Cap 2 Il posizionamento della provincia di Bergamo in ordine alla dotazione del sistema commerciale

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1 Cap 2 Il posizionamento della provincia di Bergamo in ordine alla dotazione del sistema commerciale

2 Cap 2 Il posizionamento della provincia di Bergamo in ordine alla dotazione del sistema commerciale 2.1 Obiettivi dell analisi statistico economica La messa a punto di analisi statistico economiche delle attività commerciali e dei principali indicatori socio-economici che sono in relazione con la domanda di servizi commerciali risponde all esigenza di: a) individuare il quadro quantitativo provinciale di riferimento su cui si innescano le scelte di pianificazione; b) declinare il quadro quantitativo con riferimento ai criteri di zonizzazione correntemente utilizzati nella pianificazione provinciale e del commercio al fine di porre in luce eventuali criticità delle ripartizioni territoriali correntemente utilizzate; c) proporre il quadro quantitativo che emerge con riferimento a criteri di zonizzazione alternativi; d) presentare le principali chiavi di lettura delle analisi statistico economiche prodotte ed individuare alla luce dei dati alcuni spunti propositivi. 2.2 Fonti statistiche Le statistiche elaborate si riferiscono laddove non altrimenti precisato - all anno 2004 e sono ricavate dai dati pubblicati dall Osservatorio regionale sul Commercio. Per il calcolo di alcuni indicatori sono stati utilizzati dati relativi alla Popolazione e agli addetti desunti direttamente dalla fonte Istat, (Censimento demografico e Censimento industriale). A fini di analisi le elaborazioni statistico economiche prodotte in questo volume sono state calcolate anche per l anno L analisi comparativi dei due anni non ha evidenziato sostanziale differenze nello scenario dell offerta commerciale, pertanto si è deciso di presentare e commentare soltanto la situazione dell anno Con riferimento alla caratterizzazione delle strutture commerciali le analisi riportate sono articolate sulle tre formule distributive indicate dal D.Lgs. n. 114/98: grandi strutture di vendita,, medie e esercizi di vicinato. I dati sull offerta commerciale riportati nel piano sono pertanto analizzati separatamente per le tre formule distributive più sopra indicate. Dal punto di vista delle analisi di dati territoriali, per una caratterizzazione introduttiva delle problematiche del settore commerciale utile come scenario di riferimento l analisi di alcuni indicatori generali del settore è comparata con la realtà regionale complessiva e con alcune province lombarde. Al fine di fornire chiavi di lettura delle problematiche del settore commerciale in provincia riconducibili ad un interpretazione del territorio provinciale visto sia come elemento a sé sia parte di un sistema territoriale più ampio (regionale), i dati sono stati elaborati secondo diverse aggregazioni territoriali. In particolare, nel seguito le analisi sono presentate con riferimento alle seguenti tre diverse territorializzazioni:

