Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro
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1 Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro
2 NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in cui l alimentazione orale non è praticabile e/o è insufficiente a soddisfare i bisogni calorico proteici o è controindicata Gli obiettivi della NA sono la prevenzione e il trattamento della malnutrizione ed il supporto calorico proteico negli stati di ipercatabolismo I pazienti in NA devono essere considerati in condizioni critiche
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6 CLASSIFICAZIONE STATO NUTRIZIONALE! Desiderabile Risultato di una dieta varia e bilanciata! Sovranutrizione Eccessivo intake Obesità Uso in eccesso di vitamine e minerali! Sottonutrizione Depositi di nutrienti ridotti Evidenza biochimica della deplezione Sintomi Clinici
7 SCREENING MALNUTRIZIONE SECONDO RACCOMANDAZIONI DELLA EUROPEAN SOCIETY FOR CLINICAL NUTRITION AND METABOLISM (ESPEN)! MUST (Malnutrition screening tool): comunità! NRS (Nutritional Risk Screening): pazienti ricoverati! MNA (Mini Nutritional Assessment): anziani
8 Mario Parillo, Giuseppe Fatati. Il Diabete VOLUME: 23.2 June 2011
9 MALNUTRIZIONE CONDIZIONE DI ALTERAZIONE FUNZIONALE, STRUTTURALE E DI SVILUPPO DELL ORGANISMO CONSEGUENTE ALLO SQUILIBRIO TRA I FABBISOGNI, GLI INTROITI E L UTILIZZAZIONE DEI NUTRIENTI E TALE DA COMPORTARE UN ECCESSO DI MORBILITÀ E MORTALITÀ O UN ALTERAZIONE DELLA QUALITÀ DI VITA. Conseguenze cliniche nel paziente diabetico della malnutrizione e dell ipercatabolismo:! Aumento infezioni! Ritardo cicatrizzazione ferite e aumento deiscenze! Complicanze cardiache (aritmie, ipotensioni, reazioni iperdinamiche)! Gastrointestinali (gastroparesi, diarrea)! MOF! Complicanze metaboliche! Morte
10 Malnutrizione, complicazioni e mortalità
11 Perché il paziente anziano diabetico è a maggior rischio di malnutrizione? " Patologie multiple " Maggior frequenza malattie croniche " Periodi di ospedalizzazione " Allettamento " Assunzione di farmaci ad azione anoressizante " Minore attività fisica " Malattie neurologiche che alterano i meccanismi della deglutizione (disfagia) " Modificazioni della composizione corporea " Modificazioni dell appetito " Cause socio-economiche " Situazioni di aumento dei fabbisogni (fratture femore, decubiti, ecc )
12 TERAPIA NUTRIZIONALE ARTIFICIALE NEL DIABETICO Le indicazioni alla N.A. nel paziente diabetico sono le stesse della popolazione generale
13 NUTRIZIONE ARTIFICIALE (NA)! Pazienti che non possono mangiare! Pazienti che non devono mangiare! Pazienti che non vogliono mangiare! Pazienti che non mangiano abbastanza
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15 SECONDO LE LINEE GUIDA NAZIONALI ED INTERNAZIONALI.
16 INDICAZIONI AL TRATTAMENTO DI NUTRIZIONE ARTIFICIALE
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19 IL PAZIENTE DEVE ESSERE SOTTOPOSTO A NA? NON E INDICATA: Pz. emodinamicamente instabile o in shock Pz. in ritenzione idrica e sodio Pz. anurico non sottoposto a dialisi Pz. terminale in cui la NA non migliora la prognosi, il performance status, la qualità di vita durata prevista NA < 5gg.
20 QUANDO E COME INIZIARE LA NA NEL DIABETE Raggiungere valori di glicemia < 150 mg/dl -Glicemia>250 mg/dl, influenza negativamente la risposta immunitaria e le capacità battericide cellulari (in NP, ad esempio, il rischio di sepsi del catetere venoso centrale aumenta di 5 volte nel paziente diabetico), aumenta il rischio di infezioni.
21 iperglicemia! L iperglicemia è presente nella maggior parte dei pazienti critici, anche in quelli senza una storia clinica di diabete! L iperglicemia può essere considerata un fattore di rischio per mortalità indipendente nei pazienti senza una precedente diagnosi di diabete! Il miglioramento del controllo glicometabolico riduce la prevalenza delle complicanze infettive in particolare e delle morbilità in generale dei diabetici ricoverati
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23 CONTROLLO GLICEMICO IN PAZIENTI IN NA - ipoglicemia: glicemia < 80 mg/dl - aggressivo: glicemia mg/dl - accettabile: glicemia mg/dl - intermedio: glicemia mg/dl - mediocre: glicemia mg/dl - iperglicemia: glicemia > 200 mg/dl Finney SJ, Zekveld C, Elia A, Evans TW: Glucose control and mortality in critically patients. JAMA 2003; 290:
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25 Mario Parillo, Giuseppe Fatati. Il Diabete VOLUME: 23.2 June 2011
26 CONCLUSIONI Autorevoli ricercatori hanno definito la NA come una delle 4 grandi scoperte della medicina moderna dopo l antisepsi, l anestesia e gli antibiotici. Per una corretta applicazione della NA è i dispensabile ottimizzare la via di somministrazione, il volume infuso, la composizione dei nutrienti e infine l integrazione insulinica. L utilizzo di substrati farmacologicamente attivi è in diretta relazione all azione anticatabolica dell insulina che consente di superare le diverse reazioni allo stress.
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28 G r a z i e
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