CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE * COLLEGIO SINDACALE * DIREZIONE GENERALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE * COLLEGIO SINDACALE * DIREZIONE GENERALE"

Transcript

1 RELAZIONI E BILANCI 2012

2

3 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE * Presidente ** Iti MIHALICH Consiglieri ** Annibale AVOGADRO DI COLLOBIANO Maurizio BAUDI DI SELVE (dal 17 maggio 2012) Mario CARRARA Giovanni FACCHINETTI PULAZZINI Romano GIANOTTI Edoardo GREPPI Luigi GUIDOBONO CAVALCHINI (dal 15 novembre 2012) ** Enrico MARENCO DI MORIONDO Gian Piero MAURI (fino al 24 giugno 2012) Luigi MICHELINI DI SAN MARTINO E RIVALTA (fino al 3 settembre 2012) Carlo PAVESIO Gian Savino PENE VIDARI (dal 27 settembre 2012) Camillo VENESIO (fino al 26 aprile 2012) Vittorio Amedeo VIORA ** Marco WEIGMANN Segretario del consiglio Massimo LUVIÈ COLLEGIO SINDACALE * Presidente Alessandro RAYNERI Sindaci Effettivi Edoardo ASCHIERI Paolo GOLIA (fino al 26 aprile 2012) Marco LEVIS (dal 26 aprile 2012) Sindaci Supplenti Barbara Maria BARRECA (dal 1 dicembre 2012) Gianluca FERRERO Marco LEVIS (fino al 26 aprile 2012) DIREZIONE GENERALE Direttore Generale Luigi LANA Vicedirettori Generali Luca FILIPPONE Massimo LUVIÈ * Situazione attuale con evidenza delle variazioni intercorse in seguito all Assemblea dei Delegati del 21/4/2012 ** Membri del Comitato

4

5 INDICE BILANCIO CIVILISTICO RELAZIONE SULLA GESTIONE 7 STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO Stato Patrimoniale 74 Conto economico 86 NOTA INTEGRATIVA Parte A: Criteri di Valutazione 97 Parte B: Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 105 Parte C: Altre Informazioni 146 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 157 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 169 ALLEGATI AL BILANCIO Allegati al Bilancio 175 Allegati alla Nota Integrativa 229 Altri Allegati 295 BILANCIO CONSOLIDATO IL GRUPPO Area di Consolidamento 303 RELAZIONE SULLA GESTIONE 305 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATO Stato Patrimoniale 352 Conto Economico 354 Conto Economico Complessivo 355 Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto 356 Rendiconto Finanziario 357 NOTA INTEGRATIVA Criteri Generali di Redazione - Parte A 360 Area di Consolidamento - Parte B 375 Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Parte C 376 Informazioni sul Conto Economico - Parte D 398 Informativa di settore - Parte E 407 Informativa sui Rischi - Parte F 410 Informazioni Relative ad operazioni di Aggregazioni di Impresa - Parte G 427 Informazioni Relative ad operazioni con Parti Correlate - Parte H 430 Altre Informazioni - Parte I 431 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 433 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 437 ALLEGATI AL BILANCIO 441 M

6

7 BILANCIO DI ESERCIZIO anno dalla fondazione Assemblea dei Delegati del 20 aprile 2013

8

9 RELAZIONE SULLA GESTIONE

10

11 Signori Delegati, il 2012 è stato caratterizzato da una fase di debolezza dell economia mondiale, nonostante l attenuazione del livello dei rischi negli Stati Uniti, a seguito dell accordo raggiunto per evitare i tagli fiscali e l inasprimento delle tasse (il cosiddetto fiscal cliff ), l allentamento delle tensioni finanziarie nell area euro e il miglioramento dei dati relativi ai paesi emergenti. Nella seconda metà dell anno sono peggiorate le prospettive di crescita dell economia mondiale e le stime di sviluppo del commercio internazionale, formulate dai principali enti di previsione per l esercizio 2012, sono state riviste al ribasso. Nelle aspettative degli analisti, l espansione dovrebbe riprendere e rafforzarsi solo a partire dal Nel totale del 2012, secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il P.I.L. mondiale è previsto in crescita del 3,3%, a fronte di un incremento del 3,6% registrato nel L inflazione ha registrato un graduale calo nella quasi totalità delle economie avanzate; nell area dell OCSE, l indicatore generale al consumo sui dodici mesi si è attestato in novembre all 1,9%, mentre il tasso calcolato al netto della componente alimentare ed energetica è sceso all 1,4%. Gli Stati Uniti, dopo una prima fase caratterizzata dal calo degli investimenti fissi produttivi e dal rallentamento dei consumi privati, hanno acquisito un maggiore slancio nel corso del terzo trimestre, grazie ai più che proporzionali incrementi degli investimenti in edilizia residenziale, della spesa pubblica e dell accumulazione di scorte. A fine settembre, il tasso di crescita del P.I.L. si è attestato al 3,1% rispetto al medesimo periodo dell anno precedente, contro l 1,3% del secondo trimestre. Le previsioni di chiusura dell anno 2012 porterebbero lo sviluppo dell economia ad attestarsi, secondo le previsioni dell FMI, al 2,2%, contro il + 1,8% del In Giappone il netto calo delle vendite all estero e il crollo degli investimenti delle imprese e dei consumi privati hanno condotto il P.I.L. del terzo trimestre a una nuova e più forte flessione sui tre mesi precedenti (- 3,5%), che a loro volta avevano risentito di un lieve calo sul primo trimestre (- 0,1%). Si prevede comunque una chiusura del 2012 in crescita dell 1,6%, contro un risultato negativo dello 0,7% del Nella zona dell euro l attività economica ha perso ulteriore vigore nell ultimo trimestre dell anno, a seguito delle tensioni finanziarie che hanno interessato alcuni paesi dell area, portando a ridimensionare la stima di crescita per il presente e l immediato futuro. Si intravedono comunque alcuni sviluppi favorevoli; i rendimenti dei titoli di stato sono scesi e gli afflussi di capitali verso alcuni tra i paesi più colpiti dalla crisi del debito sovrano sono ripresi. Tali progressi sono stati favoriti, nella seconda metà dell anno, dall annuncio delle Operazioni Definitive Monetarie (note con l acronimo OMT) da parte della Banca Centrale Europea e, più in generale, dalle decisioni prese a livello europeo, tra le quali il sostegno alla Grecia e l istituzione di un più affidabile meccanismo unico di vigilanza bancaria. Le condizioni sui mercati restano in ogni caso incerte e va confermato l impegno a proseguire nell adozione delle misure indispensabili a garantire la coesione dell Unione. In Europa il P.I.L. si contrarrebbe dello 0,4%, trascinato verso il basso principalmente dalla situazione di recessione in cui versano l Italia (- 2,3%), la Spagna (- 1,5%) e il Regno Unito (- 0,4%). L economia italiana ha beneficiato, in parte, del miglioramento dei mercati finanziari e delle misure introdotte dall Eurosistema. Nonostante ciò, non emergono ancora veri segnali di un inversione ciclica della domanda interna, pur in presenza di timidi segnali di stabilizzazione. Di recente, si è comunque arrestata la prolungata fase di deterioramento dei giudizi delle imprese sulle prospettive dell economia; inoltre, la domanda estera ha continuato a fornire il proprio contributo positivo, sostenuto principalmente dalle vendite verso i paesi esterni all UE. Il sistema produttivo nazionale registra un tasso negativo di crescita, peggiore rispetto alla media dell area euro, attestandosi, come sopra riportato, al - 2,3%, valore in calo rispetto alle precedenti previsioni formulate dall FMI (- 1,9%) e al - 1,0% registrato nel Il terzo trimestre dell esercizio, però, ha limitato la diminuzione allo 0,2% sul trimestre precedente, grazie al sostegno della domanda estera netta, pur in presenza di una forte contrazione di quella interna. > 9

