POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015
|
|
- Stefania Raimondi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2015 ( ) PROGETTO VITE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015 Per ottenere dal vigneto il risultato migliore intermini di qualità e quantità è necessario mantenere nelle viti l equilibrio vegeto-produttivo. Ciò si ottiene con l armonizzazione di tutte le pratiche colturali. Una delle più importanti ed efficaci a questo scopo, è la quantità di gemme ( carica di gemme ), che si lascia con la potatura invernale. Conoscendo in anticipo la fertilità delle gemme ( il n di grappoli presenti in ogni gemma), è possibile stabilire, con una certa approssimazione, quante gemme lasciare (per vite e per ettaro) per ottenere una data produzione ed un equilibrio ottimale. La fertilità delle gemme, anche, per il 2015, è stata determinata facendo germogliare in serra (da fine novembre ) le gemme provenienti da 76 vigneti di varie aziende nelle varie zone della provincia. FERTILITA' MEDIA GEMME VITIGNO e Zona PRIME 2 PRIME 4 PRIME 10 0,75 0,92 1,16 GLERA- VALDOBBIADENE 0,60 0,83 1,16 GLERA Sin. Piave (Cantina Ponte) 0,94 1,13 1,35 GLERA - PIANURA 0,78 0,93 1,23 CABERNET SAUVIGNON 1,70 1,79 1,93 MERLOT 1,76 1,95 2,10 CHARDONNAY 1,36 1,53 1,83 PINOT Grigio 1,65 1,76 1,92 Per la Glera (Prosecco) risulta, per il 2015, una fertilità SUPERIORE a quella del, nell area di Valdobbiadene e della Sinistra Piave. Nel Montello e nei Colli risulta praticamente invariata. La fertilità basale risulta buona e superiore nella aree di pianura rispetto a quelle di collina. Rispetto alle medie solo il Glera in pianura e nei Colli presenta una fertilità inferiore. Negli altri vitigni, solitamente più stabili nella fertilità, vi è un aumento rispetto al solo nel Pinot grigio.
2 Fertilità media prime nei vitigni e zone studiate medie differ % differ % 2015-su Medie ,31 1,30 1,20 1, GLERA- VALDOBBIADENE 1,25 1,33 1,01 1, GLERA Sin. Piave (Cantina Ponte) 1,41 1,63 1,11 1, GLERA - PIANURA 1,43 1,58 1,28 1, CABERNET SAUVIGNON 1,97 1,95 nd 1,93-2 MERLOT 2,08 2,22 2,10 2, CHARDONNAY 1,89 2,00 1,79 1, PINOT Grigio 1,84 1,92 1,69 1, La fertilità delle gemme è correlata con le temperature del mese di maggio dell anno precedente (molto meno con quelle del mese di giugno). Temperature medie superiori a C inducono una maggiore fertilità. 1,8 FERT MEDIA E TEMP. MEDIE di MAGGIO dell'anno precedente GLERA n infiorescenze per gemma 1,6 1,4 1, R 2 = 0,63 0, Temperature medie di maggio dell'anno precedente In maggio le temperature sono state nella media; conseguentemente la fertilità è risultata vicina alla media.
3 2,40 VARIAZIONE DELLA FERTILITA' dal 1999 al ,20 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1, FERTILITA' (n infiorescenze per gemma) Glera tutte le aree MERLOT CABERNET S. CHARDONAY PINOT GRIGIO La variazione della fertilità negli anni è minima per i vitigni Merlot, Cabernet S.,Chardonnay e Pinot grigio, è molto evidente nel Glera, più sensibile alle temperature in fase di differenziazione ed evoluzione delle gemme. CARICHE DI GEMME CONSIGLIATE Lielli produttivi CONSIGLIATA VITIGNO e Zona DOGC e GLERA- VALDOBBIADENE GLERA Sin. Piave (Cantina Ponte) GLERA - PIANURA G (ton 12,0+20 %) G (ton 13,5+20 %) (ton 18,0+20 %) (ton 18,0+20 %) CABERNET SAUVIGNON MERLOT CHARDONNAY PINOT Grigio (ton 11,0+20 %) (ton 12,0+20 %) (ton 11,0+20 %) IGT (ton 19,0) I valori riportati nella tabella rappresentano la quantità indicative di gemme da lasciare per ettaro secondo il sistema di potatura. Per calcolare il numero di gemme da lasciare mediamente per vite, questi valori vanni divisi per il numero di viti per ettaro del proprio vigneto.
