STANDARD BRC e IFS V.6: ISO FSSC 22000: Principi ed Interazioni. RSPO «Roundtable on Sustainable Palm Oil»

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STANDARD BRC e IFS V.6: ISO 22000 - FSSC 22000: Principi ed Interazioni. RSPO «Roundtable on Sustainable Palm Oil»"

Transcript

1 STANDARD BRC e IFS V.6: ISO FSSC 22000: Principi ed Interazioni RSPO «Roundtable on Sustainable Palm Oil» Verifiche di Seconda parte per il controllo della Supply Chain

2 Introduzione a Bureau Veritas Yes No Bureau Veritas 2

3 Bureau Veritas in sintesi Nato nel 1828 Leader a livello globale per i servizi di verifica di conformità nell ambito della Qualità, Salute e Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale (QHSE) Estesa Presenza geografica Distribuzione Dipendenti Zona Asia- Pacifico 27% Continente Americano 19% Fatturato: 2,9 Miliardi di Euro Fatturato pro-forma (inclusa Inspectorate*): 3,15 Miliardi di Euro Resto d Europa Medio Oriente Africa 33% Francia 21% Più di uffici in 140 Paesi Oltre dipendenti qualificati 8 Business globali che offrono un ampia gamma di servizi Ispezione, Test, Audit, Certificazione, Classificazione, Risk Management, Assistenza Tecnica e Formazione Oltre Clienti nel mondo distribuiti in ogni settore di mercato * le attività del gruppo Inspectorate, acquisito nel settembre 2010, sono state consolidate a partire dal terzo quadrimestre 2010 Sette Business Globali Distribuzione Fatturato Government Services & International Trade 6% Consumer Products 12% Commodities 15% Certificazione 10% Edilizia e Infrastrutture 14% Navale 10% Industria 19% Verifiche In-Service e HSE 14% Bureau Veritas 3

4 I nostri servizi: Conformità in ambito QHSE Standard di riferimento Schema Bureau Veritas, Standard Nazionale o Internazionale, Direttive Europee, Disciplinare del Cliente,... Deliverables Classificazione, Certificazione, Marcatura, Rapporto,... Verifica di Conformità Beni, Progetti Prodotti, Attività, Processi, Sistemi Completa Indipendenza rispetto a Progettazione / Produzione / Trattativa Contrattuale / Assicurazione Valore Aggiunto per il Cliente in termini di Licenza di operare, Nuovi Mercati / Clienti, Efficienza, Gestione Rischio Bureau Veritas 4

5 Un estesa copertura geografica Continente Americano 153 Uffici, comprendenti 31 laboratori Francia 165 Uffici, comprendenti 14 laboratori Resto d Europa, Medio Oriente, Africa 388 Uffici, comprendenti 45 laboratori Zona Asia-Pacifico 205 Uffici, comprendenti 66 laboratori 8,000 dipendenti 7,400 dipendenti 11,300 dipendenti 13,300 dipendenti 30 Paesi 77 Paesi 37 Paesi Un network globale comprendente oltre 900 uffici e laboratori su 140 Paesi Bureau Veritas 5

6 Bureau Veritas Italia 2 Aree Commerciali e 19 Sedi Operative I&F Area Nord Milano (anche Direzione Generale) Genova La Spezia Torino Cagliari Bologna Padova Ravenna Trieste Mestre Area Centro - Sud Roma Ancona Firenze Napoli Bari Augusta 350 dipendenti oltre 600 tecnici e Valutatori su tutto il territorio nazionale Industry & Facilities Bureau Veritas 6

7 Un ampio ventaglio di Attività Industry & Facilities Industria Verifiche In-Service e HSE Edilizia e Infrastrutture Certificazione Verifica di conformità di apparecchiature e impianti industriali rispetto a requisiti legislativi o contrattuali dalla fase di progettazione alla dismissione I nostri servizi includono design review, shop inspection, site inspection, asset integrity management, certificazione di prodotto e attività di test correlate quali ad esempio prove non-distruttive sul prodotto Verifiche periodiche su attrezzature ed impianti per verificare la conformità rispetto a requisiti legislativi o contrattuali. Oggetto delle verifiche possono essere impianti elettrici, sistemi antincendio, ascensori, attrezzature a pressione, dispositivi di sollevamento e macchinari Verifica di conformità delle opere di costruzione rispetto alla legislazione locale e alle regole di buona tecnica, dalla fase di progettazione alla consegna I nostri servizi includono validazione di progetto, verifica della conformità legislativa, controllo tecnico, prove sui materiali, asset management e servizi di due diligence tecnica Certificazione di Sistemi di Gestione e processi in ambito qualità, salute e sicurezza, ambiente e responsabilità sociale rispetto a standard internazionali Audit di seconda parte rispetto a standard specifici del Cliente o propri di Bureau Veritas Navale Classificazione navale, certificazione di imbarcazioni e attrezzature navali, assistenza tecnica e servizi in outsourcing Consumer Products Government Services e International Trade (GSIT) Test, ispezioni e certificazione di beni di consumo quali prodotti tessili, apparecchiature, giocattoli, dispositivi elettrici ed elettronici Audit in fabbrica, verifiche in ambito responsabilità sociale e formazione Government Services: Pre-Shipment Inspection, X-Ray Scanning, Verification of Conformity sulle merci in importazione International Trade: Validazione quali-quantitativa delle merci, servizi in ambito automotive 7 business globali che favoriscono una crescita costante e opportunità di crossselling Bureau Veritas 7

8 Leadership nei segmenti più significativi Marina Industria Ispezione e Verifica In-Service Salute, Sicurezza e Ambiente Costruzione Certificazione Prodotti di Consumo Pubblica Amministrazione e Commercio Internazionale Nº 2 mondiale per numero di navi Nº 6 mondiale per tonnellaggio Top 3 mondiale Top 3 Europa Nº 4 mondiale Nº 1 mondiale Nº 1 mondiale Nº 1 mondiale in giocattoli e hardline Nº 2 nel settore tessile, piattaforma E&E recentemente costruita Top 4 in Servizi Pubblica Amministrazione Posizione di privilegio nel Commercio Internazionale Bureau Veritas 8

9 Bureau Veritas Certification : numero 1 worldwide Opera in oltre 100 Paesi Oltre certificati emessi Oltre organizzazioni certificate nel mondo Organismo prescelto da grandi aziende internazionali Riconosciuto da oltre 40 organismi di accreditamento nazionali ed internazionali Un ampia gamma di servizi di certificazione e auditing Oltre auditor altamente qualificati ed esperti Bureau Veritas 9

10 Un ampio range di servizi Bureau Veritas Certification offre un ampio raggio di servizi di certificazione e audit dallo standard pubblico agli schemi privati in ambito Qualità, Sicirezza, Ambiente e Responsabilità sociale : QHSE Management System Certifications Soluzioni specifiche di settore Soluzioni per la Supply Chain and Risk Management Corporate Responsibility and Sustainable Development Training e certificazione del personale Bureau Veritas 10

11 Una rete mondiale per rispondere alle esigenze locali Europa 3079 auditors Medio-Oriente, India, Russia 300 auditors Continente Americano 880 auditors Zona Asia - Pacifico 1316 auditors Africa 125 auditors Vanta una sinergia unica di competenze locali ed internazionali Oltre il 60% degli audit sono svolti da personale interno di Bureau Veritas Certification Bureau Veritas 11

12 Il settore Agro Alimentare Introduzione

13 Il panorama certificativo FILIERA: SISTEMA NORMATIVO VOLONTARIO MOLTO DINAMICO RINTRACCIABILITA : ISO Aziende agricole Processi primari Trasfor mazione Grossisti Stoccator GDO CAMPO Globalgap GTP Tracciabilità / Prodotto GMP UNI Certificazione Prodotto Fami QS BRC / IFS GMP BRC-IOP EN Certificazione prodotto ISO BRC/IFS Logistic Certificazione di servizio Filiera - Prodotto TAVOLA Standard trasversali di gestione : ISO 9000, OHSAS 18001, ISO 14000, SA 8000, Schemi GHG ISO 22000; ISO TS 22002; FSSC 2200 Bureau Veritas 13

