Ripartire dai circoli

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1 numero maggio 2008 IN QUESTO NUMERO: Ripartire dai circoli Federalismo, riparte il dialogo con il Governo Case Erp, cresce la protesta per gli aumenti Trasporto pubblico, tagli in vista L elezione del nuovo capogruppo Pd Violenza sulle donne, il Governo ha azzerato il Piano nazionale Nucleare, continuare con la ricerca, ma senza proclami né scorciatoie Rifiuti nei cantieri Tav Acquisti verdi nella PA Crisi del comparto suinicolo Riello - Finalpia Ripartire dai circoli AAGGEENDAA CONSIGLIO REGIONALE GIUGNO 2008 MANIFESTAZIONE NAZIONALE ore 10,00 Giardini di P.ta Venezia ore 15,00 Corteo da p.zza San Babila IL PRIMO FORUM DEI CIRCOLI LOMBARDI DEL PD TUTTO IL MATERIALE SUL SITO Il 23 maggio si è svolto a Milano il 1 forum dei circoli lombardi del PD Radicarsi nel territorio e fare dei Circoli il cuore pulsante del PD. È questa la parola d ordine che ha caratterizzato l Assemblea lombarda di sabato scorso, alla presenza del Segretario nazionale del PD, Walter Veltroni. Così, una platea attenta, composta dai rappresentanti dei 955 circoli presenti in Lombardia, ha portato valutazioni e proposte per un PD virtuoso dentro ogni realtà locale e capace di valorizzare la voglia di protagonismo e cambiamento dimostrata dai quasi cittadini lombardi che hanno votato alle primarie di ottobre e gennaio. Compito non facile, vista la diversità dei territori, ma entusiasmante, perché mette alla prova la creatività di tutti dentro un progetto comune di Italia riformista e fortemente responsabile. Non deve spaventare il ritrovarsi come sostenuto dal sociologo Aldo Bonomi entro piattaforme territoriali che mostrano caratteri e problemi differenti, piuttosto: deve essere individuato un tessuto progettuale capace di connettere le specificità, mantenendosi saldamente radicati al territorio e sviluppando quello che Matteo Mauri ha chiamato un partito di prossimità. Non un partito dei localismi, ma un partito che vede il territorio come pratica di azione politica e istituzionale da concretizzare insieme ai quasi 100mila consiglieri e amministratori che sono espressione del PD nella nostra regione. Lo stesso Walter Veltroni a conclusione dell incontro ha ribadito il concetto che il PD non sarà un partito che sostiene la logica delle fortezze generatrici di paure, un partito che rincorre l egoismo, ma un partito federale dentro un paese che mai come oggi necessita di un progetto di federalismo solidale. Dovrà essere un partito che possieda un alfabeto ricco, elaborato a partire dalle comunità, saldamente ancorato ai processi di modernità che attraversano la nostra regione e il Paese. Un partito attento a delineare quelle politiche di inclusione e sicurezza sociale che, sole, consentiranno di ridare fiducia a una società che sembra aver dimenticato il senso del proprio futuro. pag 1/6

2 pag 2/6 A COMO IL COMUNE HA BISOGNO DI TE! Corso di formazione per amministratori info: venerdì 6 giugno ore ore Servizi sociali e politiche giovanili Erba Riordino delle Comunità Montane della Lombardia ed Unioni dei Comuni: l evoluzione legislativa regionale Luca Gaffuri, Carlo Spreafico, Stefano Tosi venerdì 6 giugno ore LarioFiere sala Lario viale Resegone A LECCO Legge sui campeggi didattici Carlo Spreafico, Francesco Prina giovedì 5 giugno ore Sede Scout - via Risorgimento, 62 A MONZA Il Partito Democratico e il Nord. Per un partito federale, radicato e innovativo Enrico Brambilla, Stefano Tosi, Giuseppe Civati martedì 3 giugno ore Sede PD - via Arosio, 6 Il Partito Democratico e il Nord. Il progetto LOVE (che sta per Lombardo-Veneto) Marta Meo, Giuseppe Civati mercoledì 18 giugno ore Sede PD - via Arosio, 6 NOVITÀsettegiorniPD n. registrazione: 627 del 5 novembre 2001 Direzione: Giuseppe Benigni Carlo Spreafico Redazione: Alessandra Camellini, Francesca Cunego, Elena La Mura, Federico Moro, Renata Soria, Stefano Tessera Federalismo, riparte il dialogo con il Governo La nuova maggioranza parlamentare si ritrova, dopo due anni, a dover riprendere il filone della riforma federalista dello Stato, su cui nel precedente mandato aveva clamorosamente fallito. Se tra il 2001 e il 2006 il limite maggiore della compagine berlusconiana fu quello di non dare applicazione alla riforma in senso federale del titolo quinto della