Green economy e green management : aziende e territori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Green economy e green management : aziende e territori"

Transcript

1 Green economy e green management : aziende e territori di Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile La coincidenza della grande recessione del ,una crisi finanziaria e economica globale che ha scosso alcune delle fondamenta del nostro tipo di sviluppo economico, con la più grande crisi ambientale della storia dell umanità, la crisi climatica, sta alimentando la ricerca di soluzioni in grado di affrontarle, congiuntamente, tutte e due. L UNEP, il programma ambientale delle Nazioni Unite, il 22 ottobre del 2008, lanciava un programma di Global green New Deal,il primo manifesto globale della green economy : un progetto di sviluppo sostenibile globale con l obiettivo sia di rivitalizzare l economia globale, creando posti di lavoro, sia di affrontare la crisi climatica, promuovendo investimenti, privati e pubblici, per lo sviluppo di tecnologie pulite e di infrastrutture ecologiche, in particolare per l efficienza energetica, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il risparmio di risorse naturali. AL Gore sul New York Times del 9 novembre 2008,scriveva : Le iniziative temerarie e di grossa portata necessarie a porre rimedio alla crisi del clima sono esattamente le stesse che occorre intraprendere per risolvere la crisi economica e la crisi della sicurezza energetica. In altre parole un low carbon economy è una via per affrontare insieme le crisi della nostra epoca,economiche e ambientali ed è,quella low carbon la caratterizzazione principale dela green economy. La crisi economica : la Grande Recessione del è stata

2 innescata dall esplosione di alcune bolle speculative finanziarie. Nella crisi finanziaria vi sono state responsabilità accertate sia di singoli speculatori che hanno ingannato i mercati e i risparmiatori, sia di grandi imprese finanziarie e di credito, fondate su castelli di strumenti finanziari effimeri e a volte vuoti, che hanno reso milionari i loro manager,ma che poi sono crollate miseramente, sia di un sistema di regole e controlli del tutto inadeguato a fronteggiare le dinamiche della globalizzazione dei mercati finanziari. Nel settore finanziario vi sono state quindi indubbie e gravi responsabilità per l innesco della recessione. Quello finanziario però è un settore dell economia, che condivide i difetti di un sistema economico fondato sulla crescita sempre più veloce dei fatturati e dei consumi, sul credito facile e sull indebitamento ; su un benessere ridotto all aumento quantitativo dei consumi ; sull insofferenza verso regole e limitazioni. La crisi finanziaria ha innescato una recessione economica, così ampia e profonda, anche perché il nostro sistema economico è fragile. E ovvio, per esempio, che con meno soldi disponibili e con maggiore difficoltà di accesso al credito,per la crisi finanziaria, si comprino meno auto. Ma quanto può crescere la produzione di automobili nei paesi industriali maturi, con un mercato in gran parte di sostituzione? Con nuove auto,sempre più grosse, con sempre più SUV, sempre più costose e ad alti consumi, in città congestionate e inquinate dal traffico? Oppure : è ovvio che con meno soldi si comprano anche meno case, ma si può fondare lo sviluppo su una continua espansione del mercato immobiliare a prescindere dal fatto che, in molte zone, molte case e molti capannoni restano vuoti e il territorio sia ormai saturo per un eccessiva proliferazione insediativa? E ovvio che la riduzione del reddito disponibile e dell aspettativa di un suo futuro aumento, abbiano prodotto un calo dei consumi. Ma siamo

3 proprio sicuri che una ripresa dei consumi si baserà su una massiccia ripresa del consumo di beni superflui o, comunque, ritenuti poco utili e di bassa qualità? Le produzioni e i consumi sono molto più globalizzati rispetto ad ogni altra epoca del passato. Sono ormai presenti massicciamente sui mercati produzioni di Paesi di nuova industrializzazione,come la Cina,l India,l Indonesia il Brasile e altri, e i Paesi a industrializzazione matura hanno una pressante necessità di innovare e differenziare le loro produzioni per mantenere i propri spazi di mercato o trovarne altri. Chi pensasse di superare questa crisi cercando semplicemente di ripercorrere vecchie strade del passato,rilanciando la vecchia crescita economica,non andrebbe da nessuna parte. La consapevolezza,specie nei Paesi industriali maturi,come l Italia, della necessità di profondi cambiamenti economici è molto diffusa: mai come oggi le parole d ordine di chi vuol mantenere un ruolo economico ed uno spazio nel nuovo mercato globalizzato sono innovare, differenziare, convertire. L altra crisi,ripetutamente definita nelle conferenze delle Nazioni Unite come crisi epocale,è quella climatica. Negli ultimi 30 anni il mondo si è messo a correre: la popolazione mondiale è aumentata di più di due miliardi,da 4,445 a 6,77,con una crescita del 52 %.La globalizzazione dello sviluppo ha prodotto una crescita economica mondiale del Pil più che doppia di quella della popolazione,del 125%: in dollari costanti 2000, il Pil mondiale è passato da 17.6 mila miliardi nel 1980 a 39,7 mila miliardi nel Nonostante la recessione del , una crescita economica mondiale così consistente, in pochi decenni, non si era mai vista. Anche i consumi mondiali di energia primaria hanno fatto registrare un accelerazione con un tasso di crescita ben più elevato di quello della popolazione: un aumento, dal 1980 al 2009,di circa il 70%, da 6,6 miliardi di tonnellate equivalenti di

