BARATTO AMMINISTRATIVO:
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- Amando Ceccarelli
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1 BARATTO AMMINISTRATIVO: I RIFLESSI CONTABILI SUI BILANCI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Rosangela Grazioli
2 Il baratto in bilancio equilibri di bilancio - avanzo d amministrazione Nuovo principio 4/2 contabilità armonizzata Entrate scadute o crediti futuri Patto di stabilità Scritture contabili - esempi
3 Considerazioni sui riflessi contabili del baratto amministrativo Dalla norma dell articolo 24 del D.L. 133/2014 emerge chiaramente che gli interventi previsti su progetti presentati da singoli cittadini o da associazioni si qualificano come interventi riconducibili alla tipologia delle spese correnti. Del resto le entrate che verrebbero meno ai Comuni (per via dell esenzione e/o riduzione di tributi o dei proventi per servizi o ancora dei proventi patrimoniali) hanno tutte natura di entrate correnti che finanziano spese correnti. Occorre distinguere se si tratta di: A) ridurre o esentare debiti tributari e/o patrimoniali già scaduti B) regolamentare riduzione/esenzione per debiti futuri e non ancora maturati. 3
4 A) Ridurre o esentare debiti tributari e/o patrimoniali già scaduti Il comune ha iscritto in bilancio in entrata nei residui attivi da incassare. A fronte dell esenzione-riduzione di tale entrata, la maggior parte dei comuni abbiamo verificato che dispone di cancellare i residui ed iscrivere le entrate tra quelle inesigibili L operazione: Incide negativamente sul risultato di amministrazione a meno che le entrate mantenute a residuo siano state opportunamente compensate da un congruo fondo crediti di dubbia esigibilità incontra il limite dello spazio di manovra consentito dagli equilibri di bilancio 4
5 MA ATTENZIONE Il cittadino o l associazione è esentata dal pagamento di un tributo non vi è una manifestazione monetaria TUTTAVIA siamo in presenza di una transazione posta in essere da una amministrazione pubblica. In base al nuovo principio contabile applicato (allegato 4/2 al d.lgs. 118/2011) la contabilità finanziaria rileva le obbligazioni, attive e passive, gli incassi e i pagamenti riguardanti tutte le transazioni poste in essere da una pubblica amministrazione, anche se non determinano flussi di cassa effettivi. Transazione = ogni evento o azione che determina la creazione, trasformazione, scambio, trasferimento o estinzione di un valore economico, patrimoniale e finanziario In cambio dell esenzione o riduzione di un entrata tributaria e/o extratributaria, il Comune riceve una prestazione di lavoro che ha un valore economico, che deve essere quantificato e/o riscontrato dagli uffici tecnici che dovranno autorizzare e poi controllare l esecuzione delle prestazioni lavorative rese dai soggetti terzi. 5
6 procedimento più opportuno: prevedere in bilancio la spesa corrispondente Inserirla tra gli stanziamenti delle spese correnti, tra le spese per prestazioni di servizi chiudere la transazione con una regolarizzazione contabile, mandato versato in quietanza di entrata sul residuo da incassare. TUTTAVIA è evidente che la spesa deve essere finanziata nel bilancio di competenza da qui ancora il limite degli spazi consentiti dagli equilibri di bilancio e dalla necessità di reperire entrate per finanziare le spese, a meno che si tratti di spese che il comune già sosteneva in precedenza e che quindi ora risparmia. 6
7 B) riduzione/esenzioni per debiti futuri e non ancora maturati. Anche in questo caso, per il principio contabile applicato Allegato 4/2, in contabilità sarà registrato il credito maturando (liste di carico, Dipartimento MEF Federalismo fiscale) ed il debito per la prestazione da esigere Tra gli stanziamenti di competenza del bilancio di entrata e spesa vanno previsti gli importi delle transazioni, da regolarizzare successivamente, a prestazione ricevuta, con un giroconto contabile, mandato versato in quietanza di entrata. N.B. vanno considerati i limiti di bilancio perché per non esservi un impatto negativo deve trattarsi di prestazioni che sostituiscono spese già sostenute in precedenza dal Comune, viceversa andranno trovate le risorse aggiuntive tranne per il caso di entrate in autoliquidazione accertate per cassa. 7
8 PATTO DI STABILITA La fattispecie si ritiene non abbia una qualche influenza sugli aspetti dei vincoli di finanza pubblica, anche perché la norma delineata dalla nuova legge di stabilità impone solo il rispetto dell equilibrio finale di competenza, che in questo caso non subirebbe alcun impatto negativo. 8
