SPECIFICA TECNICA UNIFICATA

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1 Pag. 1 di 16 TITOLO: SPECIFICA TECNICA UNIFICATA PER LA COSTRUZIONE, IL COLLAUDO E LA FORNITURA DI QUADRI ELETTRICI PER IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Unità Responsabile: Supporto Tecnico Descrizione delle revisioni: 0: Prima emissione 1: Prima revisione: modifica logo aziendale; revisione generale caratteristiche costruttive 1 PEREZ / DI BERARDINO DI TULLIO LIBERATORE 22/12/ LUCI DI TULLIO LIBERATORE SETTEMBRE 2000 Rev. Incaricato/i Verifica Approvazione Data Il presente Documento ha carattere RISERVATO e non può essere trasmesso o divulgato a Terzi senza preventiva autorizzazione del Responsabile.

2 Pag. 2 di 16 INDICE DELLE PAGINE REVISIONATE N. PAGINA REVISIONE DATA N. PAGINA REVISIONE DATA dicembre 2003

3 Pag. 3 di 16 INDICE 1 GENERALITA' Campo di applicazione delle prescrizioni RIFERIMENTI A NORME ED UNIFICAZIONI Qualità della fornitura Protezione contro i contatti indiretti Marcature 6 2 COSTRUZIONE Caratteristiche costruttive generali Configurazione esterna Luogo e condizioni di installazione Grado di protezione Dispositivi di protezione e manovra e componenti installati dell apparecchiatura Protezione contro i contatti diretti ed indiretti 8 3 PRESCRIZIONI TECNICHE COMPONENTI DEL QUADRO Documentazione 11 4 COLLAUDO ED ACCETTAZIONE Generalità Elenco delle prove Controllo delle caratteristiche costruttive e di esecuzione Controllo dimensionale Prova di montaggio, manutenzione e rimozione Verifica della sovratemperatura Verifica del grado di protezione IP Verifica della resistenza agli urti e al calore dell involucro esterno Verifica dell accessibilità alla componentistica Verifica del grado di protezione contro i contatti diretti Verifica di rispondenza al prototipo certificato Prove di tipo Prove di accettazione 13

4 Pag. 4 di Assistenza ai collaudi Ripetizioni delle prove di tipo Esecuzione delle prove Custodia dei bollettini dei collaudo Controllo di fornitura Oneri di collaudo Facoltà di ricollaudo 15 5 PRESCRIZIONI DI FORNITURA Garanzia Controlli della fornitura 16 Allegato 1 N 5 pagine

5 Pag. 5 di 16 1 GENERALITA' 1.1 Campo di applicazione delle prescrizioni La presente specifica si applica per l approvvigionamento dei quadri elettrici di alimentazione, protezione e comando per gli impianti di illuminazione pubblica alimentati a tensione 230/400 V, 50 Hz. 1.2 RIFERIMENTI A NORME ED UNIFICAZIONI I quadri devono, tra l altro, rispondere ai requisiti delle seguenti norme:? UNI EN ISO 9001 (ed. 12/94) Sistemi di qualità - Modello per l assicurazione della qualità nella progettazione, sviluppo, fabbricazione, installazione ed assistenza? CEI 8-6 (ed. 04/98) Tensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica a bassa tensione? CEI EN (17-13/1) (ed. 11/00) Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 1: Apparecchiature di serie soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature non di serie parzialmente soggette a prove di tipo (ANS).? CEI EN (ed. 06/97) Gradi di protezione degli involucri (Codice IP)? CEI (ed. 04/99) Guida all applicazione delle norme dei quadri di bassa tensione? CEI 64 8 / 4 (ed. 05/03) Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. - Parte 4: Prescrizioni per la sicurezza;? Per quanto applicabile la Norma CEI e successive varianti Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare 1.3 Qualità della fornitura La produzione e la fornitura dei quadri di alimentazione, protezione e comando per gli impianti di illuminazione pubblica devono, tra l altro, essere regolate da processi certificati UNI EN ISO 9001:2000.

