Acquisti verdi in Italia Formazione e informazione: Componenti per l edilizia

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1 Acquisti verdi in Italia Formazione e informazione: Componenti per l edilizia dr.ssa Milena Presutto dr.ssa Lidia Capparelli Ottobre 2014

2 Contenuto Introduzione Il quadro giuridico europeo e nazionale Etichette e utilizzo per gli acquisti verdi Consigli per il GPP La manutenzione Il progetto ProcA

3 Informazioni generali

4 La sfida L 85% del Costo del Ciclo di Vita di un edificio è dato dalla manutenzione e dalla demolizione a fine vita utile Gli edifici sono responsabili del 40% della domanda finale di energia, del 36% delle emissioni di CO 2 e di almeno il 50% dei rifiuti Il potenziale di risparmio energetico, secondo stime dell Agenzia Internazionale per l Energia) è di: nuove costruzioni: 70-75% nel lungo periodo Ristrutturazione delle costruzioni esistenti: 55-80%, a seconda della tipologia, condizioni e zona geografica Gli edifici nell UE sono pari a circa 21 miliardi di m 2 La spesa nel settore pubblico è data per il 40% da prodotti e servizi per gli edifici

5 Caratteristiche del settore Alti costi di investimento: nuove costruzioni, ristrutturazioni maggiori, ricostruzione Vita utile molto lunga sia come edificio globale che come componenti Vita utile più breve per alcuni impianti: caldaie, unità di condizionamento, ecc. Complessità: un edificio è costituito da numerosi componenti che devono essere accuratamente coordinati Interdipendenza: la sostituzione di un componente o la modifica di una sua caratteristica e può influenzare le prestazioni di altri componenti e persino dell intero edificio. Influenza del comportamento degli utenti

6 Il quadro giuridico europeo e nazionale

7 Quadro giuridico europeo Il Piano per l Efficienza Energetica 2011 dell Unione Europea enfatizza la necessità di implementare misure per la riduzione del consumo di energia negli edifici Strumenti legislativi correlati: Regolamento (UE) sui materiali da costruzione: 309/2011 Direttiva sull efficienza energetica nell edilizia: 2010/31/UE Direttiva sull efficienza dei servizi energetici: 2012/27/UE Direttiva sulla promozione dell uso di fonti rinnovabili: 2009/28/CE Direttiva sull ecodesign dei prodotti connessi all energia: 2009/125/CE Direttiva sull etichettatura energetica dei prodotti connessi all energia: 2010/30/UE

8 La legislazione di prodotto Requisiti di ecodesign ed etichettatura energetica sono stati definiti per i principali sistemi e componenti degli edifici: caldaie, scaldaacqua, ventilatori, circolatori e condizionatori d aria: Regolamento (UE) sui ventilatori tra 125 W e 500 kw: 327/2011 Regolamento (UE) sui circolatori: 641/2009 Regolamento (UE) sui condizionatori d aria e i ventilatori: 206/2012 Reg. deleg. sull etichettatura per condizionatori e ventilatori: 626/2011 Regolamento (UE) sulle caldaie: 813/2013 Reg. delegato (UE) sull etichettatura delle caldaie: 811/2013 Regolamento (UE) sugli scaldaacqua: 814/2013 Reg. delegato (UE) sull etichettatura degli scaldaacqua: 812/2013

9 La Direttiva 2010/31/UE La direttiva 2010/31/UE stabilisce fra l altro: la creazione di uno schema obbligatorio di Certificazione Energetica La regolare ispezione delle caldaie, i sistemi di riscaldamento e raffrescamento La definizione di misure cost optimum per i nuovi edific ie e le ristrutturazioni maggiori basae sull LCC a partire dal 31 dicembre 2020 gli edifici di nuova costruzione dovranno essere quasi a zero energia. Per gli edifici pubblici la data è il 31 dicembre Un edificio quasi a zero energia è un edificio con una efficienza energetica molto elevata. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze.

10 Il PAEE 2014 nazionale il Piano d Azione per l efficienza energetica 2014 (PAEE) 2014) stima fra l altro il contributo agli obiettivi nazionale del settore dell edilizia in 4,9 Mtep/a (di cui 3,67 Mtep/a dal settore residenziale e 1,23 Mtep/a dal terziario). Le considerazioni che hanno portato alla quantificazione di tale valore sono: applicazione dei requisiti previsti dalla EPBD per gli edifici e dalla direttiva Ecodesign per gli impianti di condizionamento invernale/estivo meccanismo delle detrazioni fiscali conto termico e certificati bianchi La promozione dell efficienza energetica negli edifici della PA, con particolare attenzione alla PA centrale. Viene descritta la metodologia utilizzata per determinare la popolazione degli immobili interessati agli interventi di miglioramento della prestazione energetica, la stima dell obiettivo di risparmio energetico da conseguire al 2020 nonché gli strumenti per conseguire tale target.

