IL PRO DOTTO /02. IL PRODOTTO MATER-BI biodegradabile e compostabile per natura. Mater-Bi biodegradabile e compostabile per natura CAPITOLO 02
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1 capitolo 2 il prodotto 75 CAPITOLO 02 /02 IL PRO DOTTO IL PRODOTTO MATER-BI biodegradabile e compostabile per natura Il Mater-Bi è un innovativa famiglia di bioplastiche che utilizza componenti vegetali e polimeri biodegradabili, ottenuti sia da materie prime di origine rinnovabile, che da materie prime di origine fossile. I prodotti in Mater-Bi possono essere recuperati tramite il trattamento della frazione organica e il recupero energetico. Il Mater-Bi è anche compatibile con il riciclo delle plastiche. una versatilità che sfida l immaginazione. La famiglia dei Mater-Bi consente la produzione di una serie vastissima di oggetti della vita quotidiana, tutti biodegradabili e compostabili: Mater-Bi biodegradabile e compostabile per natura settore agricolo imballaggi biofiller ristorazione pacciamatura; legacci; sacchetti per la spesa; sacchi smaltimento rifiuti organici; imballaggi per alimenti; imballaggi per elettrodomestici; vasetti per florovivaistica; sacchetti frutta e verdura; biofiller (es.: pneumatici) accessori giocattoli piatti; posate; bicchieri; vassoi;
2 capitolo 2 il prodotto 77 IL MERCATO PRESENZA E SETTORI DI UTILIZZO Novamont è presente sui maggiori mercati mondiali: dall Europa all Asia, dalle Americhe all Australia, come da dettaglio alle pagg Infatti, grazie alla versatilità del Mater-Bi, le aziende clienti di Novamont sono in grado di trasformarlo in una vasta gamma di prodotti finiti. Tra i principali settori di utilizzo vi sono: AGRICOLTURA RISTORAZIONE COMMERCIALE E COLLETTIVA RACCOLTE DIFFERENZIATE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA APPLICAZIONI ED ESEMPI Le caratteristiche del Mater-Bi sono tali da consentirne la lavorazione tramite i normali impianti produttivi. Il numero delle applicazioni e dei prodotti ottenuti è a tutto beneficio dei consumatori finali. TECNOLOGIE APPLICATIVE DEL MATER-BI film Sacchetti per la spesa, sacchi per la raccolta differenziata, confezioni per alimenti, sacchetti frutta e verdura. termoformati Vaschette e contenitori rigidi per alimenti, vasetti compostabili per florovivaistica. additivi Biofiller (es.: pneumatici). Inoltre, Novamont mette a disposizione dei clienti il sito di marchio con l obiettivo di offrire un portale web aperto alle esperienze dei partner italiani dell azienda, nei principali settori merceologici. INDUSTRIA Maggiori informazioni sono disponibili sul sito aziendale: e sul sito di prodotto Es.: > Automotive > Imballaggio > Igiene e cura della persona > Pet (accessori per animali) > Oggettistica espansi Imballi Loose Filler dalle eccellenti proprietà antiurto, ottimi per prodotti farmaceutici, apparecchi di laboratorio, prodotti di largo consumo. profili estrusi Bastoncini cotonati, cannucce per bevande, tubetti flessibili per l agricoltura. stampati a iniezione Posate usa e getta, penne, pettini, giocattoli.
