SCUOLA x PRIMARIA. SECONDARIA SCUOLA x PRIMARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SECONDARIA. : Area linguistico-artisticoespressiva CURRICOLARE

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1 SCUOLA x PRIMARIA SECONDARIA SCUOLA x PRIMARIA PROGRAMMAZIONE SECONDARIA DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE : Area linguistico-artisticoespressiva DISCIPLINA INSEGNANTE: : area antropologica CLASSI: CLASSE: III III A/B/C/D LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1) Area Scientifico-Ambientale PROGETTI x Area storico-culturale Area folkloristica Altri Progetti (2) ALTRI PROGETTI 1

2 PROGRAMMAZIONE CLASSE III A/B/C/D DISCIPLINA Storia TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA classe terza Dalle Indicazioni Nazionali L alunno/a: L alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico. Sa raccontare i fatti studiati. Conosce i fatti fondamentali della preistoria. Riconosce le tracce storiche e le usa come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e della comunità di appartenenza. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Riconoscere situazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Uso dei documenti Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e non. Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico. Strumenti concettuali e conoscenze Conoscere i più evidenti cambiamenti avvenuti nel corso del tempo nella realtà circostante. Conoscere i contenuti fondamentali della preistoria. Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole. Agricoltura, ambiente, produzione. Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni. 2

3 CONTENUTI ESSENZIALI DELLE UNITA FORMATIVE I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE Il passato recente nella storia personale. Durata di azioni ed eventi. Parole e concetti temporali: passato, presente, futuro. Le fonti della storia. La linea del tempo. Ricostruzioni di aspetti di vita quotidiana del passato recente attraverso la memoria dei nonni. I periodi della storia. I tempi della storia (secolo, millennio, la datazione a.c./ d.c.) Gli specialisti della storia. Storie vere e storie fantastiche. La storia della Terra. Differenza tra mito e racconto storico. La preistoria. La comparsa dell uomo. Le tappe dell evoluzione. L homo erectus. L homo sapiens. L homo sapiens sapiens. Il nomadismo nel Paleolitico. Mito r storia. L arte nella preistoria. La rivoluzione neolitica. L abbigliamento, le armi, gli oggetti di un uomo nel Neolitico. I primi villaggi. La vita nel villaggio. La diffusione dell agricoltura e dell allevamento. Il passaggio dall uomo preistorico all uomo storico. La nascita della scrittura. I manufatti. METODI, ATTIVITA, STRATEGIE, SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Ricerca delle fonti di documentazione. Ricostruzioni soggettive: narrazioni, racconti, favole. Ricostruzioni oggettive: resti, testimonianze, documenti. Strisce storiche e linea del tempo. Lettura, comprensione, schematizzazione e verbalizzazione dei testi storici. Raccolte di documentazioni e testimonianze sulla storia personale. Discussioni che abitueranno l alunno non solo a parlare ma anche ad ascoltare attentamente comprendendo il significato di quanto viene detto. Lavoro individuale, lavoro a due, lavoro in piccoli gruppi. VERIFICA E VALUTAZIONE I FASE:Verifica delle conoscenze in entrata II FASE: Verifica in itinere degli obiettivi di apprendimento raggiunti al termine di ciascun bimestre attraverso prove di vario tipo: A stimolo aperto e risposta aperta A stimolo chiuso e risposta aperta (semistrutturate) A stimolo chiuso e risposta chiusa (strutturate) III FASE: Valutazione delle competenze acquisite. Per la verifica delle competenze si terrà conto: Della qualità della partecipazione degli alunni (attiva, passiva,riflessiva, costruttiva). Degli stili di apprendimento Dei risultati delle verifiche intermedie e finali Del progresso rispetto alla situazione di partenza. La programmazione curricolare è illustrata ad alunni e genitori il 27/10/2011 3

4 PROGRAMMAZIONE CLASSE III A/B/C/D DISCIPLINA Geografia TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA classe terza Dalle Indicazioni Nazionali L alunno/a: Descrive l ambiente geografico attraverso l osservazione diretta e indiretta. Si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici. Conosce le relazioni fra realtà geografica e rappresentazione cartografica. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici. Legge e interpreta semplici carte geografiche. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI Orientamento Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, davanti, dietro, sinistra, destra, ecc). Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante. Linguaggio della geo-graficità Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell aula, di una stanza, della propria casa, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi. Paesaggio Esplorare il territorio circostante attraverso l approccio senso percettivo e l osservazione diretta. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l ambiente di residenza. 4

5 CONTENUTI ESSENZIALI DELLE UNITA FORMATIVE I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE I punti di riferimento. Lo spazio e l orientamento. Mappe e punti cardinali. La rappresentazione del territorio: le carte. La riduzione in scala. L esplorazione del paesaggio. Le trasformazioni naturali e antropiche nel tempo. L ambiente di montagna. L ambiente di collina. Aspetti della flora e della fauna montane e collinare. Le risorse e le attività umane della montagna e della collina. La pianura: elementi fondamentali. L origine della pianura. Le risorse e le attività umane della pianura. L ambiente più antropizzato: la città. La rappresentazione dello spazio urbano L ambiente del fiume e del lago L origine dei laghi. L intervento dell uomo sull ambiente naturale del lago e del fiume. L ambiente marino. L intervento dell uomo e il turismo balneare. I simboli cartografici. Aspetti della flora e della fauna del fiume, del lago e del mare. METODI, ATTIVITA, STRATEGIE, SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Conversazioni guidate relative ad ambienti conosciuti (l aula, la casa, la scuola ) Disegni e riproduzioni di ambienti osservati. Misurazioni e riproduzioni in scala. Mappe e cartine. Indagini e questioni per ricavare informazioni utili alla conoscenza del territorio nei suoi vari aspetti. Analisi e discussione. Riproduzione di paesaggi con e senza uso dei simboli. VERIFICA E VALUTAZIONE I FASE:Verifica delle conoscenze in entrata II FASE: Verifica in itinere degli obiettivi di apprendimento raggiunti al termine di ciascun bimestre attraverso prove di vario tipo: A stimolo aperto e risposta aperta A stimolo chiuso e risposta aperta (semistrutturate) A stimolo chiuso e risposta chiusa (strutturate) III FASE: Valutazione delle competenze acquisite. Per la verifica delle competenze si terrà conto: Della qualità della partecipazione degli alunni (attiva, passiva,riflessiva, costruttiva). Degli stili di apprendimento Dei risultati delle verifiche intermedie e finali Del progresso rispetto alla situazione di partenza. La programmazione curricolare è illustrata ad alunni e genitori il 27/10/201 5

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