SENZA LA PASSIONE DEGLI IMPRENDITORI, MODENA NON RIPARTE Intervista al neo Sindaco Gian Carlo Muzzarelli Nel suo programma

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1 91 Economia e Attualità in provincia di Modena Anno 11 - Numero Giugno ,00 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N 46) art.1, comma 1, DCB Modena Riprendere il lavoro, dialogando con le imprese Giovanni Gorzanelli Vice presidente Apmi Confimi Impresa Modena Nelle parole del nuovo Sindaco di Modena, che leggiamo nell articolo qui a fianco, troviamo motivo di fiducia per portare avanti i tanti progetti su cui Apmi Confimi Modena, insieme alle sue aziende, è impegnata da tempo. Del resto non ci aspettavamo di meno da quello che fino a ieri è stato, in Regione, uno degli assessori di riferimento per tutte le problematiche riferite al sistema delle imprese e dell economia locale. Così come abbiamo apprezzato che uno dei suoi primi gesti sia stato la convocazione delle associazioni datoriali che, insieme a sindacati e associazioni dei consumatori, hanno incontrato Muzzarelli nei primissimi giorni del suo mandato. Le carezze, però, finiscono qui. Adesso è il momento di riprendere il lavoro, cercando di sfruttare appieno quella seppur timida apertura di credito che il resto del mondo sta dimostrando nei confronti del sistema Italia. Quando dico riprendere il lavoro, mi riferisco naturalmente alla Pubblica amministrazione locale, dal momento che le imprese il lavoro non lo hanno ma interrotto; intendo riferirmi a tutti quegli impegni che nelle risposte alle nostre domande il Sindaco ha assunto: dalla sburocratizzazione all attrazione di investimenti, dallo stimolo all internazionalizzazione delle imprese all intervento sulle indispensabili infrastrutture. Impegni gravosi, ce ne rendiamo ben conto, ma che non possono essere ulteriormente procrastinati. Se la strada del dialogo è quella scelta dal Sindaco Muzzarelli, noi ne siamo lieti, e non mancheremo di portare il nostro contributo, osservando il pieno rispetto dei ruoli e al tempo stesso sempre affermando la centralità della piccola e media impresa manifatturiera nel sistema economico locale. A lui, alla nuova Giunta, gli auguri di buon lavoro. SENZA LA PASSIONE DEGLI IMPRENDITORI, MODENA NON RIPARTE Intervista al neo Sindaco Gian Carlo Muzzarelli Nel suo programma ha parlato della necessità di attrarre investimenti esteri e di proiettare maggiormente le nostre imprese sui mercati internazionali; su quali degli strumenti esistenti pensa di basare questa strategia? Oppure pensa a stru-menti nuovi? Quali? Innanzitutto, la nuova legge regionale sull attrattività sarà uno strumento importante per favorire insediamento e sviluppo di nuove imprese, ridurre il carico burocratico, finanziare le imprese innovative e contrastare la delocalizzazione. Sfrutteremo quello strumento. Nel programma elettorale di coalizione, abbiamo scritto chiaramente che noi sosterremo le imprese che vorranno venire a Modena, producendo in modo sostenibile e dando lavoro stabile e di qualità. Per favorire l internazionalizzazione delle nostre imprese, invece, lavo-reremo a partire dalla qualificazione delle tante eccellenze (dai motori all agroalimentare, dalla cultura a tutta la manifattura), sfruttando le vetrine esistenti, a partire da quella ormai imminente di Expo Ancora dal suo programma: per incrementare la competitività delle imprese lei ha indicato la necessità di puntare su nanotecnologie, fotonica, biotecnologie, nuovi mate- riali, ICT; ciò sottintende un azione forte per favorire il trasferimento tecnolo-gico? Oltre agli attori deputati, Università, Democenter, ci sarà spazio anche per le nuove realtà imprenditoriali che puntano sulla ricerca e ne fanno la propria area di business? La rete regionale dell Alta Tecnologia è una parte fondamentale del cammino di Modena e dell Emilia-Romagna verso l innovazione. A tal proposito ho già detto che entro settembre inaugureremo la sede del Tecnopolo modenese, nell area universitaria, e sarà un momento chiave. Detto questo, considero fondamentale un rinnovato e più forte rapporto tra mondo acca-demico e mondo imprenditoriale, quindi saranno benvenuti tutti i soggetti che sapranno collegare ricerca e impresa, trovando opportunità sul mercato e creando posti di lavoro. Possiamo sperare che la sua amministrazione sia quella che sarà in grado di dare un nuovo impulso al tema delle infrastrutture, con riferimento particolare allo scalo merci di Marzaglia e alla bretella Campogalliano-Sassuolo? Certamente, il collegamento con Marzaglia è fondamentale. Intermodalità e infrastrutture sono essenziali per lo sviluppo e per riprendere a crescere, anche se ovviamente si tratta di un tema che non dipende solo dall Amministrazione comunale di Modena. Posso però aggiungere che i collegamenti internazionali sono cruciali per un territorio inserito nel mondo come quello modenese, con tante imprese di valore che non possono e non devo-no pagare inefficienze di sistema. Nel suo programma c è un riferimento preciso alle dinamiche abitative, nel quale si accenna alla necessità di integrazione fra i piani del capoluogo e quelli dei comuni vicini. Ciò comporterà una pianificazione integrata anche sul fronte della mobilità, e proprio in concomitanza con la riforma delle Provincie. Come intende porsi rispetto a questi temi? La logica, sia sui settori citati sia su altri (pensiamo anche alla sanità, ad esempio) sarà sempre di più quella dell area vasta. È necessario quindi un coordinamento, con un ruolo forte del capoluogo, per assicurare politiche che sappiano conciliare efficienza, risparmio e la Continua a pag. 2 L ASSEMBLEA DI APMI CONFIMI IMPRESA MODENA All ordine del giorno il bilancio e il rinnovo delle cariche associative Le imprese associate ad Apmi Confimi Impresa Modena sono convocate per il 28 giugno presso la sede di via Pasolini 15, dove alle 9:30 avrà luogo l Assemblea ordinaria dell Associazione. La prima parte sarà dedicata al bilancio, a partire dalla presentazione e successiva discussione del bilancio consuntivo 2013 e delle relative relazioni. Dopo il voto sul consuntivo, si passerà presentazione, discussione e approvazione del bilancio preventivo 2014 predisposto dal Consiglio Direttivo. Questa prima parte si concluderà con la comunicazione relativa ai dati sintetici del bilancio 2013 di Api Servizi srl. A seguire, l ordine del giorno prevede il rinnovo delle cariche associative. A norma di Statuto si procederà quindi alla nomina del Presidente dell Assemblea e dei componenti della Commissione elettorale. Si procederà poi alla presentazione delle liste dei candidati alla Presidenza, dei componenti del Consiglio collegati e dei candidati al Collegio Controllori dei Conti. Dopo che saranno fissati gli orari di apertura e chiusura delle votazioni e delle conseguenti operazioni di voto, si passerà alla presentazione dei candidati, cui seguirà il dibattito dei presenti. L Assemblea si concluderà con la proclamazione dei Consiglieri di Apmi Confimi Impresa Modena che risulteranno eletti e dei componenti del Collegio controllori dei conti. In base allo Statuto vigente ogni azienda associata ha diritto a un voto e può essere portatrice di cinque deleghe di altre aziende associate. Hanno diritto di voto i titolari o legali rappresentanti, oppure coloro i quali possano, per delega scritta, obbligare continuativamente l Associata nei confronti dei terzi. Per esercitare tale diritto, l Associata deve essere in regola con il pagamento delle quote associative; deve essere iscritta all Associazione da almeno sei mesi e non deve aver presentato lettera di dimissioni.