Costituzione ad opera del centrosinistra, e di aver accentrato ancor di più il sistema fiscale, bloccando gli ancora esigui margini di manovra delle Regioni, delle Province e dei Comuni, dopo due anni di governo Prodi lo scenario è un po diverso. Lo è in particolare dopo il mutato atteggiamento delle finanze statali verso gli enti locali, ovvero alla puntualità ritrovata nei trasferimenti grazie alla quale sono diminuiti gli onerosi anticipi di cassa. Ma c è anche una storia di due anni di dialogo tra il Governo e la Regione Lombardia, favorito dal ruolo del PD lombardo, che porta in dote la richiesta di maggiore autonomia su dodici materie (federalismo differenziato, art. 116 Case ERP, cresce la protesta per gli aumenti Si estende la protesta nei quartieri popolari sugli aumenti ai canoni di affitto delle case Aler, dovuti alla legge regionale 27 del Iniziative di protesta sono state organizzate dai sindacati degli inquilini in diverse città della Regione e la maggiore di queste, molto partecipata, si è tenuta giovedì a Milano. Presente anche Franco Mirabelli, che è tornato a sollecitare l assessore alla casa Mario Scotti. Le migliaia di persone - ha dichiarato Mirabelli - che hanno manifestato sotto la sede Aler di Milano esprimono un disagio reale, dovuto agli aumenti che sono nettamente più consistenti di quanto l assessore insista a dire, alla mancanza di manutenzione adeguata e al rischio di perdere la casa per chi ha redditi superiori ai 28mila euro. Per cambiare questa legge abbiamo raccolto le firme per la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio regionale, utilizzando una procedura inedita per l opposizione. Ci auguriamo che in quella sede sia l Assessore sia le forze che spesso si definiscono popolari, come la Lega, prendano una posizione chiara. La seduta straordinaria dovrebbe tenersi nella seconda settimana di giugno. della Costituzione). Molto più scivoloso è invece il dibattito sul federalismo fiscale, su cui il centrodestra regionale aveva formulato una proposta, fortemente voluta dalla Lega, di carattere sostanzialmente propagandistico, che però in questi giorni, complice la pretesa del centrodestra di farne il riferimento per la propria riforma nazionale, ha destato molte critiche e qualche incomprensione. Formigoni ha dovuto alla fine fare dietro front, dicendo pubblicamente che quel che vale è l intesa siglata tra le regioni italiane più di un anno fa. Plauso, non senza puntualizzazioni, è stato espresso dal PD. È positivo che il Governo si sia impegnato a proseguire il dialogo con la Regione Lombardia per l applicazione del 116 spiega Carlo Porcari - e rileviamo con favore che il presidente Formigoni abbia accantonato la proposta di legge al Parlamento approvata lo scorso giugno dal Consiglio regionale della Lombardia in tema di federalismo fiscale in favore del documento di principi approvato dalla conferenza delle Regioni il 7 febbraio Auspichiamo che anche il Governo assuma come base lo stesso documento, che ha le caratteristiche di praticabilità e condivisione, indispensabili per passare dai proclami ai fatti. Trasporto pubblico, tagli in vista La scure del centrodestra si abbatte sul trasporto pubblico. Avviene a Roma, dove la manovra di abolizione dell ICI sulla prima casa e la detassazione degli straordinari porta con sé una serie di tagli tra cui 113 milioni di euro alla voce sviluppo del trasporto pubblico locale. Avviene anche in Regione, dove la Giunta ha predisposto nell assestamento di bilancio, che andrà in Consiglio il 10 giugno, un taglio netto delle risorse per il sistema ferroviario regionale, in particolare per l acquisto di nuovi treni, la cui consegna, promessa a più riprese in tempi certi e brevi, evidentemente continua a slittare. Il taglio è infatti nei termini tecnici un spostamento di 7,5 milioni di euro dal bilancio del 2008 a quello del 2010, e di 29,5 milioni dal bilancio 2009 all anno successivo. Segnali negativi per un settore che soffre di cronica mancanza di risorse e che avrebbe bisogno di un forte rilancio, per migliorare la puntualità e le condizioni di viaggio dei pendolari e degli utenti in generale, ma anche per rafforzare il sistema della mobilità sostenibile. Il PD chiederà in Consiglio un impegno più stringente della Regione per il rinnovo e il potenziamento del materiale rotabile.

