CONVENZIONE QUADRO TRA PREMESSO CHE
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- Luigi Tarantino
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1 CONVENZIONE QUADRO Comik1tQt~li<mo II'--' P';trii3Umpiço TRA l'istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale Emilia Romagna (di seguito denominato INAIL Emilia Romagna) con sede e domicilio fiscale in Bologna, Galleria 2 agosto 1980 ns/a, legalmente rappresentato dal Dott Mario Longo, in qualità di Direttore Regionale, domiciliato per la carica come sopra E Il Comitato Italiano Paralimpico - Comitato Regionale Emilia Romagna ( di seguito denominato CIPEmilia Romagna), con sede e domicilio fiscale a Piacenza, legalmente rappresentato dal sig Gianni Scotti, in qualità di Presidente Regionale, domiciliato per la carica come sopra PREMESSO CHE 1 Il Presidente dell'lnail, con propria delibera n 72 del ha approvato la convenzione quadro nazionale che sancisce la più totale collaborazione fra INAIL e CIP in materia di recupero dell'integrità psico-fisica e del reinserimento sociale della persona disabile; 2 La predetta convenzione è stata sottoscritta dai Presidenti dei due Enti in data , con decorrenza dal 02 luglio 2013, con scadenzaal 31 dicembre 2016; 3 L'obiettivo dell'lnail è quello di realizzare un sistema di tutela globale integrata dei propri assistiti, attraverso la presa in carico degli stessi finalizzata al massimo recupero psico-fisico e sociale, anche attraverso l'avviamento allo sport e l'esercizio della pratica sportiva; 4 INAIL,in attuazione del Regolamento recante disposizioni in materia di erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vota di relazione (Circ INAIL61/2011, Art 36, Art 45 punto e), fornisce ai disabili da lavoro, a seconda delle menomazioni riportate, protesi, ortesi ed ausili per svolgere attività sportiva, nonché interventi di sostegno alla pratica dello sport; 5 L'obiettivo qualificante del CIP è quello di riconoscere, disciplinare e coordinare lo sport per disabili, promuovendolo attraverso la pratica sportiva e che per il perseguimento dello stesso ritiene utile la collaborazione con le Istituzioni che si occupano di disabilità; 6 Il CIP,attraverso i propri Comitati regionali, dispone di conoscenze e competenze specialistiche nel campo dell'avviamento allo sport delle persone con disabilità; 7 L'attuazione della suddetta convenzione quadro nazionale avviene anche attraverso la territorializzazione della stessa che si realizza definendo specifiche intese fra strutture periferiche regionali di INAILe CIP; 8 INAILEmilia Romagna e CIP Emilia Romagna condividono pienamente i valori, le finalità e gli obiettivi contenuti nella sopra richiamata convenzione quadro nazionale; 9 INAILe CIP per i suesposti motivi e in segno di continuità con quanto già positivamente posto in essere con precedente protocollo d'intesa, intendono articolare la propria attività sottoscrivendo la presente convenzione quadro regionale in attuazione dell'art 7 della già citata convenzione quadro nazionale del0304~- ~
2 Tutto ciò premesso SI CONVIENEQUANTO SEGUE Art 1 -Premesse Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto e, in segno di totale condivisione tra le parti dei contenuti di cui alla convenzione quadro nazionale del e di accettazione delle linee guida di attuazione in essa definite, la stessa si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale Art 2 - Oggetto della convenzione Con la presente convenzione quadro regionale, INAILe CIP intendono porre in essere, in modo sinergico e condiviso, ogni azione, risorsa e competenza necessaria per il miglioramento delle condizioni generali di reinserimento sociale dei disabili presenti in EmiliaRomagna in totale aderenza all'art 2 della convenzione quadro nazionale e, in particolare, si impegnano ad operare sul territorio regionale per: Daresostegno e co-partecipazione,con il logoiisuperabileinail"alla promozionedel reinserimento sociale attraverso la pratica sportiva, amatoriale e/o agonistica, in occasione di eventi sportivi internazionali, nazionali e territoriali delle persone disabili di tutte le discipline