MARINA MILITARE ITALIANA. Comando in Capo della Squadra Navale C I N C N A V

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MARINA MILITARE ITALIANA. Comando in Capo della Squadra Navale C I N C N A V"

Antonia Bucci
7 anni fa
Visualizzazioni

1 MARINA MILITARE ITALIANA Comando in Capo della Squadra Navale

2 L impegno della Marina Militare e dell Unione Europea nella lotta alla pirateria marittima

L IMPEGNO DELLA MARINA MILITARE L'impegno della Marina Militare per la

delle rotte commerciali ha avuto inizio nel 2005, ben prima dell Operazione

ed è continuato negli anni fino ai giorni odierni, su base saltuaria o di

3 L IMPEGNO DELLA MARINA MILITARE L'impegno della Marina Militare per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della pirateria e per la sicurezza delle rotte commerciali ha avuto inizio nel 2005, ben prima dell Operazione ATALANTA, con l operazione nazionale MARE SICURO condotta da Nave Granatiere, ed è continuato negli anni fino ai giorni odierni, su base saltuaria o di continuità in ragione degli impegni generali della F.A : Nave Granatiere nel Golfo di Aden

4 L'operazione Atalanta è iniziata il 13 dicembre 2008 con la decisione dell Unione Europea di inviare un gruppo di navi nell area per contrastare il fenomeno della pirateria marittima in seguito ai numerosi attacchi alle unità mercantili in transito. Nei compiti assegnati alla forza navale rientrano anche la scorta ai mercantili del Programma Alimentare Mondiale (World Food Programme - WFP) e, più recentemente, ai mercantili della missione in Somalia dell Unione dei Paesi Africani (African Union Mission in Somalia AMISOM).

5 Marzo 2009: Nave Comandante Bettica (P492) in operazione di scorta ad un unità mercantile

6 Aprile 2009: Nave Maestrale in operazione di scorta ad un unità mercantile

7 Dal mese di dicembre 2009 fino al mese di aprile 2010 il Contrammiraglio Giovanni Gumiero imbarcato su Nave Etna ha assunto il comando del Gruppo Navale antipirateria dell Unione Europea (Task Force 465), rilevando nell incarico il Commodoro Pieter Bindt della Marina Olandese imbarcato sulla nave olandese Evertsen. La nave rifornitrice Etna al Comando del Capitano di Vascello Marco Novella ha assunto, dunque, il compito di Nave di Bandiera della Forza Navale Europea.

8 Nave Etna, Nave sede di Comando (Flag Ship) dell Operazione dal mese di dicembre 2009 fino al mese di aprile 2010

9 Nave Etna, la Flag Ship (dic 09 apr 10) dell Operazione ATALANTA

10 Golfo di Aden (dicembre 2009): Nave Etna rileva la Flag Ship Olandese

11 Nave Etna (dicembre 2009): l Ammiraglio GUMIERO rilascia un intervista dopo l assunzione del Comando dell Operazione ATALANTA

12 COMPITI - Contribuire alla scorta del naviglio noleggiato dal WFP (World Food Programme) per garantire il flusso degli aiuti umanitari alla Somalia; - Proteggere il naviglio mercantile che transita attraverso il Golfo di Aden o in prossimità delle coste somale; - Assicurare la sorveglianza dell'area per prevenire atti di pirateria e, nel caso, intervenire a protezione naviglio mercantile.

15 Golfo di Aden Operazioni di scorta

22 Il 24 aprile Nave Etna è rientrata alla base navale di Taranto dall operazione Atalanta. Ad accogliere la nave di bandiera del Contrammiraglio Giovanni Gumiero, che per cinque mesi è stato alla guida dell operazione multinazionale, c era il Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli. Nave Etna al comando del Capitano di Vascello Marco Novella era partita da Taranto il 1 dicembre 2009 con il suo equipaggio di 280 tra uomini e donne. In coordinamento con le altre navi militari della coalizione sono stati scortati i mercantili noleggiati dal Programma Alimentare Mondiale (World Food Programme WFP) e della missione dell Unione dei Paesi Africani in Somalia (African Union Mission in Somalia AMISOM), consentendo la consegna di quasi tonnellate di aiuti umanitari. Dal 2009 al 2010, grazie all impegno delle varie Marine intervenute per il contrasto del fenomeno, a fronte di un incremento di attacchi del 150%, si è verificata una riduzione del numero dei mercantili sequestrati del 25% e la neutralizzazione di oltre 40 gruppi di pirati.

23 L impegno italiano nel contrasto alla pirateria marittima in Oceano Indiano continua con la fregata Scirocco che sta operando sotto bandiera Nato nell ambito dell Operazione Ocean Shield.

Nave Scirocco in pattugliamento Nel mese di marzo 2010 Nave Scirocco ha soccorso una piccola imbarcazione alla deriva a circa 170 miglia al largo della costa del Kenya, in pieno Oceano Indiano.

24 Nave Scirocco in pattugliamento Nel mese di marzo 2010 Nave Scirocco ha soccorso una piccola imbarcazione alla deriva a circa 170 miglia al largo della costa del Kenya, in pieno Oceano Indiano. A bordo sono state trovate quattro persone, tre delle quali versavano in condizioni di salute molto precarie, con segni di forte disidratazione e fame e la quarta purtroppo già deceduta. Nonostante la difficoltà di comunicare con i naufraghi per via della mancanza di un interprete, è stato possibile comprendere che sono rimasti alla deriva per molto tempo, forse più di una settimana. Gli sventurati sono stati immediatamente portati a bordo dove sono stati rifocillati e sottoposti alle prime cure mediche.

25 Un link utile

26 Comando in Capo della Squadra Navale

Documenti analoghi

OPERAZIONE UE ATALANTA L ITALIA IN PRIMA FILA CONTRO LA PIRATERIA

OPERAZIONE UE ATALANTA L ITALIA IN PRIMA FILA CONTRO LA PIRATERIA FOCUS DIFESA 40 I mezzi aeronavali dell Operazione Atalanta hanno il compito di sorvegliare e riconoscere attività sospette e collegabili alla pirateria. Il continuo approccio amichevole che viene messo