Alcune esperienze di ricerca nella Provincia di Ferrara
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1 Alcune esperienze di ricerca nella Provincia di Ferrara Az. USL di Ferrara e Ufficio di Piano Distretto Sud Est Dott. Matteo Pazzi 1
2 L a ricerca sociale e la programmazione: diagramma ricercaprogrammazione percorso idealtipico La ricerca sociale Controspinte: i limiti della programmazione (Es.i tempi decisionali) B B Effetti della ricerca: maggiore autocons apevolez za A Potenziamento DIRITTI DI CITTADINANZA Controspinte : limiti della ricerca (es. tempi realizzativi) A A Principio appropriatezza B Programmazione Realizzazione di servizi Workshop La ricerca sociale sociosanitaria in Emilia Romagna 2
3 Ricerca & Programmazione Si analizzeranno sinteticamente tre casi: 1.Come la ricerca può modificare e ri-orientare la programmazione; 2.Come la ricerca può indirizzare la programmazione 3.Come la ricerca può aiutare la programmazione e i responsabili della programmazione ad affrontare i cambiamenti 3
4 1. Come la ricerca può modificare e ri-orientare la programmazione 4
5 Il Distretto Sud Est della Provincia di Ferrara Anno 2008: popolazione distrettuale di abitanti. Nel decennio fortemente implementata la rete dei servizi per anziani (decennio caratterizzato a livello distrettuale da un basso indice di natalità, bassa % di popolazione di origine non italiana, elevato indice di vecchiaia). Nell anno 2008 vengono realizzate due ricerche: - Mappatura valutativa dei minori disabili in carico al servizio S.M.R.I.A. (neuropsichiatria infantile) realizzata da operatori del servizio - Questionario-intervista volto ad analizzare la tenuta della rete famigliare delle persone disabili inserite in CSRD e CSO del Distretto (il dopo di noi ) ricerca realizzata da operatori del Servizio Sociale Professionale del Distretto 5
6 Mappatura valutativa delle persone disabili in carico al servizio di neuropsichiatria infantile del Distretto Sud Est nell anno 2008 La mappatura valutativa è stata realizzata per classi d età e per gravità (moderata, grave e gravissima). Dei 102 minori in carico al servizio è stato possibile effettuare la mappatura di 90 minori disabili (tempo di realizzazione gennaio-giugno 2008). A titolo esemplificativo si chiarisce che il minore rientrante nella categoria dei gravissimi era considerato un soggetto bisognoso di assistenza costante (es. Minore con sindrome di down e affetto da autismo). Fasce d età 0-5 anni 6-10 anni anni anni >18 anni Totale moderato Grave gravissimo Totale
7 Questionario intervista rivolto ad analizzare la tenuta della rete familiare delle persone disabili inserite in CSR semiresidenziale e laboratori protetti: periodo gennaio-marzo 2008 Delle n.64 persone inserite il CSRD e CSO del Distretto, n. 28 o erano orfane di padre o avevano un padre con più di 70 anni (43,75% del totale); Delle n. 64 persone inserite in CSRD e CSO, n. 18 avevano una madre con più di 70 anni (28,5% del totale); I famigliari (genitori e fratelli-sorelle) di n.23 persone disabili inserite in CSRD e CSO dichiaravano di non essere disposte in futuro a mantenere al domicilio il parente disabile (35,93% del totale). 7
8 Modificare la programmazione I risultati emersi dalle ricerche, associati ad un attenta analisi dell offerta della rete dei servizi per disabili, hanno portato ad un ripensamento della programmazione originaria. Il nuovo orientamento ha previsto un rafforzamento della rete per i disabili. Nello specifico: Vista la relativa completezza della rete per anziani, non si è proceduto alla realizzazione di alloggi con servizi destinati a persone anziane parzialmente autosufficienti; La programmazione si è orientata verso la manifestazione della necessità di residenzialità per persone disabili; Nel mese di luglio 2009 è stato inaugurato un Centro Socio Riabilitativo Residenziale comprendente n.12 posti di residenzialità, n.3 posti dedicati all accoglienza temporanea di sollievo disabili e un nucleo di n.4 posti dedicati alle gravissime disabilità acquisite ex. DGR. 840/2008; È stato potenziato un Centro Socio Occupazionale. 8
9 2. Come la ricerca può indirizzare la programmazione 9
10 Intervista strutturata per misurare il grado di soddisfazione del S.A.D (Servizio di Assistenza Domiciliare) Azienda Usl Ferrara Distretto Sud Est Tempo di realizzazione: ottobre 2007-marzo 2008 Servizio di Assistenza Domiciliare di competenza, nel Distretto Sud Est, all Az.Usl. Intervista strutturata suddivisa per aree di intervento. Realizzata da un consulente esterno all Az.USL. Lo strumento di ricerca è stato concertato con le Organizzazioni Sindacali. Restituzione dei risultati attraverso vari incontri e comunicazioni. Utenti intervistati n 170 pari al 85,6% del totale degli assistiti al (non un campione rappresentativo ma intero universo). Confronto con i risultati di una ricerca simile effettuata nel
11 I risultati della ricerca e la programmazione Uno dei risultati della ricerca (pubblicata in fascicolo) inatteso dai programmatori e dai gestori del servizio: il 75% degli intervistati dichiarava di non sapere a quale ufficio rivolgersi per attivare il servizio SAD. La programmazione recepisce la difficoltà e attiva procedure di miglioramento: Incontri specifici con i portatori di interessi (sindacato pensionati, realtà aggregative/associative che svolgono attività a favore della popolazione target ecc ) Formazione specifica sul SAD agli operatori degli sportelli sociali Guida informativa sulla rete dei servizi per anziani ampiamente distribuita 11
12 3. Come la ricerca può aiutare la programmazione e i responsabili della programmazione ad affrontare i cambiamenti 12
13 La rilevazione delle qualità sociali nelle Case Protette per anziani in convenzione con l Azienda l USL di Ferrara Ricerca realizzata da Az.USL di Ferrara su tutte le CP convenzionate della Provincia di Ferrara. Ideatore della ricerca: Dott. Felice Maran, attuale Direttore dell integrazione Socio-sanitaria dell Az.USL. Tempo di realizzazione: ottobre 2007-marzo 2008: la ricerca ha avuto due edizioni (non estemporanea) Ricerca realizzata da staff dirigenziale Az.USL e un collaboratore. I risultati della ricerca pubblicati in fascicolo. Incontri pubblici per la diffusione dei risultati. 13
14 La ricerca sociale e sociosanitaria in Emilia- Romagna 14
15 Molteplici utilità della ricerca La ricerca sulla qualità sociale nelle Case Protette Convenzionate ha permesso: - Di anticipare di 3 anni problematiche attinenti ai requisiti dell accreditamento del servizio sociosanitario Casa Residenza per Anziani Non Autosufficienti - Ha messo in luce certe criticità presenti nelle CP della Provincia di Ferrara nel e di attivare percorsi di adeguamento (ove necessari -es. figura dell animatore) - Ha abituato i soggetti gestori a vivere indagini di natura qualitative sui requisiti - E servita per realizzare un analisi sulla natura organizzativa delle strutture (es. servizio ristorazione, tipo di gestione, turn over personale OSS ecc ) - Ha svolto una funzione di formazione dei pianificatori-programmatori diffondendo la conoscenza della complessità di certi servizi - Ha permesso di rendere poco traumatico, nel limite del possibile, quel grande cambiamento rappresentato dall accreditamento dei servizi sociosanitari 15
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