CITTÀ' DI COSSATO PROVINCIA DI BIELLA SEAB SOCIETA ECOLOGICA AREA BIELLESE SPA - CODICE FISCALE:
|
|
- Ernesto Bono
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CITTÀ' DI COSSATO PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI COSSATO - CODICE FISCALE: ; SEAB SOCIETA ECOLOGICA AREA BIELLESE SPA - CODICE FISCALE: ; DEFINIZIONE NEGOZIALE MODALITA OPERATIVE CONSEGUENTI ALLA AVVENUTA INTERNALIZZAZIONE DELLA T.I.A. TARIFFA IGIENE AMBIENTALE -----o0o TRA Il Dott. Clemente COMOLA in qualità di Dirigente del Settore Area Amministrativa e Servizi Finanziari del Comune di Cossato, nato a Borgosesia 10/02/1967, il quale agisce esclusivamente in nome, per conto e nell interesse dell amministrazione che rappresenta; E Il Sig. Silvio BELLETTI in qualità di Presidente della società SEAB SOCIETA ECOLOGICA AREA BIELLESE SPA nato a Biella il 14/08/1956 in nome, per conto e nell interesse della quale esclusivamente agisce; PREMESSO CHE - con deliberazione G.C. n. 21 in data 02/02/2011 ad oggetto Tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani Determinazioni si è confermata l applicazione della tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani, introdotta con effetto dal 1 gennaio 2003 sulla base di quanto stabilito nella deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del , applicando per la determinazione delle tariffe individuali le metodologie previste dal D.P.R. n. 158/99; - con deliberazione C.C. n. 4 del 14/03/2011 ad oggetto Tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Approvazione piano finanziario - anno 2011 è stato approvato il Piano Finanziario ai fini della determinazione della tariffa rifiuti; - con determinazione n. 380 del 29/03/2011 del Responsabile degli Uffici Viabilità e Ambiente del Settore Area Tecnica è stato impegnato in favore di SEAB S.p.A. il corrispettivo dovuto per lo svolgimento del servizio;
2 - a partire dal mese di dicembre 2010 è presente uno sportello SEAB all interno del palazzo municipale, sede di Piazza Angiono, con apertura al pubblico quotidiana consentendo così il miglioramento della gestione del servizio e dei rapporti con l utenza; Premesso tutto quanto sopra che le parti dichiarano far parte integrante e sostanziale del presente atto; SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE ART. 1 Premesse e definizioni 1. Le premesse formano parte integrante del presente atto Nel seguito del presente atto: per Comune si intende il Comune di Cossato, con sede in Cossato, Piazza Angiono n.14; per società si intende la società SEAB Società Ecologica Area Biellese S.p.A. con sede in Biella (BI), Viale Roma n. 14; per struttura si intendono i locali siti in Cossato, Piazza Angiono n.14 all interno della sede municipale ART. 2 Modalità gestione T.I.A. 1. Sanzioni Omesso, insufficiente, tardivo versamento: sanzione del 30% (art. 13 D.Lgs. 471/1997) non riducibile. Tale disciplina dovrà applicarsi anche per omessa, tardiva e infedele denuncia in quanto unica fonte normativa, non esistendo specifiche disposizioni in materia di T.I.A. e non ritenendosi applicabili quelle specifiche per la TARSU. 2. Rateizzazioni E possibile concedere rateizzazioni (oltre a quanto già previsto nell avviso di pagamento) attenendosi a quanto disposto dall art. 24 del vigente regolamento comunale delle entrate.
3 Per la verifica dell inesistenza di precedenti morosità (anche relative ad altre entrate comunali) e per la durata della rateizzazione, caso per caso, la società si dovrà accordare con il responsabile del tributo. 3. Rimborsi Il versamento dei rimborsi sarà a cura del comune, con apposito atto predisposto dall ufficio tributi. La società dovrà fornire, anche con file formato excel, l elenco dei nominativi da rimborsare ed ogni altro elemento necessario (dati anagrafici, indirizzo, codice fiscale, numero e data avviso, importo da rimborsare, IBAN del conto intestato al soggetto da rimborsare). Unitamente a tale elenco, naturalmente, dovrà essere fornito per ogni nominativo il giustificativo per il rimborso. Ai sensi dell art. 27 del Regolamento comunale delle entrate, il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione, il rimborso deve essere effettuato entro 180 giorni dalla presentazione dell istanza ed, alle somme da rimborsare, dovranno essere applicati gli interessi nelle misura legale. Gli elenchi relativi ai rimborsi devono essere predisposti dalla società e consegnati al comune trimestralmente entro il giorno 15 del mese successivo alla scadenza di ogni trimestre. 4. Spedizione (spese), firma e notifica delle comunicazioni e degli avvisi di accertamento Tutte le comunicazioni dovranno essere predisposte dalla società su carta intestata del comune. Le lettere di invito, richiesta dati e avvisi di pagamento dovranno essere inviati per posta ordinaria a cura e con spese a carico della società. I solleciti di pagamento dovranno essere inviati dalla società mediante raccomandata AR con addebito del costo al contribuente.
