Servizio Servizi all Infanzia. Scuola dell Infanzia AGNESI. piano dell offerta formativa IL VIAGGIO. a.s. 2016/2017
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1 Servizio Servizi all Infanzia Scuola dell Infanzia AGNESI piano dell offerta formativa IL VIAGGIO a.s. 2016/2017 via Maffia 25, Firenze tel
2 finalità della scuola dell infanzia La scuola dell Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza e della cittadinanza
3 i Campi di Esperienza il Sé e l Altro I discorsi e le parole la conoscenza del mondo il corpo e il movimento immagini, suoni e colori Il curricolo della scuola dell infanzia ha come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per l apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)
4 i Campi di Esperienza Le finalità della scuola dell infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei Campi di Esperienza. Infatti, ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri (dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, 2012)
5 i Campi di Esperienza I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il curricolo di ogni bambina e di ogni bambino
6 Le Scuole dell Infanzia del Comune di Firenze Nelle scuole dell infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d età. Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ogni bambino e di ogni bambina, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che si vive in famiglia. La presenza di bambini/e piccoli/e favorisce nei/nelle più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini e le bambine più piccoli/e traggono beneficio dall osservazione e dall imitazione dei/delle più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze
7 Referenti istituzionali Direttore della Direzione Istruzione Paolo Pantuliano Dirigente del Servizio Servizi all Infanzia Rosanna Pilotti Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico Responsabile P.O. Attività amministrativa Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico Istruttore Direttivo Amministrativo Referenti Organizzativo - Pedagogici del soggetto appaltatore: Consorzio Metropoli Maria Rina Giorgi Giovanna Dolfi Elena Lepore Silvia Parenti Silvina Mateo, Sura Spagnoli.
8 Orari di ingresso e di uscita 8:30 9:00 12:30 16:15 16:30 ingresso ordinario uscita antimeridiana uscita ordinaria è previsto un rientro alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa e un uscita anticipata alle ore per chi ne ha già fatto richiesta. Il calendario scolastico segue quello regionale ed è riportato nelle Linee di Indirizzo 2016/2017.
9 La giornata a scuola ENTRATA ACCOGLIENZA GIOCO LIBERO E GIOCHI DI SOCIALIZZAZIONE MERENDA ATTIVITÀ EDUCATIVO - DIDATTICHE PREPARAZIONE AL PRANZO PRANZO GIOCO LIBERO O ORGANIZZATO ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE MERENDA USCITA
10 Ambienti educativi e didattici ingresso n. 2 Aule 1 spazio polivalente per attività varie. 1 spazio per il pranzo Palestra Giardino
11 Composizione delle sezioni SEZIONE A SEZIONE B M F M F 3 anni anni anni anni anni anni / / TOTALE 20 TOTALE 23
12 Personale della scuola n 2 Sezioni n 4 Insegnanti n 2 Esecutori/trici servizi educativi Insegnanti sez. I: Sonia Salvucci Tiziana Collina Insegnanti sez II: Assunta Cuozzo Laura Vitolo ESE: Gloria Baroncelli Maria Forni Insegnante di religione Cattolica: Donatella Masi
13 Personale delle attività di ampliamento dell offerta formativa Attività musicale (Consorzio Metropoli) Elisa Degl Innocenti Attività psicomotoria (Consorzio Metropoli) Laura Biagi Attività Lingua 2 (Consorzio Metropoli) Paola Di Gioacchino Media Education (Consorzio Metropoli) Eleonora Nuzzi
14 Formazione in servizio del personale Un aspetto che rientra fra le priorità dell Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società in movimento
15 Formazione in servizio del personale Il personale della Scuola dell Infanzia Agnesi ha aderito alle seguenti proposte di formazione: Insegnanti: Sonia Salvucci: Formazione obbligatoria per addetti al primo soccorso e manovre di disostruzione pediatriche L educazione affettiva La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell infanzia e la presa in carico del disagio Assunta Cuozzo: Re-training per addetti al primo soccorso L educazione affettiva Personale E.S.E.: Gloria Baroncelli: La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell infanzia e la presa in carico del disagio Maria Forni: La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell infanzia e la presa in carico del disagio
16 Formazione in servizio del personale Il personale docente ed educativo delle attività educative pomeridiane del Consorzio Metropoli ha aderito alle seguenti proposte di formazione: Insegnanti: Tiziana Collina: Formazione obbligatoria per addetti al primo soccorso e manovre di disostruzione pediatriche ; La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell infanzia e la presa in carico del disagio ; Aggiornamento Media education Laura Vitolo: Insegnare che bello che stress! Aggiornamento Media education
17 Descrizione del contesto territoriale La Scuola dell Infanzia G. Agnesi è situata nel Centro Storico di Firenze, e precisamente nel Quartiere 1. È adiacente a Piazza Santo Spirito ed è collocata all interno di un suggestivo monastero del tredicesimo secolo. L edificio ospita anche la scuola primaria Agnesi, facente parte dell Istituto Comprensivo Oltrarno.