12 L inflazione ha mostrato un andamento decrescente nel corso dell anno, determinato soprattutto dall allentamento della spinta derivante dalle quotazioni petrolifere e dall esaurimento dell impatto delle manovre, varate a fine 2011, sulle imposte indirette. La riduzione, a partire da marzo 2012, dell indice dei prezzi al consumo, ha condotto lo stesso ad un incremento del 2,4%, a fine esercizio, rispetto all anno precedente. Quanto all andamento del mercato del lavoro, secondo l Istat, a dicembre il tasso di disoccupazione ha superato l 11% (soglia mai raggiunta dal 1993), contro l 8,4% di fine 2011; sono colpite particolarmente le fasce dei più giovani (oltre il 30%) e quelle di chi è già in possesso di un medio/lungo passato lavorativo, con prevalenza degli abitanti del Sud Italia. Il mercato assicurativo italiano, secondo i primi dati disponibili riferiti all intero 2012, presenta un decremento della raccolta premi pari al 4,6% sul corrispondente periodo dell anno precedente. La componente Danni è diminuita del 2,6% rispetto all analogo periodo del 2011, con un incidenza sulla raccolta globale del 33,7% (33% del 2011); i premi Vita si sono ridotti del 5,6% rispetto all analogo periodo del 2011, con un incidenza del 66,3% sul totale del portafoglio (67% nel 2011). * * * La Vostra Società, al 31 dicembre 2012, ha registrato i seguenti dati di sintesi: (in migliaia di euro) variazione Risultato del conto tecnico Danni Risultato del conto tecnico Vita Totale Proventi netti rami Danni (dedotte quote trasferite al conto tecnico) Quote trasferite dal conto tecnico Vita Saldo Altri proventi e oneri Risultato dell'attività ordinaria Saldo proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio Risultato di esercizio Il risultato del conto tecnico dei rami Danni è positivo per migliaia di euro, contro una perdita di migliaia di euro del Tale risultato è influenzato in modo significativo dal miglioramento della gestione caratteristica; infatti, il risultato del conto tecnico Danni, ante attribuzione della quota dell utile degli investimenti, è positivo per migliaia di euro, in forte miglioramento rispetto al dato del 2011, che era stato negativo per migliaia di euro. In particolare, il risultato della gestione caratteristica è stato condizionato principalmente dai seguenti fattori: - il miglioramento della redditività tecnica al netto dell effetto dell evento sismico che ha colpito l Emilia Romagna e zone limitrofe nel maggio scorso; - l effetto negativo di tale evento sui risultati tecnici complessivi (l onere totale dei sinistri pagati e riservati è stato pari a circa migliaia di euro), peraltro sostanzialmente neutralizzato a conto economico in seguito al recupero nei confronti dei riassicuratori e all utilizzo delle riserve catastrofali (costituite negli esercizi precedenti a fronte di rischi di tale natura); - una sostanziale costanza delle spese di gestione. Il saldo tecnico Danni è inoltre condizionato dall aumento della quota attribuita ai redditi degli investimenti, che passa da migliaia di euro del 2011 a migliaia di euro, come conseguenza, soprattutto, di un positivo risultato dell attività di negoziazione ( migliaia di > 10 RELAZIONI E BILANCI 2012

13 euro del 2012, contro migliaia di euro del 2011) e di un miglioramento di circa migliaia di euro, rispetto al 2011, nel saldo delle rettifiche di valore nette. Il combined ratio dei rami Danni, che rapporta gli oneri relativi ai sinistri e le spese di gestione ai premi, peggiora di 6,2 punti percentuali, passando dal 98,5% del 2011 al 104,7%, lo stesso indicatore, al netto degli effetti del terremoto verificatosi nel mese di maggio, scende però al 93,3%, in miglioramento di 5,2 punti percentuali rispetto al 2011; il combined ratio operativo dei rami Danni, che rapporta oltre agli oneri relativi ai sinistri e le spese di gestione anche i risultati della riassicurazione e le altre componenti tecniche nette ai premi di competenza, migliora di 4,8 punti percentuali, passando dal 102,4% del 2011 al 97,6%. Il rapporto sinistri a premi peggiora di 5,9 punti percentuali, passando dal 72,3% del 2011 al 78,2% del Lo stesso indicatore, al netto degli effetti del terremoto verificatosi nel mese di maggio, scende, però al 66,8%, in miglioramento di 5,5 punti percentuali rispetto al 2011; esso beneficia sia di una minor frequenza della sinistrosità sia degli effetti derivanti dall attenta politica di risanamento del portafoglio. L expenses ratio dei rami Danni si presenta pressoché stabile, passando dal 26,2% del 2011 al 26,5% del Il risultato del conto tecnico dei rami Vita è positivo per migliaia di euro, contro una perdita di migliaia di euro del Il miglioramento deriva essenzialmente dall incremento dei redditi degli investimenti della classe C dello Stato Patrimoniale, determinato da una variazione positiva del saldo delle rettifiche di valore nette dei titoli pari a migliaia di euro (nel 2011 tale variazione era negativa e pari a migliaia di euro). Il risultato dell attività ordinaria, Danni più Vita, è positivo per migliaia di euro, contro una perdita di migliaia di euro d el Il saldo dei proventi e oneri straordinari è negativo per migliaia di euro, contro un valore positivo di migliaia di euro del Sul 2012 incidono oneri relativi a imposte di esercizi precedenti per circa migliaia di euro, in merito alle quali è data adeguata informativa nel capitolo dedicato al contenzioso in corso. Il risultato prima delle imposte è positivo per migliaia di euro, riferibile a un utile di migliaia di euro della sezione Vita e di migliaia di euro della sezione Danni, a fronte di un risultato negativo di migliaia di euro del Le imposte sul reddito dell esercizio riportano un saldo negativo pari a migliaia di euro (contro un saldo positivo del 2011 di migliaia di euro). L'esercizio 2012 chiude con un utile di migliaia di euro, contro una perdita di migliaia di euro del 2011, determinato da un risultato positivo di migliaia di euro per la sezione Vita e di migliaia di euro per la sezione Danni. * * * La Società ha registrato una raccolta dei premi del lavoro diretto e indiretto di migliaia di euro, rispetto a migliaia di euro del 2011, con un incremento del 3,12%; compongono questo importo migliaia di euro dei rami Danni, con un aumento dell 1,47%, e migliaia di euro dei rami Vita, con un incremento del 7,70%. In particolare, i premi del lavoro diretto registrano un incremento complessivo del 3,15%, per effetto di un aumento dell 1,49% nel comparto Danni e del 7,74% nei rami Vita. > 11