6 Pag. 6 di Protezione contro i contatti indiretti La protezione contro i contatti indiretti deve essere garantita dalla realizzazione con componenti elettrici di Classe II o con isolamento equivalente, così come definito dalla Norma CEI Marcature e targhe Sugli armadi costituenti l involucro dei quadri devono essere marcate in modo chiaro ed indelebile le seguenti indicazioni:? Anno di fabbricazione;? Denominazione del modello;? Nome o marchio del costruttore;? Numero di serie;? Marcatura CE;? Grado di protezione IP;? Segno grafico del doppio isolamento. Inoltre viene prescritto il fissaggio adesivo sulla portella del quadro di segnali di pericolo per presenza di tensione e la predisposizione di idonea superficie atta al fissaggio di targhetta adesiva identificativa per etichettatura.

7 Pag. 7 di 16 2 COSTRUZIONE 2.1 Caratteristiche costruttive generali L armadio contenitore del quadro e le apparecchiature costituenti lo stesso devono essere realizzati con materiali (SMC, VTR o Termoplastico) atti a resistere alle sollecitazioni meccaniche, elettriche e termiche, nonché agli effetti di un umidità relativa del 95%. Le distanze di isolamento in aria e superficiali devono essere conformi alle prescrizioni dei singoli prodotti o componenti e alle ulteriori indicazioni di cui al p CEI EN Gli armadi contenitori dovranno avere dimensioni massime di ingombro contenute nei seguenti intervalli: a) Contenitore per quadro senza vano contatore Larghezza: Altezza: Profondità: da 320 a 750 mm da 400 a 750 mm da 210 a 450 mm b) Contenitore per quadro completo di vano contatore Larghezza: Altezza: Profondità: da 320 a 750 mm da 1250 a 1450 mm da 210 a 450 mm Gli armadi contenitori devono alloggiare una struttura portante metallica, in elementi modulari per il fissaggio dei componenti di protezione e manovra a loro volta fissati su barre DIN. Gli armadi contenitori senza vano contatore, nel caso di installazione su basamento di calcestruzzo, devono essere completi di zoccolo di base in VTR o Termoplastico. Deve essere previsto un sistema di ricircolo interno dell aria. 2.2 Configurazione esterna L armadio deve essere completamente chiuso ed essere munito di sportello anteriore cieco con serratura con chiave speciale per ogni vano. Nel caso di armadio con vano contatore i due vani devono essere separati, muniti di sportello anteriore cieco con serratura, tipo cremonese o similare, per ogni vano; inoltre deve essere predisposta adeguata segregazione per passaggio della conduttura elettrica di alimentazione del gruppo di misura. Può essere richiesta serratura del tipo con sistema by-passabile a mezzo di chiave a impronta triangolare secondo standard di mercato (no unificata ENEL)

8 Pag. 8 di Luogo e condizioni di installazione Il quadro deve essere fissato su basamento in cemento e deve poter essere utilizzato nelle normali condizioni di servizio per installazioni all esterno. I limiti di temperatura ambiente entro cui deve essere garantito il normale funzionamento delle apparecchiature costituenti il quadro sono quelle di cui al paragrafo della Norma CEI EN I limiti delle condizioni atmosferiche sono quelli fissati al paragrafo della Norma CEI EN In casi eccezionali potrebbero essere richieste installazioni a muro o a palo. 2.4 Grado di protezione I quadri elettrici devono possedere un grado di protezione non inferiore a IP44, secondo la Norma CEI EN e conforme alle indicazioni di cui ai paragrafi , , della Norma CEI EN A sportelli aperti le parti interne del quadro devono avere grado di protezione almeno IP20. Potrebbero comunque essere richieste forniture di quadri con grado di protezione superiore all IP Dispositivi di protezione e manovra e componenti installati dell apparecchiatura I dispositivi e componenti dei quadri devono risultare conformi alle indicazioni di cui al paragrafo 7.6 della Norma CEI EN ed in particolare:? devono essere sistemati in modo da essere facilmente accessibili per le operazioni di manutenzione e sostituzione;? devono essere installati e cablati in modo tale che il loro funzionamento non sia compromesso da: calore, microscariche, vibrazioni ecc., presenti sia in condizioni di servizio normale che anomalo (assenza di ventilazione forzata, interruzione di una fase, etc.);? il raffreddamento di tutti i componenti deve essere garantito anche in assenza di ventilazione forzata. 2.6 Protezione contro i contatti diretti ed indiretti? La protezione contro i contatti diretti deve essere ottenuta mediante idonee barriere e nel rispetto delle ulteriori prescrizioni di cui al p CEI EN In tal senso può essere considerata sufficiente la presenza di un rivestimento interno dell armadio in VTR, purché sia dotato di serratura di sicurezza.? La protezione contro i contatti indiretti deve essere ottenuta con misure diverse dall impiego di circuiti di protezione, in modo da ottenere un apparecchiatura complessivamente in Classe di isolamento II.