3 green FOCUS GreenFOCUS capitolo 2 il prodotto 79 IL MATER-BI DI TERZA GENERAZIONE Aumento del contenuto di materie prime rinnovabili DIMINUZIONE ulteriore diminuzione dell utilizzo di feedstock di origine fossile LA SICUREZZA DEI PRODOTTI Il Mater-Bi è gestito secondo procedure in linea con il sistema integrato qualità, ambiente e sicurezza, al fine di garantire la sicurezza degli operatori e l integrità stessa del prodotto, in vista delle successive trasformazioni presso gli utilizzatori. Una specifica procedura afferente al sistema OHSAS18001 valuta le prestazioni o l idoneità delle nuove materie prime in ingresso. L'approvazione avviene a seguito di un iter di valutazione che parte dalle prove pilota per arrivare fino alle prove industriali. In particolare si tiene conto di: Sicurezza degli Operatori Conformità al Regolamento Europeo 1907/2006 (Reach) Conformità alle Leggi che Regolano il Settore dei Materiali e Oggetti Destinati al Contatto con Alimenti. I Mater-Bi sono materiali plastici non pericolosi (ai sensi del Regolamento CE 1272/2008). Schede di lavorazione e tecniche offrono le indicazioni per lavorarli in sicurezza. I differenti gradi di Mater-Bi sono progettati per essere biodegradabili e compostabili, ossia per offrire un opzione innovativa per una plastica: il riciclo organico (compostaggio e digestione anaerobica). Sono allo studio gradi biodegradabili in ambiente marino. Tutte le fasi di vita del Mater-Bi sono studiate relativamente all'impatto sulla salute e sulla sicurezza: Sviluppo del Ricerca e sviluppo Certificazione Fabbricazione e concetto del prodotto produzione Miglioramento delle prestazioni tecniche e ambientali Marketing e promozione Magazzino, distribuzione e fornitura Utilizzo e servizio Smaltimento, riuso o riciclo. Durante il periodo di rendicontazione non sono giunte alla società segnalazioni di casi di non-conformità a regolamenti e codici volontari circa l'impatto dei prodotti sulla salute e sicurezza durante il loro ciclo di vita. 1 I diversi Mater-Bi sono indicati come gradi e identificati ciascuno da un diverso codice.
4 capitolo 2 il prodotto 81 L'USO DELLE RISORSE LA VISIONE LE SCELTE: SÌ ALLE FONTI RINNOVABILI DIMINUIRE L IMPATTO AMBIENTALE AUMENTARE L INDIPENDENZA DA RISORSE FOSSILI novamont utilizza nuove tecnologie e nuove filiere di fornitura industriali, basate sull uso di materie prime ed energia rinnovabili Il Mater-Bi contiene sostanze rinnovabili e sostanze di origine fossile. Le prime derivano da coltivazioni agricole industriali mediante estrazione (per esempio l amido), oppure mediante estrazione seguita da modificazione (come i monomeri da oli vegetali). L attuale impiego di terreno agricolo per tonnellata di Mater-Bi (per applicazioni film) è approssimativamente: Occorre valutare le risorse scrupolosamente, poiché non sono equivalenti in termini di sostenibilità. Indipendentemente dall origine, ogni risorsa dev essere utilizzata in modo consapevole, in un processo economico basato su: riduzione dello sfruttamento delle risorse; impiego efficiente delle risorse; ottimizzazione della logistica degli approvvigionamenti, dove possibile; diminuzione degli impatti ambientali. I prodotti derivanti da materie prime rinnovabili possono dare un contributo importante allo sviluppo sostenibile, soprattutto quando caratterizzati da una più ampia gamma di opzioni di smaltimento (biodegradabilità e compostabilità). Le soluzioni applicative sono di minor impatto ambientale e si creano opportunità di sviluppo per sistemi integrati da monte a valle, con il coinvolgimento di agricoltori e industria in un progetto comune (Bioraffineria). L amido è una sostanza che ha un rilevante uso industriale in diversi settori (ad esempio la carta) ed è prodotto da mais non transgenico, cioè geneticamente non modificato, coltivato in Europa con pratiche agricole di tipo tradizionale. 2 Gli oli vegetali di partenza provengono anch essi da coltivazioni non transgeniche diverse da palma e soia. Non vengono impiegati terreni deforestati o suoli vergini per produrre le materie prime. MAIS 0,03 ettari OLI VEGETALI 0,14 ettari Per gli oli vegetali non si pratica irrigazione. Altre sostanze di origine naturale utilizzate in quantità minori (additivi) richiedono circa 0,01 ettari per tonnellata di Mater-Bi. 2 Secondo i regolamenti attuali, la soglia di riferimento affinché gli ingredienti per alimenti siano considerati geneticamente non modificati è lo 0,9%. Tutto l amido di mais acquistato dal fornitore utilizzato da Novamont risponde a questo requisito.
