GESTIONE ORDINARIA DEGLI IMMOBILI DESTINATI A SEDE DEGLI. Tra. - la dott.ssa Gabriella Faoro, nata ad Arsiè (BL) il

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1 CONVENZIONE PER LA DELEGA DI FUNZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE ORDINARIA DEGLI IMMOBILI DESTINATI A SEDE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA. Tra - la dott.ssa Gabriella Faoro, nata ad Arsiè (BL) il e residente a Belluno in Via Vittorino da Feltre n. 7, nella sua qualità di dirigente del Settore Sviluppo Economico, Sociale e Culturale e quindi in nome e per conto dell'amministrazione Provinciale di Belluno; - il prof. Aldo Tonet, nella sua qualità di Dirigente Scolastico del Liceo Classico Tiziano di Belluno, via Cavour, n. 2/d; Premesso che l art. 3 della legge , n. 23 Norme per l edilizia scolastica dispone: - al comma 1, che le Province devono provvedere alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici da destinare a sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi i licei artistici e gli istituti d arte, conservatori di musica, accademie, istituti superiori per le industrie artistiche, nonché convitti e istituzioni educative statali; - al comma 2, che le Province provvedono altresì alle spese varie d ufficio e per l arredamento, a quelle per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell acqua e del gas, per il riscaldamento e relativi impianti; - che lo schema di convenzione è stato approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 416 in data 16 dicembre 2008, dichiarata 1

2 immediatamente eseguibile; si conviene e si stipula quanto segue ART. 1 L Amministrazione Provinciale di Belluno delega al Liceo Classico Tiziano di Belluno le seguenti funzioni: - acquisto di arredi scolastici e relative manutenzioni e/o riparazioni; - spese varie d ufficio, acquisto beni di consumo, compreso il materiale per le pulizie; - assistenza per i software ad uso amministrativo; - eventuali interventi straordinari di pulizia da parte di ditte specializzate; - manutenzione degli spazi e delle aree verdi circostanti gli edifici scolastici; - spese per consumi relativi alle utenze telefoniche e per l acqua; - gestione dei distributori automatici di bevande e/o merende. I nuovi arredi scolastici acquistati dovranno essere caricati nell inventario dell'istituzione scolastica riportando come motivazione dell'acquisto Altre cause: acquisto con fondi dell'amministrazione Provinciale. ART. 2 L Amministrazione Provinciale continuerà a provvedere direttamente, a mezzo dei competenti uffici, al servizio di gestione calore, alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili scolastici, alla manutenzione degli ascensori, al servizio di vigilanza notturna, al servizio di sgombero neve in accordo con i relativi Comuni e sosterrà le spese per i consumi relativi alle utenze elettriche. Fino alla scadenza del contratto attualmente in essere, la Provincia 2

3 continuerà a gestire il servizio di noleggio dei fotocopiatori ad uso amministrativo destinati agli istituti scolastici. ART. 3 Fatta eccezione per i servizi di cui al precedente articolo 2, qualora se ne presenti la necessità, o comunque l opportunità e convenienza, il Dirigente Scolastico potrà provvedere all assunzione di spese anche non ricomprese tra quelle espressamente previste dall articolo 1, purché si tratti di spese di funzionamento amministrativo dell istituto scolastico e pertanto di spese di competenza dell ente locale. ART. 4 Non formano oggetto della presente convenzione le spese di carattere esclusivamente didattico, in quanto non rientranti nella competenza dell ente locale. ART. 5 Annualmente verrà assegnato all Istituzione Scolastica un apposito fondo quantificato sulla base dei criteri di seguito indicati: - assegnazione di una quota fissa uguale per tutte le istituzioni scolastiche, derivante dalla ripartizione di un terzo dello stanziamento complessivo destinato alle scuole di competenza provinciale; - i rimanenti due terzi dello stanziamento complessivo verranno distribuiti per il 70% in base al numero degli alunni (come risultante dall'organico di fatto predisposto dal competente Ufficio Scolastico Provinciale) e per il 30% in base al numero e tipologia di laboratori presenti negli istituti scolastici. A decorrere dall anno 2010 il fondo verrà aggiornato in base 3

4 all adeguamento ISTAT. Il versamento del fondo verrà effettuato in un unica soluzione entro la fine del mese di marzo di ogni anno. Per l'anno 2009, sulla base dei criteri sopra elencati, il fondo assegnato risulta pari ad ,61.=.= ART. 6 Al termine di ciascun anno, e comunque non oltre il mese di febbraio dell anno successivo, dovrà essere presentata all Amministrazione Provinciale, con riferimento alle singole voci di spesa, apposita rendicontazione sull utilizzo della somma assegnata all Istituto Scolastico. ART. 7 Non formano oggetto del presente atto eventuali fatti di natura straordinaria che comportino un consistente aumento o diminuzione del fabbisogno dell Istituto Scolastico rispetto al contributo assegnato. Tali fatti saranno oggetto di apposita valutazione e conseguente provvedimento. ART. 8 La presente convenzione avrà durata di anni 3 (tre), con decorrenza dal 1. gennaio 2009 e, successivamente al primo triennio, dovrà intendersi tacitamente rinnovata di anno in anno, salvo disdetta formale da comunicarsi con lettera raccomandata a/r almeno 60 (sessanta) giorni prima della scadenza. ART. 9 In ipotesi di accorpamenti di due o più istituti, il fondo dell'istituto o istituti accorpati verrà assorbito in toto dall'istituto di titolarità. 4

5 La presente convenzione, redatta in un unico originale, è soggetta a registrazione solo in caso d uso, ai sensi dell art. 5, comma 2, D.P.R. n. 131/86. Letto, confermato e sottoscritto. Belluno, per la Provincia di Belluno - dott.ssa Gabriella Faoro per il Liceo Classico Tiziano - prof. Aldo Tonet 5