Proteggere la comunicazione

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1 LOGIN n. 60 settembre-ottobre 2006 Proteggere la comunicazione di Jerome Gotangco Una guida all installazione, configurazione e utilizzo di Mozilla Thunderbird, Enigmail e GnuPG per fornire un servizio protetto crittagrafato Jerome Gotangco Jerome Gotangco è membro dell Ubuntu Documentation Project, un progetto free software che sviluppa e mantiene la documentazione per il sistema operativo Ubuntu. Jerome è attualmente External Vice President del Philippine Linux Users Group, il più vecchio user group Linux in Asia, ed è anche speaker e autore sull argomento Ubuntu e sul free software.

2 pubblicato su stampa digitale da Lulu Enterprises Inc. stores.lulu.com/infomedia Infomedia Infomedia è l impresa editoriale che da quasi venti anni ha raccolto la voce dei programmatori, dei sistemisti, dei professionisti, degli studenti, dei ricercatori e dei professori d informatica italiani. Sono più di 800 gli autori che hanno realizzato per le testate Computer Programming, Dev, Login, Visual Basic Journal e Java Journal, molte migliaia di articoli tecnici, presentazioni di prodotti, tecnologie, protocolli, strumenti di lavoro, tecniche di sviluppo e semplici trucchi e stratagemmi. Oltre 6 milioni di copie distribuite, trentamila pagine stampate, fanno di questa impresa la più grande ed influente realtà dell editoria specializzata nel campo della programmazione e della sistemistica. In tutti questi anni le riviste Infomedia hanno vissuto della passione di quanti vedono nella programmazione non solo la propria professione ma un attività vitale e un vero divertimento. Nel 2009, Infomedia è cambiata radicalmente adottando un nuovo modello aziendale ed editoriale e si è organizzata attorno ad una idea di Impresa Sociale di Comunità, partecipata da programmatori e sistemisti, separando le attività di gestione dell informazione gestite da un board comunitario professionale e quelle di produzione gestite da una impresa strumentale. Questo assetto è in linea con le migliori esperienze internazionali e rende Infomedia ancora di più parte della Comunità nazionale degli sviluppatori di software. Infomedia è media-partner di manifestazioni ed eventi in ambito informatico, collabora con molti dei più importanti editori informatici italiani come partner editoriale e fornitore di servizi di localizzazione in italiano di testi in lingua inglese. L impaginazione automatica di questa rivista è realizzata al 100% con strumenti Open Source usando OpenOffice, Emacs, BHL, LaTeX, Gimp, Inkscape e i linguaggi Lisp, Python e BASH For copyright information about the contents of LOGIN, please see the section Copyright at the end of each article if exists, otherwise ask authors. Infomedia contents is 2006 Infomedia and released as Creative Commons 2.5 BY-NC-ND. Turing Club content is 2006 Turing Club released as Creative Commons 2.5 BY-ND. Le informazioni di copyright sul contenuto di LOGIN sono riportate nella sezione Copyright alla fine di ciascun articolo o vanno richieste direttamente agli autori. Il contenuto Infomedia è 2006 Infomedia e rilasciato con Licenza Creative Commons 2.5 BY-NC-ND. Il contenuto Turing Club è 2006 Turing Club e rilasciato con Licenza Creative Commons 2.5 BY-ND. Si applicano tutte le norme di tutela dei marchi e dei segni distintivi. È in ogni caso ammessa la riproduzione parziale o totale dei testi e delle immagini per scopo didattico purché vengano integralmente citati gli autori e la completa identificazione della testata. Manoscritti e foto originali, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Contenuto pubblicitario inferiore al 45%. La biografia dell autore riportata nell articolo e sul sito è di norma quella disponibile nella stampa dell articolo o aggiornata a cura dell autore stesso. Per aggiornarla scrivere a info@infomedia.it o farlo in autonomia all indirizzo