4 Gli avvisi di accertamento, sottoscritti dal responsabile comunale del tributo, dovranno essere inviati dalla società mediante raccomandata AR e con spese a carico dei destinatari. 5. Tasso di interesse Ai sensi del co. 165 dell art. 1 della L. 27/12/2006 n. 296 e dell art. 27 del vigente regolamento comunale delle entrate il tasso da applicare è quello legale. 6. Importi minimi Come previsto dall art. 20 del Regolamento per l applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati, l importo minimo per l emissione di ogni singolo avviso di pagamento/avviso di accertamento è di 10,00. Così come 10,00 è l importo minimo per i rimborsi (art. 19 del regolamento suddetto). 7. Scadenze degli avvisi di pagamento: come determinate nel Piano finanziario 8. Riferimenti per la società all interno del comune Funzionario responsabile del tributo Dott. Clemente Comola. Referente: Dott.ssa Piera Bori Ufficio di riferimento: Ufficio tributi 9. Modalità di gestione, compilazione modulistica, riversamenti T.E.F.A. alla Provincia Ad avvenuta predisposizione degli avvisi di pagamento dovrà essere fornito al comune l ammontare complessivo da incassare e l ammontare complessivo del tributo ambientale teoricamente dovuto alla Provincia. Posto che, comunque, il riversamento alla Provincia deve essere effettuato sulle somme effettivamente riscosse e che il versamento deve avvenire entro il mese successivo alla scadenza di ogni trimestre solare (art. 3 del vigente regolamento provinciale), la società dovrà fornire al comune entro i giorni 13/4, 13/7, 13/10 e 13/1 l ammontare degli incassi effettuati nel trimestre precedente e l ammontare da riversare alla Provincia. La rendicontazione prevista all art. 4 del regolamento provinciale dovrà essere predisposta dalla società e trasmessa al comune in tempo utile (almeno 15 giorni prima della scadenza).
5 Tali disposizioni potranno variare in funzione di eventuali modifiche alla procedura da parte della Provincia. 10. Conto corrente e codici di accesso a banche dati E aperto a cura del comune un conto corrente postale intestato al Comune medesimo per l incasso della tariffa. Verranno comunicati alla società i codici per l accesso on line al suddetto ccp ai fini di consentire la visualizzazione e l estrapolazione degli incassi. Verranno comunicati inoltre alla società ulteriori codici di accesso del comune a banche dati che possano essere utili per finalità di controllo e gestione della tariffa (es. anagrafe tributaria). ART.3 Disposizioni per l apertura dello sportello T.I.A. utilizzo dei locali presso il Comune 1. Per lo svolgimento delle funzioni inerenti la gestione del servizio ed in particolare per agevolare l utenza del Comune di Cossato, viene concesso alla società, a partire dal mese di dicembre 2010, a titolo gratuito, l utilizzo di idonei spazi presso lo stabile comunale di Piazza Angiono 14 atti ad ospitare una postazione di lavoro e le armadiature per l archiviazione. 2. La scrivania della postazione di lavoro ed i mobili (ad eccezione della cassettiera) sono di proprietà del comune, il computer è di proprietà della società. L occorrente di cancelleria dovrà essere fornito dalla società. 3. La società, previo accordo con il comune, potrà dotarsi di ulteriori strumenti e attrezzature informatiche o mobilio, qualora necessario. 4. E concesso alla società l utilizzo di stampanti, fotocopiatori, fax, telefoni di proprietà del comune. Non verrà richiesto alcun rimborso per l utilizzo di detti strumenti così come non verranno richiesti rimborsi per energia elettrica, acqua e gas in quanto trattasi di locali in uso promiscuo con gli uffici comunali. 5. Nessun canone è dovuto dalla società al Comune per l uso dei locali. ART. 4 Utilizzo dei locali presso il Comune - Obblighi della società