14 (in migliaia di euro) variazione Lavoro diretto Rami Danni ,49% Lavoro diretto Rami Vita ,74% TOTALE LAVORO DIRETTO ,15% Lavoro indiretto ,10% TOTALE GENERALE ,12% di cui: Rami Danni ,47% Rami Vita ,70% I Soci, nell'anno 2012, hanno fruito di benefici di mutualità per migliaia di euro, di cui migliaia di euro nei rami Danni e migliaia di euro nei rami Vita. * * * * * * Le somme e i risarcimenti pagati di lavoro diretto più indiretto nell esercizio, comprensivi delle spese di liquidazione, sono stati di migliaia di euro ( migliaia di euro nel 2011), con un decremento del 14,73% rispetto al 2011, di cui migliaia di euro nei rami Danni, con un aumento del 4,43%, e migliaia di euro nei rami Vita, con un decremento del 37,08%. I costi di produzione complessivi dei rami Danni e Vita ammontano a migliaia di euro ( migliaia di euro nel 2011), con un rapporto sui premi pari al 17,49%, contro il 17,47% dell anno precedente. In particolare, l incidenza nei rami Danni è stata pari al 22,51% (22,13% nel 2011), mentre nei rami Vita è risultata pari al 4,40%, contro il 4,57% dell esercizio precedente. I costi del personale e le altre spese generali dei rami Danni e Vita, prima della loro attribuzione a specifiche voci di bilancio, ammontano complessivamente a migliaia di euro ( migliaia di euro nel 2011) e rappresentano l 11,06% dei premi lordi contabilizzati, in linea con il In particolare, i costi del personale sono pari a migliaia di euro, con un aumento del 6,72% rispetto all anno precedente e con un incidenza, sui premi lordi contabilizzati, del 5,78%, contro il 5,59% del Le spese relative all area informatica sono passate da migliaia di euro a migliaia di euro, con un incremento del 5,83% rispetto al 2011, mentre gli altri costi di gestione, compresi quelli di pubblicità, pari a migliaia di euro (7.388 migliaia di euro nel 2011), ammontano a migliaia di euro, con un decremento del 3,59%. * * * Il bilancio della Società è stato redatto sulla base del presupposto della sussistenza della continuità aziendale nei prossimi dodici mesi, tenuto conto sia dell elevato livello di patrimonializzazione, ampiamente eccedente i requisiti minimi di solvibilità previsti dalla vigente normativa, sia dei piani industriali, che prevedono risultati positivi nei prossimi esercizi. * * * La Società, in ottemperanza all art. 95 del D. Lgs. 209/2005 e all art.19 del Regolamento Isvap n. 7 del 13 luglio 2007, ha redatto il bilancio consolidato al 31/12/2012, in conformità ai principi contabili internazionali introdotti dal Regolamento dell Unione Europea n del 19 luglio Il bilancio civilistico di Reale Mutua, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, è stato predisposto in > 12 RELAZIONI E BILANCI 2012

15 base ai principi contabili nazionali e agli schemi di cui al Regolamento Isvap n. 22 del 4 aprile * * * La Società, a decorrere dal periodo d imposta 2004, aderisce per l IRES al regime di tassazione del consolidato nazionale con la funzione di consolidante. Reale Mutua, per il periodo d imposta 2012, trasferisce in consolidato un imponibile positivo, per cui non trae alcun diretto vantaggio dall aderire a tale regime. * * * La Società, anche nel 2012 come negli esercizi passati, non ha optato per le facoltà concesse dalla normativa salvabilanci. Infatti non si è avvalsa del regime facoltativo, di natura eccezionale e transitoria, concesso dal Regolamento Isvap n. 43 del 12 luglio 2012 (emanato in attuazione alle disposizioni del D.L. 216 del 29 dicembre 2011, convertito con Legge 24 febbraio 2012, n.14) per la valutazione dei titoli di debito emessi o garantiti da Stati dell Unione Europea non destinati a permanere durevolmente nel patrimonio dell impresa. > 13

16 GESTIONE ASSICURATIVA RAMI DANNI Nel mercato italiano, secondo i dati disponibili riferiti all intero 2012, i rami Danni presentano un decremento del 2,6% rispetto all analogo periodo del 2011, con un incidenza sulla raccolta globale del 33,7% (33% nel 2011). In particolare, i premi dei rami R.C. Veicoli terrestri e R.C. Veicoli marittimi, lacustri e fluviali, che rappresentano il 49,6% sul totale del comparto Danni (48,9% nell analogo periodo del 2011) e il 16,7% sulla raccolta complessiva (16,1% nel 2011), hanno registrato una flessione dell 1,2%. Tra gli altri rami Danni, quelli che presentano la raccolta più elevata sono: Infortuni, con un incidenza sul portafoglio pari all 8,4% (come nel 2011), R.C. Generale, con l 8,3% (8,1% nel 2011), Corpi di veicoli terrestri, con il 7,5% (8,0% nel 2011), Altri danni ai beni, con il 7,4% (7,3% nel 2011), Incendio ed altri elementi naturali, con il 6,5% (6,4% nel 2011) e Malattia, con il 6,0% (come nel 2011). Le agenzie con mandato continuano a rappresentare il principale canale utilizzato per la raccolta dei premi, realizzando l 81,3% del volume complessivo (81,6% nello stesso periodo del 2011), mentre le reti bancarie e postali hanno registrato ancora un incidenza abbastanza limitata, pari al 3,2% del totale (3,5% nel 2011). Da segnalare la crescita delle altre forme di vendita diretta, attestatesi al 5,2% (4,7% nel 2011). La Vostra Società ha operato in tale contesto di mercato, registrando, per ogni singolo ramo, i dati riportati nelle tabelle che seguono; è successivamente esposto un commento sui principali aspetti che hanno caratterizzato l andamento nei diversi rami, nonché un illustrazione dei nuovi prodotti immessi sul mercato e delle iniziative intraprese nel comparto. I premi lordi contabilizzati nel 2012, nel confronto con i dati del consuntivo 2011, sono i seguenti: * * * (in migliaia di euro) 2012 composizione 2011 composizione variazione Infortuni ,37% ,68% -3,23% Malattia ,55% ,03% 10,19% Corpi di veicoli terrestri ,62% ,72% -13,02% Corpi di veicoli ferroviari 2 0,00% 1 0,00% 100,00% Corpi di veicoli aerei 30 0,00% 226 0,02% -86,73% Corpi di veicoli marittimi, l., f ,22% ,26% -14,54% Merci trasportate ,38% ,28% 39,87% Incendio ed altri elem. nat ,18% ,41% 8,94% Altri danni ai beni ,40% ,32% 2,14% R.C.Autoveicoli terrestri ,43% ,92% 0,22% R.C.Aeromobili 69 0,00% 179 0,01% -61,45% R.C.Veicoli marittimi, l., f ,10% ,10% -0,97% R.C.Generale ,19% ,50% 7,06% Credito 1 0,00% 1 0,00% 0,00% Cauzioni ,91% ,10% -7,55% Perdite pecuniarie ,26% ,23% 14,18% Tutela giudiziaria ,72% ,72% 2,27% Assistenza ,67% ,70% -3,17% TOTALE LAVORO DIRETTO ,00% ,00% 1,49% Lavoro indiretto ,33% TOTALE RAMI DANNI ,47% > 14 RELAZIONI E BILANCI 2012

