L applicazione dell ICI per i fabbricati incompleti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L applicazione dell ICI per i fabbricati incompleti"

Transcript

1 L applicazione dell ICI per i fabbricati incompleti Sommario: 1. Introduzione 2. La base imponibile per i fabbricati non ultimati 3. La sentenza della Corte di Cassazione n del 23 ottobre Le conclusioni 1. INTRODUZIONE Per un fabbricato costruito su un area edificabile si paga l Imposta comunale sugli immobili Ici anche se l immobile non è stato ultimato e non è comunque utilizzabile in quanto mancano pavimenti e bagni. Il principio è stato stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza del 23 ottobre 2006 n con la quale il contribuente ricorrente è stato condannato al pagamento dell imposta sull intero fabbricato. Con la sentenza si è sottolineato la peculiarità della disciplina prevista in caso di area edificabile dagli articoli 2 e 5 comma 6 del d.lgs. n. 504 del 30 dicembre 1992 da interpretarsi nel senso che l imposta è dovuta anche se di fatto l immobile non è abitabile 1. Secondo il collegio, dunque, l imposta è dovuta sull intero fabbricato anche se, di fatto, l immobile non è ancora abitabile e le altre unità immobiliari non sono state ancora ultimate, posto che il contribuente, terminata la realizzazione di un piano, lo utilizzi o lo accatasti. 2. LA BASE IMPONIBILE PER I FABBRICATI NON ULTIMATI Presupposto dell Ici è il possesso di fabbricati 2, intendendosi per tali le unità immobiliari iscritte o che debbono essere iscritte nel catasto edilizio urbano e i fabbricati di nuova costruzione, quest ultimi soggetti all imposta a partire dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione ovvero, se antecedente, dalla data in cui sono comunque utilizzati 3. Una delle prime circolari del ministero dell economia e delle finanze 4 relative all Ici ha fissato il principio secondo cui i fabbricati sono soggetti a tale imposta indipendentemente dalla loro destinazione e dal fatto che siano utilizzati o meno; possono formare oggetto di iscrizione in catasto ma senza attribuzione di rendita i fabbricati e le loro porzioni in corso di costruzione o di definizione ai soli effetti identificativi 5. Ai fini della determinazione della base imponibile l articolo 5 comma 6 del d.lgs. n. 504/1992 prevede che in caso di utilizzazione edificatoria dell area la base imponibile è costituita dal valore dell area, la quale è considerata fabbricabile anche in deroga a quanto 1 Art. 2 - Definizione di fabbricati e aree.1. Ai fini dell'imposta di cui all'articolo 1: a) per fabbricato si intende l'unita' immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio urbano, considerandosi parte integrante del fabbricato l'area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza; il fabbricato di nuova costruzione e' soggetto all'imposta a partire dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione ovvero, se antecedente, dalla data in cui e' comunque utilizzato. Art. 5 - Base imponibile. 6. In caso di utilizzazione edificatoria dell'area, di demolizione di fabbricato, di interventi di recupero a norma dell'articolo 31, comma 1, lettere c), d) ed e), della legge 5 agosto 1978, n. 457, la base imponibile e' costituita dal valore dell'area, la quale e' considerata fabbricabile anche in deroga a quanto stabilito nell'articolo 2, senza computare il valore del fabbricato in corso d'opera, fino alla data di ultimazione dei lavori di costruzione, ricostruzione o ristrutturazione ovvero, se antecedente, fino alla data in cui il fabbricato costruito, ricostruito o ristrutturato e' comunque utilizzato. 2 Così come previsto dall articolo 1 comma 2 del d.lgs. n. 504/ Situazione disciplinata dall articolo 2 comma 1 lett. a). 4 Circolare Ministero dell economia e delle finanze n. 65/E del 21 maggio Così come previsto dal D.M. n. 28 del 2 gennaio 1999, articolo 3 comma 2 lett. a). 1