14 BUREAU VERITAS Food Network Un partner strategico per le nuove sfide del mercato Per tutte le aziende della filiera agro-alimentare, la gestione dei rischi legati alla Qualità, Salute & Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale è diventata un importante priorità. SERVIZI SU MISURA PER L INTERA FILIERA: QUESTO IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO Mangimistico Agricoltura, Allevamento e Pesca Manufatturiero Logistica Retail Ristorazione Bureau Veritas 14

15 Scenario Settore agroalimentare Nuove esigenze La forte vocazione dell agro-alimentare all esportazione porta gli attori della filiera ad essere particolarmente sensibili a tutti i segnali di novità che il mercato ed i consumatori trasmettono. Le Organizzazioni imprenditoriali sono quindi sempre più spesso sollecitate a considerare gli impatti etici, sociali e ambientali delle proprie attività e politiche aziendali. Non più solo Sicurezza igienica Ma anche Sostenibilità Fiducia delle parti interessate Bureau Veritas 15

16 Alcuni nostri clienti food per la certificazione Bureau Veritas 16

17 Un insieme di standard ISO IFS food BRC-food FSSC Tipologia International Standard Non approvato GFSI Standard privato Approvato GFSI Standard privato Approvato GFSI Standard privato Approvato GFSI Promotore ISO (International Standard organisation) HDE (Germany) FCD (France) FEDERDISTRIBUZIONE BRC (UK) BIG 4 G4 Categoria Standard di Sistema Standard di prodotto Standard di prodotto Standard di Sistema Riconoscibilità Internazionale GDO: Europa Requisiti Sicurezza igienica Qualità + sicurezza igienica GDO: Inglese e anglofona Qualità + sicurezza igienica BIG 4-G4 Sicurezza igienica + prerequisiti Durata certificato 3 anni autoportante 1 anno autoportante 1 anno autoportante 3 anni autoportante Applicabilità : Food ( dal primario alla trasformazione) e non food ( es. packaging, servizi di pulizia ) Food (produzione) Food (produzione) Food (produzione) Report Report Report IFS ( positivo) Report BRC (positivo) Report report pas220 (positivo) Bureau Veritas 17

18 BRC GLOBAL STANDARD FOR FOOD SAFETY ISSUE 6

19 Background relativo allo sviluppo della Issue 6. Lo standard BRC - British Retailer Consortium è nato in Inghilterra, dove è oramai istituzionalizzato La nuova versione è in vigore dal 1 GENNAIO Gruppi di lavoro: - rappresentanti di Distributori, Servizi di ristorazione, Organismi di Certificazione, produttori e UKAS. - utilizzatori del Nord America La bozza dello Standard è stata resa disponibile per la consultazione pubblica e successivamente sottoposto ad una serie di verifiche di prova. Più di persone provenienti da tutto il mondo hanno scaricato la bozza del documento. Tutti i commenti sono stati riesaminati prima della stesura definitiva. Bureau Veritas 19

20 BRC Global Standard For Food Safety V.6 PRINCIPALI OBIETTIVI E CAMBIAMENTI maggiore enfasi nella definizione delle GMP ed incremento del tempo di audit su GMP coerenza dei risultati dell'audit affinché il grado di certificazione raggiunto sia veramente rappresentativo dello stato del sito stesso miglioramento dell audit report - mirato e che fornisca un valore aggiunto e non un costo aggiunto Action plan che introduce lo strumenti di analisi delle cause delle NC high risk /high care area chiarito il significato dei termini con l'introduzione di un albero delle decisioni come strumento di interpretazione semplificazione e chiarimento dei requisiti introduzione di nuovi requisiti (relativi a CORPI ESTRANEI, ALLERGENI, SANIFICAZIONE) Riduzione del numero di audit commissionati dai clienti Bureau Veritas 20

21 BRC Global Standard For Food Safety V.6 PRINCIPALI OBIETTIVI E CAMBIAMENTI Enrolment - definizione di un percorso per permettere il riconoscimento di quei siti che stanno ancora sviluppando il loro sistema di sicurezza alimentare e non sono ancora in grado di certificarlo Audit non annunciati volontari sviluppo di due opzioni (OPZ. 1 e OPZ. 2) Formazione auditors Definito il ruolo dei formatori autorizzati BRC (ATP) Competenze auditors conoscenza del settore specifico dell industria alimentare processo di sorveglianza CB indicatori di prestazione KPI s CB pubblicati sulla BRC Directory. La sorveglianza include visite presso la sede CB e visite presso le aziende auditate Bureau Veritas 21

22 I Cambiamenti: fundamental = trattamento BRC vers. 5 Fondamentali (10) Senior Management Commitment and Continual Improvement, Clause 1 The Food Safety Plan- HACCP. Clause 2 Internal Audits, Clause3.5 Corrective and Preventive Action. Clause 3.8 Traceability, Clause 3.9 Layout, Product Flow and Segregation, Clause4.3.1 Housekeeping and Hygiene, Clause 4.9 Handling Requirementr for Specific Materials- Materials Containing Allergens and Identity Preserved Materials, Clause 5.2 Control of operations.clause 6.1 BRC vers. 6 Fondamentali (10) Senior Management Commitment and Continual Improvement, Clause 1.1 The Food Safety Plan- HACCP. Clause 2 Internal Audits, Clause3.4 Corrective and Preventive Action. Clause 3.7 Traceability, Clause 3.9 Layout, Product Flow and Segregation, Clause 4.3 Housekeeping and Hygiene, Clause 4.11 Management of allergenes, Clause 5.2 Control of operations.clause 6.1 Training, Clause7.1. Training, Clause7.1. Bureau Veritas 22

23 I Cambiamenti Il mancato rispetto della dichiarazione di intenti (SOI) di una clausola fondamentale porta ad una major non-conformity (come vers 5): non-certificazione in fase di audit iniziale ritiro del certificato nelle verifiche successive. Ciò richiederà un ulteriore audit per evidenziare la chiusura effettiva delle non-conformità. Le dichiarazioni di intenti sono state riformulate per far si che esprimano a pieno gli obiettivi della specifica sezione e dei propri requisiti Nella V.6 una non-conformity alla dichiarazione di intenti SOI, può essere assegnata quando I singoli requisiti sono soddisfatti ma non l obiettivo generale. Fondamental clause SOI: Statement of intent. Bureau Veritas 23

24 I Cambiamenti Attenzione crescente alle GMP La v.6 prevede: Una checklist divisa in due parti (in linea con gli audit non annunciati opzione 2) che aiuti a definire i requisiti da verificare all'interno delle aree di produzione durante l audit (GMP). Verde e arancione Riequilibrio del il numero e dell accuratezza dei requisiti a favore di un maggiore approfondimento sulle buone pratiche di lavorazione piuttosto che sulla documentazione del sistema GMP Un nuovo formato di report che riduca il tempo di compilazione e che incoraggi un approccio di audit al tempo stesso più impegnativo La presenza all interno del materiale di formazione per gli auditor di una maggiore enfasi alla standardizzazione delle tecniche di conduzione dell audit BRC - interviste allo staff di produzione, casi studio, prove di audit, osservazioni delle procedure di modifica del prodotto, ecc DOCUMENTALE Bureau Veritas 24

25 I Cambiamenti Aggiornamento dei requisiti La revisione è stata pensata come un'opportunità per semplificare e rimuovere le ambiguità lessicali e la struttura dello Standard stesso. La revisione è stata realizzata a partire dalle dichiarazioni di intenti che precede ciascun gruppo di requisiti dello standard al fine di garantire l esplicitazione dei loro intenti nel modo più dettagliato possibile Bureau Veritas 25

