FERCREDIT SPA Bilancio di esercizio 2007

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FERCREDIT SPA Bilancio di esercizio 2007"

Transcript

1 FERCREDIT SPA Bilancio di esercizio 2007

2 Bilancio di esercizio esercizio Bilancio di esercizio 2007 Pagina 1

3 INDICE ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE PAG. 3 RELAZIONE SULLA GESTIONE Informazioni di carattere generale pag. 5 Quadro macroeconomico e andamento dei mercati di riferimento pag. 6 L andamento della gestione nell esercizio pag. 8 Andamento economico e situazione patrimoniale-finanziaria pag. 12 Rapporti con le imprese del Gruppo ed altre parti correlate pag. 15 Altre informazioni pag. 17 Investimenti Attività di ricerca e sviluppo Azioni proprie e dell impresa controllante Decreto legislativo 231/2001 Documento Programmatico sulla Sicurezza Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell esercizio pag. 18 Evoluzione prevedibile della gestione pag. 18 Destinazione del risultato di esercizio pag. 19 PROSPETTI CONTABILI Stato Patrimoniale Attivo pag. 21 Stato Patrimoniale Passivo pag. 22 Conto Economico pag. 23 Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto pag. 24 Rendiconto Finanziario pag. 25 NOTA INTEGRATIVA Parte A : Politiche Contabili pag. 28 Parte B : Informazioni sullo Stato Patrimoniale pag. 38 Parte C : Informazioni sul Conto Economico pag. 54 Parte D : Altre informazioni pag. 67 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE pag. 90 RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE pag. 94 DELIBERAZIONI DELL ASSEMBLEA ORDINARIA pag. 96 Bilancio di esercizio 2007 Pagina 2

4 ORGANI SOCIALI E SOCIETA DI REVISIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Luigi Lenci Marco Doglio Enrico Grigliatti Presidente e Amministratore Delegato Consigliere Consigliere COLLEGIO SINDACALE Silvana Caudai Lucio Mariani Salvatore Ventorino Sergio Gemma Piero G. Allasia Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente SOCIETA DI REVISIONE PricewaterhouseCoopers Spa Roma LA SOCIETA E SOGGETTA ALLA DIREZIONE E COORDINAMENTO DI FERROVIE DELLO STATO SPA Bilancio di esercizio 2007 Pagina 3

5 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE Bilancio di esercizio 2007 Pagina 4

6 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Signori azionisti, Il bilancio al 31 dicembre 2007 che sottoponiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, relativo al quindicesimo esercizio sociale, è il secondo redatto in base ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS, divenuti obbligatori per gli intermediari finanziari iscritti nell Elenco Speciale di cui all art. 107 del T.U. del Credito in base alle prescrizioni del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio Ciò premesso, vi informiamo che il bilancio dell esercizio 2007 della vostra società evidenzia un utile netto di 8,7 milioni di euro contro i 9,4 milioni di euro dell esercizio Nonostante la flessione rispetto al 2006, che è stato in qualche modo un anno eccezionale ed irripetibile, anche per i positivi effetti economici del passaggio agli IAS/IFRS (che ha consentito una rivalutazione su crediti e l eliminazione del costo relativo all accantonamento sui crediti stessi), si tratta ancora una volta di un buon risultato, che conferma e consolida i positivi andamenti reddituali della vostra società. Il risultato della gestione operativa ammonta a 12,7 milioni di euro e, pur facendo registrare una diminuzione del 17,6% rispetto all ottimo dato dell anno precedente (15,5 milioni di euro), è tuttavia particolarmente significativo in quanto è stato ottenuto nell ambito di un quadro macroeconomico caratterizzato da molte ombre e da prospettive ancor più incerte, ed in una situazione del Gruppo FS non particolarmente facile a causa soprattutto della riduzione dei trasferimenti di Stato previsti dalle finanziarie per il 2006 ed il 2007 e delle incertezze sul finanziamento degli investimenti. In premessa, riteniamo utile evidenziare gli aspetti maggiormente significativi dell evoluzione dell attività aziendale nel corso del 2007, che ovviamente emergeranno più in dettaglio dalla lettura dei dati dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa : il Turnover factoring si è attestato su un livello di milioni di euro, con una flessione del 43% rispetto al 2006, flessione che illustreremo più avanti; il settore del leasing e dei finanziamenti finalizzati ha registrato un significativo incremento di nuovi impieghi (+ 142%) rispetto all esercizio 2006 ; il settore del consumer credit ha fatto registrare un risultato sostanzialmente in linea con l esercizio precedente, sia come nuovi impieghi che come numero di nuovi contratti; i Crediti verso la clientela ammontano al 31 dicembre 2007 a 480 milioni di euro, rispetto ai 696 milioni registrati a fine anno precedente, con una flessione di circa il 31%; il Margine di intermediazione, pari a 16,3 milioni, fa segnare un decremento del 12 % rispetto ai lusinghieri risultati dell esercizio 2006; l Utile di esercizio si attesta sugli 8,7 milioni con una flessione di circa il 7% rispetto ai 9,4 milioni del Bilancio di esercizio 2007 Pagina 5

7 QUADRO MACROECONOMICO E ANDAMENTO DEI MERCATI DI RIFERIMENTO QUADRO MACROECONOMICO Lo scenario macroeconomico internazionale è stato caratterizzato, nel corso del 2007, da un incertezza diffusa e da un peggioramento delle prospettive di crescita. La crisi dell economia americana ha influenzato negativamente la crescita del PIL mondiale, sostanzialmente stabile rispetto al 2006 (5,1 % contro il 5,2% del 2006) e sostenuta - principalmente - dall economia dei paesi emergenti. Informazioni dal carattere altrettanto incerto provengono dall Europa dove il rallentamento dell economia dei paesi aderenti all Uem trova conferma nel valore del PIL attestatosi a 2,6% (-0,3 punti percentuali rispetto al 2006). Questa situazione di precarietà è motivata da problemi legati alla crisi dei mercati finanziari determinati anche da una forte rivalutazione dell Euro rispetto al Dollaro e alla brusca impennata del prezzo delle materie prime, in particolare del petrolio. Le incertezze del quadro macroeconomico internazionale si sono riflesse anche nell economia italiana dove la crescita del PIL si è attestata al 1,7% (-0,2 punti percentuali rispetto al 2006) nonostante una modesta crescita nel corso del terzo trimestre del Il rallentamento riflette il deterioramento delle componenti della domanda interna, imputabile al calo della fiducia e alla percezione di imminenti tensioni inflazionistiche, nonchè alla diminuzione delle esportazioni (ancorché in linea con quella del commercio mondiale). I dati del 2007 confermano anche una rilevante caduta della produzione industriale con evidenti valori negativi, rispetto al 2006, dei beni di consumo e dei beni intermedi. Ciononostante l occupazione totale ha mostrato un lieve miglioramento registrando una crescita del 1,2%. I tassi di interesse hanno fatto segnare per il secondo anno di seguito un incremento anche in parallelo con l ulteriore variazione in aumento decisa nel corso dell anno dalla Banca Centrale Europea; non sono peraltro da escludere ulteriori variazioni in aumento, a causa dei timori di spinte inflazionistiche indotte dall attuale situazione economica. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 6

8 ANDAMENTO DEL MERCATO NAZIONALE DI RIFERIMENTO I mercati nei quali opera la vostra società hanno risentito anch essi, sia pure in modo a volte contraddittorio, dello scenario macroeconomico, ed in particolare dell andamento del PIL, della produzione industriale e della spesa delle famiglie. Così il mercato del factoring, direttamente legato all andamento degli investimenti e della produzione industriale, ha fatto segnare, in base alle prime stime consuntive dell associazione di categoria, un incremento soltanto modesto del turnover complessivo di circa il 2,3% su base annua. L andamento incerto dei mercati e dell economia nel suo complesso hanno pesato anche sul settore del leasing che ha fatto registrare un lieve incremento di contratti stipulati pari all 1,1% rispetto al 2006, confermando lo stato di buona salute di cui il comparto gode, nonostante livelli di crescita annuali oramai da tempo decrescenti. In particolare, mentre il comparto immobiliare è diminuito ed il settore auto è rimasto praticamente fermo, il comparto strumentale, più direttamente influenzato dalle attese di ripresa della produzione e degli investimenti, ha fatto segnare un ben più significativo incremento dell ordine del 7,6%. Infine il settore del credito al consumo, influenzato dall impennata dei tassi di interesse e dalle difficoltà finanziarie delle famiglie, ha fatto registrare nello scorso esercizio 2007 un rallentamento rispetto ai notevoli tassi di crescita degli anni passati. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 7

9 L ANDAMENTO DELLA GESTIONE NELL ESERCIZIO Come già in passato, rammentiamo che, pur rivolgendosi essenzialmente al mercato captive costituito dal Gruppo Ferrovie dello Stato in tutte le sue articolazioni, la Vostra società opera di fatto in un mercato aperto, dovendo ovviamente proporre i suoi prodotti leasing, factoring e consumer credit a clienti, fornitori, dipendenti e società del Gruppo, in un contesto di concorrenza con altri prodotti finanziari presenti sul mercato e con gli altri operatori del settore, in uno scenario sempre più concorrenziale, caratterizzato da una continua erosione dei margini di interesse e di intermediazione, ormai lontani dai livelli di remunerazione degli anni passati. Nell esercizio appena chiuso la vostra società ha fatto registrare una flessione dell attività nel comparto del factoring, accompagnata da una crescita degli impieghi nel settore del credito al consumo e da una buona ripresa dell operatività nel comparto del leasing e dei finanziamenti finalizzati. Così come in passato, l impegno commerciale della società si è concentrato prevalentemente nell ambito captive del gruppo FS, anche al fine di minimizzare la rischiosità dell attivo di bilancio. Più in particolare, nel factoring, l azione si è concentrata sugli impieghi connessi a investimenti e/o appalti e forniture originati all interno del Gruppo FS, con interventi nell ambito delle infrastrutture e delle forniture di materiale rotabile e tecnologie. Peraltro, come già anticipato alla fine dello scorso esercizio e come ipotizzato anche in sede di budget per l anno 2007, le conseguenze dei tagli e delle dilazioni ai trasferimenti destinati al Gruppo FS previsti dalle ultime leggi finanziarie sulle capacità di spesa e di investimento del Gruppo (e quindi sul volume degli investimenti effettuati dalle società operative del Gruppo Ferrovie dello Stato in infrastrutture e materiale rotabile) si sono fatte sentire in maniera assai rilevante anche sull attività captive della vostra società; infatti la scarsità dei nuovi investimenti in coincidenza con il progressivo esaurimento delle vecchie commesse hanno ridotto notevolmente le possibilità di intervento sulle quali si è basata fin ora la crescita e lo sviluppo della vostra società. L attività ha fatto registrare nel 2007, un turnover di /mln 1.691, rispetto ai /mln previsti dal budget, con una flessione del 39%, determinatasi, sia per la significativa riduzione del lavoro svolto con i Consorzi (Cavet e Cavtomi) sulle tratte dell Alta Velocità, ormai in fase di completamento, sia per i mancati, nuovi investimenti, attesi sulla rete convenzionale. Lo sviluppo degli impieghi in operazioni di credito al consumo rivolto ai dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato prosegue regolarmente, anche grazie all efficacia delle azioni promozionali intraprese e nonostante la presenza di un agguerrita concorrenza, sia da parte del sistema bancario che da quello finanziario. Per quanto riguarda il settore del leasing e dei finanziamenti finalizzati, ricordiamo che sono tutt ora in vigore limiti restrittivi in materia di concentrazione dei rischi stabiliti dalla Banca d Italia; a partire dal 1 gennaio 2007 il limite individuale alla concentrazione dei rischi è stato ridotto dal 60% al 40% del patrimonio di vigilanza e ciò ha posto la vostra società nell impossibilità di effettuare ulteriori operazioni nell ambito del Gruppo di appartenenza. Infatti, a fine esercizio 2007, allo scopo di non rinunziare a due importanti operazioni di leasing immobiliare richieste da società del Gruppo Ferrovie dello Stato per complessivi 20 milioni di euro, avendo esaurito ogni residuo spazio di intervento rispetto ai nuovi limiti della normativa, si è dovuto ricorrere, rivolgendosi ad un primario operatore del settore, ad un operazione di cessione pro soluto di crediti leasing e finanziamenti finalizzati per un importo di 15 milioni di euro. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 8

10 Peraltro, per superare l attuale saturazione degli spazi imposti dalla normativa rispetto al nostro patrimonio di vigilanza e consentire almeno un ordinaria ripresa dell attività, sarà indispensabile provvedere quanto prima e nelle forme più opportune, al rafforzamento patrimoniale dell azienda. In ogni modo anche nel corso dell esercizio 2007 è proseguita la politica, costantemente perseguita dall azionista, rivolta al consolidamento e rafforzamento del patrimonio di vigilanza di Fercredit, sia per renderlo più adeguato alle nuove necessità, sia per rispettare quel rapporto tra impieghi e mezzi propri sul quale la Banca d Italia vigila con attenzione. Infatti, pur proseguendo la politica di distribuzione degli utili iniziata a partire dall esercizio 2002, anche in sede di destinazione dell utile dell esercizio 2006 gli azionisti hanno inteso ulteriormente confermare la politica di rafforzamento dei mezzi patrimoniali della vostra società, accantonando a riserva una parte comunque cospicua dell utile stesso. Ricordiamo peraltro che l introduzione dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ha comportato in sede di transizione il trasferimento a patrimonio del fondo rischi su crediti di 18 milioni precedentemente accumulato, che, come è noto, veniva computato nel patrimonio di vigilanza di Fercredit; tale operazione contabile si è tradotta in una perdita di patrimonio di vigilanza di 5,9 milioni di euro, pari all importo delle imposte differite calcolate sull ammontare del fondo trasferito a patrimonio. Attualmente quindi, nonostante la quota di utile 2006 accantonata a riserva (5,4 milioni di euro), il patrimonio di vigilanza, calcolato secondo la normativa della Banca d Italia, è diminuito dai 79,9 milioni di euro di fine 2005 (ante IAS) a 73,1 milioni al 31 dicembre 2007, più l eventuale quota di utile 2007 di cui si delibererà l accantonamento a riserva. Per effetto di tale decremento, alla stessa data il limite massimo di esposizione globale dei grandi rischi, calcolato ai sensi della richiamata normativa della Banca d Italia, risulta pari a circa 619 milioni di euro rispetto ad un totale grandi rischi ponderati assunto dalla società di soli 32 milioni con un margine disponibile di 587 milioni di euro. Al contrario, per quanto riguarda il limite individuale massimo posto dalla stessa disciplina (dal 1 gennaio 2007 passato dal 60% al 40% del patrimonio di vigilanza), la diminuzione del patrimonio di vigilanza sopra descritta ha portato una significativa riduzione degli spazi operativi di Fercredit. Situazione che si sarebbe ulteriormente aggravata sino al blocco dell operatività delle società di factoring di tipo captive come la vostra con l entrata a regime della nuove norme di Basilea 2 che, in materia di concentrazione dei rischi, non prevedevano più, per le società captive, l agevolazione della ponderazione zero per i crediti factoring vantati verso le società del gruppo di appartenenza e le avrebbero costrette ad un livello di patrimonializzazione del tutto insostenibile o a rinunziare a svolgere l attività di factoring all interno del gruppo di appartenenza. Problematica per il cui superamento si è dovuta attivare presso l Autorità di Vigilanza l Associazione di categoria Assifact, che dopo una serie di incisivi interventi ha ottenuto da Banca d Italia la proroga relativa all agevolazione della ponderazione zero per le società captive fino a tutto l anno Per quanto riguarda la raccolta sul mercato finanziario, la società ha proseguito con successo la sua attività di costante incremento delle linee di credito accordate dal sistema bancario; si confermano perciò i positivi risultati degli anni precedenti, sia in termini di disponibilità, complessivamente adeguate alle nuove esigenze aziendali, sia in termini di costo del funding. * * * * * * * * * * * * * Bilancio di esercizio 2007 Pagina 9

11 ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Nel mese di dicembre dello scorso esercizio è stato stipulato il rinnovo del Contratto Colletivo Nazionale del settore del Credito, scaduto il 31 dicembre 2005 e applicato al personale dipendente della vostra società, Il nuovo accordo, dopo la stipula effettuata dalle organizzazioni sindacali di categoria, è stato sottoposto all approvazione delle assemblee dei lavoratori del settore e, a seguito di tale approvazione, verrà applicato con decorrenza 1 gennaio In breve sintesi, il nuovo contratto avrà durata per il triennio e riguarda sia la parte normativa che quella economica; per quest ultimo aspetto sono previsti incrementi retributivi che verranno spalmati su tutto l arco temporale di durata del contratto oltre ad un una tantum a copertura degli esercizi 2006 e ANDAMENTO COMMERCIALE Come gia negli anni passati, nel corso dell esercizio la società ha operato nei settori del factoring, del leasing, del credito al consumo, nonché nell analisi finanziaria dei fornitori delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato. ATTIVITA DI FACTORING In tale settore, come accennato, è stato realizzato un turnover di milioni di euro, rappresentato da cessioni di credito da parte di fornitori FS e di altre aziende interne ed esterne al Gruppo Ferrovie dello Stato, con una flessione rispetto all esercizio precedente. Tale turnover è stato realizzato per circa il 94% con debitori ceduti Ferrovie dello Stato o società del Gruppo; il restante 6% è costituito quasi totalmente da crediti vantati verso consorzi e primari gruppi industriali per attività comunque connesse a lavori ferroviari. La società detiene inoltre in portafoglio contratti di cessione di crediti futuri per milioni di euro, che troveranno concreta attuazione nell esercizio 2008 e nei seguenti, man mano che i relativi contratti di appalto e/o fornitura avranno esecuzione. Nell ambito dell attività di factoring, sono stati offerti alla clientela i seguenti consueti prodotti : - factoring pro - soluto, rivolto ai grandi fornitori del gruppo o a terzi operatori di elevato standing; - factoring pro - solvendo, offerto alla clientela medio - piccola; - maturity factoring, effettuato con alcuni nominativi primari. I rapporti di factoring operativi sono ad oggi circa 260 e il taglio medio delle cessioni di credito è risultato ancora al di sopra delle medie di settore, stanti le caratteristiche dei fornitori del gruppo e degli altri cedenti. Le condizioni di tasso e commissioni praticate alla clientela sono allineate a quelle del mercato di settore. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 10