2 stabilito dall articolo 2, senza considerare il valore del fabbricato in corso d opera e questo fino alla data di ultimazione dei lavori di costruzione ovvero (se antecedente) fino alla data in cui il fabbricato è comunque utilizzato. La normativa risulta di chiara applicazione nei casi ordinari, quali quelli relativi a fabbricati non ultimati nella loro interezza o non utilizzati nella loro interezza (se costituiti da più unità), mentre è più difficile nell ipotesi di fabbricati, costituiti da più unità, ultimate o utilizzate soltanto in parte. Sul punto la dottrina e la giurisprudenza hanno avuto un andamento non sempre lineare. Nei primi anni dall introduzione dell Ici, il caso prospettato si riteneva potesse trovare soluzione sulla base di quanto precisato dal Mef con la risoluzione 6 n. 9/112 che in materia di Imposta straordinaria sugli immobili Isi -relativamente agli appartamenti ultimati e costituenti una autonoma unità immobiliare, imponeva il riferimento alle risultanze catastali o, nel caso di immobile non ancora accatastato, alle sue effettive caratteristiche (rendita presunta); relativamente alle unità immobiliari in corso di costruzione, appartenenti a soggetti non imprenditori, l'isi andava calcolata sul valore venale in comune commercio dell'area sulla quale insiste il fabbricato in misura proporzionale alla quota di incidenza dell'unità non ultimata rispetto a tutte le unità che insistono sull'area stessa. L identità della normativa Isi con quella Ici rendeva applicabile anche a quest ultima la risoluzione sopra richiamata. La tesi sostenuta dal Mef era condivisa da una parte della dottrina per la quale la sopraelevazione di un fabbricato era equiparabile al caso di fabbricato parzialmente ultimato mentre altra dottrina contestava tale impostazione considerando tale sopraelevazione come parte integrante del fabbricato già esistente e quindi ai sensi dell articolo 2 del d.lgs. n. 504/1992 non costituente oggetto di autonoma tassazione. All interno, poi, del dibattito dottrinale è intervenuta la Corte di Cassazione che, con la sentenza 7 n del 15 dicembre 2004, in sede di verifica della correttezza di una liquidazione Ici fatta da un comune in base all area utilizzabile limitatamente all appartamento sito al secondo piano e ancora in costruzione, osservava che non si può ritenere operante la norma dell articolo 5 comma 6 del d.lgs. n. 504/1992 che disciplina l utilizzazione edificatoria dell area individuando come base imponibile il valore dell area stessa, ma continuava la Suprema Corte questo criterio era stato utilizzato in relazione all appartamento al pian terreno, da tempo ultimato ed utilizzato; per l appartamento al secondo piano, ancora in corso di costruzione, si rendeva operante la normativa di cui all articolo 2 comma 1 lett. a) del già citato d.lgs., che determina due criteri alternativi: 1. la data di ultimazione dei lavori; 2. la data di utilizzazione. Nel caso concreto la Corte non aveva considerato applicati nessuno dei due criteri e quindi il comune non poteva assoggettare all Ici l area su cui si trovava l unità al secondo piano, in quanto non vi era altra area edificabile oltre quella su cui insisteva l appartamento realizzato al primo piano e sarebbe stata operante la soggezione all Ici anche dell appartamento sito al secondo piano se la realizzazione fosse stata compiuta o se l immobile fosse stato comunque utilizzato. La nostra tesi è che le unità immobiliari, in particolar modo se utilizzate o utilizzabili e spesso è sufficiente l allacciamento alle utenze idriche ed elettriche debbano essere assoggettate all Ici come fabbricati, dato che bisogna far, comunque riferimento alle risultanze catastali senza alcun riferimento all area. Se la nostra tesi non venisse accolta l immobile sfuggirebbe all imposizione e ciò in contrasto con gli articoli 1 e 2 del citato d.lgs., non essendo legittimo far riferimento all area su cui sorge l immobile stesso; la Corte di Cassazione con la 6 Risoluzione Mef n. 9/112, del 14 dicembre 1992 ad oggetto: xxx. 7 Per un commento della sentenza si veda Bollettino tributario n. 4/

3 sentenza n sopra citata ha affermato che in tema di Ici la disposizione di cui all articolo 5, comma 6 che disciplina l'utilizzazione edificatoria dell'area, individuando come base imponibile il valore dell'area stessa, non può trovare applicazione in presenza di fabbricato in costruzione qualora, ultimato il primo piano e assoggettato ad imposta l'appartamento così realizzato, sia ancora in corso di costruzione l'appartamento soprastante e per il quale sia già stata conseguita la concessione edilizia. Non esistendo altra area edificabile oltre quella su cui insiste l'appartamento realizzato al piano terra, deve escludersi, infatti, sia soggetto a ICI l'appartamento al secondo piano, prima della sua ultimazione. L elemento decisivo ai fini dell imposizione fiscale è rappresentato dall ultimazione o dall utilizzo dell immobile e cioè dal momento della sua esistenza fisica; non assume rilevanza il rilascio del certificato di abitabilità che non incide sull esistenza dell immobile ma ne consente solo l uso; basti dire che l Ici è dovuta anche per i fabbricati abusivi (che quindi non possono ottenere l abitabilità). Si deve ribadire che un unità immobiliare è da considerarsi assoggettabile all Ici per il semplice fatto di essere iscritta in catasto ed è, comunque, irrilevante il rilascio del certificato di agibilità, essendo determinante l accatastamento, in quanto è estraneo al rapporto tributario tutto quanto afferisce all effettiva abitabilità del bene o alle sue caratteristiche igienico sanitarie. La definizione del procedimento relativo alla verifica dell abitabilità è estranea al rapporto tributario e la norma articolo 2 comma 1 e articolo 5 comma 6 del d.lgs. n. 504/1992 non lo ha previsto tra i requisiti per l applicazione dell Ici. Sul tema e in maniera conforme a quanto sopra indicato è intervenuta la Corte di Cassazione 8 con la sentenza n del 22 febbraio La tesi secondo la quale il fabbricato non ultimato o comunque non accatastato non è assoggettato all Ici neanche come area edificabile è stato ribadito anche da alcune sentenze 9, laddove il comune poneva a fondamento della pretesa impositiva l equiparazione della superficie dell unità non ancora ultimata alla superficie su cui sorge il fabbricato. Il comma 2 dell articolo 1 del d.lgs. n. 504/1992 stabilisce che il presupposto dell imposta è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli e per area fabbricabile si intende l area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi; per area fabbricabile va quindi inteso solo il suolo il terreno sui cui potrà (a livello potenziale) sorgere un edificio, in quanto questo è previsto dagli strumenti urbanistici. Le nuove unità immobiliari acquistano rilevanza propria sotto il profilo dell imponibilità ai fini Ici soltanto dopo la loro effettiva realizzazione o quando sono comunque utilizzate e quindi questa tesi ha affermato che tali unità sono, fino al verificarsi di uno di questi due presupposti, da considerarsi come inesistenti, escludendo l assoggettamento all Ici sia come fabbricati che come aree edificabili. 3. LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE N DEL 23 OTTOBRE 2006 La Suprema Corte è intervenuta sull argomento dei fabbricati composti da più unità immobiliari, alcune ultimate (o accatastate) ed altre no. I signori M. e D hanno impugnato gli avvisi con i quali il comune di Isernia chiedeva l Ici, in relazione ad un unità immobiliare ultimata nel 2001 e questo per gli anni dal 1994 al La Commissione Tributaria Regionale del Molise Ctr nel confermare la sentenza di primo grado ha ritenuto che l immobile essendo stato accatastato nel 1994, benché ancora 8 Per un compiuto commento della sentenza si veda M. Bonazzi, Fabbricati l abitabilità non conta, ItaliaOggi del 6 maggio Si veda la sentenza n. 1 del 4 aprile 2000 della Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Calabria. 3