3 L elezione del nuovo capogruppo PD in Regione Il gruppo del PD in Regione si appresta ad eleggere il nuovo capogruppo, successore del dimissionario Guido Galperti, eletto senatore nella recente tornata elettorale e dunque in partenza dal Consiglio regionale. L elezione, come deciso collegialmente dai consiglieri, avverrà il prossimo 9 giugno. La discussione sulle linee programmatiche del gruppo è infatti già stata svolta in due recenti incontri, l ultimo dei quali mercoledì scorso. Nucleare: continuare con la ricerca, ma senza proclami né scorciatoie Sul nucleare per la produzione di energia il PD conferma la linea indicata nel programma elettorale. Non servono proclami né scorciatoie afferma Giuseppe Civati - soprattutto in Lombardia, che per le condizioni geomorfologiche potrebbe essere sede di centrali. Noi sosteniamo che la ricerca relativa alle centrali ad energia nucleare deve andare avanti, che occorre verificare la possibilità di realizzare impianti sicuri ed altamente efficienti. Ma bisogna fare da subito uno sforzo collettivo, istituzioni e cittadini, per promuovere su vasta scala il risparmio energetico, su cui esiste un margine molto ampio. Contemporaneamente conclude Civati - le amministrazioni pubbliche devono favorire l utilizzo di fonti alternative e rinnovabili sulle quali l Italia ha enormi potenzialità ancora inespresse. Rifiuti nei cantieri Tav: si chiede chiarezza per le discariche abusive E in atto un inchiesta della Procura di Milano per reati ambientali a seguito del ritrovamento di rifiuti tossici nei cantieri che costeggiano la tratta lombarda della Tav. Secondo la magistratura, gli scavi effettuati per estrarre il materiale da usare nell imponente opera ferroviaria sarebbero stati riempiti con rifiuti tossici. Sono state così scoperte diverse discariche abusive e messi sotto sequestro sette cantieri. Il timore afferma Francesco Prina, segretario della commissione Territorio della Regione Lombardia è che siano state smaltite abusivamente dalle organizzazioni criminali grandi quantità di rifiuti tossici, spesso a ridosso delle linea ferroviaria. Occorre fare chiarezza, capire se tutta la tratta è interessata da discariche abusive e da dove provengano i rifiuti. Prina incalza il Presidente della Regione: Su questa delicata vicenda si attende ancora di conosce le azioni che intende intraprendere la Regione Lombardia. La giunta regionale è stata garante dei Comuni nella fase di definizione del progetto, adesso non può abbandonare le amministrazioni locali, che hanno denunciato gli strani movimenti nei cantieri Tav e che stanno subendo il disagio e il mancato rispetto degli accordi per le opere di mitigazione ambientale. Violenza sulle donne: il Governo ha azzerato il piano nazionale, si approvi subito la legge regionale A rischio i centri antiviolenza e le case di accoglienza L azzeramento del piano nazionale contro la violenza sulle donne da parte del Governo è un pessimo segnale, che dimostra un insensibilità a cui le ministre del centrodestra non possono rimanere insensibili. I centri antiviolenza e le case di accoglienza per le donne maltrattate, presidio fondamentale per molte vittime di abusi, spesso consumati tra le mura domestiche, rischiano anche la chiusura. Ciò è più grave in quelle regioni, come la Lombardia, dove i centri non hanno altre fonti di finanziamento pubblico. Così Sara Valmaggi commenta il provvedimento con cui, per compensare la manovra sull ICI e sugli straordinari, il governo Berlusconi ha messo mano a diverse voci del bilancio nazionale, tra cui quella che finanzia il piano voluto dallo scorso Governo a sostegno dei centri che accolgono le donne vittime di violenza e i loro figli. Valmaggi è anche prima firmataria di una proposta di legge regionale per l istituzione di un fondo analogo in Lombardia, controfirmata da tutto il PD e dalla consigliera Silvia Ferretto, proposta che ancora non è stata discussa in commissione. Discutiamone al più presto chiede Valmaggi perché i centri antiviolenza e le case di accoglienza lombarde non possono stare in piedi senza risorse. Nella nostra regione ci può essere un accordo bipartisan su questa norma, spero quindi che si possa mettere in moto l iter di approvazione. Il Piano d'azione nazionale contro la violenza sulle donne è stato istituito con