12 ATTIVITA DI LEASING/FINANZIAMENTI FINALIZZATI L intervento della Vostra azienda in tale settore è tuttora rivolto essenzialmente alle aziende del Gruppo di appartenenza, con le quali sono state concluse anche in questo esercizio operazioni riguardanti il finanziamento di autobus, macchinari industriali ed altri beni. La società opera anche nel leasing immobiliare ed ha in portafoglio alcune operazioni riguardanti immobili industriali e ad uso uffici. I contratti di leasing e finanziamento finalizzato complessivamente stipulati nel 2007 sono stati 46 per un importo totale di 29,1 milioni di euro, mentre i contratti globalmente operativi a fine esercizio sono 328 per complessivi 96 milioni di euro. Le condizioni praticate alla clientela sono allineate a quelle di mercato. ATTIVITA DI CREDITO AL CONSUMO I finanziamenti complessivamente erogati ai dipendenti delle società del Gruppo nel corso di questo dodicesimo anno di attività sono stati per un importo totale di 25,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l esercizio precedente, mentre i contratti globalmente operativi a fine esercizio sono circa 8.171, per un importo complessivo di circa 56 milioni di euro. BANCA DATI FORNITORI FERROVIE DELLO STATO L attività del servizio di analisi finanziaria dei fornitori e dei terzi operatori di interesse del Gruppo Ferrovie dello Stato fa registrare una sensibile crescita sia nel numero di pratiche lavorate che nel livello dei ricavi, variati da 113 mila del 2006 ad 186 mila del Il motivo di tale espansione è da individuarsi nella sottoscrizione del nuovo Accordo Quadro con Trenitalia nel luglio del 2006, relativo alle valutazioni da svolgere per l area delle Agenzie di Viaggio, per i clienti della Divisione Cargo e per i fornitori della Direzione Acquisti. Grazie a tale accordo, operativo nel 2007 per l intero esercizio, il numero delle pratiche lavorate è aumentato a oltre * * * * * * * * * * * * * Sulle problematiche che riguardano l evoluzione futura della gestione aziendale Vi intratterremo più avanti nell ambito della presente relazione, dopo avervi illustrato più in dettaglio l andamento economico, patrimoniale e finanziario dell esercizio appena concluso. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 11

13 ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO (migliaia di Euro) 31-dic dic-06 differenze ATTIVO Cassa e disponibilità liquide 2 4 (2) Crediti per operazioni di factoring Crediti per operazioni di consumer credit Crediti per operazioni di leasing (3.393) Altri crediti verso clienti ( ) Altre attività Attività fiscali correnti Attività fiscali anticipate (59) TOTALE ATTIVITA' CORRENTI ( ) Crediti commerciali : parte non corrente Attività materiali (449) Attività immateriali TOTALE ATTIVO IMMOBILIZZATO TOTALE ATTIVO ( ) PASSIVO Debiti verso banche ed enti finanziari ( ) Debiti finanziari verso il gruppo Debiti verso la clientela Altre passività (2.180) Passività fiscali correnti (339) Passività fiscali differite (987) TOTALE PASSIVITA' CORRENTI ( ) Finanziamenti a medio e lungo termine (14.967) Fondo TFR T.PASS. A MEDIO/LUNGO TERMINE (14.901) TOTALE PASSIVITA' ( ) Capitale sociale Riserve Utile (perdita) dell' esercizio precedente Utile (perdita) di esercizio (695) TOTALE PATRIMONIO NETTO TOT. PASSIVITA' E PATRIMONIO ( ) Bilancio di esercizio 2007 Pagina 12

14 ATTIVITA Nell ambito delle attività svolte da Fercredit, le principali voci si sono evolute nel modo seguente : - Crediti per operazioni di factoring aumentati da 251 milioni di euro a 373 milioni di euro in conseguenza di un maggior volume di lavoro effettuato nell ultima parte dell esercizio; sono costituiti dai corrispettivi o dalle anticipazioni derivanti dalle cessioni di crediti effettuate a nostro favore da fornitori del Gruppo Ferrovie dello Stato e da altri cedenti e ancora in essere a fine esercizio, nonché da anticipi su contratti ed altre esposizioni dirette verso cedenti. A fronte dei crediti per factoring pro-soluto, vantati verso le società del Gruppo Ferrovie dello Stato e verso altri debitori primari, nel passivo sono evidenziati i corrispondenti debiti verso i cedenti per la quota dei crediti non ancora finanziata; le operazioni di factoring in pool sono esposte tra i crediti al netto delle quote di competenza degli altri partecipanti al pool. - Crediti per consumer credit - Altri crediti verso clienti e diversi I crediti verso clientela per contratti di consumer credit e finanziamento finalizzato sono passati complessivamente da 65,9 milioni di euro a 65,3 milioni; è inoltre diminuito, da 345,8 milioni a 2,3 il saldo verso FS Spa del conto corrente intersocietario, grazie ai rientri progressivamente disposti dalla Capogruppo. - Crediti per operazioni di leasing si tratta dei crediti derivanti dalle operazioni di locazione finanziaria in corso prevalentemente con aziende del Gruppo Ferrovie dello Stato; l importo risulta aumentato per effetto dei nuovi contratti divenuti operativi nell anno. PASSIVITA Gli aggregati del passivo che risultano più significativi per l attività della Vostra società sono i seguenti: - Debiti finanziari passati da 614,0 milioni di euro a 390,8 milioni, comprensivi di 10,3 milioni di euro relativi ai prestiti subordinati a lungo termine accordatici dalla capogruppo; il livello dell indebitamento è naturalmente correlato alle necessità di finanziamento degli impieghi in operazioni di leasing, factoring e consumer credit e, di conseguenza, risente dell andamento dell attività aziendale ed è diminuito a seguito del rientro del saldo del c/c intersocietario intrattenuto con Ferrovie dello Stato Spa. - Debiti verso la clientela sono costituiti dagli importi dovuti ai cedenti per cessioni di crediti pro-soluto ancora in essere, al netto della quota già corrisposta anticipatamente. - Passività fiscali il debito per imposte da pagare a fine esercizio, pari a 0,8 milioni di euro, è costituito dagli stanziamenti effettuati per l Irap relativa all esercizio 2007; nell attivo tra le altre attività figura invece, per 0,9 milioni, il credito per Ires verso la società Capogruppo, che effettua il consolidato fiscale, dovuto agli acconti già versati, risultati superiori al debito per Ires corrente maturato a fine esercizio. - Fondo trattamento fine rapporto il fondo risulta aumentato di 66 mila euro per l accantonamento di competenza dell esercizio, valutato con metodologia attuariale ai sensi dello IAS 19, al netto del versamento dell imposta sostitutiva sulle rivalutazioni del T.F.R. di cui al D.Lgs. n. 47 del 2000 e degli importi pagati per la liquidazione del personale dimissionario. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 13

15 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (migliaia di euro) differenze Interessi attivi e proventi assimilati (Interessi passivi e oneri assimilati) (18.136) (16.391) (1.745) Margine di interesse (1.534) Commissioni attive (690) (Commissioni passive) (26) (27) 1 Commissioni nette (689) Utile/perdite da cessione di crediti (113) (113) MARGINE DI INTERMEDIAZIONE (2.336) Rettifiche nette di valore su crediti (643) (Spese per il personale) (2.623) (2.649) 26 (Altre spese amministrative) (1.677) (1.724) 47 (Rettif. di valore su attività mat. e immat.) (29) (43) 14 (Altri oneri di gestione) (29) (29) Altri proventi di gestione RISULTATO OPERATIVO (2.733) (Imposte sul reddito dell' esercizio) (3.998) (6.036) RISULTATO DI ESERCIZIO (695) La contrazione registrata nell attività di factoring, già illustrata e commentata, unita alle limitazioni operative dell attività di leasing hanno fatto sentire le loro conseguenze a livello economico, manifestandosi in una flessione sia del margine di interesse che del margine di intermediazione, rispettivamente -10,3% e -12,5%. Il costo del personale risulta sostanzialmente stabile ed allineato all esercizio precedente, nonostante l uscita per dimissioni di una risorsa e gli effetti del rinnovo del Ccnl del settore del credito. Nonostante l aumento delle spese di gestione dei prodotti, in particolare quelli del consumer credit, i cui costi vengono peraltro quasi totalmente riaddebitati alla clientela, le altre spese amministrative risultano complessivamente diminuite anche grazie alla costante attenzione riposta nel controllo e nel contenimento dei costi di struttura. Nel complesso, i costi di gestione, al netto dei proventi di gestione, risultano sotto costante controllo e diminuiti di circa il 7% rispetto all esercizio precedente. Le minori imposte sul reddito di esercizio sono dovute, oltre che al minore imponibile, anche all effetto della riduzione delle aliquote Ires ed Irpeg sulle imposte differite accantonate negli esercizi precedenti, con un risparmio di imposte future di 999 mila euro Bilancio di esercizio 2007 Pagina 14

16 RAFFRONTO CON IL BUDGET 2007 Tali risultati economici, certamente inferiori a quelli registrati nello scorso esercizio, riflettono peraltro le aspettative e le ipotesi prese a base per l elaborazione del budget 2007 della società, formulato nel dicembre del 2006, scontando anticipatamente quelli che sarebbero stati gli effetti dei provvedimenti previsti dalla legge Finanziaria per il 2007 sulle capacità di spesa e di investimento del Gruppo Ferrovie dello Stato. I risultati consuntivi dell esercizio 2007 sono al contrario migliorativi rispetto alle originarie previsioni di budget, come si può notare dai seguenti dati sintetici : Bilancio Budget differenze Margine di interesse Margine di intermediazione Costi di struttura al netto dei recuperi (3.538) (4.131) 593 Risultato operativo RAPPORTI CON LE IMPRESE DEL GRUPPO ED ALTRE PARTI CORRELATE Vi rammentiamo che, a partire dal 1 gennaio 2004, ai sensi della legge di riforma del diritto societario di cui al D. Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6, la vostra società ha assunto lo status di società soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Spa, secondo il regime previsto dal nuovo Capo IX, Titolo V del Libro V del Codice Civile. Vi rammentiamo inoltre che, oltre ad esercitare la direzione ed il coordinamento, la controllante Ferrovie dello Stato Spa in data 30 novembre 2004, con atto di compravendita di azioni, ha acquistato da Ferservizi Spa il residuo 10% del capitale sociale di Fercredit e da allora risulta pertanto socio unico della vostra Società. Ciò premesso, nel seguito sono rappresentati, in una tabella di sintesi, i principali rapporti attivi e passivi intercorsi nell esercizio con l impresa controllante - che esercita l attività di direzione e coordinamento -, con le altre società che sono sottoposte alla medesima attività di direzione e coordinamento, nonché con le altre imprese controllate dalla stessa controllante. Gli aspetti quantitativi dei rapporti in essere con la Controllante e le altre società del Gruppo vengono esposti, sempre in modo tabellare, nella parte D della Nota Integrativa; vi rammentiamo peraltro che tutte le operazioni con le società del Gruppo sono condotte a normali tassi e/o prezzi di mercato. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 15

17 Rapporti attivi Rapporti passivi Controllante Ferrovie dello Stato Spa (a) comm.li/diversi: debitore factoring comm.li/diversi : servizi diversi comm.li/diversi: crediti acconti Ires comm.li/diversi : debiti per Ires finanziari : c/c intersocietario finanziari : finanziamento finanziari : prestiti subordinati Altre imprese consociate : Trenitalia Spa (b) comm.li/diversi: debitore factoring comm.li/diversi : servizi diversi comm.li/diversi: servizio banca dati comm.li/diversi: cliente leasing RFI Spa (b) comm.li/diversi: debitore factoring comm.li/diversi : servizi diversi comm.li/diversi: servizio banca dati Ferservizi Spa (b) comm.li/diversi: debitore factoring comm.li/diversi : servizi diversi comm.li/diversi: servizio banca dati comm.li/diversi: cliente leasing Tav Spa (b) Sita Spa (b) comm.li/diversi: debitore factoring comm.li/diversi: finanziamenti finalizzati comm.li/diversi: cliente leasing Serfer Spa (b) comm.li/diversi: cliente leasing comm.li/diversi : cedente factoring FS Logistica Spa (b) Italferr Spa (b) comm.li/diversi: cliente leasing comm.li/diversi: debitore factoring Sogin Spa (b) comm.li/diversi: cedente factoring (a) Società che esercita l' attività di direzione e coordinamento (b) Società sottoposta all' attività di direzione e coordinamento di (a) Bilancio di esercizio 2007 Pagina 16

18 ALTRE INFORMAZIONI INVESTIMENTI Nel corso dell esercizio 2007 non sono stati contabilizzati investimenti in beni materiali propri, mentre gli investimenti per beni dati in locazione finanziaria nell esercizio ammontano a 20,6 milioni di euro. ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO Come già negli esercizi precedenti, la società non ha svolto alcuna attività di ricerca e sviluppo. AZIONI PROPRIE E DELL IMPRESA CONTROLLANTE La società non detiene in portafoglio, né ha acquistato e/o alienato nel corso dell esercizio, azioni proprie né dell impresa controllante. DECRETO LEGISLATIVO N. 231/2001 L Organismo di Vigilanza, individuato nella Funzione dell Internal Auditing, ha svolto le verifiche presso le strutture aziendali al fine di valutare la conformità della prassi al Modello Organizzativo ex D.Lgs 231/2001 e l adeguatezza dello stesso rispetto ai mutamenti del contesto normativo, della struttura organizzativa e dell operatività aziendale. I risultati dell attività dell Organismo di Vigilanza sono stai comunicati periodicamente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale. Nel mese di dicembre è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione l aggiornamento del Modello Organizzativo ex Dl.gs 231/2001, per adeguarlo al nuovo contesto normativo, caratterizzato da un ampliamento del novero dei reati per i quali è prevista la responsabilità amministrativa della Società quali ad esempio: antiriciclaggio, sicurezza del lavoro ecc. DECRETO LEGISLATIVO N. 196/2003 In conformità del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 denominato Codice in materia di protezione dei dati personali, in vigore dal 1 gennaio 2004, nel corso dell esercizio è stato aggiornato il Documento programmatico sulla Sicurezza, contenente le disposizioni interne adottate per uniformare i comportamenti e le procedure aziendali alle norme minime di sicurezza in materia informatica. E' proseguito il costante adeguamento della struttura organizzativa (responsabili e incaricati) in materia di privacy alla luce del T.U. (196/2003) e dell organizzazione aziendale. LEGGE N. 123/2007 In tema di di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro sono state avviate le misure e le procedure prescritte dalla legge, per quanto allo stato attuabili. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 17

19 FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO Tra i fatti di rilievo da segnalare ricordiamo il completamento da parte della Banca d Italia della normativa regolamentare necessaria per dare completa attuazione da parte degli intermediari finanziari iscritti nell Elenco Speciale di cui all art. 107 del TUB agli accordi cosiddetti di Basilea 2 in materia di adeguatezza patrimoniale degli intermediari finanziari. Ricordiamo che la nuova disciplina è stata applicata a partire dal 1 gennaio 2007, pur con un regime transitorio e la possibilità di un applicazione graduale lungo il corso dell anno. Dopo l emanazione da parte della Banca d Italia del VII aggiornamento delle Istruzioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari iscritti all Elenco Speciale (circolare 216), le cui disposizioni entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio 2008, lo scorso 14 febbraio la Banca d Italia ha emanato anche il VII aggiornamento del Manuale per le Segnalazioni di Vigilanza per gli intermediari finanziari (circolare 217), che a sua volta entrerà in vigore gradualmente a partire dal 30 giugno 2008, con riferimento ai dati relativi al 31 marzo dello stesso anno.. Le nuove norme, che si applicano, sia pure in misura ridotta, anche a tutti gli intermediari finanziari iscritti nell Elenco Speciale di cui all art. 107 del TUB, avranno ovviamente un impatto sull operatività di Fercredit, sia nella valutazione della sua clientela, sia nella sua posizione di prenditore di fondi da parte del sistema bancario. A livello aziendale, in questo primo scorcio del 2008, la gestione della vostra società ha continuato a risentire dell effetto dei minori investimenti del Gruppo FS, facendo registrare nuovamente, rispetto ad un trend passato in costante incremento, una flessione del turnover factoring in linea con l analogo periodo dello scorso esercizio. Ciononostante, non essendo state riscontrate particolari tensioni sul fronte dei costi, possiamo senz altro confermarvi che l andamento economico e finanziario dei primi due mesi del 2008 si presenta comunque positivo. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Abbiamo già rilevato come la società abbia avvertito significativamente durante tutto l esercizio 2007 l onda lunga delle difficoltà incontrate dal Gruppo FS per l attuazione dei suoi programmi di spesa e di investimento per effetto dei provvedimenti restrittivi emanati dal Governo in materia di finanza pubblica. Anche in tale situazione, e grazie ad una struttura dei costi particolarmente snella, la società si mantiene sana ed altamente redditizia, pur avendo interrotto quel trend di impetuosa crescita dei volumi intermediati e dei risultati reddituali che la avevano caratterizzata nei passati esercizi. Anche le più volte ricordate difficoltà nello sviluppo degli interventi in leasing e/o finanziamento finalizzato verso le società del Gruppo, dovuti ai noti limiti imposti dall Autorità di Vigilanza, hanno contribuito a rallentare, anche in maniera sensibile, il trend di crescita dell attività di Fercredit. Pertanto, ferma restando la buona redditività di fondo della società, una ripresa nel prossimo futuro dei passati livelli di crescita dei volumi intermediati e degli impieghi è ipotizzabile solo in conseguenza di un analoga ripresa dei lavori appaltati, specie per l Alta Velocità, degli investimenti e della capacità di spesa del gruppo Ferrovie dello Stato; peraltro lo stato attuale della finanza pubblica e il clima elettorale non lasciano presagire un rapido sblocco della situazione. Nel medio periodo, obiettivo fondamentale della società rimane sempre quello di consolidare e migliorare i risultati conseguiti, sia in termini di volumi intermediati che di redditività, senza mai abbandonare l attenzione e le cautele dirette a preservare la qualità degli impieghi. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 18

20 * * * * * * * * * * * * * Prima di chiudere questa relazione, ci sembra doveroso rivolgere il nostro ringraziamento a tutto il personale della società, che anche nell esercizio 2007, ha profuso il massimo impegno nello svolgimento dell attività aziendale. Vi rammentiamo infine che, con l approvazione del presente bilancio, viene a scadere il mandato triennale del Collegio Sindacale; ringraziando il Presidente ed i Sindaci uscenti per la collaborazione da loro sempre prestata a favore della società e dei suoi azionisti, vi invitiamo a provvedere alla nomina del Collegio per un nuovo triennio. DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO Il bilancio presentato alla Vostra approvazione - sottoposto a revisione dalla società PricewaterhouseCoopers Spa - evidenzia un utile netto di euro , per il quale Vi proponiamo la seguente destinazione: - Euro a riserva legale, che così ammonta a complessivi euro; - Euro agli azionisti, attribuendo un dividendo di 0,80 ad ognuna delle n di azioni costituenti il capitale sociale. - Euro a riserva straordinaria. Roma, 11 marzo 2008 IL PRESIDENTE Dott. Luigi Lenci Bilancio di esercizio 2007 Pagina 19