3 Proteggere la comunicazione Una guida all installazione, configurazione e utilizzo di Mozilla Thunderbird, Enigmail e GnuPG per fornire un servizio protetto crittografato Ü di Jerome Gotangco L è una delle attività più comuni che eseguiamo su Internet. Tuttavia, è anche uno dei servizi Internet più vulnerabili correntemente utilizzati. Lo spam è comune, ma ciò di cui molto non sono consapevoli è che è comune anche il furto dell identità . Su questa materia ci sono anche continue preoccupazioni rispetto a problemi di privacy e di sicurezza. Tuttavia, gran parte degli utenti congedano il software sulla sicurezza come qualcosa di complesso e continua a inviare messaggi senza troppe preoccupazioni riguardo alla sicurezza. In questo articolo, si vedrà come installare, impostare e utilizzare il client Mozilla Thunderbird per l invio di protette e crittografate utilizzando GnuPG e l estensione Enigmail per Mozilla Thunderbird. Gli esempi in questo articolo si basano su Ubuntu 5.10, ma si può utilizzare qualsiasi sistema operativo GNU/Linux. Verranno trattati anche i rudimenti di utilizzo di GnuPG con Enigmail, quanto basta per poter cominciare, essendo GnuPG una suite molto potente che può estendersi ad altre applicazioni. Per saperne di più sulla crittografia utilizzando GnuPG, un buon punto di inizio sono le pagine manuale ( man ). Tuttavia, niente paura, GnuPG è molto ben documentato e alla fine dell articolo sono elencati alcuni link a documenti online. Se utilizzate Microsoft Windows, si possono comunque applicare i passi presentati, ma si dovranno scaricare e configurare le versioni Win32 del software. Installazione delle applicazioni essenziali Assumendo che si stia utilizzando Ubuntu 5.10, è necessario installare tre pacchetti software per essere in grado di iniziare a inviare sicure. Si tratta di: Mozilla Thunderbird (http: // il client del progetto Mozilla. Al momento è disponibile in versione GNU/Linux, Windows e Mac OS X. Enigmail ( è un estensione per Mozilla Thunderbird che permette agli utenti di accedere alle caratteristiche di autenticazione e crittografia fornite da GnuPG. GnuPG ( è un sostituto completo e free per la suite crittografica PGP (Pretty Good Privacy); è rilasciato in licenza GNU GPL. L è una delle attività più comuni che eseguiamo su Internet E sarà anche necessario un account che supporti i protocolli POP3, SMTP e/o IMAP. Se si utilizza un account gratuito, controllate presso il provider del servizio il supporto di questi protocolli. Gmail ( fornisce il supporto gratuito per POP3 e SMTP, pertanto potete creare un account Gmail (se non lo avete già) FIGURA 1 Il Synaptic Package Manager 36

4 e utilizzarlo per questo esercizio. Ubuntu supporta ufficialmente questi pacchetti e possono essere facilmente installati dalla rete. Si può utilizzare il manager dei package Synaptic per installarli. Dal desktop GNOME basta cliccare su System - Administration - Synaptic Package Manager. Una volta selezionato, verrà richiesta la password dell utente sudo (in Ubuntu, di solito è il primo utente che si crea durante il setup se si è effettuata una installazione di default) e poi verrà presentato il Synaptic Package Manager come è mostrato in Figura 1. In Synaptic, cliccare su Search e selezionare il seguenti pacchetti: mozilla-thunderbird, mozilla-thunderbird-enigmail e gnupg. È molto probabile che il pacchetto gnupg sia stato già installato durante il setup iniziale di Ubuntu; diversamente (se non lo avete installato o se lo avete rimosso) andrà selezionato. Una volta selezionati i tre pacchetti, cliccare su Apply. Synaptic controllerà le dipendenze dei pacchetti e li installerà se necessario. Dopo aver installato i pacchetti, si può chiudere Synaptic. Una volta pronto l account , è necessario generare una nuova coppia di chiavi Impostazione del client Installati Thunderbird, Enigmail e GnuPG, si può aprire Thunderbird e creare una prima coppia di chiavi. Dal desktop, cliccare su Applications - FIGURA 3 Aggiunta del percorso GnuPG alle preferenze Enigmail FIGURA 