6 1. La società dovrà utilizzare la struttura esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni proprie del servizio di gestione della T.I.A. nel territorio comunale. 2. La società dovrà garantire l apertura al pubblico quotidiana al mattino e/o al pomeriggio; l orario dovrà essere armonizzato con quello degli uffici comunali e concordato con l Amministrazione. In caso di assenza o impedimento della dipendente della società dislocata nella struttura comunale, dovrà essere garantito lo sportello nella giornata del solo mercoledì. ART. 5 Utilizzo dei locali presso il Comune - Obblighi del Comune 1. Il Comune si impegna:a concedere alla società l utilizzo dei locali siti in Cossato Piazza Angiono 14 presso la sede comunale come sopra specificati per lo svolgimento dell attività connessa alla gestione della T.I.A. relativamente al comune di Cossato. ART. 6 Durata dell utilizzo dei locali presso il Comune 1. La durata dell utilizzo dei locali presso il Comune è stabilita con decorrenza 01/12/2010 e fino a che sarà in capo alla società la gestione della T.I.A.. E fatta salva la possibilità per il Comune di adottare diverse disposizioni previa comunicazione scritta alla società. ART. 7 Allegati 1. Si dà atto che gli allegati citati fanno parte integrante del presente atto, e che i contraenti dichiarano di averli effettivamente letti e controfirmati in data odierna e quindi verranno depositati presso questo ufficio ART. 8 Spese e norme finali 1. Per tutto quanto non previsto nel presente atto si fa riferimento alle norme di Legge e di Regolamento vigenti Foro competente per eventuali controversie è il Tribunale di Biella. 3. Saranno a carico del contraente tutti gli oneri nascenti dalle vigenti disposizioni e connesse alla stipulazione del presente contratto nessuna esclusa
7 Letto, confermato e sottoscritto; Cossato, lì p. il Comune p. la Società IL DIRIGENTE IL PRESIDENTE
COMUNE DI SOMMATINO CITTA DELLE ZOLFARE (Provincia di Caltanissetta) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI
COMUNE DI SOMMATINO CITTA DELLE ZOLFARE (Provincia di Caltanissetta) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI ALLEGATO A ALL ATTO DI C.C. N 55 DEL 23/12/2013 Indice Articolo 1 Scopo
DettagliCOMUNE DI BRESCELLO Provincia di Reggio nell'emilia REGOLAMENTO LIMITI DI ESENZIONE PER VERSAMENTI E RIMBORSI DOVUTI PER TRIBUTI COMUNALI
COMUNE DI BRESCELLO Provincia di Reggio nell'emilia REGOLAMENTO LIMITI DI ESENZIONE PER VERSAMENTI E RIMBORSI DOVUTI PER TRIBUTI COMUNALI Approvato con deliberazione di CC n. 18 del 23/04/2008 modificato
DettagliREGIONE PIEMONTE CONVENZIONE TRA LA REGIONE PIEMONTE- DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO, MONTAGNA,
REGIONE PIEMONTE CONVENZIONE TRA LA REGIONE PIEMONTE- DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO, MONTAGNA, FORESTE, PROTEZIONE CIVILE, TRASPORTI E LOGISTICA E IL COMUNE DI BORGOMANERO PER L AVVIO DEL
DettagliDETERMINAZIONE SANZIONI TRIBUTARIE CONCERNENTE I TRIBUTI COMUNALI
C o m u n e d i B r u n a t e P r o v i n c i a di C o m o DETERMINAZIONE TRIBUTARIE CONCERNENTE I TRIBUTI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 30.11.1998 Entrato in vigore
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE E APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE E APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con delibera C.C. n. 31 del 31.03.2014, modificato con delibera C.C. n 19 del 29.04.2015 Art. 1 Oggetto del Regolamento
DettagliCOMUNE DI INARZO Provincia di Varese Codice Ente 11487
COMUNE DI INARZO Provincia di Varese Codice Ente 11487 DELIBERAZIONE N.13 Del 17/06/2013 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE RATE E DELLE SCADENZE DI VERSAMENTO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.67/2013 INDICE Art. 1 - Art. 2 - Art. 3 - Art. 4 - Art. 5 - Art. 6 - Art. 7 - Art.
