CONFRONTO TRA DUE SAGGI IMMUNOENZIMATICI PER LA DETERMINAZIONE DI AFLATOSSINA M 1 NEL LATTE
|
|
- Gastone Leo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONFRONTO TRA DUE SAGGI IMMUNOENZIMATICI PER LA DETERMINAZIONE DI AFLATOSSINA M 1 NEL LATTE COMPARISON BETWEEN TWO IMMUNOENZIMATIC TESTS FOR DETERMINATION OF AFLATOXIN M 1 CONCENTRATION IN MILK Serraino A., Zironi E., Gazzotti T., Sticca P., Pagliuca G. Tel , Fax serraino@vet.unibo.it Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria Università di Bologna RIASSUNTO La contaminazione da aflatossine nel mais e nel latte è stato un problema emergente nell autunno del 3 in Italia. Per la valutazione delle contaminazioni da AFM 1 nel latte possono essere utilizzate metodiche di screening (ELISA) e di conferma (HPLC). Nel lavoro sono state messe a confronto le performances di due differenti kit ELISA in campioni artificialmente contaminati a concentrazioni di AFM 1 da ppt a 8 ppt. I risultati evidenziano una notevole discrepanza tra i due test utilizzati, sia in termini di linearità della risposta che in termini di accuratezza e precisione. SUMMARY Aflatoxin contamination of corn and milk was an emerging problem in Italy in autumn 3. Screening (ELISA) and confirmation (HPLC) methods for assessment of AFM 1 contamination in milk can be used. In this work performances of two different commercial ELISA kits were compared, in samples spiked at concentration from ppt to 8 ppt. Results show a remarkable discrepancy between the two tests both for linearity of the response and for accuracy and precision. INTRODUZIONE Le micotossine sono metaboliti secondari dell attività di diversi generi di funghi; tra le micotossine risulta di particolare interesse il gruppo delle aflatossine, composti ad elevata tossicità prodotti dalle specie fungine Aspergillus flavus e Aspergillus parasiticus. Le aflatossine che possono essere rinvenute più frequentemente nei vegetali sono la B 1, B 2, G 1 e G 2 (Capuano e coll., 1999). Poco dopo la prima scoperta di queste micotossine, Allcroft e Carnagan (1963) suggerirono che residui di aflatossine potessero essere presenti nel latte e in altri prodotti di origine animale; successivamente fu individuata la presenza di un fattore tossico nel latte di vacche che poche ore prima avevano ingerito mangimi contaminati da aflatossina B 1 (Van Egmond, 1989). Il fattore tossico, denominato aflatossina M 1, è un derivato dalla metabolizzazione epatica dell aflatossina B 1. Una problematica che soventemente riguarda le coltivazioni di mais in Italia è la presenza di miceti tossigeni; da questo punto di vista le contaminazioni considerate più importanti sono quelle dovute alla crescita di miceti appartenenti al genere Fusarium. Le aflatossine non sono ritenute una problematica principale in Europa in quanto sono considerate tipiche delle regioni tropicali. Tuttavia nei climi caldi dei paesi del sud dell Europa in alcune annate si possono creare le condizioni per una diffusa contaminazione del mais (Pietri e Piva, ).
