PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

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1 ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO PASTORALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REG. (CE) N. 1698/2005 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 dicembre 2009 RETTIFICA AI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI DELLE MISURE: /2 21/.2 (Allegato 2) documento approvato UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 1

2 CRITERI DI VALUTAZIONE MISURA 121- AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE Le istanze di finanziamento presentate e ritenute ammissibili verranno selezionate attraverso una griglia rappresentata da criteri di selezione a cui attribuire dei punteggi tenendo conto del grado di priorità della tipologia degli investimenti per ogni settore produttivo. I criteri di selezione riguardano le priorità legate all impresa, al settore produttivo e all intervento. Priorità legate all impresa Il richiedente è socio di una organizzazione di produttori riconosciuta o in prericonoscimento o aderisce ad altro organismo di filiera (cooperativa, consorzio di produttori) che provvede alla trasformazione ed alla commercializzazione dei prodotti. 8 Il richiedente ha la qualifica di IAP (Imprenditore Agricolo Professionale) o CD (Coltivatore Diretto) 5 Azienda certificata ai sensi delle norme ISO 9001, ISO 1001, EMAS ed EurepGap e loro successive revisioni, o certificata UNI Azienda che applica il metodo di produzione biologica ai sensi del Reg. (CEE) 2092/91 e s. m. i. 5 Azienda che aderisce a consorzi di tutela 1,5 Domanda presentata da giovani agricoltori 1 Domanda presentata da Cooperative sociali di cui all art. 1 lett. B, L. 381/91 0,5 Partecipazione ad accordi quadro regionali che prevedono la valorizzazione del prodotto primario in base ad indicatori di qualità 2 Aziende che provvedono alla vendita diretta dei prodotti aziendali nei comparti:vitivinicolo - apicoltura 3 Priorità legate al settore produttivo Ortofrutta Suino (allevamento semibrado) 15 Bovino da carne 12 Bovino da latte Ovicaprino Suino (allevamento intensivo) - Apicoltura Florovivaismo - Cerealicolo 8 Vitivinicolo - - Olivicolo - 6 Altri comparti 2 N.B. Per le aziende miste si fa riferimento al comparto maggiormente interessato dall intervento in termini di costo dell investimento; qualora un investimento interessi più comparti sarà attribuito al settore produttivo prevalente in termini di RLS. Priorità legate all intervento Cantierabilità del progetto 6 Prevalenza di interventi con gradi di priorità alta 5 Prevalenza di interventi con gradi di priorità media 0 Prevalenza di interventi con gradi di priorità bassa 35 Progetto già inserito nella graduatoria della misura.9 del POR e non finanziato per carenza di risorse Progetto che prevede interventi in comparti non previsti nella misura.9 del POR Progetto indirizzato verso la diversificazione produttiva 3 Progetto che prevede ristrutturazione o ampliamento di fabbricati già esistenti 8 N.B. Per prevalenza si intende che almeno il 50% del costo dell'investimento ammissibile è rappresentato da interventi della tipologia indicata è pertanto i pesi non sono cumulabili. Il grado di priorità per le diverse tipologie di investimento è riportato nella scheda di misura del PSR. 2

3 Nel caso in cui nessuna categoria di priorità raggiunga il 50%, la prevalenza potrà essere conseguita da una categoria congiuntamente a quella superiore La priorità per la ristrutturazione o l ampliamento di fabbricati già esistenti verrà attribuita solo se questi interventi sono prevalenti rispetto ad eventuali costruzioni ex-novo. Totale punteggio massimo 110 Il punteggio massimo assegnabile è pari a110. Saranno considerate ammissibili a finanziamento le domande che abbiano ottenuto almeno 20 punti. La cantierabilità deve essere dimostrata prima della concessione dell aiuto; per progetto cantierabile si intende un progetto corredato di tutte le autorizzazioni necessarie. Si definiscono giovani agricoltori coloro i quali hanno età compresa tra 18 e 0 anni e si sono insediati, per la prima volta, in agricoltura da meno di 5 anni. Il requisito di giovane agricoltore è attribuibile anche alle società di persone e di capitali nel caso in cui un giovane agricoltore abbia la responsabilità di amministratore/legale rappresentante, e nel caso di società cooperative qualora un giovane agricoltore rivesta il ruolo di Presidente della cooperativa o abbia la corresponsabilità attraverso la partecipazione al Consiglio di Amministrazione. In caso di parità di punteggio sarà data precedenza, nell ordine: - Investimento in un azienda con la prevalenza della Superficie Agricola Utilizzata ricadente in aree rurali intermedie (Classe PSN/PSR: C) o in aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (Classe PSN/PSR: D); - ad aziende titolari di contratto di assicurazione per le colture e/o gli animali e/o le strutture; - a progetti con prevalenza di interventi in aree colpite dagli incendi del luglio 2009; - a domande presentate da donne, o da società costituita almeno per il 50% da donne; - al progetto con minor costo complessivo. 3. Durata dei requisiti Il beneficiario deve garantire il possesso dei requisiti di accesso alla misura (ad eccezione del requisito relativo all età) e di quelli che determinano priorità per almeno 5 anni dalla data della concessione dell aiuto, pena la revoca della concessione stessa, fatte salve le cause di forza maggiore 3