9 Pag. 9 di 16 3 PRESCRIZIONI TECNICHE 3.1 COMPONENTI DEL QUADRO I quadri, su richiesta, devono avere capienza sufficiente da alloggiare eventuali sistemi di telecontrollo, con allocazione fisica complessiva pari a 32 moduli DIN. E inoltre da prevedere la possibilità di integrazione con i sistemi di stabilizzazione/regolazione di tensione di cui alla specifica tecnica Enel Sole IN 00 SU I componenti che devono essere contenuti nel quadro sono:? Un Interruttore generale magnetotermico quadripolare, la cui corrente nominale dovrà essere = della somma delle correnti nominali degli interruttori delle partenze moltiplicata per 0,9, di base con Pdi=15kA (ma modificabile su richiesta del progettista), curva C, norma CEI EN , completo di eventuale dispositivo coprimorsetti per i terminali di ingresso dell alimentazione elettrica, che dovrà avvenire esclusivamente dall alto ;? Contattore quadripolare di inserzione linea con corrente nominale maggiore della portata dell interruttore generale, in AC3, norma CEI EN , completo di dispositivo di chiusura manuale, manovrabile esclusivamente fuori tensione;? N 1 interruttore di protezione circuiti ausiliari magnetotermico bipolare In=6A, P.I.=10kA, curva C, norma CEI EN ;? N da 1 a 6, uno per ogni linea in uscita, interruttori magnetotermici quadripolari, con P.I.=10kA, curva C, norma CEI EN e corrente nominale correlata alla sezione dei cavi uscenti (in alternativa potranno essere installati interruttori unipolari per la protezione delle singole fasi);? Morsettiera di ingresso ed uscita, di sezione minima per i circuiti di potenza pari a 25 mm 2, con morsettiere di ingresso linea protette da ulteriore schermo di protezione;? N 1 interruttore crepuscolare con amplificatore a regolazione di soglia selezionabile su almeno tre livelli per il comando automatico di inserzione e ingresso su morsetti per comando di inizio e fine ciclo tramite la chiusura di un contatto fornito esternamente (fotocellula);? N.1 commutatore manuale/automatico per il comando di funzionamento (by pass del crepuscolare); Inoltre i quadri dovranno possedere le seguenti caratteristiche costruttive:

10 Pag. 10 di 16? Collegamenti interni con cavo NO7V-K con un minimo di 6 mmq per i circuiti di potenza e 1,5 mmq per i circuiti di comando;? Canaline in PVC o VTR per raccolta cavi, di tipo ispezionabile, e tali che i cavi occupino il 50% della sezione totale;? Collegamenti e derivazioni realizzati a regola d arte ; Potrebbe eventualmente essere richieste:? l installazione all interno del quadro di apparecchio di illuminazione con lampada fluorescente compatta da 5 W;? l installazione di N 1 interruttore differenziale polivalente, predisposto per fissaggio su profilato DIN, per controlli di guasti a terra, con regolazione ritardo di intervento da 0 a 5 sec., con corrente differenziale nominale (Idn) regolabile da 0,01 A a 15 A, norma CEI EN e con corrente nominale maggiore o uguale della corrente nominale dell interruttore generale tipo AC;? N da 1 a 6, uno per ogni linea in uscita, interruttori interruttori differenziali quadripolari, con Idn.=0,5A e corrente nominale maggiore o uguale a quella dell interruttore di linea, tipo AC);? la fornitura di 3 lampade segnalazione presenza, 230V, con protezione costituita da n 1 sezionatore - fusibile, per circuiti ausiliari, quadripolare (3x1+N), completo di fusibili In=2A, P.I.=10kA, curva "gg", norma CEI EN ;? pannelli sminestrati;? N 1 presa schuko 2x16A. In assenza di protezione differenziale sarà posto cartello monitore che prescriva utilizzo di apparecchiature elettriche di classe II. Per eventuali installazioni monofase valgono le seguenti varianti: da quadripolari a bipolari ; da P.I.= 10 ka a P.I.= 6 ka. In Allegato 1 viene fornito lo schema elettrico unifilare e funzionale corrispondente. (allegato composto di N 5 pagine) La soluzione costruttiva adottata dovrà consentire, almeno, il raggiungimento dei seguenti parametri funzionali:? bassa produzione di calore (minimizzazione delle perdite);? massima economicità (ridotta manutenzione, ottimizzazione dei consumi) a parità di potenza.