2 2 Anno 11 - Numero Giugno 2014 Segue da pag. 1 massima qualità dei servizi e delle politiche pubbliche. Ancora su questo tema, già prima delle elezioni lei si espresse favorevolmente a proposito delle idee di Apmi circa il recupero di aree urbane degradate con la crea-zione di progetti innovativi con abitazioni moderne e l ampliamento delle aree verdi. Ora le chiediamo, oltre a una conferma, quali possano essere le concrete azioni di sostegno che l amministrazione può mettere in campo per procedere in quella dire-zione. Più in generale, ritiene che su questo fronte ci sia spazio per immaginare una ripresa degli investimenti pubblici? Credo che sia doveroso. Nel programma di governo abbiamo il saldo zero nel consumo di suolo. La ripresa degli investimenti pubblici, fondamentale per trainare la ripresa di tutta l economia, dovrà quindi partire dal recupero e dalla riqualificazione delle aree esistenti. Stiamo pensando ad esempio al recupero delle caserme dismesse e in generale a un in-tervento sul patrimonio pubblico oggi da riqualificare per riavviare investimenti ed opportu-nità. Serve un operazione complessa di finanziamenti privati, pubblici statali ed europei, operazioni patrimoniali e accordi con gli istituti di credito per avere le risorse necessarie. Un ultima domanda sul rapporto che lei intende impostare con le Associazioni che rappresentano le imprese, e le Pmi in particolare: le loro istanze troveranno nella nuova Giunta l attenzione che meritano? Dialogo e partecipazione sono priorità della mia azione, ed hanno già caratterizzato la mia campagna elettorale. Ripartirò da qui perché voglio coinvolgere tutti i cittadini e le associa-zioni interessate. Senza il contributo e la passione degli imprenditori, Modena non riparte, quindi voglio che siano protagonisti della marcia in più che io voglio dare a questa città. È mia intenzione costruire il Tavolo per la Crescita sostenibile intelligente e inclusiva, sul modello di quello regionale, per sostenere lo sviluppo. CORRUZIONE E APPALTI PUBBLICI: VIGILARE ED EDUCARE Piacentini: bene le innovazioni proposte dal Governo Le cronache delle ultime settimane ci consegnano un Paese in cui la corruzione, nella Pubblica Amministrazione e non solo, torna prepotentemente alla ribalta. E le ramificazioni infinite degli scandali finanziari gettano ombre pesanti sulla gestione degli appalti da parte delle istituzioni e dei suoi dirigenti. Expo, Mose, grandi opere dietro le quali si muoveva un sistema rodato di tangenti. Ma anche a casa nostra non stiamo meglio, con lo scandalo mazzette al Policlinico di Modena. Il Governo è pronto a correre ai ripari con un decreto ad hoc anti-corruzione, ma basterà? Un idea chiara ce l ha il Presidente di Aniem, Dino Piacentini: <<Apprezziamo, anzitutto, l impostazione e le innovazioni del Presidente Renzi, anche rispetto all approccio al problema che ha voluto dare in questi giorni parlando di alto tradimento, perché tale è, a nostro giudizio, il comportamento di dirigenti della Pubblica Amministrazione che tradiscono il loro ruolo per interessi personali. Così come ben venga una sorta di daspo per le imprese che cercano scorciatoie e mettono in atto comportamenti elusivi della corretta competitività>>. Per Piacentini <<è evidente che il tema della corruzione va tuttavia affrontato anche e soprattutto da un punto di vista educativo e culturale, attraverso una forma di sensibilizzazione che deve nascere dalle scuole, coltivando quel senso di appartenenza e del comportamento civico che purtroppo sono stati assolutamente trascurati. Per quanto poi riguarda i correttivi immediati - aggiunge il numero uno di Aniem - chiariamo subito che siamo assolutamente favorevoli al ripristino del reato del falso in bilancio; altro aspetto da rimuovere subito è il sistema dei maxi ribassi, compensato sistematicamente e inevitabilmente dalle riserve. L opera deve avere un suo costo oggettivo, stabilito in gara e oggetto di un rapporto tra stazione appaltante e impresa>>. <<Diventa quindi fondamentale - conclude Piacentini - una RECUPERO DELL IVA NEI MANCATI PAGAMENTI Una sentenza della Corte di Giustizia europea in linea con le proposte di Confimi Per un azienda, il mancato pagamento di una fattura da parte di un cliente significa, quasi sempre, perdere anche l IVA. Quasi perché la norma italiana ammette il recupero solo nel caso di esito negativo di procedure esecutive o concorsuali infruttuose. Ma si tratta, come noto, di iter eccessivamente lunghi e difficoltosi, che mettono in notevole crisi finanziaria le imprese. E alla luce di questo scenario sempre più frequente, è sicuramente una buona notizia che la Corte di Giustizia europea abbia dato ragione a quanto sostiene da tempo sul tema Apmi Confimi impresa. La recente sentenza del 15 maggio, infatti, conferma la possibilità di ridurre la base imponibile (e conseguentemente di recuperare l IVA) anche nelle ipotesi di mancato pagamento del corrispettivo in casi diversi dalla risoluzione, annullamento, o recesso. <<Ora dipende solo dal legislatore nazionale>>, commenta a proposito il Presidente dell associazione, Paolo Agnelli; Confimi impresa ha studiato una soluzione innovativa e a misura d impresa, che ha l obiettivo di contribuire a rilanciare il circolo virtuoso dei pagamenti, estendendo la possibilità di recupero dell Imposta sul Valore Aggiunto in tutti i casi nei quali il debitore tarda a saldare il pagamento. Presentata lo scorso aprile al Tavolo delle semplificazioni dell Agenzia