18 Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati La scuola Agnesi tradizionalmente accoglie differenti realtà culturali e religiose. Quest anno, molti dei/delle nuovi/e entrati/e sono bambini/e di diversa provenienza linguistica, sociale e culturale; nonostante ciò, la nostra realtà scolastica risulta comunque ben equilibrata. Il personale della scuola, dopo un attenta osservazione, ha rilevato che il gruppo nel complesso, dimostra una forte curiosità verso la conoscenza delle proprie storie familiari e/o dei parenti lontani che vivono in altri Paesi, e un interesse verso tutto ciò che appartiene alle forme di vita del passato. Si è evidenziata quindi, la necessità di proporre percorsi educativi e didattici per favorire lo sviluppo di competenze relazionali ed esplorative.
19 IL VIAGGIO Il progetto di quest anno affronta la tematica del viaggio nel senso concreto di spostamento nello spazio e nel senso di desiderio di conoscenza e ricerca; viaggio che la/il bambina/o compie per crescere e che simbolizza l avventura del suo percorso di formazione. Motivazioni: il viaggio contiene un forte potenziale educativo, capace di aprire occhi e mente, facendo conoscere le differenze e facilitando il dialogo e l espressività in tutte le sue forme. Finalità generali: a) Stimolare la curiosità e coltivare la capacità di sognare, immaginare, creare; b) Costruire l identità del/lla bambino/a, attraverso il viaggio, durante il quale si fanno incontri, si instaurano relazioni, si scoprono luoghi diversi e si torna arricchiti di nuove esperienze; c) Far acquisire la consapevolezza di sé come soggetto unico ed irripetibile; d) Far prendere coscienza alle bambine e ai bambini delle proprie emozioni e riuscire ad elaborarle affinchè maturino l atteggiamento del/lla viaggiatore/trice: saper essere esploratori/trici curiosi/e, saper gestire l imprevisto, saper essere aperti/e al nuovo e al diverso da sé, al confronto, saper essere disponibili, scoprire e rinnovarsi.
20 Cosa facciamo a scuola Progetto Accoglienza Progetto Viaggio attraverso le stagioni Progetto Il viaggio nella preistoria Musica Progetto Arte in viaggio Progetto continuità educativa Uscite e occasioni didattiche Ins. Religione Cattolica Attività alternativa alla R.C. Lingua straniera Attività psicomotoria Media Education
21 Progetto ACCOGLIENZA Finalità generali: creare un clima accogliente e caloroso verso i bambini e le bambine affinchè il ritorno a scuola o il primo inserimento, sia positivo e ricco di significati emotivi. Obiettivi specifici: per i/le neoiscritti/e: a) favorire un approccio piacevole alla relazione con l adulto/a, i/le compagni/e, l ambiente; b) facilitare una serena separazione dai genitori e l integrazione nella sezione. Per i/le già frequentanti: a) riscoprire l ambiente cogliendone i cambiamenti; b) riallacciare le relazioni con adulti/e e compagni/e; c) accogliere ed aiutare i bambini e le bambine nuovi/e iscritti/e accettando le loro difficoltà. Insegnanti coinvolte: Assunta Cuozzo, Sonia Salvucci, Laura Vitolo, Tiziana Collina. A chi è rivolto: a tutti i bambini e le bambine della scuola. Attività previste: osservazione, racconto e creazione delle fasi salienti della storia La pallina ritrovata. Spazi: sezioni e altri ambienti della scuola. Tempi: settembre-ottobre Modalità di verifica: osservazione delle competenze di base tramite disegni, attività grafico-pittoriche per la creazione del librino-storia, condivisione e riflessione collegiale sull esperienza.
