Briotti/SDF Lezione 4: Teoria delle scelte collettive
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- Silvio Vittore Rizzo
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1 Briotti/SDF Lezione 4: Teoria delle scelte collettive Valutazione dell economia del benessere: a cui si fa tradizionalmente riferimento per riflettere sul ruolo dello Stato nell economia. Punti controversi: Visione filosofica di tipo individualistico = > max utilità degli individui => la società è funziona bene quando sono tutti soddisfatti Visione non organicistica della società: lo Stato esiste ma non è un autonoma fonte di valori. Sua volontà è nulla. La visione organicistica tipica degli Stati autoritari/ dittature. Visione di efficienza e miglioramenti del benessere sulla base del principio di Pareto. => visione meccanicistica dello Stato, creato dagli individui per meglio perseguire i propri fini individuali e garantire il bene dei cittadini. Cosa si intende per bene dei cittadini? Visioni opposte: Pensiero liberale: poteri limitati; nessun ruolo economia; Tradizione socialdemocratica: intervento pubblico di rilievo, sicurezza lavoro, discriminazione, sussidi ecc. EB: se gli obiettivi degli individui fossero altri che non l ipotesi di razionalità e massimizzazione dell utilità? O se le preferenze degli individui (scelte di consumo) fossero manipolate? 1
2 Musgrave R. (1959) => il concetto di beni meritori = beni forniti dallo Stato anche se non richiesti dalla collettività. Giudizio di valore. Esempio: lirica e arte finanziamento pubblico. NON SEMPRE SI PUO CONSIDERARE L INDIVIDUO IL MIGLIOR GIUDICE DEL SUO BENESSERE. QUANDO QUESTO AVVIENE POTREBBE ESSERE GIUSTIFICATO IL PATERNALISMO (IL DECISORE E UN ALTRO) GIUSTIFICAZIONI DEL PATERNALISMO: L INDIVIDUO NON HA INFORMAZIONI ESSENZIALI L INDIVIDUO NON SEGUE UN PROCESSO DECISIONALE RAZIONALE ESEMPI: OBBLIGO SCOLASTICO; OBBLIGO DI ALLACCIARE LE CINTURE DI SICUREZZA; OBBLIGO DI PORTARE IL CASCO; PROIBIZIONISMO; CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI I BENI CHE SONO OGGETTO DI SCELTE PATERNALISTICHE (GIUSTIFICATE) SONO DETTI MERITORI. VINCOLI ALL AZIONE INDIVIDUALE GIUSTIFICATI ANCHE DALLE ESTERNALITA NEGATIVE (DANNI COLLETTIVI DALL IGNORANZA, RISPETTO ALL OBBLIGO SCOLASTICO; DANNI AD ALTRI DALLA GUIDA IN STATO DI UBRIACHEZZA, ECC.). IN ALTRI CASI (CINTURA DI SICUREZZA OBBLIGATORIA O CASCO = TENTATIVO DI EVITARE SI USARE LE RISORSE COLLETTIVE DEL SISTEMA SANITARIO). 2
3 FALLIMENTI MICRO del MERCATO: Il CONCETTO DI OTTIMO => => DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E EQUITA UNA SITUAZIONE IN CUI MOLTI INDIVIDUI HANNO MOLTO POCO RISPETTO AD ALTRI POTREBBE ESSERE EFFICIENTE IN SENSO PARETIANO. LA VIOLAZIONE DI PRINCIPI DI EQUITA AMPIAMENTE CONDIVISI POTREBBE ESSERE VISTA COME CAUSA DI FALLIMENTO DEL MERCATO. LA REALIZZAZIONE DI UNA MINORE DISUGUAGLIANZA COSTI? HA L IPOTESI DEL TRADE-OFF TRA EFFICIENZA ED EQUITA (SECCHIO BUCATO) DISTORSIONE DEGLI INCENTIVI COSTI AMMINISTRATIVI CRITICHE : RELAZIONE POSITIVA TRA EQUITA E EFFICIENZA: ALIMENTAZIONE CORRETTA, ISTRUZIONE, COESIONE SOCIALE. POLITICHE REDISTRIBUTIVE: 1. SPESA PUBBLICA PER TRASFERIMENTI 2. TASSAZIONE PROGRESSIVA 3. POLITICA SELETTIVA DEI PREZZI ALLOCAZIONE: EFFICIENZA EQUITA L economia del benessere guarda principalmente ai risultati ottenuti, ad esempio come vengono allocate le risorse, L e K nei 3
4 processi produttivi, reddito tra beni di consumo e non alle modalità. Economia Benessere offre un sistema coerente per valutare interventi pubblici diversi che comportano diversa allocazione di risorse (produzione/consumo): E. B. consente di valuta allocazioni diverse: TRE INTERROGATIVI FONDAMENTALI PRIMA DI OGNI INTERVENTO PUBBLICO: 1. Avrà conseguenza desiderabili dal punto di vista della distribuzione? 2. Aumenterà l efficienza? 3. Può essere ottenuto a un costo ragionevole? PROCESSI Ma se fosse invece più importante il processo messo in atto per giungere allocazione? Ad. Es. sono i cittadini privati liberi di stipulare contratti? Sono i processi che portano alle scelte pubbliche democratici? Teoria delle scelte collettive L applicazione dei principi economici all analisi del processo decisionale politico per giungere a decisione pubblica: => es. spesa pubblica Democrazia diretta: Voto all unanimità => Pareto Ottimale (Wicksell ). Perché? 4
5 Problema: caratteristiche bene pubblico finanziamento problematico => free riding! Soluzione: Unanimità. Ci si mette d accordo sulla quantità da produrre con prezzi diversi = prezzi personalizzati = = Prezzi di Lindahl = quota % individuale del finanziamento totale (Fig. 7.1) Es. quanti razzi per spettacolo pirotecnico? Alice Andrea P (%) Q P (%) Q 0,30 3 0,70 1 0,40 2 0,60 2 0,60 1 0,40 3 Ipotesi (forte): lo Stato conosce preferenze dei consumatori Meccanismo: Votazione in piazza votazione su alternative Q e P LIMITI: Preferenze note/ espresse sinceramente; non c è comportamento strategico; processo lento per molti individui (WTO (144) / Commissione (28)) Esempio di voto strategico dalla tabella (o figura 7.1)? Andrea (0,70 per 1q) conosce le preferenze di Alice (0,60 per 1) e offre quota di 0,40 5
