Palermo 19 aprile 2016

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1 Seminario provinciale Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali Certificazione delle Competenze DIDATTICA PER COMPETENZE prof.ssa Vittoria Maria Ruvituso I.C.S. "Silvio Boccone" di Palermo Palermo 19 aprile 2016

2 Misure di accompagnamento Competenze di base documentazione Situazione di apprendimento REALIZZAZIONE DI UNA PRESENTAZIONE MULTIMEDIALE SU FEDERICO II CLASSE II H SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

3 Nella situazione di apprendimento si è fatto riferimento a: Tematiche trasversali: didattica per competenze - competenze digitali Discipline: italiano - storia Competenze chiave: competenze digitali - imparare ad imparare Competenze sviluppate Leggere, comprendere e schematizzare testi di tipo espositivo-informativo Decodificare testi poetici Esprimere idee in forma chiara e coerente rispettando quelle degli altri Utilizzare le nuove tecnologie, individuando le soluzioni potenzialmente utili alla realizzazione del prodotto

4 Traguardi per lo sviluppo delle competenze Lettura, comprensione di testi scritti e orali di vario tipo; Identificazione e comprensione di aspetti, processi e avvenimenti storici fondamentali; Padronanza nell uso dei linguaggi specifici; Padronanza nell impiego della documentazione e della osservazione per la conoscenza delle realtà storiche e geografiche Obiettivi di apprendimento Avviare alla tecnica di raccolta e di organizzazione delle informazioni. Saper riferire semplici informazioni Usare abbreviazioni e creare mappe e schemi. Individuare le parole-chiave e sottolineare i concetti più importanti mediante strategie diverse. Conoscere ed usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, )

5 Progettazione delle attività sviluppate in classe con gli alunni

6 FASE MOTIVAZIONALE Il docente cambia l'assetto tradizionale della classe, gli alunni vengono divisi in gruppi eterogenei; ogni gruppo ha un nome identificativo e un capogruppo. Il docente porta in classe vari materiali (testi, documenti, immagini, fonti storiche ecc.) che riguardano Federico II e li fa osservare ai ragazzi cercando di far emergere le parole chiave

7 FASE OPERATIVA Il docente partendo dalle parole chiave individuate dai gruppi, traccia un quadro storico del periodo federiciano. Gli alunni interagiscono, rispettando le regole d'intervento, prendono appunti e, all'interno dei gruppi, provano a realizzare una mappa concettuale

8 FASE DI LETTURA Il docente, dopo aver raccolto i prodotti dei gruppi, sottopone agli alunni approfondimenti e immagini, a corredo dell attività di lettura, per portarli a formulare delle ipotesi che li aiutino nel successivo processo di comprensione. G l i a l u n n i s i preparano alla fase esplorativa del materiale, osservandolo nella sua interezza. FASE DI POST-LETTURA Il docente propone diverse attività ai gruppi, focalizzando l attenzione sulla Scuola Poetica Siciliana (tematiche, poeti ), con particolare riferimento a Jacopo da Lentini.

9 COMPITO SIGNIFICATIVO Il docente propone l elaborazione di prodotto multimediale da realizzare mediante un applicazione ipad (imovie). Gli alunni selezionano immagini e, guidati dal docente, elaborano il video, si occupano delle didascalie, attingendo notizie dai documenti analizzati e studiati, confrontandosi tra loro e con il docente. FASE INDIVIDUALE L'alunno prova ad autovalutarsi

10 Strumenti per la valutazione Tabelle di osservazione e autovalutazione Valutazione del prodotto sulla base di criteri predefiniti ((chiarezza, comprensibilità, originalità, aspetto artistico,...) Progresso rispetto ai prerequisiti, livelli motivazionali, standard organizzativi nella gestione del lavoro, impegno e partecipazione

11 Autovalutazione personale di un percorso di lavoro in gruppo AUTOVALUTAZIONE cooperazione con i compagni non ho lavorato mai con gli altri ho lavorato raramente con gli altri ho lavorato abbastanza con gli altri ho lavorato sempre con gli altri tua disponibilità alla discussione ho considerato solo il mio punto di vista tua partecipazione attiva alle discussioni ho preferito non dare il mio parere tua responsabilità rispetto al lavoro ho preferito che gli altri facessero la maggior parte del lavoro non ho considerato solo il mio punto di vista ma anche quello dei miei amici ho dato il mio parere solo a volte ho avuto bisogno di essere sollecitato per partecipare al lavoro ho considerato tutti i punti di vista ho dato spesso il mio parere ho eseguito il lavoro e raramente ho avuto bisogno di sollecitazioni ho apprezzato punti di vista diversi dal mio perché' mi permettevano di chiarirmi meglio le idee ho dato sempre il mio parere ho eseguito sempre il lavoro senza bisogno di sollecitazioni

12 AUTOVALUTAZIONE scelta del materiale non abbiamo selezionato ma solo copiato chiarezza e correttezza del testo Il nostro testo è poco chiaro e poco corretto grafica e impaginazione non abbiamo curato grafica e impaginazione non siamo stati capaci di valutare i materiali selezionati Il nostro testo è sufficientemente chiara e corretta abbiamo curato poco grafica e impaginazione la maggior parte delle volte siamo stati in grado di selezionare i materiali migliori Il nostro testo è abbastanza chiaro e corretto abbiamo curato abbastanza grafica e impaginazione abbiamo sicuramente scelto i materiali migliori Il nostro testo è sicuramente chiaro e corretto abbiamo curato molto grafica e impaginazione

13 Autovalutazione personale di un percorso di lavoro in gruppo ciascun alunno a conclusione di un lavoro compila la propria riga NOME Che cosa ho fatto bene Che cosa avrei potuto fare meglio Che cosa abbiamo fatto bene come gruppo Cosa avremmo potuto fare meglio come gruppo Quale obiettivo vorrei conseguire con il prossimo lavoro Cosa posso fare per poterlo conseguire

14 ASPETTI DELLA SITUAZIONE DI APPRENDIMENTO RITENUTI SIGNIFICATIVI Valorizzazione delle competenze dei singoli alunni Puntualità delle consegne Motivazione attraverso l uso delle nuove tecnologie e consapevolezza della propria creatività Rispetto degli strumenti di lavoro Consapevolezza di lavorare per un obiettivo comune

15 CONDIZIONE DI TRASFERIBILITÀ DELL'ATTIVITÀ SVOLTA L attività può essere utilizzata per la programmazione didattica personale e di gruppo e in particolare è un esempio di unità didattica sviluppata attraverso metodologie innovative praticabili in classe... BUONA VISIONE

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