sportive organizzate direttamente dal CIPo dai suoi organismi riconosciuti; Orientare ed avviare allo sport gli invalidi del lavoro della Regione anche attraverso la fornitura, da parte dell'lnaildi protesi, ortesi ed ausili - ai sensi del vigente Regolamento Protesico e in base alle menomazioni riportate, necessari per favorire al meglio l'attività sportiva, anche attraverso la realizzazione di iniziative mirate in loro favore; Promuovere l'avviamento allo sport dei disabili INAILospitati presso strutture turistiche attrezzate per accogliere persone con disabilità; Valutare congiuntamente la possibilità, per specifiche iniziative, di supportare e sostenere le Società Sportive che operano con i disabili da lavoro su indicazione delle Federazioni e Discipline Paralimpiche Promuovere rapporti di collaborazione con altri Enti ed istituzioni per favorire e sostenere progetti finalizzati alla riabilitazione, integrazione e socializzazione delle persone con disabilità attraverso la pratica sportiva; Individuare e promuovere eventi comunicativi al fine di sensibilizzare il territorio sui temi dell'integrazione e del reinserimento I suddetti impegni saranno assunti nei modi e nei termini di cui agli artt 3, 4, S, 6, 7 della convenzione quadro nazionale pur se in funzione delle peculiarità, delle specificità, delle esigenze, dei bisogni e delle caratteristiche territoriali della Regione Emilia Romagna Art 3: Iniziative per lo diffusione dello sport tra i disabili da lavoro Fra le iniziative da intraprendere per la diffusione, la promozione e la valorizzazione dello sport tra i disabili da lavoro, i due soggetti firmatari della presente convenzione intendono distinguere e ripartire i propri impegni ~, Y{
3 Art 4: Impegni dell'lnail Emilia Romagna L/INAIL si impegna a: Fornire ai disabili da lavoro, ai sensi del vigente Regolamento protesico e in base alle menomazioni riportate, protesi, ortesi ed ausili necessari per favorire al meglio l/attività sportiva (fino ad un massimo di due discipline); Dare la massima diffusione tra i propri assicurati dei servizi offerti attraverso l/intervento proattivo delle equipe mulitidisciplinari Promuovere e sostenere, in collaborazione con il CIP: delle Sedi; dalla Convenzione quadro le attività di sensibilizzazione promosse dal CIP sui temi dell'integrazione e del reinserimento sociale attraverso lo sport, tramite la realizzazione di brochure, manifesti, convegni, eventi comunicativi ed utilizzo dei mass media locali; gli eventi sportivi (tornei, gare, manifestazioni sportive, ecc), organizzati e/o approvati dal CIP Fornire al CIP i prodotti realizzati a livello centrale (materiale divulgativo, informativo, ecc) per la diffusione degli stessi sul territorio regionale; Incentivare progetti riabilitativi individuali o collettivi di reinserimento sportivo, anche a carattere oneroso, nell'ambito di un/articolata distribuzione dello stesso, per il reinserimento sociale degli infortunati attraverso la pratica sportiva; Favorire la creazione di gruppi sportivi, team e squadre, composte da almeno tre invalidi del lavoro, che praticano regolarmente e a livello agonistico l/attività sportiva, per facilitare l/aggregazione e la partecipazione dei disabili da lavoro alle attività sportive promosse attraverso i corsi di avviamento; Fornire ulteriori ed eventuali servizi agli assistiti Inail necessari al buon esito della pratica sportiva / a seguito di specifico progetto riabilitativo individualizzato elaborato dalle Equipes Multidisciplinari di I Livello delle Sedi INAILterritoriali Nel caso di corsi di perfezionamento successivi allo e al 20 corso, previsti dalla Convenzione Quadro Nazionale, prevedere un sostegno economico in caso di stage, gare, eventi sportivi per la prosecuzione dell'attività sportiva e la promozione della stessa Art 5: Impegni del CIP Il CIP si impegna a: 1 Effettuare attività di orientamento, in collaborazione con le Equipe Multidisciplinari operanti presso le strutture territoriali e regionali di INAIL, per la diffusione della pratica sportiva come parte integrante del processo riabilitativo e per l'individuazione