26 Audit non annunciati Audit non annunciati ( opzionale!) La realizzazione di audit non annunciati è vista come la prova di una più realistica valutazione dei siti durante l attività lavorativa quotidiana. Color coding Per la Versione 5 i benefici derivanti non compensavano le difficoltà pratiche dovute alla realizzazione di controlli interamente condotti in maniera non annunciata. Due opzioni per gli audit non annunciati, entrambe volontarie. Opzione1 audit non annunciati- audit completamente non annunciati come per la Versione 5 Opzione 2-Audit suddiviso in 2 parti: Arancione: requisiti da verificare come GMP Verde: requisiti da verificare durante la verifica documentale Arancione/verde: requisiti da verificare sempre. Parte1 - audit non annunciati- consistenti nell ispezione delle GMP in linea di produzione e delle buone pratiche di lavorazione ( requisiti verdi) Parte 2 audit pianificati ( in accordo alla scadenza del certificato) - consistenti in una revisione del sistema documentale, delle procedure e delle registrazioni (requisiti arancioni) BRC promuoverà gli audit non annunciati e sosterrà sul mercato quei siti che raggiungeranno la certificazione con il grado superiore A+ Bureau Veritas 26

27 Audit non annunciati PANORAMICA DI UN AUDIT NON -ANNUNCIATO La decisione di sottostare ad un audit completamente non-annunciato deve essere presa entro 3 mesi dall audit di verifica( precedentemente erano 28 ) I Siti devono fornire informazioni di base per consentire la pianificazione della verifica senza preavviso (requisito 7.2) I siti non devono essere assolutamente informati della data di audit previsto I siti devono notificare all Organismo di certificazione le date in cui saranno chiuse per vacanze e/o manutenzione ( max 15 gg per opzione 1 e max 10 per opzione 2) E fondamentale iniziare l ispezione del sito sottoposto ad audit non annunciato entro 30 minuti dall arrivo dell auditor, e si comincia dall ispezione delle linee di produzione. I benefici di tale schema sono: la maggior fiducia dei clienti verso l azienda e la riduzione della frequenza di audit da parte dei clienti stessi. Grade A+ è ora il massimo livello raggiungibile Bureau Veritas 27

28 Enrolment scheme Incoraggiamento alla sicurezza E stato introdotto un meccanismo per il riconoscimento di quei siti che stanno attualmente sviluppando il loro sistema di sicurezza alimentare Un sistema progressivo di punteggio permette di riconoscere lo status dei siti e fornisce una misura con cui tracciare i progressi verso la piena certificazione Solo i siti che incontrano la piena certificazione possono essere certificati e riconosciuti attraverso la propria pubblicazione sul sito web pubblico BRC e ricevere i loghi BRC. Enrolment scheme Bureau Veritas 28

29 Tempo di Audit La durata tipica 2 giorni uomo e almeno il 50% della verifica sarà speso per il controllo del processo di produzione e l ispezione del sito La durata dell audit è calcolato in fase di revisione del contratto dall ente di certificazione definite tabelle che considerano come VARIABILI: DIMENSIONI DELLO STABILIMENTO, NUMERO DI DIPENDENTI, NUMERO DI PIANI DI HACCP Bureau Veritas 29

30 Chiusura NC Chiusura NC Regole ereditate dalla Vs 5 Le chiusure documentali devono essere presentate entro 28 giorni dalla verifica le EVIDENZE presentate in ritardo possono essere respinte ed incidere sui tempi di upload. Le non-conformità devono essere completamente chiuse o soluzioni temporanee devono essere in atto prima del rilascio del certificato un piano di azione non è accettabile. Le evidenze devono dimostrare la completa chiusura delle non-conformità Regole dalla Vs 6 Non c'è più nessuna chiusura ENTRO 90 giorni per gravi non conformità in seguito ad un audit iniziale (FOLLOW-UP) Questi Siti devono entrare nel programma di ENROLMENT se NON possono ottenere la certificazione entro 28 giorni.. Le aziende necessitano di un sistema per intraprendere l analisi delle cause-root Cause Analysis. UTILIZZO STRUMENTO ANALISI DELLE CAUSE NON CONFORMITA CAUSA AZIONE CORRETTIVA Bureau Veritas 30

31 DEFINIZIONE AREE DI RISCHIO INTRODUZIONE E DEFINIZIONE DI High Risk and High Care Per garantire un'applicazione più coerente dei termini in tutto il mondo. Per garantire che il layout e le condizioni ambientali siano adeguate per ridurre i rischi di contaminazione incrociata da agenti patogeni. Definizioni appaiono in appendice 2 (p. 94) insieme a un albero decisionale. Le modifiche si riflettono nelle sezioni 4 e 7 dei requisiti Enclose product area Open product Low risk area High care High risk Bureau Veritas 31

32 IFS versione 6

33 IFS Food Version 6 UN PROGETTO COMUNE: IFS FOOD, VERSIONE 6 Il nuovo IFS Food Versione 6 è stato elaborato in collaborazione con la grande distribuzione, produttori, ristorazione ed enti di certificazione. Uscito a Gennaio 2012 Obbligatorio dal 1 luglio 2012 Da gennaio 2012 standard IFS gratuiti Bureau Veritas 33

34 Evoluzione dello standard IFS vers. 5 IFS vers. 6 IFS vers. 5 IFS vers. 6 (5 capitoli ) ( 6 capitoli ) 10 KO 10 KO Senior Management Responsibility Senior Management Responsibility Responsabilità della Direzione Responsibility of the senior management Quality management system Resource Management Production Process Measurements, Analyses, Improvements Quality and Food Safety Management System Resource Management Planning and Production Process Measurements,Anal ysis, Improvements Food defense and external inspections Determinazione del sist. di monit. ogni CCP Igiene del personale Specifiche relative alle materie prime Specifiche relative al prodotto finito (alla ricetta) Gestione dei Corpi Estranei Sistema di tracciabilità Verifiche ispettive interne Monitoring system of each CCP Personnel hygiene Raw material specifications Formula/Recipe compliance co Foreign body s management Traceability system sys Internal audits Internal audits Procedure di ritiro e richiamo Procedure for withdrawal and recall Azioni Correttive Corrective actions Bureau Veritas 34

35 IFS FOOD V.6 PROCESSO DI CERTIFICAZIONE SEMPLIFICATO Si introduce, per la maggior parte dei produttori di prodotti stagionali, il cosiddetto audit di estensione, per poter inserire in un certificato IFS preesistente un prodotto stagionale supplementare senza dover necessariamente effettuare nuovamente un intero audit IFS. In questo modo si riduce notevolmente il dispendio di tempo e denaro per molti produttori di prodotti stagionali che si sottopongono a certificazione IFS. Lo stesso obiettivo lo persegue anche il nuovo principio «Multisite». Le aziende con più sedi e una sede direzionale centrale possono in futuro sottoporre ad audit i processi nella sede direzionale e poi far fluire questi risultati negli audit delle singole sedi produttive. Ciò ha il vantaggio che non è più necessario per ogni audit di una sede di produzione ricontrollare sempre e nuovamente le funzioni centrali. Bureau Veritas 35

36 IFS FOOD V.6 PRODOTTI COMMERCIALIZZATI Possono essere AGGIUNTI nel certificato se : I fornitori sono certificati IFS Si applicano 3 requisiti aggiuntivi nella check list Attività di commercializzazione sia specificata nel certificato e nel report ( se commercializzano e basta : si fa IFS BROKER ) Bureau Veritas 36

37 IFS FOOD V.6 IMPORTANZA DEL PACKAGING E MATERIALE A CONTATTO Nel nuovo IFS Food Versione 6 questo argomento viene ulteriormente potenziato. Durante l audit viene controllato se il produttore ha elaborato specifici requisiti per il PACKAGING del prodotto sulla base di una valutazione del rischio e dell utilizzo conforme alle disposizioni legali vigenti Risk ANALYSIS In molti punti dello standard diventa la base delle nostre decisioni requisiti coinvolti citano: Based on hazard analysis and assessment of associated risks... Bureau Veritas 37

38 IFS FOOD V.6 INTEGRITY PROGRAMM Fonte: IFS Food version 6 Bureau Veritas 38

39 IFS FOOD V.6 FOOD DEFENSE: CHECKLIST E LINEA GUIDA A partire dalla versione 6, tutti gli utenti di IFS Food devono impegnarsi a soddisfare i principi del capitolo 6 (non più volontario) Requisiti nello standard Linea guida Bureau Veritas 39