delle entrate, la proposta prevede il coinvolgimento diretto dell Amministrazione finanziaria nella procedura di variazione IVA. L Agenzia, a cui verrebbe inoltrata telematicamente la nota di accredito, fornirebbe da garante anti abuso, fornendo un utile servizio al creditore. La procedura, attivabile facoltativamente dal fornitore/creditore, prevede una sanzione automatica per il cliente moroso, che si troverebbe a dover riversare all Erario quanto già detratto, con la possibilità di subire controlli mirati da parte dei verificatori. Come avallato dai stretta vigilanza, da parte di tutti, sulla attribuzione delle cariche ai soliti noti, sulla impermeabilità a una reale e compiuta concorrenza che si registra quando la committenza è pubblica o para-pubblica. Anche nella nostra città ci sono diverse realizzazioni che meritano tale vigilanza>>. Sulla stessa linea si è registrato anche l intervento di Franco Zavatti, coordinatore regionale Legalità della Cgil: <<Non è possibile che un ente pubblico, sia esso un Comune o un ospedale, faccia i propri appalti. È matura la possibilità di creare le stazioni uniche appaltanti, che racchiudano ad esempio più amministrazioni o più strutture sanitarie. Così, con più attori coinvolti, è difficile delinquere. Questo è uno dei provvedimenti che si possono prendere subito a livello territoriale. Serve poi un organismo intermedio che superi l osservatorio provinciale e possa indagare, analizzando i dati relativi ad appalti pubblici, privati e subappalti>>. giudici europei, il cambio normativo è direttamente praticabile anche nel nostro Paese, in quanto la direttiva fornisce agli Stati margini di discrezionalità nell individuare le modalità da fissare per consentire la riduzione della base imponibile. Una soluzione di questo tipo <<ci riporterebbe al virtuosismo di 40 anni fa - quando è nata l IVA - quando cioè il pagamento a vista fattura era la regola universalmente praticata, fermo restando - conclude Agnelli - che la soluzione principe contro la piaga dei ritardi nei pagamenti, soprattutto per evitare gli abusi di forza contrattuale che generalmente vengono subiti dalle Pmi, non può che derivare dalla sottrazione dei termini di pagamento alla libera contrattazione delle parti, come hanno fatto altri Paesi europei>>.

3 Economia e attualità in provincia di Modena 3 Ignazio Visco FOTOGRAFIA DELLA CRISI I nodi delle difficoltà e le chiavi della ripresa secondo Bankitalia Nelle sue considerazioni finali, il Governatore della Banca d Italia, Ignazio Visco, ha fatto il punto sullo stato di salute dell economia italiana. Visco ha affermato che nell area dell euro, dall autunno scorso la politica monetaria fronteggia uno scenario di inflazione assai bassa, in un contesto di crescita dell economia ancora modesta e diseguale; si sono intensificati i lavori per il varo, il prossimo novembre, del Meccanismo di vigilanza unico ed è proseguito il cammino per il completamento dell Unione bancaria. Una vera ripresa, però, stenta ad avviarsi. La caduta delle attività è stata drammatica: nel complesso la produzione industriale si è contratta di un quarto. Nell ultimo trimestre del 2013, mentre le esportazioni erano quasi tornate ai livelli della fine del 2007, i consumi delle famiglie erano ancora inferiori di circa l 8 per cento, gli investimenti del 26, con una perdita di capacità produttiva dell industria nell ordine del 15 per cento. Vale la pena riportare, seppure in sintesi, i passaggi che hanno toccato più da vicino il mondo delle piccole e medie imprese. Accesso al credito delle Pmi Le restrizioni all offerta di credito colpiscono in mi- sura maggiore le imprese piccole e medie, generalmente più rischiose e ora particolarmente indebolite dalla recessione. In questo quadro preoccupa la difficoltà nel reperire finanziamenti da parte di aziende dotate di favorevoli opportunità di crescita, ma prive di accesso diretto al mercato dei capitali. Nelle prossime settimane la Banca d Italia varerà misure per migliorare ulteriormente la situazione di liquidità delle banche e agevolare per tale via la concessione di credito alle piccole e medie imprese. Sarà ampliata la gamma dei prestiti utilizzabili a garanzia del rifinanziamento presso l Eurosistema. Innovazioni nelle caratteristiche dei contratti consentiranno alle banche di stanziare tipologie di pre- stiti, quali le linee di credito in conto corrente, diffuse tra le aziende minori. Occupazione Tra il 2007 e il 2013 l occupazione è scesa di oltre un milione di persone, quasi interamente nell industria; è anche diminuito il numero medio di ore lavorate. Il tasso di disoccupazione è più che raddoppiato rispetto al minimo toccato nel 2007, al 13,6 per cento dell ultimo trimestre. L offerta di posti di lavoro tornerà a salire solo lentamente; di norma la prima variabile a reagire all incremento della produzione è il numero di ore lavorate per addetto. In passato, recessioni profonde si sono associate ad ampie ristrutturazioni del sistema e la crisi può essere per le nostre imprese l occasione per attuare ed estendere quello che fino ad oggi in molti casi ha tardato: un profondo rinnovamento del modo di produrre di fronte alla rivoluzione digitale, in grado di generare nuove forme di impresa e di occupazione, in nuovi ambiti di attività. Investimenti Aumenti di produttività e crescita dell occupazione Se parlare di ripresa è esagerato, anche alla luce delle parole del Governatore Visco, a livello locale i dati del primo trimestre