4 petrolio a 11,16 miliardi di tep. Quindi la crescita mondiale delle emissioni inquinanti,di gas di serra,nonostante la flessione prodotta dalla crisi del , nell ultimo trentennio è stata impressionante : da 18 miliardi di tonnellate equivalenti di CO2 nel 1980 a 29,4 miliardi di tonnellate nel La crescita delle emissioni globali è stata così rapida e così consistente che gli oceani,le foreste e i suoli non le hanno potute assorbire tutte, provocando una rilevante variazione della concentrazione di CO2 in atmosfera : dal valore di 339 parti per milione nel 1980 a quello di 389 ppm.,misurato nel dicembre Un aumento della concentrazione di gas di serra in atmosfera di 50 ppm in soli trent anni non si era mai visto. Nel 1750, all avvio dell era industriale, la concentrazione misurata di CO2 era di 280 ppm : in 260 anni è aumentata di 109 ppm, 50 dei quali solo negli ultimi trent anni. La conoscenza e l innovazione tecnologica hanno rivoluzionato produzioni e consumi,ma i progressi ambientali e l aumento della produttività delle risorse naturali, che pure ci sono stati, non sono bastati a rendere lo sviluppo economico globale sostenibile per la capacità di carico del nostro Pianeta. La velocità della crescita dei consumi delle risorse e dell incremento degli impatti ambientali globali è,infatti, superiore a quella dei progressi tecnici e dei miglioramenti ambientali. La crisi climatica mette in discussione una premessa importante che ha caratterizzato lo sviluppo economico mondiale fino al secolo scorso: la possibilità di emettere in atmosfera quantità illimitate di gas derivati dall uso massiccio di combustibili fossili, la fonte energetica di gran lunga prevalente. Per contenere la crisi climatica entro livelli sostenibili ed evitare esiti catastrofici,dovremo tagliare drasticamente(oltre l 80% entro il 2050 ) le emissioni mondiali di gas di serra e quindi anche l uso dei combustibili fossili. Ed è quello che hanno cominciato a fare importanti Paesi e numerose

5 imprese hanno puntato su produzioni di beni e servizi amici del clima,a basse o nulle emissioni di gas di serra,dando il via ad una nuova economia verde: la low carbon economy. Secondo quanto emerge da uno studio dell HSBC Global Research Center l ammontare dei fondi stanziati a favore degli investimenti per affrontare la crisi climatica nei pacchetti di rilancio dell economia è stato pari a circa 487miliardi di dollari. In termini assoluti gli incentivi verdi della Cina sono stati la parte maggiore: pari a 218 miliardi di dollari. Altri Paesi asiatici come la Corea del Sud, per