40 IFS FOOD V. 6 UN NUOVO CALCOLO DELLA DURATA DI AUDIT vengono introdotti nuovi vincoli per il calcolo della durata di audit (nfluenzati da Product scopes + tech scopes + numero dipendenti ) Fonte: IFS Food version 6 Bureau Veritas 40

41 IFS FOOD V. 6 UN NUOVO CALCOLO DELLA DURATA DI AUDIT ( calculator) (la durata media di 2 gg ; non più 1,5 gg) Fonte: IFS Food version 6 Bureau Veritas 41

42 DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO Ogni requisito deve essere classificato con i seguenti risultati: A, B, C o D cambiato il punteggio per la valutazione «D»! RISULTATO SPIEGAZIONE LIVELLO BASE A totale conformità al requisito dello standard 20 punti B quasi totale conformità dello standard, ma è stata rilevata una piccola deviazione 15 punti C solo una piccola parte del requisito è soddisfatta 5 punti D D su KO il requisito dello standard non è soddisfatto -50 % punteggio -20 punti Major : sempre -15% punteggio Per ko o major il certificato va sospeso sul portale entro 48 h dall audit Bureau Veritas 42

43 I CAMBIAMENTI : CHECK LIST ON LINE Bureau Veritas 43

44 Rilascio del certificato Non conformità Stato Azioni da parte dell'organizzazione auditata ALMENO 1 K.O. Non approvato Concordare le azioni correttive e un nuovo audit iniziale Certificato NO Programmazione di un nuovo audit iniziale > 1 non conformità Maggiore o Non approvato Concordare le azioni correttive e un nuovo audit iniziale NO < 75% dei requisiti sono applicati Programmazione di un nuovo audit iniziale Massimo 1 non conformità Maggiore e > 75% dei requisiti del livello base sono applicati Non approvato finchè non sono intraprese azioni e effettuato follow up audit Inviare il piano di miglioramento entro due settimane dal ricevimento del rapporto preliminare Audit supplementare: massimo 6 mesi dopo la data dell audit Foundation level ( se major risolta) Punteggio totale è > 75% e < 95% Approvato a livello base dopo il ricevimento del piano di miglioramento Inviare il piano di miglioramento entro due settimane dal ricevimento del rapporto preliminare Foundation level ( frequenza 12 mesi) Punteggio complessivo > 95% Approvato a livello superiore dopo il ricevimento del piano di miglioramento Inviare il piano di miglioramento entro due settimane dal ricevimento del rapporto preliminare Higher level ( frequenza 12 mesi) Bureau Veritas 44

45 IFS FOOD V.6 ALLERTA CARNE EQUINA L International Technical Committee di IFS si è riunito il 26 Febbraio scorso; a seguito dello scandalo sulla carne di cavallo, esperti del settore produttivo, distributivo e della certificazione hanno deciso di rafforzare il focus sul tema dell autenticità in alcuni requisiti dello Standard IFS. Per questo motivo IFS ha introdotto modifiche sui requisiti e Le modifiche diventano obbligatorie dal 1 aprile Bureau Veritas 45

46 IFS FOOD V.6 ALLERTA CARNE EQUINA Riportiamo nel seguito i requisiti nella nuova formulazione. In maiuscolo le parti modificate. - IFS Food 6 requirement (purchase) The purchased products shall be checked in accordance with the existing specifications AND THEIR AUTHENTICITY. The schedule of these checks shall, as a minimum, take into account the following criteria; product requirements, supplier status (according to its assessment) and impact of the purchased products on the finished product. The origin shall be additionally checked, if mentioned in the specification. Bureau Veritas 46

47 IFS FOOD V.6 ALLERTA CARNE EQUINA - IFS Food 6 requirement (product analysis) Based on any internal or external information on product risks which may have an impact on food safety AND/OR QUALITY(INCL. ALDUTERATION AND FRAUD), the company shall update its control plan and/ or take any appropriate measure to control impact on finished products. The main objective of these amendments is to also place the focus of the companies on the point that they have the responsibility to check the authenticity of their raw materials and/or semi-finished products. IFS expects that manufacturers develop a risk based control plan to check authenticity of incoming raw materials and/or semi-finished products. For example, visual checks can be done if the raw-material nature can be clearly identified. If not, for example for frozen minced meat, further tests like DNA tests should be performed. IFS pubblicherà presto un aggiornamento dell IFS Food Standard nelle differenti lingue e la Excel comparison/ guidelines e auditxpress. Bureau Veritas 47

48 ISO 22000: 2005

49 ISO ISO 22000:2005 Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare L ISO Committee TC34 ha pubblicato in settembre 2005 la norma ISO Ad Aprile 2006 UNI ha recepito la norma I cardini della ISO Metodo HACCP Hazard Analysis and Critical Control Points Codex Alimentarius Programmi di prerequisiti (PRP) Sicurezza igienica Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare Sistema di gestione ISO 9001 Comunicazione interattiva lungo la filiera Bureau Veritas 49

50 Multisi to Descrizione Categoria Esempi Sì A produzione primaria animale Allevamento animale, ittico, produzione uova, etc. Sì B produzione primaria vegetale Coltivazione di frutta, verdura, cereali, orticole, etc. No C Prodotti trasformati freschi di origine animale ( inclusa la macellazione ) Carne, pollame, confezionamento uova, latte e prodotti ittici No D Prodotti trasformati freschi di origine vegetale Confezionamento di frutta e verdura fresca ; succhi di frutta e verdura, No E Prodotti alimentari a lunga conservazione Conserve, bevande prodotti da forno, snacks, pasta, farine, zucchero, dolciumi, sale No F Produzione di mangimi Per ittico ed animali Sì G Catering Ristoranti, ristorazioni collettive Sì H Distribuzione GDO, negozi, ingrosso No I Servizi Pulizie, disinfestazioni derattizzazioni, gestione rifiuti, approvvigionamento idrico, Sì J Trasporto e stoccaggio No K Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici per l'industria alimentare No L Produzione di prodotti chimici e biologici per l'industria alimentare e zootecnica No ISO CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA NORMA M produzione di materiale da imballo ed imballaggi per l'industria alimentare Additivi, vitamine, pesticidi, farmaci, fertilizzanti, detergenti-disinfettanti, aromi, spezie, biocolture Bureau Veritas 50

51 ISO 9001 e ISO ISO & ISO 9001 interazioni 1. scopo 2. Riferimenti normativi 8. Validazione, verifica e miglioramento 3. Termini e definizioni 7. Pianificazione e realizzazione di prodotti sicuri 6. Gestione delle risorse 4 Sistema di gestione sicurezza alimentare 5 Responsabilità della Direzione Bureau Veritas 51

52 ISO 9001 e ISO ISO & ISO 9001 Controllo dei rischi / Progettazione e realizzazione di prodotti sicuri Comunicazione interattiva 5 4 Approccio sistematico alla sicurezza alimentare Rapporto di reciproco vantaggio con il fornitore 3 Gestione delle risorse 2 Coinvolgimento delle persone 1 Responsabilità del leadership e della direzione Organizzazione focalizzata sul cliente Miglioramento continuo Approccio sistematico alla gestione Approccio reale al processo decisionale Metodo adottato ISO 9001 ISO Bureau Veritas 52

53 ISO Scopo e campo di applicazione 2-Riferimenti normativi 3- termini e definizioni Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare(4.0) 4.1 Requisiti generali 4.2 Requisiti relativi alla documentazione 5- Responsabilità della Direzione 5.1 Impegno della Direzione 5.2 Politica per la Sicurezza Alimentare 5.3 Pianificazione del FSMS 5.4 Responsabilità ed Autorità 5.5 Responsabile del gruppo per la sicurezza alimentare 5.6 Comunicazione 5.7 Preparazione e Risposta all emergenza 5.8 Riesame da parte della Direzione 6- Gestione delle Risorse 6.1 Messa a disposizione delle risorse 6.2 Risorse umane 6.3 Infrastrutture 6.4 Ambienti di lavoro Bureau Veritas 53