2 L estate del 3 è stata caratterizzata da elevate temperature. Durante giugno, luglio e agosto sono stati raggiunti i C e ciò probabilmente ha creato le condizioni per la proliferazione delle specie del genere Aspergillus, infatti nell autunno del 3 si è verificato un aumento della contaminazione da aflatossine nei prodotti destinati all alimentazione degli animali, ed in particolare nel mais. Tale aumento ha generato il conseguente aumento della concentrazione di aflatossina M1 nel latte, creando una situazione di emergenza tale da indurre il Ministero della Salute italiano ad adottare specifici provvedimenti. Il Ministero tra l altro evidenziato la necessità di chiarire le metodiche analitiche da utilizzare identificando i kit ELISA di tipo quantitativo o semiquantitativo come idonei ai fini dello screening e del monitoraggio e per consentire la valutazione del rischio e una sua efficace gestione; al contrario i test ELISA sembrano essere ritenuti non idonei in presenza di campionamenti che abbiano comportato il sequestro di una partita, richiedendo la conferma con la metodica HPLC. L incertezza delle determinazioni, infine, può porre problematiche nei rapporti cliente fornitore qualora i test evidenzino il superamento dei limiti fissati e determinino penalizzazioni di carattere commerciale. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di confrontare le risposte di due saggi immunoenzimatici per la determinazione di aflatossina M 1 sottoponendo all'analisi latte contaminato a vari livelli e verificando la correttezza delle soluzioni impiegate mediante cromatografia ad alta prestazione munita di detector fluorimetrico (HPLC-FL). MATERIALI E METODI Soluzione madre dello standard di aflatossina M 1 3mL di standard di aflatossina M 1 ( ng/ml in acetonitrile; R-Biopharm Rhone Ltd) sono stati prelevati e portati esattamente al volume di 15 ml con acetonitrile in matraccio tarato, ottenendo così una soluzione madre della concentrazione di 1 ng/15 ml ( ppb) da utilizzare per la fortificazione dei campioni di latte. Fortificazione dei campioni di latte Per la preparazione di campioni fortificati è stato impiegato latte crudo in cui si è verificata l'assenza di contaminazione da aflatossina M 1. Dopo una accurata miscelazione dell'intera massa, sono state preparate 8 aliquote e poste in matracci da ml ciascuno, preventivamente sterilizzati in autoclave. Il latte è stato quindi contaminato con quantità note della soluzione madre, al fine di ottenere 8 campioni alle seguenti concentrazioni: ppt, ppt, ppt, ppt, ppt, 6 ppt, 7 ppt, 8 ppt.
3 Determinazione immunoenzimatica I campioni di latte fortificati alle otto concentrazioni precedentemente riportate sono stati analizzati mediante saggio immunoenzimatico. Lo svolgimento delle prove è stato condotto per due tornate a distanza di due settimana l una dall altra, entrambe seguendo precisamente le istruzioni di ciascun Kit, ripetendo il test per ciascuna concentrazione cinque volte nella prima tornata e tre volte nella seconda tornata. Per il confronto sono stati utilizzati i saggi di due differenti ditte (Kit A e Kit B). Le letture spettrofotometriche sono state realizzate utilizzando spettrofotometro per micropiastre Multiscan EX Labsytem misurando l'assorbanza alla lunghezza d'onda di 4 nm. RISULTATI Verifica delle soluzioni impiegate Le soluzioni standard di alfatossina M 1 nel range riferito al latte di a 8 ppt analizzate in HPLC-FL, costruendo una retta di taratura standard sulle 8 concentrazioni iniettate almeno tre volte ciascuna, hanno dimostrato una buona linearità (R 2 =,9957) dimostrando la corretta esecuzione delle operazioni di diluizione. Determinazione ELISA In Fig. 1 e Fig. 2 sono riportati i grafici dei rapporti tra livello di fortificazione e risposta sperimentale delle due prove condotte su ciascun kit con l'indicazione dei singoli valori ottenuti in modo da meglio visualizzare la variabilità della risposta. Kit A Tecna prova prova 1 1 Kit A prova Tecna prova Fig.1. Risposta delle singole misure al variare della concentrazione del kit A
4 Kit B prova 1 Kit B prova 2 R-Biopharm prova 1 R-Biopharm prova Fig.2. Risposta delle singole misure al variare della concentrazione del kit B In Tabella 1 vengono riportati per ciascun kit le medie dei recuperi effettuate nelle 8 prove ai differenti livelli di fortificazione ed il relativo coefficiente di variazione. Per maggior chiarezza sono stati riportati anche i valori medi delle singole misure e la relativa deviazione standard. Tabella 1 Confronto tra i valori di accuratezza e precisione dei due kit impiegati Fortificazione (ppt) Kit Ditta A Kit Ditta B Recupero % (CV) Misura Recupero % (CV) Misura 84,6 (6,3) 8,5 ±,5 54,9 (22,5) 5,5 ± 1,2 91,9 (11,8) 18,4 ± 2,2 57,5 (19,6) 11,5 ± 2,3 8,5 (,1) 32,6 ± 3,3 67,3 (18,6),2 ± 3,8 5,2 (6,3) 42,1 ± 2,7 73,9 (14,) 29,6 ± 4,1 112,3 (4,5) 56,1 ± 2,5 75, (18,4) 37,5 ± 6,9 6 2,4 (2,9) 61,4 ± 1,8 75,7 (7,9) 45,4 ± 3,6 7 9,6 (2,3) 76,7 ± 1,8 67,3 (17,) 47,1 ± 8, 8 4,7 (5,1) 83,7 ± 4,3 64,8 (11,2) 51,8 ± 5,8