5 green FOCUS GreenFOCUS capitolo 2 il prodotto 83 MATRÌCA: LA BIORAFFINERIA INTEGRATA NEL TERRITORIO La bioraffineria Matrìca si basa sulla stretta collaborazione tra industria, agricoltura, mondo della ricerca e istituzioni locali e su una serie di criteri di sostenibilità: A C prendere in considerazione aree industriali già esistenti, attraverso il recupero di siti altrimenti dismessi o non più competitivi; B applicare tecnologie proprietarie a basso impatto prime al mondo per l'ottenimento di bioprodotti; MATRÌCA dalla chimica di base alla chimica verde 1 2 JOINT-VENTURE REALIZZATA CON VERSALIS (gruppo ENI) per la riconversione dello stabilimento petrolchimico di Porto Torres, in Sardegna, in una bioraffineria integrata nel territorio con una filiera agricola locale in fase di sviluppo TECNOLOGIA A BASSO IMPATTO, prima al mondo, frutto della ricerca Novamont individuare terreni marginali adatti alla produzione sostenibile di biomassa da colture pluriennali locali a basso input, che non confliggano con la produzione agricola a scopo alimentare e prossimi allo stabilimento; D utilizzare la biomassa in tutte le sue componenti per trarne il massimo valore. 3 I PRODOTTI MATRÌCA sono una gamma di intermedi chimici e di nuovi prodotti proprietari per i settori delle bioplastiche, biolubrificanti, prodotti per la cura della persona, fitosanitari, additivi per la detergenza e per l'industria della gomma e della plastica.
6 capitolo 2 il prodotto 85 Continua inoltre la sperimentazione di nuove colture sul territorio italiano per ampliare la gamma di fonti vegetali coltivabili con ridotti carichi ambientali, idonee ad alimentare la bioraffineria. (CYNARA CARDUNCULUS) Nel 2014 è proseguita la sperimentazione agronomica su questa coltura e su altre colture oleaginose complementari al cardo e di potenziale interesse industriale. Il cardo è una aridocoltura a basso input utilizzata in tutte le sue componenti: dal seme si ottengono olio, una farina proteica che può sostituire la soia attualmente importata per alimentare gli animali e una serie di interessanti molecole dall elevatissimo potere antiossidante. Gli scarti vegetali sono inoltre utili per il fabbisogno energetico dell'intero processo industriale. LA FILOSOFIA CHE STA ALLA BASE DEL PROGETTO NOVAMONT DELLA BIORAFFINERIA È LA CREAZIONE DI UN SISTEMA AGROINDUSTRIALE, SOSTENIBILE DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE, ECONOMICO, SOCIALE: BIORAFFINERIE INTEGRATE DI NEL TERRITORIO PER PRODOTTI DI ORIGINE RINNOVABILE AD ALTO VALORE AGGIUNTO PRODOTTI A VALORE AGGIUNTO PER APPLICAZIONI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE VALORIZZAZIONE DELLA BIODEVERSITÀ LOCALE INTEGRAZIONE DI TECNOLOGIE INNOVATIVE E PROPRIETARIE I VANTAGGI NON COMPETIZIONE CON LE COLTURE ALIMENTARI CONVERSIONE DI SITI INDUSTRIALI DISMESSI O NON PIÙ COMPETITIVI DA UN'ECONOMIA BASATA SUI PRODOTTI AD UN'ECONOMIA BASATA SUI SISTEMI
7 capitolo 2 il prodotto 87 SCHEMA VALORIZZAZIONE creazione di valore lungo l'intera filiera del Mater-Bi MATERIE PRIME RINNOVABILI IMPIANTI DI PRODUZIONE CARATTERISTICHE DEL MATERIALE PRODOTTI FINITI UTILIZZO FINE VITA Materie prime da biomasse tracciate e certificate Bioraffinerie integrate Utilizzo di energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili Sistemi di gestione integrati (ISO 14001, ISO 9001, OHSAS 18001) Biodegradabilità e compostabilità certificata in contesti ambientali differenti Prestazioni migliori o comparabili con prodotti non biodegradabili Effetti indiretti significativi Adatto ad essere smaltito attraverso riciclo organico: compostaggio digestione anaerobica Inoltre: biodegradazione in ambienti naturali in caso di rilascio accidentale. compatibile con il riciclo delle plastiche tradizionali fino al 10% conferibile in inceneritore con recupero energetico. COMPOST
8 capitolo 2 il prodotto 89 I MATERIALI t TOTALE DEI MATERIALI NON RINNOVABILI 1 1. Questo valore è la somma di: materie prime, materiali legati al processo (es. lubrificanti), materiali utilizzati per l imballaggio t rinnovabili TOTALE DEI MATERIALI DIRETTI t L ENERGIA energia consumata GJ GJ GJ GJ metano energia elettrica vapore - solo Novara energia termica autoprodotta - solo Terni 2. Per materie dirette si intende quelle presenti nel prodotto finale t non rinnovabili L azienda non utilizza materiale riciclato a fini produttivi. Diverse materie prime impiegate nella produzione del Mater-Bi sono di natura rinnovabile, ovvero rese disponibili annualmente dall agricoltura.
