Beatrice Masini. Illustrazioni di Sara Not EMME EDIZIONI

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2 Beatrice Masini Illustrazioni di Sara Not Progetto grafico della copertina: Sara Not 2012, San Dorligo della Valle (Ts) ISBN EMME EDIZIONI

3 Questa mattina Vittoria detta Vic ha fatto un capriccio al supermercato. È successo davanti allo scaffale dei giocattoli: bisogna proprio passarci, è dopo i freezer e prima delle casse, e la mamma si ferma sempre ai freezer, quindi non è colpa di Vic. Non è colpa sua se nessuno aveva ancora comprato la Minifattoria dei Cavalli. Ci aveva già provato la settimana scorsa, ma la mamma non si era arresa. 5

4 Questa volta sí. Vic non fa capricci rumorosi, non si rotola per terra, non singhiozza: sta lí ferma, con i pugni stretti e la faccia scura, finché qualcosa succede. Comunque la Minifattoria dei Cavalli costa poco, altrimenti la venderebbero in un vero negozio di giocattoli, non al supermercato. E poi le fa una pena: non si può lasciare una Minifattoria prigioniera dentro il supermercato, non è giusto. Per tutte queste ragioni 6 adesso Vic è stesa a pancia in giú sul tappeto della sua camera e gioca e gioca silenziosa come un topo, buonissima. Adesso che ha avuto quello che voleva può anche essere buona. Nella Minifattoria c è una casetta col tetto che si solleva, cosí ci puoi anche giocare dentro, arredata in un modo semplice da fattoria, con divani di legno, la televisione di legno, una cucina di legno e due lettini di legno. Ma la cosa piú bella è fuori. Ci sono i pezzi per fare i recinti, che si chiamano «paddock»: Vic lo sa perché guarda un sacco di film e 7

5 cartoni di cavalli; c è l abbeveratoio; ci sono le stalle, anche quelle col tetto che si solleva; e soprattutto ci sono i cavalli. Sono quattro, non molti per una vera fattoria, però abbastanza per cominciare: uno bianco, uno nero, uno grigio e uno rossiccio. Il preferito di Vic è quello rossiccio, perché il manto, anche se è di legno e non di vero pelo, ha il colore dei suoi capelli. Lei ha deciso di chiamarlo Vento ed è su di lui che ha messo in sella la bambina di legno che le assomiglia, e che ha chiamato Vic. C è anche un bambino biondo: si 8

6 chiama Berto e per il momento Vic l ha messo a spazzolare il cavallo grigio. Vento invece è già spazzolato e sellato, ed è pronto per una bella corsa. Vic e Vento partono insieme, saltano la staccionata, niente li ferma: ma ecco che per sbaglio un gomito di Vic quella grande fa volar via il tetto della casa. Vic e Vento quelli piccoli atterrano nel salotto: che posto strano per un cavallo e una bambina. 10 Andiamo, Vento, dice Vic tirando le briglie. Ma lui dice: Aspetta. C è il mio programma preferito. E si incanta a guardare la televisione. Un cavallo che guarda la tivú? Strano. Poi Vic nota una cosa ancora piú strana: sullo schermo è incollata una figurina con il disegno di un cavallo rossiccio che ha in groppa una bambina con i capelli rossicci. Ma dove li ho già visti questi due? si chiede Vic. Parte la sigla: 11

7 Le avventure di Vic e Vento. Ma dài! esclama Vic. E a questo punto si incanta anche lei. Vic e Vento galoppano lungo il crinale di una collina. L erba è alta, e loro avanzano veloci lasciando una striscia calpestata dagli zoccoli. Sembra la scia di un aereo nel cielo, ma questo è un cielo d erba, tutto verde. Poi Vic tira le redini e Vento si ferma. Sotto di loro c è una valle con poche fattorie sparse, molto lontane una dall altra: si vedono i 12 rettangoli dei campi coltivati, di tanti gialli e verdi diversi. È bello da vedere, ma è poco interessante: che cosa può succedere in un campo? Vic si volta dall altra parte, dove il paesaggio è tutto diverso: c è un grande bosco scuro che comincia proprio ai piedi della collina, cosí grande che non si riesce a vedere dove finisce. Scendiamo, dice a Vento, e lui, obbediente, scatta di nuovo. Vic sente l aria nei capelli e sulla 13

8 faccia: è bellissimo. Vento è molto veloce ma lei non ha paura: con lui potrebbe andare anche sulla Luna, se i cavalli volassero. Vento è un cavallo cosí speciale che forse è capace anche di questo: Vic non si stupirebbe se sotto la sella tenesse ripiegate due grandi ali soffici Ma no, andiamo, che sciocchezza. Ecco, sono scesi dalla collina e costeggiano il limitare del bosco. Fuori c è tutta la luce del mondo; dentro invece la luce cambia colore, diventa verde scuro come le foglie. Andiamo, dice Vic, e Vento parte al piccolo trotto. Non può 14