«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza»

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1 «Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza»

2 About us Studio Eidos è una società che opera da oltre dieci anni nella consulenza direzionale, finanziaria e organizzativa. IL LAVORO Studio Eidos affianca le imprese nelle scelte strategiche, offrendo un supporto continuativo e di lungo periodo per la creazione di valore e la realizzazione di una crescita sostenibile. LA NOSTRA FORZA La forza di Studio Eidos è il team: che viene alimentato e sviluppato mediante un costante piano di formazione e aggiornamento professionale. PERCHÈ LO FACCIAMO Studio Eidos è convinto che i periodi di crisi debbano essere per l azienda un opportunità di miglioramento del proprio business. 2

3 GUIDIAMO LE AZIENDE VERSO PERFORMANCE MIGLIORI SIAMO UN VALIDO PARTNER SUL QUALE RIPORRE FIDUCIA 3

4 ACCURATEZZA E PRECISIONE PER UN SERVIZIO SU MISURA INTERVENIAMO POSITIVAMENTE AD ANTICIPARE I PROBLEMI 4

5 Aree di intervento Studio Eidos opera in una rete di sapere e apprendimento dove la diversità di esperienze e competenze, il dialogo e il rispetto reciproco sono i punti di forza che permettono al team di raggiungere gli obiettivi prefissati e di cogliere le opportunità presenti nel mercato. AREA RESPONSABILE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO LOMBARDI ELISA FINANZA GHEZZI CARLO PROCESSI PESCINI MARINA COMPLIANCE SBRANA RAFFAELLA 5

6 Studio Eidos MISSION «Offriamo alle PMI nazionali servizi integrati di consulenza» I NOSTRI DRIVER DI SUCCESSO ELEVATA PROFESSIONALITA INVESTIMENTO IN FORMAZIONE CAPACITA DI ADATTAMENTO AL MERCATO FORTE ORIENTAMENTO AL RISULTATO RAPPORTO COL CLIENTE TEAM WORK 6

7 I nostri progetti RAPPORTI CONTINUATIVI Prevedono interventi continuativi e/o periodici al fine di guidare il cliente attraverso un miglioramento continuo. Favoriscono un monitoraggio costante dell attività oggetto di intervento e il consolidamento del rapporto col cliente RAPPORTI A PROGETTO Sono legati al conseguimento di un obiettivo specifico in un ambito di intervento circoscritto 7

8 Area Pianificazione e Controllo (1/2) ANALISI DEL BUSINESS E DELLE STRATEGIE AZIENDALI MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE STRUMENTI INFORMATICI E REPORTISTICA RUOLI E PROCEDURE FORMAZIONE 8

9 Area Pianificazione e Controllo (2/2) Definizione INCENTIVI Calcolo OBIETTIVI Piano Budget AZIONI Contabilità analitica RISULTATI Report VALUTAZIONE 9

10 Area Finanza FABBISOGNO FINANZIARIO STRUTTURA AFFIDAMENTI BANCARI INVESTIMENTI CASH MANAGEMENT STRUMENTI INFORMATICI E REPORTISTICA FORMAZIONE 10

11 Area Processi INDIVIDUAZIONE FLUSSI DI VALORE ELIMINAZIONE ATTIVITÀ A NON VALORE AGGIUNTO EFFICIENZA MIGLIORAMENTO CONTINUO 11

12 Area Compliance RISK ASSESSMENT MODELLO ORGANIZZATIVO PROCEDURE AUDIT FORMAZIONE 12

13 Il caso: l intervento nell azienda Alfa Spa ATTIVAZIONE PROGETTO FINANZA Dicembre 2015 ATTIVAZIONE PROGETTO P&CDG Gennaio 2016 ATTIVAZIONE PROGETTO PROCESSI Aprile 2016 ATTIVAZIONE PROGETTO COMPLIANCE Maggio

14 Progetto Finanza Alfa spa ELEVATA INCIDENZA OF DIFFICOLTA NEL REPERIMENTO DI RISORSE FINANZIARIE Pianificazione economico, patrimoniale e finanziaria di medio periodo e calcolo del fabbisogno finanziario su base mensile del primo anno Analisi del piano in base ai criteri di valutazione adottati dagli istituti di credito (rating) Supporto nelle decisioni in merito alla struttura degli affidamenti bancari Supporto nella gestione dei rapporti con gli Istituti di Credito e redazione della reportistica a corredo Supporto nell implementazione di una gestione della tesoreria integrata (Doc Finance) Maggiore coerenza tra le linee finanziarie e il fabbisogno stagionale dell Azienda Razionalizzazione delle linee di credito mediante riposizionamento degli affidamenti di breve a medio/ lungo termine Riduzione dell incidenza degli oneri finanziari già partire dall esercizio 2016 Miglioramento della comunicazione con gli istituti bancari 14

15 Progetto Pianificazione e Controllo di Gestione Alfa spa EROSIONE DELLA REDDITIVITÀ Analisi di bilancio mediante opportune riclassificazioni (CE a costo del venduto e SP finanziario) e individuazione delle aree di miglioramento Impostazione di una metodologia per la redazione del budget annuale economico, patrimoniale e finanziario su base mensile e per l analisi trimestrale degli scostamenti: procedure, figure coinvolte, strumenti Supporto nell implementazione di una contabilità analitica integrata Formazione del personale interno Sensibilizzazione di tutto il personale sull efficienza operativa Attivazione di alcuni progetti di revisione dei processi al fine di aumentare l efficienza operativa Incremento del MOL già partire dal primo esercizio nonostante una contrazione del fatturato 15

16 Progetto Ottimizzazione Processi Alfa spa PERDITA DI VENDITE INCREMENTO DELL INCIDENZA DEL COSTO DEI MATERIALI Revisione del processo di evasione dell ordine al cliente e di produzione al fine di ridurre i ritardi nei tempi di consegna alla clientela: Informatizzazione della gestione degli ordini cliente annullati e dei resi da cliente Anticipazione della fase di messa a punto dei modelli rispetto al lancio in produzione Informatizzazione delle liste di prelievo dei materiali per l invio ai laboratori Revisione del processo di controllo qualità Introduzione del codice a barre prodotti finiti Revisione del processo di approvvigionamento al fine di ottimizzare la gestione dei materiali a stock Snellimento delle modalità di calcolo del fabbisogno delle materie prime Trasferimento della gestione dell approvvigionamento dei materiali di consumo ai laboratori Gestione delle causali dei maggior consumi di materiali Revisione dell approvvigionamento dei materiali per confezionamento Risparmio di tempo e di risorse Riduzione dei ritardi nella consegna degli ordini alla clientela Disponibilità di dati aggiornati e riduzione della probabilità di errore Riduzione dello stock di magazzino Sfruttamento di economie di scala 16

17 Progetto Ottimizzazione Processi Alfa spa INADEGUATA TRASPARENZA VALUTAZIONE DEI RISCHI Individuazione delle aree sensibili ai rischi della 231 Associazione di un livello di rischio delle attività individuate Definizione delle azioni da intraprendere per la prevenzione dei rischi individuati Prioritizzazione degli interventi Elaborazione di un modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001 che tenga conto delle peculiarità aziendali Predisposizione di un sistema di protocolli interni Formazione del personale dipendente Valutazione delle potenziali aree di rischio Ottimizzazione della gestione dei reati 231 Sensibilizzazione di tutto il personale verso i reati 231 Riesame dei processi e conseguente ottimizzazione funzionale Miglioramento del clima e dell immagine aziendale 17

18 Segui i nostri approfondimenti su Via Paolo Toscanelli, Firenze Tel Fax info@studioeidossrl.it

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