3 Ambiti provinciali PTCP Ambiti regionali del commercio in provincia Accorpamento di selezionati ambiti regionali del commercio: ambito metropolitano bergamasco interprovinciale del commercio. In questo ambito è stato incorporato l ambito urbano dei capoluoghi di Bergamo. Alla luce degli spunti interpretativi emersi dalla lettura dei dati relativi alle sopraccitate ripartizioni territoriali e di alcune elaborazioni dei dati comunali si è pervenuti alla decisione di proporre nuove delimitazioni degli ambiti regionali in provincia di Bergamo che appaiono più coerenti con la realtà territoriali. Tali nuovi ambiti proposti sono descritti nel paragrafo 2.3. Per ogni tipo di aggregazione territoriale sono riportate le seguenti variabili e indicatori che caratterizzano l ambito in oggetto (popolazione al 2001, variazione demografica, superficie, addetti al commercio/popolazione), dati sul commercio: numero strutture, indicatori di superficie, indicatori procapite. Per ogni aggregazione territoriale, inoltre, è stato calcolato il quoziente di localizzazione 1 secondo due differenti livelli di specificazione settoriale. In un primo caso si è calcolato il quoziente di localizzazione del settore commercio (ATECO 52 rispetto a tutti i settori). In un secondo caso si è calcolato l impegno occupazionale della Ateco 52.1 sul totale del commercio al dettaglio. Per una più immediata lettura dei risultati sono stati prodotti per la maggior parte degli indicatori delle analisi grafiche. 2.3 I principali dati e indicatori della rete commerciale in provincia La dotazione provinciale nel contesto lombardo La situazione bergamasca del settore commerciale può essere sinteticamente inquadrata nello scenario lombardo comparando alcuni dati e indicatori di base di Bergamo con quelli della realtà regionale complessiva e con alcune province lombarde. Per non appesantire la documentazione e i confronti si fa qui riferimento solo a due province, Varese e Brescia, che ci sembra costituiscano due benchmark significativi. La prima (Varese) rappresenta, infatti, una provincia tradizionalmente industriale e densamente popolata con un forte e consolidato grado di penetrazione sia della attività industriali che terziarie. La seconda (Brescia), invece, rappresenta una provincia particolarmente simile a Bergamo sia per la localizzazione sia per la presenza di un sistema industriale forte e un consistente processo di terziarizzazione in atto. La provincia di Bergamo (vedasi Tabella 2.3 1) ha nel complesso a fine esercizi di vicinato e 1093 strutture di vendita di cui 41 sono grandi strutture. La superficie complessiva coperta da medie e grandi strutture è mq.. Rispetto alla offerta regionale (436 GSV e 8003 MSV) e, il peso delle grandi strutture è 9.4% (10.9%in termini di superficie) e 13.1% quello delle medie strutture (11% in termini di superficie). Nel contesto regionale il peso provinciale in queste tipologie di offerta commerciale 1 Il quoziente di localizzazione è dato dal rapporto tra la quota di addetti al settore i nell area j e la quota di addetti al settore i nella macroarea a cui appartiene l area j. Un valore del Q.L: maggiore di 1 indica una specializzazione dell area j nel settore i.

4 è quindi non irrilevante: E superiore ad esempio a quello di una provincia di tradizionale sviluppo industriale quale è Varese, in cui il peso è pari a 8.9% per le GSV e 8.6% per le MSV. La situazione bergamasca tuttavia è notevolmente inferiore a quelloa della limitrofa provincia di Brescia (in cui il peso delle GSV e delle MSV rispettivamente è pari a 17.2% e 16%). Un analogo posizionamento si riscontra se si esamina la scomposizione della superficie per tipologia (alimentare e non alimentare); ciò è perciò sintomatico di una composizione strutturale simile alle altre realtà per quanto riguarda la composizione in termini di tipologie di strutture. Considerazioni simili a quelle più sopra esposte si possono riproporre per le medie strutture e per gli esercizi di vicinato. I dati riportati nella Tabella consentono di esaminare in dettaglio la situazione e comparare le diverse realtà territoriali. Merita di essere osservato che se si tiene conto della dimensione demografica delle singole province, la differenza di peso delle strutture commerciali sembra coerente con il peso demografico delle stesse (il 10.9% della popolazione si trova in provincia di Bergamo, il 12.5 % in provincia di Brescia e il 9% in provincia di Varese) Il dato sembra quindi confermare la tendenziale correlazione tra domanda locale e offerta di servizi commerciali e in parte sembra giustificare la differente entità dell offerta (Tabella 2.3.2; 2.3.2bis e ter) Se però scendiamo un po più nel dettaglio ed analizziamo gli indici di saturazione e la superficie media (Tabella 2.3.3) appaiono delle differenziazioni abbastanza sensibili. Questi dati segnalando l entità della dimensione delle strutture rispetto alla popolazione rappresentano sia un indicatore di saturazione che un indicatore indiretto dell impatto che le strutture possono assumere come potenziale attrazione anche al di fuori del territorio provinciale stesso. La provincia di Bergamo con riferimento alle grandi strutture ha un indice di saturazione (sia nel caso si osservi il totale pari a che la scomposizione in alimentare 84 non alimentare -243) ben allineata (anche se leggermente inferiore) alla situazione media regionale, pari a 323. Interessante è, invece, sottolineare la forte pressione in termini di indice di saturazione della limitrofa provincia di Brescia (456 con riferimento alla superficie totale e 346 riferimento alla superficie non alimentare). Per dettagli si veda la Tabella La stessa situazione si ripropone a livello di medie strutture di vendita. Dal punto di vista degli esercizi di vicinato, invece, in generale le tre province considerate appaiono collocarsi con riferimento all indice di saturazione al di sopra del dato regionale. Anche in questo caso, la provincia di Brescia si distingue per l intensità dell offerta con riferimento all indicatore di saturazione. Con riferimento alla superficie media per punto vendita (Tabella 2.3.3), Bergamo e Brescia per quanto riguarda le grandi strutture, hanno valori più alti del dato medio regionale mentre Varese è inferiore. Il dato di Bergamo (7749.7mq) è il più elevato delle tre province in questione ed è largamente superiore al dato regionale (6684.2), rispetto al quale la provincia di Brescia tuttavia è totalmente allineata ( mq per punto vendita). Particolarmente modesta è l offerta in termini di superficie media per punto vendita delle medie strutture bergamasche: mq contro i di Brescia, 572 di Varese e i della media regionale.