21 PROSPETTI CONTABILI Bilancio di esercizio 2007 Pagina 20

22 STATO PATRIMONIALE VOCI DELL' ATTIVO Anno 2007 Anno Cassa e disponibilità liquide Crediti : - per c/c intersocietario Fs Spa " " per operazioni di factoring legge 52/91 " " per operazioni di leasing " " per altre prestazioni di servizio " " per operazioni di consumer credit " " per operazioni di finanziamento finalizzato " " Totale voce Crediti " " Attività materiali: - beni di uso proprio " " beni dati in locazione finanziaria " " - beni in attesa di locazione finanziaria " " Totale voce Attività Materiali " " Attività fiscali : a) correnti " " b) anticipate " " Altre attività " " TOTALE ATTIVO Bilancio di esercizio 2007 Pagina 21

23 VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO Anno 2007 Anno Debiti : - debiti verso banche debiti verso enti finanziari " " debiti verso clientela " " debiti per prestiti subordinati " " Totale voce Debiti " " Passività fiscali : a) correnti " " b) differite " " Altre passività " " Trattamento di fine rapporto del personale " " Capitale " " Riserve " " Utile (perdita) di esercizio " " TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Bilancio di esercizio 2007 Pagina 22

24 CONTO ECONOMICO VOCI Anno 2007 Anno Interessi attivi e proventi assimilati: Interessi passivi e oneri assimilati " ( ) " ( ) MARGINE DI INTERESSE Commissioni attive " " Commissioni passive " (25.584) " (27.353) COMMISSIONI NETTE Utile/perdita da cessione o riacquisto di : a) crediti " ( ) " MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Rettifiche di valore nette per deterioramento di : a) crediti " " Spese amministrative: a) spese per il personale " ( ) " ( ) b) altre spese amministrative " ( ) " ( ) 130 Rettifiche di valore nette su attività materiali " (29.336) " (29.812) 140 Rettifiche di valore nette su attività immateriali " " (12.971) 170 Altri oneri di gestione " (29.235) " (56) 180 Altri proventi di gestione " " RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA UTILE (PERDITA) DELL' ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito dell' esercizio dell' operatività corrente " ( ) " ( ) UTILE (PERDITA) DELL' ATTIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE Utili (Perdite) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte " " UTILE (PERDITA) D' ESERCIZIO Bilancio di esercizio 2007 Pagina 23

25 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO ( migl.euro) Esistenze Modifica Esistenze Allocazione risultato Variazioni dell' esercizio Utile Patrimonio al saldi di al esercizio precedente Variazioni Operazioni sul patrimonio netto (Perdita) netto 31-dic-06 apertura 1-gen-07 riserve dividendi e di emissione acquisto distribuz. variazioni altre esercizio al altre dest. riserve nuove azioni straordin. strumenti variazioni dic-07 azioni proprie dividendi di capitale Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve : a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio (5.453) (4.000) Patrimonio netto al (4.000) Bilancio di esercizio 2007 Pagina 24

26 RENDICONTO FINANZIARIO (euro) ATTIVITA' OPERATIVA 1. Gestione : ( ) ( ) - interessi attivi e proventi assimilati interessi passivi e oneri assimilati ( ) ( ) - dividendi e proventi assimilati - commissioni attive - commissioni passive (62.522) (27.145) - spese per il personale ( ) ( ) - altri costi ( ) ( ) - altri ricavi - imposte ( ) ( ) 2. Liquidità generata dalla riduzione delle attività finanziarie : attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie al fair value - attività finanziarie disponibili per la vendita - crediti altre attività 3. Liquidità assorbita dall' incremento delle attività finanziarie : ( ) ( ) - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie al fair value - attività finanziarie disponibili per la vendita - crediti ( ) ( ) - altre attività 4. Liquidità generata dall' incremento delle passività finanziarie : debiti titoli in circolazione - passività finanziarie di negoziazione - passività finanziarie al fair value - altre passività 4. Liquidità assorbita dal rimborso/riacquisto delle passività finanziarie : ( ) ( ) - debiti ( ) ( ) - titoli in circolazione - passività finanziarie di negoziazione - passività finanziarie al fair value - altre passività LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA DALL' ATTIVITA' OPERATIVA A ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 1. Liquidità generata dal decremento di : partecipazioni - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - attività materiali - attività immateriali - altre attività 2. Liquidità assorbita dall' incremento di : partecipazioni - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - attività materiali - attività immateriali - altre attività LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA DALL' ATTIVITA' D' INVESTIMENTO - B - ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO - emissione/acquisti di azioni proprie - emissione/acquisti di strumenti di capitale - distribuzione dividendi ed altre finalità ( ) ( ) LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA DALL' ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO ( ) C ( ) LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL' ESERCIZIO (2.096) ( ) Bilancio di esercizio 2007 Pagina 25

27 RICONCILIAZIONE Importo Cassa e disponibilità liquide all' inizio dell' esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell' esercizio (2.096) Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell' esercizio Bilancio di esercizio 2007 Pagina 26

28 NOTA INTEGRATIVA Bilancio di esercizio 2007 Pagina 27

29 PARTE A POLITICHE CONTABILI A. 1 PARTE GENERALE Sezione 1 Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali Il presente Bilancio è stato redatto, ai sensi del Decreto Legislativo 38/2005 art. 3, 1 comma, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali International Accounting Standards (IAS) e International Financial Reporting Standard (IFRS) così come omologati dalla Commissione Europea a tutto il 31 dicembre 2007 in base alla procedura prevista dal Regolamento CEE n. 1606/2002. Il presente Bilancio è pertanto conforme ai suddetti Principi Contabili Internazionali. Sezione 2 Principi generali di redazione Nella predisposizione del presente bilancio, sono stati seguiti i principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall International Accounting Standard Board (IASB) e le relative interpretazioni emanate dall International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologate dall Unione Europea, le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 38/2005, nonché le Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari Finanziari iscritti nell Elenco Speciale emanate dalla Banca d Italia in data 14 febbraio 2006 ed aventi per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del bilancio di questi intermediari. Ai fini di una più puntuale applicazione ed interpretazione dei principi contabili internazionali, si è tenuto conto anche del Framework for the preparation and presentation of Financial Statements dello IASB, benché non omologato dalla Commissione Europea, nonché dei documenti e delle interpretazioni fornite dall Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e dall Associazione Bancaria Italiana (ABI). Il bilancio di esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa, ed è corredato di una relazione degli amministratori sull'andamento della gestione e sulla situazione dell intermediario. Il bilancio dell'impresa è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria e il risultato economico dell'esercizio. Se le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle istruzioni emanate dalla Banca D Italia in data 14 febbraio 2006 non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile e comprensibile, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo. Gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico sono costituiti da voci, contrassegnate da numeri, da sottovoci, contrassegnate da lettere, e da ulteriori dettagli informativi, i di cui delle voci e delle sottovoci. Le voci, le sottovoci e i relativi dettagli informativi costituiscono i conti del bilancio. Per ogni conto dello stato patrimoniale e del conto economico è indicato anche l'importo dell'esercizio precedente. Se i conti non sono comparabili, quelli relativi all'esercizio precedente sono adattati; la non comparabilità e l'adattamento o l'impossibilità di questo sono segnalati e commentati nella nota integrativa. Le attività e le passività, i costi e i ricavi non possono essere fra loro compensati, salvo che ciò sia ammesso o richiesto dai principi contabili internazionali o dalle disposizioni della Banca D Italia. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 28

30 I dati presenti negli schemi ufficiali di bilancio al 31 dicembre 2007 sono confrontati con la situazione patrimoniale ed il conto economico dell esercizio Nello stato patrimoniale e nel conto economico non sono indicati i conti che non presentano importi né per l'esercizio al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente. Se un elemento dell'attivo o del passivo ricade sotto più voci dello stato patrimoniale, nella nota integrativa è annotata, qualora ciò sia necessario ai fini della comprensione del bilancio, la sua riferibilità anche a voci diverse da quella nella quale è iscritto. In conformità a quanto disposto dall art. 5 del D.Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l euro come moneta di conto. In particolare il bilancio è redatto in unità di euro ad eccezione della nota integrativa che è redatta in migliaia di euro. Il bilancio è redatto nella prospettiva della continuità dell attività aziendale, secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica, nel rispetto del principio di rilevanza, significatività e attendibilità dell informazione, della sua neutralità, prudenza e completezza, nonché della prevalenza della sostanza sulla forma e nell ottica di favorire la coerenza con le presentazioni future. Sezione 3 Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Nessun fatto di rilievo si è verificato dopo la chiusura dell esercizio che abbia potuto incidere in misura rilevante sulla situazione finanziaria, patrimoniale ed economica della Società. Sezione 4 Altri aspetti A partire dal 1 gennaio 2004, ai sensi della legge di riforma del diritto societario di cui al D. Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6, la società ha assunto lo status di società soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Spa, secondo il regime previsto dal nuovo Capo IX, Titolo V del Libro V del Codice Civile. Si informa che la società PricewaterhouseCoopers Spa esercita il controllo contabile ai sensi dell art bis del codice civile. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 29

31 A. 2 PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO Con riferimento ai principali aggregati presenti nel bilancio di Fercredit, qui di seguito sono descritti i principi contabili internazionali utilizzati per la redazione del bilancio di esercizio. 1. Crediti I crediti comprendono le attività finanziarie, non derivate, con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotate in un mercato attivo e che non sono state classificate, fin dall acquisizione, tra le attività finanziarie detenute per la negoziazione, designate al fair value, disponibili per la vendita o detenute fino a scadenza. Rientrano in tale definizione anche i crediti commerciali a breve termine e i depositi presso banche. a) criteri di iscrizione Lo IAS 39 prevede che la rilevazione iniziale di uno strumento finanziario debba avvenire quando l impresa diviene parte nelle clausole contrattuali dello strumento. I crediti derivanti da contratti di finanziamento devono essere rilevati quando l impresa diviene parte di un contratto di finanziamento; nella maggior parte dei contratti di finanziamento la data di sottoscrizione coincide con la data di erogazione delle somme contrattualmente pattuite al cliente. Quindi l iscrizione in bilancio di un credito finanziario avviene di regola alla data di erogazione, o comunque quando il creditore acquisisce un diritto al pagamento delle somme contrattualmente pattuite, mentre per un titolo di debito alla data di regolamento. Il valore di rilevazione iniziale è quantificato sulla base del fair value dello strumento finanziario, comprensivo dei costi/proventi di transazione direttamente riconducibili al singolo strumento e determinabili sin dall origine dell operazione, ancorché liquidati in un momento successivo. Sono esclusi i costi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo. Il fair value di uno strumento finanziario al momento della rilevazione iniziale è normalmente il prezzo della transazione, cioè il fair value del corrispettivo dato o ricevuto. b) criteri di classificazione I crediti includono gli impieghi con clientela e con banche, sia erogati direttamente sia acquistati da terzi, che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili, che non sono quotati in un mercato attivo e che non sono stati classificati all origine tra le attività finanziarie disponibili per la vendita e tra le attività finanziarie iscritte al fair value con effetti a conto economico. Nella voce crediti rientrano inoltre i crediti commerciali, le operazioni pronti contro termine, i crediti originati da operazioni di leasing finanziario ed i titoli acquistati in sottoscrizione o collocamento privato, con pagamenti determinati o determinabili, non quotati in mercati attivi. c) criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell ammortamento calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo della differenza tra l ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che eguaglia il valore attuale dei flussi futuri del credito, per capitale ed interesse, all ammontare erogato inclusivo dei costi/proventi ricondotti al credito. L effetto economico dei costi e dei proventi viene così distribuito lungo la vita residua attesa del credito. Il metodo del costo ammortizzato non viene utilizzato per i crediti a breve termine, per i quali l effetto dell applicazione della logica di attualizzazione risulta trascurabile; analogo criterio di valorizzazione viene adottato per i crediti senza una scadenza definita o a revoca; tutti questi crediti vengono pertanto riportati al loro valore originario di iscrizione al netto delle eventuali rettifiche di valore. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 30

32 Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale viene effettuata una ricognizione dei crediti volta ad individuare quelli che, a seguito del verificarsi di eventi occorsi dopo la loro iscrizione, mostrino oggettive evidenze di una possibile perdita di valore. Rientrano in tale ambito anche i crediti ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, incaglio o ristrutturato secondo le attuali regole di Banca d Italia. Detti crediti deteriorati (non performing) sono oggetto di un processo di valutazione analitica e l ammontare della rettifica di valore di ciascun credito è pari alla differenza tra il valore di bilancio dello stesso al momento della valutazione (costo ammortizzato) ed il valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri, calcolato applicando il tasso di interesse effettivo originario. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi, del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie, e del bene per le operazioni di locazione finanziaria, nonché dei costi che si ritiene verranno sostenuti per il recupero dell esposizione creditizia. La rettifica di valore è iscritta a conto economico. La componente della rettifica riconducibile all attualizzazione dei flussi finanziari viene rilasciata per competenza al conto economico secondo il meccanismo del tasso di interesse effettivo ed imputata tra le riprese di valore. Il valore originario dei crediti viene ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica purché tale valutazione sia oggettivamente collegabile ad un evento verificatosi successivamente alla rettifica stessa. La ripresa di valore è iscritta nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. Tra i crediti deteriorati sono inserite anche le esposizioni scadute e/o sconfinanti in via continuativa da oltre 180 giorni, che sono state sottoposte ad impairment basato su metodologie di determinazione dei flussi attesi che tengono conto anche dei tempi medi e dei valori medi di incasso. I crediti per i quali non sono state individuate singolarmente evidenze oggettive di perdita e cioè, di norma, i crediti in bonis, ivi inclusi quelli verso controparti residenti in paesi a rischio, sono sottoposti alla valutazione di una perdita di valore collettiva. Tale valutazione avviene per categorie di crediti omogenee in termini di rischio di credito e le relative percentuali di perdita sono stimate tenendo conto di serie storiche, fondate su elementi osservabili alla data della valutazione, che consentano di stimare il valore della perdita latente in ciascuna categoria di crediti. Le rettifiche di valore determinate collettivamente sono imputate nel conto economico. Ad ogni data di chiusura del bilancio e delle situazioni infrannuali le eventuali rettifiche aggiuntive o riprese di valore vengono ricalcolate in modo differenziale con riferimento all intero portafoglio di crediti in bonis alla stessa data. d) criteri di cancellazione I crediti ceduti vengono cancellati dalle attività in bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi. Per contro, qualora siano stati mantenuti i rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, questi continuano ad essere iscritti tra le attività del bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità del credito sia stata effettivamente trasferita. Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, i crediti vengono cancellati dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sugli stessi. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio dei crediti in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall esposizione ai cambiamenti di valore dei crediti ceduti ed alle variazioni dei flussi finanziari degli stessi. Infine, i crediti ceduti vengono cancellati dal bilancio nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi ad altri soggetti terzi. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 31

33 2. Attività materiali a) criteri di iscrizione Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all acquisto e alla messa in funzione del bene. Le spese di manutenzione straordinaria che comportano un incremento dei benefici economici futuri, vengono imputate ad incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi di manutenzione ordinaria sono rilevati a conto economico. Gli oneri finanziari sono contabilizzati secondo il trattamento contabile di riferimento previsto dallo IAS 23 e quindi rilevati come costo nell esercizio in cui essi sono sostenuti. b) criteri di classificazione Le attività materiali comprendono i terreni, gli immobili strumentali, gli investimenti immobiliari, gli impianti, i mobili e gli arredi e le attrezzature di qualsiasi tipo. Si tratta di attività materiali detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, per essere affittate a terzi, o per scopi amministrativi e che si ritiene di utilizzare per più di un periodo. Fra le attività materiali ad uso funzionale vengono anche convenzionalmente rilevati i beni in attesa di locazione nonché i beni in corso di costruzione destinati ad essere concessi in locazione finanziaria. Sono inoltre iscritti in questa voce i beni utilizzati nell ambito di contratti di leasing finanziario, ancorché la titolarità giuridica degli stessi rimanga alla società locatrice e le migliorie e le spese incrementative sostenute su beni di terzi quando relative ad attività materiali identificabili e separabili. In relazione agli immobili, le componenti riferite ai terreni ed ai fabbricati costituiscono attività separate ai fini contabili e vengono distintamente rilevate all atto dell acquisizione. c) criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali Le immobilizzazioni materiali, inclusi gli immobili non strumentali, sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti accumulati e le perdite di valore. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate lungo la loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, ad eccezione dei terreni e delle opere d arte che hanno vita utile indefinita e non sono ammortizzabili, nonché i beni in attesa di locazione ed i beni in corso di costruzione destinati ad essere concessi in locazione finanziaria. La vita utile delle attività materiali soggette ad ammortamento viene periodicamente sottoposta a verifica; in caso di rettifica delle stime iniziali, viene conseguentemente modificata anche la relativa quota di ammortamento. Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale, viene verificata la presenza di eventuali segnali di impairment, ovvero di indicazioni che dimostrino che un attività possa aver subito una perdita di valore. In caso di presenza dei segnali suddetti, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite ed il suo valore di recupero, pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico. Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo ad una ripresa di valore, che non può superare il valore che l attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore. d) criteri di cancellazione Un'immobilizzazione materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 32