della disciplina sportiva più rispondente alle attitudini, all'età, alle capacità residue del disabile assistito che Inail supporterà fornendo l'ausilio e/o l/adattamento sportivo più idoneo; 2 Fornire, tramite i tecnici paralimpici e i medici sportivi tesserati FMSI,valutazioni e pareri ritenuti necessari per la stesura dei progetti riabilitativi individuali di inserimento sportivo; 3 Produrre una relazione tecnica precisa e puntuale da inviare alle equipe Multidisciplinari delle Sedi di INAIL per stabilire la continuità alla pratica sportiva delle discipline individuate; 4 Dare supporto tecnico-organizzativo ai tesserati INAIL mediante: Idonea accoglienzaattraverso i propri organi territoriali e le associazioni sportive ad essi affiliate; Organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento a favore degli operatori INAIL nelle figure professionali interessate e di incontri informativi per gli invalidi del lavoro sulle discipline sportive e le attività territoriali di ClP ; ~~ ~
4 5 Garantire il necessario supporto a INAIL, nell'ambito degli interventi connessi all'attuazione dell'accordo-quadro approvato dalla Conferenza Stato Regioni il 2 febbraio 2012, ai fini della realizzazione presso idonee strutture sanitarie, di iniziative mirate alla promozione e sensibilizzazione alla pratica sportiva nei confronti delle persone con disabilità; 6 Favorire l'apertura di Centri di Avviamento allo Sport paralimpico, allo scopo di sostenere simultaneamente l'attaccamento ai valori paralimpici e l'emersione di giovani talenti paralimpici 7 Fornire annualmente ad INAIL gli elenchi aggiornati: Dei disabili da lavoro orientati allo sport; Dei disabili da lavoro avviati allo sport; Delle associazioni sportive presenti sull'intero territorio regionale affiliate con il CIP; Delle strutture sportive accessibili presenti su tutto il territorio regionale; 8 Segnalare a INAIL e contestualmente a tutti gli invalidi da lavoro tesserati al CIP, corsi e stage organizzati a titolo gratuito dalle associazioni sportive facenti capo a CIP; 9 Informare, preventivamente, INAIL su tutte le manifestazioni sportive organizzate in ambito regionale; 10 Prevedere seminari formativi Corsi di Laurea di Scienze Formazione e informativi da realizzare in collaborazione con INAIL nei Motorie, Terapista della Riabilitazione e Scienza della Art 6: Commissione paritetica Per la gestione dei rapporti intercorrenti tra INAILe CIP, in attuazione del presente accordo, è istituito un gruppo di lavoro paritetico composto da quattro membri, di cui due rappresentanti l'inail, nominati dal Direttore Regionale INAILnelle figure del Dirigente dell'ufficio Attività Istituzionali ( o da suo delegato), e del Funzionario Socio-Educativo Regionale e due rappresentanti il CIP nominati dal Presidente Regionale Il gruppo di lavoro paritetico potrà essere integrato da altre professionalità tecniche altamente specializzate che, per particolari esigenze organizzative ed operative, saranno all'occorrenza designate dal Direttore Regionale INAILe dal Presidente del CIP Il gruppo di lavoro paritetico avrà il compito di operare nelle seguenti aree: 1 Monitoraggio dell'andamento delle diverse attività previste nella presente convenzione; 2 Formulazione di proposte finalizzate a ottimizzare e incrementare gli interventi previsti, migliorandone l'efficacia; 3 Progettare e vagliare iniziative sia a valenza sia regionale che provinciale mirate a favorire la più ampia diffusione della pratica sportiva per i disabili da lavoro; La programmazione delle iniziative previste nell'arco delle singole annualità dovrà essere predisposta entro il 31 gennaio di ogni anno, tenendo conto del budget disponibile Art 7: Limitie modalità di finanziamento Per il periodo di vigenza della presente convenzione, e per ogni anno di attività, INAILprevede di garantire il sostegn~~ico delle attività progettuali~ negli ambiti individuati dagli artt 4