4 Il numero di viti per ettaro si calcola: : ( distanza tra i filari x la distanza tra le viti) Esempio: : (3 x 2 ) = : 6 = 1666 viti per ettaro Esempio: Glera pianura = gemme/ha : 1666 = 30 gemme/vite ALCUNI CONSIGLI PRATICI Per avere chiome equilibrate (senza eccessivi imboscamenti) in grado di migliorare la sanità e la qualità dell uva, si consiglia di adottare le seguenti indicazioni: - Per potature ad archetto (Sylvoz, Capovolto) lasciare al massimo un archetto ogni cm di cordone; eventualmente modulare la lunghezza degli archetti. - Per potature a cordone speronato lasciare al massimo 8-10 speroni di 2-3 gemme per metro di cordone. E necessario modulare la carica media di gemme per vite in base alla vigoria delle singole piante: a quelle più deboli si lasciano meno gemme, a quelle più vigorose se ne lasciano di più. I vigneti di 1 e 2 anni vanno potati il più tardi possibile al fine di evitare danni da brinate primaverili tardive. (la potatura tardiva ritarda il germoglia mento). FERTILITA DELLE GEMME E CARICHE CONSIGLIATE DISTINTAMENTE PER AZIENDA VITIGNO ZONA - AZIENDA c.e.c.a.t. - Servizio assistenza tecnica in Viticoltura FERTILITA' DELLE GEMME e CARICA DI GEMME per il 2015 (Determinata anticipatamente tramite germogliamento forzato) FERTILITA' MEDIA GEMME (*) PRIME 2 PRIME 4 PRIME 10 potature con 2 gemme in MIGLIAIA (000) per produzioni G 2 gemme in MIGLIAIA (000) per produzioni GLERA Solighetto piano LE COLTURE 0,70 0,83 1, GLERA Onigo BOSCHI 0,47 0,76 1, GLERA Solighetto collina LE COLTURE 0,53 0,82 1, GLERA FACCHIN 0,58 0,68 1, GLERA COSTA 1,10 1,20 1, GLERA FORNER LINO 0,75 1,03 1, GLERA RAMPIN -colli asolani 0,47 0,76 0, GLERA FAVERO ARMANDO 0,83 0,92 1, GLERA PAVANEL 1,13 1,28 1, GLERA CAMPANER 0,83 1,07 1, GLERA BRUGNERA 0,80 0,93 1, GLERA ZANIN M 0,75 0,84 1, GLERA TREVISIN 1,08 1,31 1, GLERA MARES BRUNA 1,10 1,20 1, GLERA RINALDO 0,90 1,25 1, GLERA GIOL (Lago nord) 0,93 1,14 1, GLERA MANERA 0,90 0,83 1, GLERA GIOL (Gere-2011) 1,20 1,38 1, GLERA SCHIAVO (PD) 0,45 0,54 1, GLERA FUGOLO (PD) 0,53 0,85 1,
5 c.e.c.a.t. - Servizio assistenza tecnica in Viticoltura FERTILITA' DELLE GEMME e CARICA DI GEMME per il 2015 PRIME 2 PRIME 4 PRIME 10 potature con 2 gemme in MIGLIAIA (000) in MIGLIAIA (000) FERTILITA' MEDIA GEMME (*) per produzioni per produzioni IGT 2 gemme CABERNET S. STELLA 1,2 1,5 1, CABERNET S. ZANIN Maria 1,8 1,9 2, CABERNET S. CENDRON 1,8 1,8 1, CABERNET S. SCHIAVO 2,0 2,0 2, CABERNET S. SPERIMENTALE 1,7 1,7 1, MERLOT TREVISIN M. 2,0 2,1 2, MERLOT MANERA 2,0 2,0 2, MERLOT BRUGNERA 1,9 2,0 2, MERLOT CENDRON 1,8 2,0 2, MERLOT RINALDO 2,0 2,1 2, MERLOT FAVERO 1,5 1,7 1, MERLOT PIERAZZO 1,8 1,9 2, MERLOT STELLA 1,9 1,9 2, MERLOT GUIDOLIN 1,9 1,9 2, MERLOT SCHIAVO 1,9 1,9 2, MERLOT FAVARETTO 1,7 1,7 1, MERLOT PAVANEL 2,0 2,1 2, MERLOT NARDIN 1,7 1,6 1, MERLOT GIOL ( Lago) 1,7 1,8 1, CHARDONNAY DALLA CIA 1,5 1,7 2, CHARDONNAY GIOL 1,4 1,6 1, CHARDONNAY SPERIMENTALE 1,6 1,7 1, CHARDONNAY STELLA 1,0 1,2 1, PINOT GRIGIO GIOL (Lago) 1,7 1,8 1, PINOT GRIGIO STELLA 1,7 1,9 1, PINOT GRIGIO TOPPAN 1,8 1,9 2, PINOT GRIGIO CAMPANER 1,7 1,8 2, PINOT GRIGIO MARES B. 1,8 1,9 2, PINOT GRIGIO ZANIN M. 1,3 1,4 1, PINOT GRIGIO TREVISIN 1,6 1,6 1, PINOT GRIGIO GUIDOLIN 1,8 2,0 2, ALTRI STELLA - Refosco 0,5 0,9 1, ALTRI MARES - Pinot Nero 1,9 1,9 2, ALTRI TREVISIN raboso p 0,5 0,8 1, Per chiarimenti rivolgersi al tecnico che segue normalmente l azienda.
POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015
C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2015 (14-01-2015) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015 Per ottenere dal vigneto il risultato migliore
DettagliPOTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2014
C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2014 (9-01-2014) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2014 Per ottenere dal vigneto il risultato migliore intermini
DettagliPOTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2013
C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2013 (9-01-2013) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2013 Per ottenere dal vigneto il risultato migliore intermini
DettagliPOTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2014
C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2014 (9-01-2014) PROGETTO VITE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2014 Per ottenere dal vigneto il risultato migliore intermini di qualità
DettagliPOTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2017
C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/ (12-01-) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL Per ottenere dal vigneto il risultato migliore in termini di
DettagliVigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2016
Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2016 P. Marcuzzo, D. Tomasi Centro di Ricerca per la Viticoltura Conegliano G. DALMASSO aula magna 22 giugno 2016 Centro di Ricerca per la Viticoltura
DettagliViticoltura generale e Ampelografia FERTILITA DELLE GEMME. Giancarlo Scalabrelli *
Viticoltura generale e Ampelografia FERTILITA DELLE GEMME Giancarlo Scalabrelli * FERTILITA POTENZIALE FERTILITA REALE INTERAZIONI TRA LE GEMME DEL GERMOGLIO EFFETTO : DELLA VIGORIA DEL TIPO DI POTATURA
DettagliLA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA
LA GESTIONE DELLA CHIOMA E LA QUALITÀ DELL UVA LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA Rosario Di Lorenzo Dipartimento di Colture Arboree Palermo EQUILIBRIO Relazione tra quantità e qualità dell uva
DettagliSesti e densità di impianto: un argomento ancora attuale
Sesti e densità di impianto: un argomento ancora attuale Diego Tomasi e coll. Centro di Ricerca per la Viticoltura Conegliano Centro di Ricerca per la Viticoltura Conegliano, 13 giugno 2012 Zonazione del
DettagliRisposta del Glera alle principali malattie virali e batteriche Dr Elisa Angelini
GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA Risposta del Glera alle principali malattie virali e batteriche Dr Elisa Angelini Centro di Ricerca per la Viticoltura
DettagliLa parete vegetativa deve essere verticale e sottile
La parete vegetativa deve essere verticale e sottile Come impostare la chioma Principi per una chioma ideale La superficie fogliare deve mantenersi sana ed efficiente e con forte sviluppo primaverile;
DettagliLa vendemmia. in Trentino
La vendemmia 2014 in Trentino Consorzio Vini del Trentino Novembre 2014 LA VENDEMMIA 2014 IN TRENTINO Il Consorzio Vini del Trentino ha raccolto presso le 120 Cantine proprie associate - le quali rappresentano
DettagliIL NOSTRO. contatti FILOSOFIA
FILOSOFIA Un legame profondo con la nostra terra, radici sapienti e contadine. Ecco ciò che siamo: un connubio di tradizione e innovazione protesa al futuro che con amore e dedizione coltiviamo. La tenuta
DettagliGLERA: La vite appartiene alla famiglia delle Vitaceae. Piante rampicanti con portamento lianoso/strisciante o cespuglioso
GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA Esperienze di potatura in Glera Dott. Luigi Falginella CREA - VIT Susegana, Tv 14 dicembre 2016 14/12/2016 1 INTRODUZIONE
DettagliSistemi di allevamento
Sistemi di allevamento Giancarlo Scalabrelli Casi possibili variabili in funzione di fertilità dell ambiente vigoria forma definitiva Espansione della chioma: ridotta, media, espansa Tipo di potatura:
DettagliDati consuntivi schedario viticolo e dichiarazioni di vendemmia
VENDEMMIA 2014 Dati consuntivi schedario viticolo e dichiarazioni di vendemmia Luca Furegon Dirigente Area Tecnica Competitività Lonigo (VI), 23 Gennaio 2015 Andamento superficie vitata e variazione percentuale
DettagliLa vendemmia. in Trentino
La vendemmia 2016 in Trentino Consorzio Vini del Trentino Novembre 2016 LA VENDEMMIA 2016 IN TRENTINO Il Consorzio Vini del Trentino, come consueto, ha rilevato presso le Aziende proprie associate i dati
DettagliVENDEMMIA 2012 PRODUZIONI UVA E VINO IN VENETO