4 MISURA ACCRESCIMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEI PRODOTTI AGRICOLI E FORESTALI CRITERI DI VALUTAZIONE Le istanze di finanziamento presentate e ritenute ammissibili verranno selezionate attraverso una griglia rappresentata da criteri di selezione a cui attribuire dei punteggi tenendo conto della priorità degli investimenti per ogni settore produttivo. I criteri di selezione riguardano le priorità legate all impresa, al settore produttivo e all intervento. Azione 1 Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Priorità legate all impresa Investimenti proposti da organizzazioni di produttori riconosciute o in pre-riconoscimento, o da aziende nate dall aggregazione e/o fusione di imprese preesistenti che abbiano concentrato i processi di raccolta, lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione, dopo il Azienda certificata ai sensi delle norme UNI 10939, UNI ISO 9000, UNI ISO 10939/2001, UNI ISO 1120/2002, UNI ISO 22000, ISO 1000/EMAS. Azienda che trasforma una percentuale di materia prima destinata a prodotto di qualità di cui alla misura 132 (VQPRD, DOP, IGP) - Superiore al 50% del totale (media dell ultimo triennio) - Superiore al 25% del totale (media dell ultimo triennio). Azienda che trasforma una percentuale di materia prima destinata a prodotto biologico, riconosciuto ai sensi della normativa comunitaria (media dell ultimo triennio): - Superiore al 50% del totale - Superiore al 25% del totale aderisce a consorzi di tutela Priorità legate al settore produttivo Ortofrutta 10 Lattiero caseario Carne 8 Cerealicolo 6 Vitivinicolo Olivicolo oleario Priorità legate all intervento Cantierabilità del progetto 5 Prevalenza di interventi con gradi di priorità alta 52 Prevalenza di interventi con gradi di priorità media 5 Prevalenza di interventi con gradi di priorità bassa 0 Progetto che prevede investimenti per la produzione di prodotti di III, IV, e V gamma, precotti, prefritti, sottovuoto, surgelati, IQF (Individual quick Frozen). Investimento che comporta incremento di occupazione per almeno tre anni dalla data della liquidazione finale: per ogni unità lavorativa fino ad un massimo di 5 unità 5 punti per ogni unità fino a max di 25 punti Progetto già inserito nella graduatoria della Misura.10 del POR e non finanziato per carenza di risorse Progetto che prevede nuovi prodotti, nuove tecnologie e/o sistemi di lavoro innovativi di cui 3 alla misura 12 Progetto che prevede ristrutturazione o ampliamento di fabbricati già esistenti 8

5 N.B. Per prevalenza si intende che almeno il 50% del costo dell'investimento ammissibile è rappresentato da interventi della tipologia indicata e pertanto i pesi non sono cumulabili. Il grado di priorità per le diverse tipologie di investimento è riportato nella scheda di misura del PSR. Nel caso in cui nessuna categoria di priorità raggiunga il 50%, la prevalenza potrà essere conseguita da una categoria congiuntamente a quella superiore. La priorità per la ristrutturazione o l ampliamento di fabbricati già esistenti verrà attribuita solo se questi interventi sono prevalenti rispetto ad eventuali costruzioni ex-novo. Azione 2 Trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali Priorità legate all impresa Investimenti proposti da organizzazioni di produttori riconosciute o in pre-riconoscimento, o da aziende nate dall aggregazione e/o fusione di imprese preesistenti che abbiano concentrato i processi di raccolta, lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione, dopo il Azienda certificata ai sensi delle norme UNI 10939, UNI ISO 9000, UNI ISO 10939/2001, UNI ISO 1120/2002, UNI ISO 22000, ISO 1000/EMAS. 6 Priorità legate all intervento Cantierabilità del progetto 5 Investimento che comporta incremento di occupazione per almeno tre anni dalla data della liquidazione finale: per ogni unità lavorativa fino ad un massimo di 5 unità 5 punti per ogni unità fino a max di 25 punti Per entrambe le azioni la cantierabilità deve essere posseduta al momento della domanda di aiuto e dimostrata prima della concessione dell aiuto; per progetto cantierabile si intende un progetto corredato di tutte le autorizzazioni necessarie all avvio di tutti i lavori previsti nel piano aziendale. Il punteggio massimo assegnabile per l azione 1 è pari a 130 per l azione 2 è pari a 30. Per l azione 1 saranno considerate ammissibili le domande che abbiano ottenuto almeno 25 punti. In caso di parità di punteggio sarà data precedenza, nell ordine: - ad aziende titolari di contratto di assicurazione per le colture e/o gli animali e/o le strutture; - al progetto con minor costo complessivo. In caso di ulteriore parità di punteggio sarà data precedenza al progetto con minor costo complessivo. Durata dei requisiti Il beneficiario deve garantire il possesso dei requisiti di accesso alla misura e di quelli che determinano priorità per almeno 5 anni dalla data della concessione dell aiuto, pena la revoca della concessione stessa, fatte salve la cause di forza maggiore. 5

