COMUNE DI MUSILE DI PIAVE CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA

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1 N: 123 Reg. Delibere COIA N: di Rep. N: di rot. COMUNE DI MUSILE DI IAVE CITTA METROOLITANA DI VENEZIA Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del OGGETTO DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ECUNIARIE DA ALICARE NEI CASI DI RISCONTRATA VIOLAZIONE ALLE DISOSIZIONI DELL'ORDINANZA SINDACALE N.92 DEL 20/10/2016 L'anno duemilasedici il giorno ventisei del mese di ottobre alle ore 17:30, nella Residenza Municipale si è riunita la Giunta Municipale. Eseguito l appello, risultano SUSANNA SILVIA MASCHIETTO VITTORINO CARENEDO LUCIANO FERRAZZO GIOVANNI IEROBON ELISA SIMIELE FRANCESCA Assiste alla seduta RUIL ALESSANDRO Segretario Generale Comunale. Il Sig. SUSANNA SILVIA nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. DELIBERA DI GIUNTA n. 123 del ag. 1 COMUNE DI MUSILE DI IAVE

2 LA GIUNTA COMUNALE reso atto che l art. 7/bis del D.lgs 267/2000, come introdotto dalla legge 16 gennaio 2003, n. 3 Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione, prevede nuove disposizioni in materia di sanzioni amministrative per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze comunali diversi da atti necessitati espressamente previsti come tali e sanzionati da leggi nazionali o regionali o espressione del potere di ordinanza del Sindaco ai sensi degli articoli 50 e 54 del D. Lgs 267/2000-, stabilendo i limiti della sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25,00 a Euro 500,00, graduabile dal Comune, secondo gli istituti della Legge 689/81; Dato atto che il procedimento di applicazione delle sanzioni pecuniarie principali ed accessorie è disciplinato dalle Sezioni I e II della Legge n.689 del 24/11/1981 e dalla Legge della Regione Veneto n. 10 del 28/01/1977, recanti disposizioni in materia di sanzioni amministrative; Dato atto che ai sensi dell art.16 della L.689/81 è ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa o, se più favorevole e qualora sia stabilito il minimo della sanzione edittale, pari al doppio del relativo importo, oltre alle spese di procedimento, entro il termine di 60 giorni dalla contestazione / notificazione della violazione; reso atto che la novellata formulazione dell art.16 della L.689/81 (come sostituito dal D.L , n.92) al comma 2 prevede che per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze comunali, la Giunta Comunale all interno del limite edittale minimo e massimo della sanzione prevista, può stabilire un diverso importo del pagamento in misura ridotta, anche in deroga alle disposizioni di cui al comma 1 (doppio del minimo o terzo del massimo); Considerato che per la maggior parte delle ordinanze e regolamenti del Comune di Musile di iave non è stata determinata una specifica sanzione, ragion per cui si applica la fattispecie generale che prevede il pagamento in misura ridotta di 50,00, importo estremamente irrisorio in considerazione degli effetti negativi prodotti dalla violazione, prova ne sia che il medesimo trasgressore commette più volte la medesima violazione; Rilevato, inoltre, che gli artt. 17 e 18 prevedono che, qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta, il funzionario o l agente che ha accertato la violazione deve presentare rapporto, con la prova delle eseguite contestazioni o notificazioni, al sindaco, il quale se ritiene fondato l accertamento, determina, con ordinanza motivata, la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento, insieme con le spese, all autore della violazione ed alle persone che vi sono obbligate solidalmente; altrimenti emette ordinanza motivata di archiviazione degli atti comunicandola integralmente all organo che ha redatto il rapporto; Ritenuto opportuno che, nei casi in cui non sia stato effettuato il pagamento né siano stati presentati scritti difensivi, venga determinato in via generale l incremento dell importo da ingiungere in sede di emanazione dell ordinanza-ingiunzione, in modo da incentivare il pagamento in misura ridotta del verbale, senza giungere alla predisposizione di ulteriori atti; Ritenuto opportuno, altresì, prevedere in via generale un incremento della sanzione per chi commette più volte violazioni della stessa indole; Vista la delibera di Giunta Comunale n. 132 del avente ad oggetto Indirizzi applicativi< Omissis>, nonché dell art. 7 bis del DLg n. 267 e ss ; Vista la delibera di Giunta Comunale n. 115 del 17/10/2011 avente ad oggetto Determinazione importo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle ordinanze ingiunzione nei casi di accertata violazione di regolamenti ed ordinanze comunali ; Visto il parere favorevole del responsabile del servizio competente in ordine alla regolarità tecnica; DELIBERA DI GIUNTA n. 123 del ag. 2 COMUNE DI MUSILE DI IAVE

