PROVINCIA DI VERONA Settore direzione generale

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1 Verona, 7 aprile 2011 Determinazione organizzativa n. 99 /2011 Pagina 1/4 Alle signore / ai signori dirigenti Alle signore / ai signori dipendenti provinciali Oggetto: Decisione: Cosa fare: Orario di servizio articolato su 7 ore e 12 minuti giornalieri. Aggiorno le regole relative alla fruizione dell'orario di servizio articolato su 7 ore e 12 minuti giornalieri. In particolare, estendo la possibilità di utilizzare tale orario anche al personale del Corpo di polizia provinciale non inserito in turnazione. I dipendenti provinciali assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, che desiderano utilizzare l'orario di servizio articolato su 7 ore e 12 minuti giornalieri in alternativa a quello caratterizzato dai due rientri pomeridiani, devono presentare domanda di trasformazione dell orario di servizio sull'apposito modulo, scaricabile dal portale della Provincia (link). La richiesta deve essere indirizzata al servizio risorse umane e deve indicare il possesso dei requisiti correlati ai criteri di precedenza ivi specificati. Il servizio risorse umane effettua l'istruttoria sull'ammissibilità della domanda e provvede a trasmettere la richiesta al dirigente di riferimento per il relativo nulla osta. Il dirigente di riferimento valuta la domanda di fruizione del nuovo orario di servizio e dà riscontro per iscritto entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta da parte del servizio risorse umane. La valutazione attiene alla compatibilità delle mansioni svolte dal dipendente con il diverso orario. Si prescinde dall acquisizione del nulla osta: a) per il dipendente che usufruisce di due ore di permesso retribuito giornaliero di cui all articolo 33, comma 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; b) per il dipendente che si avvale dei riposi giornalieri previsti dagli articoli 39 e seguenti del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (c.d. permessi per allattamento). Decorrenza del nuovo orario: Il nuovo orario di servizio ha decorrenza dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di presentazione della domanda per le richieste pervenute nei Ufficio Unità operativa trattamento giuridico (03032)

2 Verona, 7 aprile 2011 Determinazione organizzativa n. 99 /2011 Pagina 2/4 primi dieci giorni del mese. Per tutte le altre domande il nuovo orario decorrerà dal terzo mese successivo a quello di presentazione della richiesta. Nei casi di cui alle lettere a) e b) del precedente paragrafo, il dipendente fruirà del nuovo orario di servizio dal primo giorno del mese successivo a quello della domanda. Distribuzione del nuovo orario: Servizio sostitutivo mensa: La distribuzione dell orario articolato su 7 ore e 12 minuti giornalieri è la seguente: dalle ore alle ore 15.27, dal lunedì al venerdì, con flessibilità oraria di quarantacinque minuti, prima e dopo tali orari. L orario di inizio del servizio è compreso tra le ore 7.30 e le ore 9.00 e quello di uscita tra le ore e le ore Pertanto, la fascia oraria di presenza obbligatoria in servizio è compresa tra le (entrata massima consentita) e le ore (uscita minima consentita). Al dipendente è concessa una pausa, che interrompe il servizio, di quindici minuti (pausa caffè). Qualora il dipendente protragga ininterrottamente la propria attività lavorativa oltre le ore 16.42, il sistema informatizzato di rilevazione delle presenze conteggerà automaticamente una pausa di trenta minuti a decorrere da tale orario. Per questa tipologia di orario di servizio, l erogazione del buono pasto sostitutivo del servizio mensa deve intendersi eccezionale, subordinata cioè ad effettive esigenze di servizio, considerando che l articolazione oraria in parola è introdotta per permettere al dipendente di non lavorare nelle ore pomeridiane. Per avere diritto al buono pasto si osservano le direttive organizzative adottate dall ente per i giorni di non rientro, con l unica eccezione che l inizio della pausa pranzo può decorrere dalle ore (uscita minima consentita). Il servizio risorse umane effettua i controlli sull'eccezionalità e correttezza dell'utilizzo del buono pasto. Si evidenzia che l'utilizzo del buono pasto prima delle può essere effettuato solo in casi particolari, quali: partecipazione a corsi, commissioni di concorso e di gara che abbiano inizio o fine non compatibili con la normale pausa pranzo; missioni con durata inferiore alle otto ore; uscite di servizio sul territorio. Ufficio Unità operativa trattamento giuridico (03032)