11 Pag. 11 di Documentazione La soluzione costruttiva adottata dovrà essere provvista, almeno, della seguente documentazione tecnica:? dichiarazione di conformità;? rapporto di prova;? schema elettrico unifilare e funzionale completo di codici di lettura dei conduttori e dei morsetti;? schema fronte quadro con informazioni grafiche sulle carpenterie, sugli ingombri e n. moduli;? distinta dei componenti;? caratteristiche tecniche dei componenti. Potrebbe inoltre essere richiesta la seguente documentazione all interno del quadro:? targa di avviso munita di catenella, riportante la scritta LAVORI IN CORSO NON EFFETTUARE MANOVRE ;? documentazione tecnica specifica ad integrazione di quella base. 4 COLLAUDO ED ACCETTAZIONE 4.1 Generalità Relativamente alle operazioni di collaudo si precisa che le stesse sono a carico del fornitore e devono essere effettuate, per lotti omogenei di produzione, presso lo stabilimento produttivo del Costruttore/Fornitore stesso oppure presso un laboratorio esterno approvato da Enel Sole, in conformità al programma d assicurazione di qualità ed in armonia a quanto richiamato nelle presenti prescrizioni. Le prove di collaudo devono essere eseguite durante il normale orario di lavoro, previa comunicazione via fax, con congruo anticipo (almeno 15 giorni), ad Enel Sole che può, eventualmente, assistere alle prove. La comunicazione dovrà riportare tutte le informazioni necessarie ad individuare il collaudo (tipo, quantità, estremi dell ordine o delle specifiche d ordine interessate) e il programma temporale dello stesso. Salvo quanto specificato nei singoli punti le prove devono essere eseguite a temperatura ambiente compresa tra 10 e 35 C. Il valore effettivo della temperatura ambiente deve essere indicato nella relazione di prova. Le prove saranno eseguite oltre quanto prescritto nei successivi punti secondo le modalità previste al paragrafo 8.2 della Norma CEI EN In tal senso, il Costruttore dovrà inviare una dichiarazione nella quale al quadro è attribuita la categoria AS o ANS.

12 Pag. 12 di Elenco delle prove 1) Controllo delle caratteristiche costruttive e di esecuzione; 2) Controllo dimensionale; 3) Prova di montaggio, manutenzione e rimozione; 4) Verifica della sovratemperatura; 5) Verifica del grado di protezione IP (Internal Protection); 6) Verifica della resistenza agli urti e al calore dell'involucro esterno; 7) Verifica dell'accessibilità alla componentistica; 8) Verifica del grado di protezione contro i contatti diretti; 9) Verifica di rispondenza al prototipo certificato 1 (ove esistente) Controllo delle caratteristiche costruttive e di esecuzione Deve essere accertata, per quanto rilevabile a vista, la rispondenza dei quadri alle prescrizioni di costruzione specificate al precedente punto 2 e a quanto riportato nei disegni di dettaglio del Costruttore, approvati da Enel Sole Si deve inoltre verificare che siano presenti le marcature di cui al precedente punto Controllo dimensionale Consiste nel verificare che non siano superati gli ingombri limiti indicati nella tabella di unificazione Enel Sole Prova di montaggio, manutenzione e rimozione La prova deve essere eseguita eventualmente anche alla presenza di incaricati di Enel Sole, secondo le istruzioni fornite dal Costruttore, e consiste nel montare tutti i componenti secondo la sequenza indicata nelle istruzioni del Costruttore ed eseguire un successivo smontaggio e rimontaggio dei componenti che devono essere soggetti a manutenzione verificando la facilità di collegamento dei cavi, la facilità di serraggio dei dispositivi di fissaggio ed il corretto funzionamento dei dispositivi a rimontaggio eseguito. Il parere di Enel Sole sull'esito della prova è vincolante Verifica della sovratemperatura La prova deve essere eseguita in conformità a quanto prescritto in conformità a quanto prescritto all art della Norma CEI EN In particolare per la prova della sovratemperatura si dovrà ipotizzare l esecuzione di collegamenti interni del quadro realizzati con cavi isolati in PVC e che pertanto la temperatura ambiente interna del quadro, in condizioni di massima potenza dissipabile da tutti i componenti di cui al punto 3.1, in assenza di ventilazione artificiale, non dovrà superare i 65 C. 1 Per prototipo certificato (certificazione di prodotto) s intende un quadro che abbia superato con esito positivo tutte le prove di tipo definite al punto 4.2 eccetto la prova 9.