VENDEMMIA 0 PRODUZIONI UVA E VINO IN VENETO * estrazione dal sistema informativo di AVEPA 6 gennaio 0 Regione Veneto quintali di uva prodotti dichiarati nella vendemmia 0 DO IG VINO VINO VARIETALE TOTALE
DettagliEstrazione dal sistema informativo di AVEPA - 16 dicembre 2016
anteprima della vendemmia 2016 nel Veneto produzione uve certificazione vini Luca Furegon AVEPA Alessandra Muffato Estrazione dal sistema informativo di AVEPA - 16 dicembre 2016 1 Direzione agroalimentare
DettagliCONSORZIO DIFESA COLTURE AGRARIE DI VENEZIA CAMPAGNA 2017 Quotazioni massime stabilite dal Mi.P.A.A.F. per i prodotti assicurabili a tariffa agevolata
CONSORZIO DIFESA COLTURE AGRARIE DI VENEZIA CAMPAGNA 2017 Quotazioni massime stabilite dal Mi.P.A.A.F. per i prodotti assicurabili a tariffa agevolata COD. PROD. MIPAAF ID MIPAAF DESCRIZIONE COD. VARIETA'
DettagliGESTIONE ANNUALE DEL VIGNETO
libro definitivo.0.0-0-200 :0 Pagina GESTIONE ANNUALE DEL VIGNETO Gli obiettivi cui il viticoltore deve tendere sono: - garantire un giusto raccolto minimizzando l impatto sull ambiente circostante; -
DettagliVENDEMMIA 2012 FRIULI VENEZIA GIULIA ENOLOGI & ENOTECNICI & AGRONOMI
VENDEMMIA 2012 FRIULI VENEZIA GIULIA ENOLOGI & ENOTECNICI & AGRONOMI Incontro tecnico prevendemmiale 2012 a Cà Vescovo con il direttore dell ICQRF Fregolent Come da tradizione anche quest anno Assoenologi
DettagliCAMPAGNA 2017 Quotazioni massime stabilite dal Mi.P.A.A.F. per i prodotti assicurabili a tariffa agevolata
COD. PROD. MIPAAF ID MIPAAF CAMPAGNA 2017 Quotazioni massime stabilite dal Mi.P.A.A.F. per i prodotti assicurabili a tariffa agevolata DESCRIZIONE COD. VARIETA' DESCRIZIONE VARIETA' MASSIMO FASCIA 1 FASCIA
DettagliEVOLUZIONE VITICOLTURA TOSCANA
EVOLUZIONE VITICOLTURA TOSCANA Tappe evolutive Cambiamenti Adeguamenti Criticità Giancarlo Scalabrelli * Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Agro-Ambientali Università di Pisa a.a. 2014-2015 Periodo
DettagliL evoluzione integrata dei sistemi di allevamento e delle macchine
1 L evoluzione integrata dei sistemi di allevamento e delle macchine bilancio di trenta anni di attività sperimentale Cesare Intrieri Dipartimento di Colture Arboree Sezione Viticola del Centro Interdipartimentale
DettagliLa vendemmia. in Trentino
La vendemmia 2015 in Trentino Consorzio Vini del Trentino Novembre 2015 LA VENDEMMIA 2015 IN TRENTINO Il Consorzio Vini del Trentino, come consueto, ha rilevato presso le Aziende proprie associate i dati
DettagliCOMUNE DI CAMERI IMPIANTO E MANUTENZIONE DI UN MINI-VIGNETO URBANO
COMUNE DI CAMERI IMPIANTO E MANUTENZIONE DI UN MINI-VIGNETO URBANO Cameri, 4 febbraio 2016 Un cenno al quadro legislativo per i nuovi impianti di vigneto nella Comunità Europea: Il potenziale viticolo
DettagliAllegato A al Decreto n. 2 del 23 gennaio 2012 pag. 1/22
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 2 del 23 gennaio 2012 pag. 1/22 Allegato 1 Bacini viticoli omogenei veneti Elenco n descrizione 1 della pianura veneziana del Veneto orientale 2 della pianura
DettagliPrincipi della potatura Giancarlo Scalabrelli. La potatura di allevamento La potatura di produzione
Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli La potatura di allevamento La potatura di produzione a.a. 2015-2016 SCOPI DELLA POTATURA 1) Dare una forma per sostenere la produzione 2) Garantire una costanza
DettagliEdizioni L Informatore Agrario.
www.vitaincampagna.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi da
DettagliLe Forme di allevamento e costi
Le Forme di allevamento e costi Giancarlo Scalabrelli Importanza e ruolo, Tipi di forme di allevamento La potatura di formazione o di allevamento Analisi degli aspetti economici Distribuzione della viticoltura
DettagliLe Forme di allevamento
Le Forme di allevamento Giancarlo Scalabrelli Importanza e ruolo delle forme di allevamento Forme di allevamento: classificazione, disposizione spaziale e espansione Habitus delle piante I sistemi di potatura
DettagliBollettino n. 20, 11 settembre 2013
PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di Bollettino n. 20, 11 settembre 2013 LA SETTIMANA DAL 2 SETTEMBRE AL 8 SETTEMBRE 2013 Sino a giovedì 12 la Lombardia si trova sul bordo meridionale di una vasta
DettagliRegione: Veneto. Prodotti tipici veneti
Regione: Veneto Prodotti tipici veneti Il Veneto propone una gastronomia molto ricca e varia, con specialità che cambiano a seconda delle stagioni e che rispecchiano la varietà del territorio in cui si