la Finanziaria 2008 dal Governo Prodi e aveva lo scopo di finanziare campagne informative, formazione degli operatori, educazione alla prevenzione, oltre a progetti delle Regioni, degli Enti Locali e alle Case delle Donne. Ammontava a 20 milioni di euro, azzerati con il provvedimento di cui sopra. Secondo l Istat nel corso del 2007 in Italia il numero delle donne vittime di violenza ammonta a 1 milione e 150 mila (5,4%). Sono le giovani dai 16 ai 24 anni (16,3%) e dai 25 ai 34 anni (7,9%) a presentare i tassi più alti. Il 3,5% delle donne ha subito violenza sessuale, il 2,7% fisica. Lo 0,3%, pari a 74 mila donne, ha subito stupri o tentati stupri. La violenza domestica ha colpito il 2,4% delle donne, quella al di fuori delle mura domestiche il 3,4%. Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate. Il sommerso è elevatissimo e raggiunge circa il 96% delle violenze da un non partner e il 93% di quelle da partner. Anche nel caso degli stupri la quasi totalità non è denunciata (91,6%). È consistente la quota di donne che non parla con nessuno delle violenze subite (33,9% per quelle subite dal partner e 24% per quelle da non partner). pag 3/6

4 ACQUISTI VERDI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Quando le istituzioni danno in buon esempio Le buone prassi: con questo termine, ricorrente nella legislazione comunitaria, si indicano solitamente gli esempi virtuosi da cui prendere spunto per favorire una più ampia affermazione di metodi e ricette sperimentate con fortuna e successo da qualche amministrazione pubblica. E con questa intenzione, esplicitata nel primo articolo del progetto, che un gruppo di consiglieri regionali di diversa appartenenza politica (Civati per il PD, Saponaro e Monguzzi per i Verdi e Saffioti per Forza Italia) hanno presentato una proposta di legge regionale per l adozione di procedure per acquisti sostenibili nella Pubblica Amministrazione : a cominciare proprio dalla Regione, capofila del complesso sistema di enti regionali chiamati a farsi promotori di una nuova sensibilità ambientale dai positivi risvolti economici. Il progetto di legge è l esito di un percorso che ha visto alcuni dei promotori sollecitare la Giunta attraverso interrogazioni specifiche e mirate, ad esempio, a favorire il riutilizzo dei toner e delle cartucce per stampanti. Ed anticipa, a livello regionale, un tema che dovrà presto essere affrontato a livello nazionale, per dar seguito agli inviti rivolti dall Unione Europea, prima promotrice dei Green Public Procurement. Ma cosa significa acquistare verde? Ce lo spiega Giuseppe Civati: Acquistare verde significa includere, tra i criteri utilizzati nelle procedure di spesa, anche le caratteristiche ambientali di un prodotto nel corso del suo ciclo di vita, dall estrazione della materia prima allo smaltimento del rifiuto. Il progetto affida alla Regione un ruolo di coordinamento e di pianificazione nel settore, attraverso l adozione di un piano triennale dove sono indicati i criteri ambientali da seguire nell acquisto di forniture e servizi e nella esecuzione di opere e lavori; e una funzione di controllo della corretta applicazione di tali principi nell ambito del sistema regionale allargato agli enti di cui riceve e ratifica i documenti di bilancio. Per saperne di più: il sito della Commissione Europea ec.europa.eu/environment/gpp/index_en.htm il database italiano per gli acquisti verdi e l esperienza del Comune di Cinisello Balsamo Crisi del comparto suinicolo Undici consiglieri regionali del PD hanno presentato mercoledì scorso un interpellanza affinché la Giunta e l Assessore all Agricoltura prendano al più presto una posizione sulla crisi che sta attanagliando da tempo il comparto suinicolo lombardo. Nei mesi scorsi si erano mosse le associazioni agricole per evidenziare l estrema difficoltà in cui si muovono gli allevatori di suini costretti a vendere a prezzi bassissimi e a pagare, soli, il processo di ristrutturazione di filiera. Nei giorni scorsi si è aggiunto l ordine del giorno dell Unione delle Province Lombarde che ribadisce la necessità di un intervento immediato per dare respiro ai produttori della nostra regione. Gianfranco Concordati, primo firmatario del documento, chiarisce per prima cosa i termini della questione. Il comparto spiega - vive oggi una crisi