54 ISO Pianificazione e realizzazione di prodotti sicuri 7.1 Generalità 7.2 Programmi di Pre-requisiti 7.3 Fasi preliminari per consentire l analisi dei pericoli 7.4 Analisi dei pericoli 7.5 Costituzione dei PRP operativi 7.6 Costituzione del piano HACCP 7.7 Aggiornamento delle informazioni e dei documenti preliminari per PRP e piano HACCP 7.8 Pianificazione della verifica 7.9 Sistema di rintracciabilità 7.10 Tenuta sotto controllo delle non conformità 8- Validazione, Verifica e Miglioramento del FSMS 8.1 Generalità 8.2 Validazione delle combinazione delle misure di controllo 8.3 Tenuta sotto Controllo del monitoraggio e della misurazione 8.4 Verifica del FSMS 8.5 Miglioramento Bureau Veritas 54

55 ISO 22000:ESEMPI Combinazione delle Misure di Controllo Infrastrutture & programmi di manutenzion e Introduzione all analisi dei pericoli Initial operat ional PRPs Fasi preliminari Destinazione d uso Descrizione delle fasi del processo e delle misure di controllo Diagrammi di flusso Livelli di accettabilità Caratteri stiche del prodotto Analisi dei pericoli Identificazione dei pericoli Rischi da valutare Valutazione dei pericoli Rischi da controllare Valutazione delle misure di controllo Combinazione selezionata e categorizzata delle misure di controllo Fase di progettazione Piano HACCP Operational PRPs Validazione della combinazione delle misure di controllo Bureau Veritas 55

56 FSSC 22000

57 FSSC : (Food Safety System Certification ) Cosa è la FSSC 22000? E un sistema di certificazione per i produttori di alimenti, di proprietà della Foundation of Food Safety Certification Il progetto è stato sostenuto dalla Confederazione delle industrie alimentari e delle bevande dell'unione europea (CIAA). Il contenuto dello schema FSSC è stato approvato dal GFSI, a febbraio 2010 questo standard può essere considerato un omologo/equivalente nei contenuti agli standard BRC e IFS Certificazione di sistema : accreditamento ISO ( Bureau Veritas 57

58 FSSC Quali sono i requisiti per ottenere la FSSC 22000? Food Safety Management System: in accordo con la ISO 22000:2005 Pre-requisite Programs: come previsto dalla ISO/TS ( elenco di prerequisiti ) Requisiti aggiuntivi : Appendix I A - PART I ISO PAS 220* PAS 223 PAS 222 FSSC REQUISITI AGGIUNTIVI RITIRATA E SOSTITUITA DALLA ISO/TS PART1 ( STESSI CONTENUTI ) Bureau Veritas 58

59 FSSC Bureau Veritas 59

60 FSSC Novità: PAS 223 E PAS 222 Bureau Veritas 60

61 FSSC 22000: campo applicazione + F : FEED Bureau Veritas 61

62 ISO/TS /PAS 220

63 ISO/TS Cosa è ISO/TS ? ISO / TS è una specifica tecnica basata su BS PAS 220:2008, È applicabile a tutte le organizzazioni coinvolte nella fase di fabbricazione Puo essere usata nei seguenti settori : C: Processing of perishable animal products D: Processing of perishable vegetal products E: Processing of products with long shelf life at ambient temperature L: Bio chemical manufacturing Bureau Veritas 63

64 ISO/TS Prerequisite Programmes on Food Safety - Part 1: Food manufacturing Bureau Veritas 64

65 ISO TS ISO/TS :2009 specifica ed esplode i requisiti che devono essere considerati in relazione alla ISO req : a) b) c) d) costruzione e disposizione degli edifici e dei servizi associati; disposizione degli immobili, inclusi gli spazi di lavoro e per gli impiegati; forniture di aria, acqua, energia e altri servizi; servizi di supporto, inclusi rifiuti e sistemi fognari; e) la idoneità di attrezzature e la loro accessibilità per le pulizie, la manutenzione e la manutenzione preventiva; f) gestione del materiale acquistato (ad es. materie prime, ingredienti, prodotti chimici e imballaggi), forniture (ad es. acqua, aria, vapore e ghiaccio), eliminazione (ad es. rifiuti e scoli) e manipolazione di prodotti (ad es. conservazione e trasporti); g) h) i) j) k) misure di prevenzione delle contaminazioni crociate; pulizia e sanificazione; controllo delle infestazioni; igiene del personale; altri aspetti appropriati. Bureau Veritas 65

66 ISO TS Inoltre aggiunge altri aspetti che sono considerati rilevanti nelle produzione di alimenti: 1) rework; 2) procedure di richiamo del prodotto; 3) magazzini; 4) informazioni sul prodotto e informazioni al consumatore; 5) protezione del sito, bio vigilanza and bioterrorismo. Bureau Veritas 66

67 FSSC Additional requirements

68 FSSC Requisiti aggiuntivi : 1.Specifications for services The organization in the food chain shall ensure that all services (including utilities, transport and maintenance) which are provided and may have an impact on food safety: shall have specified requirements, shall be described in documents to the extent needed to conduct hazard analysis, shall be managed in conformance with the requirements of technical specification for sector PRPs. Reference: ISO 22000, clauses f and Bureau Veritas 68

69 FSSC Requisiti aggiuntivi : 2. Supervision of personnel in application of food safety principles The organization in the food chain shall ensure the effective supervision of the personnel in the correct application of the food safety principles and practices commensurate with their activity. 2 NUOVI REQUISITI DAL 1 Luglio Requisiti legislativi specifici: Le aziende devono assicurare che le specificheper ingredienti e materiali prendano in considerazione I requisiti legislativi specifici 4. Gestione degli input: Assicurare un sistema per assicurare analisi degli elementi critici per la conferma della sicurezza del prodotto. Analisi in conformità alla ISO Bureau Veritas 69

70 RSPO Roundtable on Sustainable Palm Oil

71 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil COSA E RSPO? Associazione fondata da diversi stakeholders (2004), allo scopo di promuovere la sostenibilità nella filiera di produzione e utilizzo dell olio di palma L'obiettivo è di coinvolgere l'intera filiera produttiva, fino al consumatore finale Bureau Veritas 71

72 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil - 40 milioni di tonnellate prodotte solo nel Notevole incremento della superficie sfruttata - Pressioni sull ambiente e sulle popolazioni locali Azione globale della filiera di produzione e utilizzo dell olio di palma allo scopo di preservare le condizioni di vita delle comunità idigene e la biodiversità degli ecosistemi Bureau Veritas 72

73 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil CONFORMITA degli elementi di filiera che utilizzano olio di palma o prodotti da esso derivati Quali sono i benefici? Soddisfazione delle aspettative dei maggiori distributori e retailer dimostrando la sostenibilità del prodotto Maggior impiego dell'olio di palma sostenibile certificato in diversi settori come produttori di alimenti, industrie chimiche, nel biofuel, ecc Dimostrare ai propri impiegati che essi lavorano in un'azienda socialmente responsabile e sostenibile Dimostra la qualità dell impegno aziendale a seguire pratiche ambientali e di business sostenibile Bureau Veritas 73

74 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil La scelta del modello di tracciabilità avrà un impatto sul tipo di comunicazione riportata sul prodotto: Se si sceglie il modello Identity Preserved o Segregation... contiene [solo/.. %] olio di palma sostenibile certificato -RSPO Se si sceglie il modello Mass Balance... sostiene la produzione di olio di palma sostenibile certificato RSPO (equivalente a..% dell olio di palma utilizzato)" Bureau Veritas 74

75 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil DURATA CERTIFICATO 5 ANNI verifica iniziale + audit di sorveglianza annuali (per un totale di 4 sorveglianze) VERIFICA INIZIALE SITI SORVEGLIANZE 0,6 SITI Bureau Veritas 75

76 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil Prima della verifica, l azienda deve iscriversi sul sito RSPO e ricevere un RSPO-Number identificativo, senza il quale non può essere emesso un certificato. Ogni anno l azienda paga direttamente a RSPO le Fees (che possono variare di anno in anno) Bureau Veritas 76

77 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil Per maggiori informazioni: food@it.bureauveritas.com Tel: Bureau Veritas 77

