II Giornata delle Reti di Impresa
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- Chiara Durante
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1 II Giornata delle Reti di Impresa IL QUADRO DI RIFERIMENTO PER LE RETI I nuovi profili fiscali Francesca Mariotti Confindustria Roma, 10 gennaio 2013
2 Quali sono le modifiche alla disciplina con impatti fiscali? Il contratto di rete che prevede l organo comune e il fondo patrimoniale non è dotato di soggettività giuridica (comma 4-ter) Se il contratto prevede l istituzione di un fondo patrimoniale comune e di un organo comune destinato a svolgere un attività, anche commerciale, con i terzi l organo comune redige una situazione patrimoniale (comma 4-ter, n. 3) Se è prevista l istituzione di un fondo comune, la rete può iscriversi nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede; con l iscrizione nel registro delle imprese la rete acquista soggettività giuridica (comma 4-quater)
3 La rete soggetto La soggettività giuridica della rete Art. 36, co. 4. lett. a), D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 Nuovo art. 3, co. 4-ter, D.L. 10 febbraio 2009, n. 5 Il contratto di rete che prevede l organo comune e il fondo patrimoniale non è dotato di soggettività giuridica, salva la facoltà di acquisto della stessa ai sensi del comma 4-quater ultima parte. Art. 45, D.L. 22 giugno 2012, n. 83 Nuovo art. 3, co. 4-quater, D.L. 10 febbraio 2009, n. 5 se è prevista la costituzione del fondo comune, la rete può iscriversi nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede; con l iscrizione nel registro delle imprese la rete acquista soggettività giuridica.
4 La prassi precedente Circ. AE 15 febbraio 2011, n. 4 L adesione al contratto di rete non comporta l estinzione, né la modificazione della soggettività tributaria delle imprese che aderiscono all accordo in questione, né l attribuzione di soggettività tributaria alla rete risultante dal contratto stesso Ris. AE 30 giugno 2011, n. 70 Ferma restando l'esclusione di soggettività tributaria in capo alla rete di imprese, è stato richiesto se sia possibile attribuire alla rete un codice fiscale, qualora le imprese partecipanti ne facciano specifica istanza a fini operativi è ancora valida?
5 La soggettività giuridica determina soggettività tributaria? La soggettività giuridica della rete da luogo ad una titolarità autonoma in capo alla rete di rapporti sostanziali, distinta da quella dei partecipanti. Ciò comporterà la definizione di una attività comune, una programmazione di tale attività, contraddistinta dall attività svolta dalle imprese aderenti al contratto. Tale soggettivazione configura quella non appartenenza a terzi dell organizzazione nei confronti della quale il presupposto di imposta si verifica in modo unitario e autonomo (Soggetti passivi - Art. 73, TUIR)
6 Cosa comporta avere soggettività tributaria? i redditi prodotti dalla rete saranno assoggettati a tassazione ai fini delle imposte sui redditi la rete sarà soggetto passivo IRAP la rete sarà soggetto passivo IVA la rete dovrà adempiere a tutti gli obblighi tributari (dichiarazione dei redditi, IVA, versamenti di imposta, applicazione di regimi speciali quali ad es. quella sulle società di comodo, ecc.) l apporto alla rete sarà trattato come un conferimento e l impresa contraente diventerà socia della rete la partecipazione alla rete avrà un valore fiscale in grado di rilevare in ipotesi di scioglimento del vincolo le imprese aderenti ad una rete soggetto non potranno beneficiare dell agevolazione fiscale, ne la stessa rete soggetto potrà accedervi
7 Situazione patrimoniale Art. 3, co. 4-ter, n. 3, D.L. 10 febbraio 2009, n. 5 Se il contratto prevede l istituzione di un fondo patrimoniale comune e di un Organo comune destinato a svolgere attività, anche commerciale, con i terzi, entro due mesi dalla chiusura dell esercizio annuale l organo comune redige una situazione patrimoniale, osservando, in quanto compatibili, le disposizioni relative al bilancio di esercizio della società per azioni, e la deposita presso l ufficio del registro delle imprese del luogo ove ha sede; si applica, in quanto compatibile, l art bis, terzo comma, del codice civile.