13 Pag. 13 di Verifica del grado di protezione IP La prova deve verificare che il grado di protezione ad apparecchiatura assiemata sia pari ad almeno IP 44 (o minimo richiesto) e che, a sportelli aperti, il quadro complessivamente assiemato abbia un grado di protezione almeno IP Verifica della resistenza agli urti e al calore dell involucro esterno L apparecchiatura assemblata deve essere posta in ambiente a - 25 C per la durata di 4 ore. Al termine di tale periodo si riporta la stessa alla temperatura ambiente di +25 ± 5 C e, immediatamente dopo, si deve sottoporre l involucro esterno ad una serie di 5 colpi, in punti diversi scelti a caso dal collaudatore, mediante un apparecchio di prova a molla tarata per sviluppare un'energia d'urto pari a 20 J. Non devono verificarsi rotture, fessurazioni od ammaccature rilevabili ad occhio nudo Verifica dell accessibilità alla componentistica Si deve verificare l accessibilità alla componentistica valorizzando i tempi empirici necessari per eseguire la manutenzione di programma (ricambio, pulizia, regolazione) dei componenti stessi Verifica del grado di protezione contro i contatti diretti La prova si esegue rimuovendo un qualsiasi conduttore dal suo morsetto di serraggio e, avvicinandolo il più possibile alle parti metalliche accessibili, simulando ogni possibile spostamento accidentale, verificare che non si riescano a creare contatti Verifica di rispondenza al prototipo certificato Deve essere verificata la rispondenza dei quadri ai relativi campioni che hanno superato le prove di tipo. 4.3 Prove di tipo Le prove di tipo sono tutte quelle elencate al precedente punto 4.2 con esclusione della prova 9 "Verifica di rispondenza al prototipo certificato". Esse devono essere eseguite su campioni prototipi o di serie. Non sono ammessi esiti negativi in alcuna prova. 4.4 Prove di accettazione Le prove di accettazione sono la numero 1, 2, e 9 di quelle elencate al precedente punto 4.2 Il Costruttore, inoltre, in fase di collaudo di accettazione, deve presentare idonea certificazione che dimostri l'avvenuta esecuzione della prova di tensione applicata su tutti gli apparecchi costituenti il lotto di fornitura. 4.5 Assistenza ai collaudi Enel Sole avrà facoltà di intervenire presso lo stabilimento del Costruttore per:

14 Pag. 14 di 16? presenziare a tutti o parte dei collaudi eseguiti nei periodi indicati nell avviso di collaudo;? controllare gli esiti dei collaudi pregressi dai bollettini di prova depositati nell archivio specifico e verificare altresì le date relative alla effettuazione dei collaudi con quelle comunicate nei corrispondenti avvisi di collaudo;? prelevare campioni di materiale, di cui sarà effettuata opportuna registrazione, dai lotti in spedizione per l esecuzione di prove di verifica fuori linea. Indipendentemente dall intervento di Enel Sole al collaudo, i quadri potranno essere spediti all indirizzo indicato da Enel Sole, soltanto a valle del collaudo effettuato dal Fornitore con esito favorevole. Peraltro il Costruttore dovrà riportare sulle bolle di consegna e sulle fatture, firmate dal legale rappresentante del Fornitore o da suo procuratore espressamente a ciò delegato, la dicitura Collaudo di accettazione a cura del Costruttore Esito favorevole, nonché gli estremi del bollettino di prova emesso (numero e data). 4.6 Ripetizioni delle prove di tipo Resta facoltà di Enel Sole richiedere in qualsiasi momento la ripetizione, a sue spese, in tutto o in parte delle prove di tipo. Nel caso di esito negativo di una o più prove, la certificazione di prodotto viene sospesa. Enel Sole dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei ivi incluso l'eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito degli accertamenti eseguiti con esito negativo, Enel Sole disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. 4.7 Esecuzione delle prove Le prove di tipo e di accettazione prescritte vengono effettuate, se possibile (a giudizio di Enel Sole), presso il Costruttore eventualmente anche alla presenza di incaricati di Enel Sole; le prove di tipo che non possono essere effettuate presso il Costruttore vengono eseguite presso un laboratorio accreditato dal Costruttore stesso e approvato da Enel Sole. L'avviso di approntamento delle prove deve essere comunicato ad Enel Sole con almeno 15 giorni di anticipo. Tutte le prove (sia di tipo che di accettazione) sono a carico del Costruttore, che deve pure mettere a disposizione l'attrezzatura ed il personale occorrente; restano a carico di Enel Sole in ogni caso le spese di intervento del proprio personale. 4.8 Custodia dei bollettini dei collaudo I bollettini dei collaudi eseguiti, compresi quelli inerenti ai collaudi con esito sfavorevole, saranno redatti e disposti, a cura e spese del Fornitore, in ordine cronologico in un archivio specifico e saranno tenuti a disposizione della So.l.e per almeno cinque anni.