6 MISURA 21 PAGAMENTI AGROAMBIENTALI Azione 21/2 Difesa del suolo 2.1 Criteri di ammissibilità/esclusione Localizzazione dell intervento Possono beneficiare dell aiuto le aziende le cui superfici siano situate sul territorio regionale Caratteristiche del richiedente Possono beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli (singoli o associati) ai sensi dell art del Codice Civile, che siano in possesso per tutto il periodo d impegno dei seguenti requisiti: - siano iscritti nell elenco delle imprese agricole della C.C.I.A.A.; - siano stati beneficiari dei premi per seminativi previsti dalla PAC nel periodo 200/2007 Si chiarisce che il richiedente deve avere percepito il premio PAC-seminativi per almeno un anno nel periodo di riferimento 200/ Rispetto delle condizioni poste per ottenere il premio - Disponibilità dei terreni Si chiarisce che la SAU aziendale ammissibile a premio deve essere giuridicamente disponibile per l intero periodo d impegno. - Impegni e obblighi dei beneficiari a. Impegno a livello aziendale nei terreni con pendenza superiore o uguale al 30%: - conversione dei seminativi annuali in coltura foraggiera permanente (prato permanente, pratopascolo, pascolo); b. Impegno a livello aziendale nei terreni con pendenza inferiore al 30% e fino al 15%: - introduzione delle tecniche di minima lavorazione ( minimum o zero tillage ); - adozione di una rotazione biennale tra cereali autunno-vernini da granella e leguminose; - a non eseguire lavorazioni a rittochino; c. impegno a livello aziendale nei terreni con pendenza inferiore al 15%: - introduzione delle tecniche di minima lavorazione ( minimum o zero tillage ); - adozione di una rotazione biennale tra cereali autunno-vernini da granella e leguminose. Inoltre i beneficiari della presente Azione sono tenuti a: - raccogliere il prodotto; - rispettare, sull insieme della loro azienda, i requisiti obbligatori di cui agli articoli e 5 e degli allegati III e IV del Reg. (CE) n. 1782/2003 secondo le modalità applicative stabilite dalla Regione Sardegna; - mantenere gli impegni per sei anni Cumulabilità dei premi I premi previsti da questa azione non sono cumulabili con i premi delle Azioni 21/1, 21/3, 21/6, 21/ e 21/7 riguardo alla medesima superficie. I premi previsti da questa azione per gli impegni di cui ai punti b. e c. sono cumulabili con il sostegno specifico previsto dall articolo 10 del DM 29/07/

7 2.2 Criteri di valutazione Saranno finanziate le domande presentate che risultino ammissibili, secondo l ordine di graduatoria predisposta sulla base dei criteri e pesi di seguito riportati, che sono determinati in modo tale da favorire la realizzazione della strategia definita nel PSR per la presente azione. Localizzazione prevalente della superficie aziendale totale 1 Localizzazione delle superfici oggetto di impegno Aree a rischio idrogeologico come individuate dal Piano di Assetto Idrogeologico regionale Aziende localizzate nelle Zone Vulnerabili da Nitrati di origine agricola ai sensi della Direttiva 91/676/CEE Aziende localizzate in Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) ai sensi della Direttiva 79/09/CEE e/o Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) ai sensi della direttiva 92/3/CEE Aziende con SAU prevalente oggetto di impegno con pendenza superiore o uguale al 30% Aziende con SAU prevalente oggetto di impegno con pendenza tra il 15% e inferiore al 30% A parità di superficie in più Zone sarà attribuito il punteggio più alto. Il punteggio assegnato a ciascun beneficiario sarà pari alla somma dei punteggi relativi a tutti i criteri di valutazione in possesso da parte di tale beneficiario. Nel caso di parità di punteggio sarà data precedenza all imprenditore agricolo che fa parte di una Organizzazione di Produttori cerealicoli. In caso di ulteriore parità di punteggio sarà data precedenza all imprenditore agricolo più giovane di età; nel caso di imprenditori agricoli associati l età anagrafica da considerare è quella del rappresentante legale. In caso di ulteriore parità di punteggio sarà data precedenza alla minore anzianità di iscrizione della partita IVA. 7