DettagliCrescita - Ramificazione - Vigoria
Viticoltura Generale e Ampelografia Crescita - Ramificazione - Vigoria Giancarlo Scalabrelli * INTERAZIONI TRA LE GEMME DEL GERMOGLIO MODO DI RAMIFICAZIONE - ACROTONIA POTENZIALE VEGETATIVO ESPRESSIONE
DettagliInterventi in verde nel vigneto: aspetti fisiologici e colturali
Interventi in verde nel vigneto: aspetti fisiologici e colturali Stefano Poni Istituto di Frutti-Viticoltura, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza Rispetto ambientale Qualità Il vigneto del 2000
DettagliI DATI 2012 DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE CERTIFICATE DA SIQURIA
I DATI DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE CERTIFICATE DA SIQURIA CONOSCERE PER GESTIRE Come ormai di consuetudine, anche quest anno Siquria è lieta di presentare i dati produttivi, relativi all annata, delle
DettagliDensità di impianto: distanza tra le piante sul filare e tra i filari (da Fregoni 1984 e Calò 1987)
Densità di impianto: distanza tra le piante sul filare e tra i filari (da Fregoni 1984 e Calò 1987) Prima regola: oltre un certo carico produttivo per ceppo la qualità diminuisce ( ) Fittezza in relazione
DettagliBOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 1 DEL 6.02.2015
BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 1 DEL 6.02.2015 Si fa presente che le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura
Dettagliil vino: un filo che unisce cielo e terra
il vino: un filo che unisce cielo e terra In provincia di Venezia, nella zona più orientale ai confini con il Friuli sorge la Tenuta Mosole il cui accesso principale si pone proprio lungo la Strada dei
DettagliVigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2013
Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2013 Sull origine del grappolo e sul fiore della vite Conegliano, 19 giugno 2013 IL FIORE DELLA VITE Fiore maschile Fiore ermafrodita Fiore femminile Cleistogamia
DettagliCod. VM5U1. Impianto del vigneto Scelta del vitigno
Cod. VM5U1 Impianto del vigneto Scelta del vitigno Vitigni coltivati Vitigni ad uva da vini a bacca bianca a bacca rossa Vitigni ad uva da tavola Vitigni per altre destinazioni uva passa distillati succhi
DettagliANTEPRIMA :: Vino - News e analisi - News mercati - Settimana n. 47/2014
Pagina 1 di 9 settimana n. 47/2014 Vini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 43/2014 - settimana n.47, dal 17 al 23 novembre 2014 La rete di rilevazione
DettagliGli spumanti piemontesi metodo classico. Asti 27 Ottobre 2012 ore 9.00 Camera di Commercio di Asti
Gli spumanti piemontesi metodo classico Asti 27 Ottobre 2012 ore 9.00 Camera di Commercio di Asti CRA-ENO CENTRO DI RICERCA PER L ENOLOGIA Progetto Tradizione Spumante in Piemonte: verifica di selezioni
DettagliU o m i n i, t e r r e, v i n i.
Uomini, terre, vini. mescita glass of wine bollicine sparkling Prosecco Brut 52 Rive di Refrontolo Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. 2014 Santa Margherita 6,00 (Glera in purezza 100%) Metodo Classico
DettagliLa potatura di produzione tempi di lavoro e costi
La potatura di produzione tempi di lavoro e costi Giancarlo Scalabrelli Tipo di potatura La carica di gemme e le potenzialità del territorio Risposta della pianta alla carica di gemme Regolazione della
DettagliPagina 1 di 9 Vini da tavola - Prezzi medi all'origine settimanali (euro/ettogrado) settimana settimana settimana variazioni 18-24/09/2006 11-17/09/2006 19-25/09/2005 sett att/sett prec sett att/sett 05
DettagliRosso ǁ Provincia di Pavia IGP da Uva Rara, Croatina e Merlot Vino Biologico
Vino biologico Rosso piacevole, giovane e non impegnativo, si abbina con facilità ad ogni piatto e, per la sua bevibilità, particolarmente indicato per accompagnare pranzi e cene conviviali Rosso Uve rosse
DettagliANTEPRIMA :: Vino - News e analisi - News mercati - Settimana n. 13/2016
Pagina 1 di 9 settimana n.13/2016 Vini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 10/2016 - settimana n.13, dal 27 marzo al 3 aprile 2016 La rete di rilevazione
DettagliANTEPRIMA :: Vino - News e analisi - News mercati - Settimana n. 26/2016
Pagina 1 di 9 settimana n.26/2016 Vini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 21/2016 - settimana n.26, dal 27 giugno al 3 luglio 2016 La rete di
DettagliANTEPRIMA :: Vino - News e analisi - News mercati - Settimana n. 8/2016
Pagina 1 di 9 settimana n.8/2016 Vini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 7/2016 - settimana n.8, dal 22 al 28 febbraio 2016 La rete di rilevazione