2 Il client Mozilla Thunderbird con Enigmail installato Internet - Thunderbird Mail Client. Così facendo si aprirà Mozilla Thunderbird. Alla prima apertura di Thunderbird verrà richiesto di creare un proprio account . Se non ne avete già uno è un buon momento per farlo. Thunderbird fornisce un wizard per aiutarvi a impostare un account . In questo articolo, utilizzerò l account fittizio jerome@f reesoftwaremagazine.com. La Figura 2 mostra come appare Thunderbird dopo aver impostato l account . Impostazione di Enigmail e creazione della coppia di chiavi Una volta pronto l account , è necessario generare una nuova coppia di chiavi : quella pubblica e quella privata. Tale coppia (unitamente alle altre coppie utilizzate dagli altri utenti con cui si comunica) è essenziale per rendere possibile una Public Key Infrastructure (PKI). In poche parole, altri possono inviarvi protette e crittografate utilizzando la vostra chiave pubblica, ma è necessaria la vostra chiave privata per decifrare il messaggio, e viceversa. Tutto ciò è possibile pur utilizzando una rete pubblica non protetta come Internet. Se già utilizzate Thunderbird, noterete che dopo l installazione del package mozilla-thunderbird-enigmail, appare una nuova voce di menu: Enigmail. Prima di creare la prima coppia di chiavi, è necessario configurare Enigmail per utilizzare GnuPG aggiungendone il percorso dell eseguibile. Selezionando Enigmail e cliccando su Preferences apparirà la finestra Enigmail Preferences (come è mostrato in Figura 3). Per iniziare, basta concentrarsi sulle impostazioni Basic per poter eseguire Enigmail. Per prima cosa, sarà necessario aggiungere il percorso dell eseguibile di GnuPG. In Ubuntu, si trova nella cartella /usr/bin/gpg. Pertanto, si specifica questo percorso nel campo GnuPG executable path e si preme Ok. Per ora le altre impostazioni, tra cui gli ulteriori parametri, le impostazioni della passphrase e server delle chiavi possono essere lasciate invariate. Si potranno modificare in seguito 37

5 FIGURA 5 Generazione di una nuova coppia dichiavi FIGURA 4 Keyring vuoto in OpenPGP Management quando abbiamo generato la coppia di chiavi. Una volta aggiunto il percorso eseguibile di GnuPG, si è pronti a creare la prima coppia di chiavi. Da Thunderbird cliccare su Enigmail e selezionare OpenPG Key Management (Figura 4.) Si noti che in questo momento si ha ancora un keyring (ossia una collezione di chiavi proprie e altrui) vuoto: si dovrà popolarlo in seguito dopo la creazione della prima coppia di chiavi. Da questa finestra, cliccare su Generate, e selezionare New Key Pair. Apparirà una nuova finestra con l account di default per la nuova coppia di chiavi già selezionata. Se in Thunderbird si hanno più account , si può selezionare quale chiave utilizzare, o, se si preferisce, utilizzare la coppia di chiavi per differenti account (come è mostrato in Figura 5) come ulteriori User ID (torneremo su ciò in seguito). Da qui, selezionare l account per cui si vuole creare la prima coppia di chiavi. Selezionando Use generated key for the selected identity si rende questa chiave il proprio default, se si hanno più chiavi installate. Poiché si utilizzerà Enigmail per proteggere le proprie , è buona idea assegnare una passphrase per la propria coppia di chiavi. La passphrase verrà utilizzata ogni qualvolta si firma, si crittografa e si decrittografa una . La passphrase va ricordata a memoria e, se è necessario trascriverla, va custodita in un posto sicuro (non pensateci neanche di conservarla nel portafogli o nella borsa). La passphrase è molto importante poiché l utilizzo della chiave dipende proprio da essa Si può anche optare per disabilitare le passphrase, ma non è una buona idea particolarmente se si andrà a utilizzare la propria chiave per inviare e ricevere informazioni sensibili. Volendo, si può aggiungere un commento alla chiave. I commenti sono utili se si hanno più chiavi installate nella propria macchina. Il commento dovrà essere