11 Etichette e utilizzo per gli acquisti verdi

12 Le etichette comunitarie e nazionali per edifici e componenti Ecolabel comunitario Certificazone energetica (direttiva 2010/31/UE) Etichettatura energetica (direttiva 2010/30/UE) Nature plus (materiali sostenibili) Solar Keymark (per solare termico)

13 La certificazione energetica degli edifici in Italia In attesa dell emanazione delle linee guida nazionali e dei decreti ministeriali che fissino i criteri ed i requisiti professionali per l'individuazione degli esperti o organismi, la certificazione energetica degli edifici è sostituita a tutti gli effetti (anche agli effetti dell'allegazione agli atti traslativi e della consegna in caso di locazione) dall AQE (Attestato di Qualificazione Energetica) (o da una equivalente procedura di certificazione energetica stabilita dal Comune) L APE (Attestato di Prestazione Energetica) che deve essere redatto in conformità alle prescrizioni, in tema di calcolo della prestazione energetica, contenute nella direttiva comunitaria 2010/31/UE Fermo restando il rispetto dei principi stabiliti dalle disposizioni nazionali, in materia di certificazione energetica degli edifici la competenza legislativa spetta alle Regioni. Pertanto, in tale ambito, occorre fare riferimento alle leggi regionali stabilite da ciascuna Regione.

14 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: condizionatori (1) Condizionatori: i condizionatori fino a 12 kw di potenza nominale per il raffrescamento o il riscaldamento sono coperti dalla nuova etichetta energetica, obbligatoria dal 1 gennaio 2013 secondo il Regolamento delegato 626/2011. L etichetta per gli apparecchi a singolo e doppio condotto si basa su un indice di efficienza energetica nominale EER in modalità raffreddamento, e su un coefficiente di rendimento nominale COP in modalità riscaldamento, ove presente. Invece per i condizionatori di tipo split la classificazione energetica è basata su un indice di efficienza energetica stagionale SEER in modalità raffreddamento e su un coefficiente di prestazione stagionale SCOP in modalità riscaldamento; quest ultimo viene calcolato per le tre principali fasce climatiche esistenti nell UE: media, più calda e più fredda.

15 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: condizionatori (2) Condizionatori d aria a singolo o a doppio condotto: con sola funzione raffreddamento, reversibili o con sola funzione riscaldamento SOLO RAFFREDDAMENTO REVERSIBILE SOLO RISCALDAMENTO

16 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: condizionatori (3) Altri condizionatori d aria con sola funzione raffreddamento o riscaldamento etichette obbligatorie dal 1 gennaio 2013, 2015, 2017, 2019 solo raffreddamento solo riscaldamento

17 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: condizionatori (4) Altri condizionatori d aria reversibili etichette obbligatorie dal 1 gennaio 2013, 2015, 2017, 2019

18 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: caldaie (1) Caldaie: le caldaie per il riscaldamento ambiente e gli apparecchi combinati fino 70 kw di potenza nominale per il riscaldamento, che utilizzano combustibili liquidi o gassosi, sono coperti dalla nuova etichetta energetica, obbligatoria dal 26 settembre 2015 secondo il Regolamento delegato 811/2013. Per i prodotti che utilizzano combustibili solidi inclusa la biomassa è in preparazione uno specifico Regolamento delegato Le etichette si applicheranno dal 26 settembre 2015 e 2019 Specifiche etichette sono previste per i cosiddetti pacchetti che includono la caldaia e altri componenti fra cui i pannelli solari Le etichette si basano sull efficienza di riscaldamento stagionale.

19 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: caldaie (2) Le etichette obbligatorie dal 2015 per le caldaie, le caldaie a cogenerazione, le pompe di calore (ad alta e bassa temperatura), gli apparecchi combinati (con caldaie o pompe di calore) sono nell ordine:

20 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: caldaie (3) Le etichette obbligatorie dal 2015 per i pacchetti o insiemi di apparecchi per il riscaldamento ambiente, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari per il solo riscaldamento ambiente e combinati per il riscaldamento ambiente e la produzione di acqua calda sono: riscaldamento ambiente combinato

21 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: scaldaacqua (1) Scaldaacqua: gli scaldaacqua fino a 70 kw di potenza termica nominale, i serbatoi per l'acqua calda fono a 500 litri e i pacchetti o insiemi di scaldacqua e dispositivi solari fino a 70 kw di potenza, che utilizzano combustibili liquidi o gassosi, sono coperti dalla nuova etichetta energetica, obbligatoria dal 26 settembre 2015 secondo il Regolamento delegato 812/2013. Per i prodotti che utilizzano combustibili solidi inclusa la biomassa è in preparazione uno specifico Regolamento delegato Le etichette si applicheranno dal 26 settembre 2015 e 2017 Specifiche etichette sono previste per i cosiddetti pacchetti che includono lo scaldaacqua e i dispositivi solari Le etichette si basano sull efficienza di riscaldamento dell acqua, in condizioni climatiche medie per gli apparecchi solari e le pompe di calore