DettagliChardonnay Vigne dalla Rocca DOC Friuli Colli Orientali
Chardonnay DOC Friuli Colli Orientali Zona geologica Flysch di Cormons Tipo di suolo marne ed arenarie Chardonnay Anno d impianto 1992 Ceppi per ettaro 5000 Forma di allevamento cordone speronato Pressatura
DettagliOttimo termico per la sintesi antocianica
Ottimo termico per la sintesi antocianica 29 C 17 C Per la sintesi degli antociani è sufficiente il 30% della luce esterna e temperature non troppo elevate (più colore a 25 C che non a 30) 7 agosto 1 30
DettagliVini Spumanti. Vini Bianchi
Vini Spumanti Bosco di Gica Brut Glera Chardonnay - Prosecco Superiore - Docg Valdobbiadene - Veneto 2016 - Adami Prosecco Exra-Dry Glera - Docg Conegliano Valdobbiadene - Veneto 2015 - Bianca Vigna Rive
DettagliBianchi comuni - Andamento prezzi medi
Page 1 of 9 Vini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 20/2016 - settimana n.24, dal 13 al 19 giugno 2016 6 Bianchi comuni - Andamento prezzi medi
DettagliSpumante Extra Brut Millesimato V.S.Q. Asprinio. Vitigno Asprinio 100%
Spumante Extra Brut Millesimato V.S.Q. Asprinio Vitigno Asprinio 100% Agro Aversano e Giuglianese Prevalentemente sabbioso, con buona permeabilità superficiale, di genesi quasi esclusivamente vulcanica
DettagliANTEPRIMA :: Vino - News e analisi - News mercati - Settimana n. 23/2016
Pagina 1 di 9 settimana n.23/2016 Vini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 19/2016 - settimana n.23, dal 6 al 12 giugno 2016 La rete di rilevazione
DettagliANTEPRIMA :: Vino - News e analisi - News mercati - Settimana n. 4/2017
Pagina 1 di 9 settimana n.4/2017 Vini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 4/2017 - settimana n.4, dal 23 al 29 gennaio 2017 La rete di rilevazione
DettagliAllegato A al Decreto n. 91 del 13 novembre 2015 pag. 1/13
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 91 del 13 novembre 2015 pag. 1/13 CLASSIFICAZIONE DELLE VARIETA DI VITI PER UVA DA VINO IDONEE ALLA COLTIVAZIONE (1) PROVINCIA DI BELLUNO n registro nome varietà
DettagliANTEPRIMA :: Vino - News e analisi - News mercati - Settimana n. 1/2017
Pagina 1 di 8 settimana n.1/2017 Vini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 1/2017 - settimana n.1, dal 2 all'8 gennaio 2017 La rete di rilevazione
Dettaglicol di luna BELLENDA SAS VIA GIARDINO, 90 CARPESICA TV TEL +39 0438 920 025 FAX +39 0438 920 015 WWW.BELLENDA.IT INFO@BELLENDA.IT
BELLENDA SAS VIA GIARDINO, 90 CARPESICA TV TEL +39 0438 920 025 FAX +39 0438 920 015 WWW.BELLENDA.IT INFO@BELLENDA.IT col di luna OFFICINAPHOTODESIGN.COM col di luna FARE VINO È AGRICOLTURA ANTICA, UN
DettagliAllegato A alla Dgr n del 25 luglio 2003 pag. 1/13
giunta regionale Allegato A alla Dgr n. 2257 del 25 luglio 2003 pag. 1/13 Così come modificato da ultimo con decreto n. 20 del 21 marzo 2016 CLASSIFICAZIONE DELLE VARIETA DI VITI PER UVA DA VINO IDONEE
DettagliSituazione del black rot nei vigneti friulani
Seminario Black rot: una nuova emergenza per i vigneti toscani? Situazione del black rot nei vigneti friulani Dott. Agr. Giovanni Bigot Vinci 16 Gennaio 2012 - Cantine Leonardo da Vinci 23 novembre 2011
DettagliINVENTARIO DELLE SUPERFICI VITATE** INVENTARIO DEI DIRITTI DI IMPIANTO
INVENTARIO DELLE SUPERFICI VITATE** INVENTARIO DEI DIRITTI DI IMPIANTO POTENZIALE VITICOLO CAMPAGNA 2011-2012 * RIFERIMENTO AL 31 LUGLIO 2012 **articolo 185 bis, par. 3, Reg CE n. 1234/2008 **articolo
DettagliVini DOC delle Marche Dati produttivi e disciplinari
Vini DOC delle Marche Dati produttivi e disciplinari I NUMERI DEL VINO MARCHIGIANO LE MARCHE NELLA CAMPAGNA 2002/ 2003 HA PRODOTTO 1.256.275. Hl. DI VINO Vino D.O.C. 28% Vino I.G.T 39% Vino da tavola 33%
DettagliIL FRIULI VENEZIA GIULIA E LA VITICOLTURA NEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Andrea Cicogna, Federica Flapp, Stefano Micheletti OSMER Osservatorio Meteorologico Regionale dell RIASSUNTO I cambiamenti climatici si stanno evidenziando in Friuli Venezia giulia con un generale aumento
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA VENEZIA. Articolo 1 Denominazione e vini
ANNESSO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA VENEZIA Articolo 1 Denominazione e vini 1. La denominazione di origine controllata Venezia è riservata ai vini che rispondono
DettagliISTITUTO TECNICO AGRARIO
ISTITUTO TECNICO AGRARIO Giustino Fortunato Eboli Indirizzo: Viticoltura ed Enologia Anno scolastico: 2015/16 Classe: 5 C Docenti: Pisaturo Alfredo, De Chiara Pietro Disciplina: Viticoltura e difesa della