22 Progetto: In Viaggio attraverso le stagioni Finalità generali: riconoscere i cambiamenti dell ambiente circostante. I campi di esperienza sono tutti coinvolti. Obiettivi specifici: comprendere il passaggio delle stagioni attraverso il diverso abbigliamento, le feste, la frutta e il trasformarsi della natura. Insegnanti coinvolte: Assunta Cuozzo, Sonia Salvucci, Laura Vitolo, Tiziana Collina. A chi è rivolto: a tutti i bambini e le bambine della scuola. Attività previste: osservazione, manipolazione, tecniche grafico-pittoriche, assaggio di differenti sapori, canzoni, filastrocche, poesie. Spazi: sezioni, spazio antistante ad esse e giardino. Tempi: da ottobre a giugno. Modalità di Verifica: attraverso varie pitture, disegni, documentazioni fotografiche, verbalizzazioni, condivisione e riflessione collegiale sull esperienza.
23 Progetto Il viaggio nella preistoria Finalità generali: tramandare la memoria e le tracce del passato e creare un collegamento con l identità e il vissuto della bambina e del bambino. Obiettivi specifici: stimolare l atteggiamento scientifico e di curiosità verso gli avvenimenti del passato; realizzare un percorso in cui si collegano tali avvenimenti al proprio vissuto personale; iniziare a conoscere le forme di vita del passato e percepire le differenze. Insegnanti coinvolte: Assunta Cuozzo, Sonia Salvucci, Laura Vitolo, Tiziana Collina. A chi è rivolto: a tutti i bambini e le bambine della scuola. Attività previste: osservazione e ricerca; attività grafico-pittoriche, di scoperta, manipolazione e rappresentazione; creazione di una scatola dei ricordi per non perdere il legame col passato; narrazioni di piccoli avvenimenti sottoforma di fiaba e/o racconti. Spazi: sezioni, uscita al Museo di Storia Naturale. Tempi: da gennaio in poi. Modalità di verifica: tramite fotografie, disegni, manipolazioni di oggetti, verbalizzazioni e attività laboratoriali. Condivisione e riflessione collegiale sull esperienza.
24 Progetto Arte in viaggio Finalità generali: percorrere il tema del viaggio attraverso la sensorialità e l espressione creativa delle esperienze vissute dalle bambine e dai bambini. Obiettivi specifici: stimolare la sensibilità estetica che i bambini e le bambine affinano con la pratica della pittura, del gioco teatrale, dell arte giocata; rendere arte il quotidiano, aprirsi a itinerari di ricerca e di scoperta degli infiniti modi di guardare la realtà, le cose e le persone. Insegnanti coinvolte: Assunta Cuozzo, Sonia Salvucci, Laura Vitolo, Tiziana Collina. A chi è rivolto: a tutti i bambini e le bambine della scuola. Attività previste: grafico-pittoriche con utilizzo consapevole dei colori e delle loro sfumature, osservazione di opere d arte e loro rappresentazione; partecipazione a spettacoli teatrali; verbalizzazioni. Spazi: sezioni e spazio antistante ad esse usato anche come laboratorio, uscita al Teatro Puccini e al Museo Marino Marini. Tempi: durante tutto l anno scolastico. Modalità di verifica: attraverso varie pitture, disegni, documentazioni fotografiche, verbalizzazioni. Condivisione e riflessione collegiale sull esperienza.