6 stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro e rivitalizzare l economia,ha lanciato un pacchetto di misure ecologiche per un ammontare di circa 30 miliardi di dollari per sviluppare energie rinnovabili, efficienza energetica, veicoli a basse emissioni e risparmio di risorse naturali. Il Giappone ha stanziato circa 35 miliardi di dollari per misure ecologiche. In Europa la Germania ha investito 13,8 miliardi di dollari in diversi piani nella direzione della green economy : da quello per l efficienza energetica degli edifici a quello che punta a produrre il 30% dell energia consumata con fonte rinnovabile entro il 2020, raddoppiando l attuale produzione. La Francia ha avviato un impegnativo pacchetto di rilancio dell economia promuovendo la low carbon economy,impegnando risorse pubbliche per 7,1 miliardi,in particolare nei settori definiti con la legge Grenelle I : potenziamento dei trasporti pubblici, efficienza energetica degli edifici, sviluppo delle rinnovabili e del riciclo dei rifiuti. Il Regno Unito ha impegnato 3,7 miliardi di dollari in incentivi verdi. L Italia purtroppo, come è noto, è rimasta alla coda dei grandi paesi europei mobilitando la quota più bassa di incentivi per misure ecologiche, pari a 1,3 Mld di dollari nel A conferma del maggiore impegno per il clima,si registra una crescita delle rinnovabili anche nel 2009,anno di crisi economica: investimento nelle rinnovabili ha riguardato il 61% della capacità elettrica aggiuntiva installata in Europa, con un aumento, sull anno precedente, del 39% dell eolico e del 16% del solare. L elenco delle altre misure,oltre alle rinnovabili, con doppio beneficio ambientale ed economico, e dei Paesi che le hanno promosse nell ambito del pacchetto per il clima,è lungo: per l efficienza energetica degli edifici, fino agli edifici autosufficienti che producono tutta l energia che vi si impiega, dagli autoveicoli a bassi consumi all auto a idrogeno, dalle plastiche biodegradabili al potente sviluppo dell industria del riciclo.

7 Non si tratta più solo di un industria attenta all ambiente, rispettosa della normativa ambientale vigente: si parla appunto di green economy, come orizzonte low carbon dell intera economia,necessario non solo per tutelare il clima ma anche per recuperare competitività economica. A conferma di un indirizzo che si va ormai affermando vorrei citare il recente Piano straordinario per l efficienza energetica elaborato da Confindustria lo scorso anno. Nel 2010 si stima un consumo finale lordo di energia al 2020 pari a 145,6 Mtep, con una riduzione di circa 21 Mtep, rispetto alla stima del Tale riduzione deriverebbe per 10,2 Mtep dalla crisi economica e per 10,8 Mtep dalle azioni di risparmio energetico già previste e in corso dal Per raggiungere l obiettivo europeo di riduzione del 20%, servirebbe un nuovo programma governativo di misure di risparmio energetico di ulteriori 12 Mtep (33 21) al Questo piano avanzato dalla Confindustria propone interventi di efficienza energetica, per raggiungere l obiettivo europeo di riduzione dei consumi energetici, in nove settori ( trasporti, motori e inverter,illuminazione, edilizia,caldaie a condensazione, pompe di calore,elettrodomestici, gruppi statici di continuità, cogenerazione), da realizzare entro il 2020, producendo un risparmio energetico di 9,8 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, nonché una riduzione di 39,4 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. Questo piano per l efficienza energetica, con 16,7 miliardi di euro di incentivi pubblici in dieci anni, attiverebbe, sempre in 10 anni, 130 miliardi di euro di investimenti e 238,4 miliardi di euro di nuova produzione industriale ; creando nuovi occupati, produrrebbe il risparmio di 25,6 miliardi di euro di bolletta energetica e di 5,2 miliardi di euro di risparmi per il costo delle emissioni di CO2 evitate. Un esempio concreto di come,con la green economy, sarebbe possibile affrontare

8 la crisi climatica con misure in grado di promuovere un nuovo sviluppo e nuova occupazione. Sia la crisi finanziaria che quella climatica stanno evidenziando le forti difficoltà di sistemi di governance a fronteggiare le nuove problematiche della globalizzazione: sia a livello del G20 per la regolazione dei mercati finanziari,sia nella trattativa internazionale per un nuovo accordo,post Kyoto per il clima,non si è ancora giunti ad un intesa su nuove e più incisive modalità di regolazione globale. E difficile fare previsioni sugli esiti di tali trattative,ma un dato è certo: dopo gli anni della fiducia cieca nella mano invisibile del mercato globale,è subentrata maggiore prudenza. Si punta su una maggiore forza di regole comuni e condivise,su politiche pubbliche non solo per salvare le banche dal fallimento o per assistere Paesi sull orlo del collasso minacciati da crisi finanziarie, ma per indirizzare e orientare lo sviluppo. C è una diffusa preoccupazione sull aumento dei debiti e dei deficit pubblici, ma anche una forte richiesta di più incisive politiche pubbliche, a tutti i livelli,locale,regionale e nazionale, a forte contenuto verde. Lo stesso fenomeno si registra,specie nei paesi industriali maturi, in ampi settori delle imprese che producono beni e servizi con sempre maggiore valenza ecologica,che sono gestite con criteri di sostenibilità ecologica e che fanno di questa caratterizzazione un fattore di identità e di competitività. E non si tratta di greenwashing: di campagne pubblicitarie con connotati ecologici,utilizzati strumentalmente per mimetizzare produzioni e modalità produttive che di ecologico hanno ben poco. No, si tratta sempre più spesso di vere green company,di imprese seriamente impegnate,gestite con consapevolezza ecologica. Sui territori,infine dove più ci si avvicina ai cittadini si, una crisi di civiltà In questi tempi di crisi,quando si sente la necessità di nuove narrazioni politiche con un interpretazione delle attese e aspirazioni