sufficientemente significativo in modo che altri possano facilmente associarlo a voi. Se non si vuole aggiungere un commento, si può lasciare vuoto questo campo. Si può anche scegliere se la chiave avrà una scadenza dopo un determinato periodo di tempo. In Enigmail questa scadenza è per default 5 anni, ma si può anche scegliere di incrementare o diminuire la durata o avere una chiave senza scadenza. Il termine dimensione della chiave si riferisce alla lunghezza della chiave, e incide sul tempo necessario a crittografare un messaggio di utilizzando una chiave di 2048 bit per crittografare un messaggio richiederà molto più tempo rispetto all utilizzo di una chiave a 1024 bit. Più lunga è la chiave, più tempo sarà necessario perché un cracker possa decifrare il messaggio crittografato. Si può optare per una chiave di 1024, 2048 o 4096 bit. Determinare la dimensione della chiave da utilizzare dipende interamente dalle proprie necessità, ma 1024 bit è una dimensione abbastanza ragionevole per l utilizzo quotidiano. Specificati i campi necessari, è giunto il momento di generare la chiave! Per crearla basta cliccare su Generate key. La generazione della chiave richiederà alcuni minuti, o un tempo maggiore se si è scelta una chiave di dimensione più ampia. Nell attesa che il sistema termini di generare la chiave in background, siete liberi di proseguire nel vostro lavoro. Al termine della creazione, riceverete una notifica e vi verrà chiesto se si vuole creare un certificato di revoca. Un certificato di revoca è utile se perdete la chiave privata della coppia di chiavi. Basta cliccare Yes e Enigmail vi chiederà di scegliere una posizione in cui salvare il certificato di revoca (Figura 6). Il certificato può essere spostato su un flashdisk USB assieme alle proprie chiavi privata e pubblica, e conservare il tutto in un luogo sicuro, nel caso la vostra macchina si rompa, assieme alle vostre chiavi. In tal modo, 38

6 si sarà comunque in grado di passare a una nuova macchina e basta importare le chiavi esistenti per poterle utilizzare nuovamente. Terminata questa fase, si torna a OpenPGP Key Management. Ma questa volta, la coppia di chiavi è visibile (e evidenziata, il che significa che si tratta della propria coppia di chiavi di default). Ma prima di utilizzarla, è buona idea fare prima un backup della coppia di chiavi e memorizzarla assieme al certificato di revoca generato prima. Dalla finestra OpenPGP Key Management, selezionare la coppia di chiavi di default, e con un clic destro scegliere Export Keys to File. Verrà richiesto se si vuole includere anche la propria chiave privata. Se è la prima volta che state effettuando il back up della coppia di chiavi dopo la generazione, è bene includere anche la chiave privata. Premete Yes e memorizzatela nel computer; poi fate una FIGURA 6 La finestra di dialogo conferma la reazione di una nuova coppia di chiavi e accomanda la creazione di un certificato direvoca Dopo aver generato e effettuato il backup della vostra coppia di chiavi, è il momento di aggiungere nel proprio keyring le chiavi pubbliche di altri utenti con cui scambiare messaggi protetti. Per farlo, si dovranno scaricare le relative chiavi pubbliche da un server di chiavi pubbliche (o ricevere dai vostri interlocutori dei messaggi firmati), e quindi aggiungerle al proprio keyring. Per essere in grado di inviare a qualcuno un messaggio crittografato, è prima necessario ottenere la relativa chiave pubblica. Una chiave pubblica può essere ottenuta in due modi: FIGURA 7 Un elenco di chiavi pubbliche ottenuto come risultato di una ricerca Avete ricevuto la chiave pubblica via , o in un file. Avete effettuato una ricerca e avete scaricato la chiave pubblica da un server delle chiavi. copia su un flashdisk USB o su un altro supporto di backup. La chiave privata è molto importante e se si dispone di un unica copia e questa viene persa (in caso di furto della macchina, errore di disco, ecc.) la vostra coppia di chiavi diventa