25 Continuità educativa La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze. La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno scoprendo e hanno già scoperto.
26 Continuità educativa con il Nido Finalità generali e campi di esperienza implicati: favorire il passaggio di informazioni fra docenti ed educatori/trici al fine di un positivo ambientamento di ogni bambino e bambina e della formazione delle sezioni. Obiettivi specifici: prevedere un adeguata accoglienza e favorire il passaggio da un grado di scuola all altro. Insegnanti coinvolti/e: insegnanti delle scuole dell infanzia ed educatrici/tori del nido. A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine di tre anni. Attività previste: attività grafico-pittoriche e di narrazione. Spazi: ambienti della scuola dell infanzia. Tempi: aprile - maggio Modalità di verifica: incontri periodici fra insegnanti ed educatrici ed educatori. Condivisione e riflessione collegiale dell esperienza.
27 Continuità educativa con la Scuola Primaria Finalità generali e campi di esperienza implicati: favorire il passaggio di informazioni fra docenti al fine di un positivo ambientamento di ogni bambino e bambina e della formazione delle sezioni. Obiettivi specifici: prevedere un adeguata accoglienza e favorire il passaggio da un grado di scuola all altro. Insegnanti coinvolti/e: insegnanti della scuola dell infanzia e insegnanti della scuola primaria. A chi è rivolto: a tutte le bambine e a tutti i bambini di cinque anni. Attività previste: grafico-pittoriche e di narrazione. Spazi: ambienti della scuola primaria. Tempi: aprile-giugno. Modalità di verifica: incontri periodici fra insegnanti dei due gradi di scuola implicati. Condivisione e riflessione collegiale sull esperienza.
28 Calendario incontri con le famiglie 13 Settembre 2016: riunione con i genitori dei/delle bambini/e nuovi/e iscritti/e e colloqui individuali per conoscere la scuola e le modalità dell ambientamento. 25 Ottobre 2016: riunione di sezione 1 Dicembre 2016: presentazione alle famiglie del Piano dell Offerta Formativa per parlare dell ambientamento dei bambini e delle bambine nuovi/e iscritti/e, il rientro a scuola dei/delle bambini/e già frequentanti, le attività didattiche e le iniziative della sezione e della scuola. Per nominare i genitori rappresentanti di classe. per conoscere i contenuti del progetto generale della scuola, il P.O.F. la programmazione didattica, le uscite e le attività di ampliamento dell offerta formativa. 11 Gennaio 2017 colloqui individuali con i genitori dei bambini e delle bambine di 3 anni per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ciascun bambino e di ciascuna bambina. 16 Febbraio 2017: colloqui individuali con i genitori dei bambini e delle bambine di 4 e 5 anni e 21 Gennaio Open Day per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ciascun bambino e di ciascuna bambina. per visitare la scuola e avere informazioni sulla sua organizzazione in vista delle nuove iscrizioni Giugno 2017: Verifica del Piano dell Offerta Formativa e festa finale per verificare l andamento dell anno scolastico attraverso il racconto delle/degli insegnanti, la documentazione fotografica e gli elaborati dei bambini e delle bambine, per favorire la conoscenza e l aggregazione tra le famiglie e per salutare i bambini e le bambine che andranno alla scuola primaria.
29 Uscite e occasioni didattiche LUCI E OMBRE AL MUSEO (Museo Marino Marini) 13 Febbraio e 6 Marzo 2017 DESCRIZIONE: L ombra da sempre affascina i bambini e le bambine. Resta attaccata al corpo ma è impossibile da catturare! Compare, svanisce! La visita nel museo si avvale della luce di una torcia e dell ombra come modalità di avvicinamento alle opere d arte. In più, ci saranno anche dei giochi di ombre corporee. FINALITA : Stimolare la scoperta di opere d arte scultoree attraverso ombre e luci e affrontare in modo giocoso esperienze come la visione del buio, sperimentazioni e visioni degli oggetti sotto vari punti di vista. L uscita è rivolta a tutti i bambini e le bambine delle tre fasce d età.
