COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO

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1 COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO N. 97 DEL 04/08/2009 Codice Comune VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Il giorno 04/08/2009, alle ore 18.40, presso questa sede comunale, convocati previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si e riunita la Giunta Comunale. Assume la presidenza il Sindaco, BAGNATO SERGIO, assistito dal Segretario Comunale, BALESTRA GIOVANNI. Dei Signori componenti la Giunta Comunale di questo Comune: PRESENTI: ASSENTI: BAGNATO SERGIO ZARDONI GIOVANNI AMATO VITTORIO CARTA ELISABETTA ANNA in CALVO KRASSOWSKI SALVATORE Membri ASSEGNATI 5 PRESENTI 5 Il Presidente, accertato il numero legale per poter deliberare validamente, invita la Giunta Comunale ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto.

2 DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 97 DEL 04/08/2009 Il Sindaco formulando la presente proposta di deliberazione FA PRESENTE: - che l Amministrazione Comunale di Cernusco Lombardone è da sempre orientata a semplificare l esercizio dell attività imprenditoriale adottando misure che eliminino ovvero riducano inutili adempimenti burocratici; - che, in questo senso, aderendo a richieste formulate da operatori privati si è valutata, con esito positivo, la possibilità di abrogare un adempimento, oneroso per il soggetto imprenditore, consistente nella produzione di polizza fideiussoria per l esercizio delle attività di agenzie d affari; FORMULA in tal senso proposta di deliberazione in conformità ; Indi, terminata la parte espositiva del Sindaco LA GIUNTA COMUNALE ESAMINATA la su estesa proposta di deliberazione; VISTO l art. 115 del T.U.L.P.S. approvato con il R.D. 18/6/1931 n.773 che stabilisce che non possono aprirsi agenzie di affari senza la licenza del Questore; CONSIDERATO che l attività di agenzia di affari non è più soggetta a rilascio di licenza bensì, nell ottica della semplificazione amministrativa, ai sensi della Legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni e del Decreto del Ministero dell Interno 2/2/1993 n.284, tale attività può essere svolta previa presentazione di denuncia di inizio dell attività; VISTO l art. 116 del R.D. 18/6/1931 n. 773 che prevede che il Questore, sentita la C.C.I.A.A., può subordinare il rilascio della licenza di cui all art. 115, al deposito di una cauzione ; VISTO il Decreto del Ministero delle Finanze 28/12/1995 pubblicato sulla G.U. n. 303 del 30/12/1995 in cui si prevede l abolizione della tassa di Concessione Governativa relativa all attività di Agenzia di affari; VISTO il D.Lgs. 112/98 e successivi D.P.C.M. attuativi circa il trasferimento agli enti locali di funzioni di polizia amministrativa; CONSIDERATO che dal 1 agosto 2001 le competenze per le agenzie di affari di cui all art. 115, oggi collocate in un quadro normativo completamente modificato dal susseguirsi delle innovazioni normative sopraindicate, sono state trasferite dalla Questura all Amministrazione Comunale; PRESO ATTO che la disposizione sopraindicata relativa alla possibilità per il soggetto pubblico competente al rilascio di richiedere una cauzione, oltre ad essere collegata ad un atto di licenza oggi non più esistente, sia già nel testo originario ind\cata come facoltativa;

3 PRESO ATTO che la Camera di Commercio A.A. di Lecco, in riscontro a nostra richiesta del , ns. prot. n. 6191, ha comunicato, con nota prot. n registrata al protocollo dell ente in data ,ns. prot. n. 7246, che, per le ragioni nella stessa indicate, il proprio parere favorevole all abolizione della prestazione di cauzione come da allegato alla presente; CONSIDERATO come tale adempimento costituisca un aggravio di procedimento e un onere per il privato operatore cui non corrisponde un sostanziale interesse pubblico, non indicando la norma originaria, la fattispecie di utilizzo di tale garanzia; RITENUTO quindi di non dover subordinare l attività delle agenzie di affari alla costituzione di deposito cauzionale infruttifero o fidejussione bancaria o assicurativa in quanto sono venute meno le condizioni per le quali il Questore poteva subordinare le attività di agenzie di affari al suddetto deposito; CONSIDERATO che le attività in commento rientrano fra le attività produttive la cui competenza è stata definita, in via generale dal DPR 447/1998 e dal regolamento comunale in materia, a carico dello Sportello Unico per le Attività Produttive; VISTO l art.48 del T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs.n.267/2000), nonché l art.20 del vigente Statuto Comunale; VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dell atto espresso, ai sensi dell art.49 del T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs.n.267/2000), dal Responsabile del settore polizia locale; CON VOTI unanimi espressi nei modi e forme di legge D E L I B E R A DI NON SUBORDINARE l esercizio dell attività di agenzia di affari ex art. 115 T.U.L.P.S. alla costituzione di deposito cauzionale infruttifero o fideiussione bancaria o assicurativa, ritenendo tale adempimento, per quanto espresso in narrativa, non più necessario; DI RINUNCIARE, in relazione alle attività esistenti ed ai procedimenti in corso presso la Questura, al deposito cauzionale infruttifero, alla fideiussione bancaria o assicurativa, autorizzando, per quanto necessario, la Questura a svincolare le cauzioni di propria competenza; DI INVIARE il presente atto alla Questura di Lecco per opportuna conoscenza; DI INDIVIDUARE quale Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n.241/90 art.5, il Sig.Savarin Valter Responsabile del Servizio Polizia Locale e Commercio. Inoltre, stante l urgenza di provvedere, Visto l art.134, comma 4 del D.Lgs.18/08/2000, n.267; Con successiva votazione unanime resa nelle forme di legge ULTERIORMENTE DELIBERA Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.

4 COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE Provincia di Lecco ****** ALLEGATO ALLA DELIBERA DI G.C. N.97 DEL 04/08/2009 PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO POLIZIA LOCALE E COMMERCIO SULLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Ai sensi dell art.49 del T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs.n.267/2000), in ordine alla regolarità TECNICA si esprime parere FAVOREVOLE. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Savarin Valter

5 Fatto, letto e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Dr.Sergio Bagnato L ASSESSORE ANZIANO F.to Amato Vittorio CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale, certifica che il presente verbale è stato affisso all Albo Pretorio di questo Comune il giorno 07/08/2009 e così per quindici giorni consecutivi. Lì 07/08/2009 Copia conforme all originale per uso amministrativo. Lì, 07/08/2009 Nello stesso giorno 07/08/2009 in cui è stato affisso all Albo Pretorio il presente verbale viene comunicato ai capigruppo Consiliari ai sensi dell art.125 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali (D.L.vo n. 267/2000). CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva: Perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali (D.L.vo n. 267/2000). Per decorrenza termini ai sensi dell art.134, 3 comma, del T.U.delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali (D.L.vo n. 267/2000). Lì, 07/08/2009