della manifattura modenese mostrano timidi segnali di risveglio. Fatturato, produzione, occupazione, sono tutti in positivo, seppur con un incremento tendenziale debole. Il trend emerge dal report periodico della Camera di Commercio di Modena nell ambito dell indagine congiunturale svolta su un campione di imprese del settore manifatturiero. La domanda dal mercato italiano, misurata dall indicatore ordini interni, aveva già dato segni di risveglio negli ultimi tre mesi del 2013, dopo due anni di profondo rosso. Nel primo trimestre di quest anno l indice conferma questa tendenza positiva mostrando una netta ripresa: +7,2% a livello tendenziale. Gli ordini esteri hanno riportato tuttavia un cedimento del trend espansivo: la crescita registrata nei mesi da gennaio a marzo di quest anno è stata pari al +2,8%, rispetto allo stesso periodo del Luci e ombre, poi, per quel che riguarda sono conciliabili se riparte la domanda interna. La chiave è l aumento degli investimenti fissi, che sono la cerniera tra domanda e offerta: da un lato, se ci sono le giuste condizioni esterne, essi sono la componente della domanda che reagisce più rapidamente al mutamento delle aspettative; dall altro, essi potenziano la capacità di offerta sfruttando il progresso della tecnologia e rispondendo alla globalizzazione dei mercati e degli stessi processi produttivi. Il rapporto tra investimenti lordi e Pil è sceso di 4 punti percentuali dal 2007, portandosi nel 2013 al 17 per cento, il minimo dal dopoguerra. Sul finire del 2013 i giudizi sulle condizioni per investire sono divenuti più favorevoli: nell industria manifatturiera i piani di spesa prefigurano per l anno in corso una stabilizzazione, grazie al sostegno della componente dei beni strumentali. In materia fiscale, la rapida attuazione della legge delega potrà garantire maggiore certezza nell applicazione delle norme e delle sanzioni e rendere più efficace e mirata l azione di contrasto dell evasione e dell elusione fiscale. Pagamenti PA Ad arrestare l inflazione ha contribuito da un lato la domanda estera e il ridursi della necessità di correzioni dei conti pubblici, ma anche l accelerazione dei pagamenti dei debiti commerciali della pubblica amministrazione. Debiti che, secondo le stime di Bankitalia lo scorso anno ammontavano a 90 miliardi, mentre adesso abbiamo una cifra intorno a 75 miliardi. Quanto al buon funzionamento della Pa, da esso dipende l efficacia delle riforme. Visco non si è tuttavia limitato a parlare dell esigenza di dare attuazione alle riforme strutturali: <<Siamo anche consapevoli - ha sottolineato - che alla crescita della produttività, troppo a lungo stagnante, deve accompagnarsi quella della domanda, quindi dei redditi delle famiglie, da sostenere con nuove opportunità di lavoro>>. SEGNALI POSITIVI DAL MANIFATTURIERO MODENESE Fatturato e produzione in ripresa nel report trimestrale della Camera di Commercio la produzione, con un lieve +0,6% rispetto a dodici mesi fa. Se si considera l aumento congiunturale, ovvero nei confronti del trimestre precedente, emerge un robusto +3,1%. Àncora di salvataggio per tutto il zione, nel primo trimestre 2014 il 60% delle imprese ha risposto stazionarietà. Un segnale positivo può essere colto nel fatto che rispetto al trimestre precedente è nettamente aumentata la quota percentuale di coloro che si attendono un aumento, passando dall 8% al 27%. Di contro è calata la quota di imprese che prevedono un calo, passando da 33% a 13%. Per quanto riguarda l andamento settoriale, l industria alimentare conferma il trend favorevole avviato a metà dello scorso anno, riportando un manifatturiero continua ad essere l export: i mercati internazionali continuano a mostrarsi ricettivi, e le imprese modenesi cercano sempre più nuove opportunità oltreconfine, come mostra il costante aumento della quota di fatturato esportata, che nel trimestre ha superato il 42% nella media del campione, mentre in alcuni comparti del meccanico e nel biomedicale ha superato il 60%. Il fatturato complessivo del campione analizzato dalla Camera di Commercio si conferma in espansione pressoché costante da quattro trimestri a questa parte, riportando, nel primo del 2014, un aumento tendenziale del 3%. Buone notizie anche dal fronte occupazionale: nel primo trimestre di quest anno le assunzioni nelle imprese del campione sono aumentate dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso. Le prospettive a breve indicano una tenuta, con il 96% delle aziende che intende mantenere stabili gli attuali livelli occupazionali. Il sondaggio, inoltre, chiedeva agli imprenditori le aspettative per i mesi a venire riguardo alle principali variabili dell attività aziendale. Per quanto concerne la produincremento di produzione del +2,6%. Nel trimestre ritornano in territorio positivo anche i comparti maglieria e abbigliamento, che presentano aumenti rispettivamente del 2,3% e 1,7%. Produzione in contrazione ormai da più di due anni per il settore ceramico, che nel primo trimestre 2014 ha mostrato un calo dell 8,3%. Trimestre buio anche per il biomedicale, con un decremento produttivo del 7,7%. Variegata appare la situazione del settore meccanico, che presenta un andamento della produzione stazionario per i mezzi di trasporto, in calo per i produttori di macchine e apparecchi meccanici (-4,4%), in netto aumento per quelli che fabbricano macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche (+14,7%). In lieve aumento, infine, i prodotti in metallo (+1,2%).