DettagliCittà di Locri Prov. di Reggio Calabria
COPIA Reg. Gen. n. 72 del Città di Locri Prov. di Reggio Calabria DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 72 OGGETTO: RATEIZZAZIONE TARES. L anno 2013 il giorno diciassette del mese di dicembre alle ore
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI
C O M U N E D I F I U G G I P r o v i n c i a d i F r o s i n o n e REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI Allegato alla deliberazione C.C. n. 11 del 13/05/2003 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE DEI TRIBUTI LOCALI
COMUNE DI TAVENNA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI LOCALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 9 in data 25/02/2011 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art.
DettagliC O M U N E D I SANNICANDRO DI BARI
C O M U N E D I SANNICANDRO DI BARI Provincia di Bari REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C. (Approvato con Deliberazione Consiliare n.. del..) 1 CAPITOLO 1 Disciplina generale
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
Comune di SANT ANGELO IN VADO Provincia di Pesaro e Urbino Settore Amministrativo Servizio Affari Generali REGOLAMENTO COMUNALE PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEL CIMITERO
DettagliC O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE
C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Determinazione Proposta nr. 1 del 20/01/2016 Determinazione nr. 28 del 21/01/2016 Servizio Tributi ed Economato OGGETTO: DETERMINAZIONE
DettagliRegolamento per la disciplina dell imposta di soggiorno
Regolamento per la disciplina dell imposta di soggiorno Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 99 del 29/11/2011 Indice Art.1 Oggetto del regolamento -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliProt. 1255/73 L anno duemilatre, il giorno 09 del mese di marzo 2004 presso la Residenza Municipale TRA
AFFIDAMENTO ALL ARPA - AGENZIA REGIONALE PREVENZIONE E AMBIENTE - - SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA - DELL INCARICO PER L ESAME E L ISTRUTTORIA TECNICA DI PROGETTI SOTTOPOSTI ALLE PROCEDURE DISCIPLINATE
DettagliCOMUNE DI SANGANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI
COMUNE DI SANGANO Ufficio Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 20 del 29/11/2013 Il Regolamento è in vigore dal 01/01/2013
DettagliCOMUNE DI BUCINE UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO SULL IMPOSTA DI SOGGIORNO NEL COMUNE DI BUCINE. Approvazione Deliberazione del Consiglio Comunale n.
COMUNE DI BUCINE UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO SULL IMPOSTA DI SOGGIORNO NEL COMUNE DI BUCINE Approvazione Deliberazione del Consiglio Comunale n. del INDICE Art. 1 Istituzione e presupposto dell imposta
DettagliCOMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia
COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia Determinazione Dirigenziale n. 649 del 10/06/2011 Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 9 del 19/05/2011 10.6.1 U.O - SERVIZIO UNICO DELLA RISCOSSIONE OGGETTO:
DettagliCOMUNE DI GORDONA Provincia di Sondrio Piazza S.Martino n Gordona (SO)
COMUNE DI GORDONA Provincia di Sondrio Piazza S.Martino n. 1 23020 Gordona (SO) TRIBUTO SERVIZIO RIFIUTI (TARI) DICHIARAZIONE UTENZE DOMESTICHE IL/LA SOTTOSCRITTO/A Cognome Nome Nato/a a Prov il / / C.F.
Dettagli****** TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 154 / 2017
****** Proposta n.: 161 TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 154 / 2017 OGGETTO:TASSA RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI TARSU, TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARES E TASSA RIFIUTI TARI RIDUZIONE
DettagliCOMUNE DI BRICHERASIO
Copia Albo COMUNE DI BRICHERASIO PROVINCIA DI TO C.A.P. 10060 - TEL. (0121) 59.105 - FAX (0121) 59.80.42 Reg. generale n. 360 DATA 29/09/2014 DETERMINAZIONE N 64 DEL 29/09/2014 IMPEGNO DI SPESA SI (x )
DettagliDIREZIONE POLITICHE DELLE ENTRATE E TRIBUTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2011-127.0.0.-71
DIREZIONE POLITICHE DELLE ENTRATE E TRIBUTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2011-127.0.0.-71 L'anno 2011 il giorno 27 del mese di Settembre la sottoscritta Castagnacci Piera in qualita' di dirigente di
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA T.A.R.S.U.