78 Verifiche di seconda parte nella catena di fornitura

79 Verifiche seconda parte Verifiche ispettive lungo la catena di fornitura: MP/IMPIANTI/ PACKAGING LOGISTICA ORGANIZZAZIONE PRODUZIONE PRIMARIA ORGANIZZAZIONE SERVIZI DISTRIBUZIONE COMANUFACTURER 1. Diverse localizzazioni 2. Diverse culture 3. Diversa normativa 1. Presso fornitori di materie prime Es Ingredienti, packaging, impianti 2. Presso fornitori di servizi Es logistica Magazzini Movimentazione; pulizie Presso siti con processi in outsourcing Es Comanufacturer /copacker Bureau Veritas 79

80 Verifiche seconda parte Tempo audit Requisiti particolari Sistema Qualità Requisiti + check base Check media Check avanzata Insiste su aspetti Specifici: Aspetti contrattuali igiene, Kpi servizio Aggiunge elementi di Sistema Sicurezza Lavoratori Ambiente Etica e sostenibilità (CSR) AIM progress Complessità del fornitore Bureau Veritas 80

81 Verifiche seconda parte Criteri Base : 1. Creazione matrice di rischio per i fornitori 2. Tale matrice di rischio assegnerà un rating per Fornitore ( storicità, localizzazione, tipologia materia prima/servizio fornito, certificazioni possedute, ritorni dalle consegne ) 3. Tale rating influenzerà frequenza, durata, argomenti dell audit nonché lo skill di base dell auditor 4. Possibilità di effettuare audit non annunciati in caso di situazioni particolarmente critiche Bureau Veritas 81

82 Verifiche seconda parte La gestione del progetto : 1. Project manager dedicato 2. Gestione della pianificazione centralizzata e un pool di ispettori appositamente addestrati 3. Un unico riferimento BV- AZIENDA ( organizzazione a specchio) 4. Incontri periodici con il Project Manager per valutare lo stato di avanzamento e eventuali necessità di variazione 5. Possibilità di utilizzare strumenti informatici di supporto per caricamento dei report Bureau Veritas 82

83 Verifiche seconda parte La check list e il reporting ( diverse opzioni ) : 1. Standard esistenti (aspetti di sosteniblità ambientale, etica, igiene ) 2. Creazione di check list specifiche o Creazione di una check list a moduli ( requisiti base; qualità, da applicare in funzione del rating di ogni fornitore ) 3. Considerare l apporto di nuovi schemi emergenti : es sostenibilità ambientale, sicurezza lavoratori, CSR, Business integrity Bureau Veritas 83

84 Verifiche seconda parte Punti chiave: Strumenti a supporto : 1. BV NET: Tutti i report e i risultati possono essere caricati su BV Net (Bureau Veritas Web based reporting tool), accessibili al cliente Processo Report 1 Report Report 2 1 Report Report 3 2 Report Report 3 1 Report 2 Fornitore B Fornitore B A Possibilità di scaricare tutti I dati in formato xls /WORD se necessario Bureau Veritas 84

85 Verifiche seconda parte Le aziende hanno da un lato la necessità di tenere la propria catena di fornitura «critica» sotto controllo dall altro la forte necessità di ottimizzare risorse facendo saving e reindirizzando quindi le risorse a obiettivi strategici di crescita Bureau Veritas forte della propria esperienza nelle verifiche di seconda parte, intende sottoporvi un idea che è già diventata progetto in altre realtà e che potrebbe, adeguatamente customizzata, diventare uno strumento importante per risolvere quanto sopra. Bureau Veritas 85

86 Ipotesi di base Ipotizziamo che la vostra Azienda gestisca una rete di 200 Fornitori nb - la loro criticità può essere data da molteplici aspetti supponiamo che ovviamente riteniate di dover tenere sotto controllo questi fornitori (per aspetti legati ai temi più vari, es : impatto di un loro problema sul vostro brand, sicurezza, 231, ambiente, qualità prodotto e processo (si pensi ad una installazione)- etica e responsabilità sociale, ecc) supponiamo che nella migliore delle ipotesi li stiate tenendo sotto controllo con vostro personale- nella peggiore che non li controlliate affatto Bureau Veritas 86

87 Gli obiettivi 1- individuare una modalità per effettuare saving su attuali costi di gestione verifiche 2- individuare una modalità per ottenere la qualifica «professionale» del fornitore COME? Pianificando un attività di «gestione» dei fornitori che possa far si che il processo di controllo del fornitore da onere sterile possa diventare un opportunità di saving Bureau Veritas 87

88 Primo obiettivo: Effettuare saving su attuali costi di gestione verifiche: I fornitori che state qualificando in questo momento rappresentano un costo oggettivo ed un costo figurato quindi otterreste: Riduzione drastica del rischio/costo connesso alla sicurezza di un certo numero di vostri collaboratori in audit sul territorio nazionale/internazionale (incidenti/infortuni) Eliminazione dei costi di trasferta Eliminazione dei tempi di trasferta Riduzione del rischio connesso alla 231 in ambito sicurezza (per incidenti in itinere) Possibilità di dedicare tali risorse interne ad attività con maggiore marginalità Bureau Veritas 88

89 Secondo obiettivo: Qualifica «professionale» del fornitore - Ovvero: Indipendenza Eliminazione dei «rapporti» personali tra gli auditor interni e i fornitori Competenza ed esperienza di un team di audit qualificato Competenza ed esperienza di un team di audit skillato sul progetto Uniformità di approccio e di reportistica Posizione «alleggerita» nei confronti della 231 Bureau Veritas 89

90 Note a margine...gestione del rischio GDO, industrie del settore alimentare, brand della moda e dell arredamento, grandi gruppi a rilevanza internazionale si rivolgono a noi per individuare strumenti di monitoraggio della propria supply chain. Sempre più frequentemente, grandi aziende / brand avvertono l esigenza di aumentare la conoscenza della propria catena di fornitura per prevenire rischi e danni di immagine e reputazionali. Le principali filiere con criticità: moda, arredamenti in pelle, alimentare, giocattoli, accessori e occhiali,cosmetici, elettronica e tutti coloro i quali appaltano installazioni o manutenzioni o ultimi erogatori del servizio/prodotto (es franchising) Bureau Veritas 90

91 Bureau Veritas 91

LA GESTIONE DEL RISCHIO NELLA SUPPLY CHAIN. Roberta Prati Bureau Veritas Italia SpA

LA GESTIONE DEL RISCHIO NELLA SUPPLY CHAIN. Roberta Prati Bureau Veritas Italia SpA LA GESTIONE DEL RISCHIO NELLA SUPPLY CHAIN Roberta Prati Bureau Veritas Italia SpA Bureau Veritas in breve Nato nel 1828; 180 anni di esperienza Leader a livello globale per i servizi di verifica di conformità

Dettagli

Introduzione a Bureau Veritas. Bureau Veritas Italia SpA

Introduzione a Bureau Veritas. Bureau Veritas Italia SpA Introduzione a Bureau Veritas Bureau Veritas Italia SpA Bureau Veritas in sintesi Nato nel 1828 Leader a livello globale per i servizi di verifica di conformità nell ambito della Qualità, Salute e Sicurezza,

Dettagli

Capitolo 1 CHI SIAMO?