3 Visto il parere favorevole di conformità alle norme legislative, statuarie e regolamentari del segretario comunale; Vista la legge , n. 689; Con voti unanimi e palesi espressi nelle forme di legge: DELIBERA 1. di stabilire che la violazione delle prescrizioni contenute nell Ordinanza del Sindaco n.92 del 20/10/2016 avente ad oggetto DISOSIZIONI RELATIVE ALLA DETENZIONE DEI CANI NONCHE ALL OBBLIGO DI RIMOZIONE DELLE DEIEZIONI CANINE IN LUOGHI DI UBBLICO TRANSITO, A TUTELA DELL IGIENE UBBLICA sempre che non si tratti di più grave illecito, comporterà la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 75,00 a 500,00 per ciascuna delle violazioni riscontrate (pagamento in misura ridotta pari quindi ad 150,00); 2. In sede d irrogazione della sanzione, l'autorità amministrativa competente, se ritiene fondato l'accertamento, può determinare con ordinanza ingiunzione motivata, ai sensi dell art. 11 della legge 24 novembre 1981 n. 689 una diversa quantificazione della somma di denaro dovuta per ciascuna delle violazioni riscontrate e comunque entro il limite massimo di euro 500,00; 3. Di stabilire in via generale che, qualora non sia stato effettuato il pagamento del verbale e non sia stata prodotta nei termini opposizione, con l ordinanza-ingiunzione venga determinato un aumento del 20% dell importo ingiunto nel verbale 4. Di stabilire in via generale che chi commette, anche in tempi diversi e comunque nell arco di cinque anni, un altra violazione della stessa indole, soggiace alla sanzione prevista aumentata del 20% Stante l urgenza, con separata votazione palese unanime, delibera di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs 267/2000. per la regolarità tecnica, parere favorevole Il Responsabile del Servizio f.tositaleri SABRINA per la conformità alle norme statutarie e regolamenti nell ambito delle funzioni consultive ed assistenza agli organi dell ente, di cui all art. 97 del TUEL n. 267/00, parere favorevole Il Segretario Generale f.toruil ALESSANDRO DELIBERA DI GIUNTA n. 123 del ag. 3 COMUNE DI MUSILE DI IAVE

4 DELIBERA DI GIUNTA n. 123 del ag. 4 COMUNE DI MUSILE DI IAVE

5 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue Il residente F.to SUSANNA SILVIA Il Segretario Generale F.to RUIL ALESSANDRO REFERTO DI UBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo retorio dal giorno per quindici giorni consecutivi fino al giorno Contestualmente alla pubblicazione viene data comunicazione del presente verbale ai capigruppo consiliari, riguardando materie elencate all art. 125 del D. Lgs. n. 267/2000. Lì F.to DALLA ZORZA ALESSANDRA COIA CONFORME ALL ORIGINALE Lì DALLA ZORZA ALESSANDRA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art. 134, D. Lgs. n. 267 del ) Si certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo retorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva, ai sensi del 3 comma dell art. 134 del D. Lgs. n. 267 del , in data Lì F.to DALLA ZORZA ALESSANDRA COIA CONFORME ALL ORIGINALE Lì DALLA ZORZA ALESSANDRA DELIBERA DI GIUNTA n. 123 del ag. 5 COMUNE DI MUSILE DI IAVE