5 9 8 R 2 =, R 2 =,9777 Kit B Kit A Lineare (Kit A) Lineare (Kit B) Fig. 3 Confronto lineare tra i risultati ottenuti con le metodiche in esame 9 8 R 2 =, R 2 =,9915 Kit B Kit A Poli. (Kit A) Poli. (Kit B) Fig. 4 Estrapolazione polinomiale dei risultati ottenuti con le metodiche in esame DISCUSSIONE
6 Dai dati riassuntivi riportati in Tabella 1 dal confronto tra i livelli di fortificazione e la media delle risposte sperimentali riportate in Figura 3, si nota che le migliori prestazioni si ottengono con il saggio immunoenzimatico A: il valore medio di recupero, nel range di concentrazioni considerato, è del 2,4 %, con un coefficiente di variazione medio del 6,2%. I dati inoltre mostrano una ottima linearità (R 2 =,9941) e, confrontando i risultati ottenuti nelle due giornate diverse, una buona ripetibilità (vedi Fig. 1). Il kit B ha mostrato un recupero medio del 67,1 % con un coefficiente di variazione medio del 16,2. Questo determina il comportamento descritto nelle Figure 2 e 3, in cui si nota la costante sottostima del dato e la notevole variabilità nella misura. I dati inoltre sono poco lineari e sembra possano essere meglio descritti da una curva (vedi Fig. 4). Il confronto mediante l'utilizzo di matrici contaminate a livello noto ha messo quindi in evidenza una notevole discrepanza tra i due saggi utilizzati. Tale differenza di prestazione si è evidenziata anche ripetendo l'analisi in giornate differenti utilizzando la stessa piastra. Tali piastre contengono 96 pozzetti e possono essere impiegate, secondo le indicazioni fornite dalle Ditte, anche in giorni successivi. Occorre sottolineare che per questo confronto sono state necessariamente usate matrici fortificate e che l effettuazione del test su matrici naturalmente contaminate potrebbe non fornire i medesimi risultati; occorre inoltre evidenziare che per ciascuna Ditta è stato testata una sola confezione di saggio. Ammettendo anche che queste differenze evidenziate fossero da imputare ad un lotto difettoso rimane il serio rischio di sottostimare la reale contaminazione del latte. Nel nostro caso ipotetico, utilizzando il kit B non sarebbe stato sequestrato e rinviato alla verifica HPLC neanche il campione contaminato a 7 ppb. Alla luce di ciò appare evidente la necessità di costante controllo e verifica delle metodiche impiegate. BIBLIOGRAFIA Allcroft, R. & Carnaghan, R. B. A. (1963). Groundnuts toxicity: an examination for toxin in human food products from animals fed toxic groundnut meal. Vet. Rec., 75, Capuano A., Dugo G., Restani P. (1999) Tossicologia degli alimenti. UTET, Torino. Pietri, A. & Piva, G. () Occurrence and control of mycotoxins in maize grown in Italy. In: Proceedings of the 6 th International Feed Production Conference, Piacenza, November. Van Egmond, H.P. (1989) Aflatoxin M1: Occurrence, toxicity and regulation. In: van Egmond, H.P., ed., Mycotoxins in Dairy Products, London, Elsevier Applied Science, pp
Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM
Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM Alberton dr.antonio Medico Veterinario L.P. Seminario Fiera Millenaria Gonzaga (MN) 07 Settenbre 2013 Le Micotossine Sostanze
DettagliIncertezza di Misura Approccio utilizzando la relazione di Horwitz
Validazione dei metodi e incertezza di misura nei laboratori di prova addetti al controllo di alimenti e bevande Bologna 25 novembre 2004 Incertezza di Misura Approccio utilizzando la relazione di Horwitz
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliVALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI
VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI Le metodiche sperimentali e le analisi statistiche che vengono applicate
DettagliCapitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto
Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto Il presente capitolo continua nell esposizione di alcune basi teoriche della manutenzione. In particolare si tratteranno
DettagliCampionamento e analisi delle micotossine
Campionamento e analisi delle micotossine Emma Tealdo, Veneto Agricoltura 5.1 Introduzione Un corretto campionamento è il presupposto essenziale per un metodo analitico affidabile, tenendo presente che
DettagliLa nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile
Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze
DettagliIl riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.
LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico
DettagliVALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE
VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE 1 Il processo di validazione/qualificazione di un metodo microbiologico presuppone che i fattori critici siano adeguatamente disciplinati da indicazioni
DettagliCENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA INDUSTRIALE AGROALIMENTARE
Le attività svolte presso i laboratori del CIRI Agroalimentare, Università di Bologna, hanno riguardato l analisi di diversi prodotti forniti dall azienda INPA (riferimento dott.ssa Daniela Innocenti).
DettagliL attività di cui alla presente nota assume un carattere di priorità sugli altri interventi
PROCEDURE OPERATIVE STRAORDINARIE PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEL RISCHIO CONTAMINAZIONE DA AFLATOSSINE NELLA FILIERA LATTIERA- CASEARIA E NELLA PRODUZIONE DEL MAIS DESTINATO ALL ALIMENTAZIONE UMANA
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,
DettagliUn gioco con tre dadi
Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.
DettagliIL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione
FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare
DettagliIl laboratorio opera dal 2004 nel controllo delle contaminazioni da aflatossina M1 e B1
Attività del Laboratorio ARAS nel controllo delle contaminazioni da Il laboratorio opera dal 2004 nel controllo delle contaminazioni da aflatossina M1 e B1 Attività del Laboratorio ARAS nel controllo delle
DettagliL 143/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2005
L 143/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2005 DIRETTIVA 2005/38/CE DELLA COMMISSIONE del 6 giugno 2005 relativa ai metodi di campionamento e di analisi per il controllo ufficiale del tenore
DettagliSOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2015
SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 015 1. Indicando con i minuti di conversazione effettuati nel mese considerato, la spesa totale mensile in euro è espressa dalla funzione f()
DettagliMANUALE OPERATIVO CONVENZIONI CONSIP
MANUALE OPERATIVO CONVENZIONI CONSIP Le convenzioni sono accordi-quadro, sulla base dei quali le imprese fornitrici - aggiudicatarie di gare indette da Consip su singole categorie merceologiche - s'impegnano
DettagliAnalisi multitossina: potenzialità, problematiche, prospettive - prime esperienze
Analisi multitossina: potenzialità, problematiche, prospettive - prime esperienze Mauro De Paoli Servizio fitosanitario, chimico-agrario, analisi e certificazione Laboratorio fitofarmaci e contaminanti
DettagliPolitecnico di Torino. Esercitazioni di Protezione idraulica del territorio
Politecnico di Torino Esercitazioni di Protezione idraulica del territorio a.a. 2012-2013 ESERCITAZIONE 1 VALUTAZIONE DELLA RARITÀ DI UN EVENTO PLUVIOMETRICO ECCEZIONALE 1. Determinazione del periodo di
DettagliFlavio Cioffi - Contento Trade srl Cosa sono i controlli analitici I controlli analitici sono test eseguiti per conoscere o verificare una o più proprietà di un prodotto Sono eseguiti in strutture specializzate
DettagliGUIDA ALLA RILEVANZA
GUIDA ALLA RILEVANZA Posizionamento per Rilevanza Suggerimenti per una migliore visibilità su ebay www.egolden.it Vers. 1.1 Questa guida puo essere ridistribuita con l obbligo di non modificarne contenuto
DettagliP ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI
2100. Temperatura La misura della temperatura consente di controllare il problema dell inquinamento conseguente all immissione di energia termica nei corpi idrici. A differenza di altri parametri la normativa
DettagliMicotossine, una chiave di lettura
Micotossine, una chiave di lettura Argomenti non trattati da questa presentazione Cosa sono le micotossine Classificazione delle micotossine Effetti delle micotossine Campionamento delle materie prime
DettagliVOMM FOOD WASTE DRYING TEST. D 2.2.1 Laboratory test report
VOMM FOOD WASTE DRYING TEST D 2.2.1 Laboratory test report Pg 1/5 Commessa: 520 Progetto LIFE10 ENV/IT/367 - Sustainable Cruise Data del test: 15/05/2012 Operatore: PD PRODOTTO Rifiuto da ristorazione.