9 ,largamente presenti fra i cittadini nelle nostre società industriali mature, verso un economia più orientata al benessere, alla qualità e meno, o comunque non in modo così unilaterale come in passato, al consumismo ed alla corsa alla crescita economica qualunque,come scrive nel febbraio 2008, la Commissione incaricata dal Presidente della Repubblica francese, Nicholas Sarkozy, composta da Joseph Stiglitz, Amartya Sen e Jan Paul Fitoussi indicatori di benessere. E in particolare scrive questa Commissione che la sostenibilità ecologica è diventata una preoccupazione centrale perché pone la sfida di definire se, almeno, l attuale livello di benessere potrà essere mantenuto nelle future generazioni. La nostra stessa concezione del benessere sta cambiando,verso modelli più sobri e di migliore qualità. Secondo taluni ricercatori (Es. Giampaolo Fabris in La società postcrescita, Egea,2010) questa crisi promuoverà comportamenti più responsabili e meno consumisti non solo congiunturali, ma durevoli dei consumatori italiani. Per esempio la nostra civiltà oltre che sulla continua crescita dei consumi di energia ha prodotto anche una continua crescita della produzione dei rifiuti,cresciuti più del pil e più dei consumi. E possibile che, in un contesto come quello attuale, di disagio sociale e malessere economico così diffusi, la produzione di rifiuti diminuisca,non solo nella fase più acuta della recessione economica e della riduzione dei consumi? La crescita della produzione di rifiuti comporta sprechi di risorse, di materiali, di prodotti, di energia,quindi anche maggiori emissioni di gas serra. Imparare a ridurre gli sprechi e la produzione di rifiuti avrebbe un valore aggiunto importante : ci aiuterebbe a vivere meglio anche con meno risorse naturali; ci aiuterebbe a risparmiare capitale naturale senza rinunce a beni e servizi utili, tagliando gli sprechi. Facciamo un esempio : gli scarti alimentari, gli avanzi di cibo sono una quantità

10 enorme,costituiscono circa il 40% in peso dei rifiuti urbani: avanzi dei pasti, pasti interi non consumati, prodotti scartati dopo un lungo transito nei frigoriferi, prodotti scaduti ecc. Una diversa consapevolezza,una gestione più razionale, informata e consapevole della spesa, della conservazione e dell utilizzo dei prodotti alimentari, potrebbe portare a significative riduzioni degli sprechi e della produzione dei rifiuti. Al termine di una lunga inchiesta sulla recessione il New York Times,conclude: anche se si moltiplicano i segnali che la Grande Recessione allenta la sua morsa sull economia, la ripresa sarà debole perché la resistenza a spendere continuerà.il paragone è con la Grande Depressione degli anni Trenta: anch essa segnò una lunga ritirata dei modelli di vita consumistici, l emergere di una nuova frugalità,l esaltazione della virtù austera del risparmio. Non è più soltanto un fenomeno economico,ma un ribaltamento di valori,un cambiamento culturale. L inversione di tendenza rispetto ai decenni di euforia consumistica. Una retromarcia favorita dal fatto che vi si adeguano anche i ceti più abbienti, quelli che storicamente fanno tendenza perché i loro stili di vita diventano i modelli da imitare. cosi scrive Federico Rampini nel suo recente libro Slow Economy. E difficile capire, nella riscoperta di una maggiore sobrietà dei consumatori, quanto sia presente una nuova consapevolezza e quanto,invece, vi sia solo il dover fare di necessità, virtù. Fatto sta,in ogni caso, che questa maggiore sobrietà dei consumatori c è e che,probabilmente,non durerà poco.si sente ormai spesso dire che, quando erano ragazzi, i genitori ed anche i nonni attuali avevano ragionevoli e diffuse aspettative di un futuro migliore di quello dei loro genitori ; mentre al contrario i ragazzi di oggi, in tanti, si aspettano un futuro peggiore di quello dei loro genitori. E probabile che il loro