5 La dotazione all interno della provincia Focalizziamo ora l attenzione su alcune considerazioni relative agli ambiti regionali della provincia (i dati sono riportati nella Tabella A),B) e C); inoltre, negli Allegati sono riportati anche altri dati e indicatori e alcune rappresentazioni grafiche) e alle principali pressioni commerciali degli ambiti regionali limitrofi. Nell ambito commerciale metropolitano, la provincia di Bergamo ha 14 grandi strutture con una superficie totale di 63668mq.. La numerosità di queste strutture è decisamente inferiore a quella della provincia di Brescia 2 che ne ha 20 per una superficie totale di mq e una superficie media per punto vendita pari a 8107,3 mq contro il 4547,7 delle strutture della provincia di Bergamo. La pressione commerciale della provincia di Brescia è pertanto particolarmente evidente nell ambito commerciale metropolitano. Anche nell ambito lacustre, tuttavia, soprattutto dal punto di vista delle grandi strutture (che sono 12 contro una soltanto nel corrispondente ambito bergamasco) la pressione bresciana è di non scarso rilievo. Va osservato che non si tratta solo di una maggiore presenza di strutture, ma anche di una consistente imponenza delle stesse e di un consistente sovradimensionamento rispetto al bacino demografico di utenza. Se, infatti, osserviamo i dati di saturazione, l indice di saturazione delle grandi strutture è pari a 141,3 nella zona bergamasca e a in quella bresciana. E del resto vero che se osserviamo la pressione commerciale nell ambito urbano dei capoluoghi, Brescia ha 29 strutture contro le 20 di Bergamo, ma in questo caso la superficie media per struttura e l indice di saturazione segnalano una maggior abbondanza dell offerta bergamasca: la superficie media per punto vendita è pari a 9201,2 mq contro i 6391,6 dell ambito bresciano e l indice di saturazione è pari a contro il 581 della limitrofa Brescia. Queste differenze consistenti riflettono in parte le differenti delimitazioni degli ambiti e in parte le scelte effettuate a livello locale e quindi le loro interazioni sul territorio. In particolare, la presenza dell Orio Center influenza pesantemente i dati bergamaschi. Anche sul fronte delle medie strutture di vendita l offerta bresciana appare non irrilevante, soprattutto nell ambito urbano dei capoluoghi (indice di saturazione 841 contro di quello di Bergamo e 413 strutture medie contro 215 del capoluogo bergamasco). Va inoltre segnalato che, come del resto era da aspettarsi, non è indifferente anche la pressione della provincia di Milano: 27 grandi strutture nell ambito commerciale milanese e 123 nell ambito di addensamento commerciale metropolitano. Esaminata rispetto ai dati pro-capite, tuttavia, la situazione milanese appare assumere valori non eccessivamente elevati. In definitiva, rispetto alle strutture commerciali, la provincia di Bergamo (Tabella 2.3.4) appare nel complesso più dotata in termini di indice di superficie media nell ambito urbano dei capoluoghi: mq pro-capite se si considerano tutti i tipi di strutture. Ovviamente, trattandosi di ambito urbano un contributo notevole alla dotazione è dato dagli esercizi di vicinato (4365) ; restringendo l attenzione alle strutture medie e grandi, l ambito urbano si caratterizza per il rilievo delle grandi strutture (20, con indice saturazione pare a 799.4). La dotazione di medie strutture è invece più marcata nell ambito lacustre (40 MSV, con indice saturazione pari a 679.6) e in quello della pianura lombarda (indice saturazione 612, 9 strutture). 2 I dati dettagliati relativi agli ambiti regionali limitrofi sono riportati nell Allegato