8 In quali casi si deve redigere la situazione patrimoniale? 1. Istituzione di un fondo patrimoniale comune e 2. Organo comune destinato a svolgere attività, anche commerciale, con i terzi Indipendentemente dall acquisto della soggettività giuridica
9 Che tipo di situazione patrimoniale è? 2615 bis, C.C. Situazione patrimoniale Consorzi con attività esterna Entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio annuale le persone che hanno la direzione del consorzio redigono la situazione patrimoniale osservando le norme relative al bilancio di esercizio delle società per azioni e la depositano presso l'ufficio del registro delle imprese Art. 3, co. 4-ter, n. 3, DL n. 5/2009 Reti di imprese Entro due mesi dalla chiusura dell esercizio annuale l organo comune redige una situazione patrimoniale, osservando, in quanto compatibili, le disposizioni relative al bilancio di esercizio della società per azioni, e la deposita presso l ufficio del registro delle imprese del luogo ove ha sede
10 Che tipo di situazione patrimoniale è? Secondo i chiarimenti forniti da Unioncamere e dall Ordine dei dottori commercialisti per i consorzi con attività esterna, la situazione patrimoniale dei consorzi deve essere depositata in formato XBRL e deve contenere: il prospetto contabile, costituito da stato patrimoniale e conto economico, codificato in formato XBRL e la nota integrativa, prodotta in formato PDF/A.
11 Quale è la finalità di questo nuovo adempimento? 1. Rendicontazione alle imprese contraenti 2. Tutela dei terzi : è obbligatorio solo nei casi in cui l organo comune svolge attività vero terzi, oltre la norma è collocata nell ambito delle disposizioni concernenti il regime di responsabilità patrimoniale la redazione della situazione patrimoniale è preordinata al suo deposito per darne pubblicità è prevista l applicazione dell art bis, c.c., concernete la comunicazione degli elementi identificativi della rete negli atti e nelle corrispondenza della stessa (sede, uff. Registro Imprese, numero di iscrizione)
12 E possibile l utilizzo di schemi semplificati? Fornire un adeguata informazione della consistenza e dell impiego del fondo patrimoniale Riportare tutte le entrate (derivanti dagli apporti dei contraenti e dalle eventuali vendite a favore di terzi) e le spese di competenza dell anno Principi Artt bis 2423ter, c.c. Chiarezza: esporre con semplicità le voci che compongono la situazione patrimoniale Rappresentazione veritiera e corretta: certezza nel tempo e nell importo dei valori indicati, la possibilità di un loro riscontro, la corretta riepilogazione nel rendiconto Competenza economica: riportare tutte le entrate e le spese di competenza senza considerare la data dell incasso o del pagamento
13 Ipotesi per uno schema snello Stato patrimoniale Attivo: esistenza di cassa e di banca, crediti verso terzi, (crediti nei confronti delle imprese aderenti) Passivo: consistenza del fondo, impegni assunti nei confronti di terzi, (debiti verso le imprese aderenti) Situazione di cassa Ricostruzione effettiva di tutta la movimentazione effettiva del fondo patrimoniale Schema di riparto In tale prospetto le spese e le entrate vengono ripartite/imputate secondo i criteri di ripartizione stabiliti nel contratto Prospetto dei conti individuali Per singola impresa retista vengono riportati tutti gli apporti dovuti al fondo patrimoniale e tutte le utilità imputate Relazione dell organo comune Ha la funzione di illustrare ed integrare i dati quantitativi già esposti in forma sintetica negli elaborati
14 Quali i tempi? Redazione: entro due mesi dalla chiusura dell esercizio annuale Approvazione: la norma non dispone nulla al riguardo Pubblicazione: entro due mesi dalla chiusura dell esercizio annuale S.p.A. 120 giorni dalla chiusura dell esercizio È possibile ritardare il deposito?
15 II Giornata delle Reti di Impresa GRAZIE PER L ATTENZIONE!! Francesca Mariotti Confindustria Area Fisco, Finanza Welfare
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