11 futuro non abbia grandi possibilità di essere migliore, se si dovesse continuare a puntare su una civiltà consumista,che non può continuare a crescere e ad essere estesa a nuovi miliardi di persone. Attenzione però: un problema non è risolvibile se si utilizzano per risolverlo gli schemi che lo hanno prodotto. Se il futuro viene cercato all interno dell ulteriore crescita della civiltà consumista è probabile che non possa più essere migliore. E,invece, possibile valorizzare una maggiore sobrietà dei consumi e degli stili di vita come fattore di nuovo sviluppo? Anziché puntare su una società che vuole avere sempre di più a costi sempre minori, si potrebbe puntare su un futuro dove si consumi meno ma meglio, puntare sulla migliore qualità degli stili di vita, su più relazioni e meno oggetti, sulla qualità del territorio,delle città e dell ambiente, anziché sulla cementificazione diffusa, su più ricchezza culturale e sull economia della conoscenza, anziché sull affollamento dei centri commerciali? Cercando un futuro migliore,sostenibile e desiderabile,oltre la crisi economica e climatica, forse non stiamo cercando solo una nuova economia,ma una nuova civiltà. Milano,22 febbraio 2011

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 Il vigente Piano d Azione italiano per l Efficienza Energetica ( 2007- PAEE),in recepimento della Direttiva 2006/32/CE, prevede un obiettivo di

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Architettura è Energia Think different. Build different.

Architettura è Energia Think different. Build different. Architettura è Energia Think different. Build different. Klimahouse Toscana - Firenze, 28 marzo 2014 L opzione dell efficienza energetica per le politiche di green economy Andrea Barbabella Responsabile

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore Mai come ora il sistema industriale italiano

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Roma, 15 febbraio 2013 - Conferenza stampa

Roma, 15 febbraio 2013 - Conferenza stampa Roma, 15 febbraio 2013 - Conferenza stampa v Secondo la stima della Fondazione, le emissioni dirette di gas serra in Italia nel 2012 sono pari a 465/470 MtCO2eq, 20 MtCO2eq in meno rispetto al 2011. v

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

LE ORIGINI DELLA CRISI ECONOMICA ED AMBIENTALE

LE ORIGINI DELLA CRISI ECONOMICA ED AMBIENTALE LE ORIGINI DELLA CRISI ECONOMICA ED AMBIENTALE Edo Ronchi, marzo 2010 1. La Grande Recessione del 2008-2009 è stata innescata dall esplosione di alcune bolle speculative finanziarie. Nella crisi finanziaria

Dettagli

Progettare oggetti di ecodesign

Progettare oggetti di ecodesign Intervento dal titolo Progettare oggetti di ecodesign A cura di Arch.Marco Capellini Ecodesigner dello studio Capellini design e consulting 77 78 Eco-biodesign nell edilizia 10 Ottobre 2008- Fiera Energy

Dettagli

UN PIANO B PER L ITALIA

UN PIANO B PER L ITALIA UN PIANO B PER L ITALIA Toni Federico Bomarzo 25 Aprile 2009 www.fondazionesvilupposostenibile.org LIVELLI DI POVERTA PROIEZIONE DEI LIVELLI DI POVERTA AL 2015 POPOLAZIONE MONDIALE AI DIVERSI LIVELLI DI

Dettagli

Così, insieme, la nostra energia vale di più

Così, insieme, la nostra energia vale di più 1 Protocollo d intesa del16 febbraio 2010 L impegno del Consorzio JPE sull uso razionale e consapevole dell energia nell edilizia PER IL RILANCIO PRODUTTIVO ED OCCUPAZIONALE DELLE PMI PIEMONTESI ATTRAVERSO

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

Prospettive delle politiche di efficienza energetica e opportunità per l Italia

Prospettive delle politiche di efficienza energetica e opportunità per l Italia Seconda Conferenza nazionale sull efficienza energetica, Roma, 19 ottobre, 2010 Prospettive delle politiche di efficienza energetica e opportunità per l Italia Molocchi, resp. Studi Amici della Terra Italia

Dettagli

Il disagio economico delle famiglie

Il disagio economico delle famiglie delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC

Dettagli

dal 1986, eresie capaci di futuro

dal 1986, eresie capaci di futuro Questo antro è dedicato ai folli. Agli anticonformisti. Ai ribelli. Ai piantagrane. A quelli che dicono sempre no perchè hanno sempre in testa una soluzione migliore. A quelli che, guardando il mondo,