4 mancante di alcune rifiniture (bagni e pavimenti) nell unità al secondo piano, è da assoggettare all Ici fin dalla data di accatastamento. I contribuenti hanno sostenuto nel loro ricorso che la norma in tema di Ici prevede l assoggettabilità al tributo per i fabbricati ultimati per cui tale presupposto non ricorreva per il fabbricato oggetto degli avvisi in quanto era stato segnalato al comune la non ultimazione dei lavori e non era neanche applicabile l imposta all area fabbricabile in quanto questa sarebbe di pertinenza della parte di fabbricato ultimata per la quale era stata già regolarmente pagata l Ici (l appartamento al primo piano). La Corte di Cassazione ha ritenuto il ricorso presentato dai contribuenti non fondato in quanto l articolo 2, sempre del d.lgs. n. 504/1992, prevede che l Ici si applichi su un fabbricato di nuova costruzione a partire dalla data di ultimazione dei lavori ovvero dalla data in cui è stato comunque utilizzato e l articolo 5 comma 6 dispone che in caso di utilizzazione edificatoria dell area la base imponibile è costituita dal valore dell area senza considerare il valore del fabbricato in corso d opera fino dalla data di ultimazione dei lavori ovvero (se antecedente) fino alla data in cui il fabbricato è stato comunque utilizzato. E quindi corretta la sentenza della Ctr secondo cui l avvenuto accatastamento del fabbricato (non ultimato nei piani superiori) ha determinato l utilizzazione dello stesso e, quindi, l assoggettabilità ai fini Ici 10. Per i giudici di Piazza Cavour la nozione di fabbricato rispetto all area su cui questo sorge, è unitaria e quindi una volta utilizzata tale area edificabile, il valore della base imponibile si trasferisce dall area alla costruzione realizzata 11. Ai fini dell applicazione dell Ici la norma non fa alcun riferimento alla divisione del fabbricato in piani o porzioni ma individua due criteri (già indicati sopra) quali quelli dalle data di ultimazione dei lavori ovvero, se antecedente, quello di utilizzazione. Nella fattispecie concreta l avvenuto accatastamento del fabbricato determina l avvenuta utilizzazione dello stesso e questo indipendentemente dal fatto che il secondo piano sia incompleto nelle rifiniture. Per questi motivi la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dei contribuenti, confermando la decisione della Ctr della tassabilità ai fini Ici dell intero fabbricato. 4. CONCLUSIONI La tesi della Suprema Corte, nella sentenza in commento secondo cui l avvenuto accatastamento del fabbricato (non interamente ultimato nei piani superiori, secondo i contribuenti) ha determinato l utilizzazione dello stesso, e quindi l imponibilità ai fini Ici (dell intero edificio), in difetto di applicazione dell imposta sull area, come possibile, anche in deroga all articolo 2 è pienamente accoglibile anche se sembra generare una deroga allo stesso articolo per il quale l imposta si applica ai fabbricati di nuova costituzione a partire dalla data in cui sono stati comunque utilizzati, laddove la richiesta del comune (confermata in tutti i gradi di giudizio) era riferita al periodo mentre l immobile era stato ultimato solo nel 2001 con accatastamento di uno degli appartamenti nel Secondo i Giudici, dalla lettura congiunta degli articoli 2 e 5 del d.lgs. n. 504/1992, si evince che l'accatastamento del fabbricato, anche se non completamente finito, determina l'utilizzo dello stesso e conseguentemente l'assoggettamento ad Ici. La sentenza in commento ha individuato come elemento decisivo ai fini della debenza del tributo l ultimazione dei lavori o, se antecedente, l utilizzo dell immobile, non assumendo rilievo 10 In difetto di applicazione dell imposta sull area,come possibile, anche in deroga all articolo 2,in forza del dettato del cit. articolo 5 comma. 6 del d.lgs. n. 504/ In tal senso anche la sentenza della Corte di Cassazione n del xxx 2005, commentata tra gli altri xxx. 4

5 altri elementi quale ad esempio il rilascio del certificato di abitabilità; in tal modo ha accolto le recenti sentenze (citate) della stesso Collegio, anche nella parte in cui si afferma l unitarietà della nozione di fabbricato e di area fabbricabile, in quanto una volta che tale area viene utilizzata il valore della base imponibile si trasferisce dall area alla costruzione realizzata. Ma è da dire, infine, che la stessa Suprema Corte si discosta dalle stesse sentenze citate per altri punti, laddove prevede l assoggettabilità all Ici dell intero fabbricato (anche se in parte non ultimato), in quanto il suo accatastamento equivale alla sua esistenza fisica. Eugenio Piscino Responsabile del Settore Finanziario Comune di Gragnano 5

Comune di Polverara (PD) - Regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale Propria. COMUNE DI POLVERARA (Provincia di Padova)

Comune di Polverara (PD) - Regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale Propria. COMUNE DI POLVERARA (Provincia di Padova) COMUNE DI POLVERARA (Provincia di Padova) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA approvato con deliberazione di Consiglio comunale n 13 del 22/06/2012 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art.