17 La raccolta premi del lavoro diretto ha avuto un incremento dell 1,49% rispetto all esercizio precedente, in controtendenza con quella registrata dal mercato italiano, derivante dalla raccolta da parte sia delle agenzie storiche sia di quelle nuove. In particolare, si sono registrati risultati positivi nei rami Merci trasportate (+ 39,87%), Perdite pecuniarie (+ 14,18%), Malattia (+ 10,19%), Incendio ed altri elementi naturali (+ 8,94%), R.C. Generale (+ 7,06%), Tutela giudiziaria (+ 2,27%), Altri danni ai beni (+ 2,14%) e R.C. Veicoli terrestri (+ 0,22%). In decremento, invece, i rami Corpi di veicoli marittimi (- 14,54%), Corpi di veicoli terrestri (- 13,02%), Cauzione (- 7,55%), Infortuni (- 3,23%), Assistenza (- 3,17%) e R.C. Veicoli Marittimi (- 0,97%). Con riferimento al solo lavoro diretto, l andamento dei sinistri nel corso dell esercizio, in termini di importi pagati, di numero di denunce e di rapporto sinistri a premi di competenza, è stato quello riportato nella tabella che segue. Sinistri pagati (migliaia di euro) Sinistri denunciati (numero) (*) variazione variazione rapporto s/p Infortuni ,6% ,3% 53,41% Malattia ,1% ,7% 85,16% Corpi di veicoli terrestri ,5% ,4% 61,56% Corpi di veicoli ferroviari 0 0 0,0% 0 0 0,0% 0,00% Corpi di veicoli aerei ,6% 5 5 0,0% 1542,80% Corpi di veicoli marittimi, l., f ,3% ,8% 73,21% Merci trasportate ,3% ,5% 69,02% Incendio ed altri elem. nat ,6% ,8% 166,12% Altri danni ai beni ,0% ,0% 68,81% R.C.Autoveicoli terrestri ,8% ,0% 65,72% R.C. Aeromobili ,8% ,7% -394,03% R.C. veicoli marittimi, l., f ,2% ,8% 194,86% R.C.Generale ,1% ,5% 71,57% Credito ,1% ,0% -907,13% Cauzione ,9% ,5% 46,84% Perdite pecuniarie ,1% ,9% 23,53% Tutela giudiziaria ,7% ,7% 56,38% Assistenza ,8% ,0% 48,85% TOTALE ,5% ,40% 78,22% (*) sono compresi i sinistri tardivi Il rapporto sinistri a premi di competenza, pari al 78,22%, è in sensibile peggioramento rispetto a quello dell esercizio precedente (72,25%). Tale risultato è fortemente condizionato dall evento sismico, già sopra richiamato, che ha colpito l Emilia, la Lombardia e il Veneto nel mese di maggio, il cui impatto sul rapporto sinistri a premi è quantificabile in oltre 11 punti percentuali. Il rapporto sinistri a premi di competenza, ricalcolato al netto di tale evento, si attesta infatti al 66,79%, in miglioramento di 5,5 punti percentuali circa, grazie principalmente all andamento positivo del ramo R.C. Veicoli terrestri. Il rapporto tra le riserve tecniche e i premi contabilizzati è passato dal 178,38% del 2011 al 186,55% del 2012; tale incremento è diretta conseguenza del fenomeno sismico sopra citato. Le riserve presentano un incremento assoluto di circa migliaia di euro. Si segnalano andamenti del rapporto sinistri a premi di competenza più favorevoli della media del comparto, e in miglioramento rispetto all esercizio precedente, nei rami Cauzione (46,84%, contro 53,17%), Infortuni (53,41%, contro 61,66%) e Tutela giudiziaria (56,38%, contro 63,87%); con > 15

18 andamenti più favorevoli della media del comparto, ma in peggioramento rispetto all esercizio precedente, i rami Perdite pecuniarie (23,53%, contro 3,72%), Assistenza (48,85%, contro 43,10%), Corpi di veicoli terrestri (61,56%, contro 57,30%), Altri danni ai beni (68,81%, contro 61,38%), Merci trasportate (69,02%, contro 8,72%) e Corpi di veicoli marittimi (73,21%, contro 42,61%). Presentano un andamento peggiore rispetto alla media del settore e rispetto all esercizio precedente il ramo Malattia (85,16%, contro 82,92%) e Incendio ed altri elementi naturali (166,12%, contro 64,01%). Il ramo R.C. Generale si presenta in peggioramento, con un rapporto sinistri a premi del 71,57% rispetto al 64,89% dell anno passato. Il rapporto tra le riserve tecniche e i premi contabilizzati del ramo, nell esercizio 2012, si è attestato al 441,70%, in calo rispetto al 2011 (471,68%). Il rapporto sinistri a premi di competenza del ramo R.C. Veicoli terrestri si attesta al 65,72%, in netto miglioramento rispetto al 2011 (87,27%). Su tale significativo risultato incide soprattutto, in un contesto di sostanziale stabilità dei costi medi dei sinistri, un ulteriore riduzione, superiore al 10%, della frequenza dei sinistri; il rapporto tra riserve tecniche e premi contabilizzati, nell esercizio 2012, si è attestato al 156,21%, pressoché invariato rispetto al 2011 (156,30%). Per i principali rami, la velocità di liquidazione dei sinistri, al netto dei senza seguito, è stata la seguente: VELOCITA' DI LIQUIDAZIONE (*) generaz. corrente generaz. precedenti generaz. corrente generaz. precedenti Infortuni 46,08% 63,26% 41,30% 63,04% Malattia 91,46% 97,61% 90,59% 94,44% Corpi di veicoli terrestri 87,52% 76,43% 87,35% 77,99% Incendio ed altri elem. nat. 71,74% 77,22% 73,51% 80,02% Altri danni ai beni 76,65% 78,42% 75,63% 84,01% R.C.Autoveicoli terrestri (**) 70,27% 65,27% 68,26% 70,13% R.C.Generale 58,07% 36,27% 54,04% 38,66% Altri rami 75,91% 41,37% 72,06% 39,12% (*) i sinistri tardivi vengono conteggiati nei precedenti (**) sono compresi i sinistri in regime di mandataria CID / gestionaria CARD e esclusi quelli in regime di debitrice Nel 2012 la velocità di liquidazione della generazione corrente è migliorata rispetto all esercizio precedente nei rami Infortuni, Malattia, Altri danni ai beni, R.C. Veicoli terrestri e R.C. Generale, mentre è rimasta pressoché invariata nel ramo Corpi di veicoli terrestri. Ha invece subito un rallentamento nel ramo Incendio ed altri elementi naturali. * * * Le riserve premi e sinistri, al lordo della quota a carico dei riassicuratori, ammontano rispettivamente a migliaia di euro, con un incremento sull esercizio precedente dello 0,20%, e a migliaia di euro, con un aumento dell 8,01%. * * * Il margine di solvibilità, da costituire ai sensi dell art. 28, comma 2, del Regolamento Isvap n. 19 del 14 marzo 2008, risulta di migliaia di euro, in rapporto all ammontare annuo dei premi, e di migliaia di euro, in rapporto all onere medio dei sinistri. La somma degli elementi che formano il patrimonio netto dell impresa per la sezione Danni è pari a migliaia di euro; > 16 RELAZIONI E BILANCI 2012