22 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: scaldaacqua (2) Le etichette obbligatorie dal 2015 e 2017 per gli scaldaacqua convenzionali, solari o a pompa di calore sono nell ordine:

23 L etichetta energetica per apparecchi e componenti: scaldaacqua (3) Le etichette obbligatorie dal 2015 e 2017 per i serbatoi per l acqua calda e solo dal 2015 per i pacchetti o insiemi di scaldacqua e dispositivi solari fino a 70 kw di potenza termica nominale sono nell ordine:

24 Uso delle etichette (1) La legislazione comunitaria sugli acquisti pubblici permette: l utilizzo di criteri derivati da tutti tipi di marchi/etichette: internazionali, comunitari, nazionali, sia obbligatori che volontari la scelta di prodotti con un più elevato prezzo di acquisto, ma con un minore costo del ciclo di vita la scelta di prodotti con un costo del ciclo di vita più elevato, purchè con caratteristiche ambientali rispondenti agli obiettivi dichiarati di protezione dell ambiente dei soggetti appaltatori.

25 Uso delle etichette (2) La legislazione comunitaria sugli acquisti pubblici proibisce: L utilizzo di criteri che non siano rispondenti alle caratteristiche dei soggetti appaltanti l utilizzo di etichette nazionali nelle gare internazionali L uso delle etichette volontarie nelle gare di appalto.

26 Consigli per il GPP

27 Il GPP in edilizia Attenzione: Gli acquisti verdi nel settore dell edilizia sono di solito più complessi che per altri gruppi di prodotti Definire i criteri per uno o più componenti può essere relativamente semplice, ma bisogna sempre ricordarne l interdipendenza: la sostituzione di un componente o la modifica di una sua caratteristica e può influenzare le prestazioni di altri componenti e persino dell intero edificio.

28 Suggerimenti per il GPP (1) Possibile in tutte le fasi e stadi di un edificio: progettazione costruzione uso e manutenzione demolizione Possono essere definiti criteri qualitativi (per es. progettazione di un edificio a basso consumo) e quantitativi (per es: caratteristiche termiche dei materiali, classe di efficienza energetica) I criteri possono essere derivati da: Etichette europee e nazionali GPP Toolkit Caratteristiche dei materiali e componenti i criteri minimi del PAN-GPP (CAM edilizia)

29 Suggerimenti per il GPP (2) Per massimizzare i risultati è necessario definire attentamente la sequenza delle azioni da compiere. Per esempio: l installazione di valvole termostatiche porterà a scarsi risultati se prima l impianto di riscaldamento non sia stato correttamente bilanciato dal punto di vista idraulico aggiungere dell isolamento termico ad una facciata e sostituire le finestre successivamente aumenta i costi, porta a complicazioni tecniche e può causare successivi danni strutturali alla facciata quasi nuova.

30 Suggerimenti per il GPP (3) Il GPP Toolkit ( contiene criteri per: costuzione finestre, porte a vetri, lucernari isolamento termico pavimentazioni pannelli a muro impianti a ciclo combinato (CHP) I CAM edilizia del PAN-GPP nazionale

31 I CAM per l edilizia I CAM edilizia riguardano: costruzioni e ristrutturazioni di edifici con particolare attenzione ai materiali da costruzione, costruzione e manutenzione delle strade). Sono in fase di preparazione da parte del MATTM CAM-edilizia prevedono aspetti ambientali di natura prestazionale e altri prescrittivi nei vari settori: energia, FERL (fonti rinnovabili localizzate), inquinamento atmosferico, microclima, confort acustico, sistemi di protezione dal sole ma garantendo le prescrizioni sull'illuminazione naturale, strategie anti radon (secondo le mappature regionali), consumi idrici, raccolta - depurazione e riuso delle acque meteoriche, gestione aree verdi, aree raccolta e stoccaggio materiali e rifiuti, per finire anche alla composizione dei materiali da utilizzare, con le prescrizioni della riciclabilità e del possibile disassemblaggio dei materiali prefabbricati a fine vita.