Dettagli

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO Settore Finanza e Tributi REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con deliberazione consiliare n. 10 del 10/04/2012 Modificato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI GIOIOSA IONICA (RC) Via Garibaldi n Tel / Fax 0964/410520

COMUNE DI GIOIOSA IONICA (RC) Via Garibaldi n Tel / Fax 0964/410520 COMUNE DI GIOIOSA IONICA (RC) 89042 - Via Garibaldi n. 14 - Tel. 0964.51536 / Fax 0964/410520 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DI VALORI DI RIFERIMENTO PER LE AREE EDIFICABILI AGLI EFFETTI DELL

Dettagli

COMUNE DI SAN GAVINO MONREALE Provincia di Cagliari

COMUNE DI SAN GAVINO MONREALE Provincia di Cagliari COMUNE DI SAN GAVINO MONREALE Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DI VALORI DI RIFERIMENTO PER LE AREE EDIFICABILI AGLI EFFETTI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI

Dettagli

COMUNE DI ZERO BRANCO (Provincia di Treviso)

COMUNE DI ZERO BRANCO (Provincia di Treviso) COMUNE DI ZERO BRANCO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 20 DEL 19.06.2012 ENTRATO IN VIGORE il 1 gennaio

Dettagli

Fatto. Diritto. 1. Con il primo motivo di ricorso, dal contribuente enumerato col due, la sentenza veniva censurata, in rubrica, nel modo che segue:

Fatto. Diritto. 1. Con il primo motivo di ricorso, dal contribuente enumerato col due, la sentenza veniva censurata, in rubrica, nel modo che segue: Sentenza n. 10082 del 9 maggio 2014 (ud 19 marzo 2014) - della Cassazione Civile, Sez. V - Pres. MERONE Antonio - Est. BRUSCHETTA Ernestino Luigi - Pm. SORRENTINO Federico Fatto Con l impugnata sentenza

Dettagli

COMUNE DI TORRE DI MOSTO (Provincia di Venezia) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI TORRE DI MOSTO (Provincia di Venezia) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI TORRE DI MOSTO (Provincia di Venezia) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n.29 del 29/10/2012 1/8 Sommario ART. 1 OGGETTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI CAMINO (Provincia di ALESSANDRIA) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 INDICE Art. 1 - Art. 2 - Art. 3 - Art. 4

Dettagli

STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO

STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO P.zza L. Ariosto, n. 30-73100 LECCE Tel./fax: 0832 455433 www.studiotributarioleo.it e-mail: info@studiotributarioleo.it LEGITTIMA LA DETERMINAZIONE DA PARTE DEL COMUNE DELL

Dettagli

COMUNE DI GARLATE (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI GARLATE (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI GARLATE (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 02.05.2012 1 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI CONCA CASALE PROVINCIA DI ISERNIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n.33 del 30 ottobre 2012 INDICE Art. 1 - Art. 2 -

Dettagli

COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Provincia di Pisa)

COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Provincia di Pisa) COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Provincia di Pisa) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 1 del 25.0.2012 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art.

Dettagli

TASI (TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI)

TASI (TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI) TA (TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVIBILI) VADEMECUM CON LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER LA DETERMINAZIONE DELLA T.A.S.I. PER L AN 2014 ISTITUZIONE DELLA I.U.C. (IMPOSTA UNICA COMUNALE) Con i commi dal 639 al

Dettagli

COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con delibera Consigliare n. 64 del 22.10.2012 (In vigore dal 01/01/2012) 1 INDICE ART.

Dettagli

Comune di Sezze Provincia di Latina Allegato A

Comune di Sezze Provincia di Latina Allegato A Comune di Sezze Provincia di Latina Allegato A Determinazione valore unitario aree edificabili e valore imponibile ai fini IMU L art. 5 del D.Lgs. 504/92 stabilisce che la base imponibile ai fini della

Dettagli

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti R E G O L A M E N T O I M P O S T A M U N I C I P A L E P R O P R I A

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti R E G O L A M E N T O I M P O S T A M U N I C I P A L E P R O P R I A MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti R E G O L A M E N T O I M P O S T A M U N I C I P A L E P R O P R I A Approvato con Delibera del C.C. n. 21 del 7 maggio 2012 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI CREAZZO (Provincia divicenza) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI CREAZZO (Provincia divicenza) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI CREAZZO (Provincia divicenza) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 41del 21.06.2012 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3

Dettagli

COMUNE DI CROPALATI (Provincia di Cosenza)

COMUNE DI CROPALATI (Provincia di Cosenza) COMUNE DI CROPALATI (Provincia di Cosenza) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) 1 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Art. 1 Oggetto del regolamento INDICE Art. 2- Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Allegato alla delibera del C.C. n. 29 del 28.09.2012 COMUNE DI MONTANARO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Approvato con delibera di Consiglio Comunale n.

Dettagli

COMUNE DI DOZZA. (Provincia di Bologna)

COMUNE DI DOZZA. (Provincia di Bologna) COMUNE DI DOZZA (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (approvato con deliberazione

Dettagli

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DELLA TOSCANA

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DELLA TOSCANA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DELLA TOSCANA UFFICIO DEL MASSIMARIO RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE DELLA REGIONE TOSCANA MASSIMARIO DELLE SENTENZE DEPOSITATE NELL ANNO 2013 1

Dettagli

COMUNE DI DIPIGNANO. Prov. di Cosenza REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI DIPIGNANO. Prov. di Cosenza REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI DIPIGNANO Prov. di Cosenza REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 27 del 22/10/2012 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI LAURO (PROVINCIA DI AVELLINO) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA APPROVATA CON DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 9 DEL 11/06/2012 1 ART. 1 OGGETTO DEL

Dettagli

Città di Recanati (Provincia di Macerata)

Città di Recanati (Provincia di Macerata) COMUNE DI RECANATI IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2016 ALIQUOTE (delibera di C.C. n. 60 del 21/12/2015 legge n. 208 del 24/12/2015) 1) Aliquota base 1,06 unovirgolazerosessanta per cento 2) Aliquota

Dettagli

COMUNE DI SOVERIA SIMER (Provincia di Catanzaro) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI SOVERIA SIMER (Provincia di Catanzaro) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI SOVERIA SIMER (Provincia di Catanzaro) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 Art. 1 - Art. 2 - Art. 3 - Art. 4 - Art. 5 - Art. 6 - Art. 7 - Art. 8 - Art. 9 - Art. 10

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI LATERZA (Provincia di TARANTO) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n._19_ del 17-07-2012 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICE Art. 1 - Art. 2 - Art.