Comune di AMEGLIA Provincia di La Spezia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA T.A.R.S.U. (Tassa Smaltimento Rifiuti Soliti Urbani) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 23
Dettagli! " # ) * +, ) 0-1 $. 1 % / 1 & +. 1 ' ( # / 1 # ) * ) 3 )
$ % & ' ( )*+,) -. / +. + 0 #/ #0-2!" 0 # + )*)3) !"#$ % & ' $$%&("" (')#$ %"&$!$&* & "&"(&" '%&"& " %!%#$ %('$""$('$$%" + "$&* "&$!$,(&$ % - 0 '(45# 36 7 8-03& %9:&; " : $$; )) 8-0 ( 4 6 )3.3#3 7 3 8-0
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI
ALLEGATO B ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 IN DATA 25.07.2013 COMUNE DI CODEVILLA PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDICE
DettagliIV SETTORE DEMOGRAFICI FINANZIARIO - TRIBUTI
3URYLQFLDGL%DUL IV SETTORE DEMOGRAFICI FINANZIARIO - TRIBUTI DETERMINAZIONE N. 79 del 10/09/2014 Raccolta Ufficiale N. 939 del 04/11/2014 OGGETTO: Approvazione lista di carico TARI anno 2014. Approvazione
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)
COMUNE DI PAVIA REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 28 febbraio 2001 con provvedimento n. 12; da ultimo modificato
DettagliComune di ALFIANO NATTA
Copia Albo REGIONE PIEMONTE PROV. ALESSANDRIA Comune di ALFIANO NATTA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO (assunta con i poteri della Giunta Comunale) Numero 2 del 06/06/2013 OGGETTO: Determinazione
Dettagliil Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso che:
TS/CS(SC 1 ) CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI E LA FORNITURA DEI
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE
CITTA DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 25/03/2013 Articolo 1 Oggetto del Regolamento
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Ambito di applicazione del Regolamento Art. 3 Criteri di
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 17 del 13.06.2013 Articolo 1 Istituzione dell imposta di soggiorno....... 3 Articolo
Dettagli(conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge , n. 311)
SERVIZIO FINANZIARIO UFFICIO TRIBUTI Regolamento per la definizione agevolata dell Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) (conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge 30.12.2004,
DettagliRegolamento Comunale per l applicazione dell Imposta di soggiorno
Regolamento Comunale per l applicazione dell Imposta di soggiorno Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 45 del 10.09.2014 In vigore dal 15.09.2014 Modificato con deliberazione di Consiglio
DettagliRegolamento per la definizione agevolata dei tributi locali
COMUNE DI FOGLIANISE PROVINCIA DI BENEVENTO Regolamento per la definizione agevolata dei tributi locali Imposta Comunale sugli Immobili e Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani 1 INDICE PREMESSA
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO NELLA CITTÀ DI MONOPOLI
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO NELLA CITTÀ DI MONOPOLI Adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 27/03/2014 Modificato con deliberazione
DettagliDirezione Regionale della Calabria
TS/CS (SC) Direzione Regionale della Calabria CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI ROSARNO (RC) PER IL PAGAMENTO DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI
DettagliCittà di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 71 DEL AREA POLITICHE ECONOMICHE E SERVIZI ALLA CITTA
Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 71 DEL 16-02-2016 OGGETTO: ANNULLAMENTO ED EMISSIONE AVVISI DI ACCERTAMENTO TARSU/TARES/TARI.- AREA POLITICHE ECONOMICHE E SERVIZI ALLA CITTA Oggetto: ANNULLAMENTO
DettagliDirezione Regionale della Calabria
TRS (SC) Direzione Regionale della Calabria CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI BOVALINO (RC) PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI, DELLE SANZIONI
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
COMUNE DI SENIGALLIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 29/3/2012 *Le modifiche apportate sono evidenziate
DettagliCOMUNE DI CARPI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 59 del
COMUNE DI CARPI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 59 del 30.03.2017 Entrato in vigore il 01.01.2017 INDICE art. 1 - Oggetto
DettagliComune di Isola delle Femmine PROVINCIA DI PALERMO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI
Comune di Isola delle Femmine PROVINCIA DI PALERMO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI 1 Comune di Isola delle Femmine PROVINCIA DI PALERMO REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO A COPERTURA DEI SERVIZI INDIVISIBILI DENOMINATO TASI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO A COPERTURA DEI SERVIZI INDIVISIBILI DENOMINATO TASI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 11/03/2014 Modificato con deliberazione