DettagliLE NOSTRE 16 SPINE DI VINO SFUSO... "VIENI A TROVARCI CON LA TUA BOTTIGLIA... SENTIRAI CHE MERAVIGLIA..." BIANCHI FRIZZANTI ALLA SPINA
LE NOSTRE 16 SPINE DI VINO SFUSO... "VIENI A TROVARCI CON LA TUA BOTTIGLIA... SENTIRAI CHE MERAVIGLIA..." BIANCHI FRIZZANTI ALLA SPINA PIGNOLETTO DOC Emilia IGP Emilia Vino bianco frizzante con retrogusto
DettagliIntroduzione all agricoltura
Introduzione all agricoltura nella Repubblica di San Marino Maria Maddalena Bevitori Esperto Servizio Agricoltura Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole telefono: 0549 885110 e-mail: mariamaddalena.bevitori@pa.sm
DettagliViticoltura in alto Canavese:
Viticoltura in alto Canavese: gestione del vigneto e tecniche colturali a confronto Alberto Cugnetto Pergola Valdostana Areale di circa 100 ha, terrazzata. Suoli sciolti di riporto, poco fertili, con ph
DettagliProgettazione e gestione agronomica del vigneto per produzioni di qualita
Progettazione e gestione agronomica del vigneto per produzioni di qualita Mirko Melotti Pubblicato originariamente sul Notiziario Fitopatologico del Consorzio Fitosanitario di Modena L impianto rappresenta
DettagliPANORAMA VITICOLO TRENTINO E QUADRO NORMATIVO. S. Michele a/a, 10 ottobre 2014
PAORAMA VITICOLO TRETIO E QUADRO ORMATIVO S. Michele a/a, 10 ottobre 2014 Evoluzione superficie vitata 12000 10000 8000 Ettari 6000 4000 2000 0 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2013 Anno Varietà
DettagliVini Consigliati dal Leon d Oro
Vini Consigliati dal Leon d Oro La Franciacorta La Franciacorta si trova nel cuore della Lombardia a due passi da Milano affacciata sulle sponde del Lago d Iseo in un area che comprende 19 Comuni della
DettagliPREZZO MINIMO. Varietà C43 AVENA 5 tutte le varietà , , ,00
Seminativi PREZZO MASSIMO 4010000 C43 AVENA 5 tutte le varietà 09999 20,89 19999 15,60 99999 25,00 0280000 D04 BARBABIETOLA DA ZUCCHERO 2370000 D55 COLTURE ERBACEE DA BIOMASSA 14 da radice 09999 4,92 19999
DettagliBOLLETTINO TECNICO REGIONALE DI PRODUZIONE E DIFESA INTEGRATA del 15 dicembre 2015 N APRILE 2015 N. 0
GIUNTA REGIONALE BOLLETTINO TECNICO REGIONALE DI PRODUZIONE E DIFESA INTEGRATA del 15 dicembre 2015 N. 35 14 APRILE 2015 N. 0 DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO RURALE DELLA PESCA Ex Servizio Gestione del Territorio,
DettagliCabernet Franc. Doc Friuli Grave
Cabernet Franc Vigneto degli Arconi. oltre cinquemila viti per ettaro. Vitigno vigoroso con impostazione del capo a frutto e dei carichi di gemme consoni alla sua caratteristica. Molta consistenza fogliare.
DettagliCabernet Sauvignon Doc Colli Bolognesi
Cabernet Sauvignon Doc Colli Bolognesi Bonzarone è vino ottenuto da uve Cabernet Sauvignon prodotte da vigneti di circa quindici anni di età. Le uve vengono raccolte dopo un attenta scelta cominciata con
DettagliLa vite e il vino in Toscana
La vite e il vino in Toscana Campagna viticola 2012/2013 DATI STRUTTURALI E PRODUTTIVI DEL SETTORE VITIVINICOLO IN REGIONE TOSCANA Tabella n. 1: : potenziale viticolo regionale, superficie vitata, aziende
DettagliRaccolta e trasformazione dei sarmenti di vite in cippato: disponibilità potenziale e tecnica in provincia di Treviso
Raccolta e trasformazione dei sarmenti di vite in cippato: disponibilità potenziale e tecnica in provincia di Treviso GRUPPO GESTIONE OPERAZIONI FORESTALI Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali
DettagliPiano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno)
GERMINA VITE Obiettivi colturali Di per sé la concimazione della vite non è complicata, ma diventa complessa nel momento in cui si desidera ottenere uve di qualità. In questo caso, allora, non é solo importante
DettagliArticolo La indicazione geografica tipica "Marche" è riservata alle seguenti categorie di prodotti vitivinicoli:
ANNESSO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VINI A IGT MARCHE Articolo 1. La Indicazione Geografica Tipica "Marche", accompagnata o meno dalle specificazioni previste dal presente disciplinare di produzione, è
DettagliPrincipi della potatura Giancarlo Scalabrelli. La potatura di allevamento La potatura di produzione
Principi della potatura Giancarlo Scalabrelli La potatura di allevamento La potatura di produzione a.a. 2015-2016 DEFINIZIONI e SCOPI PER POTATURA SI INTENDE QUELL INSIEME DI OPERAZIONI EFFETTUATE SULLA
DettagliLa personalità di un vino nasce sempre dalla terra, dal sole e dall aria: non è qualcosa che si può costruire.
