrali. Nel corso del 2012 è previsto l adeguamento di altre 90 centrali, dando così la possibilità di fruire del servizio a circa il 90% della popolazione. Il programma sarà completato il primo semestre del 2013 con ulteriori 40 centrali, al fine di raggiungere circa il 96% delle popolazione. La seconda iniziativa, per la quale è stato costituito un apposito gruppo di progettazione, vede la Provincia impegnata a estendere la rete di dorsale nelle aree più periferiche del Trentino, per complessivi ulteriori 250 km di rete. A fine 2011 sono state progettualizzate tutte le tratte, per un investimento stimato in circa 10 milioni di euro: per l importo di 2,5 milioni è stata già conclusa la procedura di appalto, mentre per il rimanente investimento è in via di conclusione la procedura di gara. Si darà operativamente corso al complesso dei lavori nel corso del 2012, con l attivazione in parallelo di un appalto concorso per la posa dei cavi in fibra ottica, da realizzarsi parzialmente su palificate esistenti. A latere delle due attività principali, si sono avviate una serie di iniziative con operatori di telecomunicazioni e municipalizzate per anticipare il cablaggio in fibra ottica delle aree industriali. Attualmente le iniziative in corso stanno movimentando circa 6 milioni di euro. Le attività completate al 31 dicembre 2011 riguardano l area industriale di Ravina, cui seguiranno nel tutte le principali aree industriali trentine. Nella pagina successiva è riportata una mappa del territorio che rappresenta visivamente i lavori eseguiti: 16

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18 Gli interventi per incentivare il risparmio energetico Il risparmio energetico e la produzione di energia da fonte rinnovabile, sostenuti dalla Provincia per mezzo della propria Agenzia per l energia, vengono incentivati tramite l erogazione di contributi ad una serie di diverse tipologie di interventi individuate tramite bandi annuali, ovvero attraverso strumenti di programmazione settoriale. Gli interventi realizzati dall Agenzia per l energia nell ambito della manovra anticrisi si possono suddividere in 2 tipologie: 1. quelli finanziati tramite la procedura cosiddetta valutativa (spesa ammessa superiore a euro) e derivanti da provvedimenti di concessione dei contributi adottati dall Agenzia per l energia a fine 2009 a favore di enti pubblici, imprese, soggetti privati, Esco (energy service companies) ed Onlus. A fronte di un valore totale dei contributi concessi pari a 20,8 milioni di euro, alla data del 31 dicembre 2011 risultavano conclusi e rendicontati n. 384 interventi per un importo dei contributi pari a 11,9 milioni di euro e una spesa stimata di investimento da parte dei beneficiari di circa 36 milioni di euro. Per quanto riguarda il presente punto, l attività dell Agenzia per l energia può considerarsi conclusa in quanto i provvedimenti di concessione dei contributi sono stati tutti emanati e rimane in essere solo la residuale attività di liquidazione degli importi erogati che si concretizzerà mano a mano che i beneficiari produrranno la documentazione di rendicontazione della spesa sostenuta; 2. quelli finanziati sul piano pluriennale degli interventi nel settore dell energia ed avviati a partire dal mese di giugno Essi sono: a) realizzazione di una centrale di cogenerazione e di teleriscaldamento a biomassa e della relativa rete di distribuzione del calore, nei comuni di Transacqua, Fiera di Primiero, Tonadico, Siror, Mezzano ed Imer. I lavori sono iniziati nel giugno 2010 e saranno completati nel dicembre A fronte di un contributo pari a complessivi 8,1 milioni di euro, si stima una quota di investimenti (volume d affari complessivamente movimentato ) pari a 26,8 milioni. I lavori realizzati al rappresentano circa il 97% del totale; b) ampliamento dell impianto di cogenerazione a biomassa e del relativo deposito nel Comune di Cavalese. I lavori sono iniziati nel giugno 2010 e saranno conclusi entro dicembre A fronte di un contributo pari a circa 1 milione di euro, si stima una quota di investimenti (volume d affari complessivamente movimentato ) pari a 2,9 milioni. I lavori realizzati al rappresentano circa il 60% del totale. Anche gli interventi finanziati sul Piano pluriennale dell energia possono considerarsi conclusi per la parte di competenza dell Agenzia, in quanto rimane in essere solo la residuale attività di liquidazione degli importi erogati, che si concretizzerà mano a mano che i due beneficiari produrranno la documentazione di rendicontazione della spesa sostenuta. 18

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