Dettagli

Comune di VALLEDORIA

Comune di VALLEDORIA Comune di VALLEDORIA Provincia di Sassari REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 27 del 20/03/2012 Modificato con delibera del C.C.

Dettagli

Città di Recanati (Provincia di Macerata)

Città di Recanati (Provincia di Macerata) COMUNE DI RECANATI IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2017 ALIQUOTE (delibera di C.C. n. 49 del 28/12/2016 legge n. 208 del 24/12/2015) 1) Aliquota base : tale aliquota si applica ad aree fabbricabili,

Dettagli

COMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino)

COMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino) COMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n._20_ del _11-07-2012_ REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 INDICE Art. 1 - Art.

Dettagli

COMUNE DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli)

COMUNE DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli) COMUNE DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 29.06.2012 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 Art. 1 - Art. 2 - Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICE Art. 1 - Oggetto 2 Art. 2 - Abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari 2 Art. 3 - Immobili di

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI SULLE AREE EDIFICABILI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI SULLE AREE EDIFICABILI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI SULLE AREE EDIFICABILI Articolo 1 - Finalità 1. Il regolamento determina le modalità di applicazione dell imposta comunale sugli immobili

Dettagli

COMUNE DI CASALMAIOCCO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE FABBRICABILI

COMUNE DI CASALMAIOCCO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE FABBRICABILI COMUNE DI CASALMAIOCCO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE FABBRICABILI Approvato con deliberazione C.C. n 29 del 27.11.2002 ARTICOLO 1 - FINALITÀ - 1. Il presente

Dettagli

COMUNE DI TRIVERO (Provincia di Biella) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO COMUNALE PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

COMUNE DI TRIVERO (Provincia di Biella) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO COMUNALE PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) COMUNE DI TRIVERO (Provincia di Biella) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO COMUNALE PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con Deliberazione C.C. n. del / / INDICE Art. 1 - Art. 2 - Art. 3

Dettagli

Imposta Municipale Propria

Imposta Municipale Propria COMUNE DI MEGLIADINO SAN VITALE 09 Maggio 2012 Imposta Municipale Propria Meglio conosciuta come I.M.U. I.M.U. SOSTITUISCE I.C.I. IRPEF SUI REDDITI FONDIARI DEGLI IMMOBILI NON LOCATI ADDIZIONALI IRPEF

Dettagli

COMUNE DI CINQUEFRONDI (Provincia di REGGIO CALABRIA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI CINQUEFRONDI (Provincia di REGGIO CALABRIA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI CINQUEFRONDI (Provincia di REGGIO CALABRIA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 15 del 30/6/2012 Art. 1 - Art. 2 - Art.

Dettagli

COMUNE DI ACI CASTELLO (Provincia di Catania)

COMUNE DI ACI CASTELLO (Provincia di Catania) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 59 del 30.07.2012 COMUNE DI ACI CASTELLO (Provincia di Catania) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (con le modifiche apportate

Dettagli

COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI UFFICIO TECNICO SETTORE URBANISTICO-MANUTENTIVO

COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI UFFICIO TECNICO SETTORE URBANISTICO-MANUTENTIVO Tec_01 - C:\Documenti\Anno 2011\ATTI PROGRAMMATORI X BILANCIO\Relazione aumento valori ICI.doc COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI UFFICIO TECNICO SETTORE URBANISTICO-MANUTENTIVO

Dettagli

COMUNE DI ATTIGLIANO Provincia di Terni

COMUNE DI ATTIGLIANO Provincia di Terni COMUNE DI ATTIGLIANO Provincia di Terni COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 102 del Reg. Data 08-11-12 ---------------------------------------------------------------------- Oggetto: DETERMINAZIONE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 145/E QUESITO. La X s.r.l. ha in affitto il complesso aziendale della Xi Ceramiche s.p.a., in liquidazione.

RISOLUZIONE N. 145/E QUESITO. La X s.r.l. ha in affitto il complesso aziendale della Xi Ceramiche s.p.a., in liquidazione. RISOLUZIONE N. 145/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 ottobre 2005 Oggetto: istanza di interpello imposte ipotecaria e catastale - decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 347 cessione

Dettagli

RISOLUZIONE - Agenzia Entrate - 22 giugno 2009, n. 163/E

RISOLUZIONE - Agenzia Entrate - 22 giugno 2009, n. 163/E RISoma, 22 giugno 2009 E RISOLUZIONE - Agenzia Entrate - 22 giugno 2009, n. 163/E Oggetto: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Iva. Registro. Imposte ipotecaria e catastale.

Dettagli

COMUNE DI BENESTARE (Provincia di Reggio Cal.)

COMUNE DI BENESTARE (Provincia di Reggio Cal.) COMUNE DI BENESTARE (Provincia di Reggio Cal.) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 41 del 26.10.2012 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 Art. 1 - Art. 2 - Art.

Dettagli

COMUNE DI FILOGASO (Provincia di Vibo Valentia) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI FILOGASO (Provincia di Vibo Valentia) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI FILOGASO (Provincia di Vibo Valentia) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 38 19.10.2016 Permuta di un terreno edificabile contro immobili da edificare A cura di Francesco Barone Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria:

Dettagli

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO (Provincia di TORINO) TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO (Provincia di TORINO) TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) COMUNE DI RIVALTA DI TORINO (Provincia di TORINO) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) NELLA COMPONENTE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) SOMMARIO Articolo 1 OGGETTO

Dettagli

Comune di Pagazzano Provincia di Bergamo

Comune di Pagazzano Provincia di Bergamo Comune di Pagazzano Provincia di Bergamo IMU IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA D.L. 201 del 06/12/2011 Dal 2012, ai sensi del D.L. 201 del 6/12/2011 convertito con L. 214/2011, è istituita l'imposta Municipale

Dettagli

COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA (Provincia di Potenza)

COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA (Provincia di Potenza) COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA (Provincia di Potenza) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 24 del 18.07.2012 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICE Art. 1 - Art.