6 Democrazia diretta: Voto a maggioranza semplice Tab. 1: Preferenze su livelli fornitura missili (A più basso; C più alto) Tipo 1: 23 Tipo 2: 19 Tipo 3: 16 Tipo 4: 2 Primo A B C C Secondo C C B A Terzo B A A B Ciascuno vota il preferito: chi vince? A Aspetto negativo: non c è ordinamento tra le meno preferite! Problema : possibilità di manipolazione agenda! Esempio: scelta tra A e B vince B Qualcuno (sostenitore di A) introduce C manipolando l agenda Voto a maggioranza (metà +1) Tab. 2: Preferenze Voto su livelli fornitura missili (A più basso; C più alto) Cosimo Eliana Giorgio Primo A C B Secondo B B C Terzo C A A Votazione: Chi vince? pareggio Soluzione Condorcet (1785): votazione su coppie alternative => vincitore di Condorcet Votazione: chi vince? B Conta l ordine di votazione? NO Condorcet risolve due problemi : manipolazione e pareggio 6
7 Tab. 3 Preferenze che portano alla ciclicità del voto Voto su livelli fornitura missili (A più basso; C più alto) Cosimo Eliana Giorgio Primo A C B Secondo B A C Terzo C B A Votazione su coppie alternative (Condorcet): Chi vince? Conta l ordine della votazione? => paradosso del voto: a>b b>c e tra c e a? paradosso Preferenze individuali coerenti ma non quelle della collettività (in tab. 2 preferenze coerenti con l equilibrio) Conseguenze: - Manipolazione dell ordine delle votazioni - Avanti all infinito senza mai decidere (ciclicità voto) Causa del paradosso: Preferenze bimodali (multimodali) Definisco: Picco= opzione preferita Definizione preferenze unimodali: man mano che ci si allontana dall esito che si preferisce il beneficio cala costantemente. Bimodali: beneficio prima cala poi cresce 7
8 utilità Preferenze che portano alla ciclicità del voto Voto su livelli fornitura missili (A più basso; C più alto) Cosimo Eliana Giorgio Primo A C B Secondo B A C Terzo C B A figura 7.2 cosimo giorgio elena a b c missili Esempio di bimodali? Bene pubblico e forniture private (classi di reddito diverse: parco, istruzione, asilo nido) Bimodali/multimodali: possibile elemento distorsione Problema frequente! 8
9 Esercizio 7.1 pag A A D C B D C B B C C B C D D B D A A A 5 individui 4 progetti (Da A a D aumenta il volume di finanziamento) a. Rappresentare graficamente le preferenze b. Di quale tipo sono? c. E possibile che un progetto venga prescelto con voto maggioritario? Si si quale? se no perché? Esercizio: applicate il metodo Condorcet alla tabella 1 Chi vince? Conta l ordine di votazione? Sono le preferenze coerenti con l equilibrio? 9
10 Il teorema dell elettore mediano L individuo le cui preferenze occupano la posizione intermedia nell insieme ordinato delle preferenze di tutto il gruppo. Nota: come sono distribuiti gli elettori rispetto al mediano? Attenzione: media/mediana/moda Teorema: se tutte le preferenze sono unimodali il risultato di una votazione a maggioranza rifletterà la preferenza espressa dall elettore mediano. Cruciale: unimodalità => più l opzione è vicina al picco (la preferita) e più la si preferisce Scegliere il livello di spesa per organizzare una festa: Preferenze dei votanti su aumento di spesa (mediano) Spesa in EUR Davide 5 Margherita 100 Bruno 150 Alba 160 Luigi 700 Chi preferisce una spesa di 5 piuttosto che nulla? Oltre 100? Chi vota un aumento di spesa da 100 a 150? Che livello di spesa vince? Chi è il mediano? Numero pari di votanti? Cosa potrebbe succedere? 10
11 Scambio dei voti: (logrolling) Quando: Voti contrari - preferenze forti Voti a favore - preferenze deboli Esempio: aumento spese per la difesa: qualcuno poco interessato alla votazione cede il proprio voto in cambio di qualcosa, ad es. voto a favore in altra votazione. Pro e contro Lo scambio dei voti consente ai votanti di esprimere l intensità delle loro preferenze tuttavia può far vincere gli interessi di una minoranza a scapito della collettività. 3 progetti e preferenze differenti tra i tre votanti => nessun progetto viene approvato. Con lo scambio si approva. Pro (tabella 7.4) 3 progetti beneficio netto (biblioteca ospedale piscina) Contro (7.5) 3 progetti beneficio netto negativo (biblioteca ospedale piscina) => scambio di voti => gruppo di interesse (minoranza) coalizione di maggioranza che ottiene benefici i cui costi ricadono su altri Teorema dell impossibilità di Arrow 7.2 Democrazia rappresentativa 11
12 12
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