8 Azione 21/ Tutela della Agrobiodiversità Intervento: 21/.2 Razze minacciate di abbandono Criteri di ammissibilità/esclusione Localizzazione dell intervento Possono beneficiare dell aiuto le aziende situate sul territorio regionale. Caratteristiche del richiedente Possono beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli (singoli o associati) ai sensi dell art del Codice Civile, che siano in possesso per tutto il periodo d impegno dei seguenti requisiti: 1. siano iscritti nell elenco delle imprese agricole della C.C.I.A.A.; 2. gli animali richiesti e ammessi a premio siano iscritti nella sezione adulti del Libro Genealogico e dei Registri Anagrafici appartenenti alle seguenti razze: - Razze bovine: Sarda, Sardo-Bruna e Sardo-Modicana; - Razza caprina: Sarda e Sarda primitiva; - Razza equina: Cavallino della Giara, Cavallo del Sarcidano; - Razza asinina: Asino Sardo e Asino dell Asinara; - Razza suina: Suino Sardo; - Razza ovina:.pecora Nera di Arbus Rispetto delle condizioni poste per poter ottenere il premio - Requisiti aziendali Il numero di UBA, richieste e ammesse a premio per ogni razza, (iscritte nei relativi Libri Genealogici e/o Registri Anagrafici di razza), non può essere inferiore a 1 UBA. - Disponibilità degli animali Il beneficiario deve essere proprietario o detentore delle UBA richieste e ammesse a premio. - Impegni e obblighi dei beneficiari 1. Il beneficiario si impegna a mantenere per 5 anni il numero di capi richiesti e ammessi a premio nel primo anno di impegno, con possibilità di incremento durante i 5 anni dell impegno complessivamente: - incremento fino al 50% del numero di capi richiesti e ammessi a premio nel primo anno per l Asino Sardo, l Asino dell Asinara Capra sarda primitiva e Pecora Nera di Arbus; - incremento fino al 100% del numero di capi richiesti e ammessi a premio nel primo anno per il Cavallo del Sarcidano; - incremento fino al 20% del numero di capi richiesti e ammessi a premio nel primo anno per il Suino Sardo. 2. Impegno a rispettare, sull insieme della loro azienda, i requisiti obbligatori di cui agli articoli e 5 e degli allegati III e IV del Reg. (CE) n. 1782/2003 secondo le modalità applicative stabilite dalla Regione Sardegna. 8

9 Cumulabilità dei premi Gli imprenditori agricoli che aderiscono all Azione non possono beneficiare, per tutto il periodo di impegno, del premio previsto dall Azione 21.1 con riguardo alle medesime UBA richieste e ammesse a premio. Criteri di valutazione I beneficiari in possesso dei requisiti di ammissibilità saranno selezionati mediante i seguenti criteri di valutazione, ai quali è attribuito un peso, sulla base del contributo che ciascun di essi ha nel raggiungimento dell obbiettivo così come riportato nel seguente prospetto. CRITERIO DI VALUTAZIONE Razze iscritte nei relativi Libri Genealogici e/o Registri Anagrafici richieste e ammissibili a premio SPECIE RAZZA Suina Suino Sardo 6 Asinina Asino dell Asinara 5 Asino Sardo Equina Cavallino della Giara Cavallo del Sarcidano Bovino Sardo-Modicana 2 Bovina Bovino Sardo 1 Bovino Sardo-Bruna 1 Caprina Capra Sarda 1 Capra sarda primitiva 3 Ovina Pecora nera di Arbus Qualora nell azienda ammissibile a beneficio siano presenti più razze richieste e ammissibili a premio il punteggio di quell azienda sarà pari alla media aritmetica dei pesi attribuiti alle singole razze richieste e ammissibili a premio. Sulla risultante del peso attribuito verrà stilata una graduatoria dei beneficiari ammessi. In caso di parità di punteggio sarà data precedenza all imprenditore agricolo più giovane di età, nel caso di imprenditori agricoli associati l età anagrafica da considerare è quella del rappresentante legale. In caso di ulteriore parità di punteggio sarà data precedenza alla minore anzianità di iscrizione della Partita Iva. 9

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