inutile. Si può esportare la propria chiave pubblica per inviarla a un amico o a un collega perché la aggiunga al proprio keyring. Nel fare ciò, non bisogna includere la chiave privata per l esportazione. La chiave privata serve a voi, ed è necessaria per decrittografare le sicure. Se qualcuno entra in possesso della vostra chiave privata, vuol dire che è già compromessa e si dovrà inviare il certificato di revoca ai membri del vostro keyring per informarli che la vostra chiave non è più affidabile. Nel primo caso, si può importare la chiave utilizzando OpenPGP Key Management selezionando File - Import Keys from File, e poi selezionando la chiave che si vuole importare (la chiave utilizza tre possibili estensioni di file: *.asc, *.gpg e *.pgp). La chiave pubblica dovrà poi essere aggiunta al proprio keyring di default. Ottenere le chiavi pubbliche con questo metodo non è molto pratico, poiché chiunque può inviare le proprie chiavi pubbliche a un server pubblico di chiavi disponibile su Internet. Basta ricercare nel server delle chiavi la chiave pubblica di qualcuno e poi importarla nel proprio keyring. È uno dei motivi più convincenti del perché PKI è molto utile da una prospettiva globale. Si può aggiungere facilmente una nuova chiave pubblica al proprio keyring utilizzando Enigmail. Supponiamo di voler aggiungere la chiave di Linus Torvald al proprio keyring personale. Per farlo, basta aprire OpenPGP Key Management e cliccare Keyserver, e poi selezionare Search for Keys. Si FIGURA 8 Un keyring popolato nella finestra penpgp Management Aggiunta di chiavi altrui 39

7 FIGURA 9 Creazione di un nuovo User ID aprirà una piccola finestra e verrà richiesto qualche chiave ricercare e quale server di chiavi utilizzare. Per ciò che concerne il server delle chiavi, lasciate i valori già impostati (che perlomeno sono certi, potrete aggiungere altri server di chiavi in seguito). Per ciò che concerne la chiave da ricercare, si può utilizzare il nome completo di una persona, l indirizzo o l ID della chiave stessa. Nel caso dell esempio, ho specificato Linus Torvalds, e ho utilizzato i server delle chiavi di default elencati e ho cliccato Ok. La Figura 7 mostra il risultato della ricerca. Nei risultati della ricerca, si notano diverse chiavi che corrispondono al nome Linus Torvalds. Supponiamo che conosciate personalmente la sua chiave pubblica (in realtà, così non è; stiamo solo utilizzando questa chiave come esercizio), pertanto cliccate sulla casella che corrisponde all indirizzo torvalds@osdl.org e premete OK. La corrispondete chiave pubblica verrà quindi recuperata dal server delle chiavi online e verrà aggiunta al proprio keyring personale. Al termine del processo, la finestra OpenPGP Key Management apparirà come in Figura 8. Si noti che in questo esercizio, utilizzando lo stesso metodo, ho aggiunto anche la mia vera chiave pubblica. Al termine dell importazione delle chiavi pubbliche da un server delle chiavi, disporrete di semplice keyring utilizzabile per inviare protette agli utenti presenti nel keyring. Aggiunta degli ID utente Alcuni dispongono di più indirizzi . Lo scenario più comune è avere un account per la propria posta personale e uno per il proprio lavoro. Si può creare una chiave per ciascun proprio account, ma ciò significherebbe dover ricordare un bel po di passphrase e di ID delle chiavi. Ciò che si può fare, tuttavia, è far sì che tutti questi indirizzi utilizzino un unico Key ID e creare più User ID secondo necessità. Per farlo, basta aprire OpenPGP Key Management, e con un clic destro selezionare Manage User IDs. Quindi si seleziona la coppia di chiavi a cui si desidera aggiungere un nuovo User ID (mostrato nella Figura 9). Selezionare la chiave a cui si vuole aggiungere uno User ID, e poi cliccare Add. Apparirà una finestra in cui si può aggiungere il nuovo User ID. In questa finestra, aggiungere allo User ID il proprio indirizzo , il nome e un commento. Prima di aggiungere il nuovo User ID alla propria