30 Uscite e occasioni didattiche FIABE A COLORI (Teatro Puccini) 10 Marzo 2017 DESCRIZIONE: è uno spettacolo il cui semplice filo conduttore è costituito dai colori e dal racconto di una fiaba. Le bambine e i bambini sperimenteranno vernici, ascolteranno spiegazioni sull arcobaleno, sulle tinte giuste per qualificare gli oggetti, e infine, saranno chiamate/i a cantare una FILASTROCCA DEI COLORI, musicalmente semplicissima, dicendo ad ogni verso, un colore adatto. FINALITA : scoprire nuovi ambienti quali il teatro e stimolare le bambine e i bambini alla drammatizzazione e alle differenti scenografie. L uscita è rivolta a tutti i bambini e le bambine delle tre fasce d età.
31 Uscite e occasioni didattiche IL MONDO DI UN PASSATO LONTANO (Museo di Storia Naturale) 3 Febbraio 2017 DESCRIZIONE: è un incontro ludico con i fossili; un percorso fatto di scoperta di meraviglie e di sorprese tra scheletri, reperti, tracce di dinosauri, mammuth e grandi animali del passato. Un occasione per scoprire i segreti del nostro pianeta FINALITA : stimolare l interesse per le scienze; trasmettere la conoscenza, la curiosità e la percezione di un passato lontano attraverso attività ludiche. L uscita è rivolta a tutti i bambini e le bambine di 4 e 5 anni
32 Insegnamento religione cattolica Finalità generali: conoscere la figura di Gesù e i suoi principali insegnamenti. Obiettivi specifici: conoscere le principali parabole di Gesù. Insegnante: Donatella Masi A chi è rivolto: bambini e bambine di 3, 4 e 5 anni Attività previste: disegni, pittura a tempera, drammatizzazione ecc. Spazi: aula di religione. Tempi: martedì pomeriggio ; giovedì mattina Modalità di verifica: resoconti narrativi, drammatizzazione. Scambio e riflessione tra insegnanti nel Collegio Docenti.
33 Attività alternativa alla Religione Cattolica Finalità generali : favorire una riflessione critica su regole, convivenza, diritti e differenze; sviluppare la capacità di riflessione su il sé e gli altri, il vivere sociale, le pratiche democratiche. Obiettivi specifici: stimolare l elaborazione di teorie ed ipotesi individuali e collettive su sé/altri, giusto/ingiusto; pace/guerra, a partire dall esperienza diretta dei bambini e delle bambine. Insegnanti coinvolte: Assunta Cuozzo, Sonia Salvucci, Laura Vitolo, Tiziana Collina. A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica. Attività previste: conversazioni, drammatizzazioni, varie tecniche grafico-pittoriche e manipolative. Spazi: sezioni. Tempi: novembre - giugno Verifica: osservazione, conversazioni, scambio e riflessione tra insegnanti nel Collegio Docenti.
34 Ampliamento dell Offerta Formativa: Lingua straniera Il laboratorio di lingua mira a sviluppare l interesse, la curiosità ed un atteggiamento positivo da parte dei bambini e delle bambine nei confronti di una lingua altra. Nello specifico privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un codice linguistico nuovo. Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo del bambino e della bambina, in un contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a sostenere un apprendimento cooperativo. Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, drammatizzazione di racconti, che favoriscono la comprensione e l acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa. In linea con i contenuti del POF, il viaggio, verrà proposto Un viaggio immaginario in Inghilterra. In chiave ludica verranno presentate alcune tradizioni, festività ed abitudini propriamente anglosassoni, di diversi luoghi del Regno Unito, con l'ausilio della narrazione, di canzoni e di giochi. Il ventaglio di attività ideate è volto a stimolare la partecipazione di tutti i bambini, favorendo una atmosfera di ascolto e socializzazione, nella quale ogni singolo contributo verrà sempre accolto, valorizzato e tenuto in massima considerazione. Il punto di partenza del viaggio sarà il racconto Alice's Adventures in Wonderland, grazie al quale i bambini e le bambine faranno conoscenza di uno dei principali rituali del mondo anglosassone, l'afternoon Tea, ispirandosi proprio al Mad Hatter's Tea.