Dettagli

Il mondo produttivo e la Green Economy

Il mondo produttivo e la Green Economy Bologna Venerdì, 22 ottobre 2010 Verso un nuovo PER: linee di indirizzo per un Piano partecipato Il mondo produttivo e la Green Economy LA POLITICA ENERGETICA EUROPEA, LE GREEN TECHNOLOGIES, IL PIANO ANTICRISI

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

Negli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7

Negli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7 % Dalla riqualificazione (anche energetica) degli edifici nuova linfa al settore immobiliare Nomisma e Saie fotografano il trend e le prospettive della ri-qualificazione energetica e del ri-uso urbano

Dettagli

Sicurezza, ambiente, efficienza e mercato

Sicurezza, ambiente, efficienza e mercato Sicurezza, ambiente, efficienza e mercato Aprire nuovi fronti nel paese per rispondere alla sfida economica, a quella climatica e delle risorse GIANNI SILVESTRINI PRESIDENTE GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA,

Dettagli

MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare

MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare Del Consiglio Nazionale della green economy Roma, 30 giugno 2015 In occasione di Expo 2015 Consiglio nazionale della green economy, formato da 66 organizzazioni

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Edilizia sostenibile 2

Edilizia sostenibile 2 I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. Edilizia sostenibile 2 Si parla di edilizia sostenibile per intendere un modello di

Dettagli

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università

Dettagli

Tutte le bugie del governo sul clima

Tutte le bugie del governo sul clima Tutte le bugie del governo sul clima Roma, 17 ottobre 2008 Il Consiglio europeo del 16 ottobre ha confermato tempi ed obiettivi del Pacchetto Clima e Energia, ma l Italia continua a chiedere più flessibilità

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato Convegno Direzione Futuro Mobilità Elettrica e Autoriparazione 18 maggio 2013 ore 15.00 CROWNE PLAZA, via Po 197 -

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI Lo studio WETO-H2 ha elaborato una proiezione di riferimento del sistema energetico mondiale e due scenari di variazione,

Dettagli

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Progressività à Superarla non vuol dire necessariamente abolirla ma occorre necessariamente ottimizzarla. Il

Dettagli

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico Evoluzione Energetica La selezione naturale del risparmio energetico PER VIVERE A UN LIVELLO SUPERIORE ESPERTI DI DENTRO E DI FUORI Dalla E alla A: con Energetica Consulting il passaggio alle classi superiori

Dettagli

Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive. Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem

Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive. Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem Gli obiettivi della Direttiva RED La direttiva 2009/28/CE sulle Energie Rinnovabili

Dettagli

Energia e trasporti: il ruolo del metano

Energia e trasporti: il ruolo del metano Metano e trasporti per il governo della mobilità Energia e trasporti: il ruolo del metano di Edgardo Curcio Presidente AIEE Parma, 16 marzo 2010 Centro Congressi Paganini Indice della presentazione 1.

Dettagli

IL MADE IN ITALY ABITA IL FUTURO IL LEGNO ARREDO VERSO L ECONOMIA CIRCOLARE : IL RAPPORTO DI FONDAZIONE SYMBOLA E FEDERLEGNOARREDO

IL MADE IN ITALY ABITA IL FUTURO IL LEGNO ARREDO VERSO L ECONOMIA CIRCOLARE : IL RAPPORTO DI FONDAZIONE SYMBOLA E FEDERLEGNOARREDO IL MADE IN ITALY ABITA IL FUTURO IL LEGNO ARREDO VERSO L ECONOMIA CIRCOLARE : IL RAPPORTO DI FONDAZIONE SYMBOLA E FEDERLEGNOARREDO Il Legno Arredo italiano il più efficiente e sostenibile in Europa: consumiamo

Dettagli

QUARTA CONFERENZA SULL EFFICIENZA ENERGETICA

QUARTA CONFERENZA SULL EFFICIENZA ENERGETICA QUARTA CONFERENZA SULL EFFICIENZA ENERGETICA Milano, 13/05/2012 Criticità e aspettative dei sistemi a pompa di calore a ciclo annuale Bruno Bellò Presidente Co.Aer Giampiero Colli Segretario Co.aer uscire

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

Marco Vecchio Segretario AssoAutomazione

Marco Vecchio Segretario AssoAutomazione Marco Vecchio Segretario AssoAutomazione È una delle 11 Associazioni di Federazione ANIE (Federazione Nazionale delle Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) Attraverso i suoi Gruppi rappresenta, sostiene

Dettagli

Forum ABI, Roma 17 giugno 2011 Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili. Massimo Beccarello Direttore Energia Confindustria