32 I CAM per componenti e servizi per gli edifici Attualmente sono stati definiti i CAM per: 1. Serramenti esterni: finestre (apribili, fisse, verticali, orizzontali, inclinate, manuali, motorizzate), portefinestre, porte esterne pedonali, comprensive degli infissi (telai fissi e mobili), dei tamponamenti trasparenti o opachi e delle eventuali chiusure oscuranti (avvolgibili/tapparelle e cassonetti, persiane, scuri, frangisole), che delimitano l edificio verso l esterno o verso locali non riscaldati, in edifici residenziali e scolastici. Allegato 2 del PAN-GPP, GU N 220 del Servizi energetici per gli edifici: servizio di illuminazione e forza motrice, e servizio di riscaldamento/raffrescamento, Supplemento ordinario n. 57 alla GU N 74 del

33 I componenti per l edilizia I componenti per l edilizia sono innumerevoli e di difficile classificazione. A titolo esemplificativo possono essere suddivisi in: elementi dell involucro esterno opaco isolante: tetto, facciate e altre parti esterne aperture per l illuminazione naturale: porte, finestre, lucernari, ecc. materiali e prodotti per interni: separatori, rivestimenti, ecc. sistemi, componenti ed installazioni altro

34 I criteri per i componenti La procedura da seguire per i componenti è simile: 1. prerequisito: verde significa valutare correttamente il rapporto costo-beneficio. 2. vanno controllati i requisiti obbligatori regionali/nazionali/europei per l efficienza energetica, le caratteristiche ambientali, l installazione, ecc. 3. non definite criteri verdi senza aver prima analizzato i limiti tecnici ed economici e la disponibilità sul mercato. I criteri devono essere giustificabili

35 Manutenzione

36 Importanza della manutenzione I risultati migliori si possono ottenere solo attraverso il comportamento virtuoso degli occupanti e una accurata gestione e manutenzione da parte del responsabile dell edificio. L uso di materiali, componenti e impianti ad elevata efficienza energetica per la costruzione di nuovi edifici o per la ristrutturazione di quelli esistenti permette di raggiungere sono una parte del potenziale di risparmio energetico di un edificio

37 Il progetto ProcA

38 Il progetto ProcA ProcA - in pratica. Acquisti verdi! Proseguimento logico del precedente progetto Buy Smart+ 12 partner da 7 Stati Membri: Germania: Berliner Energieagentur (co-ordinator) Germania Climate Alliance Bulgaria SEC Italia CONSIP e ENEA Polonia BAPE Romania REC Slovacchia ECB e Tatra Ungheria HAB e Energiaklub Durata: 30 mesi (01/03/ /08/2016)

39 Obiettivi del progetto Diffondere gli Acquisti Verdi/GPP fra i firmatari del Patto dei Sindaci e implementarne gli obiettivi descritti nei PAES ove presenti Diffondere le procedure di Green Public Procurement, inclusa la cosiddetta analisi del costo del ciclo di vita o LCC, fra i responsabili degli acquisti della PA e di altri soggetti pubblici Contribuire alla armonizzazione degli strumenti e delle procedure per il GPP Fornire suggerimenti per criteri di green procurement ed esempi di buone pratiche ai responsabili degli acquisti e al legislatore per diffondere ulteriormente l efficienza energetica e gli acquisti verdi in Europa Migliorare la conoscenza del potenziale degli acquisti verdi, per la riduzione del consumo di energia, dei costi operativi e delle emissioni di CO 2 di beni e servizi Contribuire a migliorare l efficienza della PA europea e nazionale e in generale del settore pubblico.

40 Il Patto dei Sindaci u/actions/sustainableenergy-action-plans_it.html

41 Gli elementi del progetto A chi si rivolge: Acquirenti pubblici Esperti dell ambiente Consulenti Moduli: Apparecchiature per ufficio/it Illuminazione Edifici e sistemi

42 Gli strumenti del progetto Linee guida Strumenti di calcolo Politiche di acquisto Esempi di buone pratiche Informazioni sulle etichette Newsletter Formazione e informazione

43 Life Cycle Cost

44 L approccio degli Acquisti Verdi So, in the building sector the rational reasoning for procurement shall be the same as in any other case: OFFERTA PIU BASSA OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA considerazioni economiche e prestazioni: energetiche, ambientali, funzionali, ecc. (LCC)

45 Utilizzo dell LCC fonte: 2012, CEPS, The uptake of green public procurement in the EU 27

46 Strumento di calcolo del LCC

47 Procedura di gara, schema And the procedure shall be equivalent, too: Strumenti di calcolo NO Eliminazione conformità ai requisiti obbligatori SI punteggio dei requisiti facoltativi costo totale per anno rapporto costo/prestazioni Aggiudicazione all offerta economicamente più vantaggiosa

48 Contatti Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile Milena Presutto Patrizia Pistochini Simonetta Fumagalli informazioni_enea.ispra@enea.it Consip spa Lidia Caparelli Laura Millo lidia.capparelli@consip.it

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