COMUNE DI ROVIGO P.ZZA VITTORIO EMANUELE II, 1

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1 RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO Il presente progetto viene redatto per fornire una indicazione del tipo di impianto elettrico che si andrà a realizzare. Oggetto della presente relazione, sono le opere necessarie per la realizzazione degli IMPIANTI ELETTRICI relativi all appartamento Casa rifugio adibito ad uso di civile abitazione, di proprietà : cantiere : COMUNE DI ROVIGO P.ZZA VITTORIO EMANUELE II, 1 Consegna dell'energia Fabbricato in via Oroboni, 16 ROVIGO DATI TECNICI DI PROGETTO L'energia necessaria agli impianti elettrici del complesso in oggetto sarà prelevata dai gruppi di misura Enel posti al piano terra entro apposito locale e/o armadio di mascheramento in legno. L'energia elettrica avra' le seguenti caratteristiche : - tensione monofase 220 V - frequenza 50 hz - corrente di cortocircuito Icc pari a 4.5/6 ka ai gruppi di misura Enel Sistema di distribuzione Il sistema usato per la distribuzione e' il TT, centro stella del trasformatore collegato a terra indipendentemente dalla terra degli utilizzatori. - tensione dei circuiti principali 220 V 4% fra la fase e il neutro - tensione dei circuiti ausiliari non superiori a 48 V in c.a. ( V) Alimentazione da rete ENEL, con fornitura in bassa tensione. Impianto ricevitore di I categoria tensione 230V. Opere da eseguire Le principali categorie di opere da realizzare sono:

2 - A) Quadri elettrici - B) Linea di alimentazione principale - C) Impianto distribuzione forza motrice, terra e condizionamento - D) Impianto di illuminazione normale e di emergenza - E) Corpi illuminanti - F) Impianto di chiamata - G) Impianto prese TV e telefono NORMATIVA DI RIFERIMENTO Gli impianti ed i componenti, dovranno essere realizzati a regola d'arte (Legge 186 del ). Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti, dovranno corrispondere alle norme di Legge e ai regolamenti vigenti alla data di esecuzione ed in particolare dovranno essere conformi a: * alle prescrizioni dei VV.FF e delle Autorità locali * alle prescrizioni e indicazioni dell'enel o dell'azienda distributrice dell'energia elettrica per quanto di loro competenza nel punto di consegna * alle prescrizioni e indicazioni della Telecom Gli impianti elettrici saranno inoltre eseguiti in conformità a quanto stabilito dalle vigenti norme CEI con particolare riguardo a : CEI 11-1 impianti di produzione,trasporto e distribuzione di energia norme generali CEI Interruttori automatici per c.a. a tensione nominale non superiore a 1000V e per c.c. a tensione nominale non superiore a 1200V CEI Apparecchiature costruite in fabbrica - ACF (quadri elettrici) per tensioni non superiori a 1000V in c.a. e 1200V in c.c. CEI Prova dei cavi non propaganti l'incendio CEI 64-8/7 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in c.a. e 1500 in c.c. CEI CEI CEI CEI 11-8 CEI 3-14 CEI 3-15 CEI 3-18 CEI 3-19 CEI 3-20 CEI 3-23 CEI CEI 79-1 CEI NORNE EN Altre leggi o D.P.R. - D.P.R. n. 547 del Legge n. 186 del Legge n. 46 del Decreto Legge n. 626/94

3 CRITERI PER LA PROTEZIONE DELLE PERSONE E DELL'IMPIANTO Protezione delle persone dai contatti diretti La protezione contro i contatti diretti mira ad evitare i pericoli per le persone derivanti dal contatto con parti attive. Le parti attive dovranno essere completamente ricoperte con isolamento che ne impedisca il contatto e possa essere rimosso solo mediante distruzione e sia in grado di resistere agli sforzi meccanici, termici ed elettrici cui può essere soggetto nell'esercizio. a) Protezione totale mediante involucri o barriere Le parti attive dovranno essere racchiuse entro involucri o dietro barriere che assicurino almeno il grado di protezione IP 2X o IP 4X nel caso di superfici superiori di involucri o barriere orizzontali se a portata di mano. Qualora fosse necessario, per ragioni di servizio, aprire gli involucri si dovrà seguire una delle seguenti disposizioni : uso di apposito attrezzo o chiave affidata a personale addestrato sezionamento delle parti attive mediante apertura con interblocco interposizione di barriere o schemi che garantiscano un grado di protezione IP 2X b) Protezione parziale mediante ostacoli Gli ostacoli dovranno impedire l'avvicinamento non intenzionale del corpo a parti attive e/o sotto tensione. c) Protezione parziale mediante distanziamento Parti simultaneamente accessibili a tensione diversa non dovranno essere a portata di mano d) Protezione addizionale mediante interruttori differenziali Sui quadri elettrici saranno installati interruttori differenziali ad alta sensibilita', al fine di ottenere la "protezione addizzionale" come specificato nelle norme CEI 64-8/4 sezione