15 Pag. 15 di 16 Nei bollettini di collaudo dovranno essere indicati il numero e la data del fax dell avviso di collaudo, i riferimenti all ordine o alle specifiche d ordine, le matricole di fabbricazione, la data d effettuazione dei collaudi nonché gli estremi della distinta di spedizione. 4.9 Controllo di fornitura Enel Sole si riserva il diritto di seguire la costruzione dei quadri mediante rappresentanti di propria fiducia ai quali verrà assicurato libero accesso agli stabilimenti di produzione del costruttore e delle eventuali Ditte abituali fornitrici notificate ad Enel Sole (vedere punto 4.2.1) durante il normale orario di lavoro, anche allo scopo di verificare che la produzione avvenga presso gli stabilimenti dichiarati dal Costruttore. Ciò non solleva in alcun modo il costruttore dal rispetto degli obblighi contrattuali da lui assunti Oneri di collaudo Sono a completo carico del Costruttore/Fornitore Facoltà di ricollaudo Enel Sole si riserva la facoltà di effettuare, in qualsiasi momento (a proprie spese se l esito delle prove è favorevole, o a spese del Costruttore se l esito delle prove è sfavorevole), la ripetizione di tutte o di parte delle prove di cui al punto 4.2 su quadri prelevati tra quelli di normale fornitura. In caso di esito sfavorevole, inoltre, Enel Sole dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare nei riguardi della fornitura in corso i provvedimenti più idonei, ivi incluso l annullamento della fornitura stessa. 5 PRESCRIZIONI DI FORNITURA 5.1 Garanzia Il Costruttore è l unico garante nei confronti di Enel Sole contro tutti i difetti di progettazione, di materiale e di costruzione e per eventuali danni derivati alle apparecchiature dal trasporto a destinazione; lo stesso si impegna pertanto a garantire il perfetto funzionamento dei quadri forniti per un periodo di 5 (cinque) anni a decorrere dalla data di consegna. Durante il periodo di garanzia il Costruttore é impegnato ad effettuare gratuitamente tutte le sostituzioni necessarie, franco magazzino Enel Sole, entro un tempo massimo di 30 giorni dalla richiesta di Enel Sole. In ogni caso sono a carico del Fornitore le riparazioni per vizi di progettazione, costruzione e/o di materiale e sono quindi esclusi dalla garanzia i guasti dovuti a ad errato utilizzo o a danni accidentali.

16 Pag. 16 di Controlli della fornitura Ogni quadro deve essere fornito opportunamente imballato, al fine di prevenire ogni e qualsiasi danno da trasporto, in scatola di cartone ondulato. Le scatole di cartone devono essere messe su pallet di legno. Ciascuna scatola deve contenere le istruzioni dettagliate delle condizioni di posa, del montaggio e la gestione dei quadri. All'esterno di ogni scatola devono essere riportate, con caratteri chiaramente leggibili, le seguenti indicazioni: - nome del Costruttore; - la sigla di identificazione del quadro assegnata dal Costruttore; - data di costruzione (trimestre ed anno); - massa (kg); Il carico e lo stivaggio su automezzi devono avvenire a cura del Costruttore/Fornitore anche nei casi in cui il trasporto avviene con mezzi di proprietà di Enel Sole.

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