Capitolo 1 CHI SIAMO? Capitolo 1 CHI SIAMO? Bureau Veritas in breve Nato nel 1828; 180 anni di esperienza Leader a livello globale per i servizi di verifica di conformità nell ambito della Qualità, Salute e Sicurezza, Ambiente

Dettagli

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza

Dettagli

COMPANY PROFILE. Company profile 10.11 1

COMPANY PROFILE. Company profile 10.11 1 COMPANY PROFILE Company profile 10.11 1 Bureau Veritas.. pag. 1 I Settori... pag. 5 Company profile 10.11 2 BUREAU VERITAS Bureau Veritas è fra i leader a livello mondiale nella valutazione ed analisi

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

Il Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida

Il Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida Il Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida Piero Franz- Certiquality Bologna - 20 Giugno 2011 CERTIQUALITY IN ITALIA SEDE DI MILANO UFFICIO DI VENEZIA FONDATO NEL 1989 CERTIQUALITY

Dettagli

Corsi di Formazione. Settori Alimentare e Packaging

Corsi di Formazione. Settori Alimentare e Packaging Corsi di Formazione per la Sicurezza Alimentare Settori Alimentare e Packaging Tutti i corsi proposti possono essere personalizzati per soddisfare al meglio le reali necessità delle aziende clienti Catalogo

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO. Cremona 22 Ottobre 2014

LA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO. Cremona 22 Ottobre 2014 LA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO Cremona 22 Ottobre 2014 Standard sicurezza alimentare: trend nazionale e internazionale PREMESSA Certificazione nel settore agro-alimentare

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001

La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 MARIA GISELLA CONCA GESTIONE DELLA QUALITÀ La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 LIUC - Castellanza febbraio - maggio 2001 CERTIFICAZIONE: MOTIVAZIONI,

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE CERTIQUALITY Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 SANDRO COSSU VALUTATORE SISTEMI DI GESTIONE CERTIQUALITY Oristano 27 Maggio 2008 GLI STRUMENTI

Dettagli

ISO 22000 SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE

ISO 22000 SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE ISO 22000 SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE Lo standard ISO 22000 si applica a tutte le organizzazioni direttamente o indirettamente coinvolte nella filiera alimentare. La norma è compatibile

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE - ISO 22000 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE - ISO 22000 I & F BUREAU VERITAS ITALIA Emesso da Ufficio: REGOLAMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. GENERALITA... 2 2.1 IMPEGNI DI BUREAU VERITAS... 2 2.2 IMPEGNI DELL ORGANIZZAZIONE... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4.

Dettagli

Bureau Veritas. 23 gennaio 2003. Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) For the benefit of business and people

Bureau Veritas. 23 gennaio 2003. Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) For the benefit of business and people For the benefit of business and people Bureau Veritas 23 gennaio 2003 Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) SOMMARIO La valutazione della soddisfazione dei clienti nelle amministrazioni comunali attraverso

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

CERTIQUALITY. Area Certificazione Qualità. Settore Agroalimentare. Cremona 27 Ottobre 2006

CERTIQUALITY. Area Certificazione Qualità. Settore Agroalimentare. Cremona 27 Ottobre 2006 CERTIQUALITY Area Certificazione Qualità Settore Agroalimentare Cremona 27 Ottobre 2006 CERTIQUALITY S.r.l. Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 CERTIQUALITY OPERA CON OLTRE 100 PROFESSIONISTI CON

Dettagli

Food Safety System Certification 22000. fssc 22000

Food Safety System Certification 22000. fssc 22000 Food Safety System Certification 22000 fssc 22000 Certificazione del sistema di gestione della sicurezza alimentare FSSC 22000 La FSSC 22000, Certificazione del sistema di gestione della sicurezza alimentare

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza

Dettagli

LA NUOVA ISO 9001:2008 Seminario AICQ Tosco-Ligure 20 febbraio 2009, Genova

LA NUOVA ISO 9001:2008 Seminario AICQ Tosco-Ligure 20 febbraio 2009, Genova LA NUOVA ISO 9001:2008 Seminario AICQ Tosco-Ligure 20 febbraio 2009, Genova IL RUOLO DEGLI ENTI DI CERTIFICAZIONE Tiziana Spreafico Bureau Veritas Italia ISO 9001 Revisione periodica ISO 9001:2008 Revisione

Dettagli

La Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità

La Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità Il Sistema di Gestione della Qualità 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione La gestione del progetto Le interfacce La Certificazione 9001:2008 Referenze 2 Chi siamo

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008

STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008 DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO

Dettagli

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi

Dettagli

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO Studio Candussi & Partners novembre 2008 Lo Studio Candussi & Partners Lo Studio opera dal 1998 con consulenti

Dettagli

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

IL PRESIDIO DELLA SICUREZZA PER IL CONSUMATORE E. Modelli coerenti e complementari : ISO 22000 e OHSAS 18000 a confronto

IL PRESIDIO DELLA SICUREZZA PER IL CONSUMATORE E. Modelli coerenti e complementari : ISO 22000 e OHSAS 18000 a confronto IL PRESIDIO DELLA SICUREZZA PER IL CONSUMATORE E PER I LAVORATORI NEL SETTORE ALIMENTARE. Modelli coerenti e complementari : ISO 22000 e OHSAS 18000 a confronto Capitolo 1 CHI SIAMO? Bureau Veritas in

Dettagli

CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita -

CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE NEI CONFRONTI DEL COMPARTO PRODUTTIVO SI E NOTEVOLMENTE RIDOTTA NEGLI ULTIMI ANNI Industrializzazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli

ISO 22000 ed. 05: solo una nuova norma o uno strumento di governo degli standard di prodotto esistenti?

ISO 22000 ed. 05: solo una nuova norma o uno strumento di governo degli standard di prodotto esistenti? ISO 22000 l unica norma universale per il Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare ISO 22000 ed. 05: solo una nuova norma o uno strumento di governo degli standard di prodotto esistenti? Cremona,

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

Rev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione.

Rev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione. AUDIT N DEL c/o AREE DA VERIFICARE GRUPPO DI AUDIT Lead Auditor Auditor DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Auditor Osservatori Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione Pagina 1 di 19 Rif. 14001

Dettagli

Sistemi di certificazione e accreditamento

Sistemi di certificazione e accreditamento Sistemi di certificazione e accreditamento Beniamino Cenci Goga L accreditamento riduce i rischi delle imprese e dei clienti poiché garantisce che gli organismi accreditati sono in grado di portare a termine

Dettagli

Il sistema di gestione per preparare le Imprese alle Ispezioni per il REACH. Alessandro Pozzi Certiquality

Il sistema di gestione per preparare le Imprese alle Ispezioni per il REACH. Alessandro Pozzi Certiquality Il sistema di gestione per preparare le Imprese alle Ispezioni per il REACH Alessandro Pozzi Certiquality CERTIQUALITY IN ITALIA SEDE DI MILANO UFFICIO DI VENEZIA FONDATO NEL 1989 CERTIQUALITY OPERA OGGI

Dettagli

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Liceo Scientifico Galileo Galilei -Trento - SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO BS OHSAS 18001:2007 Maggio 2012 Maurizio Adami 1 Popolazione scolastica anno scolastico 2011/12 Docenti

Dettagli

Gestione delle Risorse

Gestione delle Risorse SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Gestione delle Risorse Mauro Toniolo Quality, Health & Safety Manager Messa a disposizione delle risorse Norma UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità

Dettagli

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce

Dettagli

LE CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE

LE CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE LE CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE 1 L'obbedienza da parte di un produttore, agli standard fissati dalle norme volontarie viene garantita e certificata attraverso una: Certificazione

Dettagli

Strumenti internazionali per la riqualificazione Sostenibile

Strumenti internazionali per la riqualificazione Sostenibile Strumenti internazionali per la riqualificazione Sostenibile Intervento per 09 Maggio 2015 Marco Mari mob. 335 6961892 mearco.mari@it.bureauveritas.com - Copyright - Copyright Resilienza Risalire sulla

Dettagli

Claudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY

Claudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY I requisiti per la certificazione del sistema di gestione sicurezza Claudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY Seminario La gestione ed il controllo del Rischio Industriale Bergamo, 20 dicembre 2005

Dettagli

Governare il processo della sicurezza

Governare il processo della sicurezza Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza

Dettagli

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:

Dettagli

Docente: Anna Bortoluzzi Lead Auditor, Specialista di materiali, Tecnologo

Docente: Anna Bortoluzzi Lead Auditor, Specialista di materiali, Tecnologo auditor / lead auditor di sistemi di gestione uni en iso 22000 packaging auditor / lead auditor di standard di prodotto e gmp nel packaging alimentare. Corso organizzato da e promosso in collaborazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione

Dettagli

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico relativo alle certificazioni di prodotto agroalimentare di cui al Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del prodotto agroalimentare

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008

ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008 ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008 (Tabella di correlazione) In molti sono comprensibilmente curiosi di conoscere le differenze tra la nuova ISO 9001:2015 e l attuale ISO 9001:2008. La Perry Johnson Registrars

Dettagli

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ

Dettagli

07/04/2015 GLI SCHEMI DI CERTIFICAZIONE IN AMBITO PACKAGING PER ALIMENTI: UNI EN 15593, BRC/IOP E GMP FEFCO

07/04/2015 GLI SCHEMI DI CERTIFICAZIONE IN AMBITO PACKAGING PER ALIMENTI: UNI EN 15593, BRC/IOP E GMP FEFCO 07/04/2015 GLI SCHEMI DI CERTIFICAZIONE IN AMBITO PACKAGING PER ALIMENTI: UNI EN 15593, BRC/IOP E GMP FEFCO Perché Certificarsi Ottemperare agli obblighi di legge Soddisfare le richieste dei clienti Perché

Dettagli

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality

Dettagli

D.Lgs. 81/08, Testo Unico Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili BS OHSAS 18001

D.Lgs. 81/08, Testo Unico Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili BS OHSAS 18001 D.Lgs. 81/08, Testo Unico Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili BS OHSAS 18001 CERTIQUALITY VIA G. GIARDINO, 4 20123 MILANO TEL. 02-806917.1 certiquality@certiquality.it www.certiquality.it

Dettagli

Novità 2015 ARE YOU READY FOR ISO 9001:2015?

