Le discipline nella prospettiva della didattica per competenze
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- Filippa Ferrario
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1 Progetto di formazione in rete I.C. Bruno Munari I.C. Via Cortina I.C. Fidenae I.C. Viale Adriatico Le discipline nella prospettiva della didattica per competenze Formatore: Dott.ssa Maria Grazia Accorsi Gruppo di lavoro 1: Anna Maria Angelisanti, Silvia Battistello, Annita Ciotti, Ida De Riso, Cristina Dell Orco, Silvia Della Volpe, Daniela Giammaria, Barbara Manconi, Fiorella Mancuso, Antonella Marchetti, Rosa Nicolai, Anna Maria Rotunno, Pina Anna Strippoli, Francesca Troncone. Gruppo di lavoro 2: Raffaela Cantone,Franco Chiarini, Emilia Di Maio., Liana Di Stefano, Raffaele Gerace, Teresa Landa, Miranda Lucci-Cordisco, Federico Marinelli, Maria LetiziaNespica, Maria Laura Piersanti, MariaTeresaViola. Con la gentile collaborazione di Antonella Cirigliano e Ernesto Fabbricatore 1 a.s. 2013/2014
2 Il percorso di formazione Articolazione del percorso formativo Lavoro preparatorio Perché il problem solving? Cos è la didattica per problemi? Perché una didattica per laboratori? Come ci siamo organizzati Tematiche e percorsi 2
3 Tematiche e percorsi Lo spazio Scuola dell Infanzia Percorso didattico Documentazione Scuola Primaria Percorso didattico: Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Modulo 6 Documentazione Scuola Secondaria di I grado Percorso didattico Il tempo Scuola dell Infanzia Percorso didattico Documentazione Scuola Primaria Percorso didattico Documentazione Scuola Secondaria di I grado Percorso didattico Documentazione 3
4 Il percorso di formazione Il nostro percorso di formazione e di ricerca in azione ha previsto: una fase di riflessione e approfondimento sugli assi di riferimento delle competenze chiave di cittadinanza (le otto competenze previste dalla Comunità Europea) in relazione ai traguardi di competenze descritti nelle indicazioni nazionali la declinazione, attraverso un percorso a ritroso dei contributi disciplinari che concorrono alla definizione dei traguardi di competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali la progettazione, nella didattica ordinaria dei docenti, di esperienze di apprendimento e di curricolo verticale l acquisizione della consapevolezza che la didattica per competenze è la chiave di lettura per riflettere sui traguardi di competenza previsti dalle Indicazioni Nazionali 4
5 Articolazione del percorso formativo Cinque seminari partecipati Laboratori di progettazione Laboratori di sperimentazione Lavoro a distanza assistiti su piattaforma e- learning 5
6 Lavoro preparatorio analisi dei documenti Lettura, analisi e comparazione del testo delle Indicazioni Nazionali con riferimento ai tre ordini di scuola infanzia, primaria, secondaria I grado secondo le seguenti chiavi di lettura: progressività delle abilità complessità crescente dei contenuti e degli ambienti di apprendimento crescenti gradi di autonomia degli alunni Da questa analisi è emersa l indicazione di una progettazione nella didattica ordinaria di esperienze di apprendimento che utilizzino la strategia del problem solving 6
7 Perché il problem solving? Si è constatato che l apprendimento basato su semplici conoscenze e saperi procedurali non garantisce la formazione di atteggiamenti funzionali alle necessità della vita e del lavoro, in particolare per quanto riguarda le capacità di problem solving, di assumere iniziative autonome e flessibili, di mobilitare i saperi per gestire situazioni complesse. Nella società attuale emerge la necessità di garantire la diffusione tra i giovani cittadini di una effettiva capacità di orientarsi ed inserirsi con consapevolezza e responsabilità nella realtà sociale, civile, lavorativa. Oggi la scuola è chiamata ad attuare un percorso di ricerca e di innovazione metodologica attraverso una costante ricercaazione di strategie didattiche e di valutazione, spostando l attenzione e la centralità della sua azione dai semplici contenuti alle reali competenze acquisite. 7
8 Cos è la didattica per problemi? La didattica per problemi consiste nel concettualizzare un problema attraverso una riflessione su una situazione nella quale l allievo si imbatte. Ciò comporta l esplorazione di regole, esperienze, procedure, leggi, l analisi di più punti di vista (pensiero divergente, pensiero produttivo), l utilizzazione di regole anche nuove e la capacità di valutare la risolubilità del problema stesso. Il metodo, infine, si fonda sulla motivazione ad apprendere. 8
9 Perché una didattica per laboratori? La didattica laboratoriale è una metodologia, che coinvolge attivamente insegnanti e studenti in percorsi di ricerca, spostando la centralità dall insegnamento all apprendimento e quindi dal programma/contenuto all allievo. Il laboratorio, inteso come una pratica del fare, rende lo studente protagonista di un processo di costruzione di conoscenze e competenze che gli permettono di: essere coinvolto in una situazione collettiva di scambio comunicativo tra pari costruire un apprendimento significativo, dovendo trovare soluzioni a situazioni problematiche vivere la vicenda scolastica attraverso l esperienza di emozioni positive essere consapevole del proprio modo di imparare attraverso il confronto e la valutazione delle proprie idee. 9
10 Come ci siamo organizzati? I partecipanti si sono suddivisi in due gruppi dove erano rappresentati tutti i tre ordini di scuola - uno costituito da tre Istituti Comprensivi e l altro da docenti provenienti da un unico Istituto. La diversità dei due gruppi ha permesso la realizzazione di: un progetto/prodotto ex novo nel primo caso incentrato sulla verticalità del curricolo il consolidamento, il monitoraggio e la messa a regime di modalità ed esperienze già in essere nel secondo caso con una particolare attenzione alla multidisciplinarietà Queste due realtà sono confluite in un percorso che si è articolato su due tematiche: lo Spazio ed il Tempo. 10
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