Dettagli

COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA PROVINCIA DI PISA P.Iva/C.F

COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA PROVINCIA DI PISA P.Iva/C.F COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA PROVINCIA DI PISA P.Iva/C.F. 00344340500 DESCRIZIONE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Presupposto Le fonti della Imposta municipale propria, detta IMU, sono: decreto

Dettagli

Comune di Piazza al Serchio

Comune di Piazza al Serchio All. delib. C.C. n. 6 del 27/04/2007 Comune di Piazza al Serchio Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - Regolamento per l applicazione dell I.C.I.

Dettagli

Domande Frequenti (F.A.Q.) La tassazione delle plusvalenze derivanti da cessioni immobiliari

Domande Frequenti (F.A.Q.) La tassazione delle plusvalenze derivanti da cessioni immobiliari CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO IL REGIME FISCALE DEI TRASFERIMENTI Domande Frequenti (F.A.Q.) La tassazione delle plusvalenze derivanti da cessioni immobiliari Stefania Lucchese Esperto Tributario Ufficio

Dettagli

STUDIO LEGALE FOGAGNOLO

STUDIO LEGALE FOGAGNOLO STUDIO LEGALE FOGAGNOLO www.studiolegalefogagnolo.it Vicolo Cerai n. 3-10015 IVREA (TO) Tel. 0125 424122 Fax 0125 903111 Partita I.V.A. 07532100018 Spett.li C.E.L.V.A. Consorzio degli Enti Locali della

Dettagli

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU) Comune di F O L I G N A N O (Provincia di Ascoli Piceno) UFFICIO TRIBUTI Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU) Si riepilogano di seguito brevemente i principali

Dettagli

COMUNE DI CASTAGNOLE DELLE LANZE (Provincia di Asti)

COMUNE DI CASTAGNOLE DELLE LANZE (Provincia di Asti) Allegato deliberazione C.C. n. 27 del 30.10.2012 COMUNE DI CASTAGNOLE DELLE LANZE (Provincia di Asti) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 Art. 1 - Art. 2 - Art. 3 - Art. 4 -

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Comune di Solza Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.21 del 27.09.2012 Sommario Articolo 1 - Ambito

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 20 del 5 luglio 2012) INDICE Art. 1 - Oggetto del Regolamento... 3 Art. 2 - Disposizioni

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEGLI STRUMENTI URBANISTICI, AI FINI

Dettagli

Agenzia delle Entrate. RISOLUZIONE n. 13/E del 26 gennaio 2017

Agenzia delle Entrate. RISOLUZIONE n. 13/E del 26 gennaio 2017 Agenzia delle Entrate RISOLUZIONE n. 13/E del 26 gennaio 2017 OGGETTO: Permanenza dell agevolazione prima casa in caso di vendita infraquinquennale e costruzione entro un anno su terreno già di proprietà

Dettagli

INFORMATIVA IMU 2012 (AGGIORNATA AL 09/05/212)

INFORMATIVA IMU 2012 (AGGIORNATA AL 09/05/212) INFORMATIVA IMU 2012 (AGGIORNATA AL 09/05/212) Il così detto Decreto Salva Italia ha introdotto in via sperimentale l IMU (Imposta Municipale Propria). Il Comune di Sernaglia della Battaglia con Delibera

Dettagli

COMUNE DI SUMIRAGO. Ufficio Tributi. Tel Fax

COMUNE DI SUMIRAGO. Ufficio Tributi. Tel Fax COMUNE DI SUMIRAGO Ufficio Tributi Tel. 0331 909103 Fax 0331 909520 e-mail: settorecontabiletributi@comune.sumirago.va.it IMU 2014 L'Imposta Municipale Propria (IMU) è la nuova imposta sugli immobili in

Dettagli

Presupposto impositivo Base imponibile

Presupposto impositivo Base imponibile Presupposto impositivo: proprietà o altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) su fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli con le seguenti precisazioni: il fabbricato

Dettagli

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (I.M.U.)

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (I.M.U.) COMUNE DI MASSA E COZZILE (PROVINCIA DI PISTOIA) SETTORE FINANZIARIO E CONTABILE Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (I.M.U.) Presupposto impositivo: proprietà o altro

Dettagli

Viterbo, 8 giugno 2007 La nuova definizione di terreno edificabile Efficacia retroattiva ed effetti per i contribuenti.

Viterbo, 8 giugno 2007 La nuova definizione di terreno edificabile Efficacia retroattiva ed effetti per i contribuenti. Viterbo, 8 giugno 2007 La nuova definizione di terreno edificabile Efficacia retroattiva ed effetti per i contribuenti Giuseppe Rebecca Dottore Commercialista Studio Rebecca & Associati Vicenza Ordine

Dettagli

COMUNE DI SALA BOLOGNESE Provincia di Bologna P.zza Marconi n Sala Bolognese ***************

COMUNE DI SALA BOLOGNESE Provincia di Bologna P.zza Marconi n Sala Bolognese *************** COMUNE DI SALA BOLOGNESE Provincia di Bologna P.zza Marconi n. 1-40010 Sala Bolognese *************** "REGOLAMENTO IN MATERIA DI VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELL'ACCERTAMENTO DELL'IMPOSTA COMUNALE

Dettagli

DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) ANNO 2017 IMU

DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) ANNO 2017 IMU COMUNE DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) ANNO 2017 La disciplina della IUC è contenuta nella legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità per l anno 2014, art.