4 4 Anno 11 - Numero Giugno 2014 RIDURRE LE ACCISE SUI CARBURANTI Aniem Modena ha presentato in associazione un sistema innovativo R imborsi da a 32mila euro per i possessori di macchine operatrici che consumano almeno 100mila litri di gasolio all anno. Questo il risparmio garantito dal Sistema WayAccise, finalizzato alla riduzione dell accisa sul carburante. La misura, riconosciuta dall Agenzia delle Dogane, è poco nota, ma per le imprese operanti nel settore movimento terra si tratta di un occasione più unica che rara. In provincia di Modena il nuovo sistema è messo a disposizione da Aniem, con la collaborazione di Edilservizi Srl e del partner Way Srl. L opportunità è stata illustrata dall associazione durante un incontro tenutosi recentemente presso la sede di Apmi Confimi. Presenti il segretario Aniem, Davide Torrini, insieme al tecnico Pietro Galavotti e a Francesco Grenzi di Confimi Servizi Emilia. Il risparmio sulle accise è previsto per i macchinari fissi, per quelli non omo- logati per la circolazione su rete stradale pubblica e per quelli omologati con limitazioni (riportate sulla carta di circolazione). I mezzi interessati possono essere macchine movimento terra, escavatori, pale gommate/cingolate, ruspe, bulldozer, dumper, ragni, sollevatori, frantumatori, trituratori, perforatrici, muletti, gru per lo spostamento dei container, gruppi elettrogeni e tante altre macchine operatrici. Fondamentale, affinché il mezzo possa usufruire dell agevolazione, è il possesso di uno specifico strumento fiscale di misura che consente di calcolare il consumo agevolato sulla base delle ore di lavoro e del numero dei giri del motore. MARGEN POWER SYSTEM REFLECT BEFORE POWERING! Margen progetta e produce sistemi che permettono di fornire energia elettrica e termica con la massima flessibilità, affidabilità e con l integrazione di fonti di energia alternativa. Da oltre 50 anni. Via D. Ferrari, Maranello (MO) Tel info@margen.it - L Agenzia delle Dogane competente procede poi all esame della documentazione prodotta e verifica con un sopralluogo tecnico ( suggellatura ) la situazione degli impianti installati sui mezzi; della verifica effettuata viene stilato un apposito verbale. Con successiva comunicazione viene poi notificato al richiedente il riconoscimento dell agevolazione dell accisa ridotta. Il sistema congegnato da Way risponde a tutte le direttive previste dall autorità competente, ed è frutto dell esperienza conseguita in oltre tre anni di attività e migliaia di installazioni su macchine di tutti i tipi. L applicativo WayAccise, utilizzato attraverso Internet, consente sia di avere i dati riguardanti le macchine operatrici e i motori con tutti i parametri tecnici necessari per i calcoli, sia di visualizzare in tempo reale lo stato delle macchine operatrici, nonché la loro localizzazione. DETASSAZIONE RETRIBUTIVA Confermato l accordo Confimi-Sindacati Continuerà anche nel 2014 l accordo Interconfederale sulla detassazione della retribuzione legata all attività che interessa tutte le aziende aderenti al Sistema Confimi Impresa. L intesa è stata sottoscritta negli scorsi giorni tra Associazione e Cgil, Cisl e Uil, nel quadro delle relazioni avviate con l accordo in materia di rappresentanza dello scorso 1 agosto L intesa sottoscritta consente alle associazioni territoriali aderenti al sistema di Confimi Impresa, di procedere alle relative intese territoriali secondo i modelli concordati per l applicazione del particolare regime di tassazione agevolata ai salari di produttività, secondo le normative vigenti. FORMAZIONE PER I GIOVANI IMPRENDITORI I progetti del Gruppo per la prossima stagione Il 22 maggio il Gruppo Giovani Imprenditori di Apmi Confimi Impresa si è riunito per analizzare il percorso fatto fino ad oggi e per mettere a punto le prossime iniziative. In particolare si è parlato di formazione, e nei prossimi mesi saranno molte le proposte che hanno il loro valore aggiunto proprio nella possibilità di aggiornarsi professionalmente e permettere alle propri aziende di allargare il loro raggio di operatività. In questa linea pochi giorni fa si è svolto il seminario dal titolo Pmi e Asia: opportunità o rischio? in cui si è parlato dei vantaggi e degli svantaggi del mercato in questione. Sempre recentemente si è tenuto il corso sulla gestione del Patrimonio personale, con l approfondimento dello strumento del Trust, che permette di proteggere i propri beni dai rischi professionali e di insolvenza. Ma veniamo agli appuntamenti post-estivi, per le cui adesioni ci si potrà rivolgere agli uffici di Apmi Confimi Impresa. Il primo in cartellone è il seminario del 2 ottobre sull E-commerce Strategy, nel quale si affronteranno i benefici di questo canale di vendita e si cercherà di capire come Antonio Mascolo si fa a costruire un budget ad hoc. Altra occasione di formazione il 20 ottobre, col seminario sulla Proprietà intellettuale e i brevetti internazionali, che ha l obiettivo di fare acquisire agli imprenditori la conoscenza di tutti gli aspetti da valutare nel momento in cui nasca l esigenza di proteggere i propri prodotti. Sarà incentrato sul Marketing di prossimità, invece, il corso del 20 novembre, che approfondirà le potenzialità dei mobile device per veicolare contenuti e servizi personalizzati in relazione alla presenza in un luogo e alla vicinanza a un oggetto (Mobile Tagging, 2D Barcode, Bluetooth, RFID) o in funzione della posizione geografica (GPS). <<La formazione continua è uno degli aspetti più importanti per resistere sul mercato e fare evolvere il proprio business - spiega il Presidente del Gruppo Giovani, Antonio Mascolo - in un mondo in continua evoluzione, il buon imprenditore sa recepire ogni novità, anche a costo di reinventarsi>>.