Forum ABI, Roma 17 giugno 2011 Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili. Massimo Beccarello Direttore Energia Confindustria Forum ABI, Roma 17 giugno 2011 Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili Massimo Beccarello Direttore Energia Confindustria Dipendenza dalle fonti primarie in Italia e in Europa Rapporto

Dettagli

Energie Rinnovabili ed Efficienza energetica

Energie Rinnovabili ed Efficienza energetica Energie Rinnovabili ed Efficienza energetica AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L INNOVAZIONE Fondazione Silvio Tronchetti Provera Milano, 20 giugno 2011 Prof. Massimo Beccarello Facoltà di

Dettagli

Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA

Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA Scheda stampa SOCIAL HOUSING I NUMERI DELL EMERGENZA ABITATIVA CASA: EMERGENZA SOCIALE PER LE FASCE PIU DEBOLI La casa, il bene più amato dagli italiani, è stato messo a dura prova in questi anni di crisi:

Dettagli

LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY

LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY Pisa, 26 maggio 2011 LE CITTA PROTAGONISTE NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Le città sono responsabili di oltre il 50% delle emissioni di gas

Dettagli

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri

Dettagli

Strategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile

Strategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile Strategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile Elementi chiave del documento di Strategia Energetica Nazionale Marzo 2013 Agenda Sintesi obiettivi, priorità e risultati attesi

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

Fotovoltaico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com

Fotovoltaico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Fotovoltaico Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Sì SENZA INCENTIVI, MI CONVIENE ANCORA SCEGLIERE IL FOTOVOLTAICO? ACCUMULI O GUADAGNI E SE PRODUCO TROPPA ENERGIA? È QUESTO

Dettagli

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere

Dettagli

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca SUMMARY REPORT MOPAmbiente I principali risultati della ricerca VI Rapporto Periodo di rilevazione: 3 9 Novembre 2010 Metodologia: CATI; campione n=1000 casi, rappresentativo degli italiani dai 18 anni

Dettagli

RELAZIONE DI SINTESI

RELAZIONE DI SINTESI Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni

Dettagli

Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare

Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare Se non siamo in grado di misurare non abbiamo alcuna possibilità di agire Obiettivo: Misurare in modo sistematico gli indicatori

Dettagli

Economia della felicità: comportamenti, consumo e sviluppo equo-sostenibile Ugo Guarnacci

Economia della felicità: comportamenti, consumo e sviluppo equo-sostenibile Ugo Guarnacci Economia della felicità: comportamenti, consumo e sviluppo equo-sostenibile Ugo Guarnacci Felicitàcome soggetto di ricerca. Ciascun individuo è alla ricerca della felicità Definire la felicità La felicità

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

IL RUOLO DELLE POMPE DI CALORE PER INTEGRARE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA. Roma, 9 dicembre 2014. Relatore Fernando Pettorossi Assoclima

IL RUOLO DELLE POMPE DI CALORE PER INTEGRARE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA. Roma, 9 dicembre 2014. Relatore Fernando Pettorossi Assoclima IL RUOLO DELLE POMPE DI CALORE PER INTEGRARE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA Roma, 9 dicembre 2014 Relatore Fernando Pettorossi Assoclima ASSOCLIMA È L ASSOCIAZIONE DEI COSTRUTTORI DI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

La generazione di energia elettrica in Italia a 10 anni dal Decreto Bersani Risultati raggiunti e agenda futura

La generazione di energia elettrica in Italia a 10 anni dal Decreto Bersani Risultati raggiunti e agenda futura La generazione di energia elettrica in Italia a 10 anni dal Decreto Bersani Risultati raggiunti e agenda futura Clara Poletti IEFE Università Bocconi Assemblea annuale Assoelettrica 4 maggio 2011 Obiettivo

Dettagli

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare PATTO PER L AMBIENTE per la lotta ai cambiamenti climatici e all inquinamento, per un Italia che,

Dettagli

Green economy. Economia, ambiente, etica

Green economy. Economia, ambiente, etica Green economy Economia, ambiente, etica Stefano Duglio, Università di Torino Lucas Fingerle, Banca Etica Marco Mariano, Retenergie Fonte: Dip. Management 1. Perché: il contesto.. 2. Cosa è 3. Green economy

Dettagli

Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale

Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale Venezia, 30 settembre 2015 La Tavola Rotonda si pone l obiettivo di analizzare i nuovi orientamenti che il sistema produttivo italiano può

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS. REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato

Dettagli

Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica

Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica Integrare l'efficienza energetica con le rinnovabili Perché e come rilanciare le politiche di efficienza energetica Bruno Bellò Presidente Coaer

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000

Dettagli

LA POVERTÀ NEL MONDO. Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno.