34 3. Attività immateriali a) criteri di iscrizione Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili e prive di consistenza fisica, possedute per essere utilizzate in un periodo pluriennale o indefinito. Sono iscritte al costo, rettificato per eventuali oneri accessori, solo se è probabile che i futuri benefici economici attribuibili all attività si realizzino e se il costo dell attività stessa può essere determinato attendibilmente. In caso contrario il costo dell attività immateriale è rilevato a conto economico nell esercizio in cui è stato sostenuto. L avviamento, ove presente, può essere iscritto tra le attività quando deriva da una operazione di aggregazione d impresa secondo i criteri di determinazione previsti dal principio contabile IFRS 3, quale eccedenza residua tra il costo complessivamente sostenuto per l operazione ed il fair value netto delle attività e passività acquistate. Se il costo sostenuto risulta invece inferiore al fair value delle attività e passività acquisite, la differenza negativa (badwill) viene iscritta direttamente a conto economico. b) criteri di classificazione, di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali Il costo delle immobilizzazioni immateriali è ammortizzato a quote costanti sulla base della relativa vita utile. Qualora la vita utile sia indefinita non si procede all ammortamento, ma solamente alla periodica verifica dell adeguatezza del valore di iscrizione delle immobilizzazioni. Le attività immateriali originate da software sviluppato internamente o acquisito da terzi sono ammortizzate in quote costanti a decorrere dall ultimazione ed entrata in funzione delle applicazioni in base alla relativa vita utile. Ad ogni chiusura di bilancio, in presenza di evidenze di perdite di valore, si procede alla stima del valore di recupero dell'attività. L ammontare della perdita, rilevato a conto economico, è pari alla differenza tra il valore contabile dell attività ed il valore recuperabile. L avviamento eventualmente iscritto non è soggetto ad ammortamento ma a verifica periodica della tenuta del valore contabile, eseguita con periodicità annuale od inferiore in presenza di segnali di deterioramento del valore. A tal fine vengono identificate le unità generatrici di flussi finanziari cui attribuire i singoli avviamenti. L ammontare dell eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività dell unità generatrice di flussi finanziari e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. Le conseguenti rettifiche di valore vengono rilevate a conto economico. Non si procede alla contabilizzazione di eventuali successive riprese di valore. c) criteri di cancellazione Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri. 4. Attività e Passività Fiscali correnti e differite a) criteri di iscrizione Sono rilevati gli effetti relativi alle imposte correnti e differite calcolate nel rispetto della legislazione fiscale nazionale in base al criterio della competenza economica, coerentemente con le modalità di rilevazione in bilancio dei costi e ricavi che le hanno generate, applicando le aliquote di imposta vigenti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate od accreditate direttamente a patrimonio netto. L accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una prudente previsione dell onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare la fiscalità corrente accoglie il saldo netto tra le passività correnti dell esercizio e le attività fiscali correnti rappresentate dagli acconti e dagli altri crediti d imposta per ritenute d acconto subite. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 33

35 Le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee senza limiti temporali tra il valore attribuito ad un attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate vengono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società interessata di generare con continuità redditi imponibili positivi. b) criteri di classificazione e di valutazione Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per tenere conto di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote. La consistenza del fondo imposte viene inoltre adeguata per far fronte agli oneri che potrebbero derivare da accertamenti già notificati o comunque da contenziosi in essere con le autorità fiscali. Avendo la società aderito al regime di tassazione consolidata nazionale sono stati stipulati con la Capogruppo opportuni contratti che regolano i flussi compensativi relativi ai trasferimenti di utili e perdite fiscali. Tali flussi sono determinati applicando all imponibile fiscale l aliquota IRES in vigore. Per le perdite fiscali, il flusso compensativo, calcolato come sopra, viene riconosciuto dalla consolidante alla società a condizione che e nella misura in cui, nel caso di non adesione al consolidato fiscale, la società avrebbe potuto utilizzare le perdite entro il quinquennio previsto dalla legge. I flussi compensativi così determinati sono contabilizzati come debiti e crediti nei confronti della consolidante, classificate nelle Altre passività e nelle Altre attività, in contropartita della voce Imposte sul reddito. c) criteri di rilevazione delle componenti reddituali Qualora le attività e passività fiscali differite si riferiscano a componenti che hanno interessato il conto economico, la contropartita è rappresentata dalle imposte sul reddito. Nei casi in cui le imposte anticipate e differite riguardino transazioni che hanno interessato direttamente il patrimonio netto senza influenzare il conto economico (quali le valutazioni degli strumenti finanziari disponibili per la vendita o dei contratti derivati di copertura di flussi finanziari), le stesse vengono iscritte in contropartita al patrimonio netto, interessando le specifiche riserve quando previsto. 5. Altre Attività In base alle prescrizioni della Banca d Italia, in tale voce sono iscritte le attività non riconducibili nelle altre voci dell attivo dello Stato Patrimoniale ed in particolare le attività non derivanti da rapporti con la clientela ed eventuali ratei attivi diversi da quelli capitalizzati sulle relative attività finanziarie. 6. Debiti I debiti comprendono le passività finanziarie, non derivate, con pagamenti fissi o determinabili che non sono state classificate, fin dall acquisizione, tra le passività finanziarie detenute per la negoziazione a breve termine valutate al fair value. Rientrano in tale definizione anche i debiti commerciali a breve termine e gli scoperti di conto corrente. a) criteri di iscrizione Lo IAS 39 prevede che la rilevazione iniziale di uno strumento finanziario debba avvenire quando l impresa diviene parte nelle clausole contrattuali dello strumento. I debiti derivanti da contratti di finanziamento devono essere rilevati quando l impresa diviene parte del contratto di finanziamento; nella maggior parte dei contratti di finanziamento la data di sottoscrizione coincide con la data di erogazione delle somme contrattualmente pattuite al cliente. Quindi l iscrizione in bilancio di un debito finanziario avviene di regola alla data di ricezione delle somme pattuite, o comunque quando il debitore diviene obbligato al pagamento delle somme contrattualmente pattuite, mentre per un titolo di debito alla data di emissione. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 34

36 La prima iscrizione è effettuata sulla base del fair value delle passività, normalmente pari all ammontare incassato od al prezzo di emissione, aumentato degli eventuali costi/proventi aggiuntivi direttamente attribuibili alla singola operazione di provvista o di emissione e non rimborsati dalla controparte creditrice. Sono esclusi i costi interni di carattere amministrativo. Il fair value delle passività finanziarie eventualmente emesse a condizioni diverse da quelle di mercato è oggetto di apposita stima e la differenza rispetto al corrispettivo incassato è imputata direttamente a conto economico, esclusivamente quando risultano soddisfatte le condizioni previste dallo IAS 39. b) criteri di classificazione I dettagli relativi alla voce Debiti (Debiti verso banche, Debiti verso intermediari finanziari, Debiti verso clientela e Titoli in circolazione) comprendono le varie forme di provvista, sia interbancaria che nei confronti della clientela, la raccolta e titoli obbligazionari in circolazione, al netto degli eventuali riacquisti. Sono inoltre inclusi i debiti iscritti dal locatario nell ambito di operazioni di leasing finanziario e gli eventuali prestiti subordinati. c) criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali Dopo la rilevazione iniziale, le passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Fanno eccezione le passività a breve termine, ove il fattore temporale risulti trascurabile, che rimangono iscritte per il valore originario. d) criteri di cancellazione Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto di titoli precedentemente emessi. La differenza tra valore contabile della passività e l ammontare pagato per acquistarla viene registrato a conto economico. 7. Altre Passività In base alle prescrizioni della Banca d Italia, in tale voce sono iscritte le passività non riconducibili nelle altre voci del passivo dello Stato Patrimoniale ed in particolare i debiti connessi con il pagamento di forniture di beni e servizi diversi, nonché i ratei passivi diversi da quelli capitalizzati sulle pertinenti attività finanziarie. 8. Trattamento di Fine Rapporto del Personale Secondo le prescrizioni dello IAS 19 e le interpretazioni fornite dall IFRIC e dall OIC, il Trattamento di Fine Rapporto previsto dalla legislazione italiana deve essere inquadrato come un beneficio successivo al rapporto di lavoro del tipo piani a benefici definiti in cui l ammontare maturato alla fine dell esercizio viene proiettato al futuro per stimare, sulla base di criteri statistici ed attuariali, l ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro; tale importo stimato viene poi attualizzato per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell effettivo pagamento. Pertanto il trattamento di fine rapporto del personale è iscritto in bilancio sulla base del suo valore attuariale; ai fini dell'attualizzazione, si utilizza il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method) che prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche statistiche e della curva demografica e l attualizzazione finanziaria di tali flussi sulla base di un tasso di interesse di mercato. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 35

37 I costi per il servizio del piano a benefici definiti sono contabilizzati tra i costi del personale come ammontare comprensivo di componenti di stima dei benefici futuri, componenti finanziarie per l attualizzazione di tali benefici nonché profitti e/o perdite attuariali. Questi ultimi vengono rilevati a conto economico interamente nell esercizio in cui si verificano, senza seguire il metodo cosiddetto del corridoio, che consentirebbe di rilevare solo le eccedenze attuariali rispetto a determinati limiti e prescrive inoltre di rapportare tali eccedenze alla vita lavorativa media attesa dei partecipanti al piano stesso. 9. Fondi per rischi ed oneri Gli accantonamenti al fondo per rischi ed oneri vengono effettuati esclusivamente in presenza delle seguenti condizioni: esiste un obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato; è probabile che sarà necessario l impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l obbligazione; può essere effettuata una stima attendibile dell ammontare dell obbligazione. Laddove l elemento temporale sia significativo, gli accantonamenti vengono attualizzati. L accantonamento al fondo è rilevato a conto economico. A conto economico sono rilevati anche gli interessi passivi maturati sui fondi che sono stati oggetto di attualizzazione. A fronte di passività solo potenziali e non probabili, non viene rilevato alcun accantonamento, ma viene fornita comunque una descrizione della natura della passività in Nota Integrativa quando ritenuta rilevante. 10. Fair Value (Valore Equo) degli strumenti finanziari In base alle prescrizioni del principio contabile IFRS 7 Strumenti finanziari : informazioni integrative per le attività e passività finanziarie occorre riportare in bilancio il fair value (valore equo) totale delle attività e passività, al fine di rendere possibile il confronto con il loro valore di bilancio. Per gli strumenti finanziari quali crediti e debiti a breve termine, viste anche le modalità di iscrizione del valore iniziale, si ritiene che il loro fair value non differisca in modo rilevante dal valore di bilancio; analogamente non emergono sostanziali differenze tra fair value e valore di bilancio per tutte le attività e passività finanziarie a vista o a revoca, prive di scadenza determinata. Per i crediti e debiti a medio e lungo termine presenti nel bilancio di Fercredit, rappresentati da strumenti finanziari non quotati in mercati attivi, il relativo fair value è stato determinato ricorrendo ad apposite tecniche di valutazione ed in particolare sono state adottate tecniche di calcolo del valore attuale in base alle previsioni dello IAS 39 determinando il fair value come valore dei flussi di cassa futuri attualizzati al tasso corrente di mercato. Le cause che possono portare il fair value degli strumenti finanziari a divergere in modo significativo dal costo ammortizzato, eventualmente rettificato dall impairment, al quale questi ultimi risultano iscritti in bilancio sono costituite essenzialmente da : rilevanti variazioni della misura del rischio di credito del prenditore dei fondi rispetto alle condizioni incorporate nel contratto; variazioni delle condizioni di mercato, ed in particolare variazioni dei tassi di interesse rispetto a quelli di riferimento all atto della stipula dei contratti che non contengono idonei parametri di indicizzazione. In particolare, per quanto concerne le attività a tasso variabile, si è avuto modo di verificare che le condizioni cui le stesse sono state erogate riflettono in modo puntuale il grado di rischiosità della controparte affidata in quanto il credit spread applicato a suo tempo e vigente ad oggi risulta in linea con le condizioni attualmente praticabili, mentre il rischio di tasso viene sostanzialmente neutralizzato dalle clausole di indicizzazione. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 36

38 Pertanto per le attività a tasso variabile non sono stati riscontrati eventi che portano il fair value a divergere dal loro valore di bilancio. In definitiva nella realtà di Fercredit le principali cause di divergenza tra il fair value degli strumenti finanziari e il valore cui gli stessi risultano iscritti in bilancio sono essenzialmente riconducibili a strumenti finanziari a tasso fisso di non breve periodo ed in particolare, per le attività, al rendimento delle operazioni di consumer credit, e tra le passività, ad un unico finanziamento a tasso fisso. Per il calcolo del fair value degli strumenti finanziari a tasso fisso, vista la sostanziale irrilevanza del rischio di controparte, i flussi di cassa sono stati resi pari a quelli previsti dal contratto e dal relativo piano di ammortamento, mentre si è proceduto all attualizzazione di tali flussi ad un tasso che, per le attività connesse al consumer credit, tiene conto dell andamento storico delle perdite sui contratti consumer. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 37

39 PARTE B : INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Sezione 1 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE - VOCE COMPOSIZIONE DELLA VOCE "CASSA E DISPONIBIITA' LIQUIDE" Voci Valute in cassa Assegni bancari e circolari Totale valore di bilancio 2 4 Sezione 6 CREDITI - VOCE CREDITI VERSO BANCHE Composizione Depositi e conti correnti 2. Pronti contro termine 3. Finanziamenti 4. Titoli di debito 5. Altre attività Attività cedute non cancellate 7. Attività deteriorate Totale valore di bilancio Totale fair value I crediti verso Banche per altre attività sono relativi ad importi fatturati ad istituti di credito in relazione alla partecipazione ad operazioni di factoring in pool. Trattandosi di crediti a vista, il loro fair value è stato assunto pari al valore contabile di bilancio. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 38

40 6.5 CREDITI VERSO CLIENTELA Composizione Leasing finanziario 1.1 crediti per beni concessi in leasing finanziario di cui : senza opzione finale di acquisto 1.2 altri crediti 2. Factoring - crediti verso cedenti crediti verso debitori ceduti Credito al consumo (incluse carte revolving) Carte di credito 5. Altri finanziamenti Titoli 7. Altre attività Attività cedute non cancellate 8.1 rilevate per intero 8.2 rilevate parzialmente 9. Attività deteriorate - leasing finanziario - factoring credito al consumo (incluso carte revolving) - carte di credito - altri finanziamenti Totale valore di bilancio Totale fair value I crediti per operazioni di leasing finanziario sono essenzialmente relativi a contratti stipulati con aziende del Gruppo Ferrovie dello Stato, nonché, in misura inferiore, con clienti terzi; ad analoghe controparti sono riconducibili i crediti per finanziamenti finalizzati inclusi nella voce Altri finanziamenti per mila euro (al netto di interessi fatturati anticipatamente per 774 mila euro). I crediti verso la clientela per operazioni di factoring derivano da cessioni di crediti, maturati e futuri, effettuate a nostro favore da fornitori del Gruppo e da altri cedenti e sono relative a crediti vantati verso società del Gruppo Ferrovie dello Stato e verso altri primari gruppi industriali. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 39

41 In conformità con quanto prescritto dalla IAS 39 in relazione alla contabilizzazione dei crediti e descritto nella parte A della presente Nota Integrativa, nella sottovoce crediti verso cedenti sono riportati i corrispettivi anticipati ai cedenti a fronte di quelle cessioni di credito per le quali non sono stati sostanzialmente trasferiti tutti i rischi e i benefici derivanti dal credito stesso : si tratta pertanto dei crediti ceduti pro-solvendo e dei crediti ceduti pro-soluto ma senza l effettivo e sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici dei crediti sottostanti. Tra i crediti verso cedenti sono altresì riportati mila euro, (cifra al netto di svalutazioni per 583 mila euro), relativi ad anticipi su contratti di appalto e/o fornitura e anticipi su Sal. Nelle sottovoce crediti verso debitori ceduti sono invece riportati i valori dei crediti ceduti effettivamente pro-soluto, con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici, oltre ai crediti acquistati a titolo definitivo. I crediti per operazioni di Credito al consumo sono relativi a finanziamenti accordati a dipendenti delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato; tali crediti sono riportati in bilancio al netto degli interessi attivi fatturati anticipatamente, ammontanti a mila euro contro i mila dell esercizio Nella voce Altri finanziamenti è altresì incluso, per mila euro, il saldo a nostro credito risultante al 31 dicembre 2007 sul conto corrente intersocietario intrattenuto con la Capogruppo Ferrovie dello Stato Spa. I crediti per Altre attività sono anche essi vantati direttamente nei confronti delle società del Gruppo e derivano da addebiti emessi per il servizio Banca Dati e per rate di finanziamenti consumer credit maturate. Al esistono alcuni clienti factoring classificati in sofferenza ; per i relativi crediti, costituiti da anticipi su fatture e su contratti, si sono effettuate idonee svalutazioni analitiche, con criteri prudenziali, tenuto conto dei rientri previsti grazie ai pagamenti dei debitori ceduti. AMMONTARE DEI CREDITI IN SOFFERENZA 31/12/ /12/2006 Crediti in sofferenza per operazioni di factoring e leasing: - valore nominale dei crediti (svalutazioni analitiche crediti in sofferenza) valore rettificato di bilancio dei crediti in sofferenza - - I crediti in sofferenza sono costituiti da una posizione factoring per la quale è tutt ora in corso la procedura di amministrazione straordinaria per le grandi imprese. L importo di mila euro incluso tra le attività deteriorate è relativo a crediti per operazioni di factoring vantati verso aziende del Gruppo FS che risultano scaduti da più di 180 giorni. Relativamente ai crediti in bonis la società ha effettuato la valutazione di una perdita di valore collettiva, comprendendovi le esposizioni scadute e/o sconfinanti in via continuativa da oltre 180 giorni di cui sopra. Tale valutazione, effettuata per categorie di crediti omogenee in termini di rischio di credito, è stata effettuata tenendo conto di serie storiche, fondate su elementi osservabili alla data della valutazione, al fine di stimare il valore della perdita latente in ciascuna categoria di crediti. La stima del valore recuperabile su posizioni valutate collettivamente, effettuata anche sulla base della considerazione dell effettivo trasferimento dei rischi, ha confermato i valori di svalutazioni colletive già presenti nel bilancio dello scorso esercizio per un valore complessivo di 675 mila euro. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 40

42 Il maggior fair value rispetto al valore dei crediti riportato in bilancio in base al costo ammortizzato è imputabile al portafoglio dei crediti consumer che, grazie ad un livello di rischiosità sensibilmente inferiore a quello del mercato, ha un rendimento più elevato rispetto al tasso ritenuto congruo per il calcolo del fair value rilevabile sul mercato del consumer credit. 6.7 CREDITI : ATTIVITA' GARANTITE 1. Attività in bonis garantite da : Totale Totale Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti verso vs. enti verso verso vs. enti verso banche finanziari clientela banche finanziari clientela - Beni in leasing finanziario Crediti verso debitori ceduti Ipoteche - Pegni - Garanzie personali Derivati su crediti 2. Attività deteriorate garantite da : - Beni in leasing finanziario - Crediti verso debitori ceduti - Ipoteche - Pegni - Garanzie personali - Derivati su crediti Totale Bilancio di esercizio 2007 Pagina 41

43 Sezione 10 ATTIVITA' MATERIALI - VOCE COMPOSIZIONE DELLA VOCE 100 "ATTIVITA' MATERIALI" Totale Totale Attività Attività Attività Attività valutate valutate al valutate valutate al al fair value o al fair value o costo rivalutate costo rivalutate 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili 5 7 d) strumentali e) altri Acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri Totale Attività riferibili al leasing finanziario 2.1 beni inoptati 2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 2.3 altri beni 420 Totale Attività detenute a scopo di investimento di cui : concesse in leasing operativo Totale 3 Totale ( 1+2+3) Totale attività (al costo e rivalutate) Sono relativi agli acquisti di macchinari, impianti, attrezzature e mobili da ufficio necessari per lo svolgimento della gestione aziendale, nonché all acquisto delle due auto di proprietà della società. Le variazioni intervenute in tale voce di bilancio sono sinteticamente riportate di seguito, mentre il seguente prospetto n illustra in dettaglio la movimentazione delle immobilizzazioni materiali nel corso dell esercizio 2007 : Bilancio di esercizio 2007 Pagina 42