19 con un eccedenza al 31/12/2012 di migliaia di euro, contro un eccedenza di migliaia di euro nel L indice di solvibilità del comparto Danni si attesta pertanto al 505,5%. * * * I principali aspetti che hanno caratterizzato la gestione assicurativa dei rami Danni, per singolo ramo, sono di seguito riportati. Infortuni I premi contabilizzati del lavoro diretto si attestano a migliaia di euro, con un decremento del 3,23% rispetto all esercizio precedente. Tale risultato è determinato dal minore apporto di premi del portafoglio del comparto persone (- 3,03%), in parte dovuto all erogazione nel 2012 di benefici di mutualità a favore dei Soci contraenti delle polizza Unica Reale, e da un decremento nel comparto collettive (- 3,68%). E proseguita la diminuzione del numero dei sinistri denunciati (- 13,34%), influenzata da una riduzione dei sinistri sia del comparto persone (- 10,85%) sia del comparto collettive (- 15,45%), contrazione che è correlata all inserimento di franchigie, operazione che sta interessando l intero portafoglio. Il rapporto sinistri a premi di competenza, pari al 53,41%, risulta in decisa riduzione rispetto al precedente esercizio (61,66%), grazie alla combinazione di un significativo miglioramento tecnico del rapporto sinistri a premi dell esercizio e di un positivo smontamento delle riserve su sinistri di anni precedenti. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di migliaia di euro. Malattia Il ramo evidenzia un consistente incremento dei premi contabilizzati del lavoro diretto (+ 10,19%), per un ammontare complessivo di migliaia di euro, grazie alla crescita registrata nel comparto collettive (+ 17,76%), dovuta sia ad aumenti di premio relativi a posizioni già in portafoglio sia alla sottoscrizione di nuovi contratti di entità significativa; il comparto persone evidenzia, invece, una riduzione dei premi (- 2,75%) per lo più imputabile, anche per questo ramo, all erogazione dei benefici di mutualità previsti per i Soci contraenti della polizza Unica Reale. L incremento del numero dei sinistri denunciati rispetto al 2011 (+ 4,74%) è riconducibile a posizioni in delega altrui del settore collettive e ai sinistri della convenzione degli enti pubblici non economici, denunciati tardivamente, ma già compresi nelle stime del precedente esercizio. Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta all 85,16%, in peggioramento rispetto al 2011 (82,92%), a causa di sinistri tardivi pervenuti in misura superiore alle previsioni. Per contro, il rapporto sinistri a premi di esercizio migliora di oltre 2 punti percentuali, passando dall 86,56% all 84,03%. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime una perdita di migliaia di euro. Corpi di veicoli terrestri Il ramo registra un decremento del 13,02% dei premi contabilizzati del lavoro diretto, per un totale di raccolta pari a migliaia di euro. Tale flessione è diretta conseguenza del perdurare della crisi dell industria automobilistica e del contesto socio-economico, che induce a rimuovere dalle coperture assicurative le garanzie non rigorosamente necessarie; a ciò si aggiunge, per le medesime motivazioni, una riduzione dei premi delle convenzioni presenti in portafoglio. Il rapporto sinistri a premi di competenza evidenzia un risultato positivo, pari al 61,56%, seppur in > 17

20 peggioramento rispetto al 2011 (57,30%). Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di migliaia di euro. Merci trasportate Il ramo evidenzia un ammontare complessivo di premi contabilizzati del lavoro diretto pari a migliaia di euro, con un incremento del 39,89% rispetto all anno precedente. Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta al 69,02%, in forte peggioramento rispetto al dato del 2011 (8,72%), che presentava evidenti caratteristiche di straordinarietà. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime una perdita di 772 migliaia di euro. Incendio ed altri elementi naturali I premi contabilizzati del lavoro diretto si attestano a migliaia di euro, con un incremento dell 8,94% rispetto all esercizio precedente. Il rapporto sinistri a premi di competenza è pari al 166,12%, risultato in significativo peggioramento rispetto allo scorso esercizio (64,01%) e pesantemente condizionato dall impatto dell evento sismico sopra citato; al netto di tale fenomeno, l andamento tecnico del ramo si presenta soddisfacente. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime una perdita di migliaia di euro. Altri danni ai beni Il ramo ha realizzato un ammontare complessivo di premi contabilizzati del lavoro diretto pari a migliaia di euro, con un incremento del 2,14% rispetto all anno precedente. Il rapporto sinistri a premi di competenza è pari al 68,81%, in peggioramento rispetto al 2011 (61,38%) e influenzato principalmente dal risultato tecnico negativo registrato dal comparto Grandine. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di migliaia di euro. R.C. Veicoli terrestri Il ramo presenta un ammontare complessivo di premi contabilizzati del lavoro diretto pari a migliaia di euro, con una crescita dello 0,22% sull anno precedente. Hanno avuto impatto sull esercizio: - gli interventi tariffari che hanno interessato le aree territoriali e i segmenti di rischio meno redditivi; - un premio medio di portafoglio in incremento, che beneficia ancora degli interventi tariffari posti in atto negli esercizi precedenti; - una gestione delle regole di recupero della flessibilità commerciale maggiormente commisurata ai premi attesi dai Soci/Assicurati; - una crisi del mercato dell auto, che ha praticamente azzerato le opportunità di sviluppo su rischi nuovi. Gli indicatori gestionali evidenziano una frequenza sinistri ancora in diminuzione, di oltre un punto percentuale rispetto a quella dell esercizio precedente. In effetti, il rapporto sinistri a premi di esercizio presenta un risultato in netta riduzione nel confronto con il 2011 (69,10%, contro 78,02%). Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta al 65,72%, con un importante miglioramento rispetto al 2011 (87,27%), grazie a uno smontamento delle riserve di esercizi precedenti > 18 RELAZIONI E BILANCI 2012

21 particolarmente favorevole. Per quanto concerne il contenzioso, alla chiusura dell esercizio 2012 risultano pendenti n cause, pari al 12,3% dei sinistri riservati, con un aumento del 3,4% rispetto al 2011, quando le cause registrate erano state n (con un rapporto cause radicate/sinistri riservati pari all 8,9%). Le citazioni pervenute sono diminuite del 9,4%, essendo passate da n a n Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di migliaia di euro. Responsabilità civile generale Il ramo registra, per l anno 2012, un totale dei premi contabilizzati del lavoro diretto pari a migliaia di euro, in aumento del 7,06% sull anno precedente. Il rapporto sinistri a premi di competenza, pari al 71,57%, è in peggioramento rispetto al 2011 (64,89%). Tale risultato dipende da una riduzione dei risparmi su sinistri di generazioni precedenti, mentre il rapporto sinistri a premi di esercizio manifesta un miglioramento per il terzo anno consecutivo. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di migliaia di euro. Cauzione I premi contabilizzati del lavoro diretto nel 2012, pari a migliaia di euro, presentano un decremento del 7,55% rispetto all esercizio precedente. Le motivazioni di tale risultato sono da imputarsi prevalentemente a due fattori, entrambi legati all attuale congiuntura economica: la costante riduzione del business legato al mondo delle costruzioni e la maggiore selezione dei rischi assunti, alla luce delle serie difficoltà economico-finanziarie evidenziate dalle aziende del comparto edile. Il rapporto sinistri a premi di esercizio, anche in relazione a quanto sopra, riporta un incremento rispetto all'anno precedente, passando dal 60,20% al 66,55%; tale risultato è da ritenersi in ogni caso positivo, in quanto ottenuto in un contesto economico particolarmente difficile e accompagnato da un ulteriore riduzione del numero delle denunce. Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta al 46,84%, in miglioramento rispetto al 2011 (53,17%), in conseguenza della definizione di alcuni sinistri che ha portato sia a un risparmio di riserva sia all individuazione di un discreto numero di casi chiusi senza seguito. Rimangono ancora appostati tra le riserve numerosi sinistri, in relazione ai contributi previsti dalla Legge 488 (relativa ai finanziamenti alle imprese), in attesa che si risolva il contenzioso in atto, tra le compagnie e l Autorità, inerente alla corretta interpretazione delle condizioni di polizza. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 765 migliaia di euro. Perdite pecuniarie Il ramo, nel quale confluiscono garanzie quali i danni da interruzione di attività, ritiro prodotti e ritiro patente, presenta un totale di premi contabilizzati del lavoro diretto di migliaia di euro, con un incremento del 14,19% sul Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta al 23,53%, risultato molto positivo, anche se in peggioramento rispetto all anno precedente (3,72%). Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di migliaia di euro. Tutela giudiziaria I premi contabilizzati del lavoro diretto si attestano a migliaia di euro, con un incremento pari al 2,27% rispetto all esercizio precedente, attribuibile per lo più al settore non Auto (+ 6,45%). > 19