4 Protezione contro i contatti indiretti La protezione contro i contatti indiretti mira ad evitare che cedimenti dell'isolamento principale facciano assumere a parti conduttrici un potenziale pericoloso per le persone. Dovra' essere soddisfatta in ogni punto della rete la seguente relazione: 50 Ra <= ---- dove : Ia Ra e' la somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse in ohm Ia e' la corrente che provoca il funzionamento automatico del dispositivo di protezione in ampere PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE SOVRACORRENTI Tutte le condutture dovranno essere protette dai pericoli di sovrariscaldamento con conseguente danneggiamento dell'isolamento, provocato da sovraccarichi (corrente superiore a quella nominale del circuito, indicativamente sino 3-4 volte il valore di In, che si verifica in un circuito elettricamente sano) o da corto circuiti (sovracorrente che si verifica in un circuito a seguito di guasto ad impedenza trascurabile, generalmente di valore minimo pari a 5-6 volte In). SOVRACCARICHI Tutte le linee elettriche dovranno essere protette contro i sovraccarichi con l'impiego di interruttori magnetotermici. La protezione dovrà essere estesa anche all'impianto d'illuminazione ed agli utilizzatori termici. La protezione delle linee dovrà essere tale da soddisfare le seguenti relazioni: Ib In Iz (1) If 1,45 x Iz (2) dove : Ib = corrente d'impiego In = corrente nominale del dispositivo di protezione Iz = portata della conduttura If = corrente convenzionale di sicuro funzionamento

5 CORTO CIRCUITI Tutte le condutture saranno protette da dispositivi di protezione idonei ad interrompere le correnti di cortocircuito prima che queste assumano valori pericolosi per gli effetti termici e meccanici. Saranno previsti organi di protezione e limitazione delle correnti di corto circuito, quali interruttori magnetotermici e fusibili. Tali organi di protezione avranno potere di interruzione superiore al massimo valore di corrente di corto circuito calcolato, e avranno una caratteristica d'intervento tale da lasciare fluire un'energia specifica passante inferiore a quella massima sopportabile dalle condutture protette. I valori di K considerati nella verifica dell'integrale di JOULE sono: 115 per cavi isolati in P.V.C. 143 per cavi isolati in gomma G5 CONDUTTORI ELETTRICI Salvo diversa specificazione i cavi si intendono di tipo flessibile unipolari e multipolari, non propaganti l'incendio secondo le norme CEI 20-22, tipo N07V-K, NPI 07VV-F e FG7. I conduttori impiegati nell'esecuzione dell'impianto elettrico saranno contraddistinti dalle colorazioni previste dalle vigenti tabelle di unificazione CEI-UNEL e In particolare saranno contraddistinti nel seguente modo : blu' chiaro per filo neutro; giallo verde per filo di protezione. nero/grigio (cenere) e marrone per i conduttori di fase E' fatto divieto di usare i colori indicati per funzioni diverse da quelle dette. Una volta scelto un colore per una determinata funzione, esso dovrà essere costantemente adottato nel seguito. In partenza, sui quadri i cavi dovranno avere siglatura per distinguerne la destinazione.

6 SEZIONI MINIME E CADUTE DI TENSIONI MASSIME AMMESSE Le sezioni dei conduttori calcolate in funzione della potenza impegnata e della lunghezza dei circuiti (affinché la caduta di tensione non superi il valore del 4% della tensione a vuoto) dovranno essere scelte tra quelle unificate. In ogni caso non dovranno essere superati i valori delle portate di corrente ammesse, per i diversi tipi di conduttori dalle tabelle di unificazione CEI-UNEL. Le sezioni minime ammesse saranno : 2.5 mmq per l'illuminazione 4 mmq per le derivazioni a prese forza motrice La sezione dei conduttori neutri non dovrà essere inferiore a quella dei corrispondenti conduttori di fase. Per i conduttori in circuiti polifasi, con sezione superiore a 16 mmq., la sezione dei conduttori neutri potrà essere ridotta alla meta' di quella di fase, col minimo tuttavia di 16 mmq. (per conduttori in rame) purché siano soddisfatte le condizioni dell Art delle Norme CEI La sezione dei conduttori di terra e di protezione, cioè dei conduttori che collegano all'impianto di terra le parti da proteggere contro i contatti indiretti, non dovrà essere inferiore a quella indicata nella tabella IV dalle Norme CEI La sezione del conduttore di terra dovrà essere non inferiore a quella del conduttore di protezione suddetta con i minimi di seguito indicati : protetto contro la corrosione ma non meccanicamente mmq. 16 non protetto contro la corrosione mmq. 25