5 Economia e attualità in provincia di Modena LA BASSA NON SI FERMA Nuova sede per le aziende del Gruppo HDQ Nella Bassa la strada verso la ricostruzione è ancora lunga e impervia. L accesso agli aiuti è macchinoso, ma le realtà industriali più dinamiche non si sono lasciate sopraffare, e stanno ripartendo. vata sostenibilità ambientale. <<Due anni per riportare in città tutte le attività del gruppo - spiega l impresa - meno di un anno per ricostruire i nuovi stabilimenti dopo la demolizione del complesso precedente condizionata dai crolli In questo panorama merita un posto d onore il Gruppo HDQ, capofila delle società Di Quattro, Meccanica Di Quattro, A Uno Tec e della partecipata Micronica, prima azienda interamente ricostruita a Mirandola dopo la demolizione dell intero complesso. A fine maggio l inaugurazione dei nuovi stabilimenti, realizzati con criteri progettuali di avanzata sicurezza sismica, su struttura in acciaio, e di elee dai gravi danni provocati dagli eventi sismici. Il risultato conseguito è il frutto della collaborazione tra impresa, dipendenti (che hanno affrontato quasi due anni di trasferimenti quotidiani in pullman a 100 chilometri dalla loro residenza), clienti (che non hanno sospeso gli ordini nei disastrosi momenti di difficoltà) e istituzioni locali>>. Dopo un mese di parziale, e obbligatoriamente limitato, proseguimento dell operatività in NEW ENTRY tensostrutture allestite nelle aree di parcheggio aziendali immediatamente dopo i crolli, già nel luglio 2012 tutte le attività delle aziende gestite dal Gruppo sono state trasferite a Sona (VR), a circa 90 chilometri da Mirandola, dove i tre soci e dirigenti delle società, Fiorenzo Borghi, Gianfranco Luppi e Moreno Leporati, hanno individuato le strutture industriali adeguate alle esigenze produttive e dove tutti i dipendenti si sono recati al lavoro grazie a un servizio di trasporto quotidiano - andata e ritorno - con un pullman organizzato dal Gruppo a tale scopo, fino al rientro nelle sedi di Mirandola, avvenuto completamente a febbraio Nei nuovi capannoni sono state riorganizzate le attività primarie della meccanica di precisione (Meccanica Di Quattro) e dell assemblaggio, progettazione e produzione di macchine per il packaging (Di Quattro) su uno spazio di oltre mq; ristrutturata e ampliata l area di produzione di macchine a marchio proprio per le automazioni del biomedicale e per il taglio e saldatura di tessuti tecnici, riservata alla A Uno Tec (che si sviluppa su mq); riparati gli edifici della partecipata Micronica (di circa 700 mq), specializzata nella ricerca, progettazione e produzione di apparecchiature radiologiche ad alto contenuto di innovazione; con 120 dipendenti e un investimento complessivo vicino ai 9 milioni di Euro, il Gruppo HDQ si conferma dunque a pieno titolo tra le aziende più qualificate del distretto emiliano della meccanica avanzata. Nuovo ingresso in Apmi Confimi Impresa. Si tratta della Geoteck Srl di Rozzano, in provincia di Milano, che si occupa di progettazione, costruzione, realizzazione, commercializzazione e vendita di griglie fisse e mobili per la combustione di biomasse e combustibili poveri e sistemi di combustione a letto fluido. Costituita nel 2007, l impresa è la branch energetica della holding Ambiente e Nutrizione e coniuga il suo interesse per l ambiente con la tecnologia e la ricerca scientifica. Nonostante la recente fondazione, le persone che costituiscono il gruppo di lavoro operano nel settore energetico, caldareria e chimico da oltre 35 anni. Sono specialisti la cui preparazione e capacità è stata acquisita da precedenti esperienze professionali nelle principali aziende italiane e multinazionali operanti nel settore. L appeal di Confimi Impresa cresce e attira un altra importante organizzazione. Si tratta di Finco (Federazione Industrie Prodotti, Impianti, Servizi ed Opere Specialistiche per Costruzioni e la Manutenzione) che raggruppa ben 30 associazioni nazionali di categoria. Uscita da Confindustria un anno fa, Finco è entrata recentemente nella famiglia di Confimi tra la soddisfazione generale. <<Questa nuova adesione - ha commentato il Presidente di Confimi Impresa, Paolo Agnelli - conferma il gradimento dell innovativo modello organizzativo di Confimi Impresa, il quale vede in prima linea le imprese e gli imprenditori a esprimere, senza mediazioni, Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Approvazione subordinata alla valutazione del merito creditizio. Per le condizioni contrattuali ed economiche si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela nel sito Internet della Banca e presso ogni Filiale. Marzo 2013 FACCIAMO SQUADRA PER LA CRESCITA. 5 APMI CONFIMI SALUTA L INGRESSO DI FINCO La Federazione riunisce oltre 30 associazioni che rappresentano il mondo dei materiali da costruzione CONTI, FINANZIAMENTI E SERVIZI BPER: UN OFFERTA COMPLETA PER FAR CRESCERE LA PMI BPER riserva alle PMI un offerta di servizi e proposte per la gestione delle attività economiche, con caratteristiche chiare e su misura per le esigenze di specifici settori, ulteriormente arricchita grazie alla costante collaborazione con le principali Associazioni di Categoria. NON SEI ANCORA CLIENTE? CHIAMACI AL NUMERO GRATUITO le proprie difficoltà e le proprie esigenze>>. Per la Presidente di Finco, Carla Tomasi: <<Di Confimi Impresa apprezziamo la reale vicinanza al mondo delle piccole e medie imprese e un ottima articolazione territoriale senza eccesivo peso burocratico centrale. Siamo certi che l ingresso di Finco contribuirà al consolidamento di questa Confederazione>>. La Federazione, nata nel 1994, ha sede a Roma e rappresenta un comparto complessivo di circa 20mila aziende e 550mila addetti, per un fatturato aggregato di 50 miliardi di euro. Finco riunisce le associazioni di categoria che rappresentano gran parte del mondo dei materiali da costruzione, dell impiantistica, delle dotazioni di sicurezza stradale e delle lavorazioni specialistiche di settore, e opera a loro supporto attraverso un attività di lobby sia a livello ministeriale che parlamentare, stimolando l adozione di leggi e decreti a tutela del settore, seguendo da vicino e stimolando il lavoro degli apparati pubblici in occasione dell adozione di atti di particolare interesse. bper.it