9 capitolo 2 il prodotto 91 TREND CONSUMI SPECIFICI NORMALIZZATI AL 2009 NOVAMONT TERNI (CONSUMI 2009 = 1) 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 1,00 1,00 1,00 0,96 0,94 0,79 0,84 0,73 0,63 1,02 1,05 0,88 0,85 0,72 0,74 1,30 0,93 L'intensità energetica è stata calcolata come rapporto tra il totale dell'energia consumata all'interno dell'azienda e la quantità di Mater-Bi e Origo-Bi prodotti nel L'energia consumata comprende: energia elettrica, metano ed energia autoprodotta dal combustore. 3,05 GJ/t INTENSITÀ ENERGETICA solo Terni 0,20 0,00 0, A Terni è in funzione un combustore per l ossidazione termica dei reflui ad alto contenuto di sostanze organiche provenienti dal processo di polimerizzazione. In caso di fuori servizio del combustore, tali reflui vengono inviati a impianti esterni di recupero solventi o, in ultima istanza, all impianto consortile di trattamento. vapore acquistato (Edison) energia elettrica metano Il grafico riporta i trends relativi ai consumi specifici di vapore, metano e energia elettrica normalizzati ai valori del I consumi specifici sono stati ottenuti come rapporto tra il consumo totale della corrispondente utility e la quantità complessiva di poliestere Origo-Bi e Mater-Bi prodotti nell anno di riferimento (2014). Il basso consumo specifico di metano riferito al 2011 è dovuto ad un elevata produttività degli impianti. Gli aumenti del metano registrati a partire dal 2012 sono, invece, dovuti al progressivo aumento della quota di vapore autoprodotto che, nel 2014, ha raggiunto il 100%. Con riferimento ai consumi specifici di energia elettrica, si osserva un trend abbastanza costante e sempre al di sotto del valore di riferimento (2009). L aumento del consumo specifico del 2014, rispetto al 2013, è anch esso legato all autoproduzione di vapore e di acqua demineralizzata. Energia termica netta da combustione reflui GJ per le esigenze dello stabilimento produttivo
10 capitolo 2 il prodotto 93 LE PECULIARITÀ L ACQUA LA BIODEGRADABILITÀ E LA COMPOSTABILITÀ TERNI PRELIEVI DA FALDA (m 3 ) CONSUMI DA ACQUEDOTTO (m 3 ) PIANA DI MONTE VERNA CONSUMI DA FALDA (m 3 ) CONSUMI DA ACQUEDOTTO (m 3 ) NOVARA CONSUMI DA ACQUEDOTTO (m 3 ) La falda non ha caratteristiche di vulnerabilità elevata e non interagisce con aree naturali protette. Inoltre il prelievo non interferisce con le comunità locali, in quanto il sito insiste in una zona ad elevata densità di acquiferi. MATER-BI BIODEGRADABILI È UNA FAMIGLIA DI E COMPOSTABILI MATERIALI Queste due proprietà permettono a una materia plastica di essere recuperata attraverso il Per la sede di Piana di Monte Verna le acque di scarico dei laboratori vanno al depuratore dove vengono potabilizzate per poi essere riutilizzate per le torri evaporative. RICICLAGGIO ORGANICO DEI RIFIUTI SOLIDI ORGANICI (compostaggio e digestione anaerobica) e sono specificate dalla norma europea EN Questa è nata su mandato della Commissione Europea insieme con la norma gemella EN 14995, un punto di riferimento per i produttori, le autorità pubbliche, i compostatori e i consumatori.