5 e S, fino a un massimo di euro circa annui, fermo restando il cofinanziamento delle singole attività progettuali Art 8: Modalità di erogazione dei fondi e rispetto delle norme pubbliche per l'acquisizione di beni e servizio Ferma restando la preventiva autorizzazione delle singole iniziative programmate e sulla base del consuntivo delle attività svolte e delle relative spese sostenute, fatturabili, INAILcorrisponderà al CIP gli importi nella misura precedentemente stabilita nell'atto autorizzativo e scaturente da regolari rendicontazioni presentate a mezzo relazione e documenti contabili, appositamente redatte e sottoscritte dal Presidente Regionale CIP Resta fermo che lo stesso CIP, in quanto beneficiario unico dei fondi impegnati, per l'acquisizione di eventuali forniture di beni e/o servizi è tenuto ad adottare procedure di affidamento conformi ai servizi generali di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità, in aderenza a quanto disposto dall'art 2 del DLgs163/2006 A fronte di specifiche richieste debita mente motivate da CIP, sono possibili anticipazioni parziali di finanziamenti per attività sportiveagonistichedi medio e lungotermine come i campionatifederali o simili)che saranno regolatida appositiatti autorizzativiemessidal direttore regionaleinail I pagamenti avverranno mediante accredito su conto corrente bancario presso l'istituto di credito indicato da CIP, nei modi e nei termini stabiliti dalle vigenti norme in materia di rintracciabilità dei flussi monetari Art 9: Durata La presente Convenzione ha durata fino al coincidente con la scadenza della convenzione quadro nazionale E' vietato il tacito rinnovo E' ammesso, per entrambe le parti, il recesso unilaterale con preavviso di almeno sei mesi Art lo: Modifiche Le parti potranno concordemente modificare i contenuti e i relativi valori economici della presente convenzione, qualora ciò risultasse necessario in relazione ad intervenute modifiche dei piani di attività dell'istituto Art 11: Trattamento dei dati personali Il trattamento dei dati personali dovrà essere effettuato in conformità alle disposizioni del DLgs 196/2003 In particolare tali dati saranno trattati esclusivamente ai fini dell'esecuzione del presente accordo e non verranno comunicati né diffusi fatti salvi i diritti di cui all'articolo 7 del Decreto medesimo Il trattamento dei dati di cui il CIP verrà a conoscenza in attuazione del presente accordo dovrà osservare le disposizioni di cui al DLgs196/2003 ~~ ~
6 Il titolare del trattamento dal DLgs196/2003 è INAIL nei confronti del quale l'interessato potrà far valere i diritti previsti Il responsabile del trattamento è il CIPnella persona del suo Presidente Regionale pro-tempore Art 12: Mancato adempimento degli obblighi derivanti dalla Convenzione In caso di contestazione in merito all'attuazione degli obblighi derivanti dalla presente convenzione, si procederà alla contestazione formale degli addebiti che vi hanno dato luogo e sarà previamente esperito ogni tentativo di conciliazione e di definizione bonaria della controversia Art 13: Arbitrato Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo bonario con le modalità di cui al precedente articolo 12, qualsiasi controversia ed eluzione sarà risolta mediante arbitrato rituale ai sensi dell'art 806 e succodel Codice Civile Il collegio arbitrale sarà composto da tre membri nominati uno da ciascuna delle parti ed un terzo, che fungerà da presidente, dai primi due, oppure in caso di disaccordo fra gli stessi o di mancata nomina del proprio arbitro da parte di uno dei contraenti, dal Tribunale di Bologna Gli arbitri decideranno a maggioranza semplice e le loro decisioni saranno vincolanti per le parti ed inappellabili Art 14: Registrazione Le parti dichiarano che la presente Convenzione è atto soggetto a registrazione solo in caso d'uso in base all'art 4 della parte Il della Tariffa allegata al DPR26 aprile 1986, n 131 e successivemodifiche, a cura e spese della parte richiedente Il presente atto viene redatto in duplice copia ed è esente da imposta di bollo ai sensi dell'art 16, Tabella allegato B), del DPR26 ottobre 1972 n 642 e successivemodificazioni Bologna, 19 dicembre 2013 La RO~agna Il Presidente Regionale ( Dott Mario Longo) (Sig Gianni Scotti)
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