DettagliCriteri di elaborazione delle linee guida
Criteri di elaborazione delle linee guida Maurizio Bettinelli Convegno sul tema: Linee guida UNICHIM per l armonizzazione dei metodi di prova in campo ambientale. Prove interlaboratorio e stato di avanzamento
DettagliTesina di Identificazione dei Modelli e Analisi dei Dati
Tesina di Identificazione dei Modelli e Analisi dei Dati Ceccarelli Egidio e Papi Alessio 19 Luglio 2000 1 Indice 1 Introduzione 3 2 Valutazioni relative all identificazione 3 3 Prove 4 4 Conclusioni 5
DettagliIng. Simone Giovannetti
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Ing. Simone Giovannetti Firenze, 29 Maggio 2012 1 Incertezza di Misura (1/3) La necessità di misurare nasce dall esigenza
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliIl risultato di un analisi chimica è un informazione costituita da: un numero un incertezza un unità di misura
Il risultato di un analisi chimica è un informazione costituita da: un numero un incertezza un unità di misura Conversione del risultato in informazione utile È necessario fare alcune considerazioni sul
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE
30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo
DettagliPrestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Aviva. Introduzione. I. ACCURATEZZA Metodo
Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Aviva Introduzione L accuratezza del sistema è stata valutata in base allo standard ISO 15197:2003. Il sangue capillare di soggetti a cui è
DettagliIl piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale. Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it
Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Bologna 14 settembre 2006 Analisi del rischio ( libro bianco) L analisi del rischio deve costituire
DettagliCounseling Breve. Rivolto agli infermieri
Counseling Breve Rivolto agli infermieri Premessa La complessità intrinseca alla professione infermieristica ha fatto sì che dagli anni del dopo guerra ad oggi si siano sviluppate molteplici teorie sulla
DettagliANALISI MERCEOLOGICA
ANALISI MERCEOLOGICA Rapporto di prova n. 2916289_ revisione1 del 09/11/2009 Campione: Committente: Campionamento: Tappi di plastica SUPERCAP SRL Via Cairo, 83 - MOMBAROCCIO (PU) a cura del committente
DettagliRISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA PER CPFILMS SOLUTIA UK LTD: ANALISI ENERGETICA E DI COMFORT SULL EDIFICIO MG TOWER DI PADOVA. RELAZIONE SINTETICA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI FISICA TECNICA RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA PER CPFILMS SOLUTIA UK LTD: ANALISI ENERGETICA E DI COMFORT SULL EDIFICIO MG TOWER DI PADOVA. RELAZIONE
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliAnalisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda
Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato
DettagliOLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO
OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO OLIO DI SEMI PUO ESSERE DESTINATO ALL INDUSTRIA ALIMENTARE AL CONSUMO DIRETTO ALL
DettagliLineamenti di econometria 2
Lineamenti di econometria 2 Camilla Mastromarco Università di Lecce Master II Livello "Analisi dei Mercati e Sviluppo Locale" (PIT 9.4) Aspetti Statistici della Regressione Aspetti Statistici della Regressione
DettagliIndagine preliminare sul contenuto di piombo e cadmio presente nelle granelle di frumento duro di produzione nazionale (Raccolto 2001)
Indagine preliminare sul contenuto di piombo e cadmio presente nelle granelle di frumento duro di produzione nazionale (Raccolto 2001) R. A c q u i s t u c c i 1,F. J. Comendador 2, D. Cardarilli 1, G.