chiave vi verrà richiesta la passphrase. L aggiunta di una nuova voce la rende anche il nuovo Primary User ID, ma si può modificare ciò in qualsiasi momento tornando in questa finestra e selezionando l ID che si desidera far diventare l ID primario. Ora che si è creata la propria chiave, che si è effettuato il backup e che si è scaricata la chiave pubblica di una nota personalità del free software, si è pronti per inviare messaggi protetti, il tutto senza immettere alcun comando dalla shell! Per inviare le , non si utilizzerà alcuna riga di comando poiché si utilizzerà Thunderbird. FIGURA 10 Invio di un file ASCII con la chiave pubblica via FIGURA 11 Selezione di un server delle chiavi prima di eseguire l upload della chiave pubblica Invio della propria chiave pubblica per o a un server Il passo successivo, dopo aver aggiunto un nuovo User ID alla propria chiave primaria, è assicurarsi che altri siano in grado di ottenere la propria chiave pubblica e utilizzarla per comunicare con voi in modo sicuro. Ricordate la coppia di chiavi vero? Come ho detto prima, è costituita da due parti: la chiave pubblica e quella privata. Di nuovo, la chiave privata appartiene a voi e non va mai data a nessuno. Tuttavia, si vuole che altri possano conoscere la propria chiave pubblica, e ci sono due modi per far sì che altri possano ottenerla. Il primo metodo è inviare la propria chiave pubblica via . Poiché Thunderbird è un client , può inviare l stessa unitamente alla chiave pubblica con un solo clic. Da OpenPGP Key Management, cliccare sulla propria coppia di chiavi di default e selezionare Send Public Keys by (Figura 10). Questa azione crea un file ASCII che contiene la 40

8 propria chiave pubblica, pronto per essere inviato ai propri contatti. Quando un destinatario la riceve, sarà in grado di aggiungere la chiave pubblica al proprio keyring e di comunicare con voi utilizzando protette. Il secondo metodo consiste nell inviare la propria chiave pubblica a un server delle chiavi. È il modo più comodo perché altri possano ottenere la vostra chiave pubblica, piuttosto che doverla richiedere via o con altre forme di comunicazione. Quando si generano le chiavi di firma delle , si provvederà a inviare le chiavi pubbliche aggiornate ad altri. Entrambe le azioni impiegano la stessa routine per l upload della chiave pubblica sul server delle chiavi. Per farlo, da OpenPGP Manager, selezionare la propria chiave di default, e con un clic destro scegliere Upload Public Keys to Keyserver. Ciò farà apparire una finestra in cui si può specificare quale server delle chiavi si vuole utilizzare (come è mostrato nella Figura 11). Si possono utilizzare i keyserver di default, ma si può indicare qualsiasi keyserver si desideri, come ad esempio pgp.mit.edu, keyserver.ubuntu.com e altri ancora. Non preoccupatevi di quale keyserver utilizzare; vanno tutti bene poiché questi server si sincronizzano a vicenda quasi istantaneamente. Quando si firma una ulteriore chiave, verrà anche richiesto di eseguire l upload della chiave pubblica inviata a un keyserver. Lo stesso vale nel caso di upload di una chiave pubblica firmata. Firma di un messaggio con la propria chiave A meno che non ricopriate un incarico molto importante che riguarda la sicurezza nazionale, non sarà necessario crittografare tutti i messaggi di inviati alla vostro elenco di contatti. Talvolta, si vuole semplicemente essere certi che i propri contatti siano certi che ad inviare il messaggio che hanno ricevuto siate stati voi. FIGURA 13 firmata da Thunderbird FIGURA 12 Le opzioni OpenPGP del proprio account Qui entrano in gioco le firme con le chiavi GnuPG. Si può anche optare perché tutti i messaggi siano firmati per default con la vostra chiave. Si può fare ciò da Thunderbird Account Properties (Edit - Account Properties) e selezionando il proprio account. Si vedrà una cartella denominata OpenPGP Security (Figura 12) Si può aggiungere facilmente una nuova chiave pubblica al proprio keyring