La personalità di un vino nasce sempre dalla terra, dal sole e dall aria: non è qualcosa che si può costruire. E con questa filosofia, dall amore per la natura e dal lavoro quotidiano che Ivana Adami ed
Dettagliwww.vinisanvalentino.com
www.vinisanvalentino.com ISTORIAHISTOR Oggi i vini dell Azienda Agricola San Valentino sono unanimamente riconosciuti come vini di riferimento della regione Emilia Romagna. Lo Scabi è stimato per il suo
DettagliIntegrazione elenco prezzi massimi dei prodotti assicurabili con polizze agevolate approvati con DM 1 febbraio 2013
Integrazione elenco prezzi dei prodotti assicurabili con polizze agevolate approvati con DM 1 febbraio A LLEGATO Seminativi Varietà /100 kg, Iva esclusa IT C29 25 ORZO DA INSILAGGIO ORZO DA INSALAGGIO
DettagliPOTATURA MECCANICA DEL VIGNETO L ESPERIENZA REGGIANA
POTATURA MECCANICA DEL VIGNETO L ESPERIENZA REGGIANA Dott. Stefano Meglioraldi Dott. Matteo Storchi Situazione provinciale potato a macchina Cosa ci si aspetta? Produzione e grado almeno equivalenti Risparmio
Dettagli- Bottiglie: 0,75 cl.
SCHEDE VI N I VINI B I A N C H I MALVASIA ISTRIANA [I.G.T. delle Venezie] Vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Ha sentore asciutto, con note vivaci di frutta esotica e spezie, e un
DettagliPotatura dei fruttiferi
www.ersa.fvg.it Potatura dei fruttiferi Ennio Scarbolo: cell. 334-6564270 ennio.scarbolo@regione.fvg.it SCOPO della potatura : creare un equilibrio nella pianta Pianta equilibrata Pianta non Evitare il
DettagliPiano di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti versione
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2502 del 07 agosto 2006 p ALLEGATO A Piano di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti versione 2005-2006 Indice 1. Le princili caratteristiche
DettagliBonarda dell Oltrepò Pavese denominazione di origine controllata
Boioli Bonarda dell Oltrepò Pavese denominazione di origine controllata Vino Biologico, Rosso, Fermo Vitigno: Croatina Gradazione: 12,5%vol Vendemmia: 2013 Viticoltura e Vinificazione: vigneto esposto
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi
DettagliUNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA DA PIÙ DI 800 VENDEMMIE
I D E E R E G A L O UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA DA PIÙ DI 800 VENDEMMIE UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA DA PIÙ DI 800 VENDEMMIE Augurandovi le più serene festività... abbiamo il piacere di presentarvi
DettagliLa gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità
Dorgali 25 ottobre 2016 La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità Luciano De Pau Daniela Satta Servizio Arboricoltura La forma di allevamento
DettagliCod. VM1U3. La viticoltura in Italia e nel mondo
Cod. VM1U3 La viticoltura in Italia e nel mondo La coltura della vite nel mondo Superficie vitata ~ ha 7.406.000 (dati FAO 2002) di cui Europa.61,4 % Asia.20,2 % Americhe.12,0 % Africa.. 4,3 % Oceania
DettagliDal settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari. Prezzo 4,87 /Ettogrado
Dal settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 33/2012 - settimana n. 37, dal 10 al 16 settembre 2012 Mercato nazionale dei vini comuni vini bianchi comuni Vini bianchi
DettagliTecniche viticole per il controllo della quantità e della qualità delle produzioni. Fiorino P. Marone E., 20015/2016
Tecniche viticole per il controllo della quantità e della qualità delle produzioni Fiorino P. Marone E., 20015/2016 Appunti di Lezione 2015/2016 Appunti di Lezione 2015/2016 GLI INTERVENTI DI POTATURA
DettagliI lavori di potatura verde che si effettuano nella fase di pre-fioritura sono la spollonatura e la scacchiatura.
www.ti.ch/agricoltura - matteo.bernasconi@ti.ch - 091 814 35 48 pagina 1/7 VITICOLTURA Fase fenologica: Il tempo altalenante di questa prima metà di primavera ha causato una forte eterogeneità nel germogliamento
DettagliOrigine: Incrocio Teroldego x Lagrein IASMA ECO 1
Origine: Incrocio Teroldego x Lagrein IASMA ECO 1 CARATTERISTICHE ED ATTITUDINI COLTURALI IASMA ECO1 Vitigno di buona vigoria, con epoca di germogliamento precoce, acino ellittico lungo con buccia di medio
Dettagli