6 Dal punto di vista numerico particolarmente consistente è, invece, la diffusione nell ambito commerciale metropolitano (457 MSV), dove tuttavia l indice di saturazione è nettamente più scarso di quello degli altri ambii citati (è pari 472).

7 Numero di esercizi % su Lombardia Tabella PRINCIPALI VARIABILI Superficie % su Lombardia totale(mq) Sup. alimentare % su Lombardia Sup. non a- limentare % su Lombardia Provincia di Bergamo Grandi strutture di vendita % % % % Medie strutture di vendita % % % % Esercizi di vicinato % % % % Provincia di Brescia Grandi strutture di vendita % % % % Medie strutture di vendita % % % % Esercizi di vicinato % % % % Provincia di Varese Grandi strutture di vendita % % % % Medie strutture di vendita % % % % Esercizi di vicinato % % % % Lombardia Grandi strutture di vendita Medie strutture di vendita Esercizi di vicinato

8 Tabella La situazione demografica PROVINCIA Popolazione residente 31/12/2004 bardia simento 2001) simento 1991) % sul totale Lom- (Popolazione Cen- (Popolazione Cen- Bergamo Brescia Varese Totale Lombardia Tabella bis Addetti al commercio (settore 52) PROVINCIA Addetti al commercio 1991 Addetti al commercio 2001 Coeff. Localiz. Commercio 91 Coeff. Localiz. Commercio 01 Bergamo Brescia Varese Totale Lombardia Tabella ter Addetti al commercio (settore 52) pro-capite PROVINCIA Addetti al commercio per 1000 abitanti Addetti al commercio per 1000 abitanti Bergamo Brescia Varese Totale Lombardia Note:I coefficienti di localizzazione sono riferiti alla Lombardia (per cui valgono ovviamente 1) A livello regionale si è avuta tra i due Censimenti una forte contrazione degli addetti al settore 52 (-11.3%) La variazione regionale degli addetti nel settore 52 è la sintesi di situazioni abbastanza diverse a livello provinciale: a parte l unico caso di espansione (Lodi: +6.2%) è possibile individuare due gruppi di province: un primo a contrazione contenuta (Bergamo -6.6%, Brescia -8.2%, Como -6.5%, Lecco -6.8%, Sondrio -7%, Varese -5.7%) ed un secondo caratterizzato da forte contrazione (Cremona -16.8%, Mantova -14.5%, Milano -14.9%, Pavia -13.4%)