44 31/12/ /12/2006 Esistenze iniziali Incrementi - 39 Dismissioni - - Ammortamenti e svalutazioni (29) (30) Rimanenze finali ATTIVITA' MATERIALI : VARIAZIONI ANNUE Terreni Fabbricati Mobili Strumentali Altri Totale A. Esistenze Iniziali B. Aumenti: b.1 Acquisti 0 b.2 Riprese di valore b.3 Variazioni positive di fair value imputate a : a) patrimonio netto b) conto economico b.4 Altre variazioni C. Diminuzioni : c.1 Vendite c.2 Ammortamenti (2) (27) (29) c.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a : a) patrimonio netto b) conto economico c.4 Variazioni negative di fair value imputate a : a) patrimonio netto b) conto economico c.5 Altre variazioni D. Rimanenze Finali Bilancio di esercizio 2007 Pagina 43

45 Sezione 12 ATTIVITA' FISCALI E PASSIVITA' FISCALI 12.1 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 120 "ATTIVITA' FISCALI CORRENTI E ANTICIPATE" Composizione Attività fiscali correnti - Irap Attività per imposte anticipate - Ires 1.1 imposte anticipate sorte in esercizi precedenti imposte anticipate sorte nell' esercizio Attività per imposte anticipate - Irap 1.1 imposte anticipate sorte in esercizi precedenti imposte anticipate sorte nell' esercizio 8 Totale valore di bilancio Il credito per attività fiscali correnti è costituito dagli acconti versati per Irap; a seguito dell adozione del consolidato fiscale, gli acconti relativi all Ires sono stati accreditati a Ferrovie dello Stato Spa in riduzione del debito verso la Capogruppo per saldo delle imposte sul reddito COMPOSIZIONE DELLA VOCE 70 "PASSIVITA' FISCALI CORRENTI E DIFFERITE" Composizione Passività fiscali correnti - Irap Passività per imposte differite - Ires 1.1 imposte differite sorte in esercizi precedenti imposte differite sorte nell' esercizio Passività per imposte differite - Irap 1.1 imposte differite sorte in esercizi precedenti imposte differite sorte nell' esercizio Totale valore di bilancio Il debito per passività fiscali correnti è costituito dalla stima dell Irap dovuta per l esercizio Bilancio di esercizio 2007 Pagina 44

46 Le passività per imposte differite sono in gran parte emerse in sede di transizione agli IAS soprattutto in conseguenza dello storno del Fondo Rischi su crediti girato all apposita riserva di patrimonio netto per un importo complessivo di 12,1 milioni di euro, al netto di imposte differite per 5,9 milioni VARIAZIONE DELLE IMPOSTE ANTICIPATE (in contropartita al conto economico) Totale Totale Esistenze Iniziali Aumenti : 2.1 Imposte anticipate rilevate nell' esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) riprese di valore d) altre Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti 3. Diminuzioni : 3.1 Imposte anticipate annullate nell' esercizio a) rigiri (57) (64) b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili d) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali (2) 3.3 Altre diminuzioni 4. Importo Finale Bilancio di esercizio 2007 Pagina 45

47 12.4 VARIAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE (in contropartita al conto economico) Totale Totale Esistenze Iniziali Aumenti : 2.1 Imposte differite rilevate nell' esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti 3. Diminuzioni : 3.1 Imposte differite annullate nell' esercizio a) rigiri (6) (6) b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali (999) 3.3 Altre diminuzioni 4. Importo Finale Bilancio di esercizio 2007 Pagina 46

48 Sezione 14 ALTRE ATTIVITA' - VOCE COMPOSIZIONE DELLA VOCE 140 "ALTRE ATTIVITA'" Composizione Depositi cauzionali e anticipi Crediti verso erario per Iva Altri crediti verso l' Erario 3.1 per anticipo imposta sul Tfr per anticipo imposta di bollo virtuale per altre imposte diverse 4. Altre attività diverse Totale valore di bilancio Totale fair value Evidenziano partite di credito derivanti dal normale svolgimento dell attività aziendale; in particolare, tra le attività diverse figura, per 954 mila euro, il credito verso la Capogruppo derivante da acconti per Ires versati in più, a seguito dell adozione del consolidato fiscale, rispetto al saldo dovuto per imposte sul reddito dell esercizio. Trattandosi di crediti a vista, a breve o comunque di durata indeterminata, il loro fair value si ritiene ragionevolmente espresso dal loro valore contabile di bilancio. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 47

49 PASSIVO Sezione 1 DEBITI - VOCE DEBITI VERSO BANCHE Voci Pronti contro termine 2. Finanziamenti Altri debiti Totale valore di bilancio Totale fair value I debiti verso enti creditizi rappresentano i saldi al dei conti correnti bancari per scoperti di conto corrente, nonché operazioni finanziarie a breve e medio termine. Al 31 dicembre 2007, così come nell esercizio precedente, non risultano debiti verso enti finanziari; non risultano in essere al 31 dicembre 2007 operazioni di funding attuate con società finanziarie attraverso ricessioni, con notifica o senza notifica, di crediti derivanti da operazioni di factoring. Il minor fair value indicato deriva da un operazione di finanziamento a lungo termine a tasso fisso effettuata a condizioni che risultano attualmente migliorative rispetto a quelle praticabili sul mercato alla data di bilancio per passività analoghe. 1.3 DEBITI VERSO CLIENTELA Voci Pronti contro termine 2. Finanziamenti 3. Altri debiti Totale valore di bilancio Totale fair value Bilancio di esercizio 2007 Pagina 48

50 I debiti verso la clientela si riferiscono ad anticipi ricevuti dalla clientela, nonché a quanto dovuto a fornitori del Gruppo Ferrovie dello Stato e ad altri cedenti per operazioni di factoring pro-soluto (con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici), al netto delle anticipazioni erogate. Trattandosi di debiti a vista, a breve o comunque di durata indeterminata, il loro fair value si ritiene ragionevolmente espresso dal loro valore contabile di bilancio. 1.4 DEBITI SUBORDINATI Voci Prestito subordinato della controllante FS Spa erogato nel 12/2001 e scadente nel 12/ Prestito subordinato della controllante FS Spa erogato nel 04/2004 e scadente nel 04/ Totale valore di bilancio Totale fair value Trattandosi di prestiti a tasso variabile e con un livello di rischio non significativo, in quanto erogati dalla Capogruppo FS SpA, il loro fair value si ritiene ragionevolmente espresso dal valore contabile di iscrizione in bilancio. L andamento nel tempo dei finanziamenti a lungo termine erogati dalla capogruppo FS Spa nella forma del prestito dotato di clausola di subordinazione può essere così sintetizzato: Importo Rimborsi Residuo Scadenza 1 prestito erogato nel dicembre / prestito erogato nel dicembre / prestito erogato nell aprile /2011 Tutti i prestiti hanno una durata complessiva di sette anni, compresi due anni di pre-ammortamento, e sono regolati a condizioni di mercato; la facoltà di rimborso anticipato dei prestiti è prevista solo con il preventivo consenso della Banca d Italia; non esistono clausole che consentano la conversione delle passività subordinate in capitale o in altro tipo di passività. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 49

51 Dopo aver esaminato il contenuto dei contratti di finanziamento, la Banca d Italia ha autorizzato il computo dei prestiti stessi nel patrimonio di vigilanza di Fercredit, nei limiti consentiti dalla normativa in vigore. La movimentazione di tale voce di bilancio è la seguente: 31/12/ /12/2006 Saldo iniziale Incremento - - Rimborsi (4.050) (2.800) Saldo finale Sezione 9 ALTRE PASSIVITA' - VOCE COMPOSIZIONE DELLA VOCE 90 "ALTRE PASSIVITA'" Composizione Debiti verso fornitori Debiti verso fornitori leasing Debiti verso enti previdenziali Debiti verso la controllante per consolidato fiscale Altri debiti verso l' Erario Debiti verso organi sociali Altre passività diverse Totale valore di bilancio Totale fair value Evidenziano partite di debito derivanti dal normale svolgimento dell attività aziendale; in particolare, i debiti verso fornitori sono dovuti all acquisto di beni e servizi nonché ad investimenti per beni dati in locazione finanziaria (assenti al 31 dicembre 2007), mentre gli altri debiti includono anche importi da liquidare al personale e compensi per gli Organi sociali; il saldo verso la Capogruppo per Ires in base alla procedura del consolidato fiscale al 31 dicembre 2007 è risultato a credito a causa dei maggiori acconti versati nel corso dell anno. La posizione verso l Erario per Iva al è risultata a debito per 53 mila euro. Trattandosi di debiti a vista, a breve o comunque di durata indeterminata, il loro fair value si ritiene ragionevolmente espresso dal loro valore contabile di bilancio. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 50

52 Sezione 10 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE - VOCE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE : VARIAZIONI ANNUE A. Esistenze Iniziali B. Aumenti : B.1 Accantonamento dell' esercizio B.2 Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni : C.1 Liquidazioni effettuate (19) (23) C.2 Altre variazioni in diminuzione (4) (3) 4. Importo Finale Il fondo Trattamento Fine Rapporto di Lavoro evidenzia il debito verso il personale in forza al , costituito da 31 unità, ed è calcolato secondo le prescrizioni dello IAS 19, già descritte nella parte A della presente Nota Integrativa. L accantonamento dell esercizio deriva dalla stima della passività per trattamento di fine rapporto calcolata con la metodologia attuariale prevista dallo IAS 19 da un attuario professionista esterno alla società; l accantonamento è stato contabilizzato rilevando immediatamente a conto economico gli utili e le perdite attuariali emerse nell esercizio come consentito dal paragrafo 93 dello IAS 19. Nel corso dell esercizio sono stati pagati importi dal Fondo per la liquidazione di personale che ha lasciato la società. Le altre variazioni in diminuzione del fondo sono dovute al versamento dell imposta sostitutiva sulla rivalutazione del T.f.r. di cui al D.Lgs n. 47 del Bilancio di esercizio 2007 Pagina 51

53 Sezione 12 PATRIMONIO - VOCI 120, 130, 140, 150, 160 e COMPOSIZIONE DELLA VOCE 120 "CAPITALE" Tipologie Capitale : 1.1 Azioni ordinarie Altre azioni Come già ricordato nel bilancio dei precedenti esercizi, dal 30 novembre 2004 la controllante Ferrovie dello Stato Spa risulta socio unico della vostra Società. Il capitale sociale della società è quindi attualmente composto da n di azioni ordinarie del valore nominale di euro 6,50 cadauna, così ripartite al 31 dicembre 2007 : Numero azioni Valore nominale Ferrovie dello Stato Spa TOTALE Bilancio di esercizio 2007 Pagina 52

54 12.5 COMPOSIZIONE E VARIAZIONI DELLA VOCE 160 "RISERVE" Tipologie Legale Utili portati Altre Totale a nuovo A. Esistenze Iniziali B. Aumenti : B.1 Attribuzione di utili B.2 Altre variazioni 0 C. Diminuzioni : C.1 Utilizzi : - copertura perdite - distribuzione 0 - trasferimento a capitale C.2 Altre variazioni 0 D. Rimanenze Finali L aumento delle riserve per attribuzione di utili deriva dalla destinazione dell utile di bilancio dell esercizio 2006 a riserva straordinaria e a riserva legale deliberata dall Assemblea degli Azionisti in sede di approvazione del bilancio Le variazioni di patrimonio netto rilevate nello scorso esercizio nello stato patrimoniale di apertura per la transizione agli IAS/IFRS sono soggette all apposita disciplina di cui all art. 7 del D.Lgs. n.38 del 2005 in merito alla disponibilità o indisponibilità delle relative riserve patrimoniali; in particolare l incremento patrimoniale derivante dallo storno del fondo rischi su crediti e delle rettifiche di valore forfettarie di esercizi precedenti, ammontante a complessivi 12,1 milioni di euro, costituisce una riserva disponibile di utili ai sensi del 5 comma del suddetto art. 7. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 53

55 PARTE C : INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Sezione 1 INTERESSI - VOCI 10 E COMPOSIZIONE DELLA VOCE 10 "INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI" Voci/Forme Tecniche Titoli Finanziamenti Attività Altro Totale Totale di debito deteriorate Attività finanz.detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie al fair value 3. Attività finanz. disponibili per la vendita 4. Attività finanz. detenute fino alla scadenza 5. Crediti 5.1 Crediti verso banche - per leasing finanziario - per factoring - per garanzie e impegni - per altri crediti Crediti verso enti finanziari - per leasing finanziario - per factoring - per garanzie e impegni - per altri crediti 5.3 Crediti verso clientela - per leasing finanziario per factoring per credito al consumo per garanzie e impegni - per altri crediti Altre attività 7. Derivati di copertura Totale INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI : ALTRE INFORMAZIONI Gli interessi attivi per altri crediti verso la clientela comprendono gli interessi per operazioni di finanziamento finalizzato, nonché gli interessi maturati sul c/c intersocietario intrattenuto con Ferrovie dello Stato Spa. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 54

56 1.3 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 20 "INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI" Voci/Forme Tecniche Finanziamenti Titoli Altro Totale Totale Debiti verso banche Debiti verso enti finanziari Debiti verso clientela Titoli in circolazione 5. Passività finanziarie di negoziazione 6. Passività finanziarie al fair value 7. Altre passività 8. Derivati di copertura Totale Tutti gli interessi passivi sono relativi ad esposizioni finanziarie a breve termine, ad eccezione di mila euro derivanti da finanziamenti a medio termine e 545 mila euro relativi ai prestiti subordinati a 7 anni erogati dalla controllante Ferrovie dello Stato Spa. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 55

57 Sezione 2 COMMISSIONI - VOCI 30 E COMPOSIZIONE DELLA VOCE 30 "COMMISSIONI ATTIVE" Dettaglio Totale Totale Operazioni di leasing finanziario 2. Operazioni di factoring Credito al consumo 4. Attività di merchant banking 5. Garanzie rilasciate 6. Servizi di : - gestione fondi per conto terzi - intermediazione in cambi - distribuzione prodotti - altro 7. Servizi di incasso e pagamento 8. Servicing in operazioni di cartolarizzazione 9. Altre commissioni Totale Le commissioni per operazioni di factoring sono costituite dalla quota di competenza dell esercizio degli importi fatturati alla clientela all atto delle singole cessioni di credito. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 56

58 2.2 COMPOSIZIONE DELLA VOCE 40 "COMMISSIONI PASSIVE" 1. Garanzie ricevute Dettaglio Totale Totale Distribuzione di servizi da terzi 3. Servizi di incasso e pagamento 4. Altre commissioni Totale Gli importi di cui sopra sono relativi a spese bancarie nonché a commissioni per finanziamenti a breve. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 57

59 Sezione 8 UTILE (PERDITA) DA CESSIONE O RIACQUISTO - VOCE COMPOSIZIONE DELLA VOCE 100 "UTILE (PERDITA) DA CESSIONE O RIACQUISTO" Totale Totale Voci/Componenti reddituali Risultato Risultato Utile Perdita Netto Utile Perdita Netto 1. Attività Finanziarie 1.1 Crediti 69 ( 182 ) ( 113 ) 1.2 Attività disponibili per la vendita 1.3 Attività detenute fino a scadenza 1.4 Altre attività finanziarie Totale (1) 69 ( 182 ) ( 113 ) 2. Passività Finanziarie 2.1 Debiti 2.2 Titoli in circolazione 2.3 Altre passività finanziarie Totale (2) Totale (1 + 2) 69 ( 182 ) ( 113 ) L importo indicato in bilancio deriva dall utile e/o la perdita riscontrata sulla già ricordata cessione derivanti da contratti di leasing e finanziamenti finalizzati effettuata a fine esercizio nei confronti di un primario operatore finanziario al fine di liberare patrimonio di vigilanza allo scopo di poter effettuare nuove operazioni di leasing immobiliare. L utile o la perdita, relativi rispettivamente alla cessione di scadenze leasing e finanziamenti finalizzati, rappresentano il saldo tra gli interessi attivi annullati a seguito delle cessioni, il corrispettivo riconosciuto all acquirente e il fair value dei crediti residui valutato per il periodo corrispondente alle scadenze cedute. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 58

60 Sezione 9 RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO - VOCE COMPOSIZIONE DELLA SOTTOVOCE 110a "RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO DI CREDITI" Voci/Rettifiche Rettifiche di valore Riprese di valore Totale Totale specifiche di portafoglio specifiche di portafoglio 1. Crediti verso banche - per leasing finanziario - per factoring - per garanzie e impegni - per altri crediti 2. Crediti verso enti finanziari - per leasing finanziario - per factoring - per garanzie e impegni - per altri crediti 3. Crediti verso clientela - per leasing finanziario - per factoring per credito al consumo - per garanzie e impegni - per altri crediti Totale Le riprese di valore dell esercizio 2007 sono relative agli incassi effettuati nell esercizio a fronte di crediti verso cedenti in sofferenza precedentemente svalutati totalmente. Nell esercizio 2006 la stima del valore recuperabile su posizioni valutate collettivamente, effettuata anche sulla base della considerazione dell effettivo trasferimento dei rischi, ha fatto emergere una ripresa di valore di 675 mila euro. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 59

61 Sezione 10 SPESE AMMINISTRATIVE - VOCE COMPOSIZIONE DELLA VOCE 120a "SPESE PER IL PERSONALE" Totale Totale Personale Dipendente a) salari stipendi e oneri assimilabili b) oneri sociali c) indennità di fine rapporto d) spese previdenziali e) accantonamento al trattamento di fine rapporto f) altre spese Altro personale Amministratori Totale La lieve diminuzione rispetto all esercizio precedente è dovuto alla normale dinamica delle varie voci che compongono il costo del lavoro ed in particolare all uscita di una risorsa durante l esercizio e alla inferiore parte di retribuzione variabile legata all andamento aziendale COMPOSIZIONE DELLA VOCE 120b "ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE" Totale Totale Spese per acquisto beni Spese per servizi Spese per gestione prodotti Oneri tributari Totale La diminuzione delle altre spese amministrative deriva, da un lato, dall aumento delle spese di gestione dei prodotti, in particolare quelli del consumer credit, i cui costi vengono peraltro quasi totalmente riaddebitati alla clientela, dall altro dalla riduzione delle altre spese di struttura grazie alla costante attenzione rivolta alla riduzione dei costi. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 60