11 capitolo 2 il prodotto 95 PROVE DI LABORATORIO: RISULTATI MINIMI RICHIESTI DAGLI STANDARD CARATTERISTICHE DEL COMPOST C0 2 almeno il 90% BIODEGRADAZIONE Biodegradabilità. Ossia la capacità del materiale compostabile di essere convertito in CO 2, acqua e biomassa sotto l azione di microrganismi. Deve essere raggiunto un livello di biodegradazione di almeno il 90% entro 6 mesi. oltre il 90% FRAMMENTAZIONE Disintegrabilità. Ovvero la frammentazione e la perdita di visibilità del materiale nel compost finale, così da renderlo indistinguibile dal compost stesso. Oltre il 90% in peso del materiale testato deve risultare ridotto in frammenti inferiori ai 2 mm entro 3 mesi. 0 EFFETTI NEGATIVI Assenza di effetti negativi sul processo di compostaggio. bassi livelli METALLI PESANTI Bassi livelli di metalli pesanti e assenza di effetti negativi sul compost finale. Le misurazioni avvengono sia sul materiale di partenza (che deve riportare livelli di metalli pesanti inferiori a quelli prudenziali riportati nella norma), sia mediante prove di germinazione e crescita delle piante sul compost finale, per evidenziare eventuali effetti ecotossici. Uno dei PRODOTTI BIODEGRADABILI più diffuso è il sacchetto per la raccolta dei RIFIUTI ORGANICI che vengono poi avviati agli impianti di PRODUZIONE DI COMPOST Il compostaggio è un processo biologico aerobico, controllato dall'uomo. Esso porta alla produzione di una MISCELA DI SOSTANZE UMICHE RESIDUI vegetali o animali azione di BATTERI e FUNGHI il COMPOST UNA SOSTANZA COMPOSTABILE DEVE SODDISFARE CIASCUNO DI QUESTI REQUISITI. 5 EN Requisiti per imballaggi recuperabili mediante compostaggio e biodegradazione Schema di prova e criteri di valutazione per l accettazione finale degli imballaggi. EN Materie plastiche - Valutazione della compostabilità - Schema di prova e specificazioni. Il compost è un OTTIMO FERTILIZZANTE, in quanto ricco di sostanze umiche e microrganismi utili al suolo. Il suo apporto di sostanza organica migliora la struttura del terreno e la biodisponibilità di nutrienti (composti del fosforo e dell'azoto).
12 capitolo 2 il prodotto 97 VANTAGGI DEL COMPOST RISPETTO AL DIGESTATO E ALLA TORBA BIODEGRADAZIONE A TEMPERATURA AMBIENTE IN CONFRONTO CON LA CELLULOSA COMPOST Il compost è un materiale vivente che presenta numerosi vantaggi rispetto ad altri fertilizzanti in quanto è ricco di microorganismi benefici e giova al suolo in modo strutturale. Altri fertilizzanti, anche se organici, non hanno le qualità biologiche del compost. Ad esempio, il digestato anaerobico se disperso direttamente nel suolo, senza la opportuna stabilizzazione mediante compostaggio, è inattivo dal punto di vista microbiologico e così è anche la torba, di origine fossile. Test di biodegradazione e di ecotossicologia hanno dimostrato che alcuni gradi di Mater-Bi si biodegradano completamente in suolo a temperatura ambiente, e non determinano effetti negativi su forme di vita vegetali e animali. Questo è comprovato da certificazioni specifiche ( OK Biodegradable Soil di Vinçotte) e rende possibile l applicazione del Mater-Bi in agricoltura (per esempio, nei teli di pacciamatura). BIODEGRADAZIONE IN CONDIZIONE DI COMPOSTAGGIO IN CONFRONTO CON LA CELLULOSA BIODEGRADAZIONE (%) MATER-BI CELLULOSA BIODEGRADAZIONE (%) MATER-BI CELLULOSA TEMPO (GG) TEMPO (GG)