DettagliBioster Spa. Servizi di sterilizzazione, certificazione e convalide RIF. PROCEDURA QUALITÀ BIOSTER PQ008. DOCUMENTO CLIENTE n 04 del 07 luglio 2014
RIF. PROCEDURA QUALITÀ BIOSTER PQ008 Bioster Spa Via Ca Bertoncina, 29 24068 Seriate (Bg) Italy info@bioster.com Servizi di sterilizzazione, certificazione e convalide REPORT AUDIIT DII DOSE PROCESSO DII
DettagliAGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Arcari Claudio e Mariacristina Mazzari Piacenza 6 maggio 2011 1 CURVA DOSE-EFFETTO
DettagliRapporto di taratura di strumenti per pesare
Rapporto di taratura di strumenti per pesare Cliente esempio Indirizzo CAP 15121 Località Alessandria (AL) Relazione n 114 del 12/01/2013 Data di emissione relazione: 12/01/2013 Data di esecuzione prove:
DettagliCorso di laurea in Scienze Motorie. Corso di Statistica. Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 2: Misurazione, tabelle
Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione : Misurazione, tabelle 1 Misurazione Definizione: La misura è l attribuzione di un valore numerico
DettagliITIS Castelli - Dipartimento di Chimica - a.s. 2010/11
1 Nei laboratori di Chimica dell I.T.I.S. Castelli di Brescia sono stati eseguiti dei test miranti a determinare il residuo di calcinazione (cenere) sui campioni di lolla di riso puri o addizionati con
Dettagli1. Scopo dell esperienza.
1. Scopo dell esperienza. Lo scopo di questa esperienza è ricavare la misura di tre resistenze il 4 cui ordine di grandezza varia tra i 10 e 10 Ohm utilizzando il metodo olt- Amperometrico. Tale misura
DettagliDr. Francesco Beccari. Diessechem Srl, Via Meucci 61/b, 20128 Milano
RAMAN SORS per l identificazione delle materie prime attraverso il contenitore originale e RAMAN TRS per la misura spettrofotometrica della content uniformity Dr. Francesco Beccari Diessechem Srl, Via
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliTUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA
TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA C E N T R I O T T I C I S E L E Z I O N A T I CHE COSA SONO LE CERTIFICAZIONI ISO? I Centri Ottici GreenVision sono stati
DettagliRelazioni statistiche: regressione e correlazione
Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica
DettagliCome archiviare i dati per le scienze sociali
Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513
DettagliMonitoraggio della contaminazione da Aflatossina M1nel latte bovino
Monitoraggio della contaminazione da Aflatossina M1nel latte bovino nella provincia di Rieti Contributi pratici Mario Ricciardi AUSL Rieti Valeria Moroni TPALL Nazzareno Pizzoli C.LA.R. Introduzione Attualmente
DettagliMODELLO N. 14 - RELAZIONE ANNUALE RIESAME ATTIVITÀ DI AUDIT
Audit Autorità competente regionale verso Autorità competente territoriale Audit interno SGQ Autorità competente regionale Audit interno di supervisione Autorità competente territoriale Audit interno SGQ
DettagliStima per intervalli Nei metodi di stima puntuale è sempre presente un ^ errore θ θ dovuto al fatto che la stima di θ in genere non coincide con il parametro θ. Sorge quindi l esigenza di determinare una
DettagliMada Service di Cassani Giancarlo & C. snc p.zza Gramsci, 3 48017 Conselice (RA) Italy - Tel. + 39 0545 986017 Fax +39 0545 85270 - mada@mada.