profonda generata da fattori concomitanti: la crescita dell importazione delle produzioni estere, la crescita dei costi di produzione, la presenza della vescicolare che per diversi mesi ha costretto le aziende lombarde fuori dal percorso di accreditamento governato dalla Commissione Veterinaria dell Unione Europea. Tutto questo, insieme ad un imponente processo di ristrutturazione della filiera governato dalla grande distribuzione ha portato gli allevatori ad una situazione insostenibile. Il comparto suinicolo è un settore di primaria importanza per l economia lombarda: aziende, capi di bestiame, 28 industrie di macellazione per un valore complessivo che supera i 4 miliardi di euro. Non stiamo parlando di qualcosa di residuale dell economia regionale - sottolinea Concordati - ma di un settore centrale su cui abbiamo una leadership nazionale. La nostra interpellanza è un richiamo a rispondere più prontamente alle richieste dei produttori lombardi. Nel documento si fa esplicito riferimento anche ad alcuni strumenti che potrebbero essere adottati. A fianco degli interventi strutturali la Regione Lombardia dovrebbe farsi parte diligente in un azione di sostegno degli allevatori con gli istituti di credito per una rinegoziazione dei mutui. Ma anche conclude il consigliere PD - dovrebbe essere valutata la possibilità di elargire un credito di soccorso, naturalmente all interno delle griglie previste dalla Comunità Europea sugli aiuti alle imprese. Riello: alla crisi l azienda risponde con una brutale cassa integrazione E previsto per il primo giugno l inizio della cassa integrazione straordinaria per 148 dipendenti della Beretta Caldaie, ma si stanno facendo molti sforzi per scongiurare la gravissima crisi del gruppo Riello. Negli ultimi giorni, alla protesta del territorio si sono aggiunte altre voci autorevoli, oltre a quelle della Regione Lombardia, che ha ammesso la brutalità della tempistica con cui il gruppo ha programmato la cassa integrazione. E stato chiesto un incontro a Roma al coordinatore dei Tavoli di crisi aziendali, affinché si possa ottenere la sospensione della cassa integrazione, impegno preso dalla Commissione Attività Produttive della Regione, di cui è componente il consigliere Carlo Spreafico che si è augurato che l incontro che si terrà presso l agenzia regionale del lavoro non certifichi la rottura definitiva delle relazioni, ma mantenga aperto lo spazio per un negoziato vero. Finalpia: il Pd vuole vederci chiaro Si prospettano grandi cambiamenti per l ex colonia di Finalpia, frazione del Comune di Finale Ligure, in provincia di Savona. Ma non sono ancora molto chiari alcuni passaggi tecnici. Luciano Pizzetti, Giuseppe Benigni e Carlo Porcari con una interrogazione presentata nei giorni scorsi hanno sottoposto la questione alla Giunta regionale, chiamando in causa la sua autorità di controllo e di vigilanza. La residenza, classificata come protetta, è di proprietà dell Opera Pia Marina e Climatica Cremasca che dal 1999 ha assegnato la ristrutturazione e la gestione dell immobile alla Icos, Impresa per la Cooperazione e la Sussidarietà. I contenuti del nuovo contratto integrativo tra la Icos e la Fondazione sono in corso di definizione e si prospettano trasformazioni significative, dal cambio della destinazione d uso alla nuova edificazione nei terreni adiacenti. A prescindere da qualsiasi valutazione politica ha spiegato Pizzetti vogliamo capire se il modo in cui si sta procedendo alla ridefinizione del contratto di gestione dell immobile sia fattibile, rispettoso delle finalità della struttura e legalmente corretto. Si chiede inoltre che venga fatta luce sulla proroga accordata al Cda della Fondazione per portare a compimento l integrazione contrattuale. Attendiamo conclude Pizzetti che la Regione ci faccia sapere se la ridefinizione della convenzione sia possibile, fugando ogni dubbio di legalità. Dopodiché si potrà tornare a valutazioni squisitamente politiche. pag 4/6