22 Il rapporto sinistri a premi di competenza (56,38%) è in miglioramento rispetto all anno precedente (63,87%). Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di migliaia di euro. Assistenza Il ramo registra premi contabilizzati del lavoro diretto per migliaia di euro, con un decremento del 3,17% rispetto al Il rapporto sinistri a premi di competenza è pari al 48,85%, in peggioramento sul dato del 2011 (43,10%), che beneficiava degli effetti di una particolare revisione dei sinistri di generazione precedente. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di migliaia di euro. * * * Per quanto riguarda l attività di studio e di realizzazione di nuovi prodotti si precisa che, pur in un contesto di difficoltà dei mercati di riferimento, la Società ha continuato ad adottare una politica contraddistinta dall emissione di prodotti ad alto valore in termini di rapporto qualità/prezzo; ciò, con l obiettivo di privilegiare i propri Soci/Assicurati fin dal momento della stipula dei contratti. L attività di manutenzione evolutiva del catalogo prodotti ha portato, nel corso dell anno e per varie aree di business, a diversi interventi per il miglioramento della sostenibilità tecnica e della competitività, in continuazione con quanto intrapreso nel precedente anno (caratterizzato da un intensa attività di revisione del catalogo di offerta), confermando così l orientamento già consolidato della Società di dotarsi di prodotti a elevato profilo e caratterizzati da alta qualità e costi equilibrati. Dal mese di febbraio 2012 è disponibile la nuova offerta Protezione Ufficio Reale, creata per agevolare la rete agenziale nel cogliere le opportunità assicurative derivanti da aree di rischio correlate sia alla conduzione dell'ufficio sia allo svolgimento delle attività ordinarie a esso legate. Composita Reale, che ha arricchito il catalogo di offerta a partire da maggio 2012, nasce come soluzione per tutte le tipologie di rischio non assicurabili, per loro particolare natura, nelle polizze multirischio standard presenti attualmente nel catalogo prodotti di Reale Mutua. A partire da giugno 2012 i prodotti di tutela legale, che presentano andamenti tecnici positivi e reali opportunità di sviluppo, si ampliano con un offerta realizzata in collaborazione con ARAG Assicurazioni, dedicata sia ad aziende con attività di produzione, trasformazione, commerciale e di servizi sia a liberi professionisti (singoli e studi associati) e caratterizzata dalla possibilità di emissione in autonomia da parte delle Agenzie. Casamia, il prodotto espressamente dedicato alla tutela della casa e della famiglia, è stato aggiornato e migliorato, a partire da ottobre 2012, anche con l inserimento di alcune innovazioni non presenti nel mercato assicurativo. Le garanzie offerte sono state ampliate e rese più modulari ed è stato migliorato l impianto contrattuale in termini di ulteriore trasparenza nei confronti del Socio/Assicurato. Su due offerte di recente costituzione, Professionista Reale e Mondo Artigiani, anche per la rapida evoluzione delle normative e della giurisprudenza, nonché per le mutate esigenze del mercato di riferimento, si è ritenuto opportuno intervenire nel 2012 con ulteriori ampliamenti delle loro possibilità di utilizzo. Nel settore Tutela della Persona e Risparmio, nel corso dell anno, sono stati analizzati i dati e gli andamenti tecnici del settore Infortuni, in previsione di uno sviluppo di una nuova offerta pianificata nel Si è conclusa, inoltre, l informatizzazione dei due nuovi prodotti, Rimborso Spese Odontoiatriche Collettive, disponibili da fine 2011, che hanno necessitato di un particolare periodo di tempo di > 20 RELAZIONI E BILANCI 2012

23 sviluppo, dovuto a fattori di innovazione e di complessità. Essi rispondono alle esigenze provenienti dal mercato e si rivolgono alla clientela delle aziende/casse di assistenza per gruppi medio piccoli. E iniziata, ed è in fase avanzata di realizzazione, l attività riguardante la predisposizione di un prodotto rimborso spese malattia standard collettive, che ha l obiettivo di integrare il catalogo prodotti e che consentirà di intervenire sul mercato delle piccole e medie aziende. La conclusione dei lavori e la successiva commercializzazione sono previste per la fine del Nel settore Auto, nel 2012, si è provveduto all aggiornamento di prodotti in catalogo, nonché allo sviluppo di nuove iniziative, come successivamente indicato. Gli interventi hanno riguardato la revisione del prodotto AutoReale Camper, sia per andare incontro alle esigenze dei camperisti, settore di nicchia, ma con ottima redditività tecnica, sia per adeguare la struttura base del prodotto a quella degli altri prodotti Auto. Nel mese di aprile, al fine di favorire una diffusione più ampia possibile della garanzia Assistenza in viaggio, prestazione di sicura utilità ed elemento di fidelizzazione della clientela, è stata avviata, supportata da una funzionalità informatica, un iniziativa di offerta agevolata della medesima. Nel mese di giugno, inoltre, in concomitanza con l entrata in vigore dei nuovi massimali minimi di legge per la garanzia R.C. Auto, sono state rese operative le attività mirate a garantire un allineamento di tutto il portafoglio in corso e della nuova produzione a un livello di massimali pari almeno a quelli minimi previsti dalla legge. * * * In merito all attività di repressione delle frodi, la Società stima di aver ridotto gli oneri per i sinistri dell esercizio 2012, a seguito della propria sistematica azione di controllo e repressione delle frodi, di circa 6,7 milioni di euro. Tale stima è stata condotta considerando i risparmi ottenuti dagli enti aziendali, Antifrode e Aree Speciali, che, pur in un organizzazione che coinvolge nel processo tutti i liquidatori, si occupano nello specifico di lotta alle frodi. Come riferimento per il calcolo del risparmio è stato assunto il costo dei risarcimenti al netto di ogni integrazione a costo ultimo e al lordo delle spese di resistenza. > 21

24 GESTIONE ASSICURATIVA RAMI VITA Nel mercato italiano, secondo i dati disponibili riferiti all intero 2012, i rami Vita presentano una diminuzione del 5,6% rispetto all analogo periodo del 2011, con un incidenza del 66,3% sul totale del portafoglio (67,0% nello stesso periodo del 2011). Nello specifico, risultano in decremento del 9,7% il ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana), in incremento del 10,5% il ramo III (assicurazioni le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di OICR o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di riferimento) e in riduzione del 10,1% il ramo V (operazioni di capitalizzazione). Tali rami incidono sul totale premi Vita rispettivamente per il 73,3%, per il 19,8% e per il 4,1% (rispettivamente il 76,6%, il 16,9% e il 4,2% nello stesso periodo del 2011). I premi del ramo VI (operazioni di gestione di fondi pensione), che rappresentano il 2,7% della raccolta Vita (2,0% nel 2011), crescono del 22,7%. E confermata la preponderanza, seppure in calo rispetto all esercizio precedente, della commercializzazione tramite sportelli bancari e postali, con il 48,6% circa dei volumi (54,8% nel 2011), e dei promotori finanziari, con il 23,3% (18,3% nel 2011); le agenzie con mandato hanno raccolto premi per una quota pari al 16,3% del totale (16,4% circa nel 2011). * * * La Vostra Società ha operato in tale contesto di mercato, registrando, per ogni singolo ramo, i dati riportati nelle tabelle che seguono; è successivamente esposto un commento sui principali aspetti che hanno caratterizzato l andamento nei diversi rami e un illustrazione dei nuovi prodotti immessi sul mercato. I premi lordi contabilizzati nell esercizio 2012, nel confronto con i dati del consuntivo 2011, sono i seguenti: (in migliaia di euro) 2012 composizione 2011 composizione variazione I - Ass.ni sulla durata della vita umana ,90% ,52% 8,29% III - Ass.ni connesse con fondi di investimento ,15% ,21% -6,23% IV - Assicurazioni malattie 13 0,00% 13 0,00% 0,00% V - Operazioni di capitalizzazione ,47% ,29% 9,08% VI - Operazioni di gestione di fondi pensione ,48% ,97% 21,54% TOTALE LAVORO DIRETTO ,00% ,00% 7,74% Lavoro indiretto ,26% TOTALE RAMI VITA ,70% Nel 2012 i premi lordi contabilizzati del lavoro diretto ammontano a migliaia di euro, in aumento del 7,7% rispetto all esercizio 2011 e in controtendenza rispetto al mercato, che registra una diminuzione attestatasi, come detto sopra, al 5,6%. Si registra un incremento del 7,1% nella raccolta premi del canale appalto (agenzie tradizionali cui la Società ha affidato il mandato e che rappresentano l 81,1% della raccolta totale). Il canale gerenze (agenzie gestite direttamente dalla Società) registra un aumento del 40,6% rispetto all esercizio precedente; occorre tuttavia tener presente che la raccolta del 2011 aveva risentito di una flessione di quest ultimo canale che, nel 2012, beneficia per contro di un rilevante collocamento di nuovi contratti dedicati al segmento private (servizi personalizzati di elevata qualità). La raccolta premi del canale speciali risulta in diminuzione del 17,0%, per effetto principalmente > 22 RELAZIONI E BILANCI 2012