Dettagli

Imposta Municipale Propria

Imposta Municipale Propria Comune di Monselice Assessorato ai Tributi Guida per il contribuente Imposta Municipale Propria Meglio conosciuta come I.M.U. I.M.U. SOSTITUISCE I.C.I. IRPEF SUI REDDITI FONDIARI DEGLI IMMOBILI NON LOCATI

Dettagli

COMUNE DI BELPASSO PROVINCIA DI CATANIA VERBALE DELIBERAZIONE COMMISSARIALE. Delibera N. 44 del 27/05/2013

COMUNE DI BELPASSO PROVINCIA DI CATANIA VERBALE DELIBERAZIONE COMMISSARIALE. Delibera N. 44 del 27/05/2013 COMUNE DI BELPASSO PROVINCIA DI CATANIA Proposta N. 73 del 27/05/2013 VERBALE DELIBERAZIONE COMMISSARIALE ORIGINALE Delibera N. 44 del 27/05/2013 OGGETTO: DETERMINAZIONE DEI VALORI VENALI MEDI DELLE AREE

Dettagli

COMUNE DI MELLO PROVINCIA DI SONDRIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

COMUNE DI MELLO PROVINCIA DI SONDRIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) COMUNE DI MELLO PROVINCIA DI SONDRIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) 1 INDICE PAGINA Art. 1 FONTI NORMATIVE 3 Art. 2 IMPOSTA RISERVATA ALLO STATO 3 Art. 3 DEFINIZIONE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015

RISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015 RISOLUZIONE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 febbraio 2015 OGGETTO: Interpello - Cessione dal Comune agli assegnatari degli alloggi, di aree già concesse in diritto di superficie Applicabilità

Dettagli

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU) Comune di GUALTIERI (Provincia di Reggio Emilia) Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU) Pur in assenza delle delibere comunali per l approvazione del Regolamento

Dettagli

COMUNE DI SPECCHIA Prov. di Lecce

COMUNE DI SPECCHIA Prov. di Lecce COMUNE DI SPECCHIA Prov. di Lecce GUIDA PER I CONTRIBUENTI ALL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2013 Si riepilogano di seguito brevemente i principali elementi che caratterizzano

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA (Provincia di Olbia-Tempio) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL

Dettagli

ICI - Le novità e riflessi in Unico

ICI - Le novità e riflessi in Unico ICI - Le novità e riflessi in Unico a cura dello studio Tributario Gigliotti & Associati A partire dal 2007 in materia di imposta comunale sugli immobili sono previste numerose novità, più precisamente:

Dettagli

Imposta Unica Comunale IMU e TASI Anno ALIQUOTE E DETRAZIONI Anno 2017

Imposta Unica Comunale IMU e TASI Anno ALIQUOTE E DETRAZIONI Anno 2017 COMUNE DI BOSCO CHIESANUOVA Provincia di Verona Imposta Unica Comunale e Anno 2017 ALIQUOTE E DETRAZIONI Anno 2017 Con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 8 e n. 9 del 29-03-2017 sono state determinate

Dettagli

COMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA

COMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA COMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI A P P R O V A T O C O N D E L I B E R A C O N S I G L I O C O M U N A L E N. 7 D E L 2 4. 0

Dettagli

Comune di Torrita Tiberina

Comune di Torrita Tiberina Comune di Torrita Tiberina C.a.p. 00060 Provincia di ROMA Tel. 0765 30116 C.F. 80210730588; P.IVA 02133851002; CODICE CATASTALE L302 Ufficio del Responsabile del Servizio Finanziario e.mail segoni.torritatiberina@gmail.com

Dettagli

C O M U N E DI F E R E N T I N O Provincia di Frosinone Area Economico-finanziaria ed attività produttive

C O M U N E DI F E R E N T I N O Provincia di Frosinone Area Economico-finanziaria ed attività produttive C O M U N E DI F E R E N T I N O Provincia di Frosinone Area Economico-finanziaria ed attività produttive Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta Municipale Propria (IMU) Acconto di Giugno

Dettagli

L IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)anche alla luce della recente giurisprudenza di merito e della suprema Corte di Cassazione

L IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)anche alla luce della recente giurisprudenza di merito e della suprema Corte di Cassazione Stampa L IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)anche alla luce della recente giurisprudenza di merito e della suprema Corte di Cassazione admin in Tasse e imposte locali (IMU, ICI, TARSU, TIA) in collaborazione

Dettagli

PERMUTA BASE IMPONIBILE. Norme. D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (T.U.R.) Art. 43, n. 1, lett.b) (Base imponibile)

PERMUTA BASE IMPONIBILE. Norme. D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (T.U.R.) Art. 43, n. 1, lett.b) (Base imponibile) PERMUTA BASE IMPONIBILE Norme D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (T.U.R.) Art. 43, n. 1, lett.b) (Base imponibile) Art. 40, n. 2 (Atti relativi ad operazioni soggette a Iva) D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (T.U.I.V.A)

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

PROVINCIA DI PADOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI BARBONA PROVINCIA DI PADOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 04 OGGETTO : approvazione regolamento per la determinazione dei valori minimi delle aree edificabili ai fini dell

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 - Abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE AREE FABBRICABILI

REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE AREE FABBRICABILI COMUNE DI MODIGLIANA Provincia di Forli-Cesena Per quanto riguarda le aree fabbricabili, si riporta il regolamento con il quale vengono determinati dei valori di riferimento per le varie aree edificabili

Dettagli

IMU acconto comune.scalea.cs.it Giovedì 20 Giugno :46 - Ultimo aggiornamento Lunedì 16 Dicembre :33