Dettagli****** TRIBUTI E CATASTO TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2014
****** TRIBUTI E CATASTO TARSU Proposta n.: 2208 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1112 / 2014 OGGETTO:CONCESSIONE RATEAZIONE ALLA CONTRIBUENTE IZZO ERMINIA C.F. ZZIRMN68A53C129U TASSA RIFIUTI AVVISO ACCERTAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE LOCALI
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE LOCALI Ambito di applicazione ART.1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina la definizione agevolata dei tributi propri del Comune di Salerno
DettagliCOMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO
COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO per l applicazione dell Imposta Unica Comunale * * * * * (Approvato con deliberazione consiliare n 52 del 04.09.2014) 1 Indice ART. 1 - OGGETTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI
CITTA DI MARTINENGO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI TESTO COORDINATO - APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMNUNALE N. 70 DEL 14.11.2016
DettagliCOMUNE DI SORDIO PROVINCIA DI LODI
COMUNE DI SORDIO PROVINCIA DI LODI ---------------------- Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Sessione ordinaria Seduta pubblica di prima convocazione NR. 14 DEL 22-05-2013 COPIA OGGETTO: DETERMINAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI TRIBUTI LOCALI
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI TRIBUTI LOCALI Ambito di applicazione ART.1 Oggetto 1. Il presente regolamento, in forza delle disposizioni contenute nell'art. 13 della legge n. 289 del 27 dicembre
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 dicembre 2013, n. 2498
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 9 del 22 01 2014 2403 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 dicembre 2013, n. 2498 Conto corrente postale n. 60225323 Tasse, tributi e proventi regionali
DettagliCOMUNE DI META PROVINCIA DI NAPOLI. Regolamento per la disciplina dell imposta di soggiorno
COMUNE DI META PROVINCIA DI NAPOLI Regolamento per la disciplina dell imposta di soggiorno Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 8 del 13/06/2012 Indice Art.1 Oggetto del regolamento -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliCOMUNE DI RIVA DEL GARDA
ALLEGATO DETERMINA Prot. n. 2010 /ASOLSA9201001 COMUNE DI RIVA DEL GARDA (Provincia di Trento) PER L AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE PROGETTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI RESIDENTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 28.04.2003, N. 23 DEL 26.09.2005, N. 34 DEL 14.06.2006, N. 19 DEL 11.06.2007 Art. 1 Ambito d applicazione
DettagliCOMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria
COMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA adottata con i poteri del Consiglio Comunale COPIA N. 22 DEL 21/08/2013 OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione del C. C. n 2 del 26.03.2015 Modificato con deliberazione del C.C. n 15 del 28.07.2015 Pagina 1 di 6 28 Luglio 2015
Dettagliarticolo 1 Oggetto e scopo del Regolamento articolo 2 Istituzione del tributo sui servizi
Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 43 del 29.11.2013 in vigore dal 01.01.2013 articolo 1 Oggetto e scopo del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina l istituzione e l applicazione,
DettagliRegistrazione contabile. Il Dirigente Responsabile
Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI LOCALI
COMUNE DI PROVINCIA DI NAPOLI MARIGLIANO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI LOCALI (Approvato con deliberazione di C.C. n. 15 del 29.04.2010 e modificato con deliberazione di C.C. n.
DettagliOggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE TARSU DIRETTA.
Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE TARSU DIRETTA. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l'art. 36 della Legge 388 del 23 dicembre 2000 (legge finanziaria per il 2001), "i comuni e gli altri enti
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE SPONTANEA PER LE ANNUALITÀ PREGRESSE AI FINI DELLA TASSA ASPORTO RIFIUTI SOLIDI URBANI
COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE SPONTANEA PER LE ANNUALITÀ PREGRESSE AI FINI DELLA TASSA ASPORTO RIFIUTI SOLIDI URBANI Approvato con Deliberazione
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI. Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali.