62 Sezione 11 RETTIFICHE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' MATERIALI - VOCE COMPOSIZIONE VOCE 130 "RETTIFICHE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' MATERIALI" Rettifiche di Voci/Rettifiche e riprese di valore Ammortamenti valore per Riprese di Risultato deterioramento valore netto 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili 2 2 d) strumentali e) altri 1.2 Acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 2. Attività riferibili al leasing finanziario 3. Attività detenute a scopo di investimento Totale Le informazioni relative alle quote annuali di ammortamento nonché alle dismissioni, svalutazioni ed altre eventuali rettifiche di valore sono riportate nelle parti A e B della presente nota integrativa. Gli ammortamenti effettuati per tutte le tipologie di beni propri sono stanziati in base ad un sistematico piano di ammortamento e sono ritenuti congrui in relazione alla residua possibilità di utilizzo dei singoli beni. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 61

63 Sezione 15 ALTRI ONERI DI GESTIONE - VOCE COMPOSIZIONE DELLA VOCE 170 "ALTRI ONERI DI GESTIONE" Totale Totale Operazioni di leasing finanziario 2. Operazioni di factoring 3. Credito al consumo 4. Altre operazioni finanziarie 5. Garanzie rilasciate 6. Oneri di gestione diversi 29 Totale 29 0 Si tratta di oneri di gestione diversi e sopravvenienze passive per costi di competenza dello scorso esercizio rilevati successivamente. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 62

64 Sezione 16 ALTRI PROVENTI DI GESTIONE - VOCE COMPOSIZIONE DELLA VOCE 180 "ALTRI PROVENTI DI GESTIONE" Totale Totale Operazioni di leasing finanziario Operazioni di factoring Credito al consumo Altre operazioni finanziarie Garanzie rilasciate 6. Proventi di gestione diversi Totale Gli altri proventi per operazioni di leasing includono importi addebitati alla clientela per il recupero di costi di gestione dei relativi contratti di locazione finanziaria, nonché per il riaddebito di imposte di registro sui contratti di leasing immobiliare. Gli altri proventi di gestione per operazioni di factoring riguardano importi addebitati alla clientela factoring a parziale recupero delle spese di gestione nonché per commissioni ulteriori. Per quanto riguarda il credito al consumo, l importo evidenziato deriva anch esso dal riaddebito alla clientela di oneri e spese amministrative di gestione dei contratti di finanziamento. I proventi di gestione diversi sono relativi essenzialmente alla Banca dati fornitori FS Spa; il compenso contrattualmente stabilito per il servizio di analisi economico - finanziaria svolto dalla Società a favore di Ferrovie dello Stato Spa e delle altre società del Gruppo di competenza dell esercizio ammonta a 186 mila euro. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 63

65 Sezione 19 IMPOSTE SUL REDDITO DELL' ESERCIZIO DELL' OPERATIVITA' CORRENTE - VOCE COMPOSIZIONE DELLA VOCE 210 "IMPOSTE SUL REDDITO DELL' OPERATIVITA' CORRENTE" Imposte correnti Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi 3. Riduzione delle imposte correnti dell' esercizio 4. Variazione delle imposte anticipate Variazione delle imposte differite ( 987 ) 2 Imposte di competenza dell' esercizio L importo evidenziato in bilancio per imposte sul reddito di esercizio include l IRAP calcolata sul valore della produzione 2007, nonché l IRES dovuta sul reddito fiscale dell esercizio, calcolata con la normale aliquota ordinaria. Per entrambi i tipi di imposte sul reddito l importo di competenza è stato calcolato tenendo conto anche delle imposte differite e/o anticipate rilevate nell esercizio secondo il principio contabile IAS 12 e la normativa della Banca d Italia. In particolare, come già evidenziato in altra parte della presente nota integrativa, nel corso dell esercizio si è proceduto al ricalcolo delle imposte differite ed anticipate stanziate nei precedenti esercizi sulla base della riduzione delle aliquote Ires ed Irap prevista, a partire dal 2008, dalla Legge 24 dicembre 2007 n. 244 (Legge Finanziaria per il 2008). Da tale ricalcolo sono emerse minori imposte anticipate per circa 2 mila euro e minori imposte differite per 999 mila euro. Di seguito si riportano, sia per l IRES che per l IRAP, i prospetti di riconciliazione tra onere fiscale da bilancio ed onere fiscale teorico. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 64

66 FISCALE EFFETTIVO DI BILANCIO Riconciliazione IRES : imponibile imposta IRES Risultato prima delle imposte Onere fiscale teorico (aliquota 33%) Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi :. differenze Tfr per valutazione attuariale ( 64 ). storno fondo rischi su crediti. altre rettifiche Ias su costi e ricavi diversi Totale ( 64 ) ( 21 ) Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi :. quota spese di rappresentanza. compensi amministratori Totale 0 0 Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti:. compensi amministratori ( 139 ). spese di rappresentanza e riprese di valore ( 10 ) totale ( 149 ) ( 49 ). plusvalenze rateizzate Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi. costi non deducibili 36. plusvalenze Imponibile fiscale Imposte correnti sul reddito d'esercizio Riconciliazione IRAP : imponibile imposta IRAP Differenza tra valori e costi della produzione Onere fiscale teorico (aliquota 5,25%) 782 Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi :. altre rettifiche Ias su costi e ricavi diversi. ammortamenti ex art. 109 del TUIR Totale 0 0 Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi :. quota spese di rappresentanza. compensi amministratori Totale 0 0 Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti:. compensi amministratori ( 139 ). spese di rappresentanza e amm.to oneri pluriennali ( 2 ) totale ( 141 ) ( 7 ) Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi. costi non deducibili. plusvalenze Imponibile fiscale Imposte correnti sul reddito d'esercizio 776 Bilancio di esercizio 2007 Pagina 65

67 Sezione 21 CONTO ECONOMICO : ALTRE INFORMAZIONI 21.1 COMPOSIZIONE ANALITICA DEGLI INTERESSI ATTIVI E DELLE COMMISSIONI ATTIVE Interessi Attivi Commissioni Attive Totale Totale Voci/Controparte Enti Enti Banche finanziari Clientela Banche finanziari Clientela 1. Leasing finanziario - beni immobili beni mobili (registrati) beni strumentali beni immateriali 2. Factoring - su crediti correnti su crediti futuri su crediti acquistati a titolo definitivo su crediti acquistati al di sotto del valore originario - su altri finanziamenti 3. Credito al consumo - prestiti personali prestiti finalizzati - cessione del quinto Garanzie e impegni - di natura commerciale - di natura finanziaria 5. Altri crediti Totale ALTRE INFORMAZIONI Ripartizione per mercati geografici : Tutti i ricavi conseguiti nel corso dell esercizio sono stati realizzati sul mercato nazionale in quanto la Società non ha svolto alcuna attività con mercati e/o controparti estere, ad eccezione di 116 mila euro conseguiti nei confronti di clientela residente in Germania a fronte di cessioni di crediti per 8,5 milioni di euro. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 66

68 PARTE D : ALTRE INFORMAZIONI Sezione 1 RIFERIMENTI SPECIFICI SULLE ATTIVITA SVOLTE A. LEASING FINANZIARIO A.1 RICONCILIAZIONE TRA L' INVESTIMENTO LORDO E IL VALORE ATTUALE DEI PAGAMENTI MINIMI DOVUTI A.2 CLASSIFICAZIONE PER FASCIA TEMPORALE DEI CREDITI DI LEASING FINANZIARIO Totale 2007 Totale 2006 Pagamenti minimi Investimento lordo Pagamenti minimi Investimento lordo Fasce Crediti Quota capitale Quota di cui Crediti Quota capitale Quota di cui Temporali espliciti di cui valore interessi valore espliciti di cui valore interessi valore residuo residuo non residuo residuo non garantito garantito garantito garantito fino a 3 mesi da 3 mesi a 1 anno da 1 anno a 5 anni oltre 5 anni durata indeterminata Totale Lordo Rettifiche di valore Totale Netto Bilancio di esercizio 2007 Pagina 67

69 A.3 CLASSIFICAZIONE DEI CREDITI DI LEASING FINANZIARIO PER TIPOLOGIA DI BENE LOCATO A. Beni immobili : - Terreni - Fabbricati B. Beni strumentali C. Beni mobili : - Autoveicoli Aeronavale e ferroviario - Altri D. Beni immateriali : - Marchi - Software - Altri Crediti in bonis Crediti deteriorati Totale 2007 Totale 2006 Totale Totale di cui : di cui : sofferenze sofferenze Totale Bilancio di esercizio 2007 Pagina 68

70 A.5 RETTIFICHE DI VALORE Voce Saldo Saldo 2006 Incrementi Decrementi Specifiche 1.1 Su attività in bonis : - leasing immobiliare - leasing strumentale - leasing mobiliare - leasing immateriale 1.2 Su attività deteriorate : Leasing immobiliare - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Leasing strumentale - in sofferenza incagliate - ristrutturate - scadute Leasing mobiliare - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Leasing immateriale - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Totale rettifiche di valore specifiche Di portafoglio 1.1 Su attività in bonis : - leasing immobiliare - leasing strumentale leasing mobiliare - leasing immateriale 1.2 Su attività deteriorate : Leasing immobiliare - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Leasing strumentale - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Leasing mobiliare - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Leasing immateriale - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Totale rettifiche di valore di portafoglio Totale rettifiche di valore Bilancio di esercizio 2007 Pagina 69

71 A.6 ALTRE INFORMAZIONI A.6.1 CANONI POTENZIALI DI LEASING Relativamente ai canoni potenziali di leasing, si informa che tra i proventi dell esercizio 2007 sono inclusi canoni per interessi di indicizzazione sui contratti di leasing per 330 mila euro. A.6.2 OPERAZIONI DI RETROLOCAZIONE Al 31 dicembre 2007 è in corso una sola operazione di retrolocazione (lease back) per un investimento lordo di 13 milioni di euro, mentre non risultano crediti derivanti da passate operazioni di tale natura. A.6.3 DESCRIZIONE GENERALE DEI CONTRATTI I contratti di leasing in corso al 31 dicembre 2007 sono 236 per un investimento lordo di circa 74 milioni di euro; le tipologie di contratti sono le seguenti : leasing di automezzi targati (soprattutto autobus ed autoveicoli); leasing di beni strumentali; leasing di immobili per uffici e/o industriali. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 70

72 B. FACTORING E CESSIONI DI CREDITI B.1 VALORI DI BILANCIO Totale 2007 Totale 2006 Valore Rettifiche Valore Valore Rettifiche Valore lordo di valore Netto lordo di valore Netto 1. Attività in bonis - Crediti verso cedenti (300) (300) Crediti verso debitori ceduti Attività deteriorate : 2.1 In sofferenza - Crediti verso cedenti 974 (974) (974) 0 - Crediti verso debitori ceduti 2.2 Incagliate - Crediti verso cedenti 0 - Crediti verso debitori ceduti 2.3 Ristrutturate - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori ceduti 2.4 Scadute - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori ceduti (330) (330) Totale (1.604) (1.604) Bilancio di esercizio 2007 Pagina 71

73 B.2 CLASSIFICAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI E DEI CORRISPETTIVI PER TIPOLOGIA DI OPERAZIONI B.2.1 ANTICIPAZIONI Totale 2007 Totale 2006 Voci Valore Rettifiche Valore Valore Rettifiche Valore lordo di valore Netto lordo di valore Netto 1. Attività in bonis - su factoring prosolvendo (100) (100) su factoring prosoluto su cessione di crediti futuri (200) (200) per altri finanziamenti 2. Attività deteriorate : 2.1 In sofferenza - su factoring prosolvendo 591 (591) (591) 0 - su factoring prosoluto - su cessione di crediti futuri 383 (383) (383) 0 - per altri finanziamenti 2.2 Incagliate - su factoring prosolvendo 0 - su factoring prosoluto - su cessione di crediti futuri - per altri finanziamenti 2.3 Ristrutturate - su factoring prosolvendo - su factoring prosoluto - su cessione di crediti futuri - per altri finanziamenti 2.4 Scadute - su factoring prosolvendo - su factoring prosoluto - su cessione di crediti futuri - per altri finanziamenti Totale (1.274) (1.274) Bilancio di esercizio 2007 Pagina 72

74 B.2.2 CORRISPETTIVI Totale 2007 Totale 2006 Voci Corrispettivo Esposizione complessiva Corrispettivo Esposizione complessiva Erogato valore rettifiche valore Erogato valore rettifiche valore lordo di valore netto lordo di valore netto Factoring Pro-soluto 1. Attività in bonis Attività deteriorate : 2.1 in sofferenza 2.1 incagli 2.1 ristrutturate 2.1 scadute (330) (330) Altre cessioni 1. Attività in bonis - per crediti acquistati a titolo definitivo Attività deteriorate : 2.1 In sofferenza - per crediti acquistati a titolo definitivo - per crediti al di sotto del valore originario 2.2 Incagliate - per crediti acquistati a titolo definitivo - per crediti al di sotto del valore originario 2.3 Ristrutturate - per crediti acquistati a titolo definitivo - per crediti al di sotto del valore originario 2.4 Scadute - per crediti acquistati a titolo definitivo - per crediti al di sotto del valore originario Totale (330) (330) Bilancio di esercizio 2007 Pagina 73

75 B.3 Classificazione dei crediti ceduti B.3.1 Crediti ceduti per factoring pro-solvendo Banche Enti finanziari Clientela Totale Totale Totale Totale Totale Totale Importi Fasce Temporali fino a 3 mesi tra 3 mesi e 1 anno tra 1 anno e 5 anni oltre 5 anni durata indeterminata Totale B.3.2 Crediti per factoring pro-soluto e altre cessioni Banche Enti finanziari Clientela Totale Totale Totale Totale Totale Totale Tipologie factoring pro-soluto crediti acquistati a titolo definitivo crediti al di sotto del valore originario Totale Fasce Temporali fino a 3 mesi tra 3 mesi e 1 anno tra 1 anno e 5 anni oltre 5 anni durata indeterminata Totale Bilancio di esercizio 2007 Pagina 74

76 B.4 RETTIFICHE DI VALORE 1. Specifiche Saldo Saldo Voce 2006 Incrementi Decrementi Su attività in bonis : - Crediti verso cedenti - Crediti verso debitori ceduti 1.2 Su attività deteriorate : Crediti verso cedenti - in sofferenza ristrutturate - altre Crediti verso debitori ceduti - in sofferenza - ristrutturate - altre Totale rettifiche di valore specifiche Di portafoglio 2.1 Su attività in bonis : - Crediti verso cedenti Crediti verso debitori ceduti 2.2 Su attività deteriorate : Crediti verso cedenti - in sofferenza - ristrutturate - altre Crediti verso debitori ceduti - in sofferenza - ristrutturate - altre Totale rettifiche di valore di portafoglio Totale rettifiche di valore Bilancio di esercizio 2007 Pagina 75

77 B.5 ALTRE INFORMAZIONI B.5.1 TURNOVER DEI CREDITI CEDUTI Per factoring pro - solvendo Per factoring pro - soluto ed altre cessioni - Factoring pro - soluto Crediti acquistati a titolo definitivo Crediti acquistati al di sotto del valore originario Totale B.5.2 SERVIZI DI SOLO INCASSO La società ha in portafoglio crediti per mila euro (7.083 mila nel 2006) per i quali svolge il servizio di solo incasso in base a mandato accordato dai relativi cedenti. B.5.3 VALORE ORIGINARIO DEI CREDITI ACQUISTATI AL DI SOTTO DEL VALORE ORIGINARIO. Nel corso dell esercizio la società non ha acquistato crediti al di sotto del valore originario, né ha in portafoglio crediti acquistati al di sotto del valore originario in esercizi precedenti. B.5.4 VALORE DEI CONTRATTI DI CESSIONE PER CREDITI FUTURI La società ha in portafoglio al 31 dicembre 2007 contratti di cessione di crediti futuri per 2.063,1 milioni, contro i 1.616,3 milioni dell esercizio precedente; tali contratti di cessione non costituiscono alcun impegno da parte della società e si tradurranno in cessioni di crediti maturati nell esercizio 2008 e nei seguenti. B.5.5 CREDITI PER FACTORING PRO-SOLUTO ASSISTITI DA CLAUSOLE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO. Nel corso dell esercizio la società non ha acquistato crediti pro-soluto assistiti da clausole di mitigazione del rischio, né ha in portafoglio crediti di tale tipologia acquistati in esercizi precedenti. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 76

78 C. CREDITO AL CONSUMO C.1 COMPOSIZIONE Totale 2007 Totale 2006 Valore Rettifiche Valore Valore Rettifiche Valore lordo di valore Netto lordo di valore Netto Prestiti personali (3) (3) Prestiti con carte revolving Prestiti finalizzati Cessione del quinto (2) (2) Totale (5) (5) C.2 CLASSIFICAZIONE PER FASCE TEMPORALI Crediti in bonis Crediti deteriorati Totale Totale Totale 2007 Totale 2006 Fasce Temporali di cui di cui sofferenze sofferenze fino a 3 mesi tra 3 mesi e 1 anno tra 1 anno e 5 anni oltre 5 anni durata indeterminata Totale Bilancio di esercizio 2007 Pagina 77

79 C.3 RETTIFICHE DI VALORE SPECIFICHE Per le varie tipologie di credito al consumo non esistono rettifiche di valore analitiche o specifiche C.4 RETTIFICHE DI VALORE DI PORTAFOGLIO Saldo Saldo Voce 2006 Incrementi Decrementi Su Attività in bonis - prestiti personali prestiti con carte revolving - prestiti finalizzati - cessione del quinto Su attività deteriorate : Prestiti personali - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Prestiti con carte revolving - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Prestiti finalizzati - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Cessione del quinto - in sofferenza - incagliate - ristrutturate - scadute Totale rettifiche di valore di portafoglio 5 5 Bilancio di esercizio 2007 Pagina 78