5 PROGRAMMA DE LLA SETTIMANA MARTEDI 27 MAGGIO COMMISSIONE SANITÀ - Parere su definizione dei requisiti minimi per il funzionamento delle unità di offerta sociali Servizio di formazione all'autonomia per le persone disabili - Parere sulla determinazione in ordine all'individuazione delle Unità di oifferta sociali - Parere sulla determinazione in ordine all'individuazione delle unità di offerta sociosanitarie MERCOLEDI 28 MAGGIO COMMISSIONE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE - Nuovo Piano cave della Provincia di Varese COMMISSIONE TERRITORIO - Esame del Pdl sugli interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica - Esame del Pdl sulle norme regionali in materia di BANDI E ASSEGNAZIONE DI 12 BORSE DI STUDIO (COM. R. 106/2008) Selezione pubblica per l assegnazione di 12 borse di studio da 8.868,00 euro di durata annuale (24 ore settimanali) per lo svolgimento di tirocinio pratico presso la Giunta regionale di cui 6 pertinenti all area giuridico-economica e 6 all area comunicazioneinformatica. 24 ore settimanali Beneficiari: cittadini italiani neolaureati o diplomati universitari di età inferiore ai 32 anni Scadenza: 17 giugno 2008 INIZIATIVE A TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI (DRG 7296/2008) Finalità: valorizzazione del ruolo delle Associazioni consumeristiche tramite il contributo a progetti riferiti ai seguenti ambiti: sovraindebitamento e accesso al credito, azioni per il contenimento dei prezzi dei beni di largo consumo, utilizzo carburanti a basso impatto ambientale, sicurezza stradale. Beneficiari: associazioni di consumatori riconosciute nell Elenco regionale e rappresentate nel Comitato per la Tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti. Scadenza: 2 luglio 2008 PROGETTO SATURNO 2008 (COM. R. 99/2008) Finalità: diffondere l'imprenditorialità, consolidare e sviluppare la cultura d'impresa sul territorio lombardo, tramite azioni di supporto allo start-up, sviluppo di impresa e autoimpiego. Beneficiari: aspiranti imprenditori/lavoratori autonomi, occupati, inoccupati o disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, intenzionati ad avviare un'attività imprenditoriale o di lavoro autonomo, entro il 30 settembre 2008; nuove imprese iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia da massimo tre anni prima della data di presentazione della domanda, con forma giuridica: ditta individuale, società di persone, società di capitali e cooperative, con sede operativa in Lombardia; lavoratori autonomi che abbiano richiesto l'avvio attività (attribuzione della partita IVA) non prima dei tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, con sede operativa in Lombardia. Scadenza: sportello aperto. info: PROGETTI FINALIZZATI A MIGLIORAMENTI ORGANIZZATIVI, STRUTTURALI E TECNOLOGICI IN AMBITO SANITARIO Finalità: Contributi per la realizzazione di progetti finalizzati a miglioramenti organizzativi strutturali e tecnologici in coerenza con gli indirizzi del Piano Sociosanitario regionale Beneficiari: soggetti privati che operino da statuto senza fini di lucro e svolgano attività di ricovero e cura in regime di accreditamento con il SSR. Scadenza: 17 luglio 2008 espropriazione per pubblica utilità COMMISSIONE CULTURA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, SPORT E INFORMAZIONE - Esame dei Pdl abbinati sulle norme in materia di spettacolo GIOVEDI 29 MAGGIO COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI - Audizione con i presidenti delle Comunità montane e con Anci, Uncem, Upl, Lega Delle Autonomie e Conord in merito al Pdl sul Riordino delle comunità montane della Lombardia, disciplina delle unioni di Comuni lombarde e sostegno all esercizio associato di funzioni e servizi comunali COMMISSIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E TERRITORIO - Audizione congiunta in merito alla variante al PRG relativa all insediamento di una grande struttura di vendita con alcuni gruppi consiliari del Comune di Tradate SCADENZE FINANZIAMENTO ALLE PROVINCE PER LA REDAZIONE DEI PIANI TERRITORIALI COORDINAMENTO PROVINCIALE E RELATIVI AGGIORNAMENTI (PTCP) (D.G.R. 7244/2008) Finalità: contributi per la redazione dei PTCP e relativi aggiornamenti in attuazione alla L.r. 12/2005 Beneficiari: Province lombarde Scadenza: 16 giugno 2008 CONTRIBUTI AGLI ENTI LOCALI PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI EMERGENZA COMUNALI ED INTERCOMUNALI (D.D.S. 4426/2008) Finalità: promozione, anche con supporto economico, della redazione di piani di emergenza comunali ed intercomunali, redatti secondo le direttive regionali Beneficiari: Comuni, consorzi di comuni, unioni di comuni associazioni di