13 capitolo 2 il prodotto 99 BIODEGRADAZIONE IN MARE IN CONFRONTO CON LA CARTA BIODEGRADAZIONE (%) MATER-BI CELLULOSA ASIA NORD AMERICA Ad esempio, l oceanografo Charles Moore sta monitorando il Great Pacific Garbage Patch, nell Oceano Pacifico. UN AREA DI RIFIUTI PLASTICI GRANDE COME UN CONTINENTE. 10 TEMPO (GG) GREAT PACIFIC GARBAGE PATCH Novamont sta studiando anche la biodegradazione in condizioni più difficili, come quelle dell ambiente marino. Mari e oceani, infatti, costituiscono il punto di arrivo di una quantità incredibile di rifiuti non biodegradabili. Tra questi, i materiali plastici preoccupano la comunità scientifica, perché vengono trascinati dalle correnti a formare agglomerati di dimensioni enormi. Nei primi 30 metri DI PROFONDITÀ 1 libbra PLANCTON & 6 libbre PLASTICA * Questo problema deve essere risolto mediante campagne di educazione per aumentare la consapevolezza ambientale. Inoltre le plastiche biodegradabili potrebbero essere utilizzate nella produzione di reti e attrezzature per la pesca che facilmente si disperdono in mare. *
14 E COMPOSTABILITÀ green FOCUS GreenFOCUS capitolo 2 il prodotto 101 BIODEGRADABILITÀ Quindi è importante conoscere il comportamento del Mater-Bi in caso di rilascio accidentale in mare o altri ambienti naturali. CERTIFICAZIONI di enti da tutto il mondo (USA, Australia, Belgio, Germania, Italia) Gli studi sulla biodegradazione del Mater-Bi in ambiente marino sono in corso con la collaborazione di alcuni partner, tra cui l'istituto Hydra di Marina di Campo (LI). MATER-BI inserito nella NON PIU VISIBILE film plastico SABBIA UMIDA dopo 9 mesi dall inizio del test La maggior parte del film plastico NON È PIÙ VISIBILE alla conclusione del test, in quanto si è biodegradato. 8 fmicb /abstract. Tosin M.,Weber M., Siotto M., Lott C. and Degli Innocenti F. (2012). Laboratory test methods to determine the degradation of plastics in marine environmental conditions. Front.Microbio. 3:225. doi: / fmicb
15 capitolo 2 il prodotto 103 LE INFORMAZIONI SUI PRODOTTI Informazioni raccolte dall azienda per i propri prodotti e percentuale dei prodotti per cui sono raccolte. A partire dalla ideazione di una nuova formulazione (grado) Mater-Bi si svolgono le seguenti ATTIVITÀ e si redigono i seguenti DOCUMENTI: 100% PER TUTTI I PRODOTTI < 100% PER ALCUNI I PRODOTTI Attività Documenti Attività Documenti Procedura di denominazione prodotti che assegna un nome univoco al nuovo grado; Realizzazione di schede di sicurezza e schede tecniche (trattano della corretta gestione e manipolazione del prodotto ai Scheda di sicurezza (Guida all utilizzo sicuro e informazioni sul corretto smaltimento del prodotto); Scheda lavorazione prodotto (ove non sia richiesta per legge una scheda dati di sicurezza, l'azienda fornisce in ogni Trasmissione di informazioni relative alla sostenibilità dei prodotti, non soggetta a procedura. Per sollecitazione del mercato o per iniziativa interna impiega lo strumento della LCA per caratterizzare i prodotti e i sistemi nei quali saranno impiegati. Informazioni sugli impatti ambientali e sociali del prodotto: Dichiarazioni di tipo II (secondo ISO 14021:1999) sulle caratteristiche ambientali; Certificati di compostabilità. 90,9% di referenze Mater-Bi certificate, rispetto fini della sicurezza dei lavoratori e della sua caso informazioni per una manipolazione al numero totale di referenze Mater-Bi prestazione tecnica); Industrializzazione del Mater-Bi, corretta e sicura del prodotto mediante un apposito documento denominato scheda lavorazione prodotto); vendute. 99,5% in peso di Mater-Bi certificato, rispetto alla quantità totale di Mater-Bi venduto. venduto in forma di granulo a trasformatori di materie plastiche. Scheda tecnica (informazioni sulle proprietà fisico-meccaniche dei prodotti e istruzioni per la loro trasformazione in articoli finiti). LE VERIFICHE E I MIGLIORAMENTI Nel 2014 non sono emersi casi di non conformità a regolamenti o codici volontari riguardanti le informazioni e l etichettatura dei prodotti. Nello stesso anno l'azienda ha intrapreso l iter di certificazione ISCC con l obiettivo di poter produrre specifici gradi con amido certificato sostenibile.