9 Indice saturazione totale (per 1000 ab.) Tabella INDICATORI Alimentare. Indice saturazione (per 1000 ab.) Non alimentare. Indice saturazione (per 1000 ab.) Sup. media punto vendita Provincia di Bergamo Grandi strutture di vendita Medie strutture di vendita Esercizi di vicinato Provincia di Brescia Grandi strutture di vendita Medie strutture di vendita Esercizi di vicinato Provincia di Varese Grandi strutture di vendita Medie strutture di vendita Esercizi di vicinato Lombardia Grandi strutture di vendita Medie strutture di vendita Esercizi di vicinato

10 Tabella A) Ambiti regionali del commercio in provincia di Bergamo:struttura e dimensione Ambiti Tipologia Numero Superficie totale Indice saturazione (per 1000 ab.) GSV Ambito commerciale metropolitano MSV VICI TOTALE GSV Ambito della pianura lombarda MSV VICI TOTALE GSV Ambito lacustre MSV VICI TOTALE GSV Ambito montano MSV VICI TOTALE GSV Ambito urbano dei capoluoghi MSV VICI TOTALE Totale provincia Bergamo

11 B) Ambiti regionali del commercio in provincia di Bergamo: superfici per tipologia Ambiti Tipologia Superficie "alimentare" Superficie "non alimentare" Superficie totale merceol. Mista GSV Ambito commerciale metropolitano MSV VICI TOTALE GSV Ambito della pianura lombarda MSV VICI TOTALE GSV Ambito lacustre MSV VICI TOTALE GSV Ambito montano MSV VICI TOTALE GSV Ambito urbano dei capoluoghi MSV VICI TOTALE Totale provincia Bergamo

12 C) Ambiti regionali del commercio in provincia di Bergamo: indicatori di superficie per tipologia Ambiti Tipologia Alimentare. Indice saturazione (per 1000ab.) Non alimentare. Indice saturazione (per 1000ab.) Merceol. Mista. Indice saturazione (per 1000ab.) GSV Ambito commerciale metropolitano MSV VICI TOTALE GSV Ambito della pianura lombarda MSV VICI TOTALE GSV Ambito lacustre MSV VICI TOTALE GSV Ambito montano MSV VICI TOTALE GSV Ambito urbano dei capoluoghi MSV VICI TOTALE Totale provincia Bergamo

13 Grafico 1: AMBITI REGIONALI DEL COMMERCIO NELLA PROVINCIA DI BERGAMO: Confronto tra distribuzione della superficie totale nelle Grandi Strutture di Vendita e popolazione degli ambiti Ambito commerciale metropolitano - BG 70,0% 35,0% Ambito urbano dei capoluoghi - BG Ambito della pianura lombarda - BG 0,0% Ambito montano - BG Ambito lacustre - BG Superficie Popolazione (Fonte: Osservatorio del Commercio - nostra elaborazione)

14 Grafico 2: AMBITI REGIONALI DEL COMMERCIO NELLA PROVINCIA DI BERGAMO: Confronto tra distribuzione della superficie totale nelle Medie Strutture di Vendita e popolazione degli ambiti Ambito commerciale metropolitano - BG 70,0% 35,0% Ambito urbano dei capoluoghi - BG Ambito della pianura lombarda - BG 0,0% Ambito montano - BG Ambito lacustre - BG Superficie Popolazione (Fonte: Osservatorio del Commercio - nostra elaborazione)

15 Grafico 3: AMBITI REGIONALI DEL COMMERCIO NELLA PROVINCIA DI BERGAMO: Confronto tra distribuzione della superficie totale negli Esercizi di Vicinato e popolazione degli ambiti Ambito commerciale metropolitano - BG 70,0% 35,0% Ambito urbano dei capoluoghi - BG Ambito della pianura lombarda - BG 0,0% Ambito montano - BG Ambito lacustre - BG Superficie Popolazione (Fonte: Osservatorio del Commercio - nostra elaborazione)

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