COMUNE DI MILANO Settore Servizi Socio Sanitari Piano Infanzia e Adolescenza - attuazione della legge n 285 seconda triennalità

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1 COMUNE DI MILANO Settore Servizi Socio Sanitari Piano Infanzia e Adolescenza - attuazione della legge n 285 seconda triennalità n progetto scheda di sintesi del progetto TITOLO DEL PROGETTO: Non imputabilità e responsabilità: intervento sui minori che commettono reati ORGANIZZAZIONE PROPONENTE Minotauro Società Cooperativa a r. l. ANNO DI COSTITUZIONE 1985 CODICE FISCALE PARTITA IVA SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA Via Omboni 4, cap 20129, Milano Telefono Fax minotauro@minotauro.it RAPPRESENTANTE LEGALE Prof. Gustavo Pietropolli Charmet FINALITA Intervento sui minori di quattordici anni, e le loro famiglie, di Milano denunciati alla Procura minori per aver commesso un reato. Sostegno alle scuole medie inferiori nell affrontare educativamente i comportamenti trasgressivi che potrebbero essere oggetto di denuncia. Incoraggiare una più adeguata rappresentazione nei mass media del comportamento trasgressivo dei minori di quattordici anni. OBIETTIVI Effettuare una valutazione psicosociale di tutti i minori di quattordici anni e delle loro famiglie, del Comune di Milano, denunciati per aver commesso un reato. Intervenire nelle scuole medie inferiori per aiutare gli insegnanti ad affrontare episodi trasgressivi (furti, danneggiamenti, aggressioni) attraverso attività di formazione degli insegnanti e consulenza istituzionale. Sperimentare un intervento di prevenzione primaria della devianza minorile in un area a rischio attraverso interventi educativi (quartiere Corvetto). Incoraggiare una più adeguata rappresentazione nei mass media del comportamento trasgressivo dei minori di quattordici anni.

2 DESCRIZIONE PROGETTO Il progetto attuale è una prosecuzione del progetto Adolescenza, devianza e ripresa evolutiva del precedente triennio. Attività previste: osservazione dei minori denunciati, limitando l intervento ai minori italiani e stranieri non nomadi; colloqui con i minori e le loro famiglie per una valutazione del significato del reato all interno del quadro di personalità, formulando progetti di intervento; programma pilota di prevenzione primaria nel quartiere Corvetto con presa in carico di minori a rischio di emarginazione sociale in collaborazione con l Associazione Giorgetti: colloqui con i minori e le loro famiglie, supporto ai volontari, interventi educativi, incontri con gli insegnanti delle classi; ricerca sui mass media, per un analisi delle rappresentazioni del comportamento trasgressivo, attraverso un reperimento della letteratura esistente sul tema e un analisi delle rappresentazioni narrative della delinquenza minorile alla ricerca di stereotipi da confrontare con i dati di realtà; ricerca nelle scuole medie sui comportamenti antisociali degli studenti: interviste e questionari di rilevazione del fenomeno e delle sue rappresentazioni e dei modi di affrontare i comportamenti antisociali; intervento di supporto alle scuole attraverso la disponibilità di consulenze psicologiche e educative per consigli di classe, interventi preventivi sul tema della legalità di educazione alla responsabilità, interventi in classi in cui si verificano i comportamenti antisociali, conferenze per genitori sul tema. TOTALE COSTO PROGETTO TOTALE RICHIESTO SU FONDI 285/97 (IVA inclusa) Euro ,29 (Lire ) ambito intervento COLLOCAZIONE DEL PROGETTO NELL AMBITO DELLE TIPOLOGIE D INTERVENTO PREVISTE DALLA LEGGE 285/97 Articolo 4 - Servizi di sostegno alla relazione genitore-figli, di contrasto della povertà e della violenza, nonché misure alternative al ricovero dei minori in istituti educativo-assistenziali. La realizzazione delle finalità di cui al presente articolo avviene mediante progetti personalizzati integrati con le azioni previste nei piani socio-sanitari regionali. Le azioni di sostegno al minore ed ai componenti della famiglia al fine di realizzare un'efficace azione di prevenzione delle situazioni di crisi e di rischio psico-sociale anche mediante il potenziamento di servizi di rete per interventi domiciliari, diurni, educativi territoriali, di sostegno alla frequenza scolastica e per quelli di pronto intervento. 2