IMU acconto comune.scalea.cs.it Giovedì 20 Giugno :46 - Ultimo aggiornamento Lunedì 16 Dicembre :33 Aliquote: - Ordinaria 1,06 %; - Abitazione principale 0,4 % La rata d acconto per l anno 2013 è pari al 50% dell imposta complessivamente dovuta, calcolata applicando le aliquote deliberate dal Comune

Dettagli

COMUNE DI ROSOLINI. Provincia Regionale di Siracusa

COMUNE DI ROSOLINI. Provincia Regionale di Siracusa COMUNE DI ROSOLINI Provincia Regionale di Siracusa Regolamento I.M.U 2013 Approvato con Delibera di C.C. n. 62 del 25/11/2013 con modifiche TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

I.M.U. Imposta municipale unica

I.M.U. Imposta municipale unica COMUNE DI SAN MARCO IN LAMIS 71014 PROVINCIA DI FOGGIA SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO UFFICIO TRIBUTI Piazza Municipio, 6 - Tel. 0882.813236-37 - Telefax 0882.816348 Guida pratica al pagamento I.M.U. Imposta

Dettagli

RISOLUZIONE N. 175/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 175/E QUESITO RISOLUZIONE N. 175/E Roma, 22 dicembre 2005 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Prot. 2005/191105 OGGETTO: Istanza di interpello articolo 33, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 imposte

Dettagli

COMUNE DI SISSA TRECASALI (Provincia di Parma) IMPOSTA UNICA COMUNALE

COMUNE DI SISSA TRECASALI (Provincia di Parma) IMPOSTA UNICA COMUNALE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 2 settembre 2014 COMUNE DI SISSA TRECASALI (Provincia di Parma) IMPOSTA UNICA COMUNALE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE

Dettagli

SOPPRESSIONE DELLA RENDITA SIMILARE

SOPPRESSIONE DELLA RENDITA SIMILARE SOPPRESSIONE DELLA RENDITA SIMILARE Art. 5, comma 4 - D.Lgs.504/92 (decreto ICI) 4. Per i fabbricati diversi da quelli indicati nel comma 3, non iscritti in catasto, nonché per i fabbricati per i quali

Dettagli

DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) ANNO 2016 IMU

DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) ANNO 2016 IMU COMUNE DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) ANNO 2016 La disciplina della IUC è contenuta nella legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità per l anno 2014, art.

Dettagli

COMUNE DI TEGLIO. Provincia di Sondrio REGOLAMENTO ICI

COMUNE DI TEGLIO. Provincia di Sondrio REGOLAMENTO ICI COMUNE DI TEGLIO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO ICI Adottato con delibera di C.C. n. 5 del 23/03/2009 REGOLAMENTO IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Art. 1 Esclusione ICI prima casa 1. Ai sensi del D.L.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 28/09/2012)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 28/09/2012) COMUNE DI VITTUONE (Provincia di Milano) Piazza Italia, 5 20010 VITTUONE P.IVA/C.F. 00994350155 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (Approvato con delibera del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI FINALE LIGURE (PROVINCIA DI SAVONA)

COMUNE DI FINALE LIGURE (PROVINCIA DI SAVONA) COMUNE DI FINALE LIGURE (PROVINCIA DI SAVONA) Deliberazione della Giunta Comunale Nr. Prog. 112 OGGETTO: Determinazione, ai fini tributari, dei valori di mero indirizzo delle aree fabbricabili delle singole

Dettagli

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU) 2013

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU) 2013 Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU) 2013 Regolamento comunale IMU: delibera C.C. n. 26 del 25/09/2012 Aliquote e detrazioni IMU: delibera C.C. n. 14 del 04/04/2013

Dettagli

COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 51. Seduta del ore 14:30. Presente GUIDO BERTASSI. Assessori comunali:

COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 51. Seduta del ore 14:30. Presente GUIDO BERTASSI. Assessori comunali: COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 51 Seduta del 18-04-2016 ore 14:30 Presidente: GUIDO BERTASSI Assessori comunali: Demartini Lorenzo Assente BERTASSI GUIDO Presente GUARDAMAGNA

Dettagli

CITTA DI LANZO TORINESE provincia di Torino

CITTA DI LANZO TORINESE provincia di Torino CITTA DI LANZO TORINESE provincia di Torino REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 19 del 23/04/2010 1 INDICE CAPO I -

Dettagli

Iva: cessione terreni. Fondamentale il concetto di edificabilità

Iva: cessione terreni. Fondamentale il concetto di edificabilità Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 64 28.02.2014 Iva: cessione terreni Fondamentale il concetto di edificabilità Categoria: Iva Sottocategoria: Presupposti d imposta La cessione

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 5 Num. 13735 Anno 2015 Presidente: DI BLASI ANTONINO Relatore: MELONI MARINA Data pubblicazione: 03/07/2015 SENTENZA sul ricorso 5624-2010 proposto da: COMUNE DI CARTIGLIANO in persona

Dettagli

SOMMARIO. Presentazione... Prefazione...

SOMMARIO. Presentazione... Prefazione... SOMMARIO Presentazione... Prefazione... VII IX Capitolo 1 Le aree fabbricabili tra la normativa fiscale e gli strumenti urbanistici 1. Iterreninell ordinamentotributario... 1 2. Glistrumentiurbanisticieilconcettodiedificabilità...

Dettagli

CITTA DI PALAGONIA. Provincia di Catania IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC TASI TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI 2014

CITTA DI PALAGONIA. Provincia di Catania IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC TASI TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI 2014 CITTA DI PALAGONIA Provincia di Catania II DIPARTIMENTO Area Entrate e Tributi IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC TASI TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI 2014 GUIDA AL CONTRIBUENTE LA TASI - Tributo sui servizi indivisibili

Dettagli