16 capitolo 2 il prodotto 105 LA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI Novamont è attenta a soddisfare e tutelare i propri clienti, recependo le richieste che possono portare a un miglioramento della qualità dei prodotti. A tal fine è stato costituito un sistema di rilevazione della soddisfazione del cliente, che comprende i seguenti strumenti di monitoraggio: SODDISFAZIONE RECLAMI ORDINATO QUESTIONARI segnalazioni di soddisfazione del cliente analisi dei reclami e dei resi, rispetto all ordinato, del cliente analisi dell incremento del prodotto ordinato questionari elaborati da Novamont inviati al cliente In presenza di valori non conformi alle aspettative, vengono messe in atto le necessarie azioni correttive. I QUESITI DEL QUESTIONARIO HANNO RIGUARDATO: Customer Service Reperibilità telefonica del nostro customer service Livello di cortesia del nostro personale Capacità di comprendere le vostre esigenze Tempestività delle risposte alle vostre esigenze Completezza delle risposte ottenute Servizi/Logistica Capacità di rispettare i tempi di consegna stabiliti nel contratto Completezza documenti Adeguatezza degli imballi Qualità prodotto / Assistenza Conformità qualitativa ai requisiti contrattuali Costanza dello standard qualitativo nel tempo Disponibilità e competenza all assistenza tecnica nel fornire prontamente risposte esaustive Come in precedenza, anche nel 2014 il questionario per la soddisfazione del cliente è stato sottoposto ai clienti che hanno realizzato fatturati importanti. Ogni domanda dei questionari prevede 4 tipi di risposte, per evidenziare altrettanti livelli di soddisfazione: da 1 (insoddisfatto) a 4 (molto soddisfatto).
17 capitolo 2 il prodotto 107 GLI IMPATTI E LE FASI POST CONSUMO L indagine sulla Soddisfazione dei Clienti ha evidenziato un miglioramento rispetto all anno precedente. Nel 2014 è stato implementato un piano di miglioramento per la gestione delle osservazioni e delle richieste dei clienti più strutturata e condivisa a livello aziendale attraverso l'attività della funzione di assistenza clienti e l'attuazione di procedure per migliorare qualità e servizio verso i clienti. Nello stesso anno sono stati consolidati i nuovi prodotti introdotti sul mercato, per rispondere alle richieste ed esigenze dei clienti. MEDIA DI SODDISFAZIONE PER SETTORE Customer Service Il Mater-Bi è un prodotto intermedio. Pertanto, non ha una fase d uso sua propria, ma viene usato dai trasformatori per creare una molteplicità di prodotti finali. In tal senso non sono programmabili e attuabili azioni che mitighino eventuali impatti a valle. RICICLO Essendo una materia prima utilizzata per la produzione di manufatti, il Mater-Bi non ha una fase di post-consumo e riciclo. Eventuali ricicli riguarderanno solo i prodotti finali che utilizzano la materia prima. Il Mater-Bi viene distribuito principalmente in octabin su pallet e in una quota residuale come sfuso. Sia gli octabin che i pallet non vengono recuperati (imballi a perdere). Servizi / Logistica Qualità prodotto / Assistenza 2,8 3,0 3,2 3,4 3,6 3,8 media per settore 2012 media per settore 2013 media per settore 2014 Livelli di soddisfazione 1 insoddisfatto 2 poco soddisfatto 3 soddisfatto 4 molto soddisfatto APPLICAZIONI Le proprietà del Mater-Bi quali la biodegradabilità, offrono comunque la possibilità di realizzare applicazioni adatte a essere riciclate insieme ai rifiuti organici, con un vantaggio ambientale. Ad esempio, le stoviglie, i bicchieri, i sacchi, ecc. Per i prodotti finiti realizzati in Mater-Bi la potenzialità di riciclo e smaltimento con la frazione organica dei rifiuti è pari al 100%.
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