comuni limitrofi, comunità montane Scadenza: sarà comunicata prossimamente FONDO DI ROTAZIONE PER NUOVE IMPRESE INNOVATIVE FONDO SEED Finalità: finanziamento di nuove imprese innovative lombarde nella fase iniziale o di sperimentazione del progetto d impresa Beneficiari: Micro, piccola o media impresa con sede nel territorio della Regione Lombardia, costituite nella forma di ditta individuale o società di persone o società di capitali - costituite da non oltre sei mesi, - spin-off universitari, costituite da non oltre 2 anni; - soggetti che si impegnino, a costituirsi in forma di impresa Scadenza: a partire dal 23 giugno 2008 a sportello info: DOTE SCUOLA Finalità: la Dote Scuola è un nuovo complesso di contributi alle famiglie degli studenti che frequentano le scuole lombarde primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, statali o paritarie. Beneficiari: 1 - DOTE PER LA PERMANENZA NEL SISTEMA EDUCATIVO destinata a studenti delle scuole elementari, medie e superiori statali le cui famiglie presentino un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a euro; 2 - DOTE PER LA LIBERTA DI SCELTA destinata alle famiglie con indicatore di reddito inferiore a euro che sostengono la retta di frequenza per scuole pubbliche non statali, legalmente riconosciute, parificate; 3 - DOTE MERITO agli allievi delle scuole statali e non statali le cui famiglie abbiano un ISEE inferiore o uguale a euro (1.000 euro per chi all esame di licenza media inferiore abbia conseguito una votazione finale almeno pari a ottimo; 500 euro per i frequentanti la prima, seconda, terza e quarta superiore che hanno ottenuto una votazione da 7,5 a 10 decimi; euro per chi all esame per il diploma di scuola secondaria superiore abbia conseguito una votazione di 100 e lode). Scadenza: 30 giugno info: pag 5/6

6 BANDI E SCADENZE SOSTEGNO ALLA MATERNITA (DDG 3720/2008) Finalità: prevenire e rimuovere le difficoltà che potrebbero indurre la madre ad interrompere la gravidanza; predisporre ed organizzare piani di sostegno psicologico, socio-assistenziale e sanitario destinati alle famiglie. Beneficiari: associazioni di solidarietà familiare, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, enti privati, enti ecclesiastici, altri soggetti pubblici o privati che gestiscono consultori familiari accreditati. Scadenza: 13 giugno 2008 FEASR - Programma di Sviluppo Rurale MISURA ACCRESCIMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEI PRODOTTI AGRICOLI E FORESTALI Finalità: stimolare la gestione associata dell offerta agricola e le relazioni di filiera sostenendo lo sviluppo ed il miglioramento del settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e forestali primari. Beneficiari: micro, piccole e medie imprese, grandi imprese che occupano meno di 750 addetti o con un fatturato annuo inferiore ai 200 milioni di Euro e che abbiano alla data della domanda costituito o aggiornato il fascicolo aziendale. Scadenza: 19 giugno 2008 (info. MISURA DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITÀ NON AGRICOLE - SOTTOMISURA AGRITURISMO - Finalità: incentivare l agricoltore nella diversificazione della propria attività verso la produzione di beni e servizi non tradizionalmente agricoli ma che con l agricoltura condividono il contesto della ruralità e l utilizzo delle attrezzature e risorse agricole (umane, edilizie etc.). Beneficiari: imprese agricole individuali, società agricole, cooperative di lavoro agricolo, di trasformazione di prodotti agricoli propri o conferiti dai soci e/o di allevamento; imprese agricole associate. Scadenza: 30 giugno 2008 / / / / (Al fine dell istruttoria le domande vengono raggruppate in base alla data di presentazione secondo il precedente calendario) info: BANDO INNOVA-RETAIL, INNOVAZIONE NELLE PICCOLE IMPRESE COMMERCIALI (DDG 3669/08) Finalità: Il bando si propone di supportare le piccole imprese commerciali nei processi di innovazione dei modelli gestionali, di commercializzazione, di promozione, di marketing, e definisce tre ambiti di intervento: Investimenti tecnologici in software ed hardware evoluti a supporto dell innovazione; Investimenti in tecnologie per la sicurezza; Investimenti in innovazione per la riduzione dei consumi energetici. Beneficiari: piccole imprese commerciali lombarde con non più di 15 dipendenti