25 della diminuzione del contributo dei premi di un importante contratto di coassicurazione. Per quanto riguarda i singoli rami di bilancio, l andamento dei premi del 2012 è il seguente. Il ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana) presenta un aumento dell 8,3%. Il totale dei premi ammonta a migliaia di euro, dovuto principalmente alla commercializzazione di nuovi prodotti a premio unico, quali Reale Extra Serie Opportunità, Opportunità Reale, Vantaggio Reale, Opportunità Reale Fondo Speciale, e alla raccolta sui prodotti già in catalogo, come Crescita Reale e Riserva Reale. Il ramo III (assicurazioni connesse con fondi di investimento) riporta una raccolta premi di migliaia di euro, evidenziando una diminuzione del 6,2%. Il ramo V (operazioni di capitalizzazione) registra un aumento del 9,1%, grazie soprattutto al collocamento di nuovi contratti dedicati al segmento private. Il totale dei premi ammonta a migliaia di euro. Il ramo VI (operazioni di gestione dei fondi pensione) presenta una crescita del 21,5%, anche grazie all acquisizione e fusione per incorporazione del Fondo Pensione Aperto Previsara, della compagnia Sara Vita S.p.A., nel Fondo Pensione Aperto Teseo di Reale Mutua. Il totale dei premi ammonta a migliaia di euro. * * * Le somme pagate nell esercizio 2012, con riferimento al solo lavoro diretto, sono così ripartite: (in migliaia di euro) variazione Sinistri ,95% Capitali e rendite maturate ,39% Riscatti ,62% Spese di liquidazione ,14% TOTALE SOMME PAGATE ,08% Variazione riserva somme da pagare ,60% TOTALE ONERE SINISTRI ,72% di cui: I - Ass.ni sulla durata della vita umana ,52% III - Ass.ni connesse con fondi di investimento ,54% IV - Assicurazioni malattie V - Operazioni di capitalizzazione ,34% VI - Operazioni di gestione di fondi pensione ,55% L importo totale delle somme pagate è in decremento del 37,1% rispetto all esercizio precedente. Tale importante riduzione è dovuta principalmente al fatto che l esercizio 2011 era stato interessato dalla liquidazione, per scadenza, di un contratto di capitalizzazione con un primario istituto bancario italiano, per un importo pari a migliaia di euro. Al netto di questa operazione, le somme pagate nel 2012 risulterebbero in aumento del 12%. Quest ultima variazione è imputabile all incremento delle liquidazioni per riscatti (+ 23%) e delle scadenze (+ 5%), controbilanciato dal decremento delle liquidazioni per sinistri (- 22%, anche a seguito dell uscita dal portafoglio di un importante copertura collettiva caso morte monoannuale). La variazione delle somme da pagare è positiva per migliaia di euro, contro migliaia di euro del 2011, dovuta alla liquidazione del contratto di capitalizzazione sopra citato, il cui pagamento è stato effettuato nei primi giorni di gennaio Si segnala che l importo delle somme da pagare a fine 2012 risulta pari a migliaia di euro, in > 23

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Premi lordi contabilizzati a tutto il terzo trimestre 2014 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle

Dettagli

36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI. e, p.c.

36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI. e, p.c. SERVIZIO STUDI SEZIONE STUDI UFFICIO STATISTICA Roma 7 dicembre 2011 Prot. n. All.ti n. 4 36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI Alle Rappresentanze per l Italia delle imprese

Dettagli

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Premi lordi contabilizzati al 1 trimestre 2013 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle imprese

Dettagli

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Premi lordi contabilizzati a tutto il quarto trimestre 2013 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle

Dettagli

I S V A P. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI

I S V A P. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo SERVIZIO STATISTICA 20 giugno 2003 317543 CIRCOLARE N. 508/S 4 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione

Dettagli

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009 l Assicurazione italiana in cifre luglio 29 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

L Assicurazione italiana in cifre

L Assicurazione italiana in cifre L Assicurazione italiana in cifre Luglio 2010 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto

Dettagli

I S V A P. 3 ottobre 2003. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI

I S V A P. 3 ottobre 2003. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo SERVIZIO STATISTICA 317566 4 3 ottobre 2003 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI Alle Rappresentanze

Dettagli

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto

Dettagli

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Statistiche relative alla gestione dei rami: 1. Infortuni; 2. Malattia; 8. Incendio ed elementi naturali; 13. Responsabilità civile generale

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%)

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%) Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2014

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2014 L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2014 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO L ASSICURAZIONE ITALIANA Continua a crescere ad un tasso elevato la raccolta premi complessiva, in particolare nelle assicurazioni vita. L esercizio si chiude in utile soprattutto grazie alla gestione

Dettagli

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI MAGGIO 2016 1 Indice 1. Introduzione e sintesi 2. La dimensione del mercato PPI 2.1. Numero

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

Gestione Assicurativa

Gestione Assicurativa Fondo Pensione Findomestic Banca Fondo Pensione Complementare per i Dipendenti della Findomestic Banca S.p.A. e Società Controllate NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI ESERCIZIO 2014 Gestione Assicurativa

Dettagli

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016 L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2016 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per

Dettagli

Le assicurazioni vita e danni

Le assicurazioni vita e danni Le assicurazioni vita e danni Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Roberto Manzato Direttore Centrale Vita, Danni e Servizi Le assicurazioni vita Capacità di risparmio

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4.