6 6 Anno 11 - Numero Giugno 2014 POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO La proposta di Confimi Impresa Il Jobs Act proposto da Matteo Renzi è al centro dell attenzione: prevede un contratto unico, tutele crescenti, rappresentanza sindacale nei CdA, assegno universale per chi perde il lavoro con l obbligo di seguire un corso di formazione professionale e di non rifiutare più di una nuova proposta di lavoro. I favorevoli sostengono che il provvedimento, che sarà convertito in legge entro l anno, rimetterà finalmente in moto il mondo del lavoro, mentre per i detrattori non farà che aumentare il precariato. Polemiche a parte, per Apmi Confimi Impresa non è più rimandabile un azione che metta al primo posto le politiche attive per il lavoro, dopo anni in cui a farla da padrone sono state le misure rivolte, anche se non esclusivamente, verso sistemi della cosiddetta protezione sociale, con erogazione di sussidi atti ad alleviare i danni derivanti dalla disoccupazione per chi perdeva il posto di lavoro. Senza dimenticare le ingenti risorse finanziarie a sostegno della disoccupazione, con costi sempre più elevati, e politiche che non affrontavano (e non affrontano) i cambiamenti avvenuti nel mercato del lavoro negli ultimi anni, con una diversa divisione sociale e produttiva del lavoro con l espandersi della globalizzazione. Non di sola protezione sociale e sussidi può continuare a vivere il nostro sistema produttivo, ma di politiche sapientemente mixate e coordinate tra istruzione, formazione, riqualificazione, tirocini, ed esperienze sul campo, che sostenendo le persone anche nella collocazione lavorativa operano guardando al futuro e non all esistente. Segmentare il complesso mondo del lavoro tra chi aveva un lavoro e FINANZIAMENTI PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Gli uffici di Apmi Confimi a disposizione degli imprenditori Quali sono le opportunità delle Pmi per fare innovazione? Sul piatto ci sono diverse soluzioni, molte delle quali partite solo di recente, e che gli uffici di Apmi Confimi sono in grado di illustrare nei minimi dettagli. Opportunità proposte sia dall Unione Europea sia dal Ministero dello Sviluppo Economico. Dal punto di vista comunitario parliamo di quasi 80 miliardi di euro per i prossimi sette anni, gran parte stanziati per il progetto Horizon 2020, dedicato non solo alle imprese ma anche alle università e ai professionisti, per sostenere progetti di ricerca e innovazione attraverso contributi a fondo perduto fino ne sta cercando un altro; gli inoccupati o in cerca di prima occupazione, i giovani che seguono corsi di studio; fino a includere casalinghe e pensionati. Insomma, un mondo complesso, multiforme, che ha bisogno di risposte differenti da parte di enti pubblici e privati, ancora privi di una regia comune. Un sistema che, a parere di Apmi Confimi Impresa, dovrebbe nascere dal coordinamento tra soggetti diversi, come l annunciata creazione dell Agenzia nazionale, da una parte, e, dall altra, con il pieno coinvolgimento delle parti sociali. Regolamentazioni, interventi e controlli nazionali che con sapienza intervengano sul lavoro a protezioni crescenti, sul sistema duale della formazione, apprendistato e tirocini, che non perdano di vista il fatto che nel nostro Paese le imprese, mediamente, hanno alle proprie dipendenze al 100% delle spese sostenute per il personale impiegato, strumenti e consulenze generali. Per i piccoli imprenditori è attivo un canale ad hoc, che consente di candidare una proposta e accedere a un contributo fino a 50mila euro per la preparazione del business plan e di uno studio di fattibilità. È uscito da pochi giorni, poi, il nuovo bando Life 2014, finalizzato a tutelare l ambiente e lo sviluppo sostenibile, con una dotazione finanziaria di 3,456 miliardi di euro. Life è uno dei pochi strumenti gestiti dall Ue che non richieda obbligatoriamente un partenariato internazionale. In Italia, invece, sono già tremila i piccoli imprenditori che si sono prenotati presso il dicastero dello Sviluppo Economico per fare investimenti in nuovi macchinari nell ambito della 5/7 lavoratori. Voucher e bonus formativi finalizzati all inserimento di chi è in cerca della prima occupazione, inoccupati e disoccupati sprovvisti di protezione passiva. Nessuna erogazione a pioggia può e deve essere prevista. Dall altro lato, sperimentare la Flex security con una gestione proattiva dei lavoratori in mobilità e in CIG/CIGS, con il coinvolgimento diretto delle parti sociali attraverso la razionalizzazione, il reindirizzo e un nuovo e diverso sistema di finanziamento degli enti bilaterali esistenti. Sistemi bilaterali territoriali che, assommando la conoscenza del territorio, dei movimenti economici, delle politiche di sviluppo regionali e del sistema produttivo, siano in grado così detta Nuova Sabatini, il provvedimento introdotto con il Decreto del Fare, che garantisce credito agevolato alle Pmi che vogliono acquistare beni strumentali (il plafond a dispozione è di 2,5 miliardi di euro). La norma, operativa fino a dicembre 2016, offre un finanziamento bancario di importo compreso tra 20mila e 2 milioni di euro; un contributo economico che copre parte degli interessi sui finanziamenti contratti, pari all ammontare di quelli calcolati su un piano di ammortamento a rate semestrali, con tasso del 2,75% e durata 5 anni; una copertura sul finanziamento fino all 80% del suo ammontare, tramite il Fondo di garanzia per le Pmi. Tre gli step previsti: 1) La Domanda: l impresa presenta alla banca, tramite Pec, un unica dichiarazione per richiedere il finanziamento e accedere al contributo, in cui attesta la sussistenza dei requisiti chiesti. 2) Delibera di finanziamento: ricevuta la domanda, se l esito è positivo la banca adotta la delibera di finanziamento rimandando al ministero la concessione del contributo e la comunicazione all impresa. 3) Erogazione contributo: al completamento dell investimento autocertificato da parte dell impresa viene erogato il contributo in quote annuali, sulla base del piano di erogazione stabilito. Questo in estrema sintesi. Presso gli uffici dell Associazione le imprese potranno trovare le risposte a tutte le esigenze di chiarimento, nonché un aiuto per valutare quale sia la strada più corretta da percorrere per accedere ai diversi finanziamenti. di intervenire tempestivamente in questo segmento del mercato del lavoro. Un intervento forte, in questo segmento, può certamente essere intrapreso attraverso la rivisitazione dei tempi di prova dei CCNL e forme d incentivo diretti alle imprese attraverso l utilizzo, anche residuo, delle indennità di mobilità e/o disoccupazione. Media&Impresa - mensile via P. P. Pasolini Modena Anno 11 n Giugno 2014 Aut. Trib. di Modena n del 31 marzo 2004 Direttore responsabile Chiara Dini Direttore editoriale Paolo Credi Progetto grafico Raffaele Cimino Redazione, grafica, impaginazione e raccolta pubblicitaria: HEIDI comunicazione srl T F mail@heidicomunicazione.com Stampa Arti Grafiche Picene srl Questo numero è stato chiuso in redazione il 18 Giugno 2014 N. copie: 2.000