3 COLLOCAZIONE DEL PROGETTO NELL AMBITO DELLE AREE PREVISTE NELLA DELIBERA G.M. di MILANO n 1496 del AREA DELLA TUTELA DEI MINORI: Attività volte a promuovere e implementare progetti innovativi di prevenzione del disagio e del disadattamento giovanile. INNOVATIVITA DEL PROGETTO Inizitiva già in corso, da sviluppare qualitativamente PROSIEGUO DI PROGETTO REALIZZATO NELLA PRIMA TRIENNALITA Si FRUITORI DEL PROGETTO Minori di 14 anni denunciati: casi per l osservazione nei due anni Minori di anni in difficoltà scolastica e con comportamenti trasgressivi: casi nei due anni per la presa in carico Genitori : corrispondenti ai minori Studenti delle scuole medie: 400 per interventi preventivi Insegnanti scuole medie: 200 TERRITORIO D INTERVENTO Progetto Cittadino (Città di Milano) PERIODO D ATTUAZIONE DEL PROGETTO data prevista di inizio progetto: 07/2002 data prevista di fine progetto: 30/06/2004 totale mesi previsti: 24 ANALISI DELLA SITUAZIONE, DEI BISOGNI E DELLA DOMANDA SOCIALE Il fenomeno dei reati commessi da minori di 14 anni e quindi non imputabili è di grande rilevanza in Lombardia, che tra le Regioni italiane ha la più alta percentuale di denunce, stimate intorno a 2000 l anno, per la maggior parte a Milano. Alla luce dell elevata percentuale di denunce verso minori di 14 anni, si intende intervenire per allestire una risposta psicosociale integrata all atto aggressivo, che combini osservazione, prevenzione e diffusione di una rappresentazione adeguata del fenomeno. Molte infrazioni avvengono a scuola (piccoli furti, danneggiamenti, aggressioni) per cui è evidente la necessità di sostenere le istituzioni educative, attraverso una maggiore conoscenza del fenomeno, a far fronte e a rispondere educativamente a comportamenti trasgressivi. 3

4 DEFINIZIONE DEI PROBLEMI LOCALI Alla luce dell elevata percentuale di denunce verso minori di 14 anni, si intende intervenire per allestire una risposta psicosociale integrata all atto aggressivo, che combini osservazione, prevenzione e diffusione di una rappresentazione adeguata del fenomeno. INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI Il progetto intende porsi obiettivi differenziati, in modo da intervenire sia sui minori denunciati e le loro famiglie, attraverso osservazioni il cui risultato è rimandato alla Magistratura, sia su analoghi comportamenti antisociali che non arrivano alla denuncia, ma che si manifestano a scuola, attraverso interventi di educazione alla responsabilità e di supporto agli insegnanti nella comprensione e nella gestione del comportamento trasgressivo preadolescenziale, sia attraverso la sperimentazione di un intervento mirato di supporto individuale in una zona a rischio di Milano, sia attraverso una riduzione degli stereotipi sulla delinquenza minorile. In sintesi, gli obiettivi del progetto sono pertanto: Effettuare una valutazione dei minori di quattordici anni di Milano, e delle loro famiglie, denunciati per aver commesso reati. Presa in carico integrata di alcuni di questi minori, sulla base della valutazione effettuata, con un intervento psicologico e educativo. Sperimentazione di una strategia integrata di prevenzione della dispersione scolastica e della devianza minorile, attraverso l affiancamento di operatori della cooperativa Minotauro agli operatori volontari dell associazione Giorgetti, allo scopo di fornire un supporto, competente dal punto di vista psicologico e sociale, nella gestione di situazioni particolarmente a rischio dal punto di vista evolutivo, nella zona Corvetto. Fornire un supporto psicologico e educativo alle scuole medie inferiori, come aiuto per affrontare i comportamenti antisociali a scuola (furti a scuola, danneggiamenti, aggressioni). Analizzare le rappresentazioni che i mass media forniscono della delinquenza minorile, per favorirne una più adeguata rappresentazione. Documentazione delle esperienze condotte. VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI L efficienza sarà valutata in relazione al numero dei casi presi in carico. L efficacia sarà valutata in rapporto alla qualità clinica dell intervento. I risultati saranno valutati in relazione a: Numero dei minori infraquattordicenni segnalati e presi in carico. Numero di minori in difficoltà scolastica presi in carico e risultato dell intervento. 4

5 Documentazione delle ricerche. Formulazione di strumenti per l osservazione e la valutazione del comportamento antisociale preadolescenziale. Individuazione di linee educative per la valutazione e la risposta ai comportamenti antisociali precoci. CONTINUITA E RIPRODUCIBILITA DEL PROGETTO Il progetto è una prosecuzione del progetto Adolescenza, devianza e ripresa evolutiva attuato nella precedente triennalità. L intervento di presa in carico dei minori in zona Corvetto è integrato con l intervento già in atto dell Associazione Giorgetti di prevenzione del disagio scolastico. Il progetto dovrebbe fornire indicazioni sulla valutazione, la prevenzione e la risposta educativa al comportamento antisociale, che possono essere messe a disposizione delle scuole. RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Gustavo Pietropolli Charmet Minotauro Società Cooperativa a r. l. SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA Via Omboni 4, cap 20129, Milano Telefono Fax minotauro@minotauro.it RESPONSABILE SCIENTIFICO PER IL COMUNE DI MILANO Dr.ssa Marina Gasparini, psicologa, Coordinatrice Servizio minori sottoposti a procedimenti penali, Comune di Milano Servizio minori sottoposti a procedimenti penali. Telefono Fax Gasparini.Marina@comune.milano.it 5

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