MADA Pro si compone dei principali tools di gestione aziendale, ovvero Contabilità, Magazzino, Vendite ed Ordini. La scelta di integrare nel modulo base anche gli ordini è dettata dalla sempre maggiore
DettagliApplicazioni lineari
Applicazioni lineari Esempi di applicazioni lineari Definizione. Se V e W sono spazi vettoriali, una applicazione lineare è una funzione f: V W tale che, per ogni v, w V e per ogni a, b R si abbia f(av
DettagliRAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:
Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO
DettagliDocumentazione illustrativa
Documentazione illustrativa 1. INTRODUZIONE... 3 2. DESCRIZIONE SOMMARIA DEL SOFTWARE... 3 2.1 L aiuto fornito dalle tabelle... 3 2.2 Gestione dei manifesti di arrivo e di partenza... 4 2.3 Stampa del
DettagliILab ARIES. La nuova stella del laboratorio
La nuova stella del laboratorio Quando la Tossicologia incontra la Medicina del Lavoro Dal 1990 la IL progetta e sviluppa soluzioni per il laboratorio proponendo sistemi innovativi ed affidabili che permettano
DettagliIndice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2
Mercato libero dell energia elettrica e del gas: evoluzione dalla liberalizzazione, passaggi dal servizio di Maggior Tutela e confronto con altri Paesi europei. Indice: Indice; p. 1 Introduzione; p. 2
DettagliALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo
SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA
Dettagli1.3.8.3 Termogravimetro (TG)
1.3.8.3 Termogravimetro (TG) Il termogravimetro è un particolare strumento che tramite un'analisi termogravimetrica misura la variazione percentuale di peso di un materiale, quando esso viene riscaldato,
DettagliCONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO
CONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO Prima rilevazione nell istituto comprensivo Virgilio di Roma a cura di Pietro Lucisano Università degli studi di Roma La Sapienza, con la collaborazione di Emiliane
DettagliParte Quinta. Approfondimenti
Parte Quinta Approfondimenti CAPITOLO V.1 SINTESI DEI RISULTATI DEL PROGETTO TOXTEST RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZE SINTESI DEI RISULTATI DEL PROGETTO TOXTEST V.1 SINTESI DEI RISULTATI
DettagliLe votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123
7. Le votazioni I fattori che incidono sulla probabilità di ottenere buoni risultati sono gli stessi che agivano nel precedente ordinamento universitario: genere (femminile), elevato grado di istruzione
DettagliVALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE
La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune
DettagliHRS BASIC. Scheda Tecnica
HRS BASIC Scheda Tecnica IL REPORT: HRS BASIC è un rapporto informativo su imprese italiane rivolto a determinarne l'affidabilità commerciale sul mercato di riferimento. Contiene tutti gli accertamenti
DettagliEFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE
LEZIONE DEL 3 GIUGNO 2004 L articolo 15 comma 2 della direttiva IPPC prevede l obbligo di identificare quelle che siano le B.A.T ovvero le migliori tecniche disponibili in campo ambientale relative ad
Dettagli5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004
5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004 PIANI TRIENNALI PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEI FITOFARMACI: RUOLO DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ R. DOMMARCO - E. FUNARI DIPARTIMENTO
DettagliEsperienze nel monitoraggio del contenuto in Aflatossina M 1 nel latte e formaggi prodotti in Sardegna
Università di Sassari settore ISPEZIONE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE Dipartimento di Medicina Veterinaria Esperienze nel monitoraggio del contenuto in Aflatossina M 1 nel latte e formaggi prodotti in Sardegna
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliALLEGATO A ALLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: PERICOLOSITÀ SISMICA
ALLEGATO A ALLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: PERICOLOSITÀ SISMICA Le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) adottano un approccio prestazionale alla progettazione delle strutture nuove e alla verifica
DettagliLE CARTE DI CONTROLLO (4)
LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale
DettagliNOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A
NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A PRIMO VANTAGGIO: MIGLIORA LA QUALITÀ DEL DETTAGLIO ESECUTIVO Il Decreto Interministeriale del 15/11/2011
DettagliGeneral Linear Model. Esercizio
Esercizio General Linear Model Una delle molteplici applicazioni del General Linear Model è la Trend Surface Analysis. Questa tecnica cerca di individuare, in un modello di superficie, quale tendenza segue
DettagliMETODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA
METODI ALTERNATIVI PCR digitale per la rilevazione e quantificazione assoluta del DNA Roma, 25 settembre 2013 Giuseppina Buonincontro IZS PLV- S.S. Controllo Alimenti La prima generazione di PCR consente
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE
L 16/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.1.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE del 19 gennaio 2005 che attua il regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliIl campionamento statistico
Lezione 13 Gli strumenti per il miglioramento della Qualità Il campionamento statistico Aggiornamento: 19 novembre 2003 Il materiale didattico potrebbe contenere errori: la segnalazione e di questi errori
DettagliPer la cinetica del 1 ordine si ha:
1. Si consideri la seguente reazione: CH 3 CHO (g) CH 4(g) + CO (g) Determinare l ordine di reazione e calcolare la costante di velocità della suddetta reazione a 518 C noti i seguenti dati sperimentali:
DettagliGovernare il processo della sicurezza
Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E REPRESSIONE FRODI PROGRAMMA DI CONTROLLO SULLA
DettagliAssociazione Italiana Allevatori RELAZIONE DEI TEST FUNZIONALI ESEGUITI SULLO STRUMENTO FOOD LAB
Pagina 1 di 40 RELAZIONE DEI TEST FUNZIONALI ESEGUITI SULLO STRUMENTO FOOD LAB Nel periodo di luglio-ottobre 2001 sono state eseguite 2500 prove per verificare il funzionamento dello strumento FoodLab,
DettagliVERIFICA DELLE IPOTESI
VERIFICA DELLE IPOTESI Nella verifica delle ipotesi è necessario fissare alcune fasi prima di iniziare ad analizzare i dati. a) Si deve stabilire quale deve essere l'ipotesi nulla (H0) e quale l'ipotesi
DettagliIMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A.
IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d Ingegneria dell Università degli Studi di Cagliari
DettagliBozza UNI Riproduzione riservata
DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U59099510 Yogurt con aggiunta di altri ingredienti alimentari Definizione, composizione e caratteristiche Yogurt and yogurt with addition of food ingredients Definition,
DettagliCapitolo 10 Z Elasticità della domanda
Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Sommario Z 1. L elasticità della domanda rispetto al prezzo. - 2. La misura dell elasticità. - 3. I fattori determinanti l elasticità. - 4. L elasticità rispetto
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta
DettagliQuadro normativo di riferimento: disposizioni normative e linee guida operative
PIANO FORMATIVO REGIONALE 2012 Evento N 7 La gestione delle allerte sanitarie in ambito di sicurezza alimentare Pisa 10 giugno 2013 Quadro normativo di riferimento: disposizioni normative e linee guida
DettagliDATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1
DATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1 Marta Desimoni**, Daniela Pelagaggi**, Simona Fanini**, Loredana Romano**,Teresa Gloria Scalisi* * Dipartimento
DettagliVediamo di seguito a grandi linee il procedimento per giungere alla marcatura CE.
Marcatura CE: sei passi per i fabbricanti di macchine La Commissione Europea ha lanciato una campagna informativa per spiegare il ruolo ed il significato della marcatura CE per consumatori e professionisti.
DettagliModulo della PGQ 13 Revisione: 13 Direzione Centrale Ricerca & Sviluppo e Direzione Laboratori Pagina 1 di 5
Direzione Centrale Ricerca & Sviluppo e Direzione Laboratori Pagina 1 di 5 PREMESSA Il laboratorio metrologico della Direzione Centrale Ricerca & Sviluppo del CTG, di seguito denominato CENTRO, è accreditato
DettagliI criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA
I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità Valeria Frittelloni ISPRA Analisi della Commissione europea sulla conformità del DM 27 settembre 2010 inclusione del codice
DettagliNota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali
Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato
Dettagli