SCUOLE INFANZIA E PRIMARIA PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA
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- Jacopo Serra
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1 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA
2 Chi ha pratica della scuola e dei principali problemi che la riguardano sa come venga considerato un grande principio principio reale e quasi irrealizzabile l armonia degli intenti educativi tra la famiglia e la scuola. M. Montessori, 1907 Il Patto Educativo di Corresponsabilità tra la scuola e la famiglia sottolinea la necessità di una forte alleanza educativa tra le due Istituzioni sociali a cui è affidato il delicatissimo compito di istruire e formare le giovani generazioni, con l obiettivo, vincolante con la sua sottoscrizione, di impegnare le famiglie sin dal momento dell iscrizione a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell azione educativa. (Nota Ministeriale 31/7/2008). Il presente Patto, vero e proprio contratto educativo, viene congiuntamente sottoscritto dal Dirigente Scolastico e dai genitori, per sottolineare con un gesto simbolicamente significativo, le responsabilità assunte dall Istituzione scolastica e dalla famiglia, a favore delle bambine e dei bambini, ciascuna nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali e sociali. Ai sensi del D.P.R. 235 del , l Ente SPES ha predisposto il Patto Educativo di Corresponsabilità tra la scuola e la famiglia che definisce ruoli, doveri, diritti e responsabilità di ogni componente della comunità scolastica. È richiesta la sottoscrizione di tale documento per favorire la condivisione del progetto educativo dell Istituto AL FINE DI REALIZZARE L AUSPICATA ARMONIA DEGLI INTENTI EDUCATIVI COMPLEMENTARI.
3 FINALITA DEL PATTO EDUCATIVO: Il presente Patto Educativo si propone di: Promuovere nella comunità scolastica il rispetto della persona (bambini e adulti) nella sua integrità; Riconoscere e Valorizzare l identità personale e le diversità di cui ognuno (bambini e adulti) è portatore; Favorire i processi di Inclusione (vedere Protocollo Buone Prassi Inclusione scuole SPES); Creare un clima collaborativo che possa permettere il pieno sviluppo dei processi di socializzazione e di apprendimento delle bambine e dei bambini; Far crescere rapporti di rispetto e fiducia reciproca, di partecipazione e di partenariato tra i diversi soggetti coinvolti nell azione educativa; Favorire il senso di responsabilità e l impegno personale di tutti i componenti della comunità scolastica, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno; Educare le bambine ed i bambini ad una cittadinanza attiva e responsabile e ad una mente aperta alla pluralità interculturale (vedere Protocollo Buone Prassi Intercultura scuole SPES); Promuovere progetti di partecipazione coerenti con le scelte metodologiche delle scuole dell Ente; Rispondere al DIRITTO delle bambine e dei bambini all educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell infanzia e dell adolescenza e nei documenti dell Unione Europea. (Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012). Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto che consenta la condivisione dell offerta formativa, per il conseguimento dello sviluppo globale e positivo e del successo formativo da parte della totalità degli alunni.
4 LA SCUOLA Intesa come organizzazione nel suo complesso (componente docente e non docente), che ha la responsabilità di costruire un Offerta Formativa, si impegna a: Informare gli alunni e la famiglia sulle norme e sulle decisioni che regolano la vita della scuola; Creare un ambiente educativo, fisico e relazionale, accogliente, motivante e rassicurante, per favorire lo sviluppo delle competenze e dei valori umani, nonché il sostegno alle diverse abilità ; Esplicitare la propria Offerta Formativa ed esporre alle famiglie le linee educative e didattiche del Progetto Educativo e di quelle previste dalla normativa nazionale, (Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012); Sostenere gli alunni nel loro processo di crescita emotivo/affettiva, cognitiva e sociale, mettendo in rilievo e riconoscendo loro i progressi raggiunti; Favorire la costruzione identitaria delle bambine e dei bambini; Favorire la valorizzazione del gruppo classe / sezione; Favorire processi di differenziazione in prospettiva inclusiva (vedere Protocollo Buone Prassi Inclusione scuole SPES); Espressamente per la scuola primaria, educare al metodo di studio anche attraverso l assegnazione di eventuali impegni da svolgere anche a casa; Procedere alla verifica e alla valutazione degli apprendimenti cognitivi e sociali dei bambini, nel rispetto dei ritmi e delle potenzialità individuali, chiarendone le modalità; Favorire dinamiche relazionali positive, attraverso l ascolto attivo tra gli alunni e la risoluzione creativa (M. Sclavi 2003) di eventuali situazioni di conflitto, garantendo adeguata riservatezza; Comunicare con le famiglie in merito all andamento della vita scolastica delle bambine e dei bambini; Ascoltare con attenzione e rispetto il punto di vista della famiglie sulla crescita cognitiva e emotivoaffettiva del bambino e tenerne conto nel percorso educativo (vedere Protocollo Buone Prassi Partenariato famiglie scuole SPES); Garantire che tutti i docenti condividano la Mission della scuola e adottino comportamenti comuni e coerenti nei confronti delle bambine, dei bambini e delle loro famiglie (vedere Protocollo Progetto Educativo Unitario scuole SPES); Curare la qualità dell azione educativa e didattica attraverso l aggiornamento/formazione del personale; Assicurare l aggiornamento e la piena disponibilità dei materiali necessari alla realizzazione dell azione educativo/didattica; Attuare l offerta formativa attraverso un azione coordinata tra le diverse competenze professionali sul piano psicopedagogico; Curare la comodità, gradevolezza e salubrità dell ambiente scolastico; Vigilare sulla sicurezza degli alunni in ogni momento della giornata scolastica.