e con un fatturato o un totale di bilancio inferiore a 10 milioni di euro. Scadenza: sino ad esaurimento della disponibilità finanziaria (e comunque non oltre il 28 luglio 2008) INCOMING TURISTICO (D.D.G. 6866/2008) Finalità: sostenere progetti, manifestazioni o iniziative che abbiano come finalità la diffusione della conoscenza delle destinazioni turistiche della Lombardia ed il conseguente incremento dei flussi turistici sul territorio lombardo. Beneficiari: soggetti pubblici e privati che non perseguono fini di lucro e abbiano sede legale e/o operativa in Lombardia. Scadenza: le domande possono essere presentate entro il 31 ottobre almeno 30 giorni prima dell evento. CONSORZI DEI CIRCOLI COOPERATIVI (D.G.R. N. 8/6738) Finalità: favorire la presenza e lo sviluppo sul territorio regionale dei consorzi dei circoli cooperativi attraverso interventi economici finalizzati al loro consolidamento, adeguamento e qualificazione. Beneficiari: i contributi sono destinati, tramite i rispettivi consorzi, ai circoli cooperativi che sviluppano azione sociale attraverso iniziative culturali, sportive e del tempo libero e che esercitano attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Scadenza: 16 novembre 2008 CONTRIBUTI A FAVORE DEGLI ORGANISMI REGIONALI DELLE ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA E TUTELA DELLE COOPERATIVE (D.R.G. 8/6737) Finalità: Sostegno all attività di promozione e assistenza delle cooperative svolta dagli organismi regionali delle associazioni di rappresentanza e tutela del settore giuridicamente riconosciute. Beneficiari: organismi regionali delle associazioni di rappresentanza. Scadenza: 16 novembre 2008 VOUCHER MULTISERVIZI PER IL SOSTEGNO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI LOMBARDE Finalità: sostegno allle micro, piccole e medie imprese lombarde nello sviluppo delle proprie prospettive d azione sui mercati esteri, tramite assegnazione di un voucher multiservizi utilizzabile per: ricerca partner esteri; analisi di settore e ricerca di mercato; ricerca agenti distributori; ricerca fornitori; assistenza tecnica alle imprese; formazione/informazione. Beneficiari: PMI aventi sede legale o operativa in Lombardia, attive ed iscritte al Registro Imprese Scadenza: 30 settembre 2008 info: SOSTEGNO E QUALIFICAZIONE DEL COMMERCIO DI VICINATO NELLE ZONE MONTANE (DGR 8/6780) Finalità: potenziare, migliorare e ammodernare le strutture commerciali garantendone il mantenimento e la conservazione nei territori disagiati e deboli; promuovere l avvio di nuove attività commerciali; assicurare la valorizzazione commerciale dei prodotti tipici lombardi. Beneficiari: micro imprese commerciali anche in forma consorziata, comprese le attività dei pubblici esercizi e delle edicole. I soggetti richiedenti sono le Comunità montane.scadenza: 1 giugno 2008 ALTRI BANDI APERTI FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITÀ NEL SETTORE DEI SERVIZI ALLE IMPRESE (D.G.R. VIII/6945) PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE info: MISURA 111 A. FORMAZIONE MISURA 111 B. INFORMAZIONE E DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA MISURA INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI MISURA AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE MISURA IMBOSCHIMENTO DI TERRENI AGRICOLI DOTE PER I RICERCATORI (D.D.U.O. N. 2124/2008) PARTECIPAZIONE FEMMINILE AL MERCATO DEL LAVORO - (D.D.U.O /2007) FINANZIAMENTI PER NUOVE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI (L.R. 22/06) CONTRIBUTI PER INTERVENTI STRUTTURALI IN AMBITO SOCIO- SANITARIO E SOCIO-ASSISTENZIALE (DDG 12449) BUONO SCUOLA ANNO SCOLASTICO (DGR 8/5621) SOSTITUZIONE O TRASFORMAZIONE DI VEICOLI INQUINANTI (DGR 8/5288) INTERVENTO A FAVORE DELLE NUOVE IMPRESE COOPERATIVE EMERGENZE OCCUPAZIONALI LEGGE 236/93 - ANNO 2007 FONDO DI ROTAZIONE PER LE IMPRESE COOPERATIVE L.R. 36/88 - INCENTIVI ALL AMMODERNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE SVILUPPO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEL METANO (DGR VIII/4512) INSTALLAZIONE FILTRI ANTIPARTICOLATO SU BUS DIESEL (DDG 14631/06) CONTRIBUTO PER ACQUISTO VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE PRESTITO SULL ONORE PER FAMIGLIE NUMEROSE MAGGIORI INFORMAZIONI: pag 6/6

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