7 Economia e attualità in provincia di Modena TORNA A CASA IMPRESA Il trend che non ti aspetti: boom di aziende che tornano in italia, il fenomeno del back shoring, studiato anche dall Unimore Tasse e burocrazia, due degli elementi che non sono certo a favore degli investimenti in Italia. Con l arrivo della crisi, poi, si è creato un mix letale, che ha costretto molte imprese a guardare oltreconfine, trasferendo le attività. Non sempre, però, questi traslochi si sono confermati validi, perché, nonostante tutto, produrre in Italia continua a rappresentare un valore aggiunto sotto diversi aspetti. Così, da qualche anno, si assiste al cosiddetto back shoring, cioè il rientro della produzione nel paese di origine: marchi locali ed esteri che scommettono sul made in Italy. Su 376 casi di studio, l Italia si colloca al secondo posto in classifica (con 79 aziende), dopo gli Stati Uniti, ma prima di Germania, Inghilterra e Francia (dati Uni- CLUB MoRe Back-reshoring Research Group). Il fenomeno è infatti più consistente nei paesi con economie basate sul manifatturiero. L Osservatorio, articolato per settori merceologici, di cui fanno parte diverse Università italiane tra cui l Unimore, è un utile strumento a supporto di imprese e governi, nel più vasto quadro del processo di rilancio dell economia italiana, riguardando non soltanto i rientri di produzione in Italia ma anche i casi di aziende estere che spostano da noi la produzione, in ottica near-shoring (delocalizzazione in paesi limitrofi). Fra le realtà italiane che hanno attuato il back-shoring, spiccano Beghelli, Bonfiglioli, Faac, stagnanti che costringono a tenere le merci ferme sui mezzi di trasporto con conseguente lievitazione dei costi; aumento dei costi produttivi nei paesi ospitanti; scarsa qualità produttiva; ritardo nelle consegne. Non da ultimo, per il ritorno in patria incide la rinnovata forza del marchio made in Italy, sinonimo di valore aggiunto. Furla (Bologna) è tornata in Italia per la scarsa qualità delle produzioni asiatiche, Nannini (Firenze) con lo stesso criterio ha abbandonato l Europa dell Est. E le aziende 7 A MAGGIO L INFLAZIONE È AUMENTATA DELL 1% SU BASE ANNUA Crescono i prezzi di alberghi e prodotti alimentari. In calo, trasporti e telefonia A maggio l indice dei prezzi sotto la Ghirlandina registra una variazione positiva in quasi tutte le 12 divisioni prese in esame: su base tendenziale l aumento è dell 1 per cento, mentre rispetto al mese di aprile l incremento congiunturale è dello 0,3 per cento. Come nel mese precedente, l aumento percentuale più consistente (+2 %) riguarda Servizi ricettivi e di ristorazione, dove crescono i servizi alloggio, comprendenti gli alberghi in rilevazione nel nostro comune e camping e agriturismo rilevati dall Istat. A seguire si registra la variazione di +1,5 % alla divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche, in particolare per pane e cereali, pesce fresco, latte, formaggi e uova, oli e grassi, frutta e ortaggi. In diminuzione le carni, caffè, acque minerali e bevande analcoliche. In zona positiva, seppur con aumenti più deboli, altre due divisioni: Abbigliamento e calzature con +0,2 %, con l arrivo dei prodotti della stagione primavera-estate, e Abitazione, acqua, energetici con un +0,4 %. In questo caso l aumento è dovuto in particolar modo alla fornitura di acqua, alla raccolta delle acque di scarico e, in misura minore, ai servizi per la manutenzione della casa e al gasolio da riscaldamento, mentre sono in diminuzione le spese condominiali. La flessione più forte (-1,1%) è stata rilevata alla divisione Trasporti, per effetto del calo del trasporto aereo e marittimo e di altri servizi di trasporto (come i traslochi). Gli aumenti si riscontrano sull acquisto di motocicli, biciclette, carburanti e lubrificanti, e per il trasporto passeggeri su rotaia e multimodale (anche questi rilevati da Istat). Flessione inferiore (-0,6 %) per Ricreazione, spettacolo e cultura, dove diminuiscono apparecchi audiovisivi, personal computer e portatili, prodotti per animali domestici, servizi ricreativi, sportivi e culturali, libri, giornali e periodici e pacchetti vacanza. In calo (-0,5 %) anche la divisione Comunicazioni, per i servizi di telefonia, mentre crescono gli apparecchi telefonici. Bevande alcoliche e tabacchi scendono (-0,2 %) tra calo delle birre e altri alcolici e leggero aumento dei vini. Furla e Wayel, che hanno lasciato Cina, Repubblica Ceca e Slovacchia per tornare a produrre in Italia, principalmente per motivi economici: il trasferimento merci incide oggi più che in passato, riducendo i margini a causa dell aumento dei costi. Quali sono le motivazioni che stanno spingendo tante realtà industriali a fare dietrofront? Al primo posto la logistica, che incide per il 92%. Le altre cause: condizioni di mercato estere? Perché scelgono l Italia, quando da noi la burocrazia è una corsa ad ostacoli che trasforma l apertura di una nuova attività in un odissea? Si tratta di aspetti che innegabilmente limitano, e non di poco, gli investimenti dei marchi internazionali nel Belpaese, ma se molti colossi scelgono ugualmente l Italia per delocalizzare è perché riconoscono il valore delle sue professionalità e del manifatturiero locale.

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