5 LE BAMBINE E I BAMBINI PER STARE BENE A SCUOLA SI IMPEGNANO A: Cura della persona, dell ambiente e del lavoro scolastico Collaborare a curare e a mantenere in ordine l ambiente scuola: l aula, il giardino e tutti gli spazi a disposizione; Avere cura delle cose proprie e di quelle dei compagni; Usare in modo corretto i materiali didattici ed avere cura nel riordinarli e nel renderli disponibili ai compagni che li utilizzeranno dopo di me ; Mantenere in ordine il proprio armadietto, il proprio cassetto; Osservare le norme igieniche nel rispetto di se stessi e degli altri mi lavo le mani prima di andare a pranzo e prima e dopo essere andato in bagno. Relazione con gli altri Salutare, ascoltare e rispettare tutti gli adulti che si incontrano quotidianamente a scuola; Rispettare i compagni anche verbalmente, accettarne le scelte e i gusti, anche se sono diversi dai propri; Usare parole di cortesia (grazie, per favore, scusa, prego..); Partecipare attentamente ed attivamente a tutte le proposte della scuola; Giocare con tutti i compagni; Intervenire nelle discussioni in modo pertinente e nel rispetto degli altri; Aiutare chi è in difficoltà; Pranzare educatamente; Risolvere i contrasti cercando una soluzione positiva condivisa, evitando di ricorrere a parole o gesti aggressivi. Rispetto delle regole di convivenza Rispettare le regole della collettività e gli orari che sono state definite; Lavorare, partecipare alle attività nel rispetto degli altri, senza chiacchierare ed arrecare disturbo; Portare a termine il lavoro/gli impegni assegnati a scuola e a casa.
6 I GENITORI IN COERENZA CON LE FINALITA DEL PATTO EDUCATIVO, SI IMPEGNANO NEI CONFRONTI DELLA SCUOLA A: Sostenere con rispetto i propri figli nel loro processo di crescita, mettendo in rilievo e riconoscendo loro i progressi raggiunti, incoraggiandone le propensioni ed interessi; Impegnarsi a conoscere la metodologia ed i progetti proposti dalla scuola attraverso la lettura consapevole dell Offerta Formativa e un dialogo costruttivo con gli insegnanti; Essere disponibile in modo aperto e schietto al dialogo e al confronto; Rispettare il ruolo e l autorevolezza degli insegnanti; Sostenere, rafforzare agli occhi del bambino/a il ruolo dell insegnante e della scuola; Collaborare al fine di trovare la soluzione migliore ad eventuali problematiche; Attribuire all attività scolastica l importanza che le è propria nella vita del bambino; Rispettare il lavoro di tutto il personale della scuola, riconoscendo il valore di ogni mansione; Impegnarsi ad offrire nella quotidianità esperienze coerenti con quelle vissute dal bambino a scuola; Accrescere nel bambino il giusto senso di responsabilità; Educare alla cura ed al rispetto del bene comune; Indirizzare verso l utilizzo di un abbigliamento semplice, decoroso e consono all ambiente; Rispettare gli orari della scuola; Assicurare la buona salute del bambino a scuola nel rispetto della collettività; Impegnarsi alla presa visione delle comunicazioni tra scuola-famiglia esposte in bacheca e/o veicolate dai rappresentanti dei genitori; Partecipare in modo responsabile e vincolante alle riunioni ed incontri formativi ad essi dedicati, comunicando preventivamente l eventuale assenza; Considerare le discipline parallele (ed. motoria-musica-.) attività, momenti formativi, aventi pari dignità delle altre discipline; Riconoscere nelle proposte didattiche o uscite, momenti formativi aventi pari dignità delle lezioni. PER ARMONIZZARE GLI INTENTI EDUCATIVI NELLA VITA DELLA SCUOLA, INSEGNANTI E GENITORI SI IMPEGNANO A VALORIZZARE ALCUNI GESTI DI QUOTIDIANITA : IL SALUTO, IL GRAZIE, IL CHIEDERE SCUSA, L ASCOLTO, OFFRIRE L AIUTO, E NON ULTIMO IL SORRISO
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