Comune di Canicattì Provincia di Agrigento REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali. - Art.1 Ambito di Applicazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE DEI TRIBUTI COMUNALI
COMUNE DI CIMINNA ALBO PRETORIO Allegato Pubbl. n.769 del 30/06/2016 Allegato A COMUNE DI CIMINNA PROVINCIA DI PALERMO Settore 3 Servizi Finanziari Tributi REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE DEI
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI
COMUNE DI QUART VALLE D AOSTA COMMUNE DE QUART VALLÉE D AOSTE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 38 del 23 ottobre 2013
Dettagli****** TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 247 / 2017
****** Proposta n.: 451 TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 247 / 2017 OGGETTO:CONCESSIONE RATEAZIONE AL CONTRIBUENTE ALLANTE' S.N.C. DI D'ELIA M. GARZARA G. AMERIO M. - CF.05454540013 TASSA RIFIUTI AVVISO
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF
C O M U N E D I M O N T E S E G A L E (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 in data 29 marzo
Dettagliil Comune di, con sede in C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso che:
CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E LA FORNITURA DEI RELATIVI FLUSSI INFORMATIVI MEDIANTE IL MODELLO F24. L Agenzia delle Entrate
DettagliREPUBBLICA ITALIANA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE. Concessione amministrativa d'uso
N. /SP del REPUBBLICA ITALIANA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE Concessione amministrativa d'uso OGGETTO: Concessione locale presso Villa Carinzia sita in comune di Pordenone. Il giorno del mese
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI
Comune di Novedrate Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2016 I N D I C E Art. 1
DettagliComune di Brenzone sul Garda
Brenzone sul Garda, 15.10.2014 IUC - Imposta Unica Comunale 2014 composta da : IMU (escluse le abitazioni principali purché non ricadenti in cat. A1-A8-A9); TASI (tassa servizi indivisibili comunali);
DettagliDISCIPLINARE D INCARICO DI SUPPORTO PER I SERVIZI INERENTI ALLA CONSULENZA ALL UFFICIO TRIBUTI
DISCIPLINARE D INCARICO DI SUPPORTO PER I SERVIZI INERENTI ALLA CONSULENZA ALL UFFICIO TRIBUTI COMUNALE. L'anno duemilaotto il giorno del mese di giugno FRA a) Il Comune di ARGELATO, codice fiscale n.
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA AREA ORGANIZZAZIONE E RISORSE FINANZIARIE U F F I C I O TRIBUTI E CANONI DETERMINAZIONE DIRIGENTE n 727 del 24/07/2015
COMUNE DI SENIGALLIA AREA ORGANIZZAZIONE E RISORSE FINANZIARIE U F F I C I O TRIBUTI E CANONI DETERMINAZIONE DIRIGENTE n 727 del 24/07/2015 Oggetto: ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE DERIVANTI DA TRIBUTI E CANONI
DettagliModulo RSU Questo modulo prevede: Gestione degli elementi di imposta: definizione delle caratteristiche oggettive di ciascun oggetto di imposta.
Pag. 1 di 17 TRIBUTI WEB rappresenta una soluzione completa ma flessibile e comunque scalabile in base alle specifiche esigenze; si articola in sei moduli integrati che possono sussistere anche singolarmente:
DettagliCOMUNE DI SESTU. Tributi - Contenzioso SETTORE : Pisanu Anna Franca. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 28/12/2012. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Tributi - Contenzioso Pisanu Anna Franca DETERMINAZIONE N. in data 2426 28/12/2012 OGGETTO: Approvazione elenco debitori Tarsu anno 2006; accertamento di entrata
DettagliComune di Airuno Servizio Tributi-Entrate Patrimoniali
Tassa Rifiuti? Parliamone insieme Comune di Airuno Servizio Tributi-Entrate Patrimoniali A cura di Barbara Monti e Daniela Bonetti, 2003 Argomenti trattati Fonti normative Che cos è la T.A.R.S.U. Chi deve
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)
REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Come modificato dal Consiglio Comunale con deliberazione n 9 del 28 febbraio 2012, esecutiva INDICE REGOLAMENTO IN MATERIA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMPRENSIVO DELLE TARIFFE
COMUNE DI NEGRAR Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMPRENSIVO DELLE TARIFFE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 25 del 29.04.2013 e successivamente
DettagliCOMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 28.9.2000 con provvedimento
DettagliDeterminazione Area Finanziaria. N. 75 Area Finanziaria del 15/12/2010
Comune di Travaco' Siccomario Provincia di Pavia 27020 - Via Marconi, 37 - C. F. e P. IVA 00468090188 0382-482003/482230-0382-482303 info@comune.travacosiccomario.pv.it Determinazione Area Finanziaria
DettagliCOMUNE di Montecorvino Rovella Provincia di Salerno
COMUNE di Montecorvino Rovella Provincia di Salerno Città dell Astronomia e della Musica N 8 DEL 08/05/2013 COPIA DI DELIBERA DEL COMMISSARIO Art. 42 D-Lgs. 267 / 2000 ( Competenza Consiglio ) Oggetto:
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI
COMUNE DI S. STINO DI LIVENZA PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI INDICE Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Definizione agevolata dei rapporti