80 Sezione 3 INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA Data la natura essenzialmente captive della vostra società, gli obiettivi e le strategie che hanno improntato l attività creditizia di Fercredit sono da sempre mirate a politiche di rischio estremamente prudenziali, caratterizzate da un operatività in gran parte rivolta a controparti facenti parte del Gruppo Ferrovie dello Stato e/o comunque legate al gruppo di appartenenza da consolidati rapporti di fornitura o di servizio. Infatti, come già rilevato in altre parti della presente relazione, destinatari degli interventi creditizi di Fercredit sono essenzialmente società e dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato e/o, nel factoring, primari fornitori del Gruppo, nostri cedenti in relazione a crediti ceduti in buona parte vantati verso le stesse società del Gruppo. Vi rammentiamo inoltre che Fercredit è un intermediario finanziario iscritto nell Elenco Speciale degli intermediari finanziari di cui all art. 107 del Testo Unico del Credito e, in quanto tale, tutta la sua attività, ed in particolare l esercizio della sua attività creditizia, sono sottoposte alle regole prudenziali e alla vigilanza della Banca d Italia. Segnaliamo infine che Fercredit non ha mai utilizzato finora strumenti finanziari derivati, né speculativi né di copertura; inoltre Fercredit non ha emesso titoli di alcun genere ( a parte le azioni costituenti il capitale sociale) né ha acquistato o detiene attualmente azioni o altri titoli di alcun genere. Per tale motivo, le informazioni che andremo di seguito a fornire in relazione ai rischi finanziari, sono relative esclusivamente a strumenti finanziari del tipo finanziamenti e crediti nonché passività finanziarie diverse da quelle valutate al fair value. 3.1 RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA La concessione di prestiti e finanziamenti nelle varie forme praticate da Fercredit avviene secondo norme interne e procedure analoghe a quelle utilizzate dalle Banche, con utilizzo, tra l altro, dei dati provenienti dalla Centrale dei Rischi, cui d altra parte Fercredit partecipa. Inoltre, considerata la caratteristica captive della vostra società, buona parte dei rischi più rilevanti viene di regola assunta soltanto dopo aver effettuato idonei riscontri presso gli enti debitori. I crediti concessi vengono assiduamente monitorati, grazie alle evidenze fornite dal sistema informativo aziendale, da alcuni uffici a ciò preposti che intervengono costantemente presso i debitori per verificare i pagamenti e la loro puntualità. Gli aspetti organizzativi relativi all erogazione e alla gestione del credito alla clientela sono stati esaminati nella primavera del 2004, e confermati sostanzialmente idonei, nel corso di una delle ispezioni che la Banca d Italia effettua abitualmente presso gli enti vigilati. La sostanziale bontà delle politiche di gestione del credito fin qui seguite è dimostrata dal tasso di incidenza delle perdite su crediti e delle sofferenze che risulta particolarmente contenuto; in ogni modo la vostra società ha sempre effettuato prudenziali svalutazioni forfettarie sui crediti in bonis, allineate alla suddetta percentuale di perdita e continua oggi ad effettuare svalutazioni collettive su detti crediti, sia pure con i diversi criteri previsti dagli IAS/IFRS. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 79

81 INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. DISTRIBUZIONE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE PER PORTAFOGLI DI APPARTENENZA E PER QUALITA' CREDITIZIA (VALORI DI BILANCIO) 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza Sofferenze Attività Attività Attività Altre Totale incagliate ristrutturate scadute attività Crediti verso banche Crediti verso enti finanziari 7. Crediti verso clientela Altre attività Derivati di copertura Totale Totale Bilancio di esercizio 2007 Pagina 80

82 2 ESPOSIZIONI VERSO LA CLIENTELA : VALORI LORDI E NETTI Rettifiche Rettifiche Tipologie esposizioni/valori Esposizione di valore di valore di Esposizione lorda specifiche portafoglio netta A. ATTIVITA' DETERIORATE 1. Sofferenze - Finanziamenti 974 (974) 0 - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività 2. Attività incagliate - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività 3. Attività ristrutturate - Finanziamenti - Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività 4. Attività scadute - Finanziamenti (330) Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività Totale attività deteriorate (974) (330) B. ATTIVITA' IN BONIS - Finanziamenti (345) Titoli - Crediti di firma - Impegni a erogare fondi - Altre attività Totale attività in bonis (345) Totale esposizioni verso clientela (974) (675) Bilancio di esercizio 2007 Pagina 81

83 3. CONCENTRAZIONE DEL CREDITO 3.1 DISTRIBUZIONE DEI FINANZIAMENTI VERSO IMPRESE Sulla base della classificazione delle attività economiche predisposta dalla Banca d Italia, si espongono qui di seguito le branche di attività economiche maggiormente finanziate : 1. Servizi di trasporti interni 2. Mezzi di trasporto 3. Edilizia ed opere pubbliche 4. Altri servizi alla vendita 5. Macchine per ufficio 6. Altre branche GRANDI RISCHI L importo ed il numero delle posizioni di rischio che costituiscono grandi rischi secondo le attuali disposizioni di vigilanza sono i seguenti : Numero delle posizioni : 1 Ammontare nominale : 45,0 milioni Ammontare ponderato : 31,2 milioni 3.1 RISCHI DI MERCATO RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Le esposizioni per crediti factoring e leasing sono di regola indicizzate, con variazioni dei tassi attivi legate alle medie mensili o trimestrali dei tassi Euribor; peraltro anche la raccolta di Fercredit è quasi totalmente a tasso variabile, con variazioni legate agli stessi parametri temporali Euribor, al fine di mantenere sostanzialmente costante nel tempo lo spread prefissato sugli impieghi. Gli impieghi consumer credit sono invece a tasso fisso e, per scelta aziendale, sono stati coperti solo parzialmente da un analoga provvista a medio termine, anche in considerazione dello spread ben più elevato per tale tipo di attivo. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 82

84 INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. DISTRIBUZIONE PER DURATA RESIDUA (DATA DI RIPREZZAMENTO) DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE 1. Attività 1.1 Titoli di debito Fino da oltre da oltre da oltre da oltre a 3 mesi fino 6 mesi fino 1 anno fino 5 anni fino Oltre Durata Totale 3 mesi a 6 mesi a 1 anno a 5 anni a 10 anni 10 anni indetermin. 1.2 Crediti Altre attività Passività 1.1 Debiti Titoli in circolazione 1.3 Altre passività Derivati Bilancio di esercizio 2007 Pagina 83

85 Sezione 4 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 4.1 INFORMAZIONI SUI COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI Amministratori Sindaci Totale Si tratta degli importi di competenza dell esercizio calcolati in base alle delibere delle assemblee ordinarie degli azionisti del 15 luglio 2004 e del 12 aprile 2005; in particolare, i compensi del Collegio Sindacale fino al aprile 2005 sono stati aggiornati in base a quanto previsto dall art. 37, comma 7 della tariffa dei Dottori Commercialisti, successivamente sono stati calcolati in base alla delibera assembleare del 12 aprile CREDITI E GARANZIE RILASCIATE A FAVORE DI AMMINISTRATORI E SINDACI A favore degli amministratori e sindaci della Società non sono stati erogati crediti né prestate garanzie. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 84

86 4.3 INFORMAZIONI SULLE TRANSAZIONI CON PARTI CORRELATE Crediti Altri Altri Totale Attività per crediti crediti crediti verso factoring finanziari diversi il Gruppo 1. Controllante Ferrovie dello Stato Spa Altre società del Gruppo FS : Rete Ferroviaria Italiana Spa Trenitalia Spa Ferservizi Spa Italferr Spa 0 TAV Spa Sogin Spa FS Logistica Spa Centostazioni Spa 0 Grandi Stazioni Spa 0 Sita Spa Serfer Spa Totale Attività Debiti Debiti Prestiti Totale Passività commerciali finanziari subordinati crediti verso il Gruppo 1. Controllante Ferrovie dello Stato Spa Altre società del Gruppo FS : Rete Ferroviaria Italiana Spa Trenitalia Spa Ferservizi Spa Italferr Spa TAV Spa Ferrovie Real Estate Spa FS Logistica Spa Omnia Express Spa Sogin Spa 0 Sita Spa Serfer Spa Totale Attività Bilancio di esercizio 2007 Pagina 85

87 Interessi Commissioni Altri Totale Ricavi attivi attive proventi ricavi verso il Gruppo 1. Controllante Ferrovie dello Stato Spa Altre società del Gruppo FS : Rete Ferroviaria Italiana Spa Trenitalia Spa Ferservizi Spa Omnia Express Spa TAV Spa Ferrovie Real Estate Spa FS Logistica Spa Sogin Spa Sita Spa Serfer Spa Totale Ricavi Interessi Altre Oneri Totale Costi passivi spese straordinari costi verso ammin.ve il Gruppo 1. Controllante Ferrovie dello Stato Spa Altre società del Gruppo FS : Rete Ferroviaria Italiana Spa Trenitalia Spa 3 3 Ferservizi Spa Italferr Spa TAV Spa Ferrovie Real Estate Spa FS Logistica Spa Totale Costi Bilancio di esercizio 2007 Pagina 86

88 Sezione 5 ALTRI DETTAGLI INFORMATIVI 31/12/ /12/2006 Media 1. Dirigenti 1 1 1,0 2. Funzionari 9 9 9,0 3. Quadri 8 8 8,0 4. Impiegati ,5 5. Commessi Totale ,5 Il personale in forza alla Società è inquadrato secondo il C.C.N.L. delle aziende di credito e finanziarie, rinnovato nello scorso mese di dicembre per il triennio Nel corso dell esercizio il personale è diminuito per effetto delle dimissioni di una risorsa. 5.2 INFORMAZIONI DI NATURA FISCALE Si segnala che non esiste nel patrimonio aziendale alcun bene sul quale sia stata eseguita una rivalutazione monetaria; in particolare, la società non ha ritenuto di avvalersi della facoltà di rivalutazione dei beni materiali e immateriali prevista dalla legge 21 novembre 2000 n. 342 ( collegato fiscale alla legge finanziaria 2000 ), soprattutto in considerazione dei limiti massimi alla rivalutazione posti dall art. 11, secondo comma, della legge stessa. Non esistono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, processi verbali, accertamenti, ricorsi e/o altre situazioni di contenzioso fiscale pendenti. La società ha aderito alle sanatorie fiscali previste dal Decreto Legislativo n. 289 del 2002 e successive proroghe, utilizzando in particolare la forma della dichiarazione integrativa semplice di cui all art. 8 del suddetto decreto per tutti gli anni dal 1997 al Per effetto dell adesione alle suddette sanatorie, per quanto riguarda la vostra società non si rende applicabile la proroga dei termini di accertamento previsti per i contribuenti che non utilizzano alcun tipo di sanatoria. Pertanto, al 31 dicembre 2007 risultano scaduti i termini ordinari di decadenza per eventuali accertamenti IRPEG ed IVA, fino al periodo di imposta 2002 (dichiarazioni presentate nel 2003). Bilancio di esercizio 2007 Pagina 87

89 5.3 IMPRESA CAPOGRUPPO L impresa capogruppo che, ai sensi della normativa vigente, redige il bilancio consolidato includendovi anche la vostra società è costituita da : Ferrovie dello Stato - Spa Piazza della Croce Rossa Roma A partire dal 1 gennaio 2004, ai sensi della legge di riforma del diritto societario di cui al D. Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6, la società ha assunto lo status di società soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Spa, secondo il regime previsto dal nuovo Capo IX, Titolo V del Libro V del Codice Civile. Vi rammentiamo inoltre che, a partire dal 30 novembre 2004, Ferrovie dello Stato Spa risulta essere socio unico della Vostra Società. 5.4 DATI SIGNIFICATIVI DELLA CAPOGRUPPO FERROVIE DELLO STATO SPA I dati essenziali della controllante Ferrovie dello Stato Spa, esposti nel seguente prospetto riepilogativo, richiesto dall art bis del codice civile, sono stati estratti dal relativo bilancio per l esercizio chiuso al 31 dicembre Per un adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della controllante Ferrovie dello Stato Spa al 31 dicembre 2006, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio, che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 88

90 STATO PATRIMONIALE ATTIVO: A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) Ratei e risconti TOTALE PASSIVO: A) Patrimonio Netto: Capitale Riserve Utili (perdite) portate a nuovo ( ) ( ) Utile (perdita) dell'esercizio ( ) ( ) B) Fondi per rischi e oneri C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti E) Ratei e risconti TOTALE GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI RISCHI CONTO ECONOMICO A) Valore della produzione B) Costi della produzione C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attività finanziarie ( ) ( ) E) Proventi e oneri straordinari (673) Imposte sul reddito dell'esercizio (1.900) (3.500) Utile (perdita) dell'esercizio ( ) ( ) IL PRESIDENTE Dott. Luigi Lenci Bilancio di esercizio 2007 Pagina 89

91 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Bilancio di esercizio 2007 Pagina 90

92 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AGLI AZIONISTI SULL ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2007 Signori Soci, questo Collegio ha esaminato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2007 e la Relazione sulla gestione comunicati dal Consiglio di Amministrazione. Il progetto di bilancio è redatto in base ai provvedimenti emanati dalla Banca d Italia per gli enti iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 T.U. del Credito, ed è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standard IAS/International Financial Reporting Standard IFRS) ed alle interpretazioni che di tali principi hanno dato i Comitati IFRIC e SIC. In proposito, il Collegio ha verificato la relata, i prospetti, le variazioni, le riconciliazioni e le note esplicative con cui il Consiglio di Amministrazione di FERCREDIT S.p.A. ha rappresentato le scelte operate. La Società ha adottato tali principi secondo il disposto del Regolamento CE n. 1606/2002 ed in base a quanto consente il D.Lgs. n. 38/2005 che, in tema di enti finanziari vigilati dalla Banca d Italia, ha confermato i poteri di questa nella fissazione di schemi e regole di compilazione del bilancio, poteri che sono stati esercitati. Il documento contabile osservato, che tiene conto degli effetti derivanti dalla transizione ai principi IAS/IFRS, rappresenta in modo corretto la situazione patrimoniale e l articolazione economica della Società, insieme alle prescritte sezioni analitiche, e al risultato dell esercizio. Prima di dar conto delle attività espletate nel 2007 dal Collegio Sindacale, va segnalato che la Società è interamente partecipata da FERROVIE DELLO STATO S.p.A. che in qualità di Socio Unico esercita su di essa la direzione ed il coordinamento ai sensi del C.C.. Il controllo contabile della Società è affidato a Società di revisione. Nello svolgimento della propria attività, il Collegio Sindacale ha operato seguendo dettami e indirizzi del quadro normativo di riferimento e quindi del Codice Civile, delle leggi di inerenza e delle istruzioni di vigilanza della Banca d Italia, prestando altresì considerazione alle indicazioni della Capogruppo. In particolare questo organo: ha tenuto, durante l esercizio 2007, cinque riunioni ed ha partecipato alle sei adunanze del Consiglio di Amministrazione e all Assemblea sociale, constatando l intervenuto confronto di opinioni fra il Presidente e gli altri partecipanti, e prendendo atto che le deliberazioni assunte sono state conformi alla legge; Bilancio di esercizio 2007 Pagina 91

93 ha intrattenuto con la Società di revisione PRICEWATERHOUSE-COOPERS S.p.A. confronti di informazione, riscontrando la continuità dell attività di controllo durante l esercizio e raccogliendone per colloquium la dichiarazione di inesistenza di fatti censurabili; ha seguito i momenti operativi che hanno caratterizzato la vita sociale in relazione allo sviluppo delle strategie finanziarie della Società e ha promosso e raccolto un sufficiente flusso di comunicazioni sulle vicende della vita sociale in forza delle notizie fornite, anche ai sensi dell art C.C., dal Presidente e dai preposti a funzioni d interesse; ha monitorato il sistema delle procedure amministrativo/contabili, dell Audit nonché dell apparato procuratorio, pervenendo al ragionevole convincimento circa l adeguatezza e il generale corretto funzionamento di esso sistema; ha considerato sufficienti le dotazioni e l utilizzo di strumenti, elaborati e rilevazioni di indirizzo e di controllo gestori (Budget e relative riprevisioni) e ha valutato efficiente il sistema del controllo dei rischi; ha verificato il Modello di Organizzazione e Controllo ex art. 6 D.lgs. 231/2001, vagliandone l applicazione in continuità attraverso confronti con l Organismo di Vigilanza, di cui ha riscontrato l opera; ha constatato che è stato redatto ed aggiornato il documento programmatico sulla sicurezza ex D.lgs. 196/2003 e che sono state avviate le misure e le procedure prescritte dalla legge 123/2007, per quanto allo stato attuabili; ha svolto l attività di vigilanza prevista dalla legge, anche nel rispetto delle prescrizioni della Banca d Italia. In tale ultima cornice, fra l altro: - ha riscontrato il rispetto della disposizione emanata il 16 novembre 2006 dall Autorità Vigilante in ordine alla modifiche del regime transitorio nella concentrazione dei rischi, operanti a far capo dal gennaio 2007, soprattutto per quanto concerne il leasing, per le cui operazioni, in linea con quanto concordato nell incontro del 20 febbraio 2007 con la predetta Autorità, risulta pressoché completamente rispettato il limite individuale di concentrazione dei rischi entro il 40% del patrimonio di vigilanza, al 31 dicembre 2007, anche in considerazione della proposta di destinare parte dell utile d esercizio a riserva straordinaria e dell operazione di cessione pro-soluto di crediti leasing e di finanziamenti finalizzati. Peraltro alla data di redazione della presente relazione il limite dell esposizione individuale di cui sopra risulta addirittura inferiore al citato 40%; Bilancio di esercizio 2007 Pagina 92

94 - ha preso atto della nota n del 8 agosto 2007, con la quale la Banca d Italia ha informato la Società delle novità introdotte dalla nuova normativa prudenziale internazionale a partire dal 1 gennaio 2008 e, in particolare, ha comunicato che il limite individuale di concentrazione dei rischi non può superare il 25% del patrimonio di vigilanza, considerando come grandi rischi quelli che superano il 10% di tale patrimonio, e che il limite globale è pari a otto volte il patrimonio di vigilanza. Con la stessa nota, l Autorità di vigilanza consente un periodo transitorio, fino al 31 dicembre 2011, in cui continueranno ad applicarsi rispettivamente i parametri del 40% e del 15%; ha accertato, riguardo al modello organizzativo, che sono state risolte le posizioni ad interim relative a Servizio Factoring, Servizio pianificazione e controllo e Servizio contabilità prodotti ; ha rilevato che FERCREDIT S.p.A. ha rinnovato la propria adesione al Consolidato Fiscale Nazionale promosso dalla Capogruppo, constatando che per la relativa formalizzazione ci si è avvalsi dell apposito regolamento che disciplina i rapporti tra i soggetti aderenti al regime; ha osservato, senza rilievi, che il Consiglio di Amministrazione ha proposto di distribuire parte dell utile d esercizio ( oltre migliaia di euro) dopo aver proposto di destinare alla riserva legale quanto disposto dalla norma ed alla riserva straordinaria una porzione cospicua di detto utile (oltre migliaia di euro); alla data di stesura della presente relazione, non ha acquisito il testo della relazione che la Società di Revisione dovrà rendere sul progetto di bilancio. Considerato tutto quanto sopra, si propone all Assemblea di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre IL COLLEGIO SINDACALE Dott.ssa Silvana CAUDAI Dott. Lucio MARIANI Dott. Salvatore VENTORINO Bilancio di esercizio 2007 Pagina 93