3 Verona, 7 aprile 2011 Determinazione organizzativa n. 99 /2011 Pagina 3/4 Nei casi sopra indicati il lavoratore dovrà compilare e far firmare il modulo comunicazione fruizione buono pasto fuori fascia, reperibile al seguente link (modelli e modulistica gestione del personale servizio sostitutivo di mensa). Il modulo deve essere allegato al cartellino presenze. Criteri di esclusione e di precedenza: Il personale del Corpo di polizia provinciale inserito in turnazione e il personale operante su sei giorni la settimana è escluso dall utilizzo di questa formula oraria. Nel caso di presentazione contemporanea di più domande per la stessa struttura organizzativa, se non possono essere tutte accolte le richieste è formata una graduatoria di ammessi al beneficio. A tal fine sono applicati di seguenti criteri e punteggi di precedenza: 1. dipendente con nucleo familiare incompleto in cui manchi effettivamente l'altro genitore (vedova/o, ragazza madre/ragazzo padre, emigrato/a all'estero, separato/a legalmente, divorziata/o) punti 3; 2. figli di età inferiore ai 3 anni punti 2,5 per ciascun figlio; 3. figli di età compresa fra i 3 e i 7 anni compiuti punti 2 per ciascun figlio; 4. figli di età compresa fra gli 8 e i 13 anni compiuti punti 1,5 per ciascun figlio; 5. dipendente con anziano ultra ottantenne nel nucleo familiare certificabile con lo stato di famiglia punti 1,5; 6. dipendente che già fruisce dei permessi previsti dalla legge n. 104/1992 per prestare cura ad altro soggetto punti 1; 7. dipendente in particolari condizioni di salute per il quale sia stato applicato l'articolo 10 del c.c.n.l. 14/09/2000 nell'ultimo triennio punti 0,5. Sono considerate tra loro contemporanee le domande pervenute nei primi dieci giorni del mese e quelle pervenute tra l'undicesimo e l'ultimo giorno del mese. A parità di punteggio, la precedenza è accordata secondo l'ordine numerico dei criteri applicati. Solo in caso di ulteriore parità, la precedenza è accordata, nell'ordine, in base alla dimora più lontana dalla sede di lavoro e, infine, secondo l'ordine cronologico di presentazione della domanda. Ufficio Unità operativa trattamento giuridico (03032)

4 Verona, 7 aprile 2011 Determinazione organizzativa n. 99 /2011 Pagina 4/4 Avvertenze: Il dipendente ammesso a fruire del nuovo orario di servizio, fermo restando quanto previsto nel Regolamento provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, non potrà chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale, o il ritorno all orario di servizio con i rientri pomeridiani, prima che sia trascorso un anno dalla fruizione del nuovo orario. Per i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale, la fruizione dell orario di servizio articolato in 7 ore e 12 minuti comporta la stipulazione di un nuovo contratto individuale di lavoro; per i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo pieno, invece, comporta la sottoscrizione di una appendice al contratto individuale di lavoro. Invito i signori dirigenti a diffondere la presente determinazione organizzativa al personale provinciale non raggiungibile dal servizio di posta elettronica. Motivazione: Nell ambito della realizzazione degli impegni assunti dall Ente con la sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo sul piano triennale delle azioni positive a favore della pari opportunità 2006/2008 per i dipendenti provinciali, particolare attenzione è stata dedicata alla rimozione degli eventuali ostacoli che impediscono la realizzazione di una soddisfacente compatibilità tra esigenze familiari e aspettative professionali. In particolare, l attività che si è intesa portare a termine consiste nella individuazione di nuove forme di flessibilità dell orario di lavoro, anche alternative al tempo parziale. Le modifiche apportate alla determinazione n. 14/2008, che ha introdotto la fruizione dell'orario di lavoro articolato in 7 ore e 12 minuti giornalieri, riguardano la specificazione che il personale del Corpo di polizia provinciale escluso dall utilizzo di questa formula oraria è solo quello inserito in turnazione. Nel Corpo di polizia, infatti, svolgono attività lavorativa sia agenti inseriti in turnazione, sia agenti non inseriti in turnazione, nonché personale amministrativo. Per tali due ultime categorie di personale nulla osta, in via generale, alla fruizione dell'orario di lavoro articolato in 7 ore e 12 minuti giornalieri. f.to Giuseppe Giuliano Ufficio Unità operativa trattamento giuridico (03032)