9 1) Baratto con prestazione lavorativa a fronte dell esonero riduzione di un tributo di competenza Il tributo sarà già previsto nell accertamento delle liste di carico generali per i tributi per i quali viene emesso ruolo. Viceversa per i tributi che sono versati in autoliquidazione dai contribuenti (imu, tasi) sarà assunto ad hoc. ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO Accertamento sul capitolo del tributo (Tasi, IMu, Tari, Tosap ecc.) Impegno sul capitolo della prestazione di servizio di parte corrente (Manutenzione immobili, Pulizia Locali, Manutenzione Verde ecc) Incasso reversale mandato versato in quietanza in entrata Sarà poi emesso un mandato sull impegno assunto versato in quietanza in entrata sull accertamento con giroconto contabile. giroconto contabile 9
10 2) Baratto con prestazione lavorativa a fronte dell esonero/riduzione di un tributo mantenuto tra i residui di bilancio dell anno n 1 senza accantonamento a FCDE ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO Incasso reversale su accertamento a residui dell anno n-1 sul capitolo del tributo (Tasi, IMu, Tari, Tosap ecc.) Impegno sul capitolo della prestazione di servizio di parte corrente di competenza dell anno n (Manutenzione immobili, Pulizia Locali, Manutenzione Verde ecc) Emissione di mandato versato in quietanza in entrata su accertamento a residuo anno n-1 In tal caso l impegno assunto sulla competenza dell anno n necessita di finanziamento con altre risorse correnti. 10
11 3) Baratto con prestazione lavorativa a fronte dell esonero/riduzione di un tributo mantenuto tra i residui di bilancio dell anno n-1 con accantonamento a FCDE L operazione in competenza deve essere al pari della precedente finanziata. Tuttavia l aver accantonato, in precedenza, le somme da incassare, in quanto ritenute di dubbia esigibilità consente di ridurre l accantonamento con il rendiconto dell anno n e di aumentare l avanzo libero. ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO Impegno sul capitolo della prestazione di servizio di parte corrente di competenza dell anno n (Manutenzione immobili, Pulizia Locali, Manutenzione Verde ecc) Emissione di reversale su Emissione di mandato versato in accertamento sul capitolo del tributo (Tasi, IMu, Tari, Tosap ecc.) a residui dell anno n-1 Riduzione del FCDE in sede di % di. quietanza in entrata su accertamento a residuo approvazione del rendiconto dell anno n accantonata 11
12 4) Baratto con prestazione lavorativa a fronte dell esonero/riduzione di un tributo il cui accertamento è stato stralciato dai residui dell anno n- 1 ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO Ri-Accertamento sul capitolo del tributo (Tasi, IMU, Tari, Tosap ecc.) a residui anno n-1 Impegno sul capitolo della prestazione di servizio di parte corrente di competenza anno n (Manutenzione immobili, Pulizia Locali, Manutenzione Verde ecc) Se l accertamento era stato assunto e poi stralciato nella convinzione che si trattasse di un credito di dubbia esigibilità, l accertamento va riassunto a residui dell anno corrispondente n 1 (principio contabile concernente la contabilità finanziaria punto 9.1). Incasso reversale con giroconto contabile Emissione di mandato con versamento in quietanza in entrata su accertamento in competenza Questa operazione avrà un effetto positivo sulla determinazione del risultato di amministrazione dell anno n. N.B. L operazione deve però essere finanziata con risorse correnti. 12
13 5) Baratto con prestazione lavorativa a fronte dell esonero/riduzione di un tributo dell anno n-1 o più emerso a seguito di attività di accertamento In questo caso trattandosi di un tributo che non era stato previsto ed assunto nell anno n-1 diventa un entrata dell anno corrente n, da incassare sul capitolo del tributo relativo alla gestione da attività di controllo e non ordinaria. ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO Accertamento sul capitolo del tributo (Tasi, IMu, Tari, Tosap ecc.) gestione attività di controllo Incasso reversale giroconto contabile Impegno sul capitolo della prestazione di servizio di parte corrente (Manutenzione immobili, Pulizia Locali, Manutenzione Verde ecc) Mandato versato in quietanza in entrata L operazione si autofinanzia. 13
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