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4. Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

I S V A P. Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo. Roma 1 giugno 2001

I S V A P. Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo. Roma 1 giugno 2001 I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo Roma 1 giugno 2001 Prot. n. 131964 Allegati Alle Imprese di Assicurazione sulla vita con sede legale in Italia

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

COMUNICATO STAMPA Risultati 2013 Obiettivi 2014

COMUNICATO STAMPA Risultati 2013 Obiettivi 2014 COMUNICATO STAMPA Risultati 2013 Obiettivi 2014 Bilancio consolidato (principi contabili IFRS) - Utile netto di Gruppo: 53,5 milioni di euro (+9,5%) (*)- Utile netto di Gruppo normalizzato: 69,8 milioni

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011. Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 Valore della produzione consolidato a 6,91 milioni di Euro nel 2011 (6,39 milioni

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol COMUNICATO STAMPA Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol I premi consolidati raggiungono 6.782 milioni di euro (in crescita del 22% rispetto

Dettagli

APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006

APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 Il Consiglio di Amministrazione di Banca CR Firenze Spa, presieduto da Aureliano Benedetti, ha oggi deliberato la nomina del Vice Presidente e dei componenti

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Valutazione delle imprese assicurative

Valutazione delle imprese assicurative Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia Dipartimento di Discipline Giuridiche e Aziendali Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Statistica Valutazione delle imprese assicurative V Parte:

Dettagli

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ DELLE IMPRESE DI RIASSICURAZIONE (Art. 135 del Regolamento n.33 del 10 marzo 2010)

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ DELLE IMPRESE DI RIASSICURAZIONE (Art. 135 del Regolamento n.33 del 10 marzo 2010) Allegato 5 Società... PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ DELLE IMPRESE DI RIASSICURAZIONE (Art. 135 del Regolamento n.33 del 10 marzo 2010) Esercizio... (valori in migliaia di euro) Rami

Dettagli

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO «FOCUS» ANIA: R.C. AUTO -- Numero 2 -- Marzo 2004 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO () EXECUTIVE SUMMARY Con la disponibilità dei dati per l intero 2003 relativi ad un campione di imprese esercitanti il

Dettagli

Fondata nel 1828 - Sede Legale e Direzione Generale: Via Corte D Appello 11, 10122 Torino (Italia) - tel. +39 0114 311 111 - fax +39 0114 350 966

Fondata nel 1828 - Sede Legale e Direzione Generale: Via Corte D Appello 11, 10122 Torino (Italia) - tel. +39 0114 311 111 - fax +39 0114 350 966 Fondata nel 1828 - Sede Legale e Direzione Generale: Via Corte D Appello 11, 10122 Torino (Italia) - tel. +39 0114 311 111 - fax +39 0114 350 966 Registro Imprese Torino, Codice Fiscale e N. Partita IVA

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Dettagli

Settore Assicurativo

Settore Assicurativo 28 Gruppo Unipol Bilancio Consolidato 2011 Relazione sulla gestione Settore Assicurativo Premi e prodotti di investimento La raccolta complessiva (premi diretti e indiretti e prodotti di investimento)

Dettagli

Note informative integrative 3

Note informative integrative 3 L incremento della voce Immobili è dovuto alla acquisizione del Premafin per euro 493 milioni, nonché all attività delle due società immobiliari del, Midi per euro 1,6 milioni ed Unifimm per euro 36 milioni

Dettagli

Roma, 15 Febbraio 2012

Roma, 15 Febbraio 2012 HDI ASSICURAZIONI SpA BANCASSICURAZIONE Roma, 15 Febbraio 2012 Distribuzione dei prodotti Assicurativi Vita e Danni 1997-2010 In Italia la distribuzione dei prodotti assicurativi avviene prevalentemente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI

LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI Un breve riepilogo su cosa è cambiato e su cosa sta per cambiare per i prodotti assicurativi Ante riforma Come noto, dal primo gennaio 2012 sono state introdotte nuove

Dettagli

Presentazione del Rapporto

Presentazione del Rapporto Presentazione del Rapporto Cremona, 5 giugno 5 L economia della Lombardia Paola Rossi Banca d Italia Sede di Milano Divisione Analisi e Ricerca economica territoriale Camera di Commercio di Cremona L economia

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015)

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Premessa La redazione del bilancio da parte degli amministratori rappresenta un attività di valutazione, ma soprattutto di

Dettagli

ELENCO DEGLI ALLEGATI

ELENCO DEGLI ALLEGATI ELENCO DEGLI ALLEGATI Allegato 1: Bilancio - Stato Patrimoniale Bilancio - Conto Economico Allegato 2: Bilancio - Nota integrativa Allegato 1 alla Nota integrativa: Stato patrimoniale - Gestione danni

Dettagli

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI Stato dimostrativo dei conti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 Sede in ROMA, VIA DEGLI ALDOBRANDESCHI, 300 Codice

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO Società per Azioni RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2002 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009

2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009 I CONTI DEL SETTORE PUBBLICO 2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009 Il conto degli Enti previdenziali (Tabella 2.2-1) a tutto il terzo trimestre 2009 evidenzia

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile COMUNICATO STAMPA Risultati al terzo trimestre 21 1 - Utile netto: 16,7 milioni di euro (+85,6%) - Patrimonio netto di Gruppo: 365,1 milioni di euro (+3,4% rispetto al 31/12/29) - Raccolta complessiva

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Relazione al bilancio e nota integrativa

Relazione al bilancio e nota integrativa Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2014

Il credito in Toscana. III trimestre 2014 Il credito in Toscana III trimestre 2014 Firenze, Febbraio 2015 Il contesto di riferimento Prosegue il rallentamento dei prestiti concessi dalle banche al settore privato italiano (-1,7% il dato di agosto

Dettagli

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base alle Condizioni di Polizza, la Compagnia ha costituito tre Fondi

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario

Dettagli

SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012

SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 16 luglio 2013 SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012 Il nuovo Inps L Inps presenta quest anno la quinta edizione del Rapporto annuale, la prima dopo l incorporazione

Dettagli

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre

Dettagli

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP Gli iscritti 2 Il numero degli iscritti AdEPP al 2013 è pari a 1.416.245 unità, con un aumento percentuale del 15,7% tra il 2005 e il 2013. Se si considera

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Domanda e offerta di credito

Domanda e offerta di credito 2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi

Dettagli

PROPOSTA MOTIVATA DEL COLLEGIO SINDACALE DEL BANCO POPOLARE - SOCIETÀ COOPERATIVA SULL INTEGRAZIONE DEI TEMPI E DEI CORRISPETTIVI

PROPOSTA MOTIVATA DEL COLLEGIO SINDACALE DEL BANCO POPOLARE - SOCIETÀ COOPERATIVA SULL INTEGRAZIONE DEI TEMPI E DEI CORRISPETTIVI PROPOSTA MOTIVATA DEL COLLEGIO SINDACALE DEL BANCO POPOLARE - SOCIETÀ COOPERATIVA SULL INTEGRAZIONE DEI TEMPI E DEI CORRISPETTIVI SPETTANTI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE Assemblea ordinaria e straordinaria

Dettagli

Comunicato Stampa APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I RISULTATI DEL PROGETTO DI BILANCIO 2004

Comunicato Stampa APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I RISULTATI DEL PROGETTO DI BILANCIO 2004 Comunicato Stampa APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I RISULTATI DEL PROGETTO DI BILANCIO 2004 RACCOLTA PREMI TOTALE: 3.277,2 milioni (+3,4% a parità di perimetro) RACCOLTA PREMI RAMI DANNI: 2.147,4

Dettagli

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

Informazioni sul Conto economico

Informazioni sul Conto economico Informazioni sul Conto economico Ricavi 5.a Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Euro 327,6 milioni I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così composti: Vendita di energia - 374,4 (374,4)

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

Situazione indebitamento al 31.12.2009

Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. - Aggiornati gli elementi di patrimonio netto attribuiti alle gestioni Danni e Vita

COMUNICATO STAMPA. - Aggiornati gli elementi di patrimonio netto attribuiti alle gestioni Danni e Vita COMUNICATO STAMPA Risultati consolidati primo trimestre 2015 - Utile netto di Gruppo: 20,5 milioni di euro (+8,2%) - Patrimonio netto di Gruppo: 665,3 milioni di euro (+8,3%) - Premi Rami Danni lavoro

Dettagli

Osservatorio regionale sul credito dell Emilia-Romagna

Osservatorio regionale sul credito dell Emilia-Romagna Osservatorio regionale sul credito dell UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA ISTITUTO GUGLIELMO TAGLIACARNE INDAGINE DICEMBRE 2012 DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI FORLI - CESENA 1.1 L assetto finanziario

Dettagli