5 e, p.c al dirigente Alla Provincia di Verona u.o. trattamento giuridico Oggetto: richiesta per la fruizione dell'orario di lavoro distribuito su 7 ore e 12 minuti. Io sottoscritto/a (cognome) dipendente della Provincia di Verona matricola n. (nome) in servizio presso con orario di lavoro a tempo pieno, non in turnazione, su cinque giorni settimanali a tempo parziale, intendo rientrare a tempo pieno CHIEDO 1 di fruire dell'orario di lavoro distribuito su 7 ore e 12 minuti giornalieri, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle ore 15.27, con flessibilità vigente a decorrere dal Primo giorno del secondo mese successivo a quello di presentazione della domanda, per le richieste protocollate nei primi dieci giorni del mese Primo giorno del terzo mese successivo a quello di presentazione della domanda, per le richieste protocollate dopo i primi dieci giorni del mese Primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, per la fruizione dei permessi di allattamento e fino al data in compirà un anno di vita mio figlio/mia figlia Primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, per la fruizione dei permessi personali per portatore di handicap di cui alla legge n. 104/1992 DICHIARO sotto la mia personale responsabilità, consapevole delle sanzioni previste per dichiarazioni mendaci 2, di trovarmi in una delle situazioni di seguito individuate: 1 dipendente con nucleo familiare incompleto in cui manchi effettivamente l'altro genitore (vedova/o, ragazza madre/ragazzo padre, emigrato/a all'estero, separato/a legalmente, divorziata/o) Punti 3 2 n. figli di età inferiore ai 3 anni Punti 2,5 per ciascun figlio 3 n. figli di età compresa fra i 3 e i 7 anni compiuti Punti 2 per ciascun figlio 4 n. figli di età compresa fra gli 8 e i 13 anni compiuti Punti 1,5 per ciascun figlio 5 Dipendente con anziano ultra ottantenne nel nucleo familiare, certificabile con lo stato di famiglia Punti 1,5 6 Dipendente che già fruisce dei permessi previsti dalla Legge n. 104 del 1992 per prestare cura ad altro soggetto 7 Dipendente in particolari situazioni di salute per il quale sia stato applicato l'articolo 10 del ccnl 14/09/2000 nell'ultimo triennio Punti 1 Punti 0,5 8 Dipendente che non si trovi in alcuna delle situazioni di cui sopra Punti 0 1 La presente richiesta deve essere protocollata. 2 Articoli 75 (decadenza dai benefici) e 76 (norme penali) del DPR 445/2000. Codice modello Autore Approvazione Revisione Mod. PRO 06_ 07 Richiesta orario 7 ore 12 Servizio risorse umane uo trattamento giuridico Responsabile sistema qualità 00 del 01/04/2011

6 I criteri di precedenza e i relativi punteggi sono utilizzati per formare una graduatoria di ammessi al beneficio nel caso di presentazione contemporanea di più domande per la stessa struttura organizzativa, se non possono essere tutte accolte. Sono considerate tra loro contemporanee le domande pervenute nei primi dieci giorni del mese e quelle pervenute tra l'undicesimo e l'ultimo giorno del mese. A parità di punteggio, la precedenza è accordata secondo l'ordine numerico dei criteri applicati. Solo in caso di ulteriore parità, la precedenza è accordata, nell'ordine, in base alla dimora più lontana dalla sede di lavoro e, infine, secondo l'ordine cronologico di presentazione della domanda. Attenzione: la presente dichiarazione deve essere sottoscritta e inviata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore, ovvero, presentata personalmente ad un operatore di protocollo e sottoscritta in presenza dello stesso, che ne rilascia attestazione nello spazio qui sottostante Ai sensi dell'art.13 del d.lgs. n. 196/2003 recante il Codice in materia di protezione dei dati personali, si informano gli interessati che i dati sopra riportati sono acquisiti per tutte le finalità connesse alla concessione della fruizione dell'orario di lavoro distribuito su 7 ore e 12 minuti giornalieri. (data) (firma del richiente) (firma dell'operatore che riceve la dichiarazione) Codice modello Autore Approvazione Revisione Mod. PRO 06_ 07 Richiesta orario 7 ore 12 Servizio risorse umane uo trattamento giuridico Responsabile sistema qualità 00 del 01/04/2011