LA POVERTÀ NEL MONDO. Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno. LA POVERTÀ NEL MONDO Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno. Le persone che vivono con meno di un dollaro al giorno sono un miliardo e trecento

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

Grande Depressione e Grande Recessione: una prospettiva storica. Lezione 16_2 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it

Grande Depressione e Grande Recessione: una prospettiva storica. Lezione 16_2 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it Grande Depressione e Grande Recessione: una prospettiva storica Lezione 16_2 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it Il Quadro attuale Anche prima della crisi le economie europee avevano bassi tassi di crescita

Dettagli

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione

Dettagli

Introduzione alla macroeconomia

Introduzione alla macroeconomia Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra

Dettagli

Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA

Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA Perché riforestazione? Il Protocollo di kyoto Accordo internazionale firmato a Rio de Janeiro nel 1992 durante lo storico Summit sulla Terra. Entato

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Management Game 2011

Management Game 2011 Management Game 2011 La Mobilé Inc 1 Introduzione 1.1 La Mobilé Inc in breve Mobilé Inc è un azienda produttrice di telefonini che ha sede negli Stati Uniti che si è concentrata sulla produzione di telefonini

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

L energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi

L energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi La riqualificazione e l efficienza L energia energetica: per uscire dalla obiettivi ambientali e obblighi crisi: di legge le opportunità per la riqualificazione energetica degli edifici Sara Vito Assessore

Dettagli

Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC

Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC La recente pubblicazione del rapporto Censis/Unipol Welfare, Italia 214 propone alcuni spunti e temi di riflessione su

Dettagli

Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola

Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola aggiornamento al 30 gennaio 2015 Dieci punti di forza dell Italia, talvolta poco conosciuti, fotografati da Fondazione Symbola: 1) È uno dei cinque

Dettagli

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Milano 7 ottobre 2013 Nel mio breve intervento per lanciare il dibattito vorrei dare essenzialmente

Dettagli

LA DECOLONIZZAZIONE. Nel 1947 l India diventa indipendente

LA DECOLONIZZAZIONE. Nel 1947 l India diventa indipendente LA DECOLONIZZAZIONE Nel 1939 quasi 4.000.000 km quadrati di terre e 710 milioni di persone (meno di un terzo del totale) erano sottoposti al dominio coloniale di una potenza europea. Nel 1941, in piena

Dettagli

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO

OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO Sassari, 25 settembre 2008 OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO Un progetto Belvedere Spa 1 Il problema energetico Il problema energetico è uno tra i più importanti per le sorti dell economia economia del

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre

Dettagli

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!

Dettagli

Il Gruppo: valore per il territorio

Il Gruppo: valore per il territorio Il Gruppo AEB-Gelsia rappresenta una tra le prime multiutility in Lombardia per fatturato e clienti serviti e si colloca tra i primi 20 operatori a livello nazionale. Il Gruppo ha voluto ribadire il proprio

Dettagli

CONSULTAZIONE IN MERITO AI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE FONTI RINNOVABILI

CONSULTAZIONE IN MERITO AI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE FONTI RINNOVABILI CONSULTAZIONE IN MERITO AI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE FONTI RINNOVABILI Documento di Osservazioni e Proposte R.ETE. Imprese Italia (Confartigianato, CNA, Casartigiani,

Dettagli

IL GOVERNO SIA ALL ALTEZZA DELLA SFIDA DEL GREEN DEAL LA CURA DA CAVALLO STA UCCIDENDO IL MINISTERO DELL AMBIENTE

IL GOVERNO SIA ALL ALTEZZA DELLA SFIDA DEL GREEN DEAL LA CURA DA CAVALLO STA UCCIDENDO IL MINISTERO DELL AMBIENTE IL GOVERNO SIA ALL ALTEZZA DELLA SFIDA DEL GREEN DEAL LA CURA DA CAVALLO STA UCCIDENDO IL MINISTERO DELL AMBIENTE Il dibattito nel nostro Paese da tempo rincorre le emergenze istituzionali, economiche,

Dettagli

L Amministrazione comunale

L Amministrazione comunale L Amministrazione comunale ha adottato, negli anni decorsi, una pluralità di iniziative di tutela ambientale da realizzare nel territorio del Comune di Castelgrande, iniziative che si muovono lungo il

Dettagli