7 Impianto elettrico L'impianto elettrico dovrà essere realizzato utilizzando materiali dotati di marchio IMQ e dovrà presentare grado di protezione idoneo all'ambiente di installazione minimo IP 4X. Le linee di distribuzione interne saranno realizzate in cavo non propagante l'incendio tipo N07V-K posate in tubi di PVC rigido autoestinguente posato a vista. L impianto di illuminazione sarà così composto: - Illuminazione normale realizzata con plafoniere fluorescenti - Illuminazione di emergenza con corpi autonomi con lampada fluorescente 1x4W, grado di protezione IP40. I cavi, gli apparecchi e le scatole di derivazione dovranno essere protetti dai pericoli d'urto o disposti in modo tale da evitare questo pericolo. Le derivazioni ai corpi illuminanti saranno realizzate con conduttori posati in tubo portacavi in PVC e/o guaina flessibile fissata alla cassetta di derivazione ed alla plafoniera, con bocchettoni pressacavo a tenuta. Eventuali giunzioni e derivazioni, saranno realizzate entro cassette di derivazione, mediante morsetti con cappuccio isolante a serraggio indiretto. Tutti gli apparecchi di comando e di derivazione saranno del tipo a frutti modulari montati su supporti in resina termoplastico, combinati in gruppi monoblocco secondo le esigenze del l'impianto. Le tubazioni e i loro accessori dovranno avere caratteristiche di resistenza alla fiamma in conformita' alle corrispondenti norme CEI. Le giunzioni, le derivazioni e le connessioni agli apparecchi saranno realizzate con dispositivi tali da : - consentire la facile inserzione nei loro alloggiamenti delle estremità dei conduttori da connettere - permettere la giunzione senza provocare riduzioni della sezione dei conduttori - non alterarsi in ambiente umido - mantenere in permanenza la pressione di contatto

8 Quadri elettrici In prossimità del gruppo di misura Enel sarà installato un centralino elettrico, in policarbonato autoestinguente, atto a contenere l interruttore magnetotermico differenziale a protezione delle linea in partenza. La protezione contro i contatti diretti verrà svolta da piastre frontali preforate e da porte trasparenti dotate di maniglie e chiave. In ogni caso dovranno essere dimensionati in modo da riservare minimo un 30% di spazio libero per eventuali sviluppi futuri. Oltre alle apparecchiature di comando e protezione, dovranno esservi installati: - morsettiera di tipo componibile a cui faranno capo tutte le linee elettriche ; - collettore di terra a cui si attesteranno i conduttori di protezione e di terra Gli interruttori a protezione delle singole linee in partenza saranno del tipo magnetotermico con curva caratteristica "C" in relazione al tipo di utilizzatore con tarature e sezioni rilevabili dagli schemi in allegato. Le apparecchiature sopra elencate dovranno garantire le seguenti protezioni: - protezioni contro i contatti indiretti, affidata ai relè differenziali - protezione dei conduttori dalle sovracorrenti. Le dimensioni dei quadri elettrici saranno da definire in relazione al tipo e al numero di apparecchi da installare, e secondo le norme CEI

9 RACCOMANDAZIONI : - Tutte le apparecchiature elettriche dovranno avere marchio IMQ - CE o equivalente. - Tutti i punti di giunzione (morsettiera) dovranno essere ben stretti, al fine di evitare quei sovrariscaldamenti che potrebbero provocare INCENDI. - L impianto elettrico dovra essere realizzato all interno dei volumi compartimentati di pertinenza dell attività A fine lavori dovranno essere rilasciati i seguenti documenti : - dichiarazione di conformità legge 46/90 - dichiarazione di prova effettuata con esito positivo di tutte le sicurezze esistenti - relazione con tipologia dei materiali impiegati - dovranno essere aggiornati gli schemi elettrici esecutivi

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