utilizzando Enigmail Da questa finestra, accertatevi che sia selezionato Sign non-encrypted messages by default. Ciò significa che ogni inviata utilizzando questo account sia firmata. Specificati i dettagli, premete Ok per chiudere la finestra. Con questa impostazione, ogni messaggio inviare all esterno verrà firmato con la propria chiave. Da Thunderbird, cliccare su Write per scrivere una ; tuttavia, si noti che nella parte in basso a destra della figura appare una matita verde: ciò significa che l verrà firmata con la propria chiave. In questo esempio, sto inviando una copia del documento GPL V2 a Linus Torvalds, e intendo firmare questa in modo che sia certo che sia stato io a inviargli il messaggio. Al momento dell invio dell , verrà richiesta la passphrase. Una volta autenticati, l verrà inviata al destinatario è sarà firmata come si vede nella Figura 13. Il destinatario dell sarà quindi in grado di recuperare la vostra chiave pubblica da un server delle chiavi utilizzando la vostra firma. Il fatto che l sia firmata assicura anche 41

9 il destinatario che effettivamente è stato il vostro account e la corrispondente chiave a firmare e inviare questo messaggio . FIGURA 14 crittografata da Thunderbird A meno che non ricopriate un incarico molto importante, non sarà necessario crittografare tutti i messaggi di Crittografare e decrittografare un messaggio con la propria chiave Crittografare il precedente messaggio che si è già firmato rappresenta il passo successivo. Fortunatamente, questa operazione è semplice con Enigmail. Dalla finestra di scrittura della , basta cliccare OpenPGP e selezionare Encrypt Message. Il messaggio si può crittografare anche cliccando sulla icona a forma di chiave in basso a destra della finestra di composizione. Se la chiave è colorata in verde, significa che il messaggio verrà crittografato. All atto dell invio dell , verrà richiesta la passphrase e il messaggio verrà crittografato utilizzando la vostra chiave. La crittografia rende l leggibile solo alla persona a cui è destinata, motivo per cui è necessaria la chiave pubblica di questa persona per crittografare il messaggio. Il messaggio GNU GPL V2 a Linus Torvalds, una volta crittografato, appare come è mostrato nella Figura 14. Quando Linus riceve questo messaggio crittografato, tutto ciò che deve fare è decrittografarla utilizzando la sua passphrase e sarà in grado di leggere il messaggio GNU GPL V2 che gli ho inviato. Assumendo di aver ricevuto la stessa , posso decrittografarla facilmente selezionando dal menu Decrypt e inserendo la mia passphrase quando viene richiesta. La Figura 15 mostra come appare il messaggio decodificato. Conclusioni Ora che tutto funziona, si può essere certi di poter inviare messaggi sicuri in modo immediato e con poco sforzo. Ci sono comunque alcune precauzioni da considerare, come il mantenere una copia di sicurezza della propria coppia di chiavi e della propria passphrase. Ma se utilizzato opportunamente, il triumvirato software costituito da Mozilla Thunderbird, Enigmail e GnuPG costituisce una scelta vincente per utenti principianti ed esperti per gestire sicure. Trattandosi di software cross platform, può essere utilizzato anche con Microsoft Windows, ma si dovranno configurare diversamente le impostazioni del software rispetto a quanto ho descritto qui per Ubuntu. Bibliografia Mozilla Thunderbird ( thunderbird/). Enigmail ( GnuPG ( Ubuntu ( The GNU Privacy handbook ( GnuPG Key signing Party HowTo ( Biglumber ( Note Biografiche Jerome Gotangco è membro dell Ubuntu Documentation Project, un progetto free software che sviluppa e mantiene la documentazione per il sistema operativo Ubuntu. Jerome è attualmente External Vice President del Philippine Linux Users Group, il più vecchio user group Linux in Asia, ed è anche speaker e autore sull argomento Ubuntu e sul free software. Può essere contattato via all indirizzo jgotangco seguito dal seguito da ubuntu.com FIGURA 15 decodificata da Thunderbird 42