35 Ampliamento dell Offerta Formativa: Attività Psicomotoria L attività psicomotoria mira a promuovere lo sviluppo globale del/lla bambino/a favorendo l integrazione delle aree sensomotoria, emotivo-relazionale e cognitiva. In tal senso l approccio educativo psicomotorio sostiene lo sviluppo del pensiero a partire dalla esperienza corporea. Ogni incontro di attività psicomotoria è strutturato in 3 momenti: rituale iniziale, sviluppo centrale e rituale finale. Questa organizzazione favorisce lo sviluppo delle competenze motorie, la percezione del proprio corpo nello spazio, l organizzazione temporale delle azioni e le abilità rappresentative. La dimensione ludica è ampiamente privilegiata. Saranno proposti giochi motori, di movimento, con vari oggetti, di regole, di riposo e rilassamento. I vari giochi possono essere realizzati in modo individuale, a coppie, in piccolo o grande gruppo. In linea con i contenuti della POF, Il VIAGGIO, verranno in particolare proposte attività ludiche di aggiustamento allo spazio, passando dalla geometria topologica per giungere all organizzazione di uno spazio d azione e ad uno spazio orientato. Parallelamente verranno proposte attività ludiche di aggiustamento al tempo, attraverso esperienze musicali di libera espressività per giungere alla percezione e alla riproduzione condivisa di diversi ritmi.
36 Ampliamento dell Offerta Formativa: Musica Il laboratorio di educazione musicale intende sviluppare la conoscenza e l'esplorazione del mondo dei suoni, del ritmo, del movimento per esprimere le potenzialità espressive e creative insite in ogni bambina e in ogni bambino. Attraverso il linguaggio musicale si vuole creare uno spazio libero, aperto alla comunicazione ed all'integrazione. L'esperienza musicale condivisa struttura e rafforza la consapevolezza del sé, la comunicazione e la relazione affettiva. Le esperienze proposte comprendono l'ascolto, la produzione di suoni in relazione al proprio corpo e/o con semplici strumenti musicali, la sperimentazione di oggetti sonori, il canto, i giochi cantati, la drammatizzazione, l ascolto di brevi brani musicali. L' attività musicale si inserisce, attraverso il progetto Musiche del Mondo, all'interno del POF, integrandosi con la proposta annuale sul viaggio. Sarà proposto un viaggio musicale intorno al mondo, valorizzando e scoprendo le differenze di Paese in Paese.
37 Ampliamento dell Offerta Formativa: Media Education Tracce digitali: piccoli passi per favorire l uso integrato degli strumenti digitali nelle attività didattiche. Finalità: creare le condizioni affinché le bambine e i bambini possano esplorare le proprie capacità comunicative, espressive e rappresentative attraverso i linguaggi digitali in modo attivo, consapevole e creativo. Cosa Come Contenuti Laboratorio tematico - Sono previsti 7 incontri. Di cui alcuni con i genitori. - Ogni incontro coinvolge l'intera sezione ed è condotto da un media educatore e dall'insegnante - Ogni bambina/o potrà approcciarsi in modo libero e creativo ai materiali e agli strumenti digitali - Ogni genitore potrà collaborare, in modo libero e creativo, con il/la proprio/a bambino/a, nella sperimentazione dei linguaggi digitali - Per combinare l'uso del digitale con altri linguaggi espressivi. - Per sperimentare l'uso collaborativo di tablet, fotocamere, tavoli e lavagne digitali. - Per offrire ai/alle bambini/e e alle famiglie esperienze e conoscenze per orientarsi nel rapporto con i nuovi linguaggi. - Sostenere il ruolo attivo dei genitori nel rapporto con le nuove tecnologie.
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