95 Bilancio di esercizio 2007 Pagina 94

96 Bilancio di esercizio 2007 Pagina 95

97 DELIBERAZIONI DELL ASSEMBLEA ORDINARIA Bilancio di esercizio 2007 Pagina 96

98 VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DELLA FERCREDIT SERVIZI FINANZIARI SPA CHE HA AVUTO LUOGO IL 7 APRILE 2008, ALLE ORE 12,00, PRESSO LA SEDE LEGALE IN VIA SOMMACAMPAGNA,19. L' anno duemilaotto il giorno sette del mese di aprile, alle ore dodici, si è riunita in seconda convocazione l Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Fercredit Servizi Finanziari Spa - Società con Socio Unico soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato SpA-, con sede in Roma, Via Sommacampagna 19, capitale sociale ,00, interamente versato, codice fiscale e numero d iscrizione al Registro delle Imprese di Roma , REA n , per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno 1) Determinazioni ai sensi dell Art.2364 del Codice Civile; 2) Varie ed eventuali. come da lettera di convocazione del giorno 21 marzo OMISSIS Il Presidente passa allo svolgimento del punto 1) all Ordine del Giorno. Determinazioni ai sensi dell art.2364 del Codice Civile. OMISSIS. L Assemblea, dopo esauriente disamina, su proposta dell Azionista Unico e con voto unanime, espresso per alzata di mano, D E L I B E R A 1) di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione ed il Bilancio al 31 dicembre 2007 che chiude con un utile di ,00 (euro ottomilionisettecentocinquantasettemilaottocentocinquantatre/00); Bilancio di esercizio 2007 Pagina 97

99 2) di destinare l'utile di esercizio come segue: ,00 (euro quattrocentoquarantamila/00 ) a Riserva Legale, che così ammonta a complessivi ,00 ( euro duemilionisettecentomila/00); ,00 (euro quattromilioni/00) all Azionista Ferrovie dello Stato, attribuendo un dividendo di 0,80 ad ognuna delle n di azioni costituenti il capitale sociale; ,00 (euro quattromilionitrecentodiciassettemilaottocentocinquantatre/00) a Riserva Straordinaria. Il Presidente prosegue facendo presente che, con l approvazione del Bilancio al 31/12/2007, è scaduto il mandato del Collegio Sindacale, nominato per tre anni dal 2004, ed è quindi necessario con l odierna riunione, procedere alla nomina del Collegio Sindacale della Società per il prossimo triennio, fino cioè alla data dell Assemblea convocata per l approvazione del Bilancio al 31/12/2010. Aperta la discussione, l Assemblea, dopo breve dibattito, su proposta dell Azionista Ferrovie dello Stato, con il voto favorevole espresso per alzata di mano, delibera: A) di nominare, per tre esercizi, cioè fino alla data dell Assemblea convocata per l approvazione del bilancio al 31/12/2010, il Collegio Sindacale di Fercredit Spa nelle persone dei Signori: SINDACI EFFETTIVI 1) Nominativo: D.ssa Leonella CAPPELLI Nata a Roma il 28 dicembre 1948 Cittadina Italiana Codice Fiscale CPPLLL48T68H501V Residente a Roma, Via Nemorense,18 Iscritta nel Registro dei Revisori Contabili con Decreto Ministeriale del 12/04/1995-G.U. n.31bis del 21/04/1995. Bilancio di esercizio 2007 Pagina 98

100 2) Nominativo: Dott.Lucio MARIANI Nato a Roma il 19 ottobre 1936 Cittadino Italiano Codice Fiscale MRNLCU36R19H501Y Residente a Roma, Via Ripense,4 Iscritto nel Registro dei Revisori Contabili con Decreto Ministeriale del 12/04/1995-G.U. n.31bis del 21/04/ ) Nominativo : Dott.Salvatore VENTORINO Nato a Torre Annunziata (NA) il 12 novembre 1944 Cittadino Italiano Codice Fiscale VNTSVT44S12L245S Residente a Roma, Via Adriano Fiori, 28 Iscritto nel Registro dei Revisori Contabili con Decreto Ministeriale del 12/04/1995-G.U. n.31bis del 21/04/1995. SINDACI SUPLLENTI 1) Nominativo :Dott.Piero Giovanni ALLASIA Nato a Lagnasco (CN) il 05 giugno 1945 Cittadino Italiano Codice Fiscale LLSPGV45H05E406U Residente a Roma, Via della Marrana, 30 Iscritto nel Registro dei Revisori Contabili con Decreto Ministeriale del 25/11/1999 G.U. n.100 del 17/12/ ) Nominativo : Dott.Sergio GEMMA nato a Roma il 26 marzo 1937 Cittadino Italiano Codice Fiscale GMMSRG37C26H501D Residente a Roma, Via Colli della Farnesina,110 Bilancio di esercizio 2007 Pagina 99

101 Iscritto nel Registro dei Revisori Contabili con Decreto Ministeriale del 12/04/1995-G.U. n.31bis del 21/04/ Presidente del Collegio Sindacale viene nominato la D.ssa Leonella CAPPELLI. OMISSIS Aperta la discussione, l Assemblea, unendosi ai ringraziamenti testé rivolti, dopo breve dibattito, su proposta dell Azionista Ferrovie dello Stato, con il voto favorevole espresso per alzata di mano, delibera: C) di nominare, in sostituzione del dimissionario Dott. Doglio, l Ing. Clemente CARTA, che rimarrà in carica fino alla scadenza dell attuale Consiglio di Amministrazione, quindi fino all approvazione del bilancio 31/12/2009; D) di nominare Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fercredit Spa, l Ing.Clemente CARTA. OMISSIS 2) Varie ed eventuali e nessuno poi chiedendo la parola, scioglie la riunione alle ore 12,40, letto ed approvato il presente verbale. Il Segretario (D.ssa Rossella Bogini) Il Presidente (Dott.Luigi Lenci) Bilancio di esercizio 2007 Pagina 100

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BANCA DI ROMAGNA SPA SEDE LEGALE IN FAENZA CORSO GARIBALDI 1. SOCIETÀ APPARTENENTE AL GRUPPO UNIBANCA SPA (ISCRITTO ALL'ALBO DEI

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

**** Tel.: +39.02.29046441 Tel.: +39.02.7606741 Fax: +39.02.29046454 Fax: +39.02.76017251

**** Tel.: +39.02.29046441 Tel.: +39.02.7606741 Fax: +39.02.29046454 Fax: +39.02.76017251 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2013 Ricavi a 61,3 milioni (67,5 milioni nel 2012) EBITDA 1 a -2,1 milioni (-2,6 milioni nel 2012) EBIT 2 a -7,2 milioni (-8,0

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 20,353 milioni di euro - EBIT: 18,656 milioni di euro

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2009 DATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 19,033 milioni di euro - EBIT: 17,144 milioni di euro

Dettagli

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Ricavi a 24,5 milioni (26,3 mln nel 2010) EBITDA 1 a -2,3 milioni (-4,0 mln

Dettagli

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008:

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: RISULTATO NETTO CONSOLIDATO: -42 MLN DI EURO (+9,1 MLN DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2007). IL DATO RISENTE DEL

Dettagli

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013)

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2014 GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) Il risultato è influenzato dagli oneri

Dettagli

Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI:

Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI: Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI: L assemblea approva il bilancio 2005 che si chiude positivamente e con un forte miglioramento della posizione finanziaria netta Approvata la distribuzione di un dividendo

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2007 DATI DI BILANCIO

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008 COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008 Confermato l ottimo trend di crescita del Gruppo Utile netto semestrale consolidato a circa 7,0

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 6,958 milioni di euro - EBIT: 7,006 milioni di euro Milano,

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005 EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società

Dettagli

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili

Dettagli

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

Fatturato e Cash flow in crescita

Fatturato e Cash flow in crescita GRUPPO SOL COMUNICATO STAMPA RISULTATI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31-12- 2005 Fatturato e Cash flow in crescita Fatturato consolidato: Euro 346 milioni (+7,5%) Cash Flow: Euro 56,3 milioni (+4 %) Utile

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010

Dettagli

IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014

IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014 IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014 I trimestre I trimestre 2014/2015 2013/2014 Importi in milioni di Euro Assolute % Ricavi 53,3 55,6 (2,3) -4,1% Costi operativi 62,3 55,9 6,4 +11,4% Ammortamenti

Dettagli

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

Dettagli

COMUNICATO STAMPA RICAVI IN CRESCITA (+15%) NEL PRIMO SEMESTRE RISULTATO OPERATIVO ED EBITDA IN AUMENTO SOLIDA POSIZIONE FINANZIARIA

COMUNICATO STAMPA RICAVI IN CRESCITA (+15%) NEL PRIMO SEMESTRE RISULTATO OPERATIVO ED EBITDA IN AUMENTO SOLIDA POSIZIONE FINANZIARIA COMUNICATO STAMPA GRUPPO RATTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI RATTI S.P.A. HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2012 RICAVI IN CRESCITA (+15%) NEL PRIMO SEMESTRE RISULTATO

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015 VIANINI LAVORI SPA Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015 Ricavi: 98,1 milioni di euro (102,8 milioni di euro al 30 giugno 2014); Margine operativo

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio

Dettagli

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 RISULTATI CONSOLIDATI Ricavi a 69,3 milioni (61,3 milioni nel 2013) EBITDA 1 a 0,4 milioni (-2,1 milioni nel 2013) EBIT

Dettagli

Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti

Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015)

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Premessa La redazione del bilancio da parte degli amministratori rappresenta un attività di valutazione, ma soprattutto di

Dettagli

- Principali dati economico-finanziari contabili consolidati espressi in migliaia di Euro:

- Principali dati economico-finanziari contabili consolidati espressi in migliaia di Euro: MITTEL S.P.A. Sede in Milano - Piazza A. Diaz 7 Capitale sociale 66.000.000 i.v. Codice Fiscale - Registro Imprese di Milano - P. IVA 00742640154 R.E.A. di Milano n. 52219 Iscritta all U.I.C. al n. 10576

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2015

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2015 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2015 RISULTATI CONSOLIDATI Ricavi a 60,5 milioni (69,3 milioni nel 2014) EBITDA 1 a 2,9 milioni (0,4 milioni nel 2014) EBIT 2

Dettagli

MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO

MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2012 Signori associati, il presente documento

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Perdite pregresse

COMUNICATO STAMPA. Perdite pregresse COMUNICATO STAMPA ***** Consiglio di Amministrazione del 19 marzo 2013 approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2012 e la Relazione sul Governo Societario; approvate la Relazione sulla Remunerazione

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL VALSUGANA SPORT SRL Sede sociale: Borgo Valsugana (TN) Piazza Degasperi n. 20 Capitale sociale: 10.000,00 interamente versato. Registro Imprese di Trento N. 02206830222 C.C.I.A.A. di Trento R.E.A TN -

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il

Dettagli

RELAZIONI SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO EX ART. 125 TER TUF E RELATIVE PROPOSTE DI DELIBERAZIONE

RELAZIONI SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO EX ART. 125 TER TUF E RELATIVE PROPOSTE DI DELIBERAZIONE RELAZIONI SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO EX ART. 125 TER TUF E RELATIVE PROPOSTE DI ZIONE RELAZIONE AL PUNTO N. 1 ALL ODG DELL ASSEMBLEA ORDINARIA: Bilancio individuale e consolidato chiuso al 31

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

COLLEGIO dei SINDACI dell A.GE.S. S.p.A. di Paderno Dugnano

COLLEGIO dei SINDACI dell A.GE.S. S.p.A. di Paderno Dugnano A.GE.S. S.p.A. Sede in Paderno Dugnano (Mi) Via Oslavia 21 Capitale sociale euro 850.000,00 interamente versato Codice fiscale e Partita Iva : 02286490962 Iscritta al Registro delle Imprese di Milano Società

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL BILANCIO. Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2006, approvato dal Consiglio di

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL BILANCIO. Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2006, approvato dal Consiglio di RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL BILANCIO DELL ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2006 Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2006, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella

Dettagli

APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL

APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL Sede in VIA CRISTOFORO COLOMBO 440-00145 ROMA (RM) Codice Fiscale 12543671007 - Numero Rea RM 000001382153 P.I.: 12543671007 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica:

Dettagli

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * * Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,

Dettagli

Azimut Holding. Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2010: dividendo a 0,25 per azione

Azimut Holding. Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2010: dividendo a 0,25 per azione COMUNICATO STAMPA Azimut Holding. Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2010: dividendo a 0,25 per azione Ricavi consolidati: 358,4 milioni ( 347,4 milioni nel 2009) Utile netto consolidato: 94,3 milioni

Dettagli

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Oggi 16 aprile 2012, alle ore 9,30, in P.le Principessa Clotilde n.6 si sono riuniti i sindaci: Dott. Pietro Giorgi Presidente Dott. Giacomo Del Corvo Sindaco

Dettagli

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile COMUNICATO STAMPA Risultati al terzo trimestre 21 1 - Utile netto: 16,7 milioni di euro (+85,6%) - Patrimonio netto di Gruppo: 365,1 milioni di euro (+3,4% rispetto al 31/12/29) - Raccolta complessiva

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004 CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 febbraio 2004 Oggetto:valutazione delle azioni e titoli similari non negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri Omogeneizzazione

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Enervit: crescono gli utili e i ricavi

Enervit: crescono gli utili e i ricavi COMUNICATO STAMPA Enervit: crescono gli utili e i ricavi Il Consiglio di Amministrazione di Enervit S.p.A. ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 Principali risultati consolidati

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

Comunicato stampa. Ciccolella, il CdA approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010

Comunicato stampa. Ciccolella, il CdA approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010 Comunicato stampa Ciccolella, il CdA approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010 Dati relativi ai primi 3 mesi dell esercizio 2010: Ricavi consolidati pari ad Euro 116,7 milioni (nel 2009

Dettagli

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Pag. 1 1 INDICE Premessa... 3 PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS1)... 4 RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1...

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 l) Le riserve di capitale: a) costituiscono autofinanziamento per l impresa b) derivano da sottovalutazione di elementi dell attivo c) costituiscono una

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1

Dettagli

COMUNICATO STAMPA INTESA SANPAOLO VITA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015:

COMUNICATO STAMPA INTESA SANPAOLO VITA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015: COMUNICATO STAMPA INTESA SANPAOLO VITA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015: Produzione lorda Vita a 5.029,9 /mln Nuova produzione Vita a 4.984,9 /mln Somme pagate Vita a 2.993,4 /mln Investimenti a

Dettagli

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro INNOVAETICA SRL Sede in ROMA Codice Fiscale 12170501006 - Numero Rea ROMA 1355872 P.I.: 12170501006 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Società in liquidazione:

Dettagli

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO Società per Azioni RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2002 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol COMUNICATO STAMPA Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol I premi consolidati raggiungono 6.782 milioni di euro (in crescita del 22% rispetto

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

Investimento e Sviluppo Mediterraneo spa. Il CdA approva i risultati al 31 marzo 2008

Investimento e Sviluppo Mediterraneo spa. Il CdA approva i risultati al 31 marzo 2008 Comunicato Stampa Investimenti e Sviluppo Mediterraneo S.p.A.: Il CdA approva i risultati al 31 marzo 2008 Trimestre: gennaio 2008 marzo 2008 Margine di interesse pari a euro 327.660 Margine di intermediazione

Dettagli

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 PROPOSTO DIVIDENDO DI 0,10 EURO, + 15% RISPETTO AL 2000 UTILE NETTO: +12,7% A 21,4 MILIONI DI EURO RICAVI NETTI: +3,5%

Dettagli

Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006

Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006 Comunicato stampa (Ai sensi dell art. 114 D.L.g.s. 58/1998) Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006 Ebitda a 58,3 milioni di euro (+289%) ed Ebit pari a 27,1 milioni di

Dettagli

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011 REGOLAMENTO CONCERNENTE L ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VERIFICA DI SOLVIBILITA CORRETTA INTRODOTTE DALLA LEGGE 26 FEBBRAIO 2011, N.10 DI CONVERSIONE DEL

Dettagli

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle COMUNICATO STAMPA Il Consiglio d Amministrazione di Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale approva il nuovo Piano Industriale Triennale 2015 2017 e la Relazione Semestrale al 30 giugno 2015 Roma,

Dettagli

Informazioni sul Conto economico

Informazioni sul Conto economico Informazioni sul Conto economico Ricavi 5.a Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Euro 327,6 milioni I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così composti: Vendita di energia - 374,4 (374,4)

Dettagli

RISULTATO GESTIONALE POSITIVO 0,00 0,00 RISULTATO GESTIONALE NEGATIVO 31.544,09 240.422,27

RISULTATO GESTIONALE POSITIVO 0,00 0,00 RISULTATO GESTIONALE NEGATIVO 31.544,09 240.422,27 RENDICONTO GESTIONALE ESERCIZIO AL ESERCIZIO AL RENDICONTO GESTIONALE ESERCIZIO AL ESERCIZIO AL ONERI 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 PROVENTI E RICAVI 1 GESTIONE FONDI

Dettagli

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Preventivo Economico Finanziario anno 2015 Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

ISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010

ISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010 Premessa ISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010 A corredo del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre

Dettagli

risultato operativo (EBIT) positivo e pari ad euro 58 migliaia; risultato netto di competenza del Gruppo negativo e pari ad euro 448 migliaia.

risultato operativo (EBIT) positivo e pari ad euro 58 migliaia; risultato netto di competenza del Gruppo negativo e pari ad euro 448 migliaia. Il Gruppo Fullsix consolida la crescita e la marginalità industriale. Il Consiglio di Amministrazione di FullSix S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015. Nel dettaglio,

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;

Dettagli

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS PRIMA APPLICAZIONE DEGLI PRIMA APPLICAZIONE DEGLI Nella presente nota vengono riportate le informazioni richieste dall 1 e, in particolare, la descrizione degli impatti che la transizione agli ha determinato

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

C O M U N E D I B E D U L I T A

C O M U N E D I B E D U L I T A NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nota integrativa al bilancio costituisce allegato obbligatorio al documento di programmazione e viene redatta in conformità alle prescrizioni del

Dettagli

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO COMUNE DI CASTENASO ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE Verbale n. 3 del 2 aprile 2013 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12.2012 Il Revisore

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003 Ricavi netti: +1,3% a 106,7 milioni di euro Ricavi netti dei primi nove mesi 2003: +2,6% a 384,5 milioni di euro In ottobre la crescita

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA RELATIVA ALL AUTORIZZAZIONE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2357 E 2357-TER COD. CIV., POSTA ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

Pitagora SpA - Semestrale al 30/06/2014

Pitagora SpA - Semestrale al 30/06/2014 B i l a n c i o s e m e s t r a l e a l 3 0 g i u g n o 2 0 1 4 BILANCIO SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2014 Pitagora SpA - Semestrale al 30/06/2014 STATO PATRIMONIALE Voci dell'attivo 30/06/2014 31/12/2013

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. ROSSS: il CdA approva bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2014

COMUNICATO STAMPA. ROSSS: il CdA approva bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2014 COMUNICATO STAMPA Scarperia (FI), 30 marzo 2015 ROSSS: il CdA approva bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2014 Dati relativi al bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 Ricavi

Dettagli