DettagliCOMUNE DI PONTE SAN PIETRO Provincia di Bergamo Piazza Libertà n. 1 tel. n Rep. atti 2550
COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Provincia di Bergamo Piazza Libertà n. 1 tel. n. 035 6228411 Rep. atti 2550 CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI IMMOBILI COMUNALI SITI IN VIA ADDA ALL ASSOCIAZIONE IL PORTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO CIVILE
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO CIVILE (Adottato con delibera di C.C. n. 84 del 13.09.2007) (Integrato con atto di G.M. n. 217 del 02.11.2007 Tariffe) (Modificato con atto di C.C. n. 103
DettagliCOMUNE DI SERRA SAN BRUNO
COMUNE DI SERRA SAN BRUNO REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 30 DELL 11 NOVEMBRE 2013 INDICE ART. 1 - OGGETTO
DettagliComune di Guardistallo Prov. Pisa
COPIA Comune di Guardistallo Prov. Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 39 del 08.08.2016 OGGETTO: NOMINA FUNZIONARIO RESPONSABILE DEI TRIBUTI COMUNALI L anno duemilasedici addi otto
DettagliRATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA TRIBUTARIA
COMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI Provincia di Asti Via Re Umberto, 60 CAP 14048 Tel. 0141/953052 Fax 0141/95.37.39 REGOLAMENTO RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA
DettagliCOMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi
Allegato A COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio
DettagliCOMUNE DI MEDA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)
COMUNE DI MEDA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 22 maggio 2014 modificato
DettagliComune di Vibonati. REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Art. 4 D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23
Comune di Vibonati (Provincia di Salerno) Tel. 0973/301611 Fax 0973/301415 Largo SS. Annunziata - 84079 Vibonati(Sa) info@comune.vibonati.sa.it www.comune.vibonati.sa.it 1 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE
DettagliCOMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA
COMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI APPROVATO CON D.C.C. N. 42 DEL 26-10-2015 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art.
DettagliCOMUNE DI OZZANO DELL EMILIA Provincia di Bologna
COMUNE DI OZZANO DELL EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L AGEVOLAZIONE DELLE NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO (Adottato con atto C.C. n. 45 del 17 maggio 2001, modificato con
DettagliTASSA RIFIUTI - TARI INFORMATIVA SCADENZE di VERSAMENTO 1^ RATA 01/08/2016 2^ RATA 16/12/2016
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO Provincia di Rimini AREA 2: SERVIZI GESTIONE RISORSE UFFICIO TRIBUTI TASSA RIFIUTI - TARI 2016 - INFORMATIVA SCADENZE di VERSAMENTO 1^ RATA 01/08/2016 2^ RATA 16/12/2016
DettagliCONVENZIONE PER L EMISSIONE DI ABBONAMENTI ANNUALI A CONDIZIONI AGEVOLATE TRA CONSORZIO UNICOCAMPANIA
CONVENZIONE PER L EMISSIONE DI ABBONAMENTI ANNUALI A CONDIZIONI AGEVOLATE TRA CONSORZIO UNICOCAMPANIA E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO
DettagliICI S/L. Prot. n. 2004/9104
ICI S/L Prot. n. 2004/9104 CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI BOJANO (CB) PER IL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI E LA FORNITURA DEI
DettagliRegolamento per la definizione agevolata del canone per l installazione dei mezzi pubblicitari. Allegato alla deliberazione di C.C. n.
Regolamento per la definizione agevolata del canone per l installazione dei mezzi pubblicitari Allegato alla deliberazione di C.C. n. del 1 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Scopo del regolamento
DettagliREGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI
COMUNE DI CARATE URIO Provincia di Como REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n del..) Sommario
DettagliORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE
C O M U N E D I T U R I P R O V I N C I A D I B A R I ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE SETTORE 3 ECONOMICO FINANZIARIO UFFICIO: TRIBUTI Registro Settore 3 REPERTORIO GENERALE Determinazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI BERTINORO (Provincia di Forlì-Cesena) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.12.2008 ed entrato in vigore
DettagliCOMUNE DI CHAMPDEPRAZ SCHEMA DI REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI
COMUNE DI CHAMPDEPRAZ SCHEMA DI REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 in data 29/03/2013 INDICE ART. 1 OGGETTO
DettagliCOMUNE DI ROVEREDO IN PIANO
Rep. Sc. Private ALLEGATO SUB A) DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 42/19.03.2011 REPUBBLICA ITALIANA n. REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI ROVEREDO IN PIANO * * * *
DettagliCOMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara
C O P I A COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara SETTORE 2^ - RAGIONERIA, FINANZE, TRIBUTI E PERSONALE - SERVIZI INFORMATIVI - ISTRUZIONE E SERVIZI PER L'INFANZIA - SPORT, CULTURA E TEMPO LIBERO
Dettagli