Novità 2015 ARE YOU READY FOR ISO 9001:2015? Novità 2015 ARE YOU READY FOR ISO 9001:2015? *Novità 2015 Tutti gli standard ISO subiscono una revisione periodica per essere sempre rilevanti per il mercato. Anche la norma ISO 9001:2008, la più diffusa

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO

Dettagli

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Servizi di approvvigionamento professionale. Essere più informati, fare scelte migliori. Supplier Management System delle Communities (CSMS) Prequalifiche

Dettagli

Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF

Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF Regole 3 Edizione Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF 3 Edizione per

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre

Dettagli

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori.

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Servizi professionali per l approvvigionamento. Essere più informati. Prendere decisioni migliori. Supplier Management Service delle Società (ESMS) Qualifica

Dettagli

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

Introduzione a Bureau Veritas

Introduzione a Bureau Veritas Introduzione a Bureau Veritas Bureau Veritas in sintesi Nato nel 1828 Leader a livello globale per i servizi di verifica di conformità nell ambito della Qualità, Salute e Sicurezza, Ambiente e Responsabilità

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute

Dettagli

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER FOOD SAFETY AUDITOR / LEAD AUDITOR

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER FOOD SAFETY AUDITOR / LEAD AUDITOR Rev. 02 Pagina 1 di 5 Individua un Responsabile didattico Il quale coordina, definisce la struttura dei corsi ed è l interfaccia con l Organismo di Certificazione. Prevede: max 20 partecipanti ü no. 2

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12. Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA

Dettagli

Il nostro obiettivo è offrire la migliore soluzione alle vostre esigenze

Il nostro obiettivo è offrire la migliore soluzione alle vostre esigenze Consulenze Il nostro obiettivo è offrire la migliore soluzione alle vostre esigenze Cosmetica Italia, tramite Unipro Servizi s.r.l., risponde alle esigenze e alle richieste delle aziende e del mercato,

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

ISO 45001. il nuovo ponte tra sicurezza e innovazione. Comprendere il cambiamento

ISO 45001. il nuovo ponte tra sicurezza e innovazione. Comprendere il cambiamento ISO 45001 il nuovo ponte tra sicurezza e innovazione Comprendere il cambiamento Premessa L art. 30 del Testo Unico della Sicurezza dice chiaramente che i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente

Dettagli

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005) La Qualità secondo ISO Qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite (UNI

Dettagli

MASTER GESTIONE PER LA QUALITÀ E LA SICUREZZA ALIMENTARE

MASTER GESTIONE PER LA QUALITÀ E LA SICUREZZA ALIMENTARE MASTER GESTIONE PER LA QUALITÀ E LA SICUREZZA ALIMENTARE www.timevision.it - master@timevision.it TIME VISION Nata nel 2001, TIME VISION è: AGENZIA FORMATIVA accreditata in Regione Campania AGENZIA PER

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ DI

MANUALE DELLA QUALITÀ DI MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 13 MANUALE DELLA QUALITÀ DI Copia master Copia in emissione controllata (il destinatario di questo documento ha l obbligo di conservarlo e di restituirlo, su richiesta della

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese

Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese Tutto quello che c è da sapere per non sbagliare. Guida Pratica per Imprenditori e Manager che devono affrontare il processo di certificazione

Dettagli

Bureau Veritas Italia Spa - Div. Certificazione

Bureau Veritas Italia Spa - Div. Certificazione Bureau Veritas Italia Spa - Div. Certificazione La Norma ISO 22000 Comparazione con BRC-IFS Roberta Prati Ottobre 2007 For the benefit of business and people Proliferazione delgi standard Requisiti di

Dettagli

CALENDARIO CORSI 2016

CALENDARIO CORSI 2016 SAFER, STER, GREENER DNV GL - Business Assurance Segreteria Didattica Training Tel. +39 9 66409 - Fax +39 9 68324 e-mail: training.italy@dnvgl.com www.dnvgl.it/training BUSINESS ASSURANCE CALENDARIO CORSI

Dettagli

GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA. MILANO, 13 maggio 2013

GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA. MILANO, 13 maggio 2013 Per una migliore qualità della vita GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA MILANO, 13 maggio 2013 Stefano Cevenini s.cevenini@certiquality.it AGENDA

Dettagli

GLI AUDIT GCP. Valentine Sforza Quality Management Associates. XI CONGRESSO NAZIONALE SSFA Roma, 6-7 marzo 2008 ARGOMENTI TRATTATI

GLI AUDIT GCP. Valentine Sforza Quality Management Associates. XI CONGRESSO NAZIONALE SSFA Roma, 6-7 marzo 2008 ARGOMENTI TRATTATI GLI AUDIT GCP Valentine Sforza Quality Management Associates 1 ARGOMENTI TRATTATI Chi lo fa Tipologie di Audit Svolgimento di un Audit Esempio di un Audit Rapporto di un Audit Valore di un Audit 2 1 CHI

Dettagli

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260 Page 1 of 5 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 03/10/2005. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea

Dettagli

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) La rubrica Certificazione che viene inaugurata in questo numero, ha l obiettivo di mettere in condizione l utente di capire concretamente i vantaggi e le difficoltà cui si va incontro attraverso l iter

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO

FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO L autovalutazione è una valutazione che fornisce un giudizio sull efficacia e sull efficienza dell Azienda e sul grado di

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

Diciannovesimo Meeting Rete Dei Laboratori delle Associazioni Allevatori UNI EN ISO 9001: 2008. Ugo Paggi

Diciannovesimo Meeting Rete Dei Laboratori delle Associazioni Allevatori UNI EN ISO 9001: 2008. Ugo Paggi Diciannovesimo Meeting Rete Dei Laboratori delle Associazioni Allevatori UNI EN ISO 9001: 2008 Ugo Paggi UNI EN ISO 9001: 2008 SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA NOVEMBRE 2008 (ISO 15/11/09 UNI 26/11/09)

Dettagli

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro

Dettagli

ISO 9001:2000: COME UTILIZZARE LA NORMA PER GESTIRE I FORNITORI

ISO 9001:2000: COME UTILIZZARE LA NORMA PER GESTIRE I FORNITORI Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 14/06/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

ACCREDIA L ENTE ITALIANO DI ACCREDITAMENTO

ACCREDIA L ENTE ITALIANO DI ACCREDITAMENTO ACCREDIA L ENTE ITALIANO DI ACCREDITAMENTO IAF Mandatory Document For Assessment of Certification Body Management of Competence in Accordance with ISO/IEC 17021:2011 ACCREDIA - Venerdì 25 Maggio 2012 Emanuele

Dettagli

Manuale CAP 1. SISTEMA QUALITA

Manuale CAP 1. SISTEMA QUALITA CAP 1. SISTEMA QUALITA 1. SCOPO Lo scopo del presente manuale è definire e documentare, a livello generale, le politiche, l'organizzazione